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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

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Supporter

Caro Sanni,

io credo che nella didascalia di una moneta rara, questa caratteristica venga sempre messa in bella evidenza da chi la mette in vendita.

Nel caso specifico mi risulta che Magnesia e Sardi abbiano prodotto modeste quantità di tetradrammi e che nel 286 a. C., quando Lisimaco riconquistò la città, la zecca di Sardi chiuse i battenti. Quindi potrebbe essere 'rara' (nel significato produzione contenuta) la zecca ma non questa moneta che non è definita 'rara' in nessuno degli esemplari postati e nemmeno in altrettanti esemplari che potrei postare io. Come dire che ne sono stati battuti tanti esemplari nel periodo di attività della zecca, cambiando anche i conii.

In ogni caso, nei tetradrammi di Lisimaco in genere il cui valore commerciale varia da 100 a 10.000 €, penso che sia lo stile del ritratto di Alessandro il fattore determinante, oltre naturalmente al grado di conservazione.

Aggiungo una notazione storica che potrebbe spiegare il significato di quel PTE.

Nel 297 a. C. Lisimaco introdusse il nuovo tipo di tetradrammi con la raffigurazione di Alessandro Magno al diritto e di Atena, la dea patrona di Lisimaco, al rovescio. Il ritratto del Grande deificato con le corna di Ammone, una delle quali compare sopra l’orecchio, allude alla famosa visita di Alessandro all’oracolo di Ammone nell’Oasi di Siwa nel 331 a. C., quando si tramanda che il dio si sia rivolto ad Alessandro chiamandolo ‘Figlio mio’. Le migliori raffigurazioni della testa di Alessandro sulla monetazione di Lisimaco sono di una potenza e fascino irresistibili e si ritiene che esse derivassero da un’originale gemma intagliata da Pyrgotele, uno dei preminenti incisori tra gli artisti alla corte di Alessandro. Quindi PTE potrebbero essere le lettere estratte dal nome dell’incisore.

apollonia

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Caro Sanni,

io credo che nella didascalia di una moneta rara, questa caratteristica venga sempre messa in bella evidenza da chi la mette in vendita.

Nel caso specifico mi risulta che Magnesia e Sardi abbiano prodotto modeste quantità di tetradrammi e che nel 286 a. C., quando Lisimaco riconquistò la città, la zecca di Sardi chiuse i battenti. Quindi potrebbe essere 'rara' (nel significato produzione contenuta) la zecca ma non questa moneta che non è definita 'rara' in nessuno degli esemplari postati e nemmeno in altrettanti esemplari che potrei postare io. Come dire che ne sono stati battuti tanti esemplari nel periodo di attività della zecca, cambiando anche i conii.

In ogni caso, nei tetradrammi di Lisimaco in genere il cui valore commerciale varia da 100 a 10.000 €, penso che sia lo stile del ritratto di Alessandro il fattore determinante, oltre naturalmente al grado di conservazione.

Aggiungo una notazione storica che potrebbe spiegare il significato di quel PTE.

Nel 297 a. C. Lisimaco introdusse il nuovo tipo di tetradrammi con la raffigurazione di Alessandro Magno al diritto e di Atena, la dea patrona di Lisimaco, al rovescio. Il ritratto del Grande deificato con le corna di Ammone, una delle quali compare sopra l’orecchio, allude alla famosa visita di Alessandro all’oracolo di Ammone nell’Oasi di Siwa nel 331 a. C., quando si tramanda che il dio si sia rivolto ad Alessandro chiamandolo ‘Figlio mio’. Le migliori raffigurazioni della testa di Alessandro sulla monetazione di Lisimaco sono di una potenza e fascino irresistibili e si ritiene che esse derivassero da un’originale gemma intagliata da Pyrgotele, uno dei preminenti incisori tra gli artisti alla corte di Alessandro. Quindi PTE potrebbero essere le lettere estratte dal nome dell’incisore.

apollonia

Perfetto ... post salvato! :good:
Scrivi: "... penso che sia lo stile del ritratto di Alessandro il fattore determinante, oltre naturalmente al grado di conservazione."
... dici benissimo; infatti, al di là della conservazione, come già sai, è stato proprio il "volto" a stregarmi e consigliarmi di fare il passo più lungo del solito. Lo cercavo da qualche tempo e ho scelto proprio quello che tra i tanti mi è sembrato più armonioso e affascinante sia nei lineamenti, sia nell'espressività.
Con ammirazione.
Sanni
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Altro incuso della London Ancient Coins.

