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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


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Tirando le somme, del tetra con Eracle Farnese come simbolo sono noti due esemplari sui 17 g ciascuno provenienti dalla Sotheby 1900 e 1896 che hanno i diritti di stile diverso, il Price 680/Newell 27.1 e il Newell 27.2.

Del secondo abbiamo anche l’ingrandimento del simbolo che mette in evidenza le esagerate masse muscolari dell’eroe, cosa che fa propendere per l’ateniese Glicone e non per Lisippo come autore della scultura.

Quale sarà il primo a comparire nelle aste, il Price o il Newell? Noi staremo ben attenti.

apollonia


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Salve

Volevo segnalare questo tetradramma di Eritre per stile, conservazione, rarità e terna di simboli nel campo a sinistra del rovescio dei quali la parte anteriore del toro che incorna a sinistra (emergente dietro Zeus) compare esclusivamente su questa moneta tra quelle che troviamo sul Price. Gli altri due simboli, la clava e il gorytos, li vediamo spesso sui bronzi ma raramente sugli argenti (e gli ori) del Grande.

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KINGS of MACEDON. Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (17.16 gm, 12h). Erythrae mint. Civic issue, struck circa 215-190 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / ALEXANDROU, Zeus seated left, holding eagle in right hand, sceptre in left; in left field, club and bow in bowcase above forepart of bull left. Price 1906; Müller 1004. Superb EF. Rare.

apollonia

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Inviato

Salve

Volevo segnalare questo tetradramma di Eritre per stile, conservazione, rarità e terna di simboli nel campo a sinistra del rovescio dei quali la parte anteriore del toro che incorna a sinistra (emergente dietro Zeus) compare esclusivamente su questa moneta tra quelle che troviamo sul Price. Gli altri due simboli, la clava e il gorytos, li vediamo spesso sui bronzi ma raramente sugli argenti (e gli ori) del Grande.

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KINGS of MACEDON. Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (17.16 gm, 12h). Erythrae mint. Civic issue, struck circa 215-190 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / ALEXANDROU, Zeus seated left, holding eagle in right hand, sceptre in left; in left field, club and bow in bowcase above forepart of bull left. Price 1906; Müller 1004. Superb EF. Rare.

apollonia

Tetradramma davvero splendido. :) Alla rarità, come fatto giustamente notare da apollonia di presentare il gorytos e la clava nel campo a sinistra del rovescio unisce il fatto che il toro appaia frontalmente e non di profilo come la maggiorparte degli animali/figure simboliche riportate nelle monete in argento del Grande.

Ora invece vorrei segnalare quest'altro tetra, attualmente in vendita a 400 Euro nell'asta Shulman coniato a Smirne (costa Egea dell'Anatolia, dove si dice sia nato il grande poeta Omero). Non vi sono riferimenti della catalogazione Price, tuttavia mi è sembrata, anche se non particolarmente bella, interessante per il profilo diademato di donna volta a sinistra nel campo sinistro del rovescio. Chi sarà costei? E quando è stata coniata la moneta?

Ecco la tabellina descrittiiva:

Tetradrachm , Silver, ALEXANDER III the Great 336–323 BC, NORTHERN GREECE, MACEDONIAN KINGDOM Smyrna. Head of Hercules right. Rev. ZZeus seated to left, holding aegle and scepter. Large flan. Sear 6713 cf. Extremely fine

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Chi sarà costei? E quando è stata coniata la moneta?

Si tratta della raffigurazione della testa di Tiche (o Tyche), la personificazione della fortuna. Era la divinità tutelare che presiedeva la prosperità delle città e degli stati. Da qui la versione iconica della dea che indossa una corona raffigurante le mura della città. Il suo corrispettivo nella mitologia romana è la dea Fortuna.

Il periodo di coniazione dovrebbe cadere tra il 220 e il 200 a. C. Dai due monogrammi sotto la testa di Tiche il tetradramma può considerarsi una variante del Price 2253.

apollonia


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Ciao Andrea

Il tetra di sicuro interesse che hai postato è uno di quelli che presentano al rovescio come simbolo la testa di un personaggio mitologico (Elio, Atena, ecc.)

Non so se hai notato che la zecca di Smyrna (attuale Smirne, Turchia) è vicina e praticamente sullo stesso parallelo di Eritre, la zecca del tetra col toro, il gorytos e la clava che ho postato prima del tuo.

