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III convegno NIP, Roma 31/3/2012


Risposte migliori

Grazie Gio.

E' un servizio abbastanza buono . Cerco di organizzarmi.

Renzo

Va bene, per qualsiasi cosa che possa esserti utile scrivimi. Giò :)

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Grazie Gio.

E' un servizio abbastanza buono . Cerco di organizzarmi.

Renzo

Va bene, per qualsiasi cosa che possa esserti utile scrivimi. Giò :)

Questa volta a influenze, pestilenze ed epidemie varie piacendo conto di esserci, se a qualcuno serve un passaggio dal Circo Massimo sono a disposizione (posti a sedere limitati :P )

Gio, coordina !!!

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Questa volta a influenze, pestilenze ed epidemie varie piacendo conto di esserci, se a qualcuno serve un passaggio dal Circo Massimo sono a disposizione (posti a sedere limitati :P )

Gio, coordina !!!

Benissimo, ti farò sapere se serve un passaggio a qualcuno, grazie Ramossen.

Più tardi apro la discussione in Raduni, vi aspetto tutti. Giò

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Ho aperto la discussione in Raduni ed Iniziative, chi pensa di partecipare, sia al Convegno che al pranzo, può segnalarmi la sua presenza sulla stessa. Intanto ho approntato una lista con i nominativi che hanno partecipato a questa discussione. Grazie a tutti, Giò

http://www.lamoneta.it/topic/87758-iii-convegno-nip-a-roma-31-marzo-2012/

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  • 4 settimane dopo...

Veramente complimenti agli organizzatori e tutta la NIP!! Veramente un ottimo convegno... Location da paura...bellissima!! Mi dispiace non essermi potuto fermare per pranzo..

P.s. Ho fatto anche un ottimo affare... Che vuoi di più ?!?

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Mi permetto un paio di considerazioni sul convegno di Roma.

Ci sono stato sabato mattina dalle 10.10 a circa le 11.30, un'ora e venti per salutare qualche commerciante e spendere con parsimonia effettuando alcuni acquisti che mi ricorderanno della giornata.

Il luogo scelto per il convegno è a dir poco magnifico, oggi si direbbe "una location spettacolare" a Vigna San Sebastiano, sull'Appia Antica prossima alle catacombe (che mi sono andato a visitare, e quando mi ritorna la possibilità a me nebbioso padano).

Ottimo co-ordinamento per parcheggio e sicurezza. Tutto perfettamente sotto controllo. ampi spazi disponibili per parlare e far salotto, e relativo buffet per un buon caffè. Fin qui potrei solo che avere un ricordo idilliaco di perfezione, ma ahimè non è così.

Ho trovato due punti rilevanti per un convegno che non sono stati all'altezza dell'organizzazione: i numismatici espositori, ed in seconda battuta le luci (fondamentali quanto i primi per vederele monete).

La piazza di Roma merita una presenza ben più nutrita a livello commerciale, non deve essere buttata alle ortiche un'occasione d'oro come il convegno. Ho incontrato Rollero (TO), Varesi (PV), Crippa (Milano), Larici (Erba - Lecco), Paolucci (PD), Bernardi (TS), Ranieri (BO), poi Numismatica Picena e Hatria ... Roma ricordo solo Moruzzi che non esponeva moneta ed un altro espositore di Ancona o Pesaro, e l'organizzatore del convegno Eugubium altro non mi viene in mente - spero di non aver dimenticato nessuno - . Ma a senso un convegno a Roma se coloro che avrebbero la possibilità di sfruttarlo a pochi km da casa non espongono ? Non credo che la numisamtica sia un monopolio del "nord"- mi vien da ridere; ho comprato monete da Paolo Crippa a Roma quando è 400 metri da casa mia ed ho fatto pure 591 Km, oppure da Larici che sta a 50 km da Milano. Speravo di vedere quacosa di nuovo, nulla, lo zero.