Qui sono le lettere a mostrare maggiormente questa peculiarità.

Ciao Andrea,

relativamente a questo pezzo, almeno per quello che vedo dall'immagine, non mi dà idea di avere un rovescio incuso, quanto invece un po lavorato per far risaltare i rilievi, come le lettere BA (servirebbe un immagine con maggiore definizione per vedere i particolari, il colore scuro del bronzo e delle eventuali cere, potrebbe trarre in inganno...)

Secondo me in generale sugli incusi, servirebbe distinguere quello che un incisore del tempo ha voluto veramente realizzare, quindi una sorta di "negativo" dei dettagli, da quello che invece potrebbe essere stato originato da una eccessiva pressione del conio di minore diametro, su un flan abbondante (ciò determinerebbe un "affossamento dei dettagli).

ciao

skuby

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Ciao Andrea,

relativamente a questo pezzo, almeno per quello che vedo dall'immagine, non mi dà idea di avere un rovescio incuso, quanto invece un po lavorato per far risaltare i rilievi, come le lettere BA (servirebbe un immagine con maggiore definizione per vedere i particolari, il colore scuro del bronzo e delle eventuali cere, potrebbe trarre in inganno...)

Secondo me in generale sugli incusi, servirebbe distinguere quello che un incisore del tempo ha voluto veramente realizzare, quindi una sorta di "negativo" dei dettagli, da quello che invece potrebbe essere stato originato da una eccessiva pressione del conio di minore diametro, su un flan abbondante (ciò determinerebbe un "affossamento dei dettagli).

ciao

skuby

Ciao Skuby e grazie dell'opinione. :) Tuttavia se per questo esemplare LAC i dubbi sono risolti, rimangono sempre gli esemplari presenti sulle tavole del Price, che, sembrano proprio degli incusi. Cio' comunque potrebbe anche essere stato originato da un'eccessiva pressione al momento del conio su un tondello di minore spessore, ma più largo del normale. Bisognerebbe quindi a mio avviso riuscire a trovare uno di questi esemplari per vederlo a tutti gli effetti dal vivo e farsi così un'idea più corretta.

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Supporter

Potremmo fare un annuncio tipo 'Chi l'ha visto?' riguardante un bronzo Price 323 con il rovescio in incuso. Solo così saremmo in grado di dimostrare che l'immagine della tavola del Price è proprio quella di una moneta con questa caratteristica. Altrimenti uno potrebbe pensare a un effetto di chiaroscuro dei contorni che dà l'impressione visiva di quell'affossamento dei dettagli chiamato in causa da skuby, in misura tanto più marcata quanto maggiore è l'ingrandimento dell'immagine con lo zoom-in.

Naturalmente l'annuncio può essere esteso a qualsiasi bronzo di Alessandro Magno.

apollonia

Modificato da apollonia
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Supporter

In tema di tetradrammi di Lisimaco volevo segnalare questo pezzo della Lanz venduto ieri in eBay.

post-703-0-48249400-1386512431_thumb.jpg post-703-0-39006000-1386512450_thumb.jpg

KINGS OF THRACE LYSIMACHOS 305-281 BC.

AR Tetradrachm (16,52 g. - 27-29 mm) Kalchedon. Circa 281-250 BC.

Vs: Diademed head of the deified Alexander right, with horn of Ammon.

Rs: BAΣΙΛEOΣ ΛYΣIMAXOY, Athena Nikephoros seated left, left arm resting on shield, spear behind; monogram to inner left, spiral ornament on throne.

Thompson -; Müller -; Nearly Extremely Fine.

