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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


Risposte migliori

Inviato

Condivido le tue osservazioni sul tetra di Menfi. Di fronte a un esemplare che ci piacerebbe avere in collezione bisogna alzare la guardia e non lasciare che la vista venga offuscata dal desiderio. Credo che quelle escrescenze, che ho trovato anche sul tetra di Faselide della Gorny di cui dirò in seguito, siano delle tracce lasciate da un conio sporco.

Ho concorso anch’io all’asta recente della Roma Numismatics, ma solo per quel decimo di tetradramma di Filippo II (lotto 146) di cui ho detto nella relativa discussione, che però ho lasciato all’altro competitor quando ho visto che saliva troppo.

Ho notato un tetra di Filippo II con un simbolo molto caratteristico sotto la gamba alzata del cavallo (una cavalletta) rimasto invenduto (lotto 143) e m’ero segnato una dramma di Filippo III con la caratteristica di non avere simboli (lotto 186).

Tra le dramme di Alessandro Magno, molto carina quella con un serpentello nel campo e un crescent sulla A sotto il trono della zecca di Lampsaco (lotto 149). Bella per centratura e rilievi e caratteristica per la punta di lancia dietro lo scettro anche la Price 1751 di Colofone (lotto 158). E’ forse la tua?

Anticipo gli auguri di buon compleanno.

apollonia

Grazie.... :)

No, mi sono espresso male, la mia dracma viene dallo shop Vcoins e l'avevo puntata da un bel po'.

La posterò appena arriverà. Per adesso so che gli è arrivato il bonifico, ma ancora non hanno fatto la spedizione.

Personalmente mi piace molto, e non vedo l'ora che arrivi.

P.S. Cambiano discorso e parlando delle aste Pecunem ho notato come non facciano spesso molta attenzione sulla classificazione delle monete, oppure la fanno mai poi si perdono.

Ad esempio al momento vi è uno splendido (per conservazione) bronzo Price 2800 che però loro indicano come un 2799.

E' un peccato che si perdano un queste cose non trovi?

Riporto qui sotto il bronzo P.2800 della prossima Pecunem 10.

Lotto 114:

KINGS OF MACEDON. Alexander III 'the Great' (336-323). Ae. Uncertain mint in Western Asia Minor.

Obv: Head of Herakles right, wearing lion’s skin headdress.

Rev: BAΣIΛEΩΣ.

Bow in bowcase and club; torch below.

Price 2799?

Condition: Extremely fine.

Weight: 5.7 g.

Diameter: 20 mm.

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Supporter
Inviato

Ad esempio al momento vi è uno splendido (per conservazione) bronzo Price 2800 che però loro indicano come un 2799.


E' un peccato che si perdano un queste cose non trovi?



Sì.



Il Price 2799 ha la fiaccola ornata con nastri e inoltre l'orientazione del gorytos e della clava è opposta (apertura del fodero a destra e impugnatura della clava idem).



Anche altre case d'asta fanno confusione tra i due tipi di bronzi. Mah...




apollonia



Supporter
Inviato

Credo che questo sia il gorytos Price 2800 più caro (o strapagato) del mondo: 1600 $.

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KINGS of MACEDON. temp. Philip III – Antigonos I Monophthalmos. Circa 323-310 BC. Æ Unit (19mm, 5.95 g, 3h). Uncertain mint in west Asia Minor. Head of Herakles right, wearing lion skin / Bow in bow case above club; race torch below. Price 2800. Superb EF, black-brown patina. Exceptional surfaces.

Ex Gary Davies Collection (Part I, Freeman & Sear FPL 7, Spring 2003), no. G56.

apollonia

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Tetradramma dalla Gorny 216, lotto 2554 (v. post #1410)

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Re di Macedonia, Alessandro III ‘il Grande’, 336-323 a. C. Tetradramma (Ag: 16,35 g, 27-28 mm) coniato dalla zecca di Rodi nel 201-190 a. C. ca. Testa di Eracle a dx con copricapo in pelle di leone / AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus seduto sul trono a sx, con aquila e scettro; nel campo AINHTΩΡ (magistrato) sopra una rosa, sotto il trono PO. Price 2518; Müller 1160. Delicata patina, buon BB.

