Qualità versus rarità

[rick2]

a me invece piacciono i fel temp reparatio e le monete di arcadio teodosio e onorio che spesso si trovano con i lotti delle altre costantiniane

[caiuspliniussecundus]

Caro Rik2

l'unico modo per guadagnarci con i rottami è trovarli col metal e rivenderli sulla baia. Cosa illegale in Italia, a quanto pare.

Io non ho mai visto 'sto gran mercato per monete in bassa conservazione mentre invece sento tutti , ma TUTTI, i collezionisti che conosco che hanno fatto una gran fatica a disfarsi dei catorci acquisiti all'inizio, in genere se ne sono disfatti smenandoci quanto speso pur di levarseli di torno.

[rick2]

tralasciamo il problema del metal detector che da li da voi e` associato ai tombaroli.........(cosa falsa cmq)

tralasciamo anche il problema di vendere le monete romane su ebay (sempre li da voi)

le monete in bassa conservazione son quelle che poi tutti noi compriamo quando iniziamo a collezionare per far pratica e poi piano piano quando la conoscenza aumenta non le compriamo piu`.

non sto poi dicendo che per forza bisogna guadagnarci , quello che dico e` che su ebay i rottami vanno a 1 - 1.5$ al pezzo e quindi se compri rottami a questi prezzi per imparare te ne puoi sempre disfare alla pari o perdendoci poco.

quello che tu dici e` la verifica della mia tesi , che la cosa piu importante e` il prezzo che uno paga. se uno strapaga per un rottame o per una moneta bella ci smena sempre soldi ; e l opposto vale, l affare lo puoi fare sia con i rottami che con le monete belle.

[Mirko8710]

Leggo con piacere i vostri discorsi ma quanto sono felice di non preoccuparmi del prezzo che pago le mie monete non ve lo immaginate... :P Evito tutti questi discorsi finanziari... :P

...e questo non lo dico perché sono arcisuperipermegastramiliardario...anzi :D

So semplicemente che della mia collezione a meno che non me la rubino o si bruci per autocombustione la terrò sempre con me... :P è il prezzo che pago per avere una collezione che mi riporta indietro nel tempo e per mia natura, non vendo i ricordi...

[FlaviusDomitianus]

Leggo con piacere i vostri discorsi ma quanto sono felice di non preoccuparmi del prezzo che pago le mie monete non ve lo immaginate... :P Evito tutti questi discorsi finanziari... :P

...e questo non lo dico perché sono arcisuperipermegastramiliardario...anzi :D

So semplicemente che della mia collezione a meno che non me la rubino o si bruci per autocombustione la terrò sempre con me... :P è il prezzo che pago per avere una collezione che mi riporta indietro nel tempo e per mia natura, non vendo i ricordi...

Come non essere d'accordo con te, Mirko!

Io le monete le compro perché mi piace. Non dispero che chi verrà dopo decida di proseguire la collezione.

Se invece vorrà realizzare, qualcosa ne tirerà fuori di sicuro: se più o meno di quanto ci ho speso, francamente non me ne importa nulla. :P

[piakos]

Encomiabile...cari amici.

Francamente non posso darvi torto...anzi.

Sta di fatto che qui si rende anche un servizio agli utenti...cioè informazione e/o approfondimento ove possibile.

Che qualcuno possa vedere nelle monete anche un investimento è discorso legittimo e anche interessante...ma personale e meno delicato.

Può invece capitare che per decisione od ob torto collo qualcuno possa decidere di vendere. Anzi...capita.

Ed allora, trovarsi monete non facilmente commerciabili o che stanno procurando una remissione sensibile ...non fa piacere ai più, sopra tutto a chi gli euro non li trova la mattina sul comodino.

Il punto vuole essere questo.

:)

Modificato 6 Marzo, 2012 da piakos

[Mirko8710]

Mio caro piakos, l'incipit del mio messaggio parlava chiaro. Leggo con piacere immenso i vostri commenti a riguardo e mi trovi d'accordo in quello che dici. Ho espresso il mio pensiero a riguardo, nulla di più :)

Credimi, non trovo nulla sul comodino al mattino, però, permettimi di farti osservare che secondo la tua ultima riga, non si dovrebbero comprare monete a bassa conservazione, solo perché ob torto collo un giorno si debba vendere la collezione per motivi che non possiamo né giudicare né esporre. Questo lo potremmo dire solo in seguito ad una domanda ben precisa, ossia se si può investire con queste monete.

Credo che sia nel sangue del collezionista: se compri in bassa conservazione (parlando proprio al limite), probabilmente non hai nessun interesse a considerare la tua collezione come un mezzo per potersi riprendere da una crisi finanziaria...allo stesso tempo, però, non è nemmeno vero che chi compra in altissima conservazione lo fa solo per fini di investimento.

In definitiva credo che ci siano milioni di sfumature in tutto questo papier di collezonisti e l'importante è che ognuno faccia ciò che veramente gli piace fare.

Detto questo, è anche giusto rispondere a chi domanda se può investire con monete antiche, anzi, è nostro dovere farlo. A questo punto, se proprio dovessi dare una risposta, per quanto mi consentono le mie conoscenze sarei d'accordo sull'alta/altissima conservazione, senza dubbio e su monete dal nome altisonante: Cesare, Sesterzio, Augusto, Marco Antonio, Nerone...i più falsificati insomma :P

[piakos]

.................

quello che tu dici e` la verifica della mia tesi , che la cosa piu importante e` il prezzo che uno paga. se uno strapaga per un rottame o per una moneta bella ci smena sempre soldi ; e l opposto vale, l affare lo puoi fare sia con i rottami che con le monete belle.

Ciao Rick...

