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IGNORED

Who's that girl?


petronius arbiter

Risposte migliori

Petronius!!! Mi stupisci sempre... Non immaginavo che la Lady Liberty del Peace fosse italiana!

Napoletana!

Giusta precisazione, pensavo di averlo scritto, ma mi dev'essere rimasto in punta di tastiera :D

petronius :)

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Per concludere il discorso su Martha Washington, non si può non ricordare che su moneta è apparsa (stavolta è di sicuro lei :lol:) in anni recenti, e precisamente nel 2007, quando il suo ritratto ha inaugurato la serie First Spouse $10 Gold Coin, ovvero monete in oro .9999 dal valore facciale di 10 dollari (un quarto di oncia) dedicate alle mogli dei Presidenti americani.

Al rovescio della moneta la signora Washington è raffigurata mentre cuce un bottone sulla giacca dell'uniforme di suo marito. Durante la Guerra d'Indipendenza, erano ben conosciute e apprezzate le sue attenzioni e le sue preoccupazioni per i soldati rivoluzionari. E' nota per aver organizzato l'assistenza per feriti e ammalati, e aver convinto le signore della buona società di Morristown a ricavare dalle loro lussuose tovaglie e tovaglioli, bende per i feriti. La sua presenza negli accampamenti dell'Esercito Continentale (è appunto ricordata sulla moneta come First Lady of the Continental Army) era un esempio per le mogli degli altri ufficiali, e contribuì molto a sollevare il morale delle truppe :)

petronius oo)

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Quando George T. Morgan, nel 1878, diede alla luce la moneta per la quale sarebbe passato alla storia della numismatica, il dollaro d'argento che porta il suo nome, molte furono le voci critiche, in parte preconcette perchè Morgan era inglese, e dirette soprattutto all'aquila del rovescio, che venne paragonata a un grouse, un gallo cedrone.

Pressochè unanime fu invece l'apprezzamento per il ritratto di Miss Liberty...merito anche della modella :)

Il New York Mail and Express scrisse che il suo viso era

"noto a più persone di quello di qualsiasi altra donna del continente americano. Ogni uomo, donna o bambino che abbia un dollaro d'argento, porta con sè il bel profilo della maestra di Philadelphia, Miss Anna W. Williams."

Se avesse percepito una royalty per ogni moneta coniata, Anna Williams sarebbe diventata la donna più ricca d'America, e di sicuro molte avrebbero ambito l'onore di essere al suo posto, ma lei negli ultimi anni della sua vita liquidò la questione semplicemente come "un episodio della mia giovinezza".

petronius oo)

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Al suo arrivo in America nel 1876, Morgan era diventato subito amico del pittore Thomas Eakins, con il quale condivideva la stessa passione per il realismo nell'arte.

Stanco delle solite Miss Liberty sedute, derivazioni della figura allegorica della Britannia che ben conosceva, Morgan decise che la sua Liberty avrebbe dovuto essere la rappresentazione di una vera ragazza americana. Eakins gliene offrì l'occasione, facendogli conoscere la famiglia Williams di Philadelphia, e dunque Anna, il cui volto da subito impressionò fortemente lo scultore inglese.

La stessa Anna era una studentessa d'arte, e comprendeva bene l'esigenza di trovare una modella adatta.

Dopo molte insistenze da parte di Eakins e di altri amici, accettò di posare per Morgan, facendosi promettere che il suo ruolo sarebbe rimasto segreto...come abbiamo già notato a proposito di Teresa de Francisci, quello della modella non era affatto considerato un mestiere adatto a una brava ragazza :rolleyes:

Complessivamente ci furono cinque sedute di posa a casa di Eakins, nel Novembre 1876.

Morgan era felicissimo della sua modella, il suo profilo era "quasi il più perfetto che avesse mai visto in Inghilterra o in America", giusto era anche il colore della sua carnagione, i suoi occhi azzurri, e i capelli biondi "dorato coronamento" alla sua figura.

petronius :)

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Mai vista questa moneta...fortunata la signora...è rara Petronius?

Purtroppo, con soli 1.500 pezzi coniati più di due secoli fa, non sono molti quelli sopravvissuti fino a noi e la moneta è senz'altro da considerarsi molto rara.

