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IGNORED

Bottoni napoletani ... non saranno monete ma...


Risposte migliori

ciao pogo,per il momento ho trovato un vassoio con profondità tripla,l'unico problema è che le caselle sono per monete da 40 millimetri quindi i bottoni ci "ballano",mi sa che me lo devo costruire su misura.

comunque volevo mostrarvi l'ultimo acquisto,purtroppo non ho la foto del dietro dove c'è il nome del fabbricante che in questo caso è DE GREGORIO,mi piacerebbe avere notizie su questo splendido bottone...

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Sono due " Amoroso " pubblico i due rovesci, chissà se Francesco riuscirà a capire qualcosa sulle famiglie .. :)

Pubblico i due rovesci :

post-11482-0-88500100-1330365302_thumb.j

Ciao Pogo, vedo che questo topic sui bottoni sta assumendo una bella dimensione, secondo me per il suo genere è la discussione più lunga presente sul forum, avevo letto qualcosa sui bottoni in un'altra sezione ma questa è più lunga, che ne pensate?

Secondo te gli ultimi bottoni che hai postato possono essere 1850-1860 oppure dopo tale data?

Sull'identificazione della famiglia farò una ricerca araldica, dammi un paio di giorni di tempo, l'importante è che annoti su qualche cartellino allegato ai bottoni i dati araldici che posto. Potranno esserti utili in futuro.

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ciao pogo,per il momento ho trovato un vassoio con profondità tripla,l'unico problema è che le caselle sono per monete da 40 millimetri quindi i bottoni ci "ballano",mi sa che me lo devo costruire su misura.

comunque volevo mostrarvi l'ultimo acquisto,purtroppo non ho la foto del dietro dove c'è il nome del fabbricante che in questo caso è DE GREGORIO,mi piacerebbe avere notizie su questo splendido bottone...

Ciao Genny, l'immagine non si apre, per quanto concerne De Gregorio ho scritto qualcosa in un post precedente. Con i suoi macchinari vennero battute alcune medaglie sia prima che dopo il fatidico 1861.

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ciao pogo,per il momento ho trovato un vassoio con profondità tripla,l'unico problema è che le caselle sono per monete da 40 millimetri quindi i bottoni ci "ballano",mi sa che me lo devo costruire su misura.

comunque volevo mostrarvi l'ultimo acquisto,purtroppo non ho la foto del dietro dove c'è il nome del fabbricante che in questo caso è DE GREGORIO,mi piacerebbe avere notizie su questo splendido bottone...

Ciao Genny, l'immagine non si apre, per quanto concerne De Gregorio ho scritto qualcosa in un post precedente. Con i suoi macchinari vennero battute alcune medaglie sia prima che dopo il fatidico 1861.

ciao Francesco,ho letto i tuoi interessantissimi post in questione,per quanto riguarda la foto me ne sono accorto adesso che non si apre,proverò a rifare le foto entro stasera.

Mi fa piacere che la discussione abbia riscontro,l'unica cosa che mi dispiace è che siamo veramente pochi ad apprezzare questi piccoli capolavori.

Domenica scorsa al mercatino ho preso alcuni bottoni che posterò il prima possibile...

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caro genny, non sono pochi coloro che apprezzano i bottoni..... :give_rose:

poi ci sono persone speciali come pogo :good: che i bottoni riescono a farteli amare data la loro eccezionale preparazione sul tema.

colgo qui l'occasione per salutarlo e chissà forse un giorno potremo avere la fortuna di integrare la non cospicua, ma esistente, bibbliografia sui bottoni :drinks: . io nel frattempo aspetto !!!

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Anche io sono un appassionato di bottoni antichi. Se ho un pò di tempo cercherò di fare qualche foto, appena risolvo un problema con la macchina fotografica. Non sono bottoni napoletani però. Magari apriamo un'altra discussione.

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caro genny, non sono pochi coloro che apprezzano i bottoni..... :give_rose:

poi ci sono persone speciali come pogo :good: che i bottoni riescono a farteli amare data la loro eccezionale preparazione sul tema.

colgo qui l'occasione per salutarlo e chissà forse un giorno potremo avere la fortuna di integrare la non cospicua, ma esistente, bibbliografia sui bottoni :drinks: . io nel frattempo aspetto !!!

ciao carletto,spero anch'io di poter presto leggere il suo lavoro...

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Anche io sono un appassionato di bottoni antichi. Se ho un pò di tempo cercherò di fare qualche foto, appena risolvo un problema con la macchina fotografica. Non sono bottoni napoletani però. Magari apriamo un'altra discussione.

ciao dareios,postali pure,magari è l'occasione giusta per sapere che bottoni sono,anche quelli che ho postato adesso non credo siano tutti napoletani...

