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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

Risposte migliori

Il cavaliere + cane su monete macedoni è in realtà presente fin da epoca decisamente più antica...

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CNG 93, Lot: 140. Estimate $500.
Sold for $900. This amount does not include the buyer’s fee.  

KINGS of MACEDON. Perdikkas II. 451-413 BC. AR Tetrobol (15mm, 2.45 g, 12h). Heavy series. Struck circa 437/6-432/1 BC. Horseman, wearing petasos, holding two spears, riding right; below, dog standing right / Forepart of lion right; kerykeion above; all in shallow incuse square. Raymond 200 (A26d/HP24c); SNG ANS 53 var. (Π not kerykeion; same obv. die); SNG Copenhagen 500 (same dies). Good VF, lightly toned. Rare issue with dog.
Ex Numismatica Ars Classica Q (6 April 2006), lot 1296.

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Alessandro e il leone

Ho cercato di identificare il cacciatore accanto ad Alessandro sul mosaico di Pella partendo dalla scultura ‘a quattro mani’ di Lisippo e Leocare con la ‘Caccia al leone’ da parte di Alessandro e Cratero, svoltasi a Sidone nel 332 a. C., quando Alessandro, durante una battuta di caccia nel parco reale del nuovo re filo-macedone di Sidone, Abdalonimo, fu aggredito da un leone e fu salvato solo dal pronto intervento del suo luogotenente Cratero (Curzio Rufo, Storia di Alessandro Magno, IV, 1, 23).

 

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La parte centrale della scena conservata al Louvre mostra Cratero a cavallo, il leone alle prese con i cani e Alessandro armato di doppia ascia. Le figure riferibili a Lisippo sono quelle degli animali e il leone si confronta efficacemente con quello del mosaico di Pella, che riproduce l’originale gruppo plastico attribuito a Lisippo durante il suo soggiorno tra il 343 e il 340 a. C. a Mieza, dove fu chiamato insieme ad altri artisti da Filippo II di Macedonia per l’educazione del figlio Alessandro sotto la supervisione di Aristotele.

 

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Alessandro è riconoscibile per la presenza del petaso, attributo regale in Macedonia, mentre il cacciatore a testa scoperta viene identificato con Efestione per la somiglianza della fisionomia e della capigliatura con la lastra di Salonicco e con un ritratto noto dal bronzo colossale di Madrid e da una replica a Venezia in proporzioni naturali (P. Moreno, Sculture lisippee nel Museo Archeologico di Venezia, in Venezia e l'archeologia, Venezia 1988, Roma 1990, pp. 251-257, tavv. LXVIII, 8, LXIX, 9-11 (ritratto in bronzo, Madrid, Prado e copia in basanite, Venezia, identificati come Efestione); P. Moreno, L'immagine di Alessandro nell'opera di Lisippo e di altri artisti contemporanei, in Alessandro Magno. Mito e realtà, Roma 1992 (AnalRoma, Suppl. XX), Roma 1993, pp. 101-136, figg. 1, 3-7 (identificazione di Efestione nei mosaici di Pella).

 

(segue)

 

 

apollonia

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Anche nel mosaico di Pella che riproduce la caccia al cervo del quadro attribuito a Melanzio i personaggi che affrontano la preda a piedi, senza armatura, anzi quasi nudi, e perfino senza lo scudo ma solo con lancia e spada, sono identificati con Alessandro ed Efestione. E la postura di quest’ultimo molto simile a quella quando affronta il leone nell’altra scena, è evidente. 

 

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Ciononostante, il cacciatore a fianco di Alessandro nella caccia al leone viene a volte identificato con Cratero (più che di attribuzione convinta io parlerei di confusione con l’episodio di caccia di Sidone).