Bho sono scelte strane, ma di NIP nella zona di Roma, Napoli o Toscana non esistono ? Fortunatametne ero a Roma per lavoro ed ho rubato 3 ore alla Fiera, avessi dovuto fare anche 100 km sarebbe stata una delusione.

Signori commercianti, i tempi sono duri, duri per tutti, con spese di trasferta, assicurazioni ed altri rischi; ma se non si investe in questi momenti difficili i frutti certo non si prenderanno in tempi migliori. Credo che chi abbia portato del buon materiale, a prezzi ragionevoli sia rimasto soddisfatto, Paolo Crippa ad esempio credo abbia venduto e non poco, due monete che mi interessavano, le aveva vendute, quando, terminato il mio giro ero tornato per gli acquisti, e di cartellini "venduto" nel plateau ce n'erano parecchi. Marco Ranieri era entusiasta della affluenza e si dispiaceva di non avere portato materiale migliore, Varesi era contento dell'affluenza, del luogo, ma anche lui sperava in una maggiore presenza degli operatori locali. Spero in una maggiore partecipazioni negli anni a venire, Roma Caput Mundi non l'hanno scritto a caso.

La seconda pecca, almeno per il breve periodo della mia permanenza, sono state le luci ... servono a vedere bene le monete :), invece ho notato con gran piacere che tutti i comemrcianti avevano sul tavolo il bollettario per le ricevute, sarà ma ricevere la ricevuta contestualmente all'acquisto è stato solo che positivo.

Detto questo spero di esserci l'anno prossimo, dovrei venirci apposta e mi auguro di trovare una maggior presenza di operatori commerciali.

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Le nuove leve dovrebbero imparare dai padri,ma commerciante non ci s'improvvisa e nemmeno basta ereditare montagne di monete per essere un numismatico commerciante.A parte i nomi fatti da Picchio e alcuni che non si avventurano per chilometri per paura dei furti,molti si affidino al WEB meno spese e più visibilità ma manca il contatto,la stretta di mano,l'amicizia ma forse sono cose d'altri tempi......... :friends:

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Mi permetto un paio di considerazioni sul convegno di Roma.

Ci sono stato sabato mattina dalle 10.10 a circa le 11.30, un'ora e venti per salutare qualche commerciante e spendere con parsimonia effettuando alcuni acquisti che mi ricorderanno della giornata.

Il luogo scelto per il convegno è a dir poco magnifico, oggi si direbbe "una location spettacolare" a Vigna San Sebastiano, sull'Appia Antica prossima alle catacombe (che mi sono andato a visitare, e quando mi ritorna la possibilità a me nebbioso padano).

Ottimo co-ordinamento per parcheggio e sicurezza. Tutto perfettamente sotto controllo. ampi spazi disponibili per parlare e far salotto, e relativo buffet per un buon caffè. Fin qui potrei solo che avere un ricordo idilliaco di perfezione, ma ahimè non è così.

Ho trovato due punti rilevanti per un convegno che non sono stati all'altezza dell'organizzazione: i numismatici espositori, ed in seconda battuta le luci (fondamentali quanto i primi per vederele monete).

La piazza di Roma merita una presenza ben più nutrita a livello commerciale, non deve essere buttata alle ortiche un'occasione d'oro come il convegno. Ho incontrato Rollero (TO), Varesi (PV), Crippa (Milano), Larici (Erba - Lecco), Paolucci (PD), Bernardi (TS), Ranieri (BO), poi Numismatica Picena e Hatria ... Roma ricordo solo Moruzzi che non esponeva moneta ed un altro espositore di Ancona o Pesaro, e l'organizzatore del convegno Eugubium altro non mi viene in mente - spero di non aver dimenticato nessuno - . Ma a senso un convegno a Roma se coloro che avrebbero la possibilità di sfruttarlo a pochi km da casa non espongono ? Non credo che la numisamtica sia un monopolio del "nord"- mi vien da ridere; ho comprato monete da Paolo Crippa a Roma quando è 400 metri da casa mia ed ho fatto pure 591 Km, oppure da Larici che sta a 50 km da Milano. Speravo di vedere quacosa di nuovo, nulla, lo zero.

