GC Le monete più attraenti di Alessandro Magno

[apollonia]

Posto qui, nella collocazione ‘legittima’ dopo averlo introdotto nella discussione sugli stateri di Egina, questo tetradramma di una zecca incerta macedone o greca con la tartaruga in esergo come simbolo (oltre al delfino nel campo a sinistra e al monogramma sotto il trono).

 

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (17.10 g, 6h). Uncertain mint in Greece or Macedon. Struck circa 310-275 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / AΛEΞANΔPOY, Zeus Aëtophoros seated left; in left field, dolphin left; monogram below throne; in exergue, tortoise left. Price 851; SNG München 393 (same dies); SNG Alpha Bank -; SNG Saroglos -. Good VF, slight die shift, minor die wear on obverse. Rare tortoise symbol.

 

Ho cercato la tartaruga tra le monete del Grande perché recentemente mi sono occupato degli stateri di Egina con la caratteristica tartaruga di mare o di terra sul diritto. Mi sembra che il Price 851 sia l’unico rappresentante del genere.

 

 

apollonia

[andreagcs]

L ultimo bronzo che hai postato è palesemente rilavorato al R/.

Se noti il bronzo di Andrea presenta al R/ a contorno delle lettere una sorta di bordo solcato. Lo trovi anche in alcuni punti del cavallo, e campi normali per un bronzo antico. Quello a parer mio è stato un intervento dell incisore per ravvivare il conio.

Skuby

 

Grazie Skuby, non conoscevo questo particolare delle correzioni fatte all'ultimo istante dagli incisori, né per le monete romane né per le monete del Grande....Buono a sapersi comunque, c'è sempre da imparare  :).  E comunque posso confermare la presenza dei "solchetti ravvivanti" vicino al bordo della moneta anche quando la si osserva a occhio nudo.

 

[andreagcs]

Posto qui, nella collocazione ‘legittima’ dopo averlo introdotto nella discussione sugli stateri di Egina, questo tetradramma di una zecca incerta macedone o greca con la tartaruga in esergo come simbolo (oltre al delfino nel campo a sinistra e al monogramma sotto il trono).

 

Tetra Ale tartaruga Price 851.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (17.10 g, 6h). Uncertain mint in Greece or Macedon. Struck circa 310-275 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / AΛEΞANΔPOY, Zeus Aëtophoros seated left; in left field, dolphin left; monogram below throne; in exergue, tortoise left. Price 851; SNG München 393 (same dies); SNG Alpha Bank -; SNG Saroglos -. Good VF, slight die shift, minor die wear on obverse. Rare tortoise symbol.

 

Ho cercato la tartaruga tra le monete del Grande perché recentemente mi sono occupato degli stateri di Egina con la caratteristica tartaruga di mare o di terra sul diritto. Mi sembra che il Price 851 sia l’unico rappresentante del genere.

 

 

apollonia

Davvero splendido tetradramma. :D Non avevo mai visto il simbolo della tartaruga sulle monete di Alessandro. Penso comunque che come tipo (ossia come tipo con tartaruga) sia praticamente un unicum. Non credo ad esempio che si trovino tartarughe sulle dracme e, sicuramente non ci sono tra i bronzi. Complimenti Apollonia per averla scovata.

[apollonia]

Quel delfino nel campo a sinistra del tetra con la tartarughina mi ricorda questa moneta inizialmente assegnata dal Price a una zecca incerta della Grecia o della Macedonia, ma dopo un successivo ritrovamento attribuita per ragioni stilistiche a Corinto, come si legge nella didascalia più recente. 

 

KINGS of MACEDON. Demetrios I Poliorketes. 306-283 BC. AR Tetradrachm (26mm, 17.22 g, 12h). In the name and types of Alexander III. Corinth mint. Struck circa 304/3-290 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, dolphin swimming downward; below throne, NO below strut. Price 858; SNG München -; SNG Alpha Bank -; Armenak 150. Superb EF, lustrous, minor obverse die rust.

