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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

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Allora: dopo l'avventura con il bronzo Price 371 A su cui non sono riuscito a fare offerte, perché essendo fuori casa non sono arrivato in tempo (tuttavia pazienza penso che lo riuscirò a trovare ugualmente più in là), è finalmente arrivata, questa mattina, la dracma che mi ero regalato per il mio recente compleanno.

La moneta era in realtà un po' cara, ma la Roma Numismatics ha capito le mie esigenze di budget e mi ha fatto 50 £ di sconto sul prezzo del suo shop on-line, per niente poco di questi tempi. ;)

Riporto la tabellina:

Price 1937: 323 a.C. (secondo gli studi di Margaret Thompson) zecca di Magnesia sul Meandro.

Peso gr.4,25 diametro 18 mm.

Al rovescio: punta di lancia nel campo a destra, mente nel campo a sinistra vicino il margine esterno compare ben chiara un'ape volta a sinistra.

P.S. da notare la mano destra di Zeus con le "ditone" affusolate.

post-4998-0-02540200-1384887077_thumb.jp

Modificato da andreagcs
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Supporter

Complimenti per la moneta e anche per lo sconto (mi auguro almeno del 20%). Non sempre l'ape e la punta di lancia, che sono agli estremi sul rovescio, sono così ben rappresentati.

La dramma mi risulta una Price 1937 in quanto nella 1936 l'ape è diretta verso destra, nella 1938 è sotto il trono e nella 1939 (come la mia) è diretta verso l'alto.

La mia fa parte di un lotto di quattro dramme acquistato in Spagna molti anni fa. Il rovescio è accettabile mentre il diritto è decentrato, ma non si può avere tutto dalla vita! La consolazione è che la moneta è rara e non ho ancora trovato sul mercato esemplari meglio conservati di questo.

post-703-0-79751800-1384896721_thumb.jpg

Monete greche, regno di Macedonia. Antigono Monoftalmo, reggente in Asia Minore e in Fenicia, 321-301 a. C. Dramma (Ag: 4,244 g, 18-16 mm) in nome di Alessandro III, zecca di Magnesia al Meandro, 321-319 a. C. Testa di Eracle / ALEXANDROY, Zeus con aquila e scettro seduto sul trono,ape in volo verso l’alto nel campo a sinistra, punta di lancia all’esterno a destra. Price 1939, Müller [508].

apollonia

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Complimenti per la moneta e anche per lo sconto (mi auguro almeno del 20%). Non sempre l'ape e la punta di lancia, che sono agli estremi sul rovescio, sono così ben rappresentati.

La dramma mi risulta una Price 1937 in quanto nella 1936 l'ape è diretta verso destra, nella 1938 è sotto il trono e nella 1939 (come la mia) è diretta verso l'alto.

La mia fa parte di un lotto di quattro dramme acquistato in Spagna molti anni fa. Il rovescio è accettabile mentre il diritto è decentrato, ma non si può avere tutto dalla vita! La consolazione è che la moneta è rara e non ho ancora trovato sul mercato esemplari meglio conservati di questo.

attachicon.gifDracmSpagna4Azz comp.jpg

Monete greche, regno di Macedonia. Antigono Monoftalmo, reggente in Asia Minore e in Fenicia, 321-301 a. C. Dramma (Ag: 4,244 g, 18-16 mm) in nome di Alessandro III, zecca di Magnesia al Meandro, 321-319 a. C. Testa di Eracle / ALEXANDROY, Zeus con aquila e scettro seduto sul trono,ape in volo verso l’alto nel campo a sinistra, punta di lancia all’esterno a destra. Price 1939, Müller [508].

apollonia

Grazie per le belle parole. :)

La tua dracma è senza dubbio molto rara. Non ricordo di averla mai vista con l'ape, al rovescio, rivolta verso l'alto.

Comunque, il tuo è stato un buon acquisto, perché anche se il dritto ha la faccia un po' schiacciata, al rovescio sono perfettamente visibili sia l'ape che la punta di lancia. Recentemente ad esempio all'ultima Gorny & Mosch, vi era un esemplare come il mio P.1937, in ottime condizioni ma in cui non era visibile per niente la punta di lancia, perché leggermente decentrato e così ho desistito dal provare a prenderla.

Questa è costata un po' di più, ma, ripeto la Roma Numismatics è stata disponibilissima e "umana" a concedermi questp grosso sconto (circa il 15%).

Quindi per quanto mi riguarda, d'ora in poi le aste e le monete dello shop della Roma Numismatics avranno per me sempre un occhio di riguardo in più rispetto alle altre. :D

Vi è ad esempio una dracma di Chios da parecchio in vendita al loro store. Mi sembra davvero superlativa, ma per il prezzo non credo che mi basterà un 15 % di sconto....