Bho sono scelte strane, ma di NIP nella zona di Roma, Napoli o Toscana non esistono ?

A leggere quì, direi che se ne è dimenticato qualcuno:

lista espositori convegno NIP Roma...

ALAGNA, ANDREANI, BENCI, CAVICCHI, COSTANTINI, CRIPPA, LARICI,MORUZZI PAOLETTI, PAOLUCCI, RANIERI, RAPONI, ROLLERO, VARESI, VANNI.

Questo non toglie che siano sempre un pò pochini...

Modificato da numizmo
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Ma secondo me lì non si è parlato dei sequestri di monete e della legge da chiarire per la conservazione ed il collezionismo numismatico.

--Si campa alla giornata,questo è

Quoto,inoltre, quanto scritto da Favaldar

--odjob

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Per sottolineare quanto detto da Picchio, a cui non do affatto torto, posso aggiungere che, secondo me, alla base delle defezioni restano i costi elevati che i commercianti devono affrontare per esporre ai Convegni, credo che questo in modo particolare ne abbia avuto di rilevanti.

Giustamente, come detto da Picchio, i commercianti dovrebbero investire anche in queste manifestazioni e non solo in monete, ci guadagnano in pubblicità sicuramente, ma sono convinta che anche gli organizzatori dovrebbero fare qualche sforzo per contenere i costi, questo invoglierebbe più commercianti a partecipare.

Come dicevamo nella discussione del Convegno di Milano...è un serpente che si morde la coda, cerchiamo un modo per spezzare questo cerchio, andrà a beneficio di tutti. Giò

Modificato da giovanna
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@Numizmo,

Ne ho dimenticati 3, chiedo venia - resta il fatto che un convegno con 15 espositori è abbastanza contenuto come esposizione. Di cui Varesi era intento a fare pubbliche relazioni distribuendo i cataloghi, e Moruzzi aveva qualche libro in esposizione, almeno io non ho visto monete.

@Odjob

"Ma secondo me lì non si è parlato dei sequestri di monete e della legge da chiarire per la conservazione ed il collezionismo numismatico.

--Si campa alla giornata,questo è"

... e quindi ?

@Giovanna

Ero a Roma per una fiera del settore in cui opero, non è molto diverso dal convegno numismatico-commerciale, solo più in grande, ci siamo mossi in una ventina da Milano, con armi e bagagli, e stand, affitti vari, è la mia attività su cui investo perchè è quella che mi da da vivere.

Se non vado in giro, a far vedere la mercanzia, è difficile che poi le cose piovano dal cielo.

Il convegno ha dei costi, ma non è fatto a Nepi (con tutto il rispetto) è fatto a Roma con un bacino di utenza impressionante e la città più bella del mondo da visitare, è un'occasione per tutti.

Costa certamente, ma se viene un commerciante da Milano, uno da Torino ed un'altro ancora da Trieste ... probabilmente sono sostenibili anche per chi esercita a Roma città o Napoli, a meno che non ti venga il dubbio che siccome qui le cose sono fatte regolari ... .

Francamente non posso immaginare un posto migliore per un convegno commerciale.

Se poi si preferisce vendere per internet senza spese di trasferta e di assicurazione, non bisogna lamentarsi che il materiale finisce per lo più nelle aste e che i clienti diventano quelli delle case d'asta e non più dei comemrcianti.

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Invece riallacciandomi a quanto detto nel precedente intervento nell'Assemblea della S.N.I. si è parlato degli ultimi sequestri ,della situazione del collezionismo italiano con un intervento di Magdi e uno mio,ci sono stati già dei colloqui con le fonti istituzionali da parte di un Consigliere che deve avere un ulteriore incontro, certo non possiamo riporre grandi speranze,anche perchè S.N.I. è preposta a seguire essenzialmente e divulgare gli studi numismatici, ma anche il tema del collezionismo è molto sentito e presente , qualche passo ulteriore verrà fatto. Speriamo in qualche buona nuova !

