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GETTONI INSOLITI


apollonia

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Gettone commemorativo di Antonio Ligabue, il pittore naif che morì a Gualtieri nel maggio del 1965.

Non si tratta di Gualtieri in provincia di Reggio Emilia, di guareschiana memoria, ma di Gualtieri Sicaminò in provincia di Messina, a 20 km dalla città, quasi sulla punta dello stretto.

La triscele come simbolo della Sicilia (inizialmente era la testa di Medusa i cui capelli sono serpenti, dalla quale si irradiano tre gambe piegate all'altezza del ginocchio) è raffigurata sulla faccia che porta la data e il valore del buono.

Si è parlato diffusamente della triscele a proposito di una dramma di Alessandro Magno con questo simbolo raffigurato sul rovescio qui, al post # 334 e segg.

http://www.lamoneta....330#entry989618

apollonia

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Se l'autore di questa medaglia (ma mi rifiuto di crederlo) ha confuso Gualtieri (sul Po) con Gualtieri Sicaminò, ha preso una topica paragonabile al tunnel dei neutrini da Ginevra al Gran Sasso. Ligabue (in realtà il cognome era Laccabue) dalla Svizzera venne a Gualtieri (in provincia di Reggio Emilia) e nel capoluogo, cioè a Reggio E., visse anche a lungo. Te lo dico da reggiano che (bambino) se lo ricorda sulla sua Moto Guzzi rossa, dato che abitavo nel quartiere dove c'era la concessionaria Guzzi che saltuariamente frequentava. Del resto credo che un'occhiata a Wikipedia o il ricordo delle scene sul Po del film a lui dedicato possano fugare ogni dubbio.

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Non si tratta di una medaglia ma di un ‘gettone controvalore’, cioè di un buono di valore equivalente alle 30.000 Lire del 1984, spendibile in Sicilia il cui simbolo è coniato sul diritto. Il forellino a h 6 serve ad unire i gettoni raccolti infilandoli in un supporto aghiforme metallico, proprio come i gettoni di trasporto sui mezzi pubblici, che hanno però il foro centrale. Quindi, battuta per battuta, lascerei eventualmente alla Gelmini la definizione di medaglia.

Sul rovescio non esistono dubbi circa il personaggio raffigurato e sul luogo e la data di nascita, 85 anni prima di quella di coniazione del gettone, e neppure sulla data della morte che precede di 19 anni quella del conio. Rimane invece il dubbio su ‘Gualtieri’: comune di Reggio Emilia e paese d’origine del padre adottivo del pittore o Gualtieri Sicaminò, sulla punta sicula dello stretto di Messina? Ho optato per il secondo sulla base di queste note biografiche di Antonio Ligabue trovate in rete sul sito indicato alla fine, che riportano Gualtieri, Sicilia come località in cui l’artista morì all’età di 66 anni. Questo spiega anche il legame tra le due facce del gettone.

Birth: Dec. 18, 1899, Switzerland

Death: May 27, 1965, Italy

Italian painter "The different man", deemed mad, but with great artistic genius - His works have never been shown in the U.S. Born in San Gallo, Switzerland to Italian immigrant farmers, his childhood was one of misery and poor health which left him with many psychiatric problems. At the age of twenty, he returned to his father's birthplace of Gualtieri, Italy. Here he lived his life as a vagabond painting from his memories as a child reflecting the farm world from where he came. He was constantly in and out of psychiatric hospitals. From his tormented mind came an endless creation of paintings populated by wild beasts, snakes, wild and domestic animals in the countryside or exotic forests. Suffering from an assortment of ailments including alcoholism, always in poor health, at the age of 66, he died in Gualtieri, Sicily, an area he never ventured far from during his entire adult life. (bio by: Paul S.)

http://www.findagrav...gr&GRid=6776100

apollonia

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Bisogna proprio non conoscere niente di Antonio Ligabue, non avere mai letto niente di lui, mai visto un film sulla sua vita, mai visto un suo quadro, per solo lontanamente immaginare che sia morto in Sicilia, regione che credo non vide mai, come dubito che persino abbia mai visto il mare.

