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Risposte migliori

Inviato

Salve,

Vorrei sapere se qualcuno riesce a capire di che moneta si tratta e sotto quale imperatore e' stata emessa?

Cordiali saluti

Maurizio

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Inviato

Di seguito anche l'altro lato della moneta

Grazie per il vostro tempo

Maurizio

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Inviato

Prova a confrontarla con questa:

http://www.acsearch....rd.html?id=5941

Luigi

Grazie Luigi e' proprio questa, sai darmi qualche informazione maggiore? che materiale e'? io pensavo "umilmente" si trattasse dell'imperatore Massenzio o Eliogabalo avendo visto il tempio, sono un giovane appassionato e non sai che notizia mi hai dato, sono euforico..


Inviato

La moneta è in bronzo; non saprei dire perchè l'asta che ho riportato precedentemente indichi mistura.

A seconda del peso potrebbe trattarsi di un chalcus oppure di un dichalcus.

Raffigura un tempio tetrastilo (tempio di Astarte) munito di scale con frontone triangolare entro cui un globo; all'interno la statua di Astarte, di fronte, con un piede su prora e scettro cruciforme. Una vittoriola su ceppo sulla destra lo incorona.

Il Rouvier (J. Rouvier, 'Numismatique des Villes de la Phénicie) la riporta al n. 564. Ti allego il frammento, compreto degli esemplari recensiti dall'autore (c'è anche il riferimento al Mionnet). La descrizione del rovescio è identica a quella del n.522 (una moneta di Traiano) per cui ti allego anche questa.

Luigi

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Inviato

La moneta è in bronzo; non saprei dire perchè l'asta che ho riportato precedentemente indichi mistura.

A seconda del peso potrebbe trattarsi di un chalcus oppure di un dichalcus.

Raffigura un tempio tetrastilo (tempio di Astarte) munito di scale con frontone triangolare entro cui un globo; all'interno la statua di Astarte, di fronte, con un piede su prora e scettro cruciforme. Una vittoriola su ceppo sulla destra lo incorona.

Il Rouvier (J. Rouvier, 'Numismatique des Villes de la Phénicie) la riporta al n. 564. Ti allego il frammento, compreto degli esemplari recensiti dall'autore (c'è anche il riferimento al Mionnet). La descrizione del rovescio è identica a quella del n.522 (una moneta di Traiano) per cui ti allego anche questa.

Luigi

Sono veramente sorpreso da tanta disponibilita', ringrazio di cuore.

Son curioso, quindi potrebbe essere Traiano l'imperatore raffigurato o e' un ipotesi da escludere?

Si tratta di Caracalla?


Inviato

La moneta è in bronzo; non saprei dire perchè l'asta che ho riportato precedentemente indichi mistura.

A seconda del peso potrebbe trattarsi di un chalcus oppure di un dichalcus.

Raffigura un tempio tetrastilo (tempio di Astarte) munito di scale con frontone triangolare entro cui un globo; all'interno la statua di Astarte, di fronte, con un piede su prora e scettro cruciforme. Una vittoriola su ceppo sulla destra lo incorona.

Il Rouvier (J. Rouvier, 'Numismatique des Villes de la Phénicie) la riporta al n. 564. Ti allego il frammento, compreto degli esemplari recensiti dall'autore (c'è anche il riferimento al Mionnet). La descrizione del rovescio è identica a quella del n.522 (una moneta di Traiano) per cui ti allego anche questa.

Luigi

Sono veramente sorpreso da tanta disponibilita', ringrazio di cuore.

Son curioso, quindi potrebbe essere Traiano l'imperatore raffigurato o e' un ipotesi da escludere?

Si tratta di Caracalla?

P.s. un ultima cosa, immagino non si tratti di una moneta rarissima, ma come si colloca nel mercato? intendo dire, oltre al valore monetario che francamente non mi interessa perche' non me ne priverei mai avendola trovata personalmente: e' una moneta molto comune? ci sono molti esemplari? :)

Grazie ancora per la disponibilita'.

Maurizio


Inviato

Credo di essermi spiegato male.

Ho allegato la descrizione del Rouvier dell'emissione di Traiano, perchè la descrizione del rovescio è più completa e la descrizione della n. 564 per Caracalla ne fa esplicito rimando.

In sostanza non intendevo dire che si tratta di Traiano.

Sono ragionevolmente sicuro che la tua moneta è di Caracalla, ma non essendo infallibile, posso essere in errore.

Non ho dati certi sulla rarità della moneta; la rarità indicata dal Mionnet è molto datata e non è più affidabile.

Inoltre le emissioni provinciali non erano prodotte in quantitativi comparabili con quelle imperiali, essendo destinate alla circolazione locale,

Se Rouvier ha recensito una decina di esemplari, direi che non si tratta di una moneta rara.

Su Vcoins ce ne sono in vendita attualmente una manciata.

http://search2.vcoins.com/results.aspx?suid=6dda8082-4cd7-4156-9fb4-526e1ca4129e

La conservazione incide molto sul "valore" della moneta e tutto sommato la tua moneta è gradevole.

Non posso infine sorvolare il passaggio in cui scrivi: "non me ne priverei mai avendola trovata personalmente".

Se la mia interpretazione è giusta, mi corre l'obbligo di ricordarti che esiste obbligo di denuncia di ritrovamenti a carattere archeologico; in questo caso credo proprio che saresti costretto a privartene (ma spero di avere capito male).

Luigi


  • 1 mese dopo...
Inviato

ciao a tutti, qualcuno mi sa indicare se si tratta di una moneta rara ed eventualmente una stima della stessa?

Ringrazio in anticipo a coloro vogliano rispondere :)


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