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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

Risposte migliori

Complimenti a Donna Concetta per la scelta.

Nonostante la foto della moneta scattata da Andrea non sia certo, per sua stessa ammissione, da Oliviero Toscani, è evidente il dettaglio del corno sulla testa maschile nel campo del rovescio che ne suggerisce l’attribuzione a Zeus Ammone. Questo non è sempre evidente in molti esemplari passati nelle aste, tra i quali quello che posto rappresenta un’eccezione.

apollonia

Grazie riferirò.. :D

Non avevo notato neanch'io il dettaglio del corno di Ammone.

Davvero splendido l'esemplare che hai riportato (mannaggia ho finito i mi piace).

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Storia e mito di Abido

.......................Non si trovano le parole per commentare questa storia meravigliosa. Credo d’averne già parlato da qualche altra parte sul forum ma direi che non sia superfluo ricordare. Si comprende il gesto di Byron, talmente coinvolto da volerne verificarne la credibilità attraversando lui stesso l'Ellesponto a nuoto. E anche perché Dante non se l’è sentita di far scendere Ero nell’Inferno (come ad es. ha fatto per Francesca con Paolo) ma l’ha messa nel Purgatorio.

apollonia

Sì, ma risentire e rileggere la storia è sempre un piacere per l'animo. :)

Ha fatto bene Dante a non infliggere ulteriori pene alla povera Ero e a porla in Purgatorio,dimostrando quell' umanità che è proprio tipica di noi italiani e che alla fine esce sempre fuori...

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Supporter

La distanza tra Sesto a Abido che rappresenta la larghezza minima dello stretto dei Dardanelli è di 1250 metri.

post-703-0-54120600-1388869919_thumb.jpg

Anticamente lo stretto era chiamato Ellesponto, nome che significa letteralmente “mare di Elle”.

Secondo il mito Atamante generò Frisso ed Elle con Nefele, che poi ripudiò. Quindi ebbe Learco e Melicerte da Ino (figlia di Cadmo), che lo persuase a sacrificare a Zeus i primi due figli. Ma Nefele li salvò per mezzo di un ariete dal vello d’oro che portò Frisso presso Eeta re della Colchide, mentre Elle cadde nel mare, da lei detto Ellesponto.

apollonia

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A proposito di Abido, ho uno statere da attribuire alla zecca di questa città proveniente dalla 53a Asta Varesi di fine aprile 2009.

post-703-0-68727400-1389203979_thumb.jpg

Grecia, re di Macedonia. Alessandro III il Grande, 336-323 a. C. Statere (8,55 g, 18 mm), ca. 323-317 a. C., zecca di Abido. D/ Testa di Atena con elmo corinzio, a dx. R/ Nike alata stante volta a sx con corona nella dx e stylis nella sx. Nel campo a sinistra monogramma sopra stella a cinque punte (pentagram); cornucopia sotto l’ala dx. Price 1524; Müller 381. ADM II series XI, 169-70. Conservazione BB.

apollonia

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Supporter

Guardate cosa ho trovato nella prossima asta Triton di gennaio 2014.

Credo che questa volta dovremmo esserci (nella corrispondenza con il Price), ma devo controllare col libro che non ho dietro.

P.S. L'occhio mi sembra un po' troppo vivo...Non so se era così anche all'inizio. :nea: Anche qui devo fare raffronto tuttavia con le immagini originali del testo per dare una risposta.

Ex Sir Herman Weber CollectionTriton XVII, Lot: 152. Estimate $1500.

KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. AR Tetradrachm (25mm, 16.66 g, 7h). In the name of Alexander III. Pella mint. Struck under Antipater or Polyperchon, circa 323-318/7 BC. Head of Herakles left, wearing lion skin / AΛEΞANΔPOY, Zeus Aëtophoros seated left; bee in left field. Price 204; Moore 1–9; SNG Alpha Bank –; SNG München –; SNG Saroglos 257–8; Weber 2094 (this coin). Good VF, toned, small scratch on cheek under tone, obverse a little off center. Rare.