La posto, così tanto per rifarsi gli occhi.

Kingdom of Macedon. Alexander III AR 'The Great' Drachm. Chios, circa 290-275 BC. Head of Herakles right, wearing lion�s skin headdress / Zeus A�tophoros seated left, holding eagle and sceptre; ALEXANDROU to r., M within vine wreath in left field, bunch of grapes below. Price 2324. 4.13g, 19mm, 11h.

Extremely Fine.

Prezzo:

800 £.

post-4998-0-95100600-1384941765_thumb.jp

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Supporter

In tutta sincerità, la dramma di Chio nel Roma Numismatics’ shop non mi entusiasma per niente. Anzi, mi lascia perplesso quella patina tanto intensa quanto così diversamente distribuita sulle facce. Strano poi che nella didascalia non si faccia menzione di questo ‘iridescent’ o ‘rainbow toning’, come credo che si chiami, che costituisce la caratteristica della moneta che salta subito all’occhio.

Quanto all’Extremely Fine che è poi il nostro SPL, con tutta la buona volontà non mi riesce proprio di vederlo sul rovescio per di più decentrato, e il confronto con questo esemplare EF nonché con leggera patina omogenea la dice tutta.

post-703-0-30060200-1384949637_thumb.jpg

ISLANDS off IONIA, Chios. Circa 290-275 BC. AR Drachm (17mm, 4.10 g, 11h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, monogram above grape bunch on vine. Price 2324; Bauslaugh, Posthumous -. EF, lightly toned. Rare.
From the Tuck Pittman Collection. Ex Numismatica Genevensis 5 (2 December 2008), lot 74).

Alla CNG 84 del maggio 2010 questa dramma ha raggiunto una quotazione di 525 $ da stima 300 $.

Ciò dimostra che il prezzo della dramma nello shop di 800 £ = 955 € = 1290 $ è veramente esagerato, proprio come la patina che la ricopre.

apollonia

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In tutta sincerità, la dramma di Chio nel Roma Numismatics’ shop non mi entusiasma per niente. Anzi, mi lascia perplesso quella patina tanto intensa quanto così diversamente distribuita sulle facce. Strano poi che nella didascalia non si faccia menzione di questo ‘iridescent’ o ‘rainbow toning’, come credo che si chiami, che costituisce la caratteristica della moneta che salta subito all’occhio.

Quanto all’Extremely Fine che è poi il nostro SPL, con tutta la buona volontà non mi riesce proprio di vederlo sul rovescio per di più decentrato, e il confronto con questo esemplare EF nonché con leggera patina omogenea la dice tutta.

attachicon.gifDramma Chio Price 2324 CNG.jpg

ISLANDS off IONIA, Chios. Circa 290-275 BC. AR Drachm (17mm, 4.10 g, 11h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, monogram above grape bunch on vine. Price 2324; Bauslaugh, Posthumous -. EF, lightly toned. Rare.

From the Tuck Pittman Collection. Ex Numismatica Genevensis 5 (2 December 2008), lot 74).

Alla CNG 84 del maggio 2010 questa dramma ha raggiunto una quotazione di 525 $ da stima 300 $.

Ciò dimostra che il prezzo della dramma nello shop di 800 £ = 955 € = 1290 $ è veramente esagerato, proprio come la patina che la ricopre.

apollonia

Bella questa dracma della CNG e sicuramente molto più abbordabile come prezzo. :)

A me comunque la moneta della Roma Numismatics continua a piacere, trovo tuttavia, come già detto, il prezzo veramente eccessivo.

Non so, a quel prezzo si prende con un po' di più un buon quarto di statere in oro o un bel tetradramma di quelli tipo Price 108 C -109 C (tra i mei preferiti) in condizioni di conservazione eccellente.

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Bella questa dracma della CNG e sicuramente molto più abbordabile come prezzo. :)

A me comunque la moneta della Roma Numismatics continua a piacere, trovo tuttavia, come già detto, il prezzo veramente eccessivo.

Non so, a quel prezzo si prende con un po' di più un buon quarto di statere in oro o un bel tetradramma di quelli tipo Price 108 C -109 C (tra i mei preferiti) in condizioni di conservazione eccellente.

Ciao io invece concordo con apollonia.

Fai attenzione allo stile nel realizzare la testa di Eracle nell esemplare di Roma... Confrontato con l altro postato da apollonia e vedrai che ci sono dei particolari che fanno Pensare..(ovviamente valutando da immagini)...guarda bene la criniera. Il rovescio sembrerebbe realizzato con poca attenzione nella cura dei dettagli....

