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Le monete più attraenti di Alessandro Magno


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L'ascia bipenne (labrys) è anche un simbolo della zecca di Mileto.

Ecco un tetradramma di stile elegante

post-703-0-85029100-1363699340_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (17.13 g, 7h). Miletos mint. Struck circa 300-295 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / ALEXANDROU, Zeus Aëtophoros seated left; monogram in left field, labrys below throne. Price 2143; ADM I series XII (obv. die 247); Marcellesi 24; SNG Alpha Bank -; SNG München -; SNG Saroglos 443 (same obv. die). Choice EF, light golden hue around the devices

apollonia


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Statere di Mileto che unisce la rarità alla raffinatezza dello stile.

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KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AV Stater (18mm, 8.57 g, 12h). Miletos mint. Struck under Philip III, circa 323-219 BC. Head of Athena right, wearing crested Corinthian helmet decorated with serpent / AΛEΞANΔPO[Y], Nike standing left, holding wreath in extended right hand and cradling stylis in left arm; monogram in left field, labrys below right wing. Price 2115; ADM I, series VII, 169b (same obv. die); SNG München -; SNG Alpha Bank -; SNG Saroglos -. EF. Fine style. Very rare with this monogram, only one example noted in ADM.

apollonia

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L'ascia bipenne (labrys) è anche un simbolo della zecca di Mileto.

Ecco un tetradramma di stile elegante

attachicon.gifTetra Mileto labris extra.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (17.13 g, 7h). Miletos mint. Struck circa 300-295 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / ALEXANDROU, Zeus Aëtophoros seated left; monogram in left field, labrys below throne. Price 2143; ADM I series XII (obv. die 247); Marcellesi 24; SNG Alpha Bank -; SNG München -; SNG Saroglos 443 (same obv. die). Choice EF, light golden hue around the devices

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Splendido tetradramma Apollonia. :)

Per curiosità: troviamo l'ascia bipenne anche su dracma?

Come era inoltre utilizzata l'ascia bipenne? Ossia era un'arma destinata alla battaglia, alla guerra o altro?

Mi ricordo che l'ascia veniva usata come arma dai barbari nei loro scontri contro i romani, ma era forse utilizzata in precedenza anche dai greci? Mi sorge questo dubbio perchè generalmente l'idea di soldato greco e ancor di più di soldato macedone, nel caso della milizia a piedi, è sempre quella delle falangi, dotate cioè di lunghe aste appuntite (le sarisse), spada e scudo rotondo .


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Per curiosità: troviamo l'ascia bipenne anche su dracma?

Sì.

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KINGS of MACEDON. Demetrios I Poliorketes. 306-283 BC. AR Drachm (18mm, 4.25 g, 11h). In the name and types of Alexander III. Miletos mint. Struck circa 295/4 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; monogram in left field, labrys below throne. Newell 49; Price 2148. EF, deeply toned.

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Si trova anche su questo bronzo di Alessandro Magno.

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KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Æ Quarter-Unit (13mm, 1.75 g, 9h). Miletos or Mylasa mint. Struck circa 320 BC. Macedonian shield with Gorgoneion at center / Helmet; bipennis to left, K to right. Price 2065. VF, dark green patina. 218, Lot: 132.

From the D. Alighieri Collection.

apollonia


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Inoltre sul rovescio di questo bronzo di Filippo III Arrideo.

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KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. Æ Unit (4.77 g, 9h). Uncertain mint in Macedon. Diademed head (Apollo?) right / Horseman riding right; labrys behind, monogram below. Price P64. Near EF, dark green patina. Sale: CNG 72, 14 June 2006. Lot: 462.

From the Robert A. Weimer Collection. Ex Classical Numismatic Group 43 (24 September 1997), lot 285.

apollonia


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E sul diritto di quest'altro bronzo dello stesso sovrano.

