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IGNORED

SESTERZIO ADLOCUTIO NERONE: una moneta singolare.


Risposte migliori

Inviato

Una parentesi per salutare la new entry di Fabrizio.gla, che è ragazzo capace di bruciare le tappe ;) .

Superbo e raffinato conoscitore di scudi italici.

Infatti, nell'esplorare lidi più antichi, sta già portando contributi.

Ecco un altro esempio delle potenzialità di questo Sito.

Benvenuto!


Inviato

Solo approfittando della quiete della sera domenicale (ieri) ho potuto meglio confrontare le immagini sia del sesterzio di Gorny sia di altri sesterzi con simile raffigurazione e specialmente con l'esemplare ANS e anche NAC 52 (seppure leggermente diverso).

Questi ultimi due sono sicuramente autentici o meglio non presentano evidenti elementi di dubbio.

Invece di fronte all'esemplare Gorny sono sinceramente molto perplesso e non posso che condividere le varie incongruenze (stilistiche, come la ridicola capigliatura e i pretoriani così "forzuti" che sarebbero molto piacuti a Michelangelo, con un gusto più "rinascimentale" che romano e anche tipologiche, come la forma e il numero delle colonne e degli stendardi).

Ovviamente resta il dubbio che siamo di fronte a un inedito conio, che comunque dopo lo studio del Dowall e la rassegna degli esemplari riportati sul Cayon, appare piuttosto improbabile anche se non impossibile. Il precedente del also sesterzio col porto di Ostia di Triton, che sembrava pure esso di conio inedito, induce a estrema prudenza.

Al fine di poter aggiungere ulteriori elementi, oltre a quelli già passati in rassegna nel corso della presente interessante discussione, vorrei richiamare:

  • La patina è molto molto sottile, molto uniforme e sotto di essa in parecchi punti s'intravede il rame sottostante. Questo dettaglio, in una moneta che dovrebbe essere stata interrata per due millenni non è affatto un cosa normale o usuale. Inoltre, compatibilmente al massimo ingrandimento possibile sulla foto, non noto su di essa nemmeno un ossidulo rosso, neanche un puntino nè uno verde... ed quel colore verde pisello pallido della patina poi è poco credibile o comunque non è usuale né comune in monete sicuramente autentiche (non c'entra niente con la bellissima e rara patina verde smeraldo che si presenta come uno smalto molto compatto).
  • Il perlinato è mal eseguito e se ne va come al solito per conto suo. Guardando i perlinati degli altri due sesterzi la differenza si nota subito...
  • La presenza grumi di calcare bianco in parecchie zone del bordo esterno, oltre ad essere una cosa alquanto improbabile (dato che una moneta con una patina così deve per forza essere stata pulita o quantomeno anche solo sciacquata ed il calcare pertanto sarebbe il primo a sciogliersi e ad andarsene...) è anche una caratteristica presente in diversi falsi....... Poi si nota affiorare qua e là una velatura biancastra, che può essere dovuta all'impiego di solventi alcolici.
  • Data l'eccelsa conservazione apparente non sono spiegabili nè la "lentezza" della parte inferiore della leggenda, nè la mancanza di definizione dei particolari sui rilievi più bassi.

Se aggiungiamo questi elementi a quelli già affrontati viene fuori un quadro di autenticità estremamente dubbia.

Aggiungo che il sesterzio postato da Numizmo, senza citare la sua provenienza, appare molto lavorato e sicuramente ripatinato e in tali condizioni non dovrebbe apparire in una seria collezione di romane imperiali.

Colgo l'occasione per richiamare il problema delle ripatinature, che vanno ben al di là della semplice pulitura e anche di un semplice intervento puramente conservativo (specialmente se si è in presenza di un incipiente cancro del bronzo). Purtroppo la colpa è stata anche di moltissimi collezionisti che hanno preteso sesterzi sempre "impeccabili", senza evidenti tracce di naturale incrostazione e anche corrosione.

