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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

Risposte migliori

I due gettoni spediti assieme all'AE gorytos delfino li trovi qui ai post # 76 e 77

http://www.lamoneta.it/topic/51532-gettoni-di-alessandro-magno/page-6

La spedizione per via aerea normale è costata 5,5 $, ma per un articolo bastano 3,5 $. Finora ho sempre ricevuto tutto in tempi brevi per questa via. Prima però chiedo sempre al seller se per sua esperienza le spedizioni che ha effettuato in Italia non hanno avuto problemi.

apollonia

Grazie a entrambi :hi:

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Supporter

In tema di strumenti musicali come simboli su monete del Grande, un tetradramma di Mitilene con il chèli, la mitica lira di Mercurio costruita col guscio d’una tartaruga.

post-703-0-48734500-1372350224_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.81 g, 12h). Mytilene mint. Civic issue, struck circa 188-170 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, monogram above chelys; D in exergue. Price 1729. Good VF, lightly toned.

From the Robert A. Weimer Collection.

apollonia

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In tema di strumenti musicali come simboli su monete del Grande, un tetradramma di Mitilene con il chèli, la mitica lira di Mercurio costruita col guscio d’una tartaruga.

attachicon.gifTetra Lira Price 1729.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.81 g, 12h). Mytilene mint. Civic issue, struck circa 188-170 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, monogram above chelys; D in exergue. Price 1729. Good VF, lightly toned.

From the Robert A. Weimer Collection.

apollonia

Cioè? Cosa era questa lira costruita con il guscio di tartaruga? E quali sono le leggende legate a Mercurio e al suo strumento musicale?

Grazie Apollonia.

:)

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Supporter

La lira è uno strumento musicale a corde composto da una cassa armonica alla quale sono applicati due bracci verticali uniti da una traversa, con le corde in numero variabile tese fra la cassa armonica e la traversa.

Secondo la mitologia greca, la prima lira ad essere costruita fu opera di Ermete (o Ermes o Mercurio) che la fabbricò con il guscio di una tartaruga, due corna d’ariete e i nervi dei buoi rubati ad Apollo (precisamente sette nervi - e quindi corde -, tanti quanti erano le pleiadi). Ermete riuscì a placare la furia di Apollo per il furto subito proprio col suono del nuovo strumento che toccò profondamente l’animo di Apollo stesso tanto che questi non solo gli lasciò il bestiame, ma gli offrì anche un anellino d’oro in cambio della lira.

In seguito Apollo donò lo strumento a Orfeo, il più grande cantore dell’epoca, in grado di muovere pietre, alberi e incantare corsi d’acqua grazie ai suoi canti, affinchè accompagnasse le sue canzoni con la musica.
Quando poi Orfeo, unitosi a Giasone e agli Argonauti nella spedizione alla ricerca del Vello d’oro, giunse nel luogo dove il canto incantatore delle sirene attirava i marinai, intonò un canto tale da coprire quello delle sirene salvando così gli uomini della spedizione.

Ancora Orfeo fece ricorso al suo canto quando la ninfa Euridice, sua sposa, morì per il morso di un serpente. Il cantore scese negli inferi dove, con la sua musica, riuscì a convincere Ade, il dio del mondo sotterraneo, a rendergli l’amata. Però Orfeo non riuscì a rispettare la clausola impostagli da Ade di salire sulla terra senza voltarsi a guardare l’amata, e così, quando si voltò per assicurarsi che la sposa lo seguisse, la perse per sempre. La disperazione sovrastò il cantore che iniziò a vagare per le campagne suonando musiche malinconiche e, sebbene in molte gli avessero chiesto di sposarlo, lui preferì restare in compagnia di giovinetti.
Ovidio narra che tutte le donne respinte da Orfeo si coalizzarono e un giorno lo assalirono nei pressi di un fiume con sassi e lance. In principio la sua musica incantò quelle armi che così non lo raggiunsero ma, in seguito, il chiasso provocato dalla donne coprì la musica ed egli fu ucciso.
Secondo Eratostene, invece, Orfeo fece adirare Dioniso non compiendo dei sacrifici in suo onore.
Il cantore riteneva che la divinità massima fosse Apollo, il dio del sole, e così stava ad aspettare l’alba sulla cima del monte Pangeo per essere il primo a salutare l’astro con il suo canto. Dioniso non accettò un simile affronto e mandò i suoi seguaci a farlo a pezzi.

