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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

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Questa dramma della Gorny 2007, sempre Price 1759, non ha difetti ed ha anche la particolarità della stella a 10 punte.

apollonia

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@andreagcs

I miei complimenti invece per gli splendidi esemplari di tetra con stella argeade a 8 punte da te postati. file:///C:\DOCUME~1\BETTIN~1\IMPOST~1\Temp\msohtml1\01\clip_image002.gif

Ho letto che comunque in ambito monetario la stella argeade raggiunge al massimo le 8 punte e mai le 16 della sua forma originaria, penso per ovvi problemi di difficoltà nella rappresentazione (anche se poi penso a monete come il mitico decadramma di Siracusa con la raffinatezza e l'eleganza della capigliatura di Aretusa raffigurata nei minimi particolari da incisori come Kimon e mi chiedo: non si poteva forse fare di più?)

Prima di documentare altre monete ‘stellate’, volevo far presente a proposito di questo simbolo che la stella di Vergina (detta anche sole di Vergina o stella argeade) è la versione a 16 raggi del simbolo che nasce con otto raggi, proprio come la stella a grandezza naturale sopra uno scudo dei guerrieri macedoni tipo quella sulla lastra in pietra di Aurisina conservata nel chiostro di sant’Apollonia a Venezia (a sinistra nella foto).

Secondo uno studioso, la stella di Vergina (a destra nella foto) è lo stesso simbolo con otto raggi al quale ne sono stati aggiunti altrettanti più piccoli per dare risalto alla luminosità, in quanto questi otto non toccano il cerchio centrale del simbolo come gli altri.

apollonia

post-703-0-17797800-1331555231_thumb.jpg

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Ecco il tetradramma con la stella a cinque punte.

GREEK COINS - KINGS OF MACEDONIA - ALEXANDER III THE GREAT, 336-32 - d=26 mm. Tetradrachm, posthumous, Amphipolis, about 315-294 BC. AR 17.17 g. Youthful head of Heracles r., wearing lion's skin. Rev. ALEXANDROU Zeus, nude to waist, seated l., holding scepter in his l. hand, eagle on his outstretched r. hand; in field l., L above torch, below seat, star. Price 136, 474. SNG Cop. 698. Good style. Small flan defect on rev. Extremely fine.

apollonia

post-703-0-45571900-1331562587_thumb.jpg

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@andreagcs

I miei complimenti invece per gli splendidi esemplari di tetra con stella argeade a 8 punte da te postati. file:///C:\DOCUME~1\BETTIN~1\IMPOST~1\Temp\msohtml1\01\clip_image002.gif

Ho letto che comunque in ambito monetario la stella argeade raggiunge al massimo le 8 punte e mai le 16 della sua forma originaria, penso per ovvi problemi di difficoltà nella rappresentazione (anche se poi penso a monete come il mitico decadramma di Siracusa con la raffinatezza e l'eleganza della capigliatura di Aretusa raffigurata nei minimi particolari da incisori come Kimon e mi chiedo: non si poteva forse fare di più?)

Prima di documentare altre monete ‘stellate’, volevo far presente a proposito di questo simbolo che la stella di Vergina (detta anche sole di Vergina o stella argeade) è la versione a 16 raggi del simbolo che nasce con otto raggi, proprio come la stella a grandezza naturale sopra uno scudo dei guerrieri macedoni tipo quella sulla lastra in pietra di Aurisina conservata nel chiostro di sant’Apollonia a Venezia (a sinistra nella foto).

Secondo uno studioso, la stella di Vergina (a destra nella foto) è lo stesso simbolo con otto raggi al quale ne sono stati aggiunti altrettanti più piccoli per dare risalto alla luminosità, in quanto questi otto non toccano il cerchio centrale del simbolo come gli altri.

apollonia

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Può darsi che la stella nacqua con 8 raggi con altri 8 più piccoli, ma è un'ipotesi condivisibile come altre ipotesi. Generalmente la classica stella argeade è a16 punte: vi riporto quato descritto su wikipedia a proposito della stella argeade nelle prime righe.