Il Red Book 2012 la valuta a partire da 8.500 dollari per una conservazione AG (About Good, due gradi in meno del nostro MB, in pratica poco più di un rottame) fino ad arrivare a 325.000 dollari per la moneta UNC...diciamo che per una conservazione media, un bel VF (Very Fine, BB) con 70.000 dollari te la passi :D

Ma se tu volessi strafare e provare ad aggiudicarti l'unico esemplare in rame la prossima volta che comparirà in un'asta, devi incominciare subito a mettere da parte i soldi :lol:

La sua ultima apparizione, nell'asta Heritage dell'aprile 2006, ha infatti fruttato al fortunato proprietario la bellezza di 1.322.500 dollari oo)

Temo che noi comuni mortali dovremo accontentarci delle foto, anzi ne approfito per mostrare il rovescio di quella il cui dritto abbiamo ammirato al post #20.

petronius :)

Grazie Petronius, sempre gentile e disponibile...continuo a seguirti con grande interesse. Giò

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Awards

Un'altra moneta forse petronius sta progettando di raccontarci, perché è sicuramente un caso di "Chi è quella ragazza?"

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Nella mia moneta notebook è la seguente voce, ma l'ho scritto dieci anni fa:

I quartieri di Standing Liberty giunto alla fine, con i pezzi datati 1930. Miss Liberty sul quartiere scompare nella storia, insieme con un sacco di risposte alle domande che abbiamo su questa serie di monete. Chi era questo ultimo Miss Liberty sul quartiere? Attrice di film muto Dora Doscher pensava di essere stato il modello della moneta, ma nel 1972, attrice di ex-Broadway Irene MacDowell (grazie petronius! ;) ) nald ha sostenuto che la storia era stata una cortina fumogena. Ha detto che lei era stato modello di MacNeil per la moneta, ma aveva tenuto tranquilla a causa della disapprovazione del marito. In realtà, c'è spazio per entrambi stories–and ultimo ho sentito, consenso attuale sembra essere che il ritratto è un composito.

Ma ancora una volta, che era dieci anni fa....

:) v.

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Another coin maybe petronius is planning to tell us about, because it’s definitely a case of “Who’s that girl?”

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In my coin notebook is the following entry, but I wrote it ten years ago:

The Standing Liberty quarters come to an end with the pieces dated 1930. Miss Liberty on the quarter disappears into history, along with a lot of the answers to the questions we have about this series of coins. Who was this last Miss Liberty on the quarter? Silent movie actress Dora Doscher was thought to have been the coin’s model, but in 1972, ex-Broadway actress Irene MacDowell (thanks petronius! ;) ) claimed that story had been a smokescreen. She said she had been MacNeil’s model for the coin, but they had kept it quiet because of her husband’s disapproval. Actually, there’s room for both stories–and last I heard, current consensus seemed to be that the portrait is a composite.

But again, that was ten years ago....

:) v.

Modificato da villa66
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In my coin notebook is the following entry, but I wrote it ten years ago

In my reference (2009) the story is the same ;) but the name is Irene MacDowell, not MacDonald....who is right?

Posso solo aggiungere che Irene MacDowell era la moglie del partner a tennis di Hermon MacNeil (il disegnatore della moneta) e una cara amica di famiglia. La MacDowell disse di aver posato per 10 giorni, prima che suo marito avesse da ridire :rolleyes: Tutte le persone coinvolte decisero quindi di mantenere segreto il suo apporto come modella, e ci riuscirono per più di 50 anni :D

I can only add that Irene MacDowell was the wife of Hermon McNeil's (designer of the coin) tennis partner and a close family friend. Mac Dowell claimed to have posed for the design for a period of 10 days before her husband objected :rolleyes: A decision, it is said, was made among all parties involved to keep her service as a model secret, and they got it for more than 50 years :D

Foto di Irene MacDowell non ne ho trovate, allego quella di Doris Doscher.

Grazie villa :)

petronius oo)

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Ancora su Anna Williams, la modella del Morgan Dollar.

Anna....dopo molte insistenze da parte di Eakins e di altri amici, accettò di posare per Morgan, facendosi promettere che il suo ruolo sarebbe rimasto segreto

Non lo rimase molto a lungo, certo non tanto quanto quello di cui abbiamo parlato nel post precedente :D

Era appena l'estate del 1879 quando un giornalista di Philadelplhia rivelò chi era la "Silver Dollar Girl".

La Williams venne subito assediata da migliaia di lettere e di visitatori, che la turbarono molto. Ricevette numerose proposte di calcare le scene teatrali, ma le respinse in favore di un posto di insegnante presso la House of Refuge. Nel 1891 venne assunta come supervisore in una scuola infantile di Philadelphia, con uno stipendio di 60 dollari al mese (aveva rifiutato offerte teatrali molto, ma molto più remunerative :)), incarico che mantenne fino al 1924, quando andò in pensione all'età di 66 anni.