La lira fu così messa in cielo, con l’approvazione di Zeus, per ricordare Orfeo e la sua musica magica.

apollonia

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Supporter

Non so cosa pensate di questo ‘menfi-rosa’ battuto alla Künker nella eLive Auction 19 del 26 giugno scorso con base di partenza 300 €.

post-703-0-01556900-1372516947_thumb.jpg

MACEDONIA KÖNIGREICH. Alexander III., 336-323 v. Chr.

AR-Tetradrachme, 332/323 v. Chr., Memphis; 16.97 g. Herakleskopf im Löwenfell r.//Zeus Aetophoros sitzt l., davor Rose, unten -O. Price 3971. Kl. Kratzer, gutes sehr schön.
Erworben im Juli 1989 bei der Firma Senger, Berlin.

Nonostante i segni particolarmente evidenti nel campo a sinistra del rovescio e appena accennati sulla gota di Eracle sul diritto, la moneta non mi dispiaceva e ho fatto subito un’offerta alla base. Poco prima che cominciasse l’asta ho ricevuto la comunicazione di ‘outbid’, cioè di offerta superata, e ho cercato di riprenderla. Sono salito fino a 470 €, ma poi ho desistito. Infine ho seguito l’asta eLive tanto per curiosità e ho visto che la moneta è stata aggiudicata a 525 €, però non al mio diretto competitor (che aveva offerto a un massimo di 500 €), ma a un terzo concorrente entrato nell’asta senza aver fatto precedenti offerte a bocce ferme.

Così va la vita (nelle aste).

apollonia

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Supporter

Spostiamoci da Menfi nella Libia, verso la costa, con questo tetra ‘left’di Cirene la cui qualità non è certo pari alla rarità.

post-703-0-77476900-1372520758_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (28mm, 16.75 gm). Cyrene mint. Struck circa 305-300 BC. Head of Herakles left, wearing lion's skin headdress / Zeus seated left, holding eagle and sceptre; monogram in left field. Price 3986; Müller 1468. Fine. Rare with head left.

apollonia

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Non so cosa pensate di questo ‘menfi-rosa’ battuto alla Künker nella eLive Auction 19 del 26 giugno scorso con base di partenza 300 €.

attachicon.gifTetra Menfi rosa Kunker.jpg

MACEDONIA KÖNIGREICH. Alexander III., 336-323 v. Chr.

AR-Tetradrachme, 332/323 v. Chr., Memphis; 16.97 g. Herakleskopf im Löwenfell r.//Zeus Aetophoros sitzt l., davor Rose, unten -O. Price 3971. Kl. Kratzer, gutes sehr schön.

Erworben im Juli 1989 bei der Firma Senger, Berlin.

Nonostante i segni particolarmente evidenti nel campo a sinistra del rovescio e appena accennati sulla gota di Eracle sul diritto, la moneta non mi dispiaceva e ho fatto subito un’offerta alla base. Poco prima che cominciasse l’asta ho ricevuto la comunicazione di ‘outbid’, cioè di offerta superata, e ho cercato di riprenderla. Sono salito fino a 470 €, ma poi ho desistito. Infine ho seguito l’asta eLive tanto per curiosità e ho visto che la moneta è stata aggiudicata a 525 €, però non al mio diretto competitor (che aveva offerto a un massimo di 500 €), ma a un terzo concorrente entrato nell’asta senza aver fatto precedenti offerte a bocce ferme.