Non posso fare a meno di ricordare quando, tanti anni fa ed ero un giovanotto ancora inesperto e curioso, ebbi il grande privilegio di poter passare un intero pomeriggio col cav. Moretti ad ammirare la sua immensa e meravigliosa collezione soprattutto di greche della Magna Grecia e della Sicilia in tutti i metalli. I bronzi risaltavano per la loro naturale patina e ricordo ad esempio un meraviglioso grosso bronzo della Symmachia timoleontea con una durissima patina verde-marrone leggermente irregolare e con inglobati vari ossiduli di cuprite rosso. Si vedeva molto chiaramente che era stata pulita solo con acqua distillata e con spazzola morbida e nient'altro....

Adesso chi ha in mano una moneta del genere, con adeguate competenze metallurgiche, difficilmente avrebbe resistito alla tentazione di "restaurare" per migliorare i dettagli e la conservazione generale, ma a scapito della vera natura della moneta originale. Non ci sono solo falsi, ma anche monete autentiche così rifatte che sembrano false e in qualche modo dovrebbero essere equiparate ai falsi "tout court"...

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Guest fabrizio.gla
Inviato

Benvenuto!

Troppo buono... grazie piakos! :)

non sò ancora dove sbatter la testa... ma è decisamente una monetazione che dire affascinante è dire poco...

Inviato

Ben difficilmente sono in contrasto con acraf, mio malgrado, questa volta devo esserlo...sul nerone inserito NON riesco, con tutta la buona volontà a vedere le tracce delle lavorazioni citate...sulla patina non insisto più di tanto per la estrema diffusione dell'usanza, per il sottile limite che divide ripatinatura da restauro e perché non lo ho avuto in mano, ma avendo le foto in buona definizione,direi che la patina è proprio la sua..... ( col limite dei 100k non si possono postare) e anche tutte queste gran lavorazioni non ci sono proprio..c'è una pulitura estrema, quello si, ma chi è che lacia un granello di cuprite o di calcare su una moneta al giorno d'oggi,,,citi Moretti, ma altri tempi e altra cultura erano...

Ho già detto e ridetto fino alla noia del vezzo dei collezionisti attuali di richiedere a gran voce la "verginità" delle monete, salvo poi lasciarle invendute se gli si propongono sul serio "vergini" come già hanno fatto in passato diverse primarie case d'asta per effettuare un test al proposito...tant'è vero che monete "vergini" non le propone più nessuno apposta...inutile dare ascolto a chi fa richieste che poi lui per primo non rispetta.

Ma te le ricordi le monete della aste del periodo 80/95 con le monete con i punti di cuprite e i bozzi dei depositi lasciati intoccati? ( Mi ricordo una sabina ex NAC con un "porro" di cuprite sul viso, lasciato lì...adesso sarebbe impensabile, o un Claudio con tutta la incrostazione tra le lettere intoccata...ma te lo immagini adesso chi lo comprerebbe?...ma neanche!..lo vorrebbero senza un granello tra le lettere). Erano magnifiche...prova ora a proporne una e vedi se resta o no al palo...sono tutte strapulite e candeggiate( bordi a parte per una sorta di presa in giro al compratore ,tacitamente accettata, che mi suona estremamente ipocrita) Tanto per la cronaca, ho rivisto in una asta recente, forse ancora da esitare, non ricordo, un sesterzio di Claudio ex asta anni 90, con al rovescio una bellissima incrostazione non obliterante, e che ai suoi tempi ebbe una ottima accoglienza, non credo che adesso, la scelta di lasciarlo "intonso" lo abbia premiato come allora...i tempi sono cambiati accettiamolo serenamente.Il sesterzio di cui parliamo è figlio dei suoi tempi, pulito allo stremo....piuttosto c'è una patina "nature" a grana molto grossa, che pur essendo ben compatta e sufficientemente liscia, si è " mangiata" un bel pò di particolari...ma almeno la vedi chiaramente che c'è, con tutta la sua grana grossa e i suoi variegati difetti , buchetti,piccole crepe, cristalli un pò grossi e un pò piccoli , cambi di colore, texture.e così via.

Le foto pesano circa 2,0 MB l'una e , secondo me,chiariscono la questione in modo definitivo, ma come caricarle?

