GC Le monete più attraenti di Alessandro Magno

[apollonia]

@mazzarello silvio

Ciao

Il tuo tetra seleucide è un Price 3747 che si presta a questo quiz: quant’è la percentuale di monete Price 3747 nel lotto raffigurato?

[apollonia]

@mazzarello silvio

Ciao

In attesa della tua risposta sulla percentuale di tetra Price 3747 nel lotto delle sei monete raffigurate al post # 5226, ti segnalo questo tetra tolemaico CPE 69; Svoronos 162 come il tuo, in gara nella prossima Elsen Auction 150.

[apollonia]

Il quiz sulla percentuale di tetradrammi Price 3747 nel lotto delle sei monete in figura non è altro che un problema di attribuzione dei quattro tetradrammi assieme al primo in alto a sinistra (Price 3747) e allo statere (non Price 3747). Le possibilità sono: (a) tutti e quattro Price 3747; (b) nessuno nei quattro Price 3747; (c) in parte Price 3747 e in parte non Price 3747. La percentuale dipende dal numero di attribuzioni.

Nessuno vuole cimentarsi nell'attribuzione?

apollonia

Modificato 19 Febbraio, 2022 da apollonia

[apollonia]

I tetradrammi di Seleuco I Nicatore che nelle aste hanno raggiunto cifre da capogiro sono quelli della zecca di Susa che raffigurano sul diritto la testa di un eroe con elmo coperto di pelle di pantera e ornato con l'orecchio e le corna di un toro, che può essere identificato come Alessandro Magno o Seleuco stesso, e sul rovescio la Nike in piedi a destra che incorona un trofeo.

Questo è un vero capolavoro dell’Ellenismo.

SELEUKID KINGS of SYRIA. Seleukos I Nikator. 312-281 BC. AR Tetradrachm (26mm, 17.07 g, 2h). Susa mint. Struck circa 305/4-295 BC. Head of hero (Alexander or Seleukos?) right, wearing helmet covered with panther skin and adorned with the ear and horns of a bull / BAΣIΛEΩΣ ΣEΛEYKOY, Nike standing right, holding in both hands a wreath that she places on trophy to right; EP monogram to lower left, ΔI in lower middle field. SC 173.11; ESMS Tr.54 (A40/P6); ESM 413; HGC 9, 20; Sunrise 174 corr. (monogram; this coin). EF, toned, great metal. Among the finest.

From the Sunrise Collection.

Triton XVIII, Lot: 129. Estimate $75000. Sold for $75000. 

[PK.]

9 ore fa, apollonia dice:

Il quiz sulla percentuale di tetradrammi Price 3747 nel lotto delle sei monete in figura non è altro che un problema di attribuzione dei quattro tetradrammi assieme al primo in alto a sinistra (Price 3747) e allo statere (non Price 3747). Le possibilità sono: (a) tutti e quattro Price 3747; (b) nessuno nei quattro Price 3747; (c) in parte Price 3747 e in parte non Price 3747. La percentuale dipende dal numero di attribuzioni.

Nessuno vuole cimentarsi nell'attribuzione?

apollonia

 

.

Modificato 20 Febbraio, 2022 da PK.

[mazzarello silvio]

Ciao il problema è che con quella foto non riesco a vedere i vari simboli

Silvio

[apollonia]

Ciao, provvedo postando le monete singole ad eccezione della tua e dello statere.

 

apollonia

[apollonia]

Tetradramma di Seleuco I Nicatore, zecca di Susa.

Altro esemplare notevole per stile e grado di conservazione, nel quale l’eroe sul diritto è identificato come Alessandro il Grande con alcuni degli attributi di Dioniso, come parte di un complesso programma di immagini che serviva a identificare le conquiste di Alessandro in India con le conquiste leggendarie del dio stesso. Il ritratto aveva anche lo scopo di ricordare agli utenti della moneta che Seleuco aveva ripetuto le conquiste di Alessandro con la sua vittoria di Chandragupta nel 304.

SELEUKID KINGS of SYRIA. Seleukos I Nikator. 312-281 BC. Tetradrachm (17.06 g 3), Susa, circa 304-298/7. Bust of Alexander the Great as Dionysos to right, wearing helmet covered with a panther skin and adorned with a bull’s horn and ear, and with a panther skin tied around his shoulders Rev. ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΣΕΛΕΥΚΟΥ Nike walking to right, placing wreath on trophy of arms to right; to left and right of Nike, monogram. CSE 1023. ESM 426. Kraay/Hirmer 740. SC 173.4. A magnificent example, beautifully toned and one of the finest examples of this coinage known. Virtually as struck.