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mi togliete una curiosità?? che senso ha non poter manco scambiare un doppione con un altro collezionista senza che il vigilante ti dica di togliere tutto da mezzo?? cmq per la cronaca il mio passivo conta solo le spese per benzina e autostrada, manco una moneta.

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Rispondo senza quotare in quanto avrei voluto farlo anche prima per rispondere ad Odjob, ma preferisco dare più risposte in unico post.

Quindi rispondendo ad Odjob dico che non credo che il Convegno NIP fosse il posto più adatto per discutere problematiche che riguardano le proposte per modificare la legge per i Beni Culturali.

Ai Convegni si va per comprare monete, rilassarsi e vedere gli amici.

Invece trovo consona come sede l'evento che si è avuto ieri a Milano, la Giornata del Grosso, e i suoi similari.

Per queste occasioni di solito si raccolgono vari studiosi ed altre persone interessate alla Numismatica, quindi sarebbe utile ed attinente impostare un dibattito sull'argomento.

In concomitanza di un Convegno si potrebbe al limite organizzare uno spazio apposito, come fanno a Riccione per le conferenze, ma separato dal Salone, per non disturbarsi a vicenda.

In quanto a Nepi, Sig. Picchio, le assicuro che se potessi organizzare un Convegno a casa mia forse avrebbe un'ottima riuscita, anche per i costi ridotti :D , ( e soprattutto per il buffet che sarebbe più appetitoso ed allettante), ma non credo che i miei vicini sarebbero molto contenti...già ci sopportano durante le nostre riunioni...ma non è detto che prima o poi non trovi un luogo adatto, la Corte del Forte dei Borgia non sarebbe poi così male a pensarci bene...vedremo.

Invece mi piacerebbe leggere i pareri dei commercianti che hanno partecipato al Convegno e soprattutto le ragioni, inerenti al Convegno e non personali, di quelli che non hanno partecipato, perchè, in fin dei conti, noi facciamo ipotesi ma loro potrebbero esporre le "vere" ragioni che hanno determinato la loro defezione.

Ciao a tutti, Giò

Modificato da giovanna
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mi togliete una curiosità?? che senso ha non poter manco scambiare un doppione con un altro collezionista senza che il vigilante ti dica di togliere tutto da mezzo??

Nessun senso, mi sembra un' ingiustizia bella e buona.

Praticamente é come se un ristoratore chiedesse a due individui seduti nel proprio locale intenti a "sbafacchiarsi" i panini del Mc Donald's di accomodarsi altrove...veramente una pretesa assurda.

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Al convegno NIP di Roma ho potuto fare solo una rapida visita per altri impegni. Mi ha fatto piacere incontrare molti amici ma, ancora una volta, mi chiedo il perché Roma non meriti un convegno degno di questo nome, per intenderci, alla stregua di Verona, Riccione, ecc. Sarebbero favoriti non solo i collezionisti dell'area romana ma anche quelli del Sud che, invece di fare 1000 km per andare al Nord, ne potrebbero fare meno della metà. I meno giovani ricorderanno ancora i convegni che si tenevano con regolarità all'interno della stazione Termini con una grande affluenza di operatori e di collezionisti. Più volte ne ho parlato con amici commercianti numismatici, anche della NIP, ma per ora abbiamo solo questo appuntamento con poco più di dieci di operatori, in una cornice straordinaria come quella dell'Appia antica, ma difficilmente raggiungibile, soprattutto con i mezzi pubblici. Spero che prima o poi qualcuno che può prenda in considerazione questa richiesta, anzi ne farei una petizione alle varie associazioni e/o organizzazioni numismatiche.

Modificato da Liutprand
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mi togliete una curiosità?? che senso ha non poter manco scambiare un doppione con un altro collezionista senza che il vigilante ti dica di togliere tutto da mezzo??