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Inviato

ho scoperto solo adesso questa discussione e per quel poco che puo' servire vi dico la mia impressione .la moneta l'avevo vista due o tre giorni fa e dopo un minuto o poco piu' ho pensato :io una moneta cosi' non la comprerei.sono quelle sensazioni o forse qualcosa che non ti convince.ammetto che non avevo nemmeno guardato i capelli ,che giustamente ora che li ho guardati appaiono come ricostruiti in quella rosa .quello che mi ha subito disgustato e' la patina,l'aspetto generale non da oggetto di duemila anni,le scritte con qualcosa di strano ,forse " troppo alte"ammetto pero'che saranno 15 anni che non maneggio piu' monete romane e potrei aver perso l'occhio.


Inviato (modificato)

Salute ed ave a Numizmo.

Annoto che essere in contrasto con altro utente, se di sereno e cortese contrasto di opinioni tecniche si tratta, non è un problema di questo sito...fa parte della dialettica costruttiva che comporta valore aggiunto per tutti gli Utenti: cioè l'accrescimento tecnico numismatico e culturale dei Lamonetiani e dei cortesi visitatori. Il contrasto è pernicioso e censurabile ove condotto con minor rispetto e con eccesso di sarcasmo...di cui nessuno qui sente la necessità.

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Vaniamo al merito.

Le immagini su postate evidenziano un pesante "restauro" (se lo si vuol chiamare così...) dell'oggetto in foto, che ha comportato la perdita almeno parziale di rilievi originali. Tanto per fare un esempio: sono saltate alcune ciocche di capelli sul collo ed il profilo dell'imperatore appare alterato. L'occhio è stato probabilmente rifatto almeno nella pupillona da pesce lesso in evidente contrasto con le proporzioni delle palpebre...comunque riallineate. Nei sesterzi originali di Nero...la pupilla aveva altra sensibilità.

La cioccona basettona è pure un altro pastrocchio e l'orecchio è, probabilmente stato rifatto. E' quasi incredibile il contrasto figurativo tra la cioccona e l'orecchione.

Siamo ai limiti del ridicolo.

Evidente ll'occhio esperto una pur moderata reincisione dei capelli e delle foglie di alloro.

Si controlli poi la sproporzione apocalittica tra la cioccona e l'orecchio (alla Lucignolo) da una parte...e la boccuccia dall'altra (parimenti ritoccata) , e si cerchi di trarne delle conseguenze logiche e tecniche.

Sempre dall'ingrandimento della foto cortesemente postata da Numizmo è evidente al diritto la perdita di una porzione anteriore del collo laddove lo stesso si dovrebbe innestare sulla linea della spalla.

I salti o le perdite di alcuni rilievi dovrebbe aver scoperto il metallo sottostante che invece è colorato in tutte le superfici della moneta. Anche ove gli interventi si fossero limitati all'eliminazione di sbruffoli, bozzi, granuli, concrezioni ed altro...il metallo sarebbe comunque apparso dopo l'intervento di estrazione (chiamala pulizia!!) di tali escrescenze ed intrusioni.

Infatti i pulitori di monete non i rifacitori...non intervengono laddove è evidente che la semplice pulizia non è risolutiva. Come dicevasi...lasciano la moneta com'è per non comprometterne la genunità.

Vogliamo parlare di verità ai nostri Utenti e Visitatori?

Oggi, con la penuria di materiale "fresco" ...in quanto illegale da una parte e quasi sempre compromesso nella carrozzeria dall'altra...si cerca di rendere commerciabili anche le monete che dovrebbero essere lasciate dove sono e come sono. Ma in presenza di nominativi importanti e/o di rovesci interessanti si pone mano all'impossibile...con i risultati che vediamo in questa discussione:

A) Una moneta di forte impatto che evidenzia una coppia di conii inediti in conservazione spl+...ma con troppe incongruenze e incoerenze che è quella in esame nel topic;

B) Una moneta in origine autentica ma fisicamente compromessa nella lunga giacitura e quindi pesantemente rinnovata, che è quella postataci ad adiuvandum dal buon Numizmo. Ed infatti ci aiuta a capirne di più e di questo cortesemente ringraziamo.