Così va la vita (nelle aste).

apollonia

Non ero io comunque Apollonia ;)

Già mi sono svenato per un bronzetto della recentissima HD Rauch, che dovrei essermi aggiudicato. Quando arriverà lo posterò.

Comunque per 525 si poteva anche fare, soprattutto considerando i prezzi che raggiungono in media questi esemplari (a parte qualche eccezione che conferma la regola - vedi Sincona, che comunque ora viene venduto a 1250 Euro)

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Spostiamoci da Menfi nella Libia, verso la costa, con questo tetra ‘left’di Cirene la cui qualità non è certo pari alla rarità.

attachicon.gifTetra left Cirene Price 3986.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (28mm, 16.75 gm). Cyrene mint. Struck circa 305-300 BC. Head of Herakles left, wearing lion's skin headdress / Zeus seated left, holding eagle and sceptre; monogram in left field. Price 3986; Müller 1468. Fine. Rare with head left.

apollonia

Scusa Apollonia, ma anche questo era in vendita all'ultima Künker?

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Supporter
Inviato (modificato)

Scusa Apollonia, ma anche questo era in vendita all'ultima Künker?

No, no, era di un'asta di molti anni fa. Non so essere più preciso. Posso solo aggiungere che è stata aggiudicata a un hammer di ca 600 USD.

apollonia

Modificato da apollonia
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Supporter

@@andreagcs

Già mi sono svenato per un bronzetto della recentissima HD Rauch, che dovrei essermi aggiudicato. Quando arriverà lo posterò.

Non ho seguito questa asta. Dando un'occhiata ora, non mi sembra ci fossero bronzi particolarmente interessanti tranne quello di Mileto con la Gorgone a centro scudo e l'elmo macedone sul rovescio. La base, pur superiore a quella degli altri bronzi, non era certamente elevata. Penso che a 120-150 € si potesse arrivare, ma questa è un'opinione personale.

Poi mi dirai se il tuo acquisto (probabile dato che parli di bronzetto) è stato proprio questo.

apollonia

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@@andreagcs

Già mi sono svenato per un bronzetto della recentissima HD Rauch, che dovrei essermi aggiudicato. Quando arriverà lo posterò.

Non ho seguito questa asta. Dando un'occhiata ora, non mi sembra ci fossero bronzi particolarmente interessanti tranne quello di Mileto con la Gorgone a centro scudo e l'elmo macedone sul rovescio. La base, pur superiore a quella degli altri bronzi, non era certamente elevata. Penso che a 120-150 € si potesse arrivare, ma questa è un'opinione personale.

Poi mi dirai se il tuo acquisto (probabile dato che parli di bronzetto) è stato proprio questo.

apollonia

Sì sì era proprio quello ma me lo sono aggiudicato a un po' di più (210). Sono in attesa della fattura. L'ho pagato un po' caro e non so neanche perché abbia offerto così tanto. So solo che la situazione era fino all'articolo in asta prima piuttosto tranquilla, poi su quello là si è scatenato il putiferio....Mah....Comunque se a tutti gli effetti me lo sono aggiudicato sono contento lo stesso. E' un bronzo che mi mancava e su cui avevo messo gli occhi da tempo. :)

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Supporter
Inviato (modificato)

Sì sì era proprio quello ma me lo sono aggiudicato a un po' di più (210). Sono in attesa della fattura. L'ho pagato un po' caro e non so neanche perché abbia offerto così tanto. So solo che la situazione era fino all'articolo in asta prima piuttosto tranquilla, poi su quello là si è scatenato il putiferio....Mah....Comunque se a tutti gli effetti me lo sono aggiudicato sono contento lo stesso. E' un bronzo che mi mancava e su cui avevo messo gli occhi da tempo. :)

Piuttosto cara anzichè no, ma nella tenzone che può esserci in un'asta ci può stare. E' pur sempre una 'Rauch' rara e appetita, a giudicare dall'interesse che ha destato. E anche il grado di conservazione, a giudicare dalla foto, sembra valido per il tipo di emissione. Penso che quando l'avrai tra le mani sarai soddisfatto del tuo acquisto.