La moneta mi lascia perplesso perchè in esergo dovrebbe esserci qualcosa, generalmente una spiga di grano come in questo tetra coniato appunto nella zecca di Calcedonia.

post-703-0-43986600-1386512407_thumb.jpg

Che fine può aver fatto la spiga? C'è qualcosa in esergo che dà l'impressione che vi fosse?

apollonia

Modificato da apollonia
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Supporter

Ancora in tema di Lisimaco-Lanz, segnalo questo tetradramma in nome e stile del re di Tracia nell’asta ancora in corso

http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1046&category=21427&lot=977517

post-703-0-33924100-1386512895_thumb.jpg

GRIECHISCHE MÜNZEN - THRAKIEN - BYZANTION
Tetradrachme im Namen und Stil des Lysimachos, circa 175 - 150. Kopf des vergöttlichten Alexanders als Zeus Ammon mit Diadem und Widderhorn nach rechts. Rs: BASILEWS - LUSIMAXOY. Athena nach links sitzend, auf der usgestreckten Rechten abfliegende Nike haltend, den linken Ellbogen auf an ihren Sitz gelehnten Schild gestützt, auf dem Sitz BY, darunter Dreizack nach links, im inneren Feld links KP. Müller 199; Thompson -. 16,80g. Selten. Sehr breiter Schrötling, vorzüglich.

apollonia

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Supporter
Perfetto ... post salvato! :good:
Scrivi: "... penso che sia lo stile del ritratto di Alessandro il fattore determinante, oltre naturalmente al grado di conservazione."
... dici benissimo; infatti, al di là della conservazione, come già sai, è stato proprio il "volto" a stregarmi e consigliarmi di fare il passo più lungo del solito. Lo cercavo da qualche tempo e ho scelto proprio quello che tra i tanti mi è sembrato più armonioso e affascinante sia nei lineamenti, sia nell'espressività.
Con ammirazione.
Sanni

D'accordo per Alessandro, ma guarda che anche Minerva non è male, anzi, la vedo ben in carne...

apollonia

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Supporter

Riproduzione moderna di una dramma di Alessandro Magno

post-703-0-40397600-1386522392_thumb.jpg

Re di Macedonia. Alessandro III. 336-323 a. C. Dramma (Ag: 4,189 g, 17-18 mm) coniata dalla zecca di Magnesia al Meandro nel 325-323 a. C. ca. Testa di Eracle a dx, che indossa un copricapo in pelle di leone / ALEXANDROU, Zeus seduto a sx, con aquila e scettro; monogramma nel campo a sx, testa di ariete frontale sotto il trono.

Sotto al monogramma – una Sigma ruotata di 180° in cornice senza il lato inferiore – due contrassegni in incuso dell’incisore (uno con la sigla PS per Peter Sousek) e un terzo incuso a forma di S (credo un serpente) sotto il sedile di Zeus.

La testa di ariete in quella posizione e disposizione (frontale) è caratteristica della zecca di Magnesia al Meandro e il Price riporta tre dramme distinte dall’elemento raffigurato nel campo a sinistra, precisamente un grifone seduto (Price 1926), un’ape (Price 1941) e un particolare monogramma quadrato che si vede dalla foto seguente (Price 1921).

post-703-0-91188700-1386522359_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III. 336-323 BC. AR Drachm (17mm, 4.26 gm). Magnesia mint. Struck circa 325-323 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / ALEXANDROU, Zeus seated left, holding eagle and sceptre; monogram before, ram's head under throne. Price 1921; Müller 304. Superb EF, well-centered and beautifully struck.

Quindi la riproduzione può essere associata alla dramma Price 1921.

apollonia

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In tema di tetradrammi di Lisimaco volevo segnalare questo pezzo della Lanz venduto ieri in eBay.

Lanz eBay D.JPG Lanz eBay R.JPG

KINGS OF THRACE LYSIMACHOS 305-281 BC.

AR Tetradrachm (16,52 g. - 27-29 mm) Kalchedon. Circa 281-250 BC.

Vs: Diademed head of the deified Alexander right, with horn of Ammon.