 

 

apollonia

[apollonia]

Ricordo che in un’asta di qualche anno fa è stata battuta questa moneta con il delfino nel campo a sinistra in nuoto verso il basso come nella precedente e ON (invece di NO) sotto il trono.

 

Kingdom of Macedon. Alexander III 'the Great' AR Tetradrachm. Samos, circa 210 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / Zeus Aëtophoros seated left; dolphin in left; ON below throne. Price 858 var. 17.06g, 25mm, 1h. Very Fine.

 

Non mi sembra però che questa inversione porti la zecca emittente da Corinto a Samo come si legge nella didascalia, anche perché il simbolo della zecca di Samo è la prua di nave e non il delfino.

 

 

apollonia

[apollonia]

Sui tetradrammi del Grande il delfino in nuoto nel campo a sinistra del rovescio può andare in varie direzioni: delfino verticale verso il basso (a destra o a sinistra) oppure verso l’alto (a destra o a sinistra); delfino in orizzontale verso Zeus o, come in questo top-Price 3236 di Seleuco III Sotere (Cerauno), verso il bordo della moneta.

 

 

SELEUKID KINGS of SYRIA. Seleukos III Soter (Keraunos). 225/4-222 BC. AR Tetradrachm (31.5mm, 16.75 g, 6h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Laodikeia mint(?). Head of Herakles right, wearing lion skin / [AΛ]EΞANΔPOY, Zeus Aëtophoros seated left; in left field, dolphin left above TA monogram. SC 926a; Price 3236; HGC 9, 411; SNG Saroglos 561. Near EF, toned. Struck on a wonderfully broad flan. Very rare.

 

 

apollonia

[apollonia]

In questo tetra babilonese il delfino nuota verso Zeus

 

 

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (27mm, 17.19 g, 7h). Babylon mint. Struck under Stamenes or Archon, circa 324/3 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, dolphin right above M; monogram below throne. Price 3617. Good VF, bright surfaces. Well centered.

 

 

 

apollonia

[apollonia]

Su un tetradramma postato in precedenza abbiamo visto un delfino cavalcato dal poeta Arione con la sua lira.

 

Su questo troviamo due delfini intrecciati in nuoto verso il basso, dove c’è un’aquila in piedi a destra.

 

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.17 g, 12h). Uncertain mint. Struck circa 310-280 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, two dolphins entwined downward above eagle standing right. Unpublished. EF.

 

Chissà se I delfini in quella posizione fanno l’amore o fanno all’amore.

 

 

apollonia

[apollonia]

Anche un altro esemplare del Price 323 gorytos & delfino è già stato postato, ma non aveva questa patina verde.

 

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Æ Unit (18mm, 4.72 g, 12h). Uncertain Macedonian mint. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / Club and bow in bow-case; dolphin below. Price 323. VF, green patina.

 

 

apollonia

[apollonia]

Altro esemplare con patina verde scuro e rilievi in terra rossa.

 

 

Alexander III The Great, Macedonian Kingdom, 336 - 323 B.C. Issued during lifetime of Alexander the Great.
80037. Bronze AE 15, Price 323, SNG Cop 1057, VF, Macedonian mint, 5.856g, 16.7mm, 270°, c. 336 - 323 B.C.; obverse Herakles' head right, clad in Nemean lion scalp headdress tied at neck; reverse AΛEΞANΔΡOΥ, club, bow and bow case, dolphin left; slightly off-center, nice dark green patina with red earthen highlighting.

 

Patina particolare che potremmo denominare ‘Dolphin patina’.

 

 

apollonia

[apollonia]

Tetradramma con una tartarughina come contromarca.

 

 

 

PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy I Soter. As satrap, 323-305 BC. AR Tetradrachm (23mm, 17.19 g, 12h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Arados mint. Struck circa 320/19-315 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin; c/m: turtle within square incuse / Zeus Aëtophoros seated left; monogram in left field. Price 3426 (Byblos). VF.