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Credo che Tiche sia stata la fonte ispiratrice dell'Italia turrita sulle nostre monete, banconote e francobolli.

apollonia


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Credo che Tiche sia stata la fonte ispiratrice dell'Italia turrita sulle nostre monete, banconote e francobolli.

apollonia

Sì sì ecco dove avevo già vista Tiche, ora ricordo...

Le vecchie mille lire anni 90 (figura 1)

Quest'anno invece usciranno questi splendidi 5 Euro d'argento creati per il 150° dell'Unificazione Monetaria Italiana (1862-2012) (figura 2)

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Inviato

La testa di Tiche è anche raffigurata su questo tetra di Lisimaco, ma qui il simbolo sembra più la testa di un pupazzo.

post-703-0-02992600-1340808263_thumb.jpg

KINGS of THRACE. Lysimachos. 305-281 BC. AR Tetradrachm (28mm, 16.81 g, 12h). Smyrna mint. Struck circa 287/6-282/1 BC. Diademed head of the deified Alexander right, with horn of Ammon / Athena Nikephoros seated left, left arm resting on shield, spear behind; Φ to outer left, head of Tyche to inner left. Thompson 237; Müller 408. Near EF, lightly toned, a few light marks. Very rare mint.

apollonia


Inviato (modificato)

Non so se hai notato che la zecca di Smyrna (attuale Smirne, Turchia) è vicina e praticamente sullo stesso parallelo di Eritre, la zecca del tetra col toro, il gorytos e la clava che ho postato prima del tuo.

apollonia

In effetti sono vicinissime. Anche Sardis, che è però più nell'interno e da cui provengono delle gran belle monete del Grande, si trova su per giù sullo stesso parallelo.

La testa di Tiche è anche raffigurata su questo tetra di Lisimaco, ma qui il simbolo sembra più la testa di un pupazzo.

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KINGS of THRACE. Lysimachos. 305-281 BC. AR Tetradrachm (28mm, 16.81 g, 12h). Smyrna mint. Struck circa 287/6-282/1 BC. Diademed head of the deified Alexander right, with horn of Ammon / Athena Nikephoros seated left, left arm resting on shield, spear behind; Φ to outer left, head of Tyche to inner left. Thompson 237; Müller 408. Near EF, lightly toned, a few light marks. Very rare mint.

apollonia

No no si vede benissimo la tyche turrita ed è proprio una bella moneta. L'attenzione però viene presa quasi completamente dalla Nike sopra il braccio destro di Atena...Superbe (per dirla alla francese) :D

Che ne pensate invece di questa didracma con tripode (non catalogata dal Price) e attualmente in vendita sul noto sito d'aste?

Ecco la tabellina descrittiva:

Alexander III, the Great, 336 - 323 BC. Silver Didrachm. 19mm. 7.03g. Head of young Herakles rt. clad in a lion's skin. Rev. Zeus seated left holding an eagle. Tripod in left field. Sear see 6727 var.

Price does not list one with a tripod, which was used in several mints. Very Fine.

Il venditore sembra avere un'ottima reputazione 3384 e 100% di feedback.

Ecco anche il link dato che ho difficoltà a inserire le altre foto. Come peso comunque (7,03 gr.)non ci siamo proprio dovrebbe essere invece intorno a 8,5...Accettabile magari 8 e qualosa, ma 7,03 no o almeno non è sicuramente una didracma.

http://www.ebay.nl/i...=item20c765f321

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Modificato da andreagcs

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Questo tetradramma raro e di stile pregevole rientra nella tematica di quello di Eritre al post # 502 per la simbologia taurina.

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Qui però il toro è raffigurato ‘in toto’ e humped-back (penso si traduca gibboso, con la gobba). Inoltre è accompagnato da un simbolo che abbiamo già incontrato, il tirso. Sembra quasi che il toro lo tenga in equilibrio.

La moneta è stata attribuita ad Antiochia in Caria (siamo sempre in Asia Minore, a Est di Smirne) perché questo toro si trova sulle emissioni autonome di questa città. Manca però quel ‘motivo del Meandro’ che caratterizza le monete di Antiochia che si trova appunto su questo fiume, e per questo motivo il Price suggerisce che in alternativa potrebbe essere stata coniata a Tebe.

apollonia

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Inviato

Questo tetradramma raro e di stile pregevole rientra nella tematica di quello di Eritre al post # 502 per la simbologia taurina.

post-703-0-84124300-1340878515_thumb.jpg

Qui però il toro è raffigurato ‘in toto’ e humped-back (penso si traduca gibboso, con la gobba). Inoltre è accompagnato da un simbolo che abbiamo già incontrato, il tirso. Sembra quasi che il toro lo tenga in equilibrio.

