GC Le monete più attraenti di Alessandro Magno

[Eolo]

Salve,

con riferito a post 2704,

ho allegato foto del dritto/bordo che presenta una strana linea. È normale?

detta linea non segue tutta la circonferenza, è tuttavia visibile sul dritto, da h12 a h5.

L'escrescenza a h12 è in corrispondenza della testa di zeus al rovescio.

Grazie

Modificato 31 Marzo, 2017 da Eolo

[apollonia]

Quella linea non è normale. Non vorrei ti fossi imbattuto in qualcosa del genere

 

 

[Eolo]

38 minutes ago, apollonia said:

Quella linea non è normale. Non vorrei ti fossi imbattuto in qualcosa del genere

 

 

Salve,

approfondiamo: la moneta suona come le altre. Non fa nessun rumore sordo.

Il peso è in linea con quello medio 4,32g

La linea è totalmente assente da ore h5 a h12, la superficie appare liscia e patinata esattamente come quella delle altre monete.

Supposizione: potrebbe trattarsi di uno schiacciamento del tondello a seguito del colpo di incisione? Un colpo che ha in pare intaccato la superficie?

La linea è in realtà un incavo del dritto con la parte del rovescio che rimane alzata

Aiuto!

[apollonia]

@Eolo

Il fatto che l'argento 'suoni' bene è un buon segno. Ci sarebbe la possibilità di verifica con il test di cui ho parlato nella discussione segnalata.

L’ispezione visiva del contorno di una moneta riprodotta con il ‘copy and paste’ come le prime due presentate ne può rivelare in genere la natura, ma la saldatura potrebbe anche essere ben mascherata dal falsario. Inoltre, specie nel caso di monete di una certa importanza, può essere necessario dimostrare sperimentalmente che c’è stata giuntura delle due facce. Un metodo particolarmente adatto a tale scopo è la microscopia elettronica accoppiata alla microanalisi a raggi X (SEM-EDS), tecnica che ho avuto modo di sperimentare su una moneta come quella di Caio al post # 3.

L’immagine in alto ottenuta dagli elettroni secondari mostra un dettaglio del contorno, dove l’analisi EDS di alcuni punti delle zone chiare al di sopra e al di sotto della traccia centrale più scura rivela la presenza di argento. Invece, nei punti all’interno della traccia scura, la composizione è più complessa, con il ferro in prevalenza accompagnato da silicio, alluminio, metalli alcalini e alcalino-terrosi, mentre l’argento è in percentuali modeste o addirittura assente.

L’immagine in basso dello stesso dettaglio è ottenuta raccogliendo gli elettroni retro diffusi e le zone più chiare e brillanti sono quelle occupate dal metallo a numero atomico più alto (l’argento), mentre quelle scure rivelano la presenza del metallo a numero atomico più basso, in questo caso il ferro.

La discontinuità di composizione dimostra che le due facce della moneta riprodotte separatamente sono state ‘incollate’, lavorando poi il contorno per cercare di nascondere la giuntura.

Se invece non c'è differenza di composizione sul contorno, al di sopra e al di sotto dell'ipotetica linea di saldatura, il copy & paste può essere escluso.

[Eolo]

Grazie @apollonia, peccato non abbia a disposizione queste apparecchiature.

Continuo a guardare il bordo e sono sempre più dell'idea che si tratta di una schiacciatura in fase di battuta: il dritto si conficca dentro il margine della moneta e parte del limite esterno rimane in rilievo creando appunto la linea. il bordo lungo la linea appare più sottile e leggermente deformato, purtroppo non riesco a fare foto decenti per rendere l'idea.

 

[apollonia]

10 minuti fa, Eolo dice:

Grazie @apollonia, peccato non abbia a disposizione queste apparecchiature.

Continuo a guardare il bordo e sono sempre più dell'idea che si tratta di una schiacciatura in fase di battuta: il dritto si conficca dentro il margine della moneta e parte del limite esterno rimane in rilievo creando appunto la linea. il bordo lungo la linea appare più sottile e leggermente deformato, purtroppo non riesco a fare foto decenti per rendere l'idea.

 

Come ti ho detto, il ‘buon suono’ è un ‘buon segno’. Quindi, se il suono si propaga bene attraverso la moneta nel Ping Test, stai tranquillo. Ad ogni buon conto, tieni sott’occhio i contorni degli altri argenti proposti della stessa casa d’aste.

[Eolo]

50 minutes ago, apollonia said:

Come ti ho detto, il ‘buon suono’ è un ‘buon segno’. Quindi, se il suono si propaga bene attraverso la moneta nel Ping Test, stai tranquillo. Ad ogni buon conto, tieni sott’occhio i contorni degli altri argenti proposti della stessa casa d’aste.