Ex Numismatic Fine Arts XIV (29 November 1984), lot 99; Sir Hermann Weber Collection, 2094; Sotheby, Wilkinson & Hodge (28 June 1887), lot 253.

Il prezzo di realizzo è stato più del doppio della base: 3250 $ commissione e spese varie escluse.

http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=246385

apollonia

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A proposito di Abido, ho uno statere da attribuire alla zecca di questa città proveniente dalla 53a Asta Varesi di fine aprile 2009.

attachicon.gifStatere Ale nostro Abido catalogo Varesi.jpg

Grecia, re di Macedonia. Alessandro III il Grande, 336-323 a. C. Statere (8,55 g, 18 mm), ca. 323-317 a. C., zecca di Abido. D/ Testa di Atena con elmo corinzio, a dx. R/ Nike alata stante volta a sx con corona nella dx e stylis nella sx. Nel campo a sinistra monogramma sopra stella a cinque punte (pentagram); cornucopia sotto l’ala dx. Price 1524; Müller 381. ADM II series XI, 169-70. Conservazione BB.

apollonia

Bello. Mi piace soprattutto per la presenza contemporanea della cornucopia (o corno dell'abbondanza, come dicono i francesi) e del pentagramma al rovescio. Acquistato nel 2009 da Varesi probabilmente hai ottenuto anche un prezzo onesto. Complimenti :)

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Il prezzo di realizzo è stato più del doppio della base: 3250 $ commissione e spese varie escluse.

http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=246385

apollonia

Sì, ma alla fine neanche tanto. Nel senso che la moneta li vale, sia per estrema rarità che per grande conservazione, che, non ultimo, per completezza della propria collezione. Altre monete del Grande, molto meno importanti e con molto meno da raccontare, a volte raggiungono cifre superiori.

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Ciao a tutti.

Finalmente mi è arrivata ieri (dopo quasi un mese di spedizione) questo bronzetto di Salamis aquistato on-line in Inghilterra. E' piuttosto difficile da trovare (io ad esempio è la prima volta che lo vedo e anche su wildwinds non l'ho trovato).

La conservazione non è eccelsa, ma a me va bene così, ossia mi ritengo già più che fortunato ad averlo trovato. Il venditore (udite udite di Cipro, per cui abbiamo finalmente una moneta greca proveniente anche ai tempi nostri dall'area greca ) mi ha anche fatto un ottimo prezzo.

Mi sembra inoltre che la moneta sia stata poco pulita e questo non mi dispiace affatto. Guardate infatti che differenze di patina che presenta

Ho inserito tra le foto anche il contorno della moneta che è spessissimo (arriva fino a 3,9 mm.).

Questa è la tabellina

Alessandro III - Bronzo (332 – 323 a.C.)

Price 3143 A- Zecca di Salamis (Cipro) peso gr. 6,20 diam. 16mm. rov. ΣA in alto, sotto la clava e in mezzo faretra tra corda e arco e A in esergo

.

post-4998-0-45096900-1389894958_thumb.jp

post-4998-0-27550400-1389894981_thumb.jp

Modificato da andreagcs
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Supporter

Bel colpo, Andrea. Io ho in archivio questo bronzo che è una variante con la M in esergo invece della A (Price 3143), della E (Price 3144) o della P (Price 3145).

post-703-0-88527600-1389906048_thumb.jpg

Kopf des unbärtigen Herakles im Löwenfell n. r. Rv. ALEXANDROU Keule, Bogen und Gorytos; oben SA, unten M, 5,32 g., Price 3143-3145var. (fehlt mit M).

apollonia

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Supporter

Anch'io ho trovato qualcosa di nuovo nella ricerca sui decadrammi imperiali di Alessandro, ma nella collezione dell’ANS (American Numismatic Society).

post-703-0-58152800-1389908554_thumb.jpg post-703-0-70836000-1389908579_thumb.jpg

apollonia

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Ciao a tutti.