Personalmente propendo per Efestione anche per un motivo anagrafico, in quanto è nato nelle stesso anno di Alessandro, il 356 a. C., anche lui a Pella e di nobile stirpe, fu educato con Alessandro e ragionevolmente può aver affrontato con lui, entrambi tredicenni o poco più, la prima caccia al leone, attività realmente presente nell’educazione del giovane principe. Cratero è più vecchiotto di Efestione, essendo nato nel 370 a. C., e la tradizione letteraria lo vede come l’amico del re, mentre Efestione era l’amico di Alessandro (Plut., Alex., 47). Un’amicizia che fu paragonata a quella mitica fra Achille e Patroclo.

 

apollonia

Modificato da apollonia
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@@Caio153

 

Ciao

Navigando tra I Celti ho trovato un bronzo di Kavaros, l’ultimo re di Tyle di cui avevi parlato a proposito di un mio tetra a suo nome. Probabilmente lo conosci già, ma mi sembra il caso di segnalarlo in quanto, se leggo bene, riporta il nome della zecca (Kabile) e del sovrano rispettivamente sopra e sotto il caratteristico scudo di forma ovale.

 

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apollonia

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Anche nel mosaico di Pella che riproduce la caccia al cervo del quadro attribuito a Melanzio i personaggi che affrontano la preda a piedi, senza armatura, anzi quasi nudi, e perfino senza lo scudo ma solo con lancia e spada, sono identificati con Alessandro ed Efestione. E la postura di quest’ultimo molto simile a quella quando affronta il leone nell’altra scena, è evidente.

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Ciononostante, il cacciatore a fianco di Alessandro nella caccia al leone viene a volte identificato con Cratero (più che di attribuzione convinta io parlerei di confusione con l’episodio di caccia di Sidone).

Personalmente propendo per Efestione anche per un motivo anagrafico, in quanto è nato nelle stesso anno di Alessandro, il 356 a. C., anche lui a Pella e di nobile stirpe, fu educato con Alessandro e ragionevolmente può aver affrontato con lui, entrambi tredicenni o poco più, la prima caccia al leone, attività realmente presente nell’educazione del giovane principe. Cassandro è più vecchiotto di Efestione, essendo nato nel 370 a. C., e la tradizione letteraria lo vede come l’amico del re, mentre Efestione era l’amico di Alessandro (Plut., Alex., 47). Un’amicizia che fu paragonata a quella mitica fra Achille e Patroclo.

apollonia

Credo che tu volessi dire Cratero... Con Cassandro non andava molto d'accordo. A Babilonia, giunto nel 324 a perorare la causa paterna, poiché espresse estrema disapprovazione nei confronti della proskynesis, Alessandro lo prese di forza e lo appese letteralmente al muro. Dovette essere a tal punto traumatizzato, che quando, a distanza di anni vide una statua di Alessandro se la fece quasi addosso.

Quanto ai mosaici, la nudita' eroica dimostra che sono idealizzati e quindi, non possedendo con certezza i modelli, l'identificazione certa non è possibile, anche se io propendo per Cratero per una questione cronologica: questi mosaici vengono datati 325/300 e ad Antipatro e Cassandro Efestione non credo dovesse risultare molto simpatico, mentre Cratero si unì alla causa di Antipatro, mi pare anche sposandone una figlia ma di ciò non sono sicuro.

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@@Caio153

Ciao

Navigando tra I Celti ho trovato un bronzo di Kavaros, l’ultimo re di Tyle di cui avevi parlato a proposito di un mio tetra a suo nome. Probabilmente lo conosci già, ma mi sembra il caso di segnalarlo in quanto, se leggo bene, riporta il nome della zecca (Kabile) e del sovrano rispettivamente sopra e sotto il caratteristico scudo di forma ovale.

kav-bronze.jpg

apollonia

No, mai vista, ma molto interessante... Stasera faccio una ricerchina?
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Credo che tu volessi dire Cratero... Con Cassandro non andava molto d'accordo. A Babilonia, giunto nel 324 a perorare la causa paterna, poiché espresse estrema disapprovazione nei confronti della proskynesis, Alessandro lo prese di forza e lo appese letteralmente al muro. Dovette essere a tal punto traumatizzato, che quando, a distanza di anni vide una statua di Alessandro se la fece quasi addosso.