Sarebbe utile la.comparazione dei 2 esemplari....

Skuby

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Nella dracma della Roma Numismatics vi è solo un problema di un po' di conio stanco al rovescio. Piuttosto non capisco,nella moneta della CNG , cosa siano quei punti "bianchi" (non per la luce) al rovescio, ossia esattamente nel cento del campo tra l'addome e la veste di Zeus e all'altezza del collo sotto la testa. Sembra che anche qua il conio non sia arrivato....O c'è dell'altro?

Anche in questa moneta inoltre, sebbene ripeto, sia una bella moneta, la centratura non è perfetta. Manca un pezzo della scritta (al rovescio) alexandrou e manca il pezzo finale dello scettro di Zeus, presenti invece sulla moneta della Roma Numismatics.

Per quanto riguarda la patina inoltre, non c'è a mio avviso confronto. In quella della CNG è molto gradevole nella sua uniformità ma semplice, ma non iridescente e per questo bellissima nella sua unicità come in quella della Roma Numismatics. In tal ultimo caso la non uniformità della patina in realtà non vi è perché è in realtà un effetto della luce con cui è stata ripresa l'immagine della moneta. Tra l'altro mi sembra abbastanza semplice da vedere.

Bisognerebbe tuttavia vedere le due monete in mano per dare una risposta definitiva su entrambe.

Ripeto comunque che sulla dracma della CNG quei punti bianchi al rovescio non mi piacciono per niente.

P.S. E comunque vi ringrazio, ma non vi preoccupate per gli acquisti mi sono già abbastanza svenato con la mia ultima dracma (vedi post 1501) e quindi penso che ormai se ne parli ad anno nuovo :blum: (e non sarà questa dracma qua)

Modificato da andreagcs
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Supporter

Uno dei migliori esemplari battuti nelle aste (se non il migliore).

post-703-0-74692700-1384986480_thumb.jpg

KINGS OF MACEDONIA Alexander III the Great, 336-323 BC

AR-Drachme, 4.14 g., 20 mm. Chios, 290-275 BC. Obv.: Head of Herakles r. Rev.: ΑΛΔΞΑΝΓΡΟΤ / M Zeus seated l., sceptre, eagle. Price 2324. RR!

Struck on a big flan. Toned. Mint state – FDC.

A. Tkalec AG. Auction May 2010 (17.05.2010), Lot 21: Estimate 700 CHF, Sold 720 CHF (~638 USD).

apollonia

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Supporter

Rovesci dei tre esemplari a confronto

post-703-0-63266600-1384987309_thumb.jpg

apollonia

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Supporter

Diritti dei tre esemplari a confronto

post-703-0-53418700-1384987827_thumb.jpg

apollonia

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Rovesci dei tre esemplari a confronto

attachicon.gifConfronto rovesci dramma Price 2324.jpg

apollonia

Molto bella anche questa dracma. Senza dubbio è migliore dell'altra della CNG, anche come patina. :)

Rimane comunque sempre aperto il mio quesito su cosa siano quei punti bianchi al rovescio della dracma della CNG e in special modo l'assenza totale di tratto, ovvero di conio sotto il collo, lì dove è maggiore il punto bianco.

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Supporter

Prima di leggere sotto la didascalia cercate l'aspetto intrigante dell'abbigliamento di Zeus su questo tetra di Soli, nell'isola di Cipro.

post-703-0-35118900-1385036216_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. temp. Alexander III – Philip III. Circa 325/3-319/8 BC. AR Tetradrachm (25mm, 17.24 g, 12h). In the name of Alexander III. Soli mint. Struck under Pasikrates. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; prow in left field. Price 3094 (Amathos); Troxell, Alexanders, obv. die 2. Near EF, small scratch on reverse.

Non so se è l'effetto del drappeggio, ma uno Zeus con 'tacco 12' non l'avevo ancora visto.

apollonia

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Supporter

E’ arrivato il bronzo della Künker con tanto di garanzia fotografica (come da noi fa Varesi).

post-703-0-90112900-1385048451_thumb.jpg

Ispezionando bene la moneta, non mi risulta trattarsi di una Price 304 come nella didascalia in quanto l’AE Price 304 non è di tipo ‘gorytos’ ma ‘faretra + arco’. La descrizione del 304 nel testo del Price è infatti

304 obv. Herakles/club ←║quiver + bow ←: <below> E

ed è pure evidente dalla foto sotto che l’arco è più largo dell’imboccatura e quindi non può trattarsi del suo astuccio ma di quello per le frecce, cioè della faretra sovraimposta all'arco stesso.

post-703-0-25103200-1385048475_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Æ (18mm, 5.83 g, 3h). Uncertain mint in Macedon. Lifetime issue. Head of Herakles right, wearing lion skin / Club and bow in bow case; E below. Price 304. VF, dark green patina.