From the Spina collection, ex Leu 81, 16 May 2001, 323.
Sale: Nomos 1, 5 May 2009, Lot: 117. Estimate CHF50000. Sold For CHF72500.

[apollonia]

Tetradramma di Seleuco tra i più belli della tipologia della zecca di Susa (Triton XXII, Lot: 285. Estimate $75000. Sold for $50000).

SELEUKID EMPIRE. Seleukos I Nikator. 312-281 BC. AR Tetradrachm (27mm, 17.15 g, 12h). Susa mint. Struck circa 305/4-295 BC. Head of hero (Alexander or Seleukos?) right, wearing helmet covered with panther skin and adorned with the ear and horns of a bull / BAΣIΛEΩΣ ΣEΛEYKOY, Nike standing right, holding in both hands a wreath that she places on trophy to right; AP to lower left, ΠA monogram in lower middle field. SC 173.15; ESMS Tr.106 var. (A63/P– [unlisted rev. die]); Marest-Caffey Group 1.11, 178–80 var. (A25/P– [unlisted rev. die]); ESM –; HGC 9, 20. Superb EF. Of the finest style, perfectly centered, and excellent metal. Very rare issue, only three published, eight in CoinArchives.

The Trophy coinage of Susa began circa 300 BC, in the aftermath of the pivotal Battle of Ipsos, ending the Fourth Diadoch War, which saw the final defeat of Seleukos' most formidable enemy, Antigonos I Monophthalmos, whose power in Asia Minor posed the greatest threat to the nascent Seleukid empire. Traditionally, this coinage was thought to have begun slightly earlier, marking the successful end of Seleukos' Indian campaign in 305 BC, but a recent analysis of the iconography recognized that the details of the trophy indicated that a Macedonian enemy was defeated; the star on the shield was an Argead device, which clearly identifies the vanquished opponent as the Antigonid enemy that fell at Ipsos (see P. Iossif, "Les monnaies de Suse frappées par Séleucos Ier: Une nouvelle approche" in QT XXXIII [2004], pp. 249–71). The portrait on the obverse has long been the subject of debate, with numismatists identifying him as Dionysos, Alexander, or Seleukos. The arguments for each identification have merit, and indeed they are probably all correct; the image is an assimilation of all three into a singular portrait, as Iossif argues. In contrast to the reverse, which relates to the western victory of Seleukos, the obverse portrait relates to Seleukos' eastern victory and ties his mythology to that of both Dionysos, the first conqueror of India, and Alexander, the second conqueror of India. Thus, this issue celebrates the totality of Seleukos' victories in the east and west, solidifying his new empire, and also further establishes his dynastic heritage by tying his exploits to that of the great conqueror, Alexander, in an effort to legitimize Seleukos' right to rule over these vast lands.

[mazzarello silvio]

Ciao

adesso è tardi domani provo con il tuo quesito

Silvio

[apollonia]

59 minuti fa, mazzarello silvio dice:

Ciao

adesso è tardi domani provo con il tuo quesito

Silvio

 

Ciao

Guarda che non c'è nulla di strano: è un semplice test di identificazione. La tua sai cos'è, lo statere non è sicuramente un Price 3747, le altre vedi tu.

Buona notte,

apollonia

[apollonia]

Torniamo sulla Terra con le dracme di Colofone, in particolare questa variante con la N sotto il trono senza simbolo nel campo a sinistra (TimeLine Auctions, May 2017 Antiquities & Coins Auction).

Macedonia - Alexander III - Zeus Drachm 310-301 BC. Kolophon mint. Obv: head of Herakles right, wearing lionskin headdress. Rev: ALEXANDROY legend to right of Zeus seated left, holding eagle and sceptre; N beneath chair. Price 1797 variant (N in left field, no symbols); 1798-1799 variant (symbol in left field"). See Wildwinds.com (this coin"). 4.21 grams. Not listed in Price, Hersh, Demanhur, Black Sea, Meydancikkale, Propontis, or any other large hoard catalogues consulted with the N beneath the chair and no symbol or letter in the left field. [No Reserve]
Very fine. Very rare; possibly unpublished.

[mazzarello silvio]

Ciao

se non vedo male  tre a uno, quelle con il punto dentro l'ansa della P sono 3747 l'altra è un 3746.

Silvio

 

[apollonia]

Ciao.

Delle quattro monete al post # 5232, la prima e l’ultima hanno il punto (Price 3747) che invece manca nelle altre due (Price 3746).