Quanto ai mosaici, la nudita' eroica dimostra che sono idealizzati e quindi, non possedendo con certezza i modelli, l'identificazione certa non è possibile, anche se io propendo per Cratero per una questione cronologica: questi mosaici vengono datati 325/300 e ad Antipatro e Cassandro Efestione non credo dovesse risultare molto simpatico, mentre Cratero si unì alla causa di Antipatro, mi pare anche sposandone una figlia ma di ciò non sono sicuro.

 

Certamente, non Cassandro ma Cratero, come qualche riga sopra: ho fatto in tempo a correggermi. Quindi per te Cratero col leone, e quindi anche col cervo. Sarà...

 

apollonia

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Certamente, non Cassandro ma Cratero, come qualche riga sopra: ho fatto in tempo a correggermi. Quindi per te Cratero col leone, e quindi anche col cervo. Sarà...

apollonia

Col cervo sinceramente non ho un'opinione precisa... ad ogni modo sono solo opinioni... Non ho comunque ancora approfondito la storia di Lisippo a Mieza...
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Ciao! Ricerca effettuata:

http://hourmo.eu/27_Reges_Thraciae/Kavaros/Index_Kavaros.html

attachicon.gifkavaros.JPG

in realtà c'è scritto basileos e non Kabyle.

Allego la recensione di un libro sull'argomento:

[attachment=355110:AB_2011_1_Megaw.pdf

 

Qui sono d'accordo che non è Kabyle, ma mi ero tutelato con un 'se leggo bene'. Però non leggo basileos ma ΒΑCΙΛΕΩC.

 

apollonia

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Per quanto concerne il soggiorno di Lisippo a Mieza, ricordo d'aver letto da qualche parte di un perfetta sintonia tra Aristotele e Lisippo per quanto di loro competenza nella formazione di Alessandro, ma non trovo più la fonte (Ah... l'età!). Quello che segue dopo la prima frase, che è una mia considerazione, è tratto da Wikipedia.

 

E’ noto che Filippo II fece per così dire incetta dei più eminenti precettori (Aristotele) e artisti (es. Apelle come pittore e Pirgotele come incisore oltre a Lisippo come scultore) dell’epoca per l’educazione di Alessandro.

Tra il 343 e il 340 a.C. si data il soggiorno di Lisippo a Mieza, una residenza delle corte macedone a 40 km a nord della capitale Pella dove Aristotele aveva una scuola, chiamatovi insieme ad altri artisti da Filippo II per l'educazione del giovane Alessandro. In questa occasione avvenne quell'incontro tra Lisippo e Aristotele che tanta influenza dovette avere sul concetto di mimesi quale si sarebbe sviluppato nel pensiero del filosofo (Politica, 1460 b 10). Tra i temi più frequenti del periodo, svolti da tutti gli artisti confluiti a Mieza, vi era quello  della Caccia al leone, tra le attività presenti nell'educazione del giovane principe ed è a quest'epoca che occorre datare l'originale plastico attribuibile a Lisippo da cui deriva il mosaico pavimentale di Pella e che attraverso quest'ultimo ci appare debitore dei fregi nel Museo di Alicarnasso.

 

 

apollonia

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Per quanto concerne il soggiorno di Lisippo a Mieza, ricordo d'aver letto da qualche parte di un perfetta sintonia tra Aristotele e Lisippo per quanto di loro competenza nella formazione di Alessandro, ma non trovo più la fonte (Ah... l'età!). Quello che segue dopo la prima frase, che è una mia considerazione, è tratto da Wikipedia.

E’ noto che Filippo II fece per così dire incetta dei più eminenti precettori (Aristotele) e artisti (es. Apelle come pittore e Pirgotele come incisore oltre a Lisippo come scultore) dell’epoca per l’educazione di Alessandro.