 

 

apollonia

[apollonia]

A proposito della N rovesciata nel nome ALEXANDROY di cui s'è detto nel suberato...

 

Questo tetradramma di Alessandro Magno proviene dalla Ira & Larry Goldberg Coins & Collectibles Auction 81 del settembre 2014, dove è stato classificato come emissione non ufficiale per lo stile peculiare, il peso leggermente basso e la lettera N rovesciata nella legenda.

 

Macedonian Kingdom. Alexander III, the Great. Silver Tetradrachm (16.7g), 336-323 BC. Contemporary imitation. Copying Babylon, ca. 323-317 BC, or slightly later. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress. Reverse: AΛEΧANΔPOY (N retrograde), Zeus seated left, holding eagle and scepter; in left field, wheel. Price -, but cf. under Philip III P187-202; Hersh -. Untoned. Very Fine.

 

Nella CNG 87 del 18 maggio 2011 è stato battuto questo esemplare con la stessa caratteristica della N ‘retrograde’, ma del giusto peso.

 

UNCERTAIN EAST. Circa 320-280 BC. AR Tetradrachm (27mm, 17.12 g, 5h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; wheel in left field. Unpublished, but cf. Price P187-202 for wheel symbol on official issues from Babylon mint. Good VF, toned, minor marks.

 

Imitazione contemporanea su modello babilonese o moneta ufficiale non pubblicata?

 

 

apollonia

[andreagcs]

Certo che assomiglia tanto ai "modern imitations" presenti nelle pagine finali del Price.... Ma forse potrebbe essere di più un'imitazione barbarica di allora, tipo territori intorno al Mar Nero....

[apollonia]

Più la guardo più propendo per un'imitazione in base allo stile del rovescio e all'N rovesciato, nonostante il diritto molto simile a quello di una moneta autentica e il peso giusto.  

 

Questa invece è sicuramente un'imitazione che ha raggiunto un paio d'anni fa un prezzo di aggiudicazione notevole :mega_shok:. Quale potrebbe essere secondo te?

 

The Earliest Coin from Saudi Arabia - One of Seven Known

ARABIA, Eastern. Gerrha. Circa 230-220 BC. AR Tetradrachm (28mm, 16.80 g, 1h). Imitating the types of Alexander III of Macedon. Head of Herakles right, wearing lion skin / Shams, wearing tainia and chlamys, seated left on backless throne, holding eagle in his extended right hand, leaning with his left on a long staff; ΩBs (Shams in South Arabian [Musnad]) in left field, ¬¬E$Å@dro¨ in right. Huth 106a (this coin); Arnold-Biucchi, Arabian, pl. 18, 3; Potts –; HGC 10, 697 corr. (rarity R2, not R1). EF, underlying luster. Well centered and struck from fresh dies. Of considerable historic importance and extremely rare, one of seven known, the fifth of this variety without throne back, and one of only two not in public collections.

 

 

apollonia

[andreagcs]

Se c'è arrivato il famoso emiro (quello fantomatico che percorre le aste numismatiche più prestigiose in lungo e in largo senza peraltro adempiere sempre ai suoi obblighi), potrebbe aver raggiunto anche i 2000 euro....Comunque cifra spropositata per un'imitazione barbarica Anche se rarissima perché proveniente dall'Arabia, è comunque un'imitazione e secondo me, un collezionista con un po' di avvedutezza, non dovrebbe spendere cifre elevate.

Modificato 3 Marzo, 2015 da andreagcs

[apollonia]

Se c'è arrivato il famoso emiro (quello fantomatico che percorre le aste numismatiche più prestigiose in lungo e in largo senza peraltro adempiere sempre ai suoi obblighi), potrebbe aver raggiunto anche i 2000 euro....Comunque cifra spropositata per un'imitazione barbarica Anche se rarissima perché proveniente dall'Arabia, è comunque un'imitazione e secondo me, un collezionista con un po' di avvedutezza, non dovrebbe spendere cifre elevate.