Sole di Vergina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il Sole di Vergina (o Stella di Vergina, o Stella argeade) è una stella simbolica di 16 raggi. Fu dissotterrata nel 1977 durante alcuni scavi archeologici a Vergina, nella regione greca della Macedonia dal professor Manolis Andronikos. Essa si trovava su uno scrigno dorato posto nelle tombe dei re dell'antico regno macedone.

Vorrei ora aggiungere cosa viene detto a proposito dell'interpretazione dove si legge come venisse usata indifferentemente a 16 raggi, a 8 raggi o talvolta a 12 raggi su monete, scudi o scrigni.

Interpretazioni del simbolo

Il significato del Sole di Vergina non è tuttora molto chiaro. Gli archeologi non sono d'accordo se esso fosse un simbolo della Macedonia, un emblema della dinastia Argeade, un simbolo religioso che rappresentava i dodici dei dell'Olimpo o, semplicemente, un disegno decorativo. Andronikos lo interpreta come un emblema della dinastia macedone, ma Eugene Borza segnala che il simbolo è stato usato in diversi ambiti all'interno dell'arte macedone.[3]

John Paul Adams segnala il suo largo uso all'interno dell'arte antica macedone (così come in Medio Oriente e altre zone) concludendo che non avrebbe mai potuto essere un simbolo reale o nazionale macedone.[4]

Appaiono spesso versioni della stella con sedici e con otto punte in monete e scudi macedoni,[5] così come nell'arco di tutto il periodo ellenistico. Esiste anche un certo numero di rappresentazioni di opliti ateniesi che portano un simbolo identico a sedici punte nella loro armatura, risalenti al VI secolo a.C.[6] Prima della scoperta di Andronikos il simbolo era considerato un elemento decorativo; successivamente, è stato predominantemente associato agli Antichi Macedoni a dispetto delle prove indicate del suo uso anche in Grecia.

Quindi ripeto che a mio avviso sulle monete di Alessandro si poteva fare di più rappresentando talvolta, non sempre, anche la stella con tutte le sue 16 punte. Stilisticamente lo avrei preferito.

Lastra in pietra di Aurisina con stella argeade (e con ai lati la kopis la tipica spada macedone):

E' una bellissima ipotesi quella di Andrew Michael Chugg secondo cui tale lastra provenisse in realtà da Alessandria, addirittura dal luogo di sepoltura di Alessandro, trasportata da 2 mercanti veneziani: Buono di Malamocco e Rustico da Torcello, al momento di trasferire anche le reliquie di San Marco a Venezia.

Tuttavia: la pietra di Aurisina viene estratta non lontano da Trieste e sebbene pietre di struttura simili si trovino pure vicino il Cairo, non si capisce perchè i due mercanti nel portare via il corpo del Santo si dovessero accollare pure un peso di circa una tonnellata e mezza.

Forse perchè trovandola ben esposta nella chiesa di San Marco ad Alessandria ritenevano facesse parte del culto.

Secondo il Chugg quindi la chiesa di San Marco ad Alessandria era sorta proprio sul luogo di sepoltura di Alessandro e lo stesso corpo di San Marco trasportato dai 2 mercanti era in realtà il corpo del grande condottiero macedone....Ipotesi particolare, da molti smentita, anche se rimane il fatto che uno studio ha riportato come il blocco presente a Santa Apollonia doveva appartenere a un monumento ellenisitico databile tra il III e il II secolo a.C. Tuttavia si sa che i Veneziani, al momento di costuire la città e non trovando materiale, si rifecero alle rovine della vecchia città romana di Altino sulla costa e forse è più facile che sia finita prima proprio là al tempo romano e poi trasportata a Venezia in un secono momento.

Secondo Chugg invece la lastra venne forse portata a Venezia per l'usanza del tempo di utilizzare simili blocchi minerali come zavorra per le proprie navi.

Chugg qundi conclude proponendo di effettuare addirittura un'analisi sui resti del Corpo di San Marco (un po' come si è fatto anche per l'analisi al radiocarbonio 14 sulla Sacra Sindone) per comprendere se appartengano veramente a lui.

