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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


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Inviato

Ciao a tutti. Secondo qualche intervento l'ha subito, servirebbe maggiore definizione di immagine, ma nel complesso non mi dispiace.

Ciao

Skuby


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Inviato

Dalla baia targato (con mia meraviglia) Künker

http://www.ebay.de/itm/Kunker-Amphipolis-Alexander-III-der-Grose-1-4-Stater-Gold-an-Anstecknadel-/231047148534?pt=M%C3%BCnzen_Medaillen&hash=item35cb7bb3f6

Dopo cena vedremo che fine ha fatto il 'mostro'.

Speriamo che Alessandro Magno non veda questa oscenità che andrebbe postata tra le 'repellenti' invece che tra le 'attraenti'.

apollonia


Inviato

Dalla baia targato (con mia meraviglia) Künker

http://www.ebay.de/itm/Kunker-Amphipolis-Alexander-III-der-Grose-1-4-Stater-Gold-an-Anstecknadel-/231047148534?pt=M%C3%BCnzen_Medaillen&hash=item35cb7bb3f6

Dopo cena vedremo che fine ha fatto il 'mostro'.

Speriamo che Alessandro Magno non veda questa oscenità che andrebbe postata tra le 'repellenti' invece che tra le 'attraenti'.

apollonia

caro Apollonia....euro 271 ......

skuby


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Inviato

caro Apollonia....euro 271 ......

skuby

Già, dopo 47 offerte da parte di 13 concorrenti.

Mamma mia! Chissà se è inclusa l'antitetanica nel caso di puntura accidentale.

apollonia


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Inviato

Ciao, dopo averlo visto per la terza volta e credendo di farvi piacere, visto che siamo interessati ad Alessandro vi posto le foto non di monete ma del cosiddetto sarcofago di Alessandro dal museo di Istanbul, che con la sua salma non ha niente a che vedere ma chiamato così per le stupende raffigurazioni che rappresentano il Grande.

Silvio

lato principale

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lato 2

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lato 3

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lato 4

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timpano destro

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timpano sinistro

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Inviato

Grazie Silvio :) ....Istanbul è già in programma da tempo come meta di uno dei miei prossimi viaggi. Ora ho un motivo in più per recarmici al più presto.


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Inviato

Qualche commento sulle immagini postate da Silvio.

Post # 1305

Il pannello principale raffigura la battaglia di Isso nel 333 a. C. per la supremazia dell'Asia Minore, nella quale Alessandro, nonostante il suo esercito fosse in inferiorità numerica, sconfisse i Persiani di Dario III. Qui Alessandro cavalca un cavallo che s’impenna e sta caricando un Persiano rannicchiato per la paura mentre ne calpesta un altro. Le scene di guerra si susseguono e si può leggere l'agonia sul volto di un Persiano morente, uno dei tanti sparsi sul terreno, mentre l'esercito di Alessandro mostra una grande determinazione.

Post # 1307

Sul pannello grande opposto la situazione è cambiata perché ora Alessandro controlla un Paese unificato e Greci e Persiani, ancora facilmente distinguibili dal modo di vestire (alcuni greci sono nudi, e tutti sono a capo scoperto), sono in gaia compagnia a caccia del leone e del cerbiatto. La scena di caccia è quindi tesa ad esaltare la riconciliazione greco-persiana e secondo alcuni vedrebbe come protagonisti un re persiano attaccato da un leone e Demetrio Poliorcete, il figlio di Antigono Monoftalmo, che accorre in sua difesa.

I due pannelli dei lati corti del sarcofago sono simili e anche più semplici. Uno raffigura la battaglia di Gaza nel 312 a. C. (post # 1306), l’altro i Persiani che cacciano una pantera (post # 1308).

apollonia

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Inviato

Per rendere giustizia a Filippo III Arridèo, il figlio illegittimo affetto da epilessia e forse anche da turbe mentali che Filippo II ebbe da Filinna, una stupenda danzatrice di Larissa in Tessaglia, posto questo statere autentico coniato a Lampsaco sul modello degli stateri di Filippo II, il cui confronto con quello del link http://nomisma.bidinside.com/en/lot/36456/macedonia-filippo-iii-323-317-ac-statere-/ non ha bisogno di commenti.

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KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. AV Stater (17mm, 8.59 g, 8h). In the types of Philip II. Lampsakos mint. Struck under Leonnatos, Arrhidaios, or Antigonos I Monophthalmos. Head of Apollo right, wearing laurel wreath / ΦIΛIΠΠOY, charioteer, holding kentron in right hand, reins in left, driving biga right; facing head and monogram below. Thompson, Philip 31; Le Rider pl. 90, 7; ADM II Series VI, 110a (same dies); SNG ANS 282 = SNG Berry 95. Choice EF. Well centered on a broad flan.