La moneta è stata attribuita ad Antiochia in Caria (siamo sempre in Asia Minore, a Est di Smirne) perché questo toro si trova sulle emissioni autonome di questa città. Manca però quel ‘motivo del Meandro’ che caratterizza le monete di Antiochia che si trova appunto su questo fiume, e per questo motivo il Price suggerisce che in alternativa potrebbe essere stata coniata a Tebe.

apollonia

Splendida moneta, davvero. Mi sembra che ne abbiamo vista una molto simile quando abbiamo parlato del tirso, ma questa raffigurazione del toro è davvero incomparabile. Scusa apollonia, per curiosità: a che cifra potrebbe arrivare un simle tetradramma?


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Questa moneta è andata a 3600 CHF da base 750 CHF un anno fa.

Quel didramma non mi convince. Con quei piedoni di Zeus il peso dovrebbe superare abbondantemente gli 8 grammi.

apollonia


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I primi accertamenti sul didramma di Alessandro Magno confermano la prima impressione.

Il peso dei didrammi pubblicati dal Price supera 8 g, pur mantenendosi al di sotto di 8,5 g, con la sola eccezione di quello della zecca di Miriandro (nei pressi di Tarso) che pesa 7,66 g.

Il tripode compare su varie monete del Grande (stateri, tetradrammi, dramme, bronzi) ma mai di quella forma con i tre anelli così distanti dal calderone. Tra l'altro non so nemmeno se esista un tripode sacrificale di quella foggia.

Personalmente mi terrei lontano da quella moneta.

apollonia

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Direi che con questo bronzo siamo in tema Alessandro Magno-tripode

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PISIDIA, Apollonia-Mordiaeum. Pseudo-autonomous issue. Time of Caracalla, circa AD 211-217. Æ 32mm (16.55 g, 5h). ALEXANDROC KTICT APOLLWNIA T, head of Alexander III of Macedon right, wearing lion skin / APOLLWNIATWN LV, Apollo standing left, holding laurel branch in right hand and leaning left forearm on tripod; to left at feet, raven standing left, head right. Von Aulock, Pisidiens 9 = SNG von Aulock 4990; SNG France 1345; SNG Copenhagen 96 (same obv. die). VF, green, brown, and olive patina, very minor surface roughness.

apollonia


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E sempre in tema Eracle-tripode, questo statere eccezionale che ricorda la città di Filippi. Notare la finezza del tripode, con i tre anelli come devono essere e i piedi che terminano in zampa di leone.

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MACEDON, Philippoi. Circa 356-345 BC. Stater (Gold, 8.62 g 4). Head of Herakles to right, wearing lion skin headdress Rev. ΦΙΛΙΠΠΩ[Ν] Tripod with three handles and feet ending in lion’s paws; to right, horse’s head to left. Bellinger, Philippi 16 (this coin cited). Very rare. A fresh and attractive example. Some minor marks, otherwise, extremely fine.

Philippoi was a city founded by Thasos in 360 under the name Krenides in order to take advantage of the nearby gold mines. The settlers were opposed by the Thracians and, in 357, called on Philip II for protection against them; he came to their aid, added new colonists and renamed the town after himself. The mines were an important addition to his finances and helped the expansion of Macedonian power that was to culminate during the reign of Alexander III. The gold staters of Philippoi are very rare, indeed, with only a handful of all issues in existence today. The most famous event to occur at Philippoi was the great battle of 42 BC when Antony and Octavian destroyed the army of Brutus and Cassius.

apollonia

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Inviato

E sempre in tema Eracle-tripode, questo statere eccezionale che ricorda la città di Filippi. Notare la finezza del tripode, con i tre anelli come devono essere e i piedi che terminano in zampa di leone.

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MACEDON, Philippoi. Circa 356-345 BC. Stater (Gold, 8.62 g 4). Head of Herakles to right, wearing lion skin headdress Rev. ΦΙΛΙΠΠΩ[Ν] Tripod with three handles and feet ending in lion’s paws; to right, horse’s head to left. Bellinger, Philippi 16 (this coin cited). Very rare. A fresh and attractive example. Some minor marks, otherwise, extremely fine.