Salve,

ho provato il ping test su tutte le dramme e per tutte il suono è acuto ma secco, nessuna ha quella lunghezza che si sente nei video postati su youtube.

Non è un thud basso ma non è nemmeno un suono squillante e lungo. Non avendo mai sentito una dramma suonare non riesco a capire se il suono delle mie è buono oppure no, posso solo dire che tutte e 7 le mie dramme fanno lo stesso suono. Saranno tutte false?

Non so quanto poi che suono possa emettere una moneta con un mdulo così piccolo, tozzo e concavo.

Una cosa la so, che sinceramente tutto ciò fa passare la voglia.

A.

[Emilio Siculo]

6 minuti fa, Eolo dice:

Salve,

ho provato il ping test su tutte le dramme e per tutte il suono è acuto ma secco, nessuna ha quella lunghezza che si sente nei video postati su youtube.

Non è un thud basso ma non è nemmeno un suono squillante e lungo. Non avendo mai sentito una dramma suonare non riesco a capire se il suono delle mie è buono oppure no, posso solo dire che tutte e 7 le mie dramme fanno lo stesso suono. Saranno tutte false?

Non so quanto poi che suono possa emettere una moneta con un mdulo così piccolo, tozzo e concavo.

Una cosa la so, che sinceramente tutto ciò fa passare la voglia.

A.

Ciao Eolo,

a me la moneta sopra fa una buona impressione. Ma servirebbero foto migliori.

Per quanto riguarda il ping: non devi neanche pensare che le monete siano tutte dei cimbali! E poi basta un po' di cristallizzazione e il ping si fa benedire, no?

Sempre andare coi piedi di piombo, ma non ti fare passare la voglia senza motivo.

Ciao

ES

[Eolo]

Salve,

ecco altre foto

[Eolo]

4 minutes ago, Emilio Siculo said:

Ciao Eolo,

a me la moneta sopra fa una buona impressione. Ma servirebbero foto migliori.

Per quanto riguarda il ping: non devi neanche pensare che le monete siano tutte dei cimbali! E poi basta un po' di cristallizzazione e il ping si fa benedire, no?

Sempre andare coi piedi di piombo, ma non ti fare passare la voglia senza motivo.

Ciao

ES

Anche io guardandola e riguardandola sono sempre più convinto che si tratti di una moneta buona. Purtroppo foto migliori non riesco a farne.

La voglia passa quando non hai più la serenità di quello che acquisti, chiaramente acquistando da aste online ci si deve per forza fidare della professionalità della casa d'aste e mi rendo conto, leggendo i sempre più frequenti posts in merito, che su detta professionalità in diversi casi ci sia da dubitare.

Fortunatamente in Italia abbiamo diversi punti di riferimento validi, sia per le aste che per i negozi, comincerò a rivolgermi più a loro e meno a venditori internazionali.

Ok sfogo finito, scusate

 

A.

 

[skubydu]

14 ore fa, Eolo dice:

Anche io guardandola e riguardandola sono sempre più convinto che si tratti di una moneta buona. Purtroppo foto migliori non riesco a farne.

La voglia passa quando non hai più la serenità di quello che acquisti, chiaramente acquistando da aste online ci si deve per forza fidare della professionalità della casa d'aste e mi rendo conto, leggendo i sempre più frequenti posts in merito, che su detta professionalità in diversi casi ci sia da dubitare.

Fortunatamente in Italia abbiamo diversi punti di riferimento validi, sia per le aste che per i negozi, comincerò a rivolgermi più a loro e meno a venditori internazionali.

Ok sfogo finito, scusate

 

A.

 

Ciao, come possiamo vedere le immagini sono fondamentali. Un aspetto da non sottovalutare per un buon collezionista sarebbe quello di dotarsi di una buona macchina fotografica (e magari di stativo, se ne trovano in commercio ma è possibile anche farselo), in commercio sono ottime le "Mirror", meno ingombranti e costose rispetto alle classica reflex, ma con buonissimi risultati (considerando anche il fatto che è possibile poi usare programmi specifici per foto).

Spesso, fotografando una propria moneta, oltre ad ammirarla sotto altri aspetti, come quel dono che è una bella patina, ci si può rendere conto di eventuali problematiche, cancro, ripatinatura o aimè altro...

Altra buona usanza del collezionista sarebbe quella di richiedere prima di comprare una moneta, immagini HD, ed in assenza, almeno per quanto mi riguarda, mi astengo ...

Venendo alla moneta, ed in assenza appunto di immagini HD, non ci sono elementi che mi fanno gridare al falso.