Il conio è del periodo immediatamente successivo alla morte del Grande, 323 a. C., quando sorsero delle dispute su chi doveva succedergli sul trono e, dopo varie trattative, fu riconosciuto come re Arridèo (riservando un parte del regno al figlio di Alessandro che doveva ancor nascere se fosse stato maschio), che avrebbe preso il nome di Filippo III con cui fu da allora riconosciuto sulle monete.

apollonia


Inviato

Se non avessi usato tutti i mi piace li avrei finiti da voi !!! :) che spettacolo! Adesso mi sono messo in vapo di prendere un tetradramma di quelli tardi di Alessandro e ne ho visti un paio in asta a prezzi decisamente abbordabili, sono monete davvero magnifiche! Purtroppo di questa parte di storia, e soprattutto di questa parte di numismatica, so veramente poco :( , ma voglio rimediare presto! :)

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Awards

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Inviato

Ciao magdi e benvenuto in... Macedonia.

Quanto al tuo progetto d'acquisto, tieni presente questo:

"Dicuntur iuvari in omni actu suo, qui Alexandrum expressum vel auro gestitant vel argento"
(Script. Hist. Aug. Vita tirannorum triginta, XIV, 6).
"Dicono che porti fortuna in ogni cosa portare su di sè un'immagine di Alessandro incisa nell'oro o nell'argento".

Naturalmente si tratta di Alessandro III detto il Grande.

Non credo sia proprio necessario portarla addosso: basta averla nell'album.

apollonia

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Inviato (modificato)

Ultimo acquisto dalla recentissima HD Rauch di ieri (antiche).

Una bella dracma di Mileto coeva del Grande.

Price 2090: 4,25 grammi. Dracma coniata tra il 325 e il 323 a.C.

Acquisto ottenuto a un buon prezzo, considerata anche la buona conservazione della moneta:

La seconda immagine è stata scannerizzata direttamente dal catalogo cartaceo della HD Rauch e rende meglio la vera immagine e il largo tondello della moneta.

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Modificato da andreagcs
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Inviato

Devo dire che l'asta di ieri mi ha sorpreso: prezzi medio bassi e di poco superiori alla base, a parte qualche eccezione.

Ho preferito puntare su questa dracma Price 2090 invece di quella posta a prezzo di poco superiore un lotto indietro.

Era stranamente "oscura" e non corrispondeva minimamente all'immagine del Price 2090 trovata sia sul testo del Price che su quelle presenti su Wildwinds e Coinarchives.

Questa è l'immagine dell'altra Price 2090, andata via a 180 Euro più diritti ma su cui, stilisticamente, non ho trovato alcuna corrispondenza con la Price 2090.

Forse non è una Price 2090? Guardate la grande differenza al dritto con il volto di Eracle (capelli, espressione del volto) e con il copricapo Nemo. Al rovescio poi Zeus è rappresentato in modo completamente differente in toto.

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Inviato

@@Andrea

Se non sbaglio il tuo acquisto è la dramma del post # 1316, direi la migliore delle tre in asta.

Hai notizia del lotto 104, un tetra 'left' emblematico?

apollonia


Inviato

Ciao Apollonia e grazie :)

Guarda, il tetra left è andato invenduto. Chiedevano 5000 eurozzi e i possibili acquirenti hanno preferito lasciarlo lì. Sono sempre monete complesse i tetra left e in quasi nessuno dei casi corrispondono, non si sa perché... ;) alle descrizioni del Price.

Ho trovato tuttavia come dicevo, che i prezzi di altre interessanti monete siano rimasti generalmente sotto la media, o almeno, per meglio dire in linea con dei prezzi non esagerati come si sta verificando ultimamente un po' dappertutto; anche, senza parlare di vere e proprie aste, sulla piattaforma Ebay.


Inviato

Mi riferisco anche ad alcuni pezzi da 90, come il lotto 110( Price 3042 ) tetradramma di poco postumo coniato a Tarsos (Cilicia), sul tipo di quello posto dallo stesso M.J.Price sulla copertina del suo libro, rimasto stranamente al prezzo base di 600 euro

Altro tetra importante, quello con Atena Promachos (lotto 108 - Price 109), che anche se in conservazione non eccelsa ma comunque più che buona per essere collezionata (a me comunque piaceva parecchio), ha realizzato poco più della base di soli Euro 220. Niente quindi prezzi raddoppiati o triplicati o anche di più come siamo generalmente abituati a vedere; meglio così per tutti quelli che si sono aggiudicati qualcosa.