Finalmente mi è arrivata ieri (dopo quasi un mese di spedizione) questo bronzetto di Salamis aquistato on-line in Inghilterra. E' piuttosto difficile da trovare (io ad esempio è la prima volta che lo vedo e anche su wildwinds non l'ho trovato).

La conservazione non è eccelsa, ma a me va bene così, ossia mi ritengo già più che fortunato ad averlo trovato. Il venditore (udite udite di Cipro, per cui abbiamo finalmente una moneta greca proveniente anche ai tempi nostri dall'area greca ) mi ha anche fatto un ottimo prezzo.

Mi sembra inoltre che la moneta sia stata poco pulita e questo non mi dispiace affatto.

Occhio ragazzi che a Cipro con le monete non si scherza molto, non so se ricordate tutta la vicenda Mediterranean Coins. A quanto ne so la legislazione di Cipro e' molto severa, simile a quella della Turchia. Sarebbe meglio quindi evitare acquisti di monete antiche provenienti da Grecia, Turchia e Cipro per evitare di trovarsi implicati in cose piu' grandi di noi.

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Bel colpo, Andrea. Io ho in archivio questo bronzo che è una variante con la M in esergo invece della A (Price 3143), della E (Price 3144) o della P (Price 3145).

attachicon.gifBronzo ALE Salamina 3143-3145var.jpg

Kopf des unbärtigen Herakles im Löwenfell n. r. Rv. ALEXANDROU Keule, Bogen und Gorytos; oben SA, unten M, 5,32 g., Price 3143-3145var. (fehlt mit M).

apollonia

Grazie Apollonia, sono stato fortunato a trovarla tutto qui. Bella anche la tua col dritto in migliore conservazione.

Occhio ragazzi che a Cipro con le monete non si scherza molto, non so se ricordate tutta la vicenda Mediterranean Coins. A quanto ne so la legislazione di Cipro e' molto severa, simile a quella della Turchia. Sarebbe meglio quindi evitare acquisti di monete antiche provenienti da Grecia, Turchia e Cipro per evitare di trovarsi implicati in cose piu' grandi di noi.

Sì ma io non ho comprato la moneta a Cipro ma in Inghilterra. Il venditore che è un venditore serio con esperienza di anni, è, dal nome,di origine greca, tutto qui. In Inghilterra ci sono molti greci come molti italiani. E' comunque un venditore serio e rilascia relativa fattura. Grazie comunque Cliff dell'avviso :)

Modificato da andreagcs
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Buonasera a tutti.

che voi sappiate ci sono antiquari numismatici in Grecia...? Chiedo solo per curiosità, ho provato a cercarne su internet ma non ne ho trovati (era una pura curiosità). Il commercio numismatico e di antiquariato archeologico (magari per beni rinvenuti prima di una certa data) è lecito in Grecia?

Modificato da BiondoFlavio82
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Buonasera a tutti.

che voi sappiate ci sono antiquari numismatici in Grecia...? Chiedo solo per curiosità, ho provato a cercarne su internet ma non ne ho trovati (era una pura curiosità). Il commercio numismatico e di antiquariato archeologico (magari per beni rinvenuti prima di una certa data) è lecito in Grecia?

A quanto ne so è vietato proprio il possesso di monete antiche in Grecia, credo tutte quelle anteriore una certa data (pre 1700?). Non so se con particolari permessi si possano tenere (magari documenti che attestano il possesso nella famiglia da generazioni, con una sorta di notifica e affido al privato del bene).

Ne avevo parlato con un collezionista di Naxos che ha allestito un piccolo museo privato nel villaggio di Filoti con l'esposizione della sua bella collezione di monete greche (tutte post 1700). Lui mi diceva che non è possibile collezionare antiche in Grecia.