Le emissioni di Rodi pubblicate dal Price sono una serie di tetradrammi coniati tra il 201 e il 190 a. C. circa, con numero d’ordine da 2509 a 2527. Tutti hanno come simbolo una rosa nel campo a sinistra del rovescio e quasi tutti le lettere etniche PO sotto il trono (mancano nei 2516A, 2526 e 2527). Su alcune monete compare al rovescio anche il nome in greco del monetiere (su questa AINETOR). Della mia moneta il Price riporta cinque esemplari che pesano 16,21, 16,92, 16,36, 16,98 e 17,21 g.

Gli esemplari del Price 2518 passati nelle aste hanno il diritto molto simile a questo (Eracle con nasone e mentone), mentre sul rovescio presentano differenze nel trono di Zeus, in particolare nell’altezza del sedile e nel numero e nella posizione delle traverse di sostegno che uniscono e rendono stabili le gambe dello stesso.

apollonia

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Inviato

Tetradramma dalla Gorny 215, lotto 795 (v. post #1408)

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Pamfilia, Perge. 221-188 a. C. Tetradramma (16,88 g, 30 mm). Datato CY 28 (ca.194/3 a. C.). D/ Testa di Eracle con copricapo in pelle di leone a dx. R/ AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus con aquila sul braccio destro esteso, seduto sul trono a sx; KH (data) nel campo a sx. Price 2942; Müller 1244. Leggerissima ribattitura al diritto. SPL.

Le emissioni di Perge (o anche Perga) pubblicate dal Price sono una serie di tetradrammi coniati tra il 221 e il 188 a. C., con numero d’ordine da 2915 a 2947. I simboli sono costituiti da una o due lettere indicative della data dell’emissione civica, dall’anno 1 (N. 2915, 221/220 a. C.) all’anno 33 (N. 2947, 189/8 a. C.). Sulle emissioni dell’anno 20 (202/1 a. C.) come simbolo compare anche una sfinge (N. 2933 e 2934) e su quelle dell’anno 10 (212/11 a. C.) anche una pigna (N. 2922).

La mia moneta ha le lettere KH corrispondenti all’anno civico 28, a sua volta corrispondente al 194/3 a. C. Il peso prossimo a 17 g è maggiore di quello dell’esemplare Price 2942a (16,68 g) e notevolmente superiore a quello dell’esemplare Price 2942b (14,98 g) che è contromarcato sul diritto con un’aquila. Molte emissioni di questa zecca sono caratterizzate da una contromarca sul diritto o sul rovescio, generalmente con l’ancora che in un caso è accompagnata dalla testa frontale di Helios.

apollonia

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Inviato

Tetradramma dalla Gorny 215, lotto 795 (v. post #1408)

Tetra Perge Gorny mio scan comp (1) ok.jpg

Pamfilia, Perge. 221-188 a. C. Tetradramma (16,88 g, 30 mm). Datato CY 28 (ca.194/3 a. C.). D/ Testa di Eracle con copricapo in pelle di leone a dx. R/ AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus con aquila sul braccio destro esteso, seduto sul trono a sx; KH (data) nel campo a sx. Price 2942; Müller 1244. Leggerissima ribattitura al diritto. SPL.

Le emissioni di Perge (o anche Perga) pubblicate dal Price sono una serie di tetradrammi coniati tra il 221 e il 188 a. C., con numero dordine da 2915 a 2947. I simboli sono costituiti da una o due lettere indicative della data dellemissione civica, dallanno 1 (N. 2915, 221/220 a. C.) allanno 33 (N. 2947, 189/8 a. C.). Sulle emissioni dellanno 20 (202/1 a. C.) come simbolo compare anche una sfinge (N. 2933 e 2934) e su quelle dellanno 10 (212/11 a. C.) anche una pigna (N. 2922).