è sempre un piacere leggerti in clima sereno.

Mi rendo probabilmente conto del tuo messaggio.

Mi consento solo un paio di precisazioni.

Cofermo che gli affari nel collezionismo, in genere, si fanno anche e sopra tutto con gli oggetti pagati poco...sopra tutto con quelli meno importanti. E' una nota legge di mercato...che vale anche per il pizzicagnolo sotto casa.

Ovvio che è più facile raddoppiare con le monete che vanno da 1 a 100 euro, ove ben comprate (cioè sotto il 50% del valore commerciale)...che con quella da cinque o dieci mila...per non andare oltre.

Okkei!!!!!!!!!!!!!!!!

C'è un particolare.

La maggior parte di noi non ha professionalità commerciale e nememno la voglia od il tempo per formarla. Ma sopra tutto...non abbiamo il tempo e la voglia di andare in giro (quasi tutti i giorni) per fare la cresta alle monete.

In primis non abbiamo la licenza di commercio...quindi nemmeno la necessaria partita iva.

Inoltre facciamo altri lavori e ci occupiamo di altre cose quindi non abbiamo possibilità di andare a comprar bene per vendere al meglio. Peraltro per fare questa attività non puoi acquisire solo oggetti che ti piacciono...anzi, al contrario e spesso in grande quantità per abbattere il vile prezzo.

Sai cose ne consegue, per fatto sperimentato e noto?

Che con la bella moneta troverai sempre un estimatore che la cerca con il lanternino.

Per la meno appetibile...non trovi quasi nessuno a meno di smenarla via...come dice il buon Caius. Se poi quelle in collezione, dotate di minor fascino, sono tante...sei economicamente "fottuto".

Oh! Uh!

M'è scappata la parolina.

Me ne scuso.

Un salutissimissimo.

:)

Modificato 6 Marzo, 2012 da piakos

[rick2]

ma guardate che io non faccio il commerciante.

sono un collezionista come voi , alla compera delle monete dedico solo il sabato mattina quando vado al mercatino o al convegno qui a londra.

negli ultimi 3 anni ho venduto una sola moneta della mia collezione solo perche` chi l ha presa aveva una collezione tematica sul soggeto e mi ha pregato di vendergliela , se no tengo tutto

detto questo non mi va di essere trattato come collezionista che per forza ci deve smenare mentre gli altri guadagnano, quindi una delle regole che mi do quando compro le monete e` quella del prezzo sbagliato.

le mie monete romane (ma anche le altre) le prendo da gente che di romane (o di altre monetazioni) ne capisce poco, e meno ne sanno piu` roba compro, loro son commercianti che vedono una moneta su cui posson guadagnare la comprano a 1 e vendono a 2 e son contenti , poi se vale 50 pace....

ma e` qui che la conoscenza paga, non solo quella numismatica ma anche quella storica, e queste non sono cose che si posson comprare ma che si fanno piano piano con il tempo.

ti faccio 2 esempi

http://www.forumancientcoins.com/board/index.php?topic=77284.0

questa e` una veneziana che ho trovato in una ciotola a 50 pence , vale a venderla male almeno una 50ina di euro

qui la mia conoscenza di monetazione veneziana mi ha consentito di far l affare (dico conoscenza perche` non l ho identificata subito e quando non la identifico subito di solito e` rara :) )

il secondo esempio sono i sesterzi post 250 , dopo aver letto e participato in alcune discussioni li ho messi nel contesto storico e scoperto che probabilmente non erano sesterzi e che la loro emissione era molto molto ridotta e quindi son rari .

adesso tutte le volte sono alla caccia di sesterzi di treboniano gallo , gallieno , aureliano (ci spero sempre) postumo claudio e compagnia bella e son disposto a pagarli qualcosa di piu` per la loro rarita`.

(qui poi c e` anche il discorso sugli antoniniani pesanti ma lasciamolo stare).

io onestamente continuo a non capire perche` chi parla di prezzi non e` visto bene , come se si volesse vantare degli acquisti o di esser piu` bravo.

io in realta` i prezzi li dico per aiutare il prossimo a non strapagare e far vedere cosa si puo` trovare (e un po anche per vantarmi lo ammetto) ma spero di aver fatto risparmiare qualcosa a chi mi ha letto

e poi son sempre convinto che il prezzo e` la variabile piu` importante , indipendentemente da qualita` o rarita`

[piakos]

Okkei...Rick.

leggerti con questa tua capacità di epressione e di tranquillità...è un piacere. Vedi bene che la serenità aiuta, sopra tutto ad esprimerci e capirci al meglio.

Ricevuto il messaggio.

Confesso che io, posso parlare per me, non ho la tue conoscenze numismatiche a 360 gradi, specificamente per le medievali...e non solo.

Quindi ti debbo dire che...sei bravo, che fai bene a mettere le tue conoscenze al tuo, oltre che al nostro servizio.

Infine che fai benissimo a valorizzare le opportunità che London (ancora oggi uno dei primi mercati al mondo per molte cose...) ti offre e che non sono poche.

Quindi devi anche comprendere che.

- chi ha minori conoscenze ed interessi numismatici circoscritti...

- peraltro su piazze lontane anni luce da Londra (in tutti i sensi...)

- e magari si è lasciato rapire dal canto delle sirene (per le belle monete...),

è portato a specializzarsi più sulla tecnica (pe' nu'n pagà a caro prezzo delle mascarate o dei falsacci...) piuttosto che sull'identificazione.

Sono approcci diversi, parimenti importanti.

L'ideale sarebbe specializzarsi su entrambe le cose...ma, almeno io, confesso i miei limiti.

;)

Modificato 6 Marzo, 2012 da piakos