Ma qui penso che entriamo in ipotesi un po' troppo azzardate e poco concepibili seppur intriganti... :)

Nell'immagine trovate il lato della pietra di Aurisina presente a Santa Apollonia da cui si nota la kopis, la tipica spada macedone appesa a un balteo

post-4998-0-93300500-1331569986_thumb.jp

Modificato da andreagcs
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Questa dramma della Gorny 2007, sempre Price 1759, non ha difetti ed ha anche la particolarità della stella a 10 punte.

apollonia

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Sì non ha difetti ma la tua Apollonia la preferisco. Hai visto che espressione spenta ha qui Eracle al dritto? Inoltre ha l'occhio a palla che mi ricorda Stallone nel Rocky dei primi episodi (dopo no perchè si era già un po' rifatto e era diventato più bello... ;) )

Modificato da andreagcs
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Sì non ha difetti ma la tua Apollonia la preferisco. Hai visto che espressione spenta ha qui Eracle al dritto? Inoltre ha l'occhio a palla che mi ricorda Stallone nel Rocky dei primi episodi (dopo no perchè si era già un po' rifatto e era diventato più bello... ;) )

Bè, qui Alessandro è stato colpito all'occhio, nella mia alla tempia. Del resto era sempre in prima linea nelle battaglie :D

apollonia

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Stella a otto punte in un tetradramma di Mitridate III, re del Ponto.

Questo sovrano, che salì al trono nel 250 a. C., combattè dapprima i Galati contro i quali era caduto combattendo suo padre Ariobarzane II, poi si inserì nelle lotte dinastiche dei Seleucidi favorendo Antioco Ierace contro Seleuco II (dei quali era cognato, avendo sposato la loro sorella Laodice).

Si discute tra gli studiosi se il regno di lui termini nel 220 a. C. circa (e in questo caso bisognerebbe introdurre tra Mitridate III e Farnace I un altro re che avrebbe regnato nel 220-185 a. C. circa) oppure sia durato sino al 185 a. C.

Tre generazioni lo dividono dal più famoso Mitridate VI Eupatore, il protagonista delle guerre mitridatiche contro i Romani (che gli amici teriacanti conoscono come il ‘produttore’ del mitridato, il contravveleno precursore della triaca), del quale era quindi bisnonno.

The Prospero Collection of Ancient Greek Coins. KINGDOM OF PONTOS. Mithradates III (c.220-196/5 B.C.), Silver Tetradrachm, 16.90g. Head of Mithradates III facing to right, wearing a diadem. Rev. BAΣIΛEΩΣ / MIΘPAΔATOY , Zeus seated to left on a throne, holding an eagle in his outstretched right hand and a sceptre in his left, a star within a crescent above a monogram on left (Waddington, Recueil Général, p. 10, 2, pl. I, 2 (this obverse die) = H.B. Mattingly, ‘The Coinage of Mithradates III, Pharnakes and Mithradates IV of Pontos’, in Studies in Memory of Price, p. 258, 2, pl. 56 (this obverse die); cf. SNG BM Black Sea 1024; cf. Kraay – Hirmer pl. 210, 769). A few light marks, toned, good very fine, extremely rare. Ex Monnaies et Médailles SA, Auction 61, Basel, 7 & 8 October 1982, lot 131 Ex Nelson Bunker Hunt Collection, Sotheby’s New York, 4 December 1990, lot 53 The issues of Mithradates III provide us with the first portrait of a King of Pontos to appear on coinage. The choice of reverse type owes its inspiration to the coinage of Alexander the Great.

apollonia

post-703-0-97614700-1331571600_thumb.jpg

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Sì non ha difetti ma la tua Apollonia la preferisco. Hai visto che espressione spenta ha qui Eracle al dritto? Inoltre ha l'occhio a palla che mi ricorda Stallone nel Rocky dei primi episodi (dopo no perchè si era già un po' rifatto e era diventato più bello... ;) )

Bè, qui Alessandro è stato colpito all'occhio, nella mia alla tempia. Del resto era sempre in prima linea nelle battaglie :D

apollonia

Buona questa :rofl:

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Questo è un bronzo con stella a otto punte a 300 CHF di base in un’asta NAC di qualche anno fa.