Ad Atene c'è un mercatino numismatico, mi sembra la domenica mattina nella zona di Monastiraki. Ci ero andato e le uniche antiche che ero riuscito a vedere erano false. Alla mia domanda se ne vendevano anche di autentiche mi risposero che era vietato e i venditori mi facevano subito il segno delle manette ai polsi....

Modificato da cliff
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A quanto ne so è vietato proprio il possesso di monete antiche in Grecia, credo tutte quelle anteriore una certa data (pre 1700?). Non so se con particolari permessi si possano tenere (magari documenti che attestano il possesso nella famiglia da generazioni, con una sorta di notifica e affido al privato del bene).

Ne avevo parlato con un collezionista di Naxos che ha allestito un piccolo museo privato nel villaggio di Filoti con l'esposizione della sua bella collezione di monete greche (tutte post 1700). Lui mi diceva che non è possibile collezionare antiche in Grecia.

Ad Atene c'è un mercatino numismatico, mi sembra la domenica mattina nella zona di Monastiraki. Ci ero andato e le uniche antiche che ero riuscito a vedere erano false. Alla mia domanda se ne vendevano anche di autentiche mi risposero che era vietato e i venditori mi facevano subito il segno delle manette ai polsi....

Ti ringrazio per la esauriente risposta... Caspita, e ci lamentiamo noi! Non so, però, quanto una legislazione così restrittiva porti benefici.

Dalla vicina Macedonia invece, a quanto ne so, è affluito molto materiale nel resto d'Europa, anche con ritrovamenti documentati e regolarmente dispersi (tipo il Paeonian hoard venduto da Sotheby nel 1969).

Modificato da BiondoFlavio82
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Veniamo alla seconda moneta.

La prima, quella acquistata nel Regno Unito, mi è venuta tra acquisto e spedizione circa 50 Euro.

Quest'altro bronzo, di tipo scudo macedone e elmo con pennacchio, l'ho acquistato su MA Shop da un venditore tedesco di stanza vicino Brema e l'ho pagato 30 + 6 di spedizione con tanto di regolare fattura. Penso che ci possa stare in tema di "saldi postnatalizi". Anche questo non è tanto facile da trovare.

Credo che Apollonia ne abbia un paio, entrambi splendidi, che si avvicinano al mio come tipo.

Non sono inoltre sicuro della collocazione Price, perché al rovescio sotto l'elmo con pennacchio dovrebbe apparire il fulmine (nel caso di un Price 416) e invece qui non è molto chiaro cosa sia, sembra quasi una foglia di edera con punta verso sinistra (e allora è un Price 407).

La catalogazione probabile è quindi:

Price 416 o Price 407 (quest'ultima ha in esergo al rovescio la foglia di edera, ma al dritto non presenta le stelline sullo scudo macedone, ma i pallini)

AE 1/2

Coniazione: Zecca di Macedonia, 325-310 a.C.

diam.16 millimetri

peso grammi 3 e qualcosa.

post-4998-0-52227800-1390037675_thumb.jp

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Su Wildwinds ho trovato questo che si assomiglia e viene indicato come Price 407. Tuttavia le immagini tratte dal Price fanno capire che il Price 407 dovrebbe avere al dritto tra le mezzelune dello scudo, i globetti e non le stelline.

Ecco qui sotto il Price 407 di Wildwinds

Alexander III. 336-323 BC. AE14, Unit, 4.68 g. Uncertain
Macedonian mint. Struck ca 334-310 BC.

Obv: Macedonian shield with thunderbolt on boss.
Rev: B-A to left and right of Macedonian helmet,
horizontal ivy leaf below.

Price 407; Liampi 55-65; SNG München 894; SNG Alpha
Bank 836.

Ex-Christopher Morcom Collection.

Estimate: $150
Re-used with permission of cngcoins.com, Mail Bid Sale 76,
lot 288.

post-4998-0-54715500-1390039940_thumb.jp

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Supporter

I bronzi di tipo scudo/elmo macedone sono numerosi. Il Price cataloga dal n. 396A al n. 416 una serie di 1/2AE di Macedonia con il fulmine al centro dello scudo sul diritto e vari simboli (o anche nessun simbolo) sul rovescio con le abbreviazioni B(Basileos) A(Alexandroy) ai lati dell’elmo.