La mia moneta ha le lettere KH corrispondenti allanno civico 28, a sua volta corrispondente al 194/3 a. C. Il peso prossimo a 17 g è maggiore di quello dellesemplare Price 2942a (16,68 g) e notevolmente superiore a quello dellesemplare Price 2942b (14,98 g) che è contromarcato sul diritto con unaquila. Molte emissioni di questa zecca sono caratterizzate da una contromarca sul diritto o sul rovescio, generalmente con lancora che in un caso è accompagnata dalla testa frontale di Helios.

apollonia

Ciao Apollonia, ottima moneta.

Si hanno notizie relative al tipo di contromarca?

Le contromarche sono sempre argomento di interesse e spesso poco trattate (a volte anche per la difficoltà di inquadrarle in un contesto storico ben preciso)

Grazie skuby


Supporter
Inviato

Ciao sku, grazie.

La contromarca è generalmente l’ancora simbolo dell’impero seleucide, in incuso ovale. Qui c'è qualche notizia su questo simbolo.

Anchor_and_the_Crown__Athenaeum_.pdf

In seguito posterò qualche esemplare contromarcato.

apollonia


Supporter
Inviato

Qui e a seguire i tetra di Perge con un simbolo oltre alle lettere indicative della data di emissione civica.

Pigna

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Greek Coins Alexander III, 336 – 323 and posthumous issues. Tetradrachm, Perga circa 221-189, AR 16.79 g. Head of Heracles r., wearing lion’s skin headdress. Rev. Zeus seated l. on throne, holding eagle and sceptre; in l. field, pine cone and I. Price 2922. Lightly toned and good very fine.

apollonia


Supporter
Inviato

Sfinge a sinistra

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GRIECHISCHE MüNZEN, PAMPHYLIA, PERGE. AR-Tetradrachme, Alexandreier, 221/189 v. Chr.; 16,76 g. Herakleskopf im Löwenkopf r. //Zeus Aetophoros sitzt l., davor Sphinx. Price 2933. Vorzüglich/sehr schön.

apollonia


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Inviato

Sfinge a destra

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PAMPHYLIA, Perge. Circa 221-189 BC. AR Tetradrachm (31mm, 16.88 g, 12h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Dated CY 20 (circa 202/1 BC). Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, K (date) above sphinx seated right. Colin Series 0, Em. 20 (dies 5/11); Price 2933*; Pozzi 933 (same dies); DCA 314. Near EF, bright surfaces, faint cleaning scratches on reverse. Rare.

*In effetti Price 2934 perchè la sfinge è rivolta a dx.

apollonia

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Inviato

Sfinge a destra

attachicon.gifTetra Perge 2934.jpg

PAMPHYLIA, Perge. Circa 221-189 BC. AR Tetradrachm (31mm, 16.88 g, 12h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Dated CY 20 (circa 202/1 BC). Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, K (date) above sphinx seated right. Colin Series 0, Em. 20 (dies 5/11); Price 2933*; Pozzi 933 (same dies); DCA 314. Near EF, bright surfaces, faint cleaning scratches on reverse. Rare.

*In effetti Price 2934 perchè la sfinge è rivolta a dx.

apollonia

Questa è una stupenda tetradramma che avevo puntato l'altr'anno da CNG, ma che poi, per mancanza di quattrini :blum: non sono riuscito ad aggiudicarmi.

Credo però di non aver visto finora altri tetra con disegni della sfinge anche solamente paragonabili....Beato chi se l'è presa.


Inviato

Strano percorso delle monete:

iniziano a volte come bronzi di Alessandro Magno e poi si ritrovano dopo poco a essere classificati come bronzi di Alessandro II, zio di Alessandro III Magno.