L'unico aspetto che mi fa un po pensare sono le sbavature nel nome al R/. Sembrerebbe che con il colpo di martello, ci sia stato un leggero spostamento del conio che ha originato le sbavature (oppure espansione del metallo). Non capisco però come possa essere localizzato solo sul nome e non ad esempio sulla parte sx dei rilievi..

In generale, mi preoccupa meno questo Alessandro, rispetto alla Lipara..

ciao

skuby

[Emilio Siculo]

15 ore fa, Eolo dice:

Anche io guardandola e riguardandola sono sempre più convinto che si tratti di una moneta buona. Purtroppo foto migliori non riesco a farne.

La voglia passa quando non hai più la serenità di quello che acquisti, chiaramente acquistando da aste online ci si deve per forza fidare della professionalità della casa d'aste e mi rendo conto, leggendo i sempre più frequenti posts in merito, che su detta professionalità in diversi casi ci sia da dubitare.

Fortunatamente in Italia abbiamo diversi punti di riferimento validi, sia per le aste che per i negozi, comincerò a rivolgermi più a loro e meno a venditori internazionali.

Ok sfogo finito, scusate

 

A.

 

Ciao Eolo,

la voglia può passare se la passione è cresciuta velocemente e senza gradualità, con acquisti poco ponderati. Se invece non si ha fretta e si costruisce a poco a poco, il risultato è una passione solida e difficilmente scalfibile. E te lo dico da impulsivo (quasi) guarito.

In secondo luogo, per quanto mi riguarda, ti suggerisco quanto segue: esistono venditori inaffidabili, ma non esistono venditori affidabili al 100%. Un po' di sano scetticismo fa solo bene...

Ciao

ES

[Eolo]

Salve,

mi piacerebbe non inquinare il post di Apollonia con un approfondimento che però ritengo interessante e ancora capace di dare informative utili.

Seguendo i consigli ricevuti ho messo in carica la mia macchin digitale , farò delle foto migliori di quelle postate ed aprirò un 3d ad hoc per tutti coloro che vogliano riesaminare il caso.

Scusa @apollonia per l'off topic, e grazie a tutti per l'intervento, vi aspetto nel 3d, mi raccomando

Buon pomeriggio e buon  week end

 

A.

[apollonia]

@Eolo

Non ti devi scusare. Io penso che discussioni del genere siano utili di questi tempi, quando una moneta attraente può esse ad… attrazione fatale!

Lo scopo della mia discussione già segnalata in precedenza sui falsi ‘copy & paste’ era di richiamare l’attenzione del collezionista sulla ‘terza faccia’ della moneta, cioè il contorno. Mentre il ‘copy’ riproduce perfettamente il diritto e il rovescio di una moneta autentica, è il ‘paste’ il tallone d’Achille del falsario che molto difficilmente riesce a mascherare alla perfezione tutta la zona di saldatura delle due facce riprodotte separatamente.

[apollonia]

Nella prossima Nomos 14 sarà battuto un tetradramma di Menfi che non si vede da un bel po’ di tempo: https://www.sixbid.com/browse.html?auction=3455&category=72909&lot=2871753

KINGS of MACEDON, Alexander III ‘the Great’, 336-323 BC. Tetradrachm (Silver, 26mm, 17.24 g 11), Memphis, c. 332-323. Head of Herakles to right, wearing lion skin headdress. Rev. ?????????? Zeus seated left on low throne, holding long scepter in his left hand and, in his right, eagle standing right with closed wings; to left, ram’s head right with Isis crown; below throne, ? monogram. Price 3964. A wonderful, spectacular coin, beautifully toned, of splendid style, and struck in high relief. Very small scuff on the obverse and minor scratches on the reverse, otherwise, good extremely fine.

From the Stoecklin Collection, received as a present from Dr. Naegeli in Zürich on 22 February 1950.

 

Ho notato che sugli altri esemplari visionabili in rete la testa di ariete con la corona di Iside non è così inclinata, ma la corona è praticamente parallela alle gambe del trono di Zeus. Anche il busto di Zeus è molto meno inclinato, anzi, in alcuni esemplari addirittura eretto.

[apollonia]

Tetra della Nomos 14 (a) a confronto con quello già presentato in questa discussione al post # 885 (b) e con quello della Triton V (c).

