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ciao a tutti, la monetazione di Genova è complessa come la sua storia e va presa a piccole dosi. Oggi con l'augurio di far cosa gradita, posto la foto di una monetina acquistata al convegno, unitamente ad alcune mie considerazioni. :)

Si tratta di un modesto pezzo da 4 denari, del periodo dogi biennali, terza fase.

Dato il complicato panorama monetario, riassumo brevemente le tre fasi del pezzo:

la prima fase ha come soggetto il castello,

la seconda ha come soggetti personaggi religiosi,

la terza ha solo lo stemma e si compone di due tipi (sennò era troppo facile)

primo tipo:

D/ scudo ovale in cartocci, coronato, anepigrafe, in cerchio perlinato.

R/ D. QVATRO e data, in corona di palma, in cerchio perlinato.

materiale rame, diametro 19 mm, peso 1,65 grammi

Nonostante sia una delle più umili e semplici monete ha subito diverse varianti. <_<

Ad esempio dal 1783 ha cominciato ad essere emessa con il valore corretto (QVATTRO), in altri casi dopo la "D" c'era il punto o meno, o era fatto in modo diverso.

Si arriva al 1796 con un nuovo tipo:

D/ scudo a cuore, coronato, tra rami, anepigrafe, in cerchio perlinato.

R/ D. QUATTRO e data, in cerchio perlinato.

diametro 17 mm, peso 1,60 grammi.

Anepigrafe, cioè senza indicazione dell'istituzione emittente. D'altra parte era destinata alla circolazione interna ed era sufficiente che fosse riconosciuta e quindi accettata, entro i confini della Repubblica.

Che cosa si comprava con 4 denari intorno al 1768?

Dai testi consultati, con 1 lira si compravano 5 litri di grano, una giornata di lavoro al mastro artigiano fruttava 40 soldi, ossia 480 denari. 4 denari sono 1/120. Oggi un operaio qualificato guadagna mediamente 120 euro e 1/120 è un euro. Se le ipotesi sono giuste, 4 denari corrispondono ad 1 euro e oggi con un euro si compra mezzo litro di vino o una pagnotta. Non credo che allora si potesse comprare di più :(

Un'ultima considerazione sulla data: il 1768.

Secondo i documenti consultati, nel 1768 sono stati emessi 3.333 pezzi. Questo attribuisce alla moneta un grado di rarità non comune.

Quantità curiosa che mi ha indotto a indagare. Così ho scoperto che lo stesso anno sono stati emessi 6.666 pezzi da 8 denari, per un totale per le due pezzature di 66.660 denari.

Dal punto di vista della Storia il 1768 è un anno che segna il declino della Repubblica. Dopo diversi tentativi infruttuosi di risolvere la quarantennale crisi della Corsica, i Serenissimi non trovano di meglio che vendere il possedimento a Luigi XV. Con questa cessione la Repubblica perde il prestigio internazionale e la classe dirigente, un’oligarchia di nobili trasformati in banchieri e imprenditori, mette in evidenza i limiti di una gestione Statale che imita quella aziendale. Le riunioni del Minor Consiglio* dovevano assomigliare ai consigli di amministrazione delle moderne multinazionali e ciò si è dimostrato insufficiente a salvare la Repubblica dall'estinzione. Piuttosto dove li avrà trovati Luigi XV, 2 milioni di lire da versare in dieci comode rate annuali? Non avrà chiesto un prestito agli stessi banchieri? :ph34r:

E i Corsi? Con la rivolta volevano conquistare l'indipendenza e non gli è piaciuto il passaggio di dominazione. In seguito avranno l'occasione di vendicarsi, ma questa è un'altra storia e la racconterò quando avrò a disposizione la moneta giusta.

B)

* Minor Consiglio: minore perché ristretto al gruppo dell’esecutivo, non per il potere che superava assai, quello consultivo del Maggior Consiglio.

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Modificato da bavastro
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