 

Sei lontano anni luce... Guarda bene la faccina accanto a 'notevole' nel mio post. Uso raramente le faccine, e questa in particolare sta a significare qualcosa di sconvolgente.

 

A domani.

 

 

apollonia

[andreagcs]

Sei lontano anni luce... Guarda bene la faccina accanto a 'notevole' nel mio post. Uso raramente le faccine, e questa in particolare sta a significare qualcosa di sconvolgente.

 

A domani.

 

 

apollonia

 

Se sono lontano anni luce probabilmente allora la moneta è stata veramente un salasso.

Ora mostro quello che si può fare con un po' di soldini (o almeno quello che avrei fatto io....).

 

1) 55.000 Dollari e mi porto a casa questo rarissimo esemplare di 2 shekels o tetradramma dell'elefante (senza quindi esagerare e arrivare al decadramma da 5 shekels).

 

Questo come dicevo nel gennaio 2012 alla New York Sale è arrivata da 25.000 di stima a 55.000 dollari finali, ma si trattava della famosa Prospero Collection.

Vi riporto la tabellina della mooneta (in inglese):

Description

The Prospero Collection of Ancient Greek Coins. KINGDOM OF MACEDON. Alexander III, The Great (336-323 B.C.), Silver Tetradrachm of 2 Shekels, 15.41g,. Minted at Babylon, struck c.327 B.C. Indian archer standing to right, drawing a large bow, AB monogram behind. Rev. Indian elephant to right, Ξ below (M. Price, ‘Circulation at Babylon in 323 B.C.,’ Mnemata: Papers in Memory of Nancy M. Waggoner, p. 70, 18, pl. 15 (these dies); M. Price, ‘The ‘Porus’ Coinage of Alexander the Great: a symbol of concord and community’, in Studia Paulo Naster Oblata, vol. I: Numismatica Antiqua (1982), p. 78, A/b (these dies); N. Dürr, ‘Neues aus Babylonien’, SM 94 (1974), 36b (this coin); Mitchiner Type 22). Light crack in flan, well-struck for the issue, obverse very fine, reverse good very fine, extremely rare and important. Ex Numismatic Fine Arts, Auction V, Beverly Hills, 23 & 24 February 1978, lot 82 Ex Numismatic Fine Arts, Auction XXV, New York, 29 November 1990, lot 82 This tetradrachm of 2 shekels is without doubt linked to the ‘Poros’ dekadrachm in the previous lot. It too has the xi symbol, but this time on the reverse of the coin. The elephant that appears on the reverse is similar in appearance to the one that features on the obverse of the dekadrachm. There is however a unique innovation on the obverse of this tetradrachm that occurs nowhere else in ancient Greek coinage: the archer appears to be an Indian infantryman. His attire and the arrangement of his hair indicate that he is not a Greek, and this has been a cause of considerable excitement among scholars. The types on both the obverse and reverse of this tetradrachm are symbolic of Indian power, and it therefore seems most likely that they were struck during Alexander’s time in India. It is known that he made use of Indian troops in his campaigns, and had been supplied with manpower and elephants by his ally Taxiles. This fascinating issue expresses elements of that fusion experienced by Alexander’s use of Indian forces. It is also interesting to consider that the very existence of these tetradrachms is indicative that they and the dekadrachms were intended as a coinage and not just as purely commemorative issues. US$ 25,000

[andreagcs]

Nela stessa asta era presente anche un'altra chicca il tetradramma con la testa di ariete con la corona di Iside  (Price 3964).