Il rovescio hanno avuto l'intelligenza di toccarlo un po' meno in quanto è la parte più interessante dell'oggetto. Ed infatti stride, non poco, una ritrovata feschezza nella conservazione del diritto con la minor qualità del rovescio.

Peraltro l'intervento si fa lungo e mi contengo nell'indicazione di ulteriori lavorazioni. Parimenti intelligente il lascito, sulle superfici, di alcuni buchini e buchetti...ad instillare nell'appassionato una sensazione di verosimilianza...peccato che tali pertusi siano stati a loro volta ricolorati...dico, ma lasciateli come sono no?

Ultima nota è sulla patina: interessante il tono del colore nel tentativo di riprodurre quella originale, le cui presenza è forse rintracciabile in alcune zone meno chiare e brillanti. Le notevoli lavorazioni e i salti dei rilievi originali hanno reso necessaria la ripatinatura.

Da bocciare il risultato di resa concernente l'imitazione dell'originalità...c'è ancora da lavorare...oppure, in questo caso non si sono sprecati...atteso il contenuto valore dell'oggeto reale.

NOTA FINALE

Trattandosi di un esemplare dell'argomento in topic è stato congruo dilungarsi anche se l'oggetto reale della discussione è l'altro...al quale sarebbe opportuno tornare.

Sempre e sempre grazie per la cortese attenzione.

Modificato da piakos

Inviato (modificato)

Caro Piakos,nell'apprezzare il ritorno di un vecchio modo di disquisire molto più piacevole del tuo recente, continuo a contestare le conclusioni e mi rammarico del fatto che, almeno per la mia conoscenza della rete, i limiti del sito non permettano di inserire le immagini alla reale dimensione.

Le tue conclusioni ,e anche quelle di acraf,sono le stesse che ad una prima occhiata avevo raggiunto anche io e ne ero tranquillamente convinto...poi ,avendo avuto modo di accedere alle foto ingrandite, ho dovuto fare una discreta marcia indietro, proprio perché ingrandendole, quella apparente uniformità di colore tra gli strati sparisce e si ritrovano le giuste variazioni cromatiche e di grana.

Idem per il dritto, la cui foto è leggermente meno a fuoco di quella del rovesci, che non denuncia le lavorazioni che anche io avrei imputato alla moneta basandomi sulla foto caricabile, con quella boccuccia a culo di gallina e l'occhio da falsco arcigno.per non parlare di quella assurda ciocca sul collo...tutto giusto...però mi si è scontrato tutto con la realtà di un ingrandimento delle dimensioni di un vassoio da portata, in cui i particolari suddetti riassumono le loro giuste connotazioni e caratteristiche, colori compresi.

In questo caso è proprio la patina ad avere una grande uniformità di colore anche negli strati successivi al quello superficiale, a causa della sua composizione e granulazione .

Questa moneta casca a fagiuolo proprio per reiterare quella che è la mia raccomandazione massima :ATTENZIONE a giudicare da una foto e magari non sufficientemente definita, perché sarà il tipo di supporto, la digitalizzazione, sarà quello che sarà, la stessa moneta vista a 100KB come quì e la stessa moneta vista a 1 MB o più, a volte, probabilmente a causa delle intrinseche caratteristiche del mezzo di supporto, sono fortemente differenti....non parliamo poi della vista dal vero, di cui, questa volta, non ho potuto usufruire.

DEvo confessare che la foto di questa moneta è rimasta nel mio archivio proprio in virtù del fatto che se l'avessi trovata su un catalogo d'asta , l'avrei , ad una prima occhiata, guardata anche io con ben poca convinzione....però l'osservazione in dettaglio, mi da risultati visivi totalmente opposti...e questo mi ha reso ancora più scettico sulla effettiva validità delle conclusioni tratte solo dall'osservazione delle foto e sempre più convinto della ingannabilità del senso della vista.

