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Inviato

Sicuramente mi spiego male io.

Sono pubblicazioni che forniscono un'ampia rosa documentale utilizzata per certi fini dall'autore, come ad esempio quello di spiegare i passaggi per eseguire la prova del metallo etc., o quello di spiegare come mai alcune monete siano comuni benché liberate solo per pochi mesi, etc., ma gli stessi documenti, studiati ad altri fini, possono portare a soluzioni su temi che non erano oggetto del titolo dell'opera.

Ovviamente lo studio è personale...non posso farlo io per te.

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Inviato

Chiaro e limpido.............però permettimi di esporre un personale giudizio................credo che il Forum ed in questo caso, questa Sezione, nasce come luogo in cui discutere, dare pareri, consigli, esprimere opinioni, postare, quando possibile, lavori attinenti la discussione stessa e ci si sforza di dare collaborazione alle richieste fatte dagli Utenti frequentatori, se ho capito male qualcuno mi corregga ( in questo specifico caso, Layer ha chiesto un aiuto per una catalogazione di un tipo monetale e qualcuno compreso il sottoscritto ha cercato di dire la sua) .................non ci si può limitare ad intervenire, perdendo di vista l'oggetto della discussione e rimandare il tutto all'uscita di nuove pubblicazioni, dove, a quanto pare non è nemmeno chiaro se queste contengono l'argomento in questione.

Un saluto.

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Inviato

Chiedo scusa.....non riesco a modificare il messaggio, quindi lo scrivo qui :

quanto scritto in precedenza, senza nulla togliere a chi ha svolto e stà tuttora svolgendo una faticosa ricerca negli Archivi per riportare alla luce "documenti inediti" che ultimamente ci consentono di colmare, almeno in parte, molte lacune che i precedenti studiosi ci hanno lasciato.

I miei più sentiti complimenti per questo.


  • 6 mesi dopo...
Inviato

Ciao Fabrizio, intanto ti faccio i complimenti per il lavoro/contributo che hai messo su..... :hi: e noto anche che il piano B bibliografico da te enunciato, credo ti sia diventato "primario" :good: eheheh ..... si pesca bene nel Corpus è ?

Un piccolo appunto........ma come si fà ad intrecciare le variabili che ci hai fornito per una giusta catalogazione....credo che le combinazioni siano un pò eccessive.

Vengo al mio pensiero:

Appare appropriata se non perfettamente logica la giusta collocazione assegnata a tale nominale (e con lo stesso metodo applicata ad altri) da chi si è adoperato nella stesura del Corpus.

Nello specifico, come pure nei numerosi altri casi, dei Senza Data, si nota con indubbia ragione, come essi, antepongono su tutto, e con diritto di precedenza, le sigle impresse sulle monete recanti la paternità dei Maestri di Zecca e non la classificazione della stessa in ordine al busto, della corona ecc. del sovrano al dritto e alle varie figure tipologiche dello stemma al rovescio.

Giusto questo per una corretta se non perfetta collocazione temporale, del Nominale o dei Nominali di questo periodo, in ordine Cronologico, che dai "pezzi" Datati in su diventa successivamente assoluta.

Caso a parte sono i senza data/senza sigla; questi ultimi, ritengo, possono essere collocati all'inizio o alla fine della descrizione di ogni nominale.

In tale contesto la varibile Sigle da nr. 9 si ridurrebbe a 4.

A rimarcare tale tesi giova ricordare la consapevolezza che nella descrizione delle monete datate (fino ancora ai nostri tempi) si osserva e si rispetta sempre la precedenza in ordine della data.

E' mio pensiero quindi che le sigle apposte sulle monete siano l'elemento fondamentale utilizzato da qualsivoglia studioso, quando quest'ultima è mancante.