Qui ha raggiunto 15.000 dollari

The Prospero Collection of Ancient Greek Coins. KINGDOM OF MACEDON. Alexander III, The Great (336-323 B.C.), Silver Tetradrachm, 17.21g,. Mint of Memphis, Egypt, lifetime issue, c.332-323 B.C. Head of young Herakles to right, wearing a lion’s skin headdress tied at his neck. Rev. AΛEΞANΔPOY , Zeus, naked to waist, enthroned left, holding an eagle in his outstretched right hand and a sceptre in his left, a ram’s head with Isis-crown above on left, a monogram below throne (Price 3964; Müller 1517). A wholly exceptional example, struck from dies of superb style, perfectly struck and centred on a broad flan, with full borders on both sides, superb iridescent tone, extremely fin e. Purchased from Spink & Son Ltd., London, 1985 US$ 7,500

 

 

Personalmente però preferisco questo secondo pezzo che invece ha raggiunto "solo" 7500 dollari da base 6000 alla Gemini del 2014

Macedonian Kingdom. Alexander III The Great. 336-323 BC. Tetradrachm, 17.04g. (h). Memphis, c. 332-323 BC. Obv: Head of Herakles right wearing lion-skin headdress. Dotted border. Rx: ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ Zeus seated left, ram's head symbol with Isis crown to left and Δ with crossbar under throne. Price 3964. SNG Saroglos 662. Struck on a broad flan. Pleasant toning. EF.

In questo modo quindi con 7.500 dollari ci portavamo via un pezzo d'autore in un'asta tra le più conosciute a livello mondiale.

[andreagcs]

Infine con 2800 euro da base 1000 era possibile accaparrarsi quello che come definito da Apollonia è e rimane "Andrea's dream" :D.

Il Price 3971. Questo qui viene dall'asta della Gorny & Mosch del marzo  2014. Lo ritengo uno dei migliori in assoluto. Lo stile del volto di Eracle in particolare mi è sembrato davvero impareggiabile.

GRIECHEN
MAKEDONISCHE KÖNIGE
Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (17,18g). ca. 332 - 323 v. Chr. Mzst. Memphis. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Adler auf der R. nach l. thronend, l. Rose, unter dem Thron ΔI-O. Price 3971; Müller 124. Breiter Schrötling, vz

 

Detto questo ribadisco la mia assoluta inconcepibilità a acquistare un'imitazione barbarica per cifre vicine anche solo a questa qui (2.800) figuriamoci per cifre maggiori.

Ora Apollonia ci svelerà invece il segreto del prezzo folle pagato per il "barbarico"

Modificato 4 Marzo, 2015 da andreagcs

[apollonia]

Triton XVI, Lot: 576. Estimate $15000. Sold for $35000.

This amount does not include the buyer’s fee.

 

 

 

apollonia

 

[andreagcs]

Triton XVI, Lot: 576. Estimate $15000. Sold for $35000.

This amount does not include the buyer’s fee.

 

 

 

apollonia

 

Ma dai......Che tristezza  :mega_shok:

 

Parlando invece di delfini e girando qua e là tra un venditore e l'altro guardate cosa ho trovato appena messo in vendita: tetradramma con delfino sotto il trono. Peccato il venditore non abbia messo la classificazione del Price. In compenso ha messo il price quello "vero": 325 €. e ve lo portate a casa (a me non interessa).

Ancient Greece - Macedonia Tetradrachm 300-280 B.C.

Grade: VF++ dark toning some scratches on reverse | Abbreviations

Material: Silver

Weight: 16.90 g

Diameter: 25.00 mm

Obverse: Herakles' head right, clad in Nemean lion scalp headdress tied at neck

Reverse:AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus enthroned left, eagle in right, long vertical scepter in left, right leg drawn back, thunderbolt and H in left field, dolphin below throne

[apollonia]

Da notare a onor del vero che la ragione della straordinaria valutazione del tetradramma al post # 2214 è dovuta al fatto che si tratta di una raro esemplare dell’antica monetazione di Gerrha (ca. 230-220 a. C.), quando la città divenne la potenza regionale leader dell’Arabia Saudita.