Notare che la moneta non è mia, non è di persona con cui abbia rapporti con qualsiasi ritorno, ma è in una collezione da parecchio tempo e se ne ho avuto una copia è proprio perché dava quella prima incongrua impressione non confermata dalla vista dal vero,e dalle foto in alta definizione, da parte di persona che aveva avuto accesso alla raccolta del collezionista che la detiene.

Se qualcuno mi da una mano a trovare il sistema di postare e rendere accessibili le foto originali, soprattutto quella del rovescio che è più a fuoco, mi piacerebbe molto che lo si facesse e sono sicuro che una volta viste le due foto a diverso ingrandimento, riuscirebbe anche più facile comprendere il perché io insista tanto sulla fallacità dei giudizi tratti da visione di sole foto e basta.

Comunque, a mò di piccolo test, aggiungo due immagini di sesterzi di nerone, solo un particolare e non la moneta intera e vorrei che mi si dicesse il grado di ritocco che hanno subìto.

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Modificato da numizmo

Inviato

x numizmo: ti mando un MP con la mia email così mi giri le foto.


Inviato

Allego immagini ingrandite come richiesto da numizmo:

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Inviato

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Alla luce di queste foto non ci sono a mio giudizio elementi per credere che la patina della moneta in questione sia ricostruita.


Inviato

Sono sempre molto auspicabili le foto ad alta definizione e ringrazio la disponibilità e collaborazione di Centurioneamico e di Numizmo.

Sicuramente a migliore ingrandimento la patina sembra migliore e "più naturale", con i vari microcrateri. Come giustamente evidenziato da Numizmo, è praticamente impossibile analizzare una patina solo dalla foto, a meno di non riscontrare evidenti incongruenze. Qui non sono evidenti, anche se posso solo obiettare che normalmente e in genere le monete con tipica patina di verderame presentano maggiori sfumature, con più zone in verde (e talvolta quasi blu) alternate a zone più o meno gialle, mentre qui c'è una notevole uniformità, specialmente al diritto, che un poco stona...

Ovviamente non è impossibile che sia una moneta autentica che sia stata solo pulita.... con un intervento teso a rinforzare e rendere omogenea una preesistente patina verde e per dare un maggiore senso di freschezza, esaltando maggiormente i legionari piuttosto usurati.

Ci vorrebbe la prova del cottonfioc imbevuto di acetone....

Non ho mai fatto interventi nè di pulizia nè di restauro e quindi mi scuso per la petulanza....

Poi il modesto stato di conservazione, specialmente del rovescio, rende molto più difficile una analisi anche stilistica (e sia ben chiaro che non mi muovo mai di concerto con Piakos e se alcune nostre opinioni sono convergenti lo sono in maniera autonoma e potrebbero denotare una sensibilità più o meno simile dopo tanti anni di osservazione su monete, anche nei musei). Il rovescio presenta ovviamente vaste zone di usura, per cui passi pure che il primo pretoriano, a sinistra, abbia praticamente perso la sua gamba.... ma mi lascia un pò sconcertato la scomparsa totale della colonna centrale che doveva sorreggere il "gazebo". L'usura è maggiore nelle zone marginali e in basso, ma almeno la colonna doveva essere avvertibile al centro e verso l'alto.

In altre parole, come già evidenziato da Piakos per alcuni particolari della testa e specialmente del collo di Nerone, appaiono un pò incongrue certe usure, che potrebbero essere attribuibili a un lavoro di restauro seguito da ripatinatura.

Qui si tratta di un problema per certi versi "opposto" a quello del sesterzio di Gorny, dove invece le incongruenze riguardano i rilievi che sembrano anche troppi.....

In ogni caso Numizmo ha ragione a definire la situazione come "ipocrita", nel senso che si ha un bel dire e volere monete "vergini" quando invece il collezionista alla fine preferisce spendere per monete senza più incrostazioni o "porri" e con patine lucenti o di gradevole colore. Meno male che da anni non colleziono monete, preferendo gli studi, e quindi sono molto più libero ad esprimere giudizi, che ovviamente restano personali e di mia responsabilità.