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KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. Æ 1/4 Unit (11mm, 1.26 g, 6h). Miletos(?) mint. Struck under Asandros, circa 323-319 BC. Macedonian shield with bipennis on central boss / Helmet; K to left. Cf. Price 2067 (1/2 unit, K in right field). VF, green patina.

apollonia

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Per curiosità: troviamo l'ascia bipenne anche su dracma?

Sì.

attachicon.gifDramma labrys Price 2148.jpg

KINGS of MACEDON. Demetrios I Poliorketes. 306-283 BC. AR Drachm (18mm, 4.25 g, 11h). In the name and types of Alexander III. Miletos mint. Struck circa 295/4 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; monogram in left field, labrys below throne. Newell 49; Price 2148. EF, deeply toned.

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Stu-pen-da. :) Viene voglia di comprarla subito. Personalmente la trovo la più attraente di tutte, anche del tetradramma e dello statere. Incredibile poi per particolari la leontè al dritto; in special modo il muso "raggrinzito" in corrispondenza della parte più in alto della testa di Eracle. A quanto è stata venduta?


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Come era inoltre utilizzata l'ascia bipenne? Ossia era un'arma destinata alla battaglia, alla guerra o altro?

L'ascia a doppio tagliente, o bipenne, con foro mediano per il manico, è una delle forme caratteristiche della metallurgia del bronzo. Era l’emblema del potere dei re di Creta e quindi della civiltà minoica, nome dato alla cultura cretese dell'età del bronzo fiorita approssimativamente dal 2700 al 1450 a. C. Era anche un simbolo religioso generico diffuso in Grecia e, successivamente, a Roma, come pure uno strumento utilizzato per sacrificare animali di grossa taglia agli dèi.

La bipenne è l'arma delle Amazzoni, nelle cui rappresentazioni si ritrova assai spesso, e di altre genti estranee all'Ellade; la troviamo anche nelle scene del mito di Licurgo e delle Baccanti. È l'arma tipica di Efesto, che se ne serve per aprire la testa a Giove e farne nascere Atena, e di Teseo che abbatte con essa il Minotauro in quella terra di Creta, dove il culto dell'ascia, quale rappresentazione della divinità, ha lasciato tracce non dubbie, anche forse nel nome del Labirinto.

Nell’Eneide l’ascia bipenne è l’arma che la vergine Camilla maneggia abbattendo tanti nemici nello scontro fra la cavalleria troiano-etrusca e quella latina sotto le mura di Laurento.

apollonia

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Si trova anche su questo bronzo di Alessandro Magno.

attachicon.gifBronzo bipennis Alessandro Magno.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Æ Quarter-Unit (13mm, 1.75 g, 9h). Miletos or Mylasa mint. Struck circa 320 BC. Macedonian shield with Gorgoneion at center / Helmet; bipennis to left, K to right. Price 2065. VF, dark green patina. 218, Lot: 132.

From the D. Alighieri Collection.

apollonia

Già....Credo che l'ascia bipenne sia proprio caratteristica di questa zecca, come il caduceo lo è dell'equivalente con Gorgone battuta a Cipro (a parte forse la differenza di peso e dimensioni che al momento non ricordo)


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Stu-pen-da. :) Viene voglia di comprarla subito. Personalmente la trovo la più attraente di tutte, anche del tetradramma e dello statere. Incredibile poi per particolari la leontè al dritto; in special modo il muso "raggrinzito" in corrispondenza della parte più in alto della testa di Eracle. A quanto è stata venduta?

575 $ ma non so dirti quando.

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Nel Price troviamo tante emissioni in oro, argento e bronzo con l’ascia bipenne (che lui chiama double-axe) come simbolo provenienti dalla zecca di Mileto con due eccezioni: un tetra di Tenedo, isola turca dell'Egeo prossima alla costa nord-occidentale dell'Asia Minore a una ventina di chilometri dall'imbocco dei Dardanelli (Price 1611) e un tetra di Babilonia (Price 3769).

Del tetradramma 1611 databile tra il 280 e il 275 circa a. C. di tipo classico Eracle/Zeus descritto nel testo con un monogramma triangolare e l’ascia bipenne nel campo a sinistra non ho trovato documentazione fotografica.