apollonia

Modificato da apollonia
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Supporter

Bronzo Eracle ‘left’ dalla Pecunem in arrivo

post-703-0-73005000-1373365345_thumb.jpg

KINGS OF MACEDON. Alexander III 'the Great' (336-323). Ae. Macedonian mint.
Obv: Head of Herakles left, wearing lion skin.
Rev: A
ΛEΞANΔPOY. Club and quiver; Δ above; thunderbolt below.
Price 288. Condition: Very fine. Weight: 7.3 g. Diameter: 19 mm.

Devo verificare il rovescio quando avrò in mano la moneta e potrò controllare sul Price il rovescio effettivo dell’Ae 288.

apollonia

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Bronzo Eracle ‘left’ dalla Pecunem in arrivo

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KINGS OF MACEDON. Alexander III 'the Great' (336-323). Ae. Macedonian mint.

Obv: Head of Herakles left, wearing lion skin.

Rev: AΛEΞANΔPOY. Club and quiver; Δ above; thunderbolt below.

Price 288. Condition: Very fine. Weight: 7.3 g. Diameter: 19 mm.

Devo verificare il rovescio quando avrò in mano la moneta e potrò controllare sul Price il rovescio effettivo dell’Ae 288.

apollonia

E' un bel bronzo Apollonia, lo avevo visto anche io. E' un pezzo molto raro a trovarsi e, a mio avviso non è neanche di matrice "barbarica" data la finezza dei particolari. Tuttavia, purtroppo non corrisponde al Price 288. Mi sorge anzi il dubbio che nei casi face left Il Price non abbia dimenticato, nella sua opera, qualche esemplare; come questo e quello che propose in qualche discussione addietro fracrasellame....

Rimane comunque a mio avviso uno dei migliori esemplari face left visti in circolazione. :good:

P.S. Io avevo puntato invece al tetra Amphipolis con cornucopia (Price 108) ma poi all'ultimo ho lasciato perché ne avevo trovato un altro a minor prezzo su un negozio on line.

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Supporter

Devo controllare la moneta dal vivo, ma è certo che sul rovescio del Price 288 la sequenza dei simboli dall’alto in basso è Delta - arco e faretra – clava – fulmine, mentre qui questa sequenza si trova sul rovescio ruotato di 180°.

post-703-0-13269600-1373388072_thumb.jpg

Delta [above] - arco e faretra (bow and quiver) – clava (club) – fulmine (thunderbolt) [below]

Mi sembra poi che ALEXANDROY sembra sia stato ribattuto sul nome originale post-703-0-42989500-1373388097_thumb.jpg.

Se così fosse, il bronzo sarebbe un Herakles left, ALEXANDROY rotated.

apollonia

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E' arrivata! :)

Davvero una bella monetina di bronzo da 1/4 AE (Price 2065). Peso circa 2,09 grammi per 14 mm di diametro. E' la mia prima moneta con Gorgone.

Da notare come questi bronzi coniati a Mileto, che propongono come episema la Gorgone, si differenziano da quelli di Salamis (Cipro) soprattutto per la presenza nel campo a sinistra del rovescio dell'ascia bipenne che invece negli esemplari di Cipro è sostituita dal Caduceo. Ascia bipenne di cui aveva già parlato Apollonia poco tempo fa:

http://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-piu-attraenti-di-alessandro-magno/?p=1173151

Vista dal vivo: confermo che la moneta merita, ma forse la conservazione non è f.vzgl ma qualcosa in meno per la presenza di uno stano segno dall'alto verso il basso al dritto sulla parte sinistra del viso della Gorgone, che invece, nell'immagine si nota poco.

post-4998-0-89467100-1373559775_thumb.jp

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Supporter

E' arrivata! :)

Davvero una bella monetina di bronzo da 1/4 AE (Price 2065). Peso circa 2,09 grammi per 14 mm di diametro. E' la mia prima moneta con Gorgone.