Philippoi was a city founded by Thasos in 360 under the name Krenides in order to take advantage of the nearby gold mines. The settlers were opposed by the Thracians and, in 357, called on Philip II for protection against them; he came to their aid, added new colonists and renamed the town after himself. The mines were an important addition to his finances and helped the expansion of Macedonian power that was to culminate during the reign of Alexander III. The gold staters of Philippoi are very rare, indeed, with only a handful of all issues in existence today. The most famous event to occur at Philippoi was the great battle of 42 BC when Antony and Octavian destroyed the army of Brutus and Cassius.

apollonia

Bellissimo statere di Filippi, davvero un piacere ammirarlo. :)

Tornando alla didracma. In effetti la moneta,come anche io avevo sottolineato non collima assolutamente come peso e presenta quel tripode che, se paragonato a quelli ben riportati da apollonia su altre monete, appare comunque strando, con quei tre anelli così separati. Inoltre ho notato proprio ora uno strano rigonfiamento nella scritta al rovescio "alexandroy" proprio sotto "xan" che non si capisce da dove venga visto che non ci sono contromarche nel dritto.


Inviato

Questa moneta è andata a 3600 CHF da base 750 CHF un anno fa.

Quel didramma non mi convince. Con quei piedoni di Zeus il peso dovrebbe superare abbondantemente gli 8 grammi.

apollonia

ottime osservazioni di entrambi.

Aggiungerei che anche l'usura della perlinatura con il resto dei rilievi mi convince poco. Inoltre osservando i particolari al rovescio alcuni sembrano distaccati, quasi particolari a se. Teniamo presente la bravura dei maetri incisori del tempo. E' vero a volte ci sono conii di basso valore stilistico, anche "barbarizzati", ma di sicuro le tecniche incisorie dovevano essere cmq apprese, Non ci si improvvisava incisore (tranne magari in monetazione di emergenza, ma in quel caso si poteva ricorrere a contromarcature o riconiazioni). E' normale con l'usura che in certi punti ci sia assenza del particolare/rilievo, ma è cmq inconfondibile, con questa conservazione però....direi che la moneta sia molto sospetta...(e non aggiungo altro per ovvi motivi..)

ciao

skuby

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Incredibile!

Quel didramma ha raggiunto 360 euro e mancano ancora ca 14 ora alla fine dell'asta.

Ho notato un'altra anomalia sul rovescio: la posizione di Zeus che non dà l'impressione di essere seduto su un trono senza spalliera. A me sembra che la spalliera ci fosse e sia stata poi 'cancellata' in qualche modo. Domani in ufficio vedrò sul Sear la moneta 6727 citata dall'olandese nella descrizione.

apollonia


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Inviato

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La foto è quella che è e il rovescio è fuori centro, ma nonostante ciò l'armonia stilistica è evidente. Il peso è ai valori massimi per i didrammi di Alessandro.

apollonia


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Ho chiesto al seller londinese-olandese se fosse possibile avere un certificato di autenticità del didramma. Mi ha risposto subito, ad asta ancora in corso, dicendo che tali certificati non si possono avere nel Regno Unito. Mi ha riferito d’aver mostrato la moneta al British Museum e a molti titolari di case d’asta londinesi, e di aver avuto da tutti la risposta che la moneta era genuina, pur notando il peso ‘piuttosto’ basso (lui dice ‘rather light’; io direi ‘noticeably light’). Ha poi aggiunto in un secondo messaggio come PS che lui aveva visitato vari siti web di falsi e altre fonti senza aver trovato nulla.

Osservando che anche il tetradramma Price 4044 che ha in asta qui

http://www.ebay.nl/i...94#ht_500wt_825

è nettamente sotto peso (15,64 g) e in particolare il contorno del didramma mostrato nella terza foto che è molto significativo in tal senso, direi che le due monete sono produzioni in ambito danubiano molto recenti.

E nel frattempo il prezzo ha raggiunto 521 GBP, ca 650 eurozzi. Non resta che fare i complimenti (o forse un in bocca al lupo?) a chi se l’è aggiudicato.

apollonia

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Inviato

apollonia sei un grandissimo detective. :good: Ti ringrazio davvero per l'ottima analisi che hai fatto e sono perfettamente d'accordo con te. Il tetradramma stesso che hai indicato ha un rovescio quanto meno molto molto strano...Semba come "multistrato", ossia come se avessero tentato prima di eseguirlo in una determinata maniera e poi avessero steso sopra una lamina di metallo a comprire il tutto. L'ho dedotto osservando la conservazione del rovescio: davvero una cosa mai vista.