Due anni dopo, il 17 aprile 1926, morì nella sua casa di Philadelphia per un colpo apoplettico :( probabile conseguenza di una brutta caduta che le era occorsa nel dicembe dell'anno prima e che da allora la costringeva a letto.

petronius oo)

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A questo punto inizia ad essere messo in dubbio il ruolo della Williams.

The Numismatist, già nel maggio 1926, nel dare notizia della morte, scrive:

"Miss Anna W. Williams di Philadelphia, un'insegnante di scuola pubblica in pensione, il cui profilo è stato usato per preparare il disegno del dollaro d'argento del 1878, è morta il 17 Aprile nella sua città natale....Si è sempre detto che la testa sul dollaro d'argento fosse quella di Miss Williams, ma questo non è propriamente vero. Miss Williams aveva un profilo greco, che era considerato quasi ideale per una tipica testa di 'Liberty' e soprattutto per questo ha acconsentito a posare per l'incisore durante la preparazione del progetto. Ma il fatto è che l'intera testa sembra quella di una persona molto più matura che non una ragazza di 18 anni, tanti ne aveva Miss Williams quando ha posato."

Insomma, viene avanzato il dubbio che il ritratto sul dollaro non sia propriamente realistico, ma frutto di una composizione di più teste, come abbiamo visto anche per l'Indian Head sul 5 cents del 1913.

Questa tesi sarebbe avvalorata anche da una lettera trovata nella tenuta dei Morgan e messa all'asta nel 2002, nella quale si legge tra l'altro:

"[mio]...padre ha sempre detto che non è importante quante modelle abbiano posato per lui, che non ha mai puntato su una qualsiasi, ma che ha composto il dritto [della moneta] egli stesso."

Nonostante ciò, sono ancora in molti i sostenitori di Anna Williams, non solo come modella del dollaro d'argento, ma anche di un'altra moneta disegnata da Morgan... :ph34r:

petronius :)

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In my coin notebook is the following entry, but I wrote it ten years ago

In my reference (2009) the story is the same ;) but the name is Irene MacDowell, not MacDonald....who is right?

MacDowell! Grazie petronius... che è stato un dieci–anni errore! MacDowell è corretta, come suol dire, e ho modificato il mio precedente post di conseguenza. Grazie mille...

E "stella", per il pezzo di 4 dollari?

;) v.

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Macdowell! Thanks petronius...that was a ten–year mistake! Macdowell is correct, as you say, and I’ve changed my earlier post accordingly. Mille grazie...

And “stella,” for the 4-dollar piece?

;) v.

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Con Villa ci siamo sovrapposti....

Vincitori di metà del niente!

Beh, non proprio, ho dato a entrambi un "Mi piace" :D

La moneta è quella, per un discorso più approfondito che non su Wiki ci sentiamo più tardi ;)

petronius :)

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Nonostante ciò, sono ancora in molti i sostenitori di Anna Williams, non solo come modella del dollaro d'argento, ma anche di un'altra moneta disegnata da Morgan... :ph34r:

La moneta è quella segnalata da villa66 e santini, una moneta d'oro del valore di 4 dollari che si caratterizza per avere al rovescio una stella a 5 punte al cui centro campeggia l'iscrizione ONE STELLA (dal latino "stella"...cosa credevate? ;)).

Perchè una moneta dal valore così inusuale? L'idea era partita nel 1879 dall'ambasciatore americano in Austria-Ungheria, John A. Kasson. Nelle sue intenzioni, la moneta avrebbe dovuto avere approssimativamente il valore delle 20 pesetas spagnole, degli 8 gulden austriaci e olandesi, delle 20 lire francesi e italiane, ecc....insomma, una moneta che potesse essere scambiata alla pari con tutte quelle genericamente denominate "marenghi".

Lo scopo era quello di facilitare il commercio internazionale e i viaggi all'estero degli americani, le stesse motivazioni che avevano portato alla preparazione di altre monete di prova negli anni precedenti, tra cui la più famosa è la Bickford Eagle del 1874. Non mi risulta, come invece sostiene l'articolo di Wiki citato da santini, che gli Stati Uniti pensassero di aderire formalmente all'Unione Monetaria Latina.

Il Congresso si mostrò interessato alla proposta di Kasson, e ordinò alla Zecca di preparare alcuni campioni.

Furono incaricati Charles Barber, all'epoca chief-engraver, e George Morgan, che adottarono un unico rovescio, ma due diverse raffigurazioni di Miss Liberty al dritto.

Ed è proprio la Liberty di Morgan, quella cosiddetta coiled hair (capelli raccolti) che ci riguarda da vicino, perchè circolò (e circola ancora) la voce che a fare da modella fosse stata ancora una volta Anna Williams :)

petronius oo)

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Nulla si sa invece della modella (se c'era) della "Stella" di Barber, quella cosiddetta flowing hair (capelli fluenti).