 

La città ribadì la sua indipendenza con l'emissione di moneta propria modellata sulla monetazione seleucide del tipo di Alessandro, ma aggiungendo nel campo a sinistra il nome della divinità suprema locale, Shams (il dio del Sole), in piene lettere.

 

Il tetradramma è quindi un Arabian Alexander autentico, a imitazione dei tetradrammi del Grande, e non l’imitazione di una moneta autentica.

 

A dimostrazione del fatto che Alessandro era riconosciuto come una figura eroica e la sua moneta usata come modello dai monarchi anche nell’antica Arabia Saudita.

 

 

apollonia

Modificato 6 Marzo, 2015 da apollonia

[apollonia]

In questo caso non vi sono dubbi che si tratta di un'imitazione, con il diritto di tipo seleucide (con un vezzoso orecchino raggiante) e il rovescio di tipo Alessandro.

 

UNCERTAIN EAST. Late 3rd – 2nd century BC. AR Tetradrachm (28mm, 16.18 g, 10h). Imitating Seleukid type obverse / Alexander III type reverse. Diademed head left, wearing radiate earring / Zeus Aëtophoros seated left; palm tree with two date bunches in left field. Unpublished, but cf. Gemini I, lot 260 for an imitation of similar style. VF, lightly toned, porous. Apparently unique.

 

 

E non vi sono dubbi neppure sul prezzo: 5000 USD la stima, 5500 USD il realizzo. Direi che la faccina usata per il tetra di Gerrha  :mega_shok:   si adatta meglio a questa imitazione. Anzi, perfettamente.

 

 

apollonia

[apollonia]

Questa imitazione è stata battuta alla Triton XVI.

 

 

EASTERN EUROPE, Imitations of Alexander III of Macedon. Late 3rd-2nd centuries BC. AR Tetradrachm (28mm, 16.44 g, 12h). Imitating circa 260-220 BC issue of Kalchedon. Uncertain mint. Head of Herakles right, wearing lion skin / ΛEΞΛNΛIOV EΛΣIΛEΩC, Zeus Aëtophoros seated left; KA monogram in left field, grain ear in exergue. Cf. Price 929 (Kallatis) for prototype. Near EF, toned.

 

 

Questo il risultato dell'asta: Estimate $750. Sold for $1200. Non mi sento di esprimere giudizi su quanto è stato pagato, se giusto o esagerato: in ogni caso, a differenza della precedente, questa è un'imitazione che definirei 'umana'.

 

 

apollonia

[andreagcs]

In questo caso non vi sono dubbi che si tratta di un'imitazione, con il diritto di tipo seleucide (con un vezzoso orecchino raggiante) e il rovescio di tipo Alessandro.

 

Tetra Filippo II Est incerta imitating.jpg

UNCERTAIN EAST. Late 3rd – 2nd century BC. AR Tetradrachm (28mm, 16.18 g, 10h). Imitating Seleukid type obverse / Alexander III type reverse. Diademed head left, wearing radiate earring / Zeus Aëtophoros seated left; palm tree with two date bunches in left field. Unpublished, but cf. Gemini I, lot 260 for an imitation of similar style. VF, lightly toned, porous. Apparently unique.

 

 

E non vi sono dubbi neppure sul prezzo: 5000 USD la stima, 5500 USD il realizzo. Direi che la faccina usata per il tetra di Gerrha  :mega_shok:   si adatta meglio a questa imitazione. Anzi, perfettamente.

 

 

apollonia

 

M'bè però dovevano specificare meglio dritto e rovescio:

Al dritto volto di Cloris volto a sinistra con orecchino (Cloris - la zingara che leggeva i tarocchi ("La Luna Nera") protagonista per tanti anni di un programma su Rai1)

Al rovescio Zeus "Aironoforo" seduto in trono verso sinistra.

Pare che l'AirOne (la nota compagnia aerea) abbia deciso di adottare come nuovo simbolo  l' airone stilizzato presente sulla mano destra di Zeus...

:crazy:

Modificato 6 Marzo, 2015 da andreagcs