Quindi i tetradrammi Price 3747 rappresentano il 50% del lotto di sei monete.

Lo scopo del test era di richiamare l’attenzione del collezionista su questa minima differenza (che definirei puntiforme) tra i due tetradrammi babilonesi di Seleuco I Nicatore, differenza che spesso non viene rilevata nei cataloghi d’asta come dimostra l’attribuzione errata nelle didascalie.

Ma anche quello di farti un’altra domanda: questo è l’unico caso o ce ne sono altri di differenze puntiformi tra due tetradrammi della serie coniata a Babilonia riportata dal Price?

Buona notte

apollonia

[apollonia]

Nell’attesa rifacciamoci gli occhi con questo Price 3747 di stile raffinato.

SELEUKID EMPIRE. Seleukos I Nikator. 312-281 BC. AR Tetradrachm (27.5mm, 17.14 g, 9h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Babylon I mint. Struck circa 311-300 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; monogram in wreath in left field, MI below throne. SC 82.5b; Price 3747; HGC 9, 10f. Lightly toned, a couple minor marks. Superb EF. Fine style. A wonderful coin in hand.

CNG 505946. Sold For $5750.

[apollonia]

A proposito di rifarsi gli occhi, per non perdere il filo dopo la descrizione dei tetradrammi di Seleuco I Nicatore del tipo eroe con elmo coperto di pelle di pantera e ornato da un corno e un orecchio di toro, riporto il tetradramma di Seleuco della zecca di Ecbatana che raggiunto in asta un’aggiudicazione a sei cifre.

Sarà un caso, ma la raffigurazione sul diritto della testa di Eracle con copricapo in pelle di leone, come i classici tetradrammi del Grande, e sul rovescio di Alessandro Magno a cavallo (verosimilmente Bucefalo) con le corna sulla testa che carica verso destra, tiene una lancia nella mano destra e indossa un elmo adornato con un orecchio di toro e corna e una corazza, deve aver giocato un ruolo in questo exploit.

SELEUKID KINGS of SYRIA. Seleukos I Nikator. 312-281 BC. Tetradrachm (Silver, 17.07 g 6), Ecbatana, circa 295. Head of Herakles in lionskin headdress to right Rev. ΒAΣΙΛΕΩΣ ΣΕΛΕΥΚΟΥ Alexander the Great, his cloak billowing out behind him, riding horse with horns on his head charging to right; he holds a spear in his right hand and wears a helmet adorned with a bull’s ear and horns, and a cuirass; below and behind horse, ΣΩ and two monograms. SC 203 = A. Houghton and A. Stewart, “The equestrian portrait of Alexander the Great on a new tetradrachm of Seleukos I,” SNR 1999, pp. 1-7. Extremely rare, the second example known. Some minor marks in the reverse field and small flan fault on the horse, otherwise, about extremely fine.

This extraordinary coin comes from a series that also includes some very rare drachms and hemidrachms of the same type. The identification of the figure on the reverse is controversial: is it Dionysos the Conqueror? Is it Alexander with attributes of Dionysos? Is it Seleukos with attributes of Alexander and Dionysos? Or is it a general hero with attributes of all of them? Houghton and Stewart made a very good case for it being Alexander, based on the Dionysiac symbolism used for the portrait of Alexander on the victory coinage struck in Susa ten years earlier (see, above, lot 117). On this coin we can see that the saddle cloth is an animal skin (the tail can be made out waving behind the rider); presumably that of a panther. The horns of the horse immediately recall Alexander’s mount, the famous Bucephalus, thus, seemingly making the identification of the rider certain. Since the publication of 1999, however, Houghton seems to have had second thoughts, and wonders that the rider may well be Seleukos. This is unlikely. The fact that this issue was so limited in size argues against it being the introduction of a new iconographic representation of Seleukos, rather than a reprise of that of Alexander. After all, if it was meant to be Seleukos, why is it never used again? The suggestion that the horned horse is not Alexander’s mount, but the swift horse that carried Seleukos away from Babylon in 315, is equally unlikely because that horse is never said to have had horns and the fact that horned horse heads are often found on some eastern silver and bronze coins of Seleukos I and a few of his successors does not support that attribution. Those heads are surely of Bucephalus, especially since he died and was buried in the east. Clearly, horseman on this coin is Alexander, conqueror of the East, in a pose very similar to that found on the so-called Poros Dekadrachms. He appears on this special issue for the same reasons he appeared on the series from Susa: to recall the deeds of Alexander in the past and associate them with those of Seleukos in the present. This is not only one of the most exciting and historically significant coins minted by the Seleukids, but it also a particularly striking depiction of Alexander.