Wikipedia (in italiano) contiene qualche lieve inesattezza, ma è certamente più affidabile.

http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Ligabue

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@Viribus Unitis

Può darsi (anzi, sarà molto probabile) che sia come tu dici, ma personalmente devo spiegare, da profano, la mia interpretazione del gettone. Voglio dire la risposta alla domanda 'Come mai in Sicilia sono andati a scomodare proprio Ligabue?' se il pittore non aveva nulla a che vedere con l'isola, quando potevano scegliere tanti altri soggetti da raffigurare.

Dalla traduzione che riporto mi sembra che l'autore del trafiletto in rete conosca bene l'artista.

Pittore italiano "L'uomo diverso", ritenuto pazzo, ma con grande genio artistico - Le sue opere non sono mai state presentate negli Stati Uniti. Nato a San Gallo, Svizzera, da agricoltori italiani immigrati, la sua infanzia è stata di miseria e di cattive condizioni di salute che lo hanno lasciato con molti problemi psichici. All'età di vent’anni ritornò in Italia a Gualtieri, paese natale di suo padre. Qui visse la sua vita da vagabondo che dipinge dai suoi ricordi di bambino riflettendo il mondo agricolo da cui è venuto. Era costantemente dentro e fuori dagli ospedali psichiatrici. Dalla sua mente tormentata scaturì una creazione infinita di dipinti popolati da bestie feroci, serpenti, animali selvaggi e domestici in campagna o in foreste esotiche. Affetto da un insieme di disturbi incluso l’alcoolismo, sempre in cattive condizioni di salute, all’età di 66 anni morì a Gualtieri, in Sicilia, una zona nella quale mai s’era avventurato durante la sua intera vita da adulto. (biografia da: Paul S.).

Chi è Paul S.?

Bio and Links

I am a recently graduated college student in the Philadelphia area and enjoy researching my Armenian genealogy. Many of my listings started out as just relatives, but has since expanded to various others I have either researched or came across at cemeteries and found to be of interest. If you have any Armenian relatives or need to know anything about Armenian issues feel free to ask.

Dalla presentazione che ho lasciato in inglese risulta uno studioso che fa ricerche genealogiche anche attraverso i cimiteri. Penso quindi che avrà avuto i suoi buoni motivi per scrivere a proposito della sepoltura di Antonio Ligabue:

Burial: Gualtieri Cemetery

Gualtieri, Sicilia, Italy

Ad ogni buon conto gli ho chiesto se è proprio sicuro di quanto ha scritto oppure potrebbe essersi sbagliato. Spero che mi risponda.

apollonia

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L'ineffabile Paul S. potrebbe andare al cimitero di Gualtieri (Emily) e sincerarsi di persona dove è sepolto. Negli ultimi anni della sua vita, oltre che essergli peggiorata la malattia mentale, era paralizzato: chi lo avrebbe mai portato a mille km da Gualtieri? In ambulanza?

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Dear Paul,

are you sure that Antonio Ligabue is buried in the Gualtieri Sicaminò (Sicily) Cemetery, as stated in

http://www.findagrav...gr&GRid=6776100 ,

rather than in the Cemetery of Gualtieri in the provence of Reggio Emilia (Emilia Romagna)?

No I am actually not sure of that, you see I am not actually the author of the biography for Antonio Ligabue.

An anonymous contributor wrote it, which the site thought was me and gave me credit for the bios they wrote, when in fact it wasn't me at all. I kept trying to get the site to correct their error but they would and probably could not and so just ignored me. So I still have credit for many bios I did not write! If you believe that it is wrong, you can e-mail [email protected] and tell them to make the change, unfortunately I can change it since it is a "famous" listing.

Direi che che dalla risposta di Paul (in corsivo) è tutto chiarito. Non è sicuro, anzi, non è nemmeno lui l'autore della nota biografica che proviene da un contributo anonimo. Del resto, le foto della lapide di Ligabue in seguito inserite nel sito sono come quella postata da Viribus Unitis. Sarebbe il caso di comunicare l'errore alla findagrave affinchè lo correggano.