Nessun senso, mi sembra un' ingiustizia bella e buona.

Praticamente é come se un ristoratore chiedesse a due individui seduti nel proprio locale intenti a "sbafacchiarsi" i panini del Mc Donald's di accomodarsi altrove...veramente una pretesa assurda.

Invece un senso ce l'hà! Come tutti noi sappiamo (e lo sanno ancora meglio i NIP espositori) nei convegni non c'è solo scambio di qualche moneta con l'amico collezionista, c'è anche un vero e propio mercato parallelo, di gente che non ha nulla a che vedere con il collezionismo e ancor meno con il commercio legale (mi riferisco al punto di vista fiscale e non solo) sono quei personaggi che tutti conosciamo più o meno non si perdono mai un convegno facendo sempre l'affaruccio senza mai prendere un tavolo e senza mai pagare un centesimo di tasse.

Forse in un convegno "fiera del bestiame" (tipo Verona e passatemi il termine) la cosa è fattibile,ma in una villa privata con solo espositori commercianti NIP come dove si è svolto questo convegno a Roma, mi pare che gli organizzatori abbiano fatto bene a combattere il solito commercio "clandestino". Se qualcuno voleva fare lo scambio, bastava allontanarsi fuori dalla villa, ma fare commercio illegale dentro "casa mia" non lo avrei sicuramente permesso.

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mi togliete una curiosità?? che senso ha non poter manco scambiare un doppione con un altro collezionista senza che il vigilante ti dica di togliere tutto da mezzo??

Nessun senso, mi sembra un' ingiustizia bella e buona.

Praticamente é come se un ristoratore chiedesse a due individui seduti nel proprio locale intenti a "sbafacchiarsi" i panini del Mc Donald's di accomodarsi altrove...veramente una pretesa assurda.

era una risposta sarcastica?

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Personalmente il convegno mi ha deluso non poco. Di Roma non c'era nessuno, escluso moruzzi ma esponeva solo libri e non aveva portato nessuna moneta. Diana, Artcoins, pedoni ect...non c'erano. Baranoswy era presenta ma senza stand. Per le monete Romane veramente poca cosa soprattutto se paragonato a Verona e Vicenza (ci sono stato 2010). L'affluenza e' stata buona pero' l'offerta bassa......le monete piu belle l'ho viste da Crippa. Inoltre concordo con Picchio che l'illuminazione non era adeguata.

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mi togliete una curiosità?? che senso ha non poter manco scambiare un doppione con un altro collezionista senza che il vigilante ti dica di togliere tutto da mezzo??

Nessun senso, mi sembra un' ingiustizia bella e buona.

Praticamente é come se un ristoratore chiedesse a due individui seduti nel proprio locale intenti a "sbafacchiarsi" i panini del Mc Donald's di accomodarsi altrove...veramente una pretesa assurda.

era una risposta sarcastica?

Me lo auguro !

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mi togliete una curiosità?? che senso ha non poter manco scambiare un doppione con un altro collezionista senza che il vigilante ti dica di togliere tutto da mezzo??

Nessun senso, mi sembra un' ingiustizia bella e buona.

Praticamente é come se un ristoratore chiedesse a due individui seduti nel proprio locale intenti a "sbafacchiarsi" i panini del Mc Donald's di accomodarsi altrove...veramente una pretesa assurda.

era una risposta sarcastica?

Me lo auguro !

scusate la mia ingnoranza ,ma se io scambio una mia moneta con un'altra moneta di una persona a un convegno (nip) sto cormmerciando illegalmente?

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era una risposta sarcastica?

Si Numizmo, era una risposta sarcastica...che partiva da una domanda quantomeno "curiosa". :)

Se proprio uno deve farsi gli "affari suoi", potrebbe farlo in maniera riservata mettendosi ai margini dell'evento.