Da notare come questi bronzi coniati a Mileto, che propongono come episema la Gorgone, si differenziano da quelli di Salamis (Cipro) soprattutto per la presenza nel campo a sinistra del rovescio dell'ascia bipenne che invece negli esemplari di Cipro è sostituita dal Caduceo. Ascia bipenne di cui aveva già parlato Apollonia poco tempo fa:

http://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-piu-attraenti-di-alessandro-magno/?p=1173151

Vista dal vivo: confermo che la moneta merita, ma forse la conservazione non è f.vzgl ma qualcosa in meno per la presenza di uno stano segno dall'alto verso il basso al dritto sulla parte sinistra del viso della Gorgone, che invece, nell'immagine si nota poco.

Bel bronzo per centratura su entrambe le facce e conservazione, considerato il tipo. :good:

apollonia

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Supporter

E’ arrivato il bronzo ‘Head of Herakles left’ Price 288 che mi sono aggiudicato alla Pecunem 5 (lotto 78).

post-703-0-48913800-1374229094_thumb.jpg

KINGS OF MACEDON. Alexander III 'the Great' (336-323). Ae. Macedonian mint.
Obv: Head of Herakles left, wearing lion skin.
Rev: AΛEΞANΔPOY. Club and quiver; Δ above; thunderbolt below.
Price 288. Condition: Very fine. Weight: 7.3 g. Diameter: 19 mm.

La mia idea è che si tratti in effetti di una variante del Price 288 perché il simbolo del fulmine non è ‘below’ ma ‘above’, sopra la clava, mentre Δ (che si intravede sotto la faretra) non è ‘above’ ma ‘below’.

apollonia

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Supporter

Cerco di dimostrare la mia conclusione.

Questo è un bronzo con la testa di Eracle nella posizione usuale (Price 287)

post-703-0-33415200-1374230353_thumb.jpg

e questa è la sua descrizione tratta dal Price, seguita da quella dell’analogo ‘left’ Price 288

post-703-0-82930400-1374230371_thumb.jpg

Come si legge nella descrizione, la disposizione e l’orientamento dei simboli sui rovesci del ‘right’ e del ‘left’ sono uguali.

Osservando il rovescio del mio acquisto presunto Price 288, è evidente che qui i simboli sopra e sotto il nome del sovrano sono ribaltati, o, se si vuole, che attorno ad AΛEΞANΔPOY c’è stata come una rotazione di 180° che ha portato i simboli del fulmine e della clava in alto e Δ col simbolo dell’arco e faretra in basso.

apollonia

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Direi che ci siamo in pieno Apollonia. Un Price 288 var. E' comunque chiaro che trattasi di una emissione macedone fatta sotto Alessandro Magno e non un'imitazione barbarica. Posto alcune immagini di, a mio modo di vedere, imitazioni barbariche. Il profilo di Eracle è qui completamente differente. :) Nei casi poi con scritta al rovescio "alexandrou" poi, la tua moneta, Apollonia, è di gran lunga di una conservazione superiore.

post-4998-0-77324900-1374241661_thumb.jp

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Supporter

E' arrivata! :)

Davvero una bella monetina di bronzo da 1/4 AE (Price 2065). Peso circa 2,09 grammi per 14 mm di diametro. E' la mia prima moneta con Gorgone.