Notare che anche al post # 91 c’è un bronzo ‘stellato’, ma mi sembra con una punta in meno di questo.

Greek coins - Alexander III, 336 – 323 and posthumous issues - Bronze, uncertain mint in Macedonia 336-323, 6.77 g. Head of Heracles r. Rev. Bow and quiver, club and star. Price 277. Dark green patina and good very fine

apollonia

post-703-0-99602700-1331634843_thumb.jpg

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Questo è un bronzo con stella a otto punte a 300 CHF di base in un’asta NAC di qualche anno fa.

Notare che anche al post # 91 c’è un bronzo ‘stellato’, ma mi sembra con una punta in meno di questo.

Greek coins - Alexander III, 336 – 323 and posthumous issues - Bronze, uncertain mint in Macedonia 336-323, 6.77 g. Head of Heracles r. Rev. Bow and quiver, club and star. Price 277. Dark green patina and good very fine

apollonia

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Splendida moneta nel complesso direi e quasi splendida (nearly extremely fine) la conservazione più che un semplice "very fine". Finalmente un tipo di bronzo con arco clava e faretra e non di tipo clava e gorytos... :)

Tra l'altro è un esemplare che mi manca. A quanto è stato aggiudicato?

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Tra l'altro è un esemplare che mi manca. A quanto è stato aggiudicato?

Unsold or unknown price.

http://www.acsearch.....html?id=384117

apollonia

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Questo statere che risulta non pubblicato ha realizzato 5.000 CHF da base 4.000 nella stessa NAC del bronzo precedente.

Notare che uno statere ‘stellato’ di un’altra zecca e non in questa conservazione è descritto al post # 20.

Stater, Sinope circa 230-200, AV 8.49 g. Head of Athena r., wearing crested Corinthian helmet, bowl decorated with serpent. Rev. AΛEΞANΔΡOΥ Nike standing l., wearing long chiton and holding wreath and stylus; in l. field, star. At sides in lower field, SI - monogram. Price –, cf. 1225. An apparently unrecorded variety. Good extremely fine.

apollonia

post-703-0-85332400-1331654939_thumb.jpg

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Questo statere che risulta non pubblicato ha realizzato 5.000 CHF da base 4.000 nella stessa NAC del bronzo precedente.

Notare che uno statere ‘stellato’ di un’altra zecca e non in questa conservazione è descritto al post # 20.

Stater, Sinope circa 230-200, AV 8.49 g. Head of Athena r., wearing crested Corinthian helmet, bowl decorated with serpent. Rev. AΛEΞANΔΡOΥ Nike standing l., wearing long chiton and holding wreath and stylus; in l. field, star. At sides in lower field, SI - monogram. Price –, cf. 1225. An apparently unrecorded variety. Good extremely fine.

apollonia

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Bellissimo. Migliore come conservazione di quello del post 20, anche se qui non abbiamo la formica accanto alla stella.

Girando su internet ho trovato questo tetradramma. Mi sembra particolare perchè nel campo a sinistra viene raggigurato un vaso "gianiforme". Ma non era Giano un dio tipicamente romano?

Descrizione:

Macedonia. ALEXANDER III. AR tetradrachm. Amphipolis. . Nearly Extremely Fine.

Obverse: Head of young Herakles wearing lion's skin.

Reverse: Zeus seated left, holding eagle in right hand, scepter in left; janiform-headed vase before.

Price 6.

Weight: 17.17 grams.

Comments: Good surfaces, rare reverse symbol.

Nearly Extremely Fine.

post-4998-0-34300000-1331726214_thumb.jp

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@andreagcs

Ma non era Giano un dio tipicamente romano?