Ho trovato invece questo ‘Very Rare Unpublished Tenedos Mint Lysimachos’ la cui didascalia è seguita a un’ampia descrizione concernente questo simbolo.

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KINGS of THRACE. Lysimachos. 305-281 BC. AR Tetradrachm (16.66 g, 1h). Tenedos mint. Civic issue, struck circa 200-150 BC. Diademed head of the deified Alexander right, with horn of Ammon / Athena Nikephoros seated left, left arm resting on shield, spear behind; star and monogram flanking labrys in exergue. M.J. Price, “Greek Coin Hoards in the British Museum” in NC 1969, p. 12, 53 var. (no star); otherwise unpublished. Good VF, a hint of die rust on obverse. An unpublished issue from a very rare mint for Lysimachos.

Coins of Lysimachos from Tenedos are very rare, with only a handful of specimens known. Hoard evidence establishes a date for this issue in the early-mid 2nd century BC. The salient feature of all examples is the presence of a labrys located in the center of the exergue, a symbol which appears on the coinage of Tenedos at least as early as the end of the 6th century BC. A double-bladed ax, the labrys assumed a religious function as far back as the Minoan Period, and may be connected with the later Greeklabyrinthos. Plutarch (Mor. 45.2.302a), states that labrys was the Carian word for ax and was associated with the Carian Zeus Labraundos. The janiform head on the obverse of pre-Alexandrine coinage of Tenedos, comprising bearded and beardless heads, reflects the two blades of the ax on the reverse; the labrys would then be the physical embodiment of the dual power of these two divinities. Who these figures may be is a matter of speculation.

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Del tetra babilonese Price 3769 ho trovato invece la documentazione di questo esemplare coniato nella zecca I della città.

post-703-0-95838300-1363883264_thumb.jpg

SELEUKID KINGS of SYRIA. Seleukos I Nikator. 312-281 BC. AR Tetradrachm (25mm, 17.08 g, 4h). Babylon I mint. Struck in the name of Alexander III of Macedon, circa 311-300 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, MI above labrys (double-axe); below throne, monogram within wreath. SC 82.3m; Price 3769. Good VF.

Preannuncio l’arrivo di due miei tetra di Babilonia. Ne parleremo dopo Pasqua.

apollonia


Inviato (modificato)

........Preannuncio l’arrivo di due miei tetra di Babilonia. Ne parleremo dopo Pasqua.

apollonia

Mah...Secondo me uno potrebbe venire da un'asta belga (la Elsen). Se è quello complimenti è splendido. :)

Ne ho visto tuttavia anche altri in rete, tutti molto belli e tutti di Babilonia.

Insomma....Sono curiosissimo di sapere quali siano ma....Aspetterò dopo Pasqua.

Modificato da andreagcs

Inviato

Cliff, non riesco a rompere il porcellino, mannaggia mi sa che per questa volta dovrò desistere.

Grazie comunque della segnalazione, è sempre un piacere mirare questi pezzi così rari. :)


  • 2 settimane dopo...
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Salve

Sono arrivati i miei ultimi acquisti: due tetra di Babilonia e uno di Callati, una dramma di Abido e una dramma di Lampsaco. Ne parlerò in settimana.

Qui volevo presentare un tetradramma molto particolare (Price 3191) in quanto unica occasione della monetazione in nome di Alessandro in cui l’aquila di Zeus è rimpiazzata dalla Nike.

Poi la Nike diventerà una caratteristica regolare della monetazione di Seleuco con il nome di questo sovrano invece di Alessandro al rovescio.

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Rare Zeus Nikephoros Type in the Name of Alexander

SELEUKID KINGS of SYRIA. Seleukos I Nikator. 312-281 BC. AR Tetradrachm (29mm, 16.85 g, 10h). Antigoneia on the Orontes or Seleukeia in Pieria mint. Struck in the name of Alexander III of Macedon, circa 306/0-300/281 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Nikephoros seated left; monogram in left field. Price 3191; SC 27; HGC 9, -. VF, toned. Fine style head of Zeus.