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caro genny, non sono pochi coloro che apprezzano i bottoni..... :give_rose:

poi ci sono persone speciali come pogo :good: che i bottoni riescono a farteli amare data la loro eccezionale preparazione sul tema.

colgo qui l'occasione per salutarlo e chissà forse un giorno potremo avere la fortuna di integrare la non cospicua, ma esistente, bibbliografia sui bottoni :drinks: . io nel frattempo aspetto !!!

ciao carletto,spero anch'io di poter presto leggere il suo lavoro...

ciao, solo a scanso di equivoci: non sono io certamente in grado di realizzare un libro sui bottoni. io aspetto solo che esca un lavoro di qualcuno che meriterà senz'altro di affiancarsi agli attuali testi esistenti.

Per i bottoni militari francesi il FALLOU dell'inizio del 1900, oltre che ad un paio di testi sui bottoni militari russi (che considerano il periodo fino alla fine del regno zarista), uno sui bottoni militari tedeschi, un libro sui bottoni militari polacchi, uno sui bottoni militari italiani ed un paio di papelli sui bottoni inglesi (civili e militari). almeno questi sono quelli da me conosciuti come testi SPECIFICI sui bottoni. poi come dice giustamente pogo ci sono molti testi di uniformologia che hanno dei riferimenti anche ai bottoni

ciao a tutti

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forse questa si vede meglio,mi piacerebbe avere qualche notizia sullo stemma,Francesco puoi aiutarmi?

Ciao Genny, bello questo! Farò una ricerca e posterò l'esito, sarei curioso solo di sapere l'epoca orientativamente. Siamo intorno al 1855-1860, dico bene Pogo?

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Ciao Pogo, vedo che questo topic sui bottoni sta assumendo una bella dimensione, secondo me per il suo genere è la discussione più lunga presente sul forum, avevo letto qualcosa sui bottoni in un'altra sezione ma questa è più lunga, che ne pensate?

Secondo te gli ultimi bottoni che hai postato possono essere 1850-1860 oppure dopo tale data?

Sull'identificazione della famiglia farò una ricerca araldica, dammi un paio di giorni di tempo, l'importante è che annoti su qualche cartellino allegato ai bottoni i dati araldici che posto. Potranno esserti utili in futuro.

Ciao Francesco ! io daterei questi bottoni da livrea orientativamente tra il 1850 e il 1880 ..

I bottoni postati da Genny successivamente a quello da livrea sono un bottone dei bersaglieri italiani di epoca umbertina, un bottone d'artiglieria di difficile classificazione in quanto i bottoni francesi e italiani sono indistinguibili e in uso per lungo tempo ( per l'esercito sabaudo-italiano dalla riforma albertina del 1833 alla riforma Baistrocchi del 1934, per quello francese per ancora più tempo .. ) e che credo comunque sia di fine '800 prmi '900 e per finire un bottone francese da veterinario militare adottato nel 1914 .

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grazie pogo per la risposta,volevo chiederti:il bottone da bersagliere di epoca umbertina vuol dire sotto Umberto I ?quindi un'altro savoiardo?se continuo così va a finire che metto su una collezione di bottoni dei savoia invece che dei borboni :P

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grazie pogo per la risposta,volevo chiederti:il bottone da bersagliere di epoca umbertina vuol dire sotto Umberto I ?quindi un'altro savoiardo?se continuo così va a finire che metto su una collezione di bottoni dei savoia invece che dei borboni :P

Sì .. direi 1880 - 1910 circa .. ;)

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Finalmente sono riuscito a risolvere i problemi che avevo con la macchina fotografica. Vi mostrerò di seguito alcuni dei miei tantissimi bottoni metallici, raccolti nell'arco di circa 30 anni. Quando mi venne questa passione, nacque il problema della fruizione. Così feci dei quadretti, utilizzando una basetta di vetronite, di quelle che si usano per montare circuiti elettronici (andava bene anche la bachelite). Dal lato isolante feci un disegnino di come dovevano essere predisposti i bottoni, dopo con un trapano bucavo la basetta dove l'asola del bottone doveva passare. Una volta fatto tutti i buchi, dove dovevano venire i bottoni, incollavo della stoffa vellutata rossa (de gustibus) sempre dal lato isolante. Una volta asciugata la colla (di quelle che usano i calzolai per le suole delle scarpe), uno alla volta inserivo i bottoni in corrispondenza del foro fatto per alloggiarlo. Per fissarlo, utilizzavo un filo di rame (filo elettrico) che passavo attraverso l'asola e lo saldavo alla basetta (lato ramato), con un semplice saldatore a stagno. Alla cornice ci pensava il corniciaio. La prima foto è di una parete con alcuni di questi quadretti.

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