Certamente la divinità rivestiva straordinaria importanza nella vita pubblica e nella religione della società romana e sembra non aver alcun corrispondente nella mitologia greca, ma non doveva essere sconosciuto ai Greci. In Omero troviamo due citazioni riferibili a Bacco o a Giano: la prima è contenuta nel canto VIII dell’Iliade, la seconda nel canto IX dell’Odissea. Bacco e Giano hanno qualcosa di molto significativo in comune con un’altra divinità del mondo religioso greco (Iacco): il vino, la vite.

Nel tetradramma il marchio di zecca non è proprio Giano ma un vaso a forma di testa di Giano. Quello che ho solo come fotografia è stato battuto alla New York Sale Auction VII del 2004 a un hammer di 425 USD (stima 450).

THE FREDERICK M. BAYER COLLECTION OF ANCIENT GREEK COINS

KINGDOM OF MACEDONIA - ALEXANDER III THE GREAT, 336-323 - No.: 56. Estimation: $ 450.-d=28 mm. Tetradrachm, Macedonia ("Amphipolis"), about 336-323. AR 17.19 g. Youthful head of Heracles r., wearing lion’s skin. Rev. ALEXANDROU Zeus wearing himation and nude to waist, seated l. on throne, holding scepter in his l. hand, eagle on his outstretched r. hand; in field l., janiform-head vase. Price 89, 6. SNG Cop. 660. Excellent style. Close to extremely fine.

apollonia

post-703-0-51789000-1331737484_thumb.jpg

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Questo statere che risulta non pubblicato ha realizzato 5.000 CHF da base 4.000 nella stessa NAC del bronzo precedente.

Notare che uno statere ‘stellato’ di un’altra zecca e non in questa conservazione è descritto al post # 20.

Stater, Sinope circa 230-200, AV 8.49 g. Head of Athena r., wearing crested Corinthian helmet, bowl decorated with serpent. Rev. AΛEΞANΔΡOΥ Nike standing l., wearing long chiton and holding wreath and stylus; in l. field, star. At sides in lower field, SI - monogram. Price –, cf. 1225. An apparently unrecorded variety. Good extremely fine.

apollonia

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Bellissimo. Migliore come conservazione di quello del post 20, anche se qui non abbiamo la formica accanto alla stella.

Girando su internet ho trovato questo tetradramma. Mi sembra particolare perchè nel campo a sinistra viene raggigurato un vaso "gianiforme". Ma non era Giano un dio tipicamente romano?

Descrizione:

Macedonia. ALEXANDER III. AR tetradrachm. Amphipolis. . Nearly Extremely Fine.

Obverse: Head of young Herakles wearing lion's skin.

Reverse: Zeus seated left, holding eagle in right hand, scepter in left; janiform-headed vase before.

Price 6.

Weight: 17.17 grams.

Comments: Good surfaces, rare reverse symbol.

Nearly Extremely Fine.

ciao Andrea relativamente alla moneta da te postata, se possibile, potresti indicare la provenienza?

In generale cosa ne pensate della moneta?

ciao grazie

sku

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Questo statere che risulta non pubblicato ha realizzato 5.000 CHF da base 4.000 nella stessa NAC del bronzo precedente.

Notare che uno statere ‘stellato’ di un’altra zecca e non in questa conservazione è descritto al post # 20.

Stater, Sinope circa 230-200, AV 8.49 g. Head of Athena r., wearing crested Corinthian helmet, bowl decorated with serpent. Rev. AΛEΞANΔΡOΥ Nike standing l., wearing long chiton and holding wreath and stylus; in l. field, star. At sides in lower field, SI - monogram. Price –, cf. 1225. An apparently unrecorded variety. Good extremely fine.

apollonia

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Bellissimo. Migliore come conservazione di quello del post 20, anche se qui non abbiamo la formica accanto alla stella.

Girando su internet ho trovato questo tetradramma. Mi sembra particolare perchè nel campo a sinistra viene raggigurato un vaso "gianiforme". Ma non era Giano un dio tipicamente romano?

Descrizione:

Macedonia. ALEXANDER III. AR tetradrachm. Amphipolis. . Nearly Extremely Fine.

Obverse: Head of young Herakles wearing lion's skin.