Nel nostro bronzo, invece, l’arco è ben inserito nel suo astuccio e quindi siamo in presenza del gorytos, precisamente della moneta Price 322 descritta nel testo come

322 obv. Herakles/club ←║bow in bow-case ← ; <below> E

Naturalmente, S E & O.

apollonia

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Supporter

Penso sia più chiaro questo schema nel quale ho messo a confronto l'AE Price 304 (descrizione e foto del testo), l'AE Price 322 (descrizione ma non la foto che non c'è sul testo: ho messo quella del mio bronzo) e l'AE Price 323 (descrizione e foto del testo) che fa parte della serie 'gorytos' e differisce dal precedente per il simbolo, un delfino invece della E.

post-703-0-13963800-1385066756_thumb.jpg

L'appartenenza del mio bronzo alla serie 'gorytos' invece della serie 'faretra e arco' si vede bene.

apollonia

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Il rovescio del 323 sembra incuso...

Particolare che ho trovato anche in altri bronzi riportati sul Price. Non viene però fatta alcuna precisazione nel testo riguardo al fatto che i caratteri e i simboli siano incusi in queste monete...

Mah.

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Supporter

Nei Price 323 che ho in collezione è tutto normale.

Da Helios

post-703-0-11797800-1385139777_thumb.jpg

GRIECHISCHE MÜNZEN - Königreich Makedonien Alexander der Große (336 - 323 v. Chr.)

Nominal / Datierung: Bronze, 336 - 323 v. Chr. Münzstätte: ungesicherte Münzstätte in Makedonien. Vorderseite: Kopf des jugendlichen Herakles mit Löwenfell rechts. Rückseite: Keule über Bogentasche mit Bogen, darunter Delphin. Gewicht / Durchmesser: 4,87 g /18 mm. Erhaltung: sehr schön / fast vorzüglich. Price 323, Müller 541.

Da eBay

post-703-0-13561900-1385139820_thumb.jpg

Griechen - Könige von Makedonien – Alexander III. der Große 336-323 v.Chr. AE 5,29 g, 17-18 mm. Erhaltung: Vorzüglich / fast vorzüglich. Vs: Kopf des Herakles im Löwenskalp nach rechts. Rs: AΛΕΞΑΝΔΡΟΥ. Oben Keule unten Bogen in Bogentasche, im Feld unten Delphin. Price 323, Müller 541.

Dagli USA

post-703-0-63230700-1385139880_thumb.jpg

apollonia

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Supporter

Vi sono degli AE gorytos di Alessandro Magno contromarcati con una testa di leone in incuso circolare, come pure tetradrammi contromarcati con un gorytos e alcune lettere in incuso circolare, come ad es. il Price 2942 della zecca di Perga descritto al post # 2942. Questo è un tetra della stessa zecca catalogato Price 2941 con TRAL e un astuccio per l'arco in incuso circolare.

post-703-0-59539900-1385141866_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.54 g, 1h). Perga mint. Dated CY 27 (195/4 BC). Head of Herakles right, wearing lion skin; c/m TRAL and bowcase in circular incuse / Zeus Aëtophoros seated left; date in left field. Price 2941; Colin Em. 27 (dies 1/3); for countermark: Bauslaugh, "Cistophoric Countermarks and the Monetary System of Eumenes II," NC 1990, p. 42. VF, toned, die shift on reverse.

The TRAL countermark was applied in Tralles, Lydia. Other bow and bowcase countermark on Alexander-type tetradrachms have been attributed to Pergamon, Ephesos, Sardes, Tralles, Laodikeia, and Apameia. Price has linked these counterstamps to the introduction of the cistophoric coinage circa 180 BC. The application of these countermark permitted the circulation of Attic weight coins in the years following the reform.

apollonia

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Supporter

Volevo segnalare questa dramma di Colofone alquanto malandata per la grande contromarca al centro del diritto, molto particolare in quanto raffigura il toro androprosopo, cioè il toro con il volto di uomo. Questo tipo è una delle figure mitologiche variamente rappresentate nell'antichità che si trova nella monetazione degli italioti, nell'area campana e nella monetazione di Laos. In Sicilia è usato da molte città, in particolare Gela.