Probabilmente l'autore del contributo anonimo ha confuso Gualtieri Sicaminò con Gualtieri RE proprio come l'incisore del rovescio del mio gettone.

apollonia

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  • ADMIN
Staff

A rigore nel gettone c'è scritto solo Gualtieri. Non è che fa parte di una serie che commemora artisti indipendentemente dal loro legame con la Sicilia?

Piccola divagazione, mio padre suole raccontare che quando era ragazzino a lui e ai suoi amici capitava di offrire qualcosa da mangiare a Ligabue. L'artista per ringraziarli gli faceva degli schizzi su dei fogli di carta che poi mio padre e amici trasformavano in barchette per poi affondarli a sassate nel vicino fiume Enza ;(

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Nel 1980 il Comune di Milano organizzò una GRANDE mostra di opere pittoriche e sculture al Palazzo Reale e Arengario, in quella sede mise in vendita questo gettone d'argento da Lire 20.000 che io acquistai per ricordo.

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Supporter

Ciao Giancarlone,

ho appena avuto notizia (ma non la foto) del gettone di Milano che hai postato, con la stessa rappresentazione, lo stesso modulo e lo stesso conio su un lato di quello emesso quattro anni dopo in Sicilia. Il mio gettone è quindi un fierino siciliano (tipo quelli delle fiere del levante come Bari) del 1984 con la stessa immagine del pittore naif sul gettone milanese.

Un cordiale saluto

apollonia

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  • 3 settimane dopo...
Supporter

Gettone vaccinazione antirabbica

D/ Bordo circolare rilevato, foro a h 12 CITTÀ DI TORINO

Stemma coronato della città con il toro rampante

R/ Bordo circolare rilevato, foro a h 12

Contromarca 2345/8 VACCINAZIONE / ANTIRABBICA/ 1969 in cornice ovale

post-703-0-60059700-1336583926_thumb.jpg

Alluminio: 1,9 g ; 25 mm

apollonia

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Supporter

Gettone simile al precedente

D/ Bordo esagonale rilevato con foro a h 12 CITTÀ DI TORINO

Stemma coronato della città con il toro rampante

R/ Bordo esagonale rilevato con foro a h 12

Contromarca 14279/ VACCINAZIONE/ ANTIRABBICA/ 1971

post-703-0-13689600-1336584255_thumb.jpg

Alluminio: 2,7 g ; 32 mm

apollonia

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Supporter

Un gettone storico della Versilia.

Giuseppe Barellai (Firenze 1813 - 1884) è il medico ideatore degli ospizi marini per ragazzi scrofolosi, che fondò il primo a Viareggio nel 1856 e ne promosse molti altri in varie regioni.

post-703-0-95290400-1336669658_thumb.jpg

D/ Bordo circolare rilevato G. BARELLAI F. O. M. - Busto volto a destra

R/ Bordo circolare rilevato - STAGIONE/ BALNEARE/ 1885 in cartella rettangolare

Cu: 9,4 g ; 27,2 mm

apollonia

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Supporter

Questo è un gettone delle mie parti sul quale è specificata non solo la quantità, ma anche il tipo di pane al quale dà diritto.

post-703-0-72086900-1336732884_thumb.jpg

D/ Bordo circolare rilevato OSPEDALE DI S. ROCCO * IN GARLASCO * - BUONO/ ½ CHILO PANE/ SEGALE

R/ Bordo circolare rilevato. Liscio

Ottone: 11,3 g ; 35 mm

apollonia

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Gettone di bronzo (10,3 g) emesso a scopo pubblicitario dalla Alexander Brothers Belting and Sole Leather di Filadelfia nel 1917.

L'Alessandro con elmo al diritto non è certo parente degli Alexander Brothers.

post-703-0-94852300-1337085036_thumb.jpg

apollonia

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  • 5 settimane dopo...
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GETTONE PUBBLICITARIO DELLA RASSEGNA "NUMISMATA ITALIA 1995" SVOLTASI A VICENZA

post-703-0-85498100-1339608446_thumb.jpg

Ag 925 punzonato:11,06 g, 29 mm.