Il Price non fa distinzione tra i bronzi con le stelle oppure i globetti fra i crescent sul diritto. Notare che l’esemplare 407 della foto nel testo (foglia d’edera in esergo) ha cinque globetti fra i crescent, mentre il 407 da Wildwinds postato da Andrea ha le stelle nella stessa posizione.

L’acquisto di Andrea è sicuramente un ‘5 stelle’ mentre il simbolo al rovescio non è di immediata identificazione (forse con una foto migliore e non sfocata…). Questo è il mio ‘5 stelle’ corrispondente al Price 409 che presenta un serpentello sotto l'elmo

post-703-0-15899100-1390052767_thumb.jpg

Griechische Münzen - KÖNIGREICH MAKEDONIEN

ANONYM. Bronze, geprägt in Makedonien, 323-310. Makedonischer Schild mit fünf Mondsicheln, im Mittelmedaillon Blitz. Rv. Rv. B-A Makedonischer Helm mit Helmzier, unten Schlange. 4,98 g. Price 129, 409. SNG München 895. Seltene Variante. Dunkelgrüne Patina. Gutes sehr schön.

apollonia

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Ti ringrazio per la esauriente risposta... Caspita, e ci lamentiamo noi! Non so, però, quanto una legislazione così restrittiva porti benefici.

Dalla vicina Macedonia invece, a quanto ne so, è affluito molto materiale nel resto d'Europa, anche con ritrovamenti documentati e regolarmente dispersi (tipo il Paeonian hoard venduto da Sotheby nel 1969).

come a Cipro e come in Turchia :)

Modificato da Afranio_Burro
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Supporter

Volevo preannunciare l'arrivo di un tetra di Alessandro Magno e di un'emidramma di Filippo III Arridèo. E' il primo acquisto del 2014 ma non direttamente da parte mia in quanto si tratta di un regalo di compleanno acquistato dai miei alla Elsen a mia insaputa (come Scajola!), sulla base di un mio appunto su due invenduti all'asta belga di possibile interesse. Una vera sorpresa, di cui ho saputo solo ora.

Mi sono procurato un reprint del lavoro sulla Babylon Hoard 1973 riguardante il ritrovamento dei decadrammi imperiali (oltre a quelli 'elefante' di Poro) di Alessandro Magno. Gli esemplari 'imperiali' sono otto e solo uno di essi ha la M in esergo: quello venduto all'asta NAC e catalogato come Price 3600). La prima moneta dell'hoard è quella del post # 1610.

apollonia

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In riferimento al post 1616 sul bronzetto 416 o 407 ho provato a fare un paio di foto dal cellulare. Non so se così si capisce meglio cosa appaia realmente in esergo al rovescio, ma comunque c'ho provato.

post-4998-0-37199700-1390214121_thumb.jp

post-4998-0-38361200-1390214129_thumb.jp

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Supporter

Potrebbe essere una foglia di edera con un'eccedenza di metallo sul gambo. Oppure, se il simbolo è simmetrico, una M appiattita o un arco o anche un fulmine.

Però siamo sempre nel campo delle ipotesi.

apollonia

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Grazie. :)

Sono ipotesi, ma tra le tante mi sembra si assomigli di più all'edera o allo stesso fulmine, magari mal coniato...

p.s. Aspettiamo di vedere le tue monete, apollonia.