Sale: Nomos 1, 5 May 2009, Lot: 119. Estimate CHF50000. Sold For CHF105000.

[mazzarello silvio]

Ciao

@apollonia oggi in asta LEU è passato questo tetra coniato a Memphis ha raggiunto i 4800 CHF a cui vanno aggiunti i diritti d'asta e le spese di spedizione, sinceramente mi aspettavo che salisse maggiormente, non è quello con la testa di ariete ma è pur sempre Memphis.

Silvio

[mazzarello silvio]

Il 23/2/2022 alle 23:58, apollonia dice:

Delle quattro monete al post # 5232, la prima e l’ultima hanno il punto (Price 3747) che invece manca nelle altre due (Price 3746).

Ciao se non vedo male anche la seconda ha il puntino

Silvio

[apollonia]

Ciao.

Mah, al centro dell'ansa io vedo la punta della foglia sottostante.

Penso che qui l'attribuzione del compilatore del catalogo sia giusta.

apollonia

[mazzarello silvio]

Ciao

penso che tu abbia ragione non ho ingrandito la foto.

Silvio

[apollonia]

4 ore fa, mazzarello silvio dice:

Ciao

@apollonia oggi in asta LEU è passato questo tetra coniato a Memphis ha raggiunto i 4800 CHF a cui vanno aggiunti i diritti d'asta e le spese di spedizione, sinceramente mi aspettavo che salisse maggiormente, non è quello con la testa di ariete ma è pur sempre Memphis.

Silvio

 

Beh, 4800 CHF sono sempre 4600 EUR al cambio odierno e devi considerare che la moneta è uscita dalla Münzen & Medaillen 49 del 20 novembre 2020 a un hammer di 2.500 EUR. Penso anche che la moneta sia penalizzata da quel graffietto di vecchia data sul diritto a H3.

apollonia

[apollonia]

Silvio, non scordarti dell’altra domanda al post # 5239: questo è l’unico caso o ce ne sono altri di differenze puntiformi come queste tra due tetradrammi della serie coniata a Babilonia riportata dal Price?

Buona notte

apollonia

[apollonia]

@mazzarello silvio

Ciao. A proposito della LEU WEB AUCTION 19 in atto, cosa pensi dell’attribuzione di questo lotto?

Lot 426. KINGS OF MACEDON. Alexander III ‘the Great’, 336-323 BC. Tetradrachm (Silver, 27 mm, 17.07 g, 10 h), Babylon, struck under Peithon, circa 315-311. Head of Herakles to right, wearing lion skin headdress. Rev. ΒAΣIΛEΩΣ - AΛEΞANΔPOY Zeus seated left on low throne, holding long scepter in his left hand and eagle standing right with closed wings in his right; to left, monogram within wreath; below throne, monogram of AX. Price 3725. The obverse struck slightly off center, otherwise, about very fine.

[mazzarello silvio]

Ciao

da quel che ho capito ( poco ) su queste intricate attribuzioni è che sino al 323 la M con l'aggiunta di un monogramma stava ad indicare l'attribuzione a Babilonia coeva ad Alessandro, dal 323 dal 317l seguita dall'aggiunta di ΛY per Filippo III, se non ricordo male sotto legida di Perdicca, per poi venire inglobata nel monogramma MTP ? sempre a indicare Babilonia come zecca, seguita da vari altri monogrammi e lettere a indicare chi al momento era il satrapo di questa città, ora bisognerebbe capire bene l'interpretazione dei vari monogrammi e lettere per poter attribuirne la paternità esatta, cosa che penso sia stata fatta dai vari studiosi. Questo è il mio pensiero, tu come la pensi?

Silvio

[apollonia]

Io intendevo un’altra cosa. Giustamente, come tu dici, è importante correlare possibilmente la sequenza dei monogrammi con le vicende storiche, e questo è il compito dei vari studiosi. Ma io penso che sia parimenti importante chiamare le cose con il loro nome, e nel caso specifico associare correttamente due tetradrammi che differiscono per un punto nell’ansa del P al numero di catalogazione del Price. E le coppie del genere sono più di una.

Qui però il caso è diverso in quanto l’attribuzione Price 3725 è sbagliata non per il punto ma per la posizione del simbolo con la ghirlanda che non è sotto il trono come dovrebbe essere ma nel campo a sinistra (v. post # 5248).