Questi gettoni (in vendita all’interno della Fiera), sono stati battuti coi punzoni originali che nel 1906 vennero utilizzati per coniare il 20 cent. dell’Esposizione Internazionale (foto sotto).

post-703-0-92433500-1339608459_thumb.jpg

Il diritto è identico a quello del 20 cent. mentre il rovescio è stato parzialmente modificato.

La macchina per stamparli, detta “Mouton”, fu costruita in Francia alla fine del secolo XVIII per coniare monete e medaglie usando la forza di caduta di una pesante massa metallica che colpiva un tondello posto fra due conii.

Questa macchina è custodita funzionante presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano.

Il conio utilizzato per la moneta di NUMISMATA ITALIA 1995 appartiene all’archivio storico dello Stabilimento S. Johnson e fu realizzato su modello dello scultore Giannino Castiglioni.

apollonia

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  • 7 mesi dopo...

Questo è un altro gettone 'sociale' come il precedente, valevole per mezza giornata di lavoro presso la Manifattura tabacchi di Milano. Esiste anche la variante OPERA INTERA per una giornata di lavoro.

Le caratteristiche del MEZZA/OPERA sono ottone, 6,3 g, 26,2 mm. E' stato emesso a Milano nel 1860.

apollonia

attachicon.gifGettone mezza opera tabacchi.jpg

ah finalmente...un chiarimento su questo gettone.

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  • 1 anno dopo...

@@apollonia

 

Buon giorno,

ho visto il gettone della " societa fiorentina per le corse cavalli da 100 " che lei ha messo su lamoneta.it

EDIT

Io cerco gettoni di cooperative,supermercati,upim,standa e altri in plastica e metallo.

Saluti da VARNA ( BZ )

Andreas Pedratscher

EDIT

Modificato da petronius arbiter
no indirizzi mail privati nel forum
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Supporter

@@apollonia

 

Buon giorno,

ho visto il gettone della " societa fiorentina per le corse cavalli da 100 " che lei ha messo su lamoneta.it

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Io cerco gettoni di cooperative,supermercati,upim,standa e altri in plastica e metallo.

Saluti da VARNA ( BZ )

Andreas Pedratscher

EDIT

 

Buongiorno

 

No, grazie, non vendo i miei gettoni. Tra l'altro non so nemmeno se è possibile concordare vendite in questo modo sul forum.

 

Saluti

 

apollonia

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@@apollonia

 

Buon giorno,

ho visto il gettone della " societa fiorentina per le corse cavalli da 100 " che lei ha messo su lamoneta.it

EDIT

Io cerco gettoni di cooperative,supermercati,upim,standa e altri in plastica e metallo.

Saluti da VARNA ( BZ )

Andreas Pedratscher

EDIT

 

 

Come dice Apollonia, bene, sul Forum non si possono fare compravendite, c'è la sezione Annunci per questo.

Se lei è interessato a gettoni od a monete non dovrà far altro che aprire un Annuncio usando la formula "Cerco", potrà aprirlo dopo che sarà arrivato ai 5 messaggi.

Chiederò ad un Moderatore di modificare il suo post, non è consigliabile scrivere pubblicamente la propria mail e/o numero di telefono.

Buona serata, Giò

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Awards

Non sono un esperto del ramo, ma mi pare che sia degli anni 1820/30, certamente non del 1860 con l'aquila asburgica: credo che il direttore della manifattura tabacchi avrebbe passato dei guai!

Ho anch'io una OPERA INTIERA , tessera che mi aveva incuriosito, in realtà oltre la curiosità non sono poi mai andato per mancanza di bibliografia, la mia proviene dall'asta Cronos 6 di Crippa, Crippa la attribuisce a Francesco I ( 1815 - 1835 ), è in rame e viene riportata come tessera che veniva data a chi lavorava nei cantieri e negli arsenali, tessere che poi venivano cambiate alla cassa per avere un corrispettivo in denaro.

In altre aste si scrive che erano per chi lavorava alle Manifatture Tabacchi sotto Francesco Giuseppe, verso il 1860.

Quindi discordanze di periodo, di utilizzo, non so neanche se è poi Milano, se fosse un arsenale allora potrebbe anche essere Venezia.