Rs: BAΣΙΛEOΣ ΛYΣIMAXOY, Athena Nikephoros seated left, left arm resting on shield, spear behind; monogram to inner left, spiral ornament on throne.

Thompson -; Müller -; Nearly Extremely Fine.

La moneta mi lascia perplesso perchè in esergo dovrebbe esserci qualcosa, generalmente una spiga di grano come in questo tetra coniato appunto nella zecca di Calcedonia.

Tetra Lisimaco Calcedonia spiga .jpg

Che fine può aver fatto la spiga? C'è qualcosa in esergo che dà l'impressione che vi fosse?

apollonia

Anche l,occhio è strano...

Usura? Forse poca precisione dell incisore?....o altro?????

Skuby

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D'accordo per Alessandro, ma guarda che anche Minerva non è male, anzi, la vedo ben in carne...

apollonia

:D ...attenzione ... non sempre il desiderio collima con l'età.

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Supporter

Volevo segnalare in tema lisimacheo questo tetradramma (16,99 g, 31 mm) del re di Tracia di ‘wonderful and attractive style’.

post-703-0-10971500-1386542889_thumb.jpg

Zecca di Lampsaco, 297-281 a. C., erma nel campo sinistro esterno, monogramma KA nel campo sinistro interno.

La catalogazione è Thompson 59; Müller 88.

apollonia

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Ma secondo voi perché questo normalissimo 4 chalkoy di Alessandro nella prossima New York Sale verrà posto in vendita a 240 dollari di base?

Tra l'altro il dritto mi sembra anche un bel po' lavorato a bulino, con quelle incisioni su fondo piatto.

Mah...I misteri della numismatica :blum:

ANCIENT COINS. GREEK COINS. Kingdom of Macedon, Alexander III, The Great (336-323 B.C.), Æ 18mm, 5.53g, 8h.Macedonian mint.Struck c.325-310 B.C.Head of Herakles facing right, wearing a lion’s skin headdress. Rev. B A , quiver and bow above, club below, branch left in exergue (Price 377; SNG Alpha Bank 785-787).Attractive dark green patina, extremely fine. US$ 300

post-4998-0-03567800-1386704854_thumb.jp

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Ma secondo voi perché questo normalissimo 4 chalkoy di Alessandro nella prossima New York Sale verrà posto in vendita a 240 dollari di base?

Tra l'altro il dritto mi sembra anche un bel po' lavorato a bulino, con quelle incisioni su fondo piatto.

Mah...I misteri della numismatica :blum:

ANCIENT COINS. GREEK COINS. Kingdom of Macedon, Alexander III, The Great (336-323 B.C.), Æ 18mm, 5.53g, 8h.Macedonian mint.Struck c.325-310 B.C.Head of Herakles facing right, wearing a lion’s skin headdress. Rev. B A , quiver and bow above, club below, branch left in exergue (Price 377; SNG Alpha Bank 785-787).Attractive dark green patina, extremely fine. US$ 300

Sono aste che puntano a fare i fuochi di artificio.....

La patina non riesco a vederla bene, sembrerebbe molto uniforme sui dettagli....

Skuby

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Supporter

E’ un normale AE Price 377 come questo che è stato stimato 100 USD e venduto a 60 USD.

post-703-0-95353000-1386711603_thumb.jpg

Anche una variante rara con il ramo in esergo orientato in direzione opposta (right anzichè left) ha avuto una valutazione simile (65 €).

post-703-0-56344000-1386711623_thumb.jpg

Ho visto che anche gli altri ‘Alessandri’ della stessa asta hanno prezzi di base esagerati.

apollonia

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Supporter

Ma secondo voi perché questo normalissimo 4 chalkoy di Alessandro nella prossima New York Sale verrà posto in vendita a 240 dollari di base?

Tra l'altro il dritto mi sembra anche un bel po' lavorato a bulino, con quelle incisioni su fondo piatto.

Mah...I misteri della numismatica :blum:

‘The New York Sale Group’ comprende tre case d’asta: la ‘Baldwin's Auctions Ltd’, la ‘Dmitry Markov Coins & Medals’ e la ‘M&M Numismatics Ltd’.