Around 306/0 BC, the Zeus Nikephoros type began to replace the Aëtophoros version. By the time this change occurred, most of the mints making the change had already replaced Alexander’s name with that of Seleukos. The present coin represents one of the very rare occasions where the Nikephoros type appears on a coin still retaining Alexander’s name (see SC p. 22).

apollonia


Inviato

Salve

Sono arrivati i miei ultimi acquisti: due tetra di Babilonia e uno di Callati, una dramma di Abido e una dramma di Lampsaco. Ne parlerò in settimana.

Qui volevo presentare un tetradramma molto particolare (Price 3191) in quanto unica occasione della monetazione in nome di Alessandro in cui l’aquila di Zeus è rimpiazzata dalla Nike.

Poi la Nike diventerà una caratteristica regolare della monetazione di Seleuco con il nome di questo sovrano invece di Alessandro al rovescio.

attachicon.gifTetra Ale Zeus nikeforo Price 3191.jpg

Rare Zeus Nikephoros Type in the Name of Alexander

SELEUKID KINGS of SYRIA. Seleukos I Nikator. 312-281 BC. AR Tetradrachm (29mm, 16.85 g, 10h). Antigoneia on the Orontes or Seleukeia in Pieria mint. Struck in the name of Alexander III of Macedon, circa 306/0-300/281 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Nikephoros seated left; monogram in left field. Price 3191; SC 27; HGC 9, -. VF, toned. Fine style head of Zeus.

Around 306/0 BC, the Zeus Nikephoros type began to replace the Aëtophoros version. By the time this change occurred, most of the mints making the change had already replaced Alexander’s name with that of Seleukos. The present coin represents one of the very rare occasions where the Nikephoros type appears on a coin still retaining Alexander’s name (see SC p. 22).

apollonia

Davvero bello il tetra nikeoforo, ma sono curiosissimo di vedere i tuoi acquisti Apollonia. :)

Ora inserisco invece un pezzo piuttosto raro da trovare in asta. .

E' un tetra face left in buone condizioni che verrà battuto nella prossima asta Rauch di Vienna: segnalo inoltre come sia il secondo che questa casa d'aste propone nel giro di due anni.

Alexandros III. (336-323)

(D) Tetradrachme (17,02g), Pella (?), ca. 325-315 v.Chr. Av.: Kopf des Herakles mit Löwenhaube n.l. Rv.:

Zeus Aëtophoros mit Szepter auf Thron n.l., unter dem Thron Θ. Price 213, Müller - . Kleine Druckstelle am Rd. Mit Linkskopf sehr selten.

post-4998-0-54410400-1365418162_thumb.jp


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...ma sono curiosissimo di vedere i tuoi acquisti Apollonia.

Ecco il primo dalla Gorny

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Number 1360. Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Estimated price 200.00 EUR

Tetradrachme (16.87g). ca. 317 - 311 v. Chr. Mzst. Babylon. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΑΛΕΧΑΝΔΡΟΥ, Zeus mit Adler auf der R. nach l. thronend, darunter Monogramm in Kranz, links im Feld H. Price 3708; Müller 713. ss-vz.

apollonia


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Come intermezzo posto una 'bella copia' del tetra 'left' della Rauch.

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THE KINGDOM OF MACEDONIA: ALEXANDER THE GREAT. 336-323 BC. Silver Tetradrachm, 25mm, (16.73 gm). O: Left facing portrait of young Herakles in lion’s skin headdress. R: Zeus enthroned left. cf. Price 213 (Pella mint?). Very rare and impressive left-facing portrait, VF

apollonia


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Questo è un esemplare ancora più bello con lo stesso diritto ma diverso rovescio (gambe di Zeus incrociate).

post-703-0-65176000-1365426102_thumb.png

apollonia


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Altro tetra babilonese dalla Pecunem Auction 1, 10 marzo 2013

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KINGS OF MACEDON. Alexander III. 'the Great' (336-323). Tetradrachm. Babylon, ca 311 – ca 305 BC. Obv: Head of Herakles right, wearing lion skin. Rev: BASILEWS ALEXANDROY. Zeus seated left with sceptre and eagle; MI over kylix in left field; monogram in wreath under throne. Price 3757 – Müller 734. Condition: Good very fine. Weight: 17.1 g. Diameter: 26 mm.