Il bronzo in questione era stato immesso all'inizio in ottobre all'asta 8 Pecunem come bronzo di Alessandro Magno - Price 371 gr.6,8 -14 mm. (lotto 110) e venduto per 45 Euro.

https://www.pecunem.com/greek-coins/auction-8/96/0

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Inviato

Successivamente eccolo che compare da Lanz per la sua asta di dicembre:

Il Dottor Lanz, ci spiega però come questa moneta non sia in realtà di Alessandro Magno, ma di suo zio( (fratello maggiore di suo padre Filippo) Alessandro II.

Ci dà anzi una spiegazione scientifica, partendo dalla descrizione della moneta (lotto 105)

http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1046&category=21427&lot=977539

Mi sono divertito a riportare dal tedesco e dall'inglese la spiegazione:

Tedesco:

Monete greche
Regno di Macedonia
Alessandro II (369-368 / 367)
Bronzo, Pella. Testa di Apollo a tenia nei capelli corto a sinistra. Rs: ALEXANDPO. Cavalieri al galoppo verso sinistra, tra cui colpo di fulmine. U. Westermark, Il macedone Regal Coinage, saggi Kraay-Mørkholm, 313 (A) 2 (var, scheda a destra); SNG München -, versione apparentemente inedita timbro. 6.83 g Molto raro. Eccellente.

Inglese:

L'attribuzione di questo piccolo gruppo di monete di bronzo macedoni a Alessandro II è stato fatto da Babelon ( Traité IV 2 , 852/53 ) e Imhoof - Blumer ( Portraitköpfe nota 13 , pl . LXX 43) . Essi sono stati seguiti da U. Westermark , che si riferisce al' genitivo "eolico" greco che termina nel nome ALEXANDPO del re , omettendo la Y , in quanto questo genitivo viene normalmente utilizzato sulle monete macedoni fino a Filippo II . Inoltre , due monete di Perdikkas III , il successore di Alessandro II , a Parigi e Londra erano overstrikes di tali campioni ( cfr. Westermark , op.cit . , Pl . LXX 41 e 42) . La testa di Apollo sul dritto della nostra moneta è di una squisita qualità artistica .

Ma perché la moneta è passata da 45 Euro, come da battitura Pecunem a 1000 Euro (con base 600)?

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Inviato

Non è però finita qui:

guardate cosa hanno posto in vendita in questi giorni su Ebay G&N e ditemi se non siamo sempre nello stesso campo:

http://www.ebay.de/itm/G-N-KONIGREICH-MAKEDONIEN-ALEXANDER-DER-GROSSE-BRONZE-REITER-HORSEMAN-EC0457-/380764622118?pt=M%C3%BCnzen_Medaillen&hash=item58a7570d26

Per ora l'asta è ferma a 3,5 Euro e mancano ancora più di 4 giorni.

KÖNIGREICH MAKEDONIEN
ALEXANDER III DER GROSSE (336 - 323)
Makedonische Münzstätte
Bronze
Vs: Kopf eines Jünglings nach rechts mit Lorbeerkranz
Rs: Reiter nach rechts, unter dem Pferd Beizeichen Blitz
Erhaltung: sehr schön
6,9 g 17 mm
Ma allora ha ragione Lanz o G & N? E nel caso perché M.J.Price non ha catalogato questo pezzo? O lo ha catalogato ed è una variante e Lanz ha invece inventato tutto (di sicuro il prezzo a 1000 euro comunque ;) )

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Inviato

Ciao Andrea complimenti per l attenzione nel riconoscere il pezzo...

Ora i casi sono 2;..o chi ha venduto la prima volta la moneta è stato molto distratto, e di questi tempi è dura, anche se volte si può fare dei buoni affari...

O chi ha acquistato la moneta e l ha rimessa in vendita da lanz vuole passarsi un più tranquillo Natale, propenderei per questa ipotesi....e per come va il mercato un gonzo che la compra a quella cifra potrebbero anche trovarlo..... È un bronzetto che a me piace e forse la prima volta è stato venduto a meno del suo ipotetico valore, ma quella cifra non lo acquisterei mai comunque.....ciao skuby


Inviato

Le monete fanno giri assurdi....e poi ritornano....