P.S. ti ricordo come già in altri post ho segnalato che la sigla C abbinata ad IAF non esiste.....quelle da te riportate sono IAF/C "tagliata" e C "tagliata"......Ah dimenticavo per questo Tarì con la sigla IAF/C "tagliata" P.R. 29e - Corpus 1291, ho un'altra piccola sorpresa che rileverò nell'apposita discussione sui Maestri di Zecca.


Inviato

:nea: ciao a tutti.Alcuni anni fa ho acquistato in un negozio di numismatica del continente,un tarì di Filippo II della zecca di Napoli.Confrontandolo con le vostre foto,ho notato che nel rovescio della mia moneta cè un particolare che non avevo mai notato.Non essendo un esperto chiedo a voi di risolvere questo mio piccolo quesito.Di cosa si tratta? E' un fiore o un mascherone? grazie in anticipo per le risposte :help:

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Inviato

è un fiore

grazie!!!!!!


Inviato

grazie!!!!!!

Ciao organdellavalle, lo stesso elemento decorativo lo puoi trovare sui mezzi ducati napoletani di Filippo III di Spagna (1598-1621). Ecco qui un link utile per il confronto. http://www.ilportaledelsud.org/mezzo_ducato.htm


  • 6 mesi dopo...
Inviato

Sicuramente mi spiego male io.

Sono pubblicazioni che forniscono un'ampia rosa documentale utilizzata per certi fini dall'autore, come ad esempio quello di spiegare i passaggi per eseguire la prova del metallo etc., o quello di spiegare come mai alcune monete siano comuni benché liberate solo per pochi mesi, etc., ma gli stessi documenti, studiati ad altri fini, possono portare a soluzioni su temi che non erano oggetto del titolo dell'opera.

Ovviamente lo studio è personale...non posso farlo io per te.

Chiaro e limpido.............però permettimi di esporre un personale giudizio................credo che il Forum ed in questo caso, questa Sezione, nasce come luogo in cui discutere, dare pareri, consigli, esprimere opinioni, postare, quando possibile, lavori attinenti la discussione stessa e ci si sforza di dare collaborazione alle richieste fatte dagli Utenti frequentatori, se ho capito male qualcuno mi corregga ( in questo specifico caso, Layer ha chiesto un aiuto per una catalogazione di un tipo monetale e qualcuno compreso il sottoscritto ha cercato di dire la sua) .................non ci si può limitare ad intervenire, perdendo di vista l'oggetto della discussione e rimandare il tutto all'uscita di nuove pubblicazioni, dove, a quanto pare non è nemmeno chiaro se queste contengono l'argomento in questione.

Un saluto.

A distanza di oltre due anni, dunque, l'aiuto chiesto da @@Layer1986 è rimasto senza risposta! Peccato, anch'io ero interessato alla giusta catalogazione di un Tarì di Filippo II che non trovo nel CNI; ce ne sono di simili ma non lo stesso. VA beh ... scrivo sul cartellino: INEDITO. :unknw:


Inviato

Si vede che come non auspicato a suo tempo, nessuno ha approfondito lo studio dei documenti.

La linea generale sulle monete liberate in questi anni (1571-1572) nella zecca di Napoli (monete con iniziali del mastro di zecca e del mastro di prova come da riforma del 1561 di attuazione obbligatoria, quelle prive di questi parametri sono state coniate a Lanciano) consiste nel suddividere gli esemplari rari da quelli più comuni. Infatti quelli comuni provengono verosimilmente dagli ingenti quantitativi battuti per la campagna anti-turca e segnatamente per la battaglia di Lepanto, monete provate incessantemente dal Porzio e dallo Zocchis (cfr. La prova del metallo e Leonardo de Zocchis e il corpus delle sue relazioni).

Di conseguenza la moneta in questione è relativa ad una liberata definibile "regolare", legata ad esigenze private come corrispondenza ad un certo quantitativo di metallo posto in zecca. Studiando molto si può arrivare a stabilirne con buona approssimazione il collegamento storico.