post-703-0-11532000-1385157807_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Drachm (18mm, 4.02 g, 11h). ‘Kolophon’ mint. Struck circa 319-310 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin; c/m: forepart of man-headed bull right within circular incuse / Zeus Aëtophoros seated left; monograms in left field and below throne. Price 1794. Host coin Fair, countermark VF, toned, flan crack.

apollonia

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Volevo segnalare questa dramma di Colofone alquanto malandata per la grande contromarca al centro del diritto, molto particolare in quanto raffigura il toro androprosopo, cioè il toro con il volto di uomo. Questo tipo è una delle figure mitologiche variamente rappresentate nell'antichità che si trova nella monetazione degli italioti, nell'area campana e nella monetazione di Laos. In Sicilia è usato da molte città, in particolare Gela.

attachicon.gifDramma Colofone contromarca toro con testa umana.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Drachm (18mm, 4.02 g, 11h). ‘Kolophon’ mint. Struck circa 319-310 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin; c/m: forepart of man-headed bull right within circular incuse / Zeus Aëtophoros seated left; monograms in left field and below throne. Price 1794. Host coin Fair, countermark VF, toned, flan crack.

apollonia

Ciao Apollonia,

moneta di sicuro interesse, anche se usurata (spesso le preferisco alle troppo iridiscenti).

Sarà la vista che mi si è abbassata, ma non riesco a vedere il toro, ci vedo una prora (ruotando il D/ verso dx).

Normalmente che diametro hanno le contromarche?

grazie

skuby

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Supporter

@@skubydu

Sarà la vista che mi si è abbassata, ma non riesco a vedere il toro, ci vedo una prora (ruotando il D/ verso dx).

In effetti ci vuole un bel po’ di fantasia per vedere nella contromarca la parte anteriore di un toro con testa d’uomo a destra. Tra l’altro la didascalia dice che la moneta ospite della contromarca è B, mentre la contromarca ospitata è BB. Quindi il soggetto della contromarca dovrebbe essere meglio raffigurato di quanto non lo sia Eracle col copricapo in pelle di leone.

Qui ho messo a confronto la contromarca con la ‘forepart of man-headed bull’ di un didramma di Gela.

post-703-0-46693600-1385328250_thumb.jpg

Ma se il soggetto della contromarca fosse un’altra cosa, di chi o di che cosa si potrebbe trattare?

apollonia

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Supporter

@@skubydu

Normalmente che diametro hanno le contromarche?

Ti rispondo con questo tetradramma di Alabanda che offre anche l’opportunità di presentare un esempio di contromarca perfettamente identificabile, precisamente la testa Tiche (la personificazione della fortuna nella mitologia greca) a dx. in incuso circolare.

post-703-0-04999100-1385328579_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (34mm, 16.54 g). Alabanda mint. Struck circa 188-173 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin; c/m: head of Tyche right in incuse circle / Zeus Aëtophoros seated left; Pegasus in left field, caduceus and monogram under throne. Price 2456; Müller 1150. Near VF, light porosity.

Siccome il diametro del tondello misura 34 mm, quello della contromarca è di ca. 7 mm.

post-703-0-41779300-1385328598_thumb.jpg

Anche nel caso della dramma-toro il cui diametro è 18 mm quello della contromarca è attorno a questo valore.

apollonia

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Nei Price 323 che ho in collezione è tutto normale.

Da Helios

attachicon.gifALE AE gorytos delfino Helios comp.jpg

Sì ma nella moneta sul Price il rovescio è completamente incuso. Tra l'altro non è neanche l'unico esempio.

Ci vorrebbero forse dei raffronti con altri testi dove si parla di questi bronzi incusi.

Ho ingrandito l'immagine da te riportata Apollonia, per mettere ben in evidenza come il rovescio sia incuso e non normale come negli altri casi.

post-4998-0-75457000-1385372725_thumb.jp

Modificato da andreagcs
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Parlando di Ebay, se vogliamo riportare altri esempi di bronzi incusi,

ecco un esemplare posto da poco in asta dalla LAC nel Regno Unito.

E' un raro esemplare da 1/4 AE. La conservazione non è certo il massimo, ma si vede chiaramente come il rovescio sia completamente incuso.

Riporto la tabellina, non ho in questo momento possibilità di controllare il Price.

Macedon, Kings of. Alexander III (336-323 BC). Æ 1/4 Unit (11mm, 1.83g, 7h). Uncertain mint in Macedon.

Obv: Head of Herakles r., wearing lion skin.
Rev: Club and bow in bow-case.

Price 267.

post-4998-0-29253500-1385373264_thumb.jp

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