Il mercato come sempre dira' chi ha avuto ragione. ;)


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Inviato

La risposta alla domanda di Andrea è semplice: la Lanz si sta affidando a collaboratori la cui competenza sulla monetazione di Alessandro Magno e predecessori suscita forti dubbi.

L’attribuzione e la valutazione corretta è quella della Pecunem Auction 8 per il bronzo con profilo del giovane e cavallo e cavaliere rivolti a sinistra e della G&N in eBay per il bronzo con profilo del giovane e cavallo e cavaliere rivolti a destra. Il primo può considerarsi una variante del Price 371 (dato che nel Price 371 il profilo del giovane è rivolto a destra) e il secondo è un Price 371A dove cavallo e cavaliere sono rivolti a destra: entrambi vanno attribuiti al periodo di regno di Alessandro Magno.

L’attribuzione di Lanz del Price 371 (var.) allo zio del Grande, Alessandro II, sulla base del genitivo AΛEΞANΔPO che si legge sul rovescio è sbagliata perché questa è una condizione necessaria ma non sufficiente per tale attribuzione. Lo si vede da questo effettivo bronzo di Alessandro II e dal commento che segue le didascalia.

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Rare Alexander II Bronze

KINGS of MACEDON. Alexander II. 370/69-368/7 BC. Æ Unit (3.34 g, 3h). Young male head right, wearing tainia; small Δ below chin (very faint) / AΛE-ΞAN-ΔPO, horse prancing right. Westermark, Remarks p. 308, 1; SNG ANS 110-1. VF, dark green patina, a few rough spots. Rare.

This is an example of the only coinage definitely attributable to Alexander II. A salient feature of this type is the distinctive Aeolic Greek genitive form of the legend, AΛEΞANΔPO, which is normally used on Macedonian coins down to Philip II. In her article on the early Macedonian regal coinage, Westermark (p. 308 and 313) noted two types with this feature. The first type, to which this coin belongs, has a free horse prancing right, and the legend is dispersed around the horse. In contrast, the second type has a mounted horse prancing left, the legend is concentrated in the field above the horse, and there is a control mark on the reverse. Both also have a particularly artistic style for the obverse portrait of Apollo, but only the first type has an additional mark, a small Δ, below Apollo's chin, which appears to be an artist's signature.

Based on the legend form and the fine style Apollo portrait, both Gaebler and Imhoof-Blumer placed these two types during the reign of Alexander II, although other scholars, such as Head, Naster, and Grose, disagreed. Westermark took a fresh look at the evidence. She notes that the attribution of the first type to Alexander II was certain, based on a number of bronze issues of Perdikkas III in London and Paris that were clearly overstruck on coins of the first type (cf. Westermark, pl. LXX, 41-2). There are no such overstrikes for the second type, which Westermark strongly doubted were issues of Alexander II, also noting that "the [Aeolic Greek] genitive is by no means unknown for Alexander III."

Other characteristics also support the attribution of the second type to Alexander III. While Westermark points out the exquisite style of the head of Apollo on the first type, which suggests Δ is an artist's signature, she does not see such a refined style on the second. The positioning of the letters in the legend also suggest the two types belong to separate periods. The spread-out fashion of the legend on the first type is typical of earlier Macedonian regal coins, while the concentrated fashion of the second is typical of later types. Similarly, the reverse types in general, a riderless horse and mounted horse, also correspond to earlier and later types, respectively. Finally, the addition of the control mark on the reverse of the second type also suggests a later issue.

In sum, Price's attribution of the second type to the reign of Alexander III appears to be correct, as all aspects of these coins correspond to the other bronzes that certainly belong to this later period of Macedonian regal coinage. Thus the first type remains the only coinage securely attributed to Alexander II.