In entrambe le monete, a contornare la testa di Miss Liberty c'è l'iscrizione:

* 6 * G * .3 * S * .7 * C * 7 * G * R * A * M * S *

ovvero:

6 grammi d'oro (6 Gold), 0.3 grammi d'argento (.3 Silver), 0.7 grammi di rame (.7 Copper) 7 grammi (7 GRAMS). Lettere e numeri sono intervallati da stelle, in totale, al solito, 13 ;)

Al rovescio, al centro la grande stella a 5 punte che contiene l'iscrizione ONE STELLA - 400 CENTS.
Nel cerchio esterno UNITED STATES OF AMERICA - FOUR DOL. e nel cerchio interno E Pluribus Unum e Deo Est Gloria (che sostituisce il classico In God We Trust).

Le monete furono coniate, entrambi i tipi, sia nel 1879 che nel 1880, e furono date in buona parte in dono a rappresentanti del Congresso, per avere la loro approvazione. Le apprezzarono talmente tanto da regalarle, in molti casi, alle loro amanti, che non trovarono di meglio che farle montare come gioielli. Molti esemplari conosciuti oggi portano infatti i segni di una montatura.

Alla fine, il Congresso non le approvò (forse le "signore" non erano rimaste soddisfatte :lol:) e la coniazione per la circolazione non iniziò mai.

Restano i campioni. Oltre che in oro (86% oro, 4% argento, 10% rame, peso 7 grammi, diametro 22 mm.) furono coniati anche in rame e alluminio.
Rimanendo a quelli in oro, il loro numero non è conosciuto. Per il tipo 1879 Flowing hair, il più comune, si parla di 425 pezzi, ma alcuni ipotizzano che fossero 300 in più, in totale 725. Per gli altri tipi, possiamo solo dire quanti ne sono conosciuti oggi:

12 del 1879 Coiled hair
17 del 1880 Flowing hair
8 del 1880 Coiled hair

Con questi numeri, va da sè che si tratta di monete estremamente rare. Il record di prezzo, per il momento, lo ha stabilito un esemplare 1880 Coiled hair, che in conservazione PF-66 ha fatturaro in asta Heritage del gennaio 2005, 977.500 dollari.
Conservazioni inferiori e tipi più comuni costano un pò meno, ma pur sempre cifre irrangiungibili dai comuni mortali. Ad esempio, un esemplare PF-62 del 1879 Flowing hair apparso nell'asta Stack's-Bowers del maggio 2010, è stato aggiudicato per "soli" 115.000 dollari :rolleyes:

petronius :)

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Il 19/2/2012 alle 22:26, petronius arbiter dice:

Lo scopo era quello di facilitare il commercio internazionale e i viaggi all'estero degli americani, le stesse motivazioni che avevano portato alla preparazione di altre monete di prova negli anni precedenti, tra cui la più famosa è la Bickford Eagle del 1874.

Piccolo OT per parlare di questa moneta davvero unusuale nel panorama della monetazione statunitense, e forse non solo statunitense...qualcuno conosce monete simili?

L'OT è dovuto al fatto che non parleremo del ritratto al dritto, ma del rovescio, che è ciò che contraddistingue questa moneta.

L'idea venne a Dana Bickford, il quale, di ritorno da un viaggio all'estero, propose che l'America si dotasse di una moneta che potesse essere facilmente convertibile nelle valute di altre nazioni. Bickford, un imprenditore che aveva inventato molti prodotti, tra cui macchine per maglieria manuali, era convinto che chi viaggiava tra una nazione e l'altra necessitasse di un modo semplice per convertire le proprie monete.

Il retro del Dana Bickford's International Coin, così venne chiamata nel 1876, riporta il peso della moneta (per la prima volta in grammi, 16.72) il contenuto di fino (.900) e il valore in sei diverse valute internazionali: dollari (10, one eagle) franchi, fiorini, corone, marchi e sterline...la nostra liretta non c'è :(

Purtroppo si capì presto che, a causa delle continue variazioni nei cambi delle monete, l'idea di Bickford era impraticabile. Di essa restano solo alcuni campioni in vari metalli (oro, rame, rame dorato, nickel, alluminio).

L'esistenza dei campioni in oro rimase sconosciuta fino al 1913 e a oggi sono soltanto 2 gli esemplari noti, uno dei quali, in conservazione PF-65, è stato aggiudicato nell'asta Heritage del gennaio 2010 per 1.265.000 dollari.