Personalmente mi ricordano molto il 10 e il 5 centesimi in rame di Francesco Giuseppe sia per forma, per l'aquila imperiale, vicinanza di diametri, impostazioni....sarebbe bello cercare di avere ulteriori notizie, ma credo non ci sia una bibliografia su queste tessere....interessanti comunque...

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@@dabbene

 

La tua tessera ‘OPERA INTIERA’, con l’aggettivo in forma di dittongo più comune nella lingua scritta di quella in monottongo ‘INTERA’ ancora nell’Ottocento, è in rame e dovrebbe avere un diametro sui 38 mm o 31 mm e un peso rispettivamente di ca 20 g o 12 g. La corrispettiva tessera per ‘MEZZA OPERA’, cioè per la paga di mezza giornata lavorativa, ha un diametro sui 26 mm e un peso di ca 6 g. Su entrambe le tessere è raffigurato lo stemma ufficiale del Regno Lombardo Veneto con aquila bicipite incoronata, con corona ferrea al collo, con stemma inquartato di Milano e Venezia, caricato dallo stemma d’Austria.

 

post-703-0-16128700-1423259624.jpg

 

Lo stemma è raffigurato sul rovescio della 1 Lira Austriaca in argento della monetazione per il Regno Lombardo Veneto, dal 1815 al 1866. Le due tessere erano utilizzate per il pagamento dei lavoratori nei cantieri e arsenali dello Stato, i quali potevano cambiarle in denaro contante alla cassa.

 

Nel catalogo Pitotto è riportata la scheda di una tessera ‘MEZZA OPERA’ in ottone del 1860 e citata anche quella ‘INTIERA’ che servivano per il pagamento dei lavoratori di una manifattura tabacchi.

 

post-703-0-58388900-1423259611.jpg

 

apollonia

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In una variante della tessera ‘MEZZA OPERA’ è raffigurato lo stemma inquartato di Milano e Venezia, caricato dallo stemma d’Austria, sormontato dalle corone ferrea e imperiale, che troviamo sul rovescio della ½ Lira Austriaca in argento della stessa monetazione della lira.

 

In un’asta Christie's del giugno 2003 a Milano, San Paolo Converso, è stata battuta una coppia di tessere intiera/mezza con la seconda del tipo di cui sopra e la citazione di entrambe in un catalogo Ratto.

 

post-703-0-00513200-1423316638_thumb.jpg

 

Tessera in rame (2), OPERA INTIERA, in due righe, rov. aquila bicipite coronata, e caricata dello scudo d'Austria (CNI.-; Ratto 692), BB; MEZZA OPERA, in due righe, rov. scudo coronato (CNI.-; Ratto 694), SPL (2).

 

 

apollonia

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In Austria erano in uso tessere simili in rame per il pagamento di una giornata o di mezza giornata di lavoro, con le scritte in tedesco e la raffigurazione dell’aquila bicipite coronata con lo stemma d’Austria che troviamo sui Talleri di Convenzione in argento.

Le tessere per una giornata (GANZE TAGES ARBEIT) avevano un diametro di ca 38 mm o 30 mm.

 

post-703-0-74453300-1423320984_thumb.jpg

Sedlec u Kutné Hory, tabáková továrna zal.1812, Ganze Tages Arbeit / rak.orlice, (pracovní známka za celodenní práci) Cu 38, 2mm, 24,8g, Pol.797, Neuman-497.

 

post-703-0-15384600-1423321003_thumb.jpg

Sedlec u Kutné Hory, Ganze Tages Arbeit / rak.orlice, Cu 30mm, 9,3g.

 

Le tessere per mezza giornata (HALBE TAGES ARBEIT) avevano un diametro di 26 mm o 22,5 mm.

 

post-703-0-15737200-1423321030_thumb.jpg

Sedlec u Kutné Hory, Halbe Tages Arbeit / rak.orlice, Cu 26mm, 5,1g, Pol.197, Neuman-498.

 

post-703-0-13150000-1423321051_thumb.jpg

Sedlec u Kutné Hory, Halbe Tages Arbeit / rak.orlice, Cu 22.5mm, 4,6g.

 

apollonia

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