Reverse: Zeus seated left, holding eagle in right hand, scepter in left; janiform-headed vase before.

Price 6.

Weight: 17.17 grams.

Comments: Good surfaces, rare reverse symbol.

Nearly Extremely Fine.

ciao Andrea relativamente alla moneta da te postata, se possibile, potresti indicare la provenienza?

In generale cosa ne pensate della moneta?

ciao grazie

sku

Cia skuby ;) . Guarda si trova in vendita su Vcoins - lodgeantiquities a 420 euro circa.

Il venditore non lo conosco. Ecco il link:

http://www.vcoins.co...?idProduct=2655

Ho trovato anche i contatti del venditore, che si trova in Inghilterra e quindi non ha problemi di dazi o altro.

Lodge Antiquities

PO Box 9952

Grantham

NG31 0FE

England.

email: [email protected]

Ma credi che la moneta possa non essere originale? Io non ho affatto questa impressione; tuttavia ho messo apposta l'indirizzo nel caso qualcuno lo voglia contattare per chiedere spiegazioni..

Ciao :)

Modificato da andreagcs
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ciao Andrea,

grazie per la risposta, vi chiedevo cosa ne pensavate perchè guardando bene la moneta, alcuni particolari mi lasciavano un po pensare,

i rilievi, il metallo ed i particolari delle raffigurazioni, come ad esempio la mano dello zeus che sorregge l'aquila.

voi che ne pensate?

ciao

sku

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ciao Andrea,

grazie per la risposta, vi chiedevo cosa ne pensavate perchè guardando bene la moneta, alcuni particolari mi lasciavano un po pensare,

i rilievi, il metallo ed i particolari delle raffigurazioni, come ad esempio la mano dello zeus che sorregge l'aquila.

voi che ne pensate?

ciao

sku

Guarda skuby. Premetto che non sono affatto bravo a riconoscere i falsi. Su forgerynetwork.com non ho trovato questo tipo particolare. Osservando i particolari della moneta appaiono forse un po' sbiaditi, ma credo sia dovuto a semplice usura e non a una fusione replica dell'originale. La moneta è in condizioni VF e non EF. Segni di usura li puoi trovare anche sul volto al dritto che appare leggermente poroso vicino il mento....

Aspetto però di sentire chi se ne intende più di me di falsi. Apollonia che ne pensa ad esempio?

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Questa moneta (27 mm - 17.21 g - Near EF) è più vicina come stile a quella postata da Andrea.

apollonia

post-703-0-99776900-1331824097_thumb.jpg

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...Apollonia che ne pensa ad esempio?

Mah, in un'asta recente ho notato un tetradramma janiform-head vase (rimasto invenduto) che non poteva essere autentico perchè di peso notevolmente inferiore ai 17 g (14,5 g se ben ricordo).

Qui sotto metto a confronto il tetra che ho postato in precedenza (ce n'è un altro con gli stessi particolari come il pallino in esergo e quella piega dell'himation di Zeus che si intravede sotto il trono a sinistra) con quello segnalato da Andrea. Però non voglio trarre conclusioni sulla base di fotografie.

apollonia

post-703-0-31531100-1331824498_thumb.jpg

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...Apollonia che ne pensa ad esempio?

Mah, in un'asta recente ho notato un tetradramma janiform-head vase (rimasto invenduto) che non poteva essere autentico perchè di peso notevolmente inferiore ai 17 g (14,5 g se ben ricordo).

Qui sotto metto a confronto il tetra che ho postato in precedenza (ce n'è un altro con gli stessi particolari come il pallino in esergo e quella piega dell'himation di Zeus che si intravede sotto il trono a sinistra) con quello segnalato da Andrea. Però non voglio trarre conclusioni sulla base di fotografie.

apollonia

post-703-0-31531100-1331824498_thumb.jpg

Se è così non saremmo allora in presenza di fusione da calco su moneta autentica ma di conio vero e proprio fatto a somiglianza dell'originiale. Per quanto rigurda il peso ho contollato il Price. Vi sono 4 tipi di n.6:

6a -17,20 gr. e asse ore 12; 6b - 15,72 gr. e asse ore 7; 6c- 17,13 gr. e asse ore 5; 6d - 16,69 gr. e asse ore 2. Tra l'altro anche vedendo la fotografia sul Price non è chiara per niente...