Ci sono convegni dove praticamente gli "scambisti" si piazzano davanti al tavolo del venditore in tutta tranquillità una bella mezz'ora, magari impedendo involontariamente a chi interessato di guardare con calma le monete esposte.

Quindi, per carità, che queste persone facciano quello che gli pare...ma avere la pretesa di poterlo fare con l'avallo degli organizzatori é una pretesa assurda.

Davide

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Concordo sul fatto che i vigilantes abbiano svolto in maniera impeccabile il loro lavoro. Ed è stato giustissimo.

Io stesso, come si può leggere nell'altro post dove è stato organizzato l'incontro tra lamonetiani, sono stato scambiato per un venditore abusivo, per il semplice fatto di essere andato a depositare nel bagagliaio dell'auto due voluminosi libri appena acquistati. Con gentilezza si sono avvicinati e mi hanno invitato a portare a termine le eventuali contrattazioni al di fuori della villa. Gli ho spiegato la situazione e gli ho anche mostrato la ricevuta dell'acquisto, ma allo stesso tempo ho rispettato e ritenuto giusto il loro modo di fare.

Modificato da fedafa
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Cercherò di rispondere ad alcuni dubbi e ad alcune critiche, ovviamente in forma assolutamente personale (non sono il portavoce di nessuna Associazione o di altri Commercianti)

Il Convegno "NIP" andava "in scena" per la seconda volta in forma del tutto autonoma e come due anni fa la scelta é stata la splendida cornice della Villa Vigna San Sebastiano.

La zona é a dir poco suggestiva; per contro non é facilmente raggiungibile da quanti si muovono con i mezzi pubblici.

La partecipazione, per quanto riguarda gli iscritti, é stata più o meno in linea con quella della I edizione, salvo un paio di defezioni.

Sicuramente in molti si aspettavano una maggior partecipazione di venditori, specie da parte delle ditte del centro/sud; non sono qui a spezzare lance in loro favore o a puntar contro il dito accusatorio, mi limito solo a dire che se non sono venuti avranno avuto i loro buoni motivi.

E' stata però un'assenza che si é notata.... ;)

Le intenzioni della NIP, credevo fossero evidenti, non erano e non sono quelle di creare eventi commerciali con un elevatissimo numero di espositori; per quello già ci sono Genova, Verona ecc. ecc.

Si vuole privilegiare la qualità alla quantità, tanto negli espositori quanto nell'organizzazione.

Una location prestigiosa, quindi, dover poter accogliere nel migliore dei modi i nostri clienti; non palazzetti dello sport dall'aria ammorbata dal puzzo dei bagni. Non un convegno con posti auto "ad fortunam", per la serie "gira per la città che forse lo trovi, sempre che poi non ti diano la multa". Non convegni accanto a campi nomadi, né sedi "chissà dove" e senza alcuna tutela (leggasi guardie armate) per gli espositori e per i visitatori.

Sotto questi aspetti il nostro é stato un Evento impeccabile....

@ Odjob

Ma secondo me lì non si è parlato dei sequestri di monete e della legge da chiarire per la conservazione ed il collezionismo numismatico.

--Si campa alla giornata,questo è

Mi scuso sin d'ora se non ti rispondo ma.....non capisco cosa tu abbia voluto sottolineare.

@ Picchio

Hai ragione; potevamo/potremmo essere di più. Da parte nostra si cerca di far pressione presso i colleghi ma credo che la spinta maggiore debba venire dai collezionisti. Sono le loro scelte a determinare il mercato....

@Layer1986

Mi spiace per la piccola disavventura, ma le guardie hanno fatto ciò che é stato loro chiesto: stroncare sul nascere ogni forma di commercio abusivo. Questo per 2 motivi: 1) per una forma di rispetto verso chi ha speso (non pochi) soldi per un tavolo e 2) perché il convegno NIP si vuole contraddistinguere anche sotto il punto di vista della legalità.

Se poi era solo un semplice scambio tra 2 privati, questo la guardia non poteva saperlo....

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