Questo spiega la valutazione triplicata

100 USD x 3 (numero dei partner) = 300 USD

e la base d’asta di 300 USD x 80% = 240 USD.

apollonia

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Ma secondo voi perché questo normalissimo 4 chalkoy di Alessandro nella prossima New York Sale verrà posto in vendita a 240 dollari di base?

Caron, non ti crucciare:

Vuolsi così colà dove si puote

ciò che si vuole, e più non dimandare.

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Awards

Sono aste che puntano a fare i fuochi di artificio.....

La patina non riesco a vederla bene, sembrerebbe molto uniforme sui dettagli....

Skuby

Ciao Skuby, a riprova di quello che penso ci ha aiutato @@apollonia, che ringrazio :)

Guarda che differenza tra il primo Price 377, da me indicato e quello trovato da Apollonia. Il primo è alquanto piatto con i tratti che sembrano segnati a mano, incisi...

post-4998-0-87078600-1386766445_thumb.jp

post-4998-0-26563400-1386766478_thumb.jp

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Supporter

Avevo scritto al post # 1546 con riferimento al rovescio del tetradramma di Lisimaco Thompson 86

Sarei grato se qualcuno potesse spiegarmi il significato dell’acronimo PTE e della lettera greca con quel particolare.

Forse la spiegazione si può trovare nel capitolo ‘The mints of Lysimachus’ di Miss Margaret Thompson in: C. M. Kraay, G. K. Jenkins (eds), Essays in Greek coinage presented to Stanley Robinson, Oxford 1968, 163-182, pls 16-22.

Qualcuno è in possesso di questo libro?

Non ho il libro ma mi sono procurato il capitolo citato. Non si parla del significato dell’acronimo e della Delta, riferiti genericamente come monogrammi o simboli della zecca di Sardi.

E’ il caso di far presente che PTE con o senza circolo nel campo esterno a sinistra e Delta in una delle due versioni in esergo sono caratteristici del tetradramma classificato come Thompson 86.

post-703-0-80709300-1386779655_thumb.jpg

apollonia

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Ciao Skuby, a riprova di quello che penso ci ha aiutato @@apollonia, che ringrazio :)

Guarda che differenza tra il primo Price 377, da me indicato e quello trovato da Apollonia. Il primo è alquanto piatto con i tratti che sembrano segnati a mano, incisi...

ciao Andrea, sicuramente i rilievi della moneta hanno subito degli interventi.

Quando accennavo al discorso patina, mi riferivo al fatto che, se originale, e questo si potrebbe vedere con immagini in alta risoluzione e chiaramente dal vivo, è una patina smalto che tende a ricoprire pesantemente i dettagli (puoi vedere lo stesso effetto in certi sesterzi imperiali romani). Quindi normalmente ed è inevitabile per poter ridare luce ai dettagli tendono ad appesantire gli interventi. Se il lavoro è effettuato con sapienza i rilievi ti sembreranno piu naturali, se chi lavora invece non è esperto si rischia di ottenere poca naturalezza nel risultato (in definitiva, se una moneta del genere richiede parecchie ore di intervento, alla fine vai a pagare il costo dell'intervento..). Tieni anche presente cmq, anche la differenza di conio...

ciao

skuby

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Supporter

Salve a tutti

Chiedevo un parere su queste due emidramme di Babilonia catalogate Price 3605 e Price 3694.

post-703-0-92546700-1387362557_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Hemidrachm (12mm, 2.06 g). ‘Babylon’ mint. Lifetime issue, struck circa 325-323 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / ALEXANDROU, Zeus Aëtophoros seated left; M in left field, monogram below throne. Price 3605.

post-703-0-55059000-1387362573_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. AR Hemidrachm (13mm, 2.08 g). In the name and types of Alexander III of Macedon. Babylon mint. Struck under Perdikkas, circa 323-320 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / BASILEWS ALEXANDROU, Zeus Aëtophoros seated left; M in left field, ΛY below throne. Price 3694; Müller 1274.