Certo se la moneta risultasse piatta....In genere questi tetra sono sempre un po' sbalzati e non lisci come le monete moderne....E se poi è stato coniato è comunque un discorso inutile....

Che dite di spostare questi ultimi 3-4 post nella sezione falsi?

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ciao :P, grazie mille per le risposte . Sono contento che anche a voi siano venuti dei dubbi...

quando ho un attimo di tempo cerco delle immagini di monete dello stesso Tipo..poi cerchiamo di fare un analisi piu approfondita.

per andrea,

per ora teniamo il tutto nella sezione, poi dopo una piu approfondita comparazione potremmo postare le immagini altrove.. ;)..

ciaooo

sku

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Ciao posto altri tre esemplari che ho rintracciato:

1) CNG e-auction 265 lot 42

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (24mm, 17.19 g, 8h). Amphipolis mint. Struck under Antipater, circa 332-326 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; janiform head in left field. Price 6; Troxell, Studies, Issue A3. Good VF.

2) CNG 87 lot 309

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (24mm, 17.13 g, 7h). Amphipolis mint. Struck under Antipater, circa 332-326 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; janiform head in left field. Price 6; Troxell, Studies, Issue A3. Good VF, light golden tone, slight die shift on reverse.

3) The New York Sale lot 56

Tetradrachm, Macedonia ("Amphipolis"), about 336-323. AR 17.19 g. Youthful head of Heracles r., wearing lion’s skin. Rev. ALEXANDROU Zeus wearing himation and nude to waist, seated l. on throne, holding scepter in his l. hand, eagle on his outstretched r. hand; in field l., janiform-head vase. Price 89, 6. SNG Cop. 660. Excellent style.

THE FREDERICK M. BAYER COLLECTION OF ANCIENT GREEK COINS

-------------------------

Ho visto che le prime 2 riportano una catalogazione, differente dalla terza....è un errore? o è proprio un altro testo?

a voi le impressioni..

ciao

sku

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Supporter

3) The New York Sale lot 56

Questa postata da sku è la moneta della foto al post # 239 presente nel mio archivio di fotografie di tetradrammi del Grande.

Nella didascalia è citato anche il tetra Price 89, della stessa zecca e dello stesso periodo del 'Giano', che presenta nel campo a sinistra un 'crescent' invece del vaso.

apollonia

post-703-0-39280900-1331848692_thumb.jpg

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Mah...Non so se mettere questo post perchè ho paura che si alzerà la bufera, ma penso che comunque possa essee d'aiuto a tutti noi collezionisti.

Allora: relativamente al venditore di Vcoins di cui stiamo esaminando il tetra del tipo vaso gianiforme, ho scoperto che vende una altro tipo di tetra che comunque è un esemplare più volte riprodotto.

La prima immagine è il tetra venduto dal venditore in oggetto. L' altra è un' imitazione scoperta sempre su forgerynetwork.com.

Vorrei chiedervi....Se la prima è autentica e la seconda sicuramente falsa è semplice per voi riconoscere l'originale? E da cosa lo vedete?

E secondo voi quella falsa è coniata o fusa? Non credete ormai che i falsi rasentino quasi la perfezione? E che fare allora: comprare solo da venditori fidati? Ma se si scopre che anche le più grandi case d'asta finiscono per cadere in errore? Vi sono inoltre anche casi "sospetti di falsi" non è questa la sezione, ma vi è ad esempio il 5 assi fuso della Repubblica Romana serie prora a destra (periodo delle guerre puniche) di cui si conosce un solo esemplare esistente, su cui gli esperti si dicono ancora indecisi se considerarlo vero o un'abile copia d'epoca...

Che si fa allora? Qualcuno ha una soluzione?

Ciao ;)

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Modificato da andreagcs
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