Per la cronaca, questo bronzo stimato 750$ è stato battuto a un hammer di 6150$. Ed eravamo nel 2008!

apollonia

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Inviato (modificato)

La risposta alla domanda di Andrea è semplice: la Lanz si sta affidando a collaboratori la cui competenza sulla monetazione di Alessandro Magno e predecessori suscita forti dubbi.

L’attribuzione e la valutazione corretta è quella della Pecunem Auction 8 per il bronzo con profilo del giovane e cavallo e cavaliere rivolti a sinistra e della G&N in eBay per il bronzo con profilo del giovane e cavallo e cavaliere rivolti a destra. Il primo può considerarsi una variante del Price 371 (dato che nel Price 371 il profilo del giovane è rivolto a destra) e il secondo è un Price 371A dove cavallo e cavaliere sono rivolti a destra: entrambi vanno attribuiti al periodo di regno di Alessandro Magno.

L’attribuzione di Lanz del Price 371 (var.) allo zio del Grande, Alessandro II, sulla base del genitivo AΛEΞANΔPO che si legge sul rovescio è sbagliata perché questa è una condizione necessaria ma non sufficiente per tale attribuzione. Lo si vede da questo effettivo bronzo di Alessandro II e dal commento che segue le didascalia.........

.........

Per la cronaca, questo bronzo stimato 750$ è stato battuto a un hammer di 6150$. Ed eravamo nel 2008!

apollonia

Grazie Apollonia, mi sembra un'ottima spiegazione. I dubbi erano davvero difficili da risolvere, ma anche stavolta sei riuscito a risolverli....

Grande :clapping:

Andrea

P.S. Perché non ti proponi come esperto in monetazione di Alessandro Magno a qualche grossa casa d'aste internazionale? Ci hai mai pensato? Parlo seriamente.

A parte il compenso io, anche se non fosse alto, ci penserei, potrebbe essere una bella soddisfazione personale.

.

Modificato da andreagcs

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Troppo buono, Andrea.

Riprendo il discorso lasciato in sospeso sui tetra contromarcati di Perge..

Tetra di Perge contromarcato con ancora seleucide in incuso ovale

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PAMPHYLIA, Perge. Circa 221/0-189/8 BC. AR Tetradrachm (31mm, 16.25 g, 12h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Dated CY 28 (circa 194/3 BC). Head of Herakles right, wearing lion skin; c/m: anchor within incuse oval / Zeus Aëtophoros seated left; KH (date) in left field. Colin Series 0, Em. 28; Price 2942; DCA 314. Near VF, some porosity.

apollonia


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Tetra di Perge contromarcato con gorytos, ΣAP a sinistra, il tutto in incuso circolare

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PAMPHYLIA, Perge. Circa 221/0-189/8 BC. AR Tetradrachm (31mm, 16.25 g, 12h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Dated CY 28 (circa 194/3 BC). Head of Herakles right, wearing lion skin; c/m: bow-in-quiver, ΣAP to left, all within circular incuse / Zeus Aëtophoros seated left; KH (date) in left field. Colin Series 0, Em. 28 (dies 1/6); Price 2942; Mektipini 539 (same dies); DCA 314. VF, toned.

apollonia

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Tetra di Perge contromarcato con testa radiante frontale di Helios

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PAMPHYLIA, Perge. AR Tetradrachm (28mm, 16.65 g, 12h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Dated CY 24 (198/7 BC). Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; KΔ in left field; c/m: radiate head of Helios facing. Price 2938. VF, toned.

apollonia


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Tetra di Perge contromarcato con KY/ZI entro una ghirlanda in incuso

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PAMPHYLIA, Perge. Circa 221/0-189/8 BC. AR Tetradrachm (29mm, 16.99 g, 12h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Dated CY 31 (circa 191/0 BC). Head of Herakles right, wearing lion skin; c/m: KY/ZI in wreath within incuse circle / Zeus Aëtophoros seated left; AΛ in left field. Colin Series 0, Em. 31 (dies 1/1); Price 2933; Pozzi 2945 var. (numerals in date reversed); DCA 314. For c/m, cf. Price p. 69. Good VF, toned. Very rare.

apollonia

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Ciao Andrea complimenti per l attenzione nel riconoscere il pezzo...