Tra l'altro ci sono ancora degli invenduti a prezzi medio bassi (normali rispetto a alcuni anni fa) e consiglio a chi fosse interessato di farsi sotto ( io dopo la dracma,ho come al solito esaurito i dindini :pardon: ).

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Inviato

Piccola nota sulla famosa statua di Athena Promachos (tratta da Wikipedia):

L'Atena Promachos era una colossale statua della dea Atena fusa in bronzo da Fidia intorno al 460 a.C., che sorgeva fra i Propilei e il Partenone nell'Acropoli di Atene. Atena era la dea della saggezza e dei guerrieri e la protettrice di Atene.

La statua era alta circa 7 metri e 60 centimetri e si ergeva su di un basamento alto circa 1 metro e 50, provvisto di decorazioni marmoree. Come si deduce da riproduzioni monetali di epoca romana e dalla descrizione di Pausania, essa rappresentava la dea armata con una lancia appoggiata alla spalla destra e una figura alata, forse una Nike, nella mano corrispondente; uno scudo era imbracciato o appoggiato alla sua sinistra. Pausania (I, 28, 2) descrive quest'ultimo come decorato da una scena di centauromachia eseguita a sbalzo da Mys su disegno di Parrasio.

La statua, pagata con il bottino della battaglia di Maratona ed eretta per commemorarne la vittoria, fu collocata in sede nel 456 a.C. circa. Costituisce una delle prime opere di Fidia, già scultore noto in questi anni, tanto da divenire l'artista ufficiale di Atene, il quale scolpì altre due figure di Atena nell'Acropoli: l'enorme effigie in oro e avorio ("crisoelefantina") di Atena Parthenos nel Partenone e l'Athena Lemnia.

Nel 426 d.C. la statua fu asportata e trasferita dall'imperatore Teodosio II a Costantinopoli, dove sembra rimase fino al 1203, quando fu distrutta dopo l'assedio dei crociati (pare dalla popolazione superstite). La notizia è riferita da Niceta Coniata benché non sia certo si tratti della Promachos.

Nelle immagini:

1)il rovescio di una moneta di Tolomeo ( a nome di Alessandro) con appunto Atena Promachos

2)una statuetta presente al museo di Atene e riproducente la grande statua di un tempo

3)un dipinto del pittore-architetto tedesco (1784-1864) Leo Von Klenze riproducente l'Acropoli di Atene con al centro della scena, la stessa statua di Atena Promachos


Inviato

Piccola nota sulla famosa statua di Athena Promachos (tratta da Wikipedia):

L'Atena Promachos era una colossale statua della dea Atena fusa in bronzo da Fidia intorno al 460 a.C., che sorgeva fra i Propilei e il Partenone nell'Acropoli di Atene. Atena era la dea della saggezza e dei guerrieri e la protettrice di Atene.

La statua era alta circa 7 metri e 60 centimetri e si ergeva su di un basamento alto circa 1 metro e 50, provvisto di decorazioni marmoree. Come si deduce da riproduzioni monetali di epoca romana e dalla descrizione di Pausania, essa rappresentava la dea armata con una lancia appoggiata alla spalla destra e una figura alata, forse una Nike, nella mano corrispondente; uno scudo era imbracciato o appoggiato alla sua sinistra. Pausania (I, 28, 2) descrive quest'ultimo come decorato da una scena di centauromachia eseguita a sbalzo da Mys su disegno di Parrasio.

La statua, pagata con il bottino della battaglia di Maratona ed eretta per commemorarne la vittoria, fu collocata in sede nel 456 a.C. circa. Costituisce una delle prime opere di Fidia, già scultore noto in questi anni, tanto da divenire l'artista ufficiale di Atene, il quale scolpì altre due figure di Atena nell'Acropoli: l'enorme effigie in oro e avorio ("crisoelefantina") di Atena Parthenos nel Partenone e l'Athena Lemnia.

Nel 426 d.C. la statua fu asportata e trasferita dall'imperatore Teodosio II a Costantinopoli, dove sembra rimase fino al 1203, quando fu distrutta dopo l'assedio dei crociati (pare dalla popolazione superstite). La notizia è riferita da Niceta Coniata benché non sia certo si tratti della Promachos.