Ringrazio in anticipo

apollonia

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Salve a tutti

Chiedevo un parere su queste due emidramme di Babilonia catalogate Price 3605 e Price 3694.

attachicon.gifEmidramma ALE Babilonia 1.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Hemidrachm (12mm, 2.06 g). ‘Babylon’ mint. Lifetime issue, struck circa 325-323 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / ALEXANDROU, Zeus Aëtophoros seated left; M in left field, monogram below throne. Price 3605.

attachicon.gifEmidramma ALE Babilonia 2.jpg

KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. AR Hemidrachm (13mm, 2.08 g). In the name and types of Alexander III of Macedon. Babylon mint. Struck under Perdikkas, circa 323-320 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / BASILEWS ALEXANDROU, Zeus Aëtophoros seated left; M in left field, ΛY below throne. Price 3694; Müller 1274.

Ringrazio in anticipo

apollonia

Ma apollonia, lo chiedi tu a noi????

Casomai sono io quello che chiede consigli a te.... :D

Sono della CNG?

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Supporter

C’è una vicenda singolare connessa a queste due monete (non della CNG) di cui dirò più avanti, che spiega il motivo della mia domanda.

La prima emidramma Price 3605 è contemporanea del Grande essendo stata coniata a Babilonia nel 325-323 ca. a. C. Il monogramma sotto il trono è come quello presente nel famoso decadramma-Price 3600 della stessa zecca. La moneta non è rara e credo che le si possa assegnare un grado di conservazione BB.

Per avere un’idea del suo valore di mercato, queste due emidramme sono state valutate entrambe 100 USD. La prima ha realizzato un po’ meno della base (85), la seconda più del triplo (362).

post-703-0-02681400-1387377402_thumb.jpg

post-703-0-42045100-1387377427_thumb.jpg

(segue)

apollonia

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Supporter

La seconda emidramma Price 3694 è stata coniata dalla stessa zecca poco dopo la morte di Alessandro, nel 323-318/7 a. C. ca. regnante Filippo III Arridèo, in nome e nei tipi dello stesso Alessandro. La moneta è rara ma ha evidentemente un grado di conservazione inferiore a quello dell’altra e presenta delle porosità.

Per avere un’idea del suo valore di mercato, queste due emidramme sono valutate 200 e 300 USD. La prima ha realizzato meno della base (125), la seconda di più (425).

post-703-0-55701200-1387377639_thumb.jpg

post-703-0-33851200-1387377661_thumb.jpg

Così mi chiedevo quale potesse essere il grado di conservazione e il valore di mercato ragionevolmente attribuibile alle due emidramme della discussione.

apollonia

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La seconda emidramma Price 3694 è stata coniata dalla stessa zecca poco dopo la morte di Alessandro, nel 323-318/7 a. C. ca. regnante Filippo III Arridèo, in nome e nei tipi dello stesso Alessandro. La moneta è rara ma ha evidentemente un grado di conservazione inferiore a quello dell’altra e presenta delle porosità.

Per avere un’idea del suo valore di mercato, queste due emidramme sono valutate 200 e 300 USD. La prima ha realizzato meno della base (125), la seconda di più (425).

attachicon.gifEmidramma 3694 200 2310039.jpg

attachicon.gifEmidramma Babilonia 3694 300.jpg

Così mi chiedevo quale potesse essere il grado di conservazione e il valore di mercato ragionevolmente attribuibile alle due emidramme della discussione.

apollonia

Mah...Che dire.

A volte i giudizi di conservazione e bellezza sono molto personali. Quindi "personalmente" se alla prima del primo tipo, che presenta porosità al rovescio diamo un BB alla seconda del secondo tipo in conservazione migliore, darei un bellissmo / splendido. Sempre "personalmente" preferisco la seconda, che tra l'altro mi sembra passata in asta poco tempo fa. Il prezzo però mi è sembrato eccessivo, diciamo che a mio modo di vedere, potendo, avrei offerto fino a 330 max 350 dollari (a seconda delle commissioni).

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