Ora i casi sono 2;..o chi ha venduto la prima volta la moneta è stato molto distratto, e di questi tempi è dura, anche se volte si può fare dei buoni affari...

O chi ha acquistato la moneta e l ha rimessa in vendita da lanz vuole passarsi un più tranquillo Natale, propenderei per questa ipotesi....e per come va il mercato un gonzo che la compra a quella cifra potrebbero anche trovarlo..... È un bronzetto che a me piace e forse la prima volta è stato venduto a meno del suo ipotetico valore, ma quella cifra non lo acquisterei mai comunque.....ciao skuby

Grazie skuby, ma la vera bravura è stata quella di apollonia che ha subito identificato il pezzo e, ti assicuro, non era affatto facile.

Vediamo ora che fine farà il secondo bronzetto in asta su Ebay ;)

Le monete fanno giri assurdi....e poi ritornano....

Il mercato come sempre dira' chi ha avuto ragione. ;)

E' sì cliff è proprio vero...Tuttavia vi è sempre l'incognita del Natale, come suggerito da skuby e dell'eventuale sprovveduto che senza adeguata conoscenza voglia farsi un regalino costosetto da Lanz....Povero lui :P

Modificato da andreagcs

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Rimane da postare il mio ultimo tetradramma dalla Gorny 216, lotto 2304 (v. post #1409).

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Grecia. Sovrani macedoni. Alessandro III ‘il Grande’, 336-323 a. C. Tetradramma (Ag: 16,99 g, 30-34 mm). Zecca di Faselide. Emissione civica, datata CY 10 (circa 209/8 a. C.). Testa di Eracle che indossa una pelle di leone / AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus etoforo seduto a sinistra; nel campo a sinistra, I (data) sopra Φ. Price 2847; Müller 1185. BB-SPL.

Le emissioni di Faselide pubblicate dal Price sono una serie di tetradrammi coniati tra il 218 e il 186 a. C. circa e numerati da 2831 a 2875, ciascuno con la lettera Φ e un’altra lettera o coppia di lettere che indicano la data di coniazione anno per anno, dal 218/17 a. C. al 186/5 a. C.

La mia moneta Price 2847 ha la lettera I corrispondente all’anno 10 di emissione civica, quindi ca. 209/8 a. C. Il peso dell’esemplare pubblicato dal Price è di soli 14,88 g, mentre gli altri esemplari passati nelle aste pesano 16,4 – 16,7 g. Quindi il nostro tetra è di buon peso (praticamente 17 g) e presenta anche un tondello ‘panoramico’, con 34 mm di diametro massimo.

Da notare che i tetradrammi di questa zecca sono generalmente contromarcati con l’ancora seleucide sul diritto o sul rovescio, con qualche eccezione (testa frontale di Helios).

apollonia


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Quei tre globetti raggruppati sotto l’avambraccio di Zeus e quello tra essi e la I pensavo avessero qualche significato, ma invece non compaiono in nessun altro esemplare della zecca di Faselide.

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Credo quindi che si tratti di piccole gocce di metallo in eccedenza. Questo è un Price 2847 senza escrescenze di conio ma ‘abbronzato’.

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Impressive Dated Phaselis Issue

LYCIA, Phaselis. Civic issue. Circa 221/0-190 BC. AR Tetradrachm (32mm, 16.43 g, 12h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Dated CY 10 (circa 209/8 BC). Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, I (date) above Φ. Price 2847; Heipp-Tamer 218-225 (unlisted dies); DCA 315; CNG 67, lot 436 (same dies). EF, toned.

apollonia


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