Nei prossimi giorni riporterò invece l'ultimo bronzetto dei tre acquistati nei saldi post natalizi

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Supporter

Decadrammi imperiali di Alessandro Magno

I decadrammi che secondo M. J. Price sono stati coniati a Babilonia negli ultimi anni di vita di Alessandro Magno con un’iconografia non dissimile da quella dei normali tetradrammi sono da considerarsi dei multipli della moneta corrente senza alcun valore celebrativo, ma con una funzione prettamente economica. Per congedare un numero non indifferente di militari delle truppe di Alessandro (oltre 10.000 uomini nel congedo avvenuto ad Opis, antica città babilonese sul Tigri) i pezzi da dieci dramme favorivano e facilitavano i pagamenti. Infatti, secondo le stime più affidabili, per le guerre dell’inizio del IV secolo a. C. la paga era tra i 4,5 e i 6 oboli al giorno, corrispondente a un pagamento mensile da 20 a 30 dramme attiche attuabile con due o tre monete da 10 dramme. Ad un contesto alessandrino appartengono anche i decadrammi di ‘Poros’, il re indiano contro cui Alessandro Magno combattè nel 326 a. C. nella battaglia di Hydaspes, note anche come ‘monete con l’elefante’. In un ritrovamento avvenuto vicino a Babilonia nel 1973 era presente qualche pezzo da 10 dramme attiche o 5 shekel di queste ‘elefante’, accanto ai decadrammi imperiali del Grande che inizialmente erano in numero di cinque ma sono diventati poi otto in seguito alla scoperta nel 1989 di altri tre esemplari che secondo il Price facevano parte dello stesso ritrovamento. Nel lavoro del Price citato più avanti in memoria di Nancy M. Waggoner, questi decadrammi sono numerati con numeri progressivi e la moneta 1 è quella illustrata al post # 1610, che fa parte della collezione dell’ANS (American Numismatic Society). Essa presenta il monogramma caratteristico della zecca di Babilonia (M rovesciata con FI) e la lettera M (per metropolis) sotto il trono e quindi corrisponde a quella catalogata dal Price col n. 3958. Anche le monete 2, 3 (una delle tre scoperte nel 1989 di cui s’è detto sopra), 4 (quella del post # 1588) e 5 sono di questa tipologia. La moneta 6 è l’unico decadramma con il monogramma caratteristico della zecca di Babilonia sotto il trono ma la M in esergo, che è stato catalogato dal Price col n. 3600 (vedi post # 1585) e venduto all’asta NAC72, lotto 344 (vedi post # 1599). Le monete 7 e 8, scoperte nel 1989 come detto sopra, hanno il monogramma e la M sotto il trono come la Price n. 3958, ma presentano un’ape nel campo a sinistra e corrispondono alla Price n. 3618A (non documentata dalla foto nel testo). La moneta 8 è quella battuta alla The New York Sale, Auction XXVII del 2012, lotto 307 (vedi post # 1590). La fotografia della moneta 7 è riportata in M. Price, ‘Circulation at Babylon in 323 B. C.’, Mnemata: Papers in Memory of Nancy M. Waggoner (1991), p. 69, 7 (1991), l’articolo dal quale sono state tratte le informazioni sui decadrammi imperiali. Qui presento la foto tratta dal testo.

post-703-0-85556700-1390317735_thumb.jpg

Tornando alla moneta 6 = Price 3600, a mia conoscenza vi sono notizie solo di un esemplare al Museo di Berlino (vedi http://www.lamoneta.it/topic/116820-decadramma-alessandro/ ) oltre a quello venduto all’asta NAC72.

Per quanto concerne il decadramma al post # 1577, sicuramente non faceva parte della Babylon Hoard 1973 e nemmeno dell’integrazione successiva con i tre esemplari nel 1989. Quindi la moneta è uscita allo scoperto dagli anni ’90 in poi, ma esattamente quando e dove ancora non sappiamo.

apollonia

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Supporter

Tetradramma Price 3367 della Elsen in arrivo, dono della consorte per il mio compleanno

post-703-0-53164200-1390430357_thumb.jpg

Tetradramma Price 3367 della Elsen di un'asta precedente

post-703-0-49809000-1390430378_thumb.jpg

Vediamo se qualcuno nota la differenza tra i due (non facile dopo aver visto l'anteprima: aggiungo che è sul rovescio a destra).

apollonia

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