Nelle immagini:

1)il rovescio di una moneta di Tolomeo ( a nome di Alessandro) con appunto Atena Promachos

2)una statuetta presente al museo di Atene e riproducente la grande statua di un tempo

3)un dipinto del pittore-architetto tedesco (1784-1864) Leo Von Klenze riproducente l'Acropoli di Atene con al centro della scena, la stessa statua di Atena Promachos

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Piccola nota sulla famosa statua di Athena Promachos (tratta da Wikipedia):

L'Atena Promachos era una colossale statua della dea Atena fusa in bronzo da Fidia intorno al 460 a.C., che sorgeva fra i Propilei e il Partenone nell'Acropoli di Atene. Atena era la dea della saggezza e dei guerrieri e la protettrice di Atene.

La statua era alta circa 7 metri e 60 centimetri e si ergeva su di un basamento alto circa 1 metro e 50, provvisto di decorazioni marmoree. Come si deduce da riproduzioni monetali di epoca romana e dalla descrizione di Pausania, essa rappresentava la dea armata con una lancia appoggiata alla spalla destra e una figura alata, forse una Nike, nella mano corrispondente; uno scudo era imbracciato o appoggiato alla sua sinistra. Pausania (I, 28, 2) descrive quest'ultimo come decorato da una scena di centauromachia eseguita a sbalzo da Mys su disegno di Parrasio.

La statua, pagata con il bottino della battaglia di Maratona ed eretta per commemorarne la vittoria, fu collocata in sede nel 456 a.C. circa. Costituisce una delle prime opere di Fidia, già scultore noto in questi anni, tanto da divenire l'artista ufficiale di Atene, il quale scolpì altre due figure di Atena nell'Acropoli: l'enorme effigie in oro e avorio ("crisoelefantina") di Atena Parthenos nel Partenone e l'Athena Lemnia.

Nel 426 d.C. la statua fu asportata e trasferita dall'imperatore Teodosio II a Costantinopoli, dove sembra rimase fino al 1203, quando fu distrutta dopo l'assedio dei crociati (pare dalla popolazione superstite). La notizia è riferita da Niceta Coniata benché non sia certo si tratti della Promachos.

Nelle immagini:

1)il rovescio di una moneta di Tolomeo ( a nome di Alessandro) con appunto Atena Promachos

2)una statuetta presente al museo di Atene e riproducente la grande statua di un tempo

3)un dipinto del pittore-architetto tedesco (1784-1864) Leo Von Klenze riproducente l'Acropoli di Atene con al centro della scena, la stessa statua di Atena Promachos

Posto la mia moneta

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apollonia

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Mi riferisco anche ad alcuni pezzi da 90, come il lotto 110( Price 3042 ) tetradramma di poco postumo coniato a Tarsos (Cilicia), sul tipo di quello posto dallo stesso M.J.Price sulla copertina del suo libro, rimasto stranamente al prezzo base di 600 euro

Altro tetra importante, quello con Atena Promachos (lotto 108 - Price 109), che anche se in conservazione non eccelsa ma comunque più che buona per essere collezionata (a me comunque piaceva parecchio), ha realizzato poco più della base di soli Euro 220. Niente quindi prezzi raddoppiati o triplicati o anche di più come siamo generalmente abituati a vedere; meglio così per tutti quelli che si sono aggiudicati qualcosa.

Tra l'altro ci sono ancora degli invenduti a prezzi medio bassi (normali rispetto a alcuni anni fa) e consiglio a chi fosse interessato di farsi sotto ( io dopo la dracma,ho come al solito esaurito i dindini :pardon: ).

Aggiungo le mie monete che sono già state presentate in questa discussione.

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apollonia

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Inviato

Ciao Apollonia e grazie :)

Guarda, il tetra left è andato invenduto. Chiedevano 5000 eurozzi e i possibili acquirenti hanno preferito lasciarlo lì. Sono sempre monete complesse i tetra left e in quasi nessuno dei casi corrispondono, non si sa perché... ;) alle descrizioni del Price.

Ho trovato tuttavia come dicevo, che i prezzi di altre interessanti monete siano rimasti generalmente sotto la media, o almeno, per meglio dire in linea con dei prezzi non esagerati come si sta verificando ultimamente un po' dappertutto; anche, senza parlare di vere e proprie aste, sulla piattaforma Ebay.

A proposito di tetra 'left' e di prezzi contenuti, questo sarà battuto alla Gorny 216 (lotto 2305) da un prezzo iniziale di 240 €.

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GRIECHEN

MAKEDONISCHE KÖNIGE

Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (17,08g). 207 - 208 v. Chr. Mzst. "Pella". Vs.: Kopf des Herakles im Löwenskalp n. l. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Zepter und Adler nach links thronend. Unter dem Thron Θ. Price 213; Müller ­. R! s-ss

apollonia


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