Il vero problema è la qualità dei restauri. Talvolta portano a risultati molto gradevoli e rispettosi, ma spesso anche a una sorta di snaturamento della moneta, specie se non si rifugge da qualche ritocco anche col bulino, facendo sorgere seri dubbi sulla sua genuinità. Quindi comprendo gli scrupoli di Numizmo e la sua cura a conservare immagini di monete che a prima vista possono generare dubbi...

Consultando negli anni le varie aste, anche quelle importanti, ho visto esemplari che non erano ancora ritoccati e venduti in codizione BB e che dopo una "cura" sono state ripresentate in condizione SPL, con buon incremento di valore. E' chiaro che di fronte a una tale "domanda" di mercato, è ipocrito negare che la stessa "offerta" si adegua e utilizza tecniche metallurgiche sempre più sofisticate che, guarda caso, sono spesso le stesse impiegate anche per il trattamento di prodotti di falsificazione.

Quindi sono più che legittimi i dubbi ogni qualvolta ci troviamo di fronte a monete che comunque mostrano interventi sulle patine (e non è sempre facile valutare il loro "peso").

Se poi siamo di fronte a una moneta di grande rarità e/o con conii magari inediti, l'attenzione deve essere maggiore, da "avvocato del diavolo". Restano ovviamente i dubbi che tale moneta possa essere effettivamente autentica, con tracce di restauro, oppure falsa e quindi con patine per forza artificiali.

Per una corretta valutazione, come tante volte qui ripetuto, bisogna esaminare le monete dal vivo. Però una foto di alta definizione può aiutare un poco, almeno a indirizzare certi dubbi e servono (e in questo posso essere in buona parte d'accordo con Piakos) considerazioni anche stilistici e tipologici, specie se è possibile effettuare confronti con altre monete simili.

Tornando al sesterzio di Gorny restano ancora validi i dubbi emersi nel corso della discussione. Ci sono troppi sospetti per possibili interventi di ritocco se non addirittura di moderna falsificazione.

Ancora non ho sentito qualcuno che abbia visto dal vivo la moneta in questione e forse dovremo attendere ancora alcuni giorni, all'apertura dell'asta (come ai tempi del Triton....).


Inviato

Facendo riferimento ai particolari postati prima da numizmo ho provato ad ingrandire le foto, purtroppo con scarsi risulatti perchè sono veramente troppo piccole quelle originali, per provare a dare una risposta ai quesiti di numizmo stesso.

post-66-0-95034000-1330441977_thumb.jpg

Inutile dire che con queste foto è impossibile dare giudizi mirati, ad ogni modo proviamo a giocare :rolleyes: :

la moneta sembrerebbe quantomeno ripulita meccanicamente (patina finemente spianata meccanicamente). Il giudizio deriva dal fatto che apparentemente la foto mostra zone più "morbide" (vedi il campo tra i dettagli al R) in contrapposizione con zone più "porose" (vedi il bordo al D).

Non si può escludere che la patina sia poi anche stata uniformata artificialmente con una velatura superficiale ma con questa foto non si può dire.

Non si può nemmeno escludere che la foto stessa sia stata, seppur minimamente, manipolata per rendere più morbidi alcuni punti ed uniformare quindi l'aspetto generale della moneta. Non dimentichiamo che spesso una moneta risulta più gradevole in mano che in foto dal momento che questa spesso mette in risalto anche eventuali difetto o tracce di pulizia meccanica e/o interventi di restauro.

resta infine l'ipotesi della ripatinatura totale. Se si trattasse di una patina chimica in teoria non dovremmo avere dettagli così nitidi (una patina chimica non è facilmente controllabile e, seppur sottile, tende ad ammorbidire i dettagli), se si trattasse di una vernice allora potremmo continuare a mantenere i dettagli.


Inviato

Aggiungo, a beneficio dei partecipant al sondaggio, che le foto NON sono minimamente state manipolate né nel colore né nella definizione..