Ora invece vorrei riportare qui il mio ultimo acquisto: un normalissimo bronzo da 4 Chalkoy coniato durante la vita di Alessandro in un'incerta zecca di Macedonia. L'ho preso per via della, a mio avviso, particolarissima patina azzurro verde. E' un Price 310

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Inviato

Sì, la patina è veramente gradevole.

E' uno di quei bronzi con il simbolo in alto invece che in esergo, in questo caso una p greca maiuscola (Π), se ben ricordo.

apollonia


Inviato

apollonia sei un grandissimo detective. :good: Ti ringrazio davvero per l'ottima analisi che hai fatto e sono perfettamente d'accordo con te. Il tetradramma stesso che hai indicato ha un rovescio quanto meno molto molto strano...Semba come "multistrato", ossia come se avessero tentato prima di eseguirlo in una determinata maniera e poi avessero steso sopra una lamina di metallo a comprire il tutto. L'ho dedotto osservando la conservazione del rovescio: davvero una cosa mai vista.

Ora invece vorrei riportare qui il mio ultimo acquisto: un normalissimo bronzo da 4 Chalkoy coniato durante la vita di Alessandro in un'incerta zecca di Macedonia. L'ho preso per via della, a mio avviso, particolarissima patina azzurro verde. E' un Price 310

Caro Andrea,

complimenti per l'acquisto.

Gli argenti avranno il loro sicuro fascino, ma i bronzi per me hanno una marcia in piu!!!

ciao

skuby


Inviato

Ho chiesto al seller londinese-olandese se fosse possibile avere un certificato di autenticità del didramma. Mi ha risposto subito, ad asta ancora in corso, dicendo che tali certificati non si possono avere nel Regno Unito. Mi ha riferito d’aver mostrato la moneta al British Museum e a molti titolari di case d’asta londinesi, e di aver avuto da tutti la risposta che la moneta era genuina, pur notando il peso ‘piuttosto’ basso (lui dice ‘rather light’; io direi ‘noticeably light’). Ha poi aggiunto in un secondo messaggio come PS che lui aveva visitato vari siti web di falsi e altre fonti senza aver trovato nulla.

Osservando che anche il tetradramma Price 4044 che ha in asta qui

http://www.ebay.nl/i...94#ht_500wt_825

è nettamente sotto peso (15,64 g) e in particolare il contorno del didramma mostrato nella terza foto che è molto significativo in tal senso, direi che le due monete sono produzioni in ambito danubiano molto recenti.

E nel frattempo il prezzo ha raggiunto 521 GBP, ca 650 eurozzi. Non resta che fare i complimenti (o forse un in bocca al lupo?) a chi se l’è aggiudicato.

apollonia

ciao Apollonia,

ottime osservazioni. Speriamo che l'aver fatto vedere la moneta al British Museum

sia uno scherzo ...ci sarebbe da preoccuparsi...

ciao

skuby


Inviato

Sì, la patina è veramente gradevole.

E' uno di quei bronzi con il simbolo in alto invece che in esergo, in questo caso una p greca maiuscola (Π), se ben ricordo.

apollonia

Caro Andrea,

complimenti per l'acquisto.

Gli argenti avranno il loro sicuro fascino, ma i bronzi per me hanno una marcia in piu!!!

ciao

skuby

Grazie a tutti e due :D

In effetti è proprio il tipo con la P maiuscola in alto nel campo sopra la clava. L'avevo puntata da Gitbud & Naumann (sul loro sito su Vcoins) da circa 4-5 mesi. Devo comunque dire che sì, a volte i bronzi assumono delle tonalità tali che sembrano avere veramente una marcia in più (e vi assicuro che è lo stesso dal vivo), anche se poi penso a quei tetradrammi d'argento con la patina dorata....

p.s. Mi sono trovato molto bene con Gitbud & Naumann. Hanno prezzi non esosi, e spediscono a buon mercato (5,5 Euro) con Fedex.


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Inviato

A proposito di bronzi, nonostante i difettucci mi piaceva questo Koinon macedone specie per quel particolare scudo al rovescio e ho fatto anche un'offerta, ma sono stato superato a 280 €.

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RÖMISCHE KAISERZEIT - Hadrianus (117-138)

(D) Lokalbronze (6,26g), Ausgabe des makedonischen Koinon. Av.: Kopf mit Lorbeerkranz n.r. Rv.: Makedonischer Schild. -- Leichte Prägeschwäche am Rd., leichte Justierspuren. AMNG III/2 81.255, Varbanov 3029. f.vzgl.

apollonia


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