Da notare come questi bronzi coniati a Mileto, che propongono come episema la Gorgone, si differenziano da quelli di Salamis (Cipro) soprattutto per la presenza nel campo a sinistra del rovescio dell'ascia bipenne che invece negli esemplari di Cipro è sostituita dal Caduceo. Ascia bipenne di cui aveva già parlato Apollonia poco tempo fa:

http://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-piu-attraenti-di-alessandro-magno/?p=1173151

Vista dal vivo: confermo che la moneta merita, ma forse la conservazione non è f.vzgl ma qualcosa in meno per la presenza di uno stano segno dall'alto verso il basso al dritto sulla parte sinistra del viso della Gorgone, che invece, nell'immagine si nota poco.

post-703-0-74562600-1374323814_thumb.jpg

CYPRUS, Salamis. Nikokreon. Circa 331-310 BC. Æ ½ Unit (17mm, 3.79 g, 12h). With the types of Alexander III of Macedon. Struck circa 323-315 BC. Macedonian shield with gorgoneion in central boss / Macedonian helmet; kerykeion to lower left. Price 3158; Liampi, Chronologie 170-92. VF, green patina.

220, Lot: 177. Estimate $100 Sold for $260 (ca 200 €)

From the D. Alighieri Collection.

Nikokreon succeeded Pnytagoras on the throne of Salamis and is reported to have paid homage to Alexander after the conqueror’s return from Egypt to Tyre in 331 BC. In the war between Antigonos and Ptolemy (315 BC), Nikokreon supported the latter and was rewarded by being placed in control of all Cyprus.

apollonia

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Mi è arrivato con l’Eracle ‘left’ della Pecunem dalla Germania un bronzo proveniente da tutt’altra area geografica (Medio Oriente, Israele) che non è di Alessandro Magno, ma dato che presenta sul diritto la testa deificata del condottiero macedone con copricapo in pelle d’elefante, credo possa essere ospitato in questa discussione.

Si tratta di un AE del peso di 11,21 g e di 23 mm di diametro del sovrano egizio Tolomeo II Filadelfo, secondo re della dinastia tolemaica ellenistica dal 285 a.C., il cui nome al genitivo PTOLEMAIOU BASILEWS compare in circolo sul rovescio, attorno all’aquila a sinistra ad ali spiegate in piedi su un fulmine. Per la lettera delta maiuscola individuata da tre punti tra le zampe dell’aquila, la moneta è classificata come Svoronos 439; Weiser 34; SNG Copenhagen 162. La coniazione è della zecca di Alessandria tra ca il 266 e il 256 a.C.

post-703-0-41523100-1374352033_thumb.jpg post-703-0-52588800-1374352052_thumb.jpg

apollonia

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Supporter

Nota storica su Tolomeo II

Vi sono due Arsinoe nella vita sentimentale di Tolomeo II: Arsinoe I, la figlia di Lisimaco sposata circa nel 288 a.C., e Arsinoe II, la propria sorella, sposata dopo aver ripudiato Arsinoe I a dieci anni dal matrimonio. Arsinoe II assunse quindi il soprannome di Filadelfo (che ama il fratello), preso poi anche da Tolomeo. Unendosi alla sorella, Tolomeo aggiunse al suo impero i possedimenti della moglie nel Mar Egeo e inaugurò la tradizione delle nozze tra fratello e sorella tipica della dinastia tolemaica.

Arsinoe II diresse la politica estera del coniuge nei primi anni con ottimi risultati, ma le imprese furono compiute più dai suoi generali che da Tolomeo stesso, in particolare la 1a e la 2a guerra siriaca. Uomo pacifico e amante delle arti, abbellì Alessandria d’Egitto, vi istituì grandi feste e accolse letterati e artisti famosi come Callimaco e Teocrito, facendo della città il centro culturale dell'epoca ellenistica.

A lui si debbono la biblioteca, il museo e il Faro di Alessandria oltre un canale tra il Nilo e il Mar Rosso.

Nella guerra contro Antioco Gonata Tolomeo subì una grave sconfitta navale a Coo; poté invece regolare i rapporti con il regno di Siria mediante il matrimonio di sua figlia Berenice con Antioco II, e con la Cirenaica mediante il matrimonio del figlio Tolomeo III con Berenice figlia di Maga.

Osservazione personale.

Considerato il successo di Arsinoe II nel dirigere la politica estera del marito, chissà se Angelino Alfano ha una sorella. Anche solo per chiederle qualche consiglio…

apollonia

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