 

[apollonia]

Altro tetradramma di Menfi che non si vede da un bel po’ di tempo e sarà battuto alla Nomos 14.

https://www.sixbid.com/browse.html?auction=3455&category=72909&lot=2871754

KINGS of MACEDON, Alexander III ‘the Great’, 336-323 BC. Tetradrachm (Silver, 25mm, 17.26 g 12), Memphis, c. 332-323. Head of Herakles to right, wearing lion skin headdress. Rev. ?????????? Zeus seated left on low throne, holding long scepter in his left hand and, in his right, eagle standing right with closed wings; to left, rose; below throne and to right, ?? ?. Kraay & Hirmer 569. Price 3971. A wonderful example, struck in high relief and nicely toned. Extremely fine.
 

Non capisco il motivo di quella sfilza di punti interrogativi nella descrizione del rovescio, come pure in corrispondenza delle lettere sotto il trono e a destra in basso. Del nome del sovrano (al genitivo) AΛEΞANΔPOY nel campo a destra sono fuori tondello le prime due lettere. Sotto il trono di Zeus si trovano le lettere greche ΔI in tutti gli esemplari Price 3971, mentre l’omicron può essere fra il trono e lo scettro come qui oppure a destra dello scettro nella variante.

 

[apollonia]

Fino a prova contraria, per trovare sul bronzo una raffigurazione analoga a quella classica delle dramme e dei tetradrammi del Grande dobbiamo proseguire per oltre cinque secoli dopo la morte di Alessandro, come si vede su questo esemplare della Koinon di Macedonia (Gorny & Mosch 220) coniato ai tempi di Alessandro Severo.

RÖMISCHE PROVINZIALPRÄGUNGEN 
MAKEDONIEN 
KOINON 
AE (12,47g). Zeit des Severus Alexander, 231 - 235 n. Chr. Vs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Kopf des Alexander mit Löwenskalp n. r. Rs.: KOINON MAK-EΔONΩN / NEΩ, n. l. thronender Zeus mit Phiale u. Zepter. AMNG III 408. Schwarzgrüne Patina, ss-vz.

 

Zeus non tiene un’aquila sulla mano destra come sull’argento ma un vaso rituale greco.

[apollonia]

Su questo bronzo della prossima Roma Numismatics 35, Zeus tiene sulla mano destra la Nike.

Macedon, Koinon Æ28. 
Macedon, Koinon Æ28. Circa 3rd Century AD. Head of Alexander to right, wearing lion skin headdress, ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ before / KOINON MAKEDONΩN ΔIC NEΩKOP, Zeus seated left, holding sceptre and Nike in outstretched right hand. Cf. AMNG 408. 19.66g, 18mm, 6h.Good Fine.

https://www.sixbid.com/browse.html?auction=3496&category=74052&lot=2912578

 

[apollonia]

Su questo bronzo con lo stesso rovescio e battuto alla stessa asta di quello al post # 3368, Alessandro indossa un elmo attico.

RÖMISCHE PROVINZIALPRÄGUNGEN 
MAKEDONIEN 
KOINON 
 AE (14,43g). Zeit des Gordian III., um 238 - 244 n. Chr. Vs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Kopf des Alexander mit attischem Helm n. r. Rs.: KOINON MA-KEΔONΩN [...], n. l. thronender Zeus mit Phiale u. Zepter. AMNG III 764a ff. (Vs.); 532 (Rs.). RR! Dunkelgrüne Patina, Vs. mit kleinem zentralen Ausbruch, gutes ss.

 

[apollonia]

Nella Printed Auction CNG 105 che termina il 10 maggio prossimo c’è già gara per questo tetradramma di Filippo III Arrideo coniato ad Anfipoli in nome di Alessandro Magno sotto Antipatro, circa nel 322-320 a. C.

KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. AR Tetradrachm (27mm, 17.27 g, 2h). In the name of Alexander III. Amphipolis mint. Struck under Antipater, circa 322-320 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; Macedonian helmet in left field. Price 113; Troxell, Studies, Issue H3. EF, toned.

 

Stando al Price, l’elmo macedone di questa foggia (Macedonian helmet) come simbolo di controllo nel campo a sinistra è una caratteristica esclusiva del tetradramma di Anfipoli Price 113.

Nei tetradrammi coniati circa mezzo secolo dopo probabilmente a Pella (Price 621-32), l’elmo macedone ha un lungo pennacchio (crested helmet).

 

[apollonia]

Questo è un altro esemplare venduto nell’Online Shop della CNG.

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (25mm, 17.31 g, 10h). ‘Amphipolis’ mint. Struck under Antipater, circa 322-320 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / BAΣI-ΛEΩΣ AΛEΞANΔPOY, Zeus Aëtophoros seated left; Macedonian helmet in left field. Price 113; Troxell, Studies, group H3. Superb EF.