Non ho trovato in aste anche remote altri esemplari di questa moneta che presenta nel campo a sinistra un simbolo molto particolare, il kylix (il nome sembra una formula matematica), termine greco affine al latino calix con cui gli archeologi indicano le tazze dell’arte greca di forma diversa nei vari periodi (ad alto piede con due anse verticali nella ceramica micenea; bassa, espansa, senza piede, con anse orizzontali a metà del corpo nel periodo geometrico e proto corinzio; vari tipi compaiono nella ceramica ionica; orlatura bassa e tondeggiante, largo piede hanno quelle corinzie; eleganti, ad alto piede, con lunghe anse oblique in mezzo al coprpo sono quelle laconico-cirenaiche; tipiche le calcidesi a occhioni, dipinte a figure nere).

apollonia

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Altro tetra babilonese dalla Pecunem Auction 1, 10 marzo 2013

attachicon.gifimage00036 pecunem ok.jpg

KINGS OF MACEDON. Alexander III. 'the Great' (336-323). Tetradrachm. Babylon, ca 311 – ca 305 BC. Obv: Head of Herakles right, wearing lion skin. Rev: BASILEWS ALEXANDROY. Zeus seated left with sceptre and eagle; MI over kylix in left field; monogram in wreath under throne. Price 3757 – Müller 734. Condition: Good very fine. Weight: 17.1 g. Diameter: 26 mm.

Non ho trovato in aste anche remote altri esemplari di questa moneta che presenta nel campo a sinistra un simbolo molto particolare, il kylix (il nome sembra una formula matematica), termine greco affine al latino calix con cui gli archeologi indicano le tazze dell’arte greca di forma diversa nei vari periodi (ad alto piede con due anse verticali nella ceramica micenea; bassa, espansa, senza piede, con anse orizzontali a metà del corpo nel periodo geometrico e proto corinzio; vari tipi compaiono nella ceramica ionica; orlatura bassa e tondeggiante, largo piede hanno quelle corinzie; eleganti, ad alto piede, con lunghe anse oblique in mezzo al coprpo sono quelle laconico-cirenaiche; tipiche le calcidesi a occhioni, dipinte a figure nere).

apollonia

Belli entrambi i tetra Apollonia, complimenti. :)

Questo ultimo qui con kylix molto ben visibile nel campo a sin. del rovescio è davvero particolare, il primo che vedo anch'io.

Come ti sei trovato con l'asta organizzata da G & N?


Inviato (modificato)

ciao a tutti e scusate l'assenza da questa sezione, ma vedo che andate a gonfie vele!!!

Questo è un esempio di Kylix con un fantastico fondo.....

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Magna Graecia: Calene Ware "Arethusa Dekadrachm Kylix"

Late 4th-Early 3rd Century B.C.

These vases were either made to commemorate either the Assinarian festival, instituted in 412 B.C. in celebration of the Syracusan victory over the Athenian fleet the previous year or the Syracusan victory over Leontini in 422 B.C. What makes these vases so unique is the center tondo which renders the reverse of a dekadrachm of Syracuse created by the artist, Euainetos. This reverse shows Arethusa surrounded by four dolphins. According to myth, Artemis helped Arthusa to elude the importunities of the Peloponnesian river-god Alphesus by turning her into a spring, which plunged into the earth onto the island of Ortygia, at the harbour of Syracuse, where its fresh water flows into the salt water of the sea. The dekadrachm is surrounded by palmette patterns as well as geometric design patterns which cover the entire inside of the kylix. Other than a minor chip to edge of kylix, this piece is in perfect condition with no restoration. A must for any coin/vase collector.

ciao

skuby

Modificato da skubydu
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