Dovrà passare più di un secolo perche, con l'€uro, si realizzi qualcosa di simile a quanto sognato da Bickford :)

petronius oo)

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Piccolo OT....dovuto al fatto che non parleremo del ritratto al dritto, ma del rovescio, che è ciò che contraddistingue questa moneta.

Non vi preoccupate, basta monete....domani tornano le ragazze :lol:

petronius oo)

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Grazie petronius anche per le interessanti "divagazioni".

La Stella è stupenda, e a $115K pure "affordable" ( ;) ). Ma il $10 Bickford Pattern resta la mia moneta dei sogni! MM

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Siamo alla regina delle monete, e come ogni regina che si rispetti non può certo accontentarsi di un'unica modella....gliene servono almeno tre ;)

Fin dal suo apparire, i numismatici si sono affannati per cercare di scoprire a chi si fosse ispirato Saint-Gaudens per il suo capovaloro, 20$ Gold Double Eagle.

La prima storia che raccontiamo è quella di Mary Cunningham, una ragazza irlandese emigrata in America dalla natia Carrick.

Tutto inizia con un dispaccio d'agenzia del 19 settembre 1907, proveniente da Harrisburg, Pennsylvania.

Il dispaccio informa che l'Independent Order of Americans, che sta tenendo la sua convention annuale a Harrisburg

"ha approvato una mozione di protesta contro la proposta di utilizzare il volto di Mary Cunningham, una ragazza irlandese <_< sulle monete d'oro degli Stati Uniti, e ha autorizzato il Consigliere di Stato a trasmettere la protesta al Governo degli Stati Uniti a Washington."

Il dispaccio prosegue dicendo che la Cunningham, 26 anni, una cameriera nella cittadina di Cornish, Vermont, era la modella, spiegando che Saint-Gaudens aveva avuto molta difficoltà per trovare la persona adatta ed aveva respinto molte belle ragazze prima di conoscere Mary, durante un soggiorno estivo a Cornish. Lei si presentò al tavolo per l'ordinazione, e quasi immediatamente Saint-Gaudens decise che quello era il volto che andava cercando per le sue nuove monete.

La ragazza, che era arrivata in America pochi anni prima, era riluttante, non avendo mai posato come modella.

"Lei si limitò semplicemente a fargli fare alcuni schizzi del suo viso, perchè aveva capito che era seriamente interessato."

Così conclude il dispaccio d'agenzia, e da qui, opportunamente sviluppata in molti articoli successivi, è nata la leggenda che Mary Cunningham sia stata la modella non solo per la Double Eagle, ma anche per la moneta da 10 dollari Indian Head.

Ed è proprio per questa seconda moneta che la ricorda l'allegato articolo di un giornale irlandese, che mostra anche un suo ritratto.

Articolo del quale mi piace sottolineare una frase a proposito delle critiche alla Cunningham per le sue origini

"The critics seemed to have ignored the fact that Saint-Gaudens was himself an Irishman" ;)

petronius :)

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La seconda storia è quella dell'amante di Saint-Gaudens, Davida Clark, dalla quale lo scultore aveva anche avuto un figlio. Naturalmente, Saint-Gaudens era anche regolarmente sposato, e con un altro figlio nato dal matrimonio :rolleyes:

Davida, modella di professione, ha sicuramente posato per alcune sculture di Saint-Gaudens, e da qui a ipotizzare che lo abbia fatto anche per la Double Eagle il passo è stato breve.

Davida Johnson Clark (1869-1910) si chiamava in realtà Albertina Hultgren, o Hulgren, ed era nata in Svezia, emigrando poi in America da bambina. Il nome Davida le era stato dato da Saint-Gaudens, che si era probabilmente ispirato al David di Michelangelo.

Dopo aver circolato a lungo, il suo nome come possibile modella per la Double Eagle venne messo fortemente in discussione dalle ricerche di William E. Hagans, pubblicate per la prima volta nel febbraio 1991 in Numismatic News:

"Entro gli anni '90 la relazione tra Davida e Augustus, e il figlio che ne era nato, erano stati scoperti dalla moglie dello scultore, Augusta. La Clark venne così "esiliata" a Darien, nel Connecticut, e anche se Saint-Gaudens occasionalmente continuò a vedersi con lei e il loro figlio, Louis. P. Clark, la sua posa per la Double Eagle è altamente in dubbio, soprattutto data la grave malattia dello scultore negli ultimi anni della sua vita e la ferrea vigilanza di Augusta."

Dopo la morte di Saint-Gaudens nel 1907, Davida Clark si trasferì da Darien a Arlington Heights, New Jersey. Visse lì per tre anni, prima di soccombere a un cancro, nel 1910 :(

petronius oo)

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