In conquering the Achaemenid Empire, Alexander III encountered the difficulty of financing his new state. The collection of taxes and tribute, the payment of Macedonian soldiers and mercenaries, and the continued daily local transactions, all of which had formerly occurred under a complex system of exchange, now occurred within a more standardized system of coinage. Apart from those very few local issues which Alexander himself or his governors continued to strike, this new, so-called “imperial”, coinage consisted of issues in gold, silver, and bronze. Each particular issue featured its own iconography that emphasized the Hellenic nature and mytho-historic importance of the new regime. The vast majority Alexander’s new coinage was struck in silver, namely the tetradrachm and its fractions. Based on the Attic standard, which had been the economic lingua franca of much of the Greek world, these denominations show the head of a young Herakles, the ancestor and patron of the Macedonian royal house, on the obverse, and Zeus Aëtophoros, the king of the Greek pantheon, on the reverse. This 'Alexandrine' type, which was originated by Alexander but continued to be struck long after his death by many of his successors, soon became the accepted international currency during the Hellenistic Period. Unlike earlier Greek coinage, these issues were struck at various far-flung mints within the new empire, and the great number of issues is clear evidence of the sizable output of the coinage as a whole, as well as its economic importance.

For a more detailed study of the Alexander coinage, see M. J. Price, The Coinage in the Name of Alexander the Great and Philip Arrhidaeus.

851818. Sold For $975.

[apollonia]

Il mio tetradramma fa parte della serie catalogata dal Price ‘Pella 621-632’ e caratterizzata dall’elmo macedone con pennacchio come simbolo di controllo nel campo a sinistra.

KINGS of MACEDON. Antigonos II Gonatas. 277/6-239 BC. AR Tetradrachm (16.56 g, 28 mm). In the name of Alexander III. Pella(?) mint. Struck circa 275-270 BC, or later. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; Macedonian crested helmet in left field, monogram below throne. Price 621; Müller 230; Meydancikkale 401-2; SNG Cop 713; Mathisen, ‘Antigonous’, pl. xviii.14 & xix. 15; Mathisen, ‘Amphipolis’ (2), 26.6. Good VF.

Antigono Gonata è il figlio di Demetrio Poliorcete che regnò sulla Macedonia dal 276 a. C. alla morte con una breve interruzione nel 274-273 a. C.

[apollonia]

Ho un altro tetradramma di Antigono II Gonata con un elmo simile come simbolo di controllo (Gorny 181, ottobre 2009).

GRIECHEN 
MAKEDONISCHE KÖNIGE
Antigonos II. Gonatas, 283 - 239 v. Chr. Tetradrachme (17,01 g, 31,5 mm) Vs.: Makedonischer Schild, als Mittelemblem Kopf des Pan mit Lagobolon n. l. Rs.: ΒΑΣΙΛΕΩΣ − ΑΝΤΙΓΟΝΟΥ, Athena Alkidemos mit Schild und Blitzbündel nach l., davor makedonischer Helm, dahinter TI. AMNG III 2 S. 186 Nr.3; SNG Cop. 1202. Ss.

 

Il dritto commemora la battaglia di Lisimachia del 277 a. C. nella quale Antigono Gonata sconfisse i Galati, fino allora imbattuti. Per la fama acquisita con questa vittoria Antigono Gonata fu eletto re di Macedonia e con lui ebbe inizio l’era degli Antigonidi. Il volto del dio Pan con il retrostante lagobolon (bastone ricurvo per la caccia alla lepre) come emblema centrale dello scudo macedone fa riferimento all’aiuto che il dio diede ad Antigono causando terrore panico fra i Galati nella suddetta battaglia.
Al rovescio è raffigurata Atena Alchidemos (salvatrice del popolo) in armi con scudo e tuono (veramente la dea ha più della pin-up che della guerriera); elmo macedone nel campo a sinistra, monogrammi nel campo a destra; ai lati la scritta ANTIGONOU left, BASILEWS right (del re Antigono, sottinteso moneta).

 

[apollonia]

Sempre secondo il Price, l’elmo frigio nella foggia più semplice (Phrygian helmet) come simbolo di controllo nel campo a sinistra è una caratteristica esclusiva del tetradramma di Anfipoli Price 112.

MACEDON, Kings of. Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (17.26 gm). Amphipolis mint. Struck 323-320 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / BAS-ILEWS ALEXANDOU, Zeus seated left, holding eagle in right hand, sceptre in left; Phrygian helmet before. Price 112; Troxell, Studies in the Macedonian Coinage of Alexander the Great, H2; Müller 854. Lightly toned, superb EF. $1,675.

CNR XXVII, June 2002, lot 17. The Coin Shop 730200. Sold For $1675.