Inviato

Logicamente "mero" non poteva sapere ..... perchè l'utente Sanni non ha fornito (volutamente ? :D ) i dettagli del suo esemplare (forse lo farà);

Io ho visto il Tarì ..... e non reca nè le sigle dei Ravaschiero nè quelle del Porzio :pleasantry: quindi come epoca siamo più avanti.


  • 1 mese dopo...
Inviato

Questo mi sembra un argomento interessante Pietro.

Negli anni '70 del '500 troviamo il guardaprove Giuseppe de Ancora molto attivo alla zecca di Napoli , un'attività talmente importante tale da fargli .......... .........


Inviato

Ancora una volta mi trovo costretto a intervenire in questa sezione <_< un'altra discussione, quella iniziata ieri sera su un cavallo di Filippo II per la zecca di Lanciano, ho dovuto cancellarla del tutto, perché irrecuperabile.

Questo è l' ULTIMO avviso bonario che lo staff vi manda...le vostre beghe risolvetele altrove, alla prossima saranno presi tutti gli opportuni provvedimenti.

Grazie per la collaborazione.

petronius

  • Mi piace 1

Inviato

Ancora una volta mi trovo costretto a intervenire in questa sezione <_< un'altra discussione, quella iniziata ieri sera su un cavallo di Filippo II per la zecca di Lanciano, ho dovuto cancellarla del tutto, perché irrecuperabile.

Questo è l' ULTIMO avviso bonario che lo staff vi manda...le vostre beghe risolvetele altrove, alla prossima saranno presi tutti gli opportuni provvedimenti.

Grazie per la collaborazione.

petronius

Grazie mille nuovamente petronius. Speriamo bene.

Francesco


Inviato

Questo mi sembra un argomento interessante Pietro.

Negli anni '70 del '500 troviamo il guardaprove Giuseppe de Ancora molto attivo alla zecca di Napoli , un'attività talmente importante tale da fargli .......... .........

Scusa Francè...ma non era il "Comprobatore" che poteva sostituire il "mastro di prova" ? ;)


Inviato

Scusa Francè...ma non era il "Comprobatore" che poteva sostituire il "mastro di prova" ? ;)

Ciao Pietro, il guardaprove nel '500 era secondo i documenti il collaboratore più stretto del maestro di prova. Ecco perché fece "quella situazione numismatica".

A lui era affidata la custodia dei campioni di metalli provati con il metodo della coppella.

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Inviato

Ciao Pietro, il guardaprove nel '500 era secondo i documenti il collaboratore più stretto del maestro di prova. Ecco perché fece "quella situazione numismatica".

A lui era affidata la custodia dei campioni di metalli provati con il metodo della coppella.

Era un rompicapo che andava avanti da quindici anni e non ero mai riuscito a capire. Poi fortunatamente la soluzione è arrivata da Simancas. Ovviamente in bibliografia verranno citate tutte le fonti perché una buona bibliografia è alla base di una buona ricerca sia da parte di chi scrive che per i posteri.

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Inviato

Era un rompicapo che andava avanti da quindici anni e non ero mai riuscito a capire. Poi fortunatamente la soluzione è arrivata da Simancas. Ovviamente in bibliografia verranno citate tutte le fonti perché una buona bibliografia è alla base di una buona ricerca sia da parte di chi scrive che per i posteri.

Da Simancas o da Simonluca, le prime tre lettere potrebbero fuorviare...


Inviato

Ciao Pietro, il guardaprove nel '500 era secondo i documenti il collaboratore più stretto del maestro di prova. Ecco perché fece "quella situazione numismatica".

A lui era affidata la custodia dei campioni di metalli provati con il metodo della coppella.

Quindi ...... Comprobatore, sostituo - Guardaprove, collaboratore (assistente), sei un grande :hi:, mi piace "Situazione Numismatica" :good: calza.


Inviato

Quindi a Settembre...leggeremo qualcosa su queste monete e su questo personaggio ? :good:


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