Inviato

Aggiungo, a beneficio dei partecipant al sondaggio, che le foto NON sono minimamente state manipolate né nel colore né nella definizione..

però non mi paiono le stesse foto ...nelle prime postate lo sfondo è bianco nelle seconde si vede una superfice di plexiglass


Inviato (modificato)

Aggiungo, a beneficio dei partecipant al sondaggio, che le foto NON sono minimamente state manipolate né nel colore né nella definizione..

però non mi paiono le stesse foto ...nelle prime postate lo sfondo è bianco nelle seconde si vede una superfice di plexiglass

Quelle del decursio postate la prima volte erano le stesse scontornate e alleggerite, per cui il bianco è lo sfondo inserito dallo scontornamento...quelle dello stesso decursio con il trasparente sono quelle originali, tutto quì....

in ogni caso la frase sopra era più riferita alle due fotografie dei particolari che a quella del decursio .

Comunque anche la foto del decursio non è rotoccata assolutamente.

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Modificato da numizmo

Inviato

esatto, mi riferivo alle due mini foto...


Inviato (modificato)

nella sezione falsi hanno postato, questa sera, un nuovo esemplare di decursio clonato.ho notato che anche quello ha sui capelli quella strana rosa che sembra una ventola come nell'esemplare dell'asta gorny.che ne pensate?

Modificato da dux-sab

Inviato

insomma, non c'è nessuno che da un'opinione su cosa hanno secondo lui hanno fatto a questa/e moneta/e?

post-2660-0-86389500-1330473886_thumb.jp


Inviato (modificato)

Dopo la piacevole ed istruttiva digressione, per quanto mi concerne tornerei al topic...anche per evitare cali di concentrazione e se del caso il buon Numiz potrà postare discussione ad hoc che seguiremo tutti molto volentieri e con massimo interesse.

L'ottimo Aemilianus259, su mia richiesta, ha cortesemente inviato le seguenti immagini ingrandite di due sesterzi dell'Adlocutio che per limiti di caricamento posto in più soluzioni:

1) post-11590-0-37706400-1330477642_thumb.j

2) post-11590-0-81692200-1330478102_thumb.j

1) Ex collezione Vierordt n. 835 ed ex collezione del Cav. Martinetti (un mito, nel bene e nel male).

e' LA FOTO DEL CAYON N.2 CHE È ANCHE IL RIFERIMENTO MAC DOWALL E CHE È CONFORME PER L'EPIGRAFE AL

2) LOTTO GORNY POSTATO IN COMPARAZIONE

Modificato da piakos

Inviato (modificato)

Ecco l'altro:

1) post-11590-0-61626900-1330478467_thumb.j

2) post-11590-0-95784800-1330478534_thumb.j

1) Vierordt lotto n. 836, ed ex coll. Hoskier, corisponde all'epigrafe ed alla foto del Cayòn n. 1 di cui già si è riferito nella discussione.

2) Sempre l'esemplare Gorny.

Sono sempre evidenti le differenze ampiamente discusse in primis ed eclatanti: la capigliatura, i lacci e le code del serto di alloro e nel rovescio le colonne e i personaggi. A tutti le eventuali deduzioni.

Modificato da piakos

Inviato

insomma, non c'è nessuno che da un'opinione su cosa hanno secondo lui hanno fatto a questa/e moneta/e?

salve,non sono un grande esperto,ho riconosciuto il sesterzio, asta ars classica. Non mi piace il naso.....però dall'alto del suo prezzo

penso che prima di dare dei giudizi bisogna vederli dal vero. ;)


Inviato

Ho seguito l'asta online fino a poco fa. Il Nerone è stato aggiudicato a 65.000 più i diritti. Credo che il compatore fosse un utente americano che batteva su internet contro la sala.


Inviato

Venduto anche il sesterzio di Nerva con la palma a 14.000... <_<


Inviato

Venduto anche il sesterzio di Nerva con la palma a 14.000... <_<

Questo invece se non ho visto male l'ha comprato uno svizzero sempre da internet...quando non si sa dove mettere i soldi si finisce per spenderli con una certa leggerezza...c'e' poco altro da dire.

Se per il Nerone c'erano (molti) dubbi (non abbastanza da evitare all'americano di scommetterci 80000 euro..) sul Nerva credo invece che l'ipotesi di falsita' sia quasi una certezza...


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