Tra il 343 e il 340 a.C. si data il soggiorno di Lisippo a Mieza, una residenza delle corte macedone a 40 km a nord della capitale Pella dove Aristotele aveva una scuola, chiamatovi insieme ad altri artisti da Filippo II per l'educazione del giovane Alessandro. In questa occasione avvenne quell'incontro tra Lisippo e Aristotele che tanta influenza dovette avere sul concetto di mimesi quale si sarebbe sviluppato nel pensiero del filosofo (Politica, 1460 b 10). Tra i temi più frequenti del periodo, svolti da tutti gli artisti confluiti a Mieza, vi era quello della Caccia al leone, tra le attività presenti nell'educazione del giovane principe ed è a quest'epoca che occorre datare l'originale plastico attribuibile a Lisippo da cui deriva il mosaico pavimentale di Pella e che attraverso quest'ultimo ci appare debitore dei fregi nel Museo di Alicarnasso.

apollonia

Non ho capito bene il legame col Mausoleo di Mausolo ad Alicarnasso, che fu decorato da Briasside, Leocare, Skopas e Timoteo attorno al 350... Inoltre le fonti (fonti antiche e non moderne) che ho letto io parlano del solo Aristotele a Mieza... Per cui fino a prova contraria per me rimangono ipotesi abbastanza azzardate del sig. Moreno. Oggi dovevo andare in università, recupererò anche qualche suo testo...

Nell'attesa dato che sono stato a Mieza proprio quest'estate potete leggere qualcosa a riguardo nel quarto articolo sul mio viaggio in Grecia (non dirò dove trovarlo, anche se credo si capisca). Assieme a Dion e' stato uno dei luoghi più suggestivi, romantici in senso ottocentesco, per la perfetta compenetrazione tra storia, archeologia e un ambiente rigoglioso che non ti aspetteresti... Se a qualcuno interessa ho una specie di book fotografico su Mieza...

Modificato da Caio153
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Per quanto concerne il soggiorno di Lisippo a Mieza, ricordo d'aver letto da qualche parte di un perfetta sintonia tra Aristotele e Lisippo per quanto di loro competenza nella formazione di Alessandro, ma non trovo più la fonte (Ah... l'età!).

apollonia

La fonte forse è sempre una pagina di Paolo Moreno e precisamente questa:

 

https://books.google.it/books?id=FQbCjkY0dHgC&pg=PA8&lpg=PA8&dq=mieza+greece+lysippos&source=bl&ots=NyYMCr1FUN&sig=eNfstio-u6faciTa-fM1MZjcPjc&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiyv4OYwb3MAhXMvRoKHRkFB7MQ6AEIQDAE#v=onepage&q=mieza%20greece%20lysippos&f=false

 

(Non ricordi la fonte ma la pagina la ricordi  benissimo: altro che età...)

Modificato da King John
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Anche nel libro "Alexander the Great: The Story of the Invincible Macedonian King" di Martin Howard si parla del soggiorno di Lisippo a Mieza ma le fonti antiche del soggiorno continuano a non essere citate.....

 

https://books.google.it/books?id=pQcLCJFxuHkC&pg=PA27&lpg=PA27&dq=mieza+greece+lysippos&source=bl&ots=pwLqt38N3-&sig=jn9zRRH639FfN-n1o58aOCDiThQ&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiyv4OYwb3MAhXMvRoKHRkFB7MQ6AEIQzAF#v=onepage&q=mieza%20greece%20lysippos&f=false

Modificato da King John
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In questa pagina si accenna ad una menzione fatta da Plutarco a cinque secoli di distanza sul soggiorno di Aristotele a Mieza (PER VEDERE LA PAGINA IN QUESTIONE CLICCARE SUL NUMERO 58 ALLA VOCE "MIEZA", la pagina da consultare è appunto la n.58)

 

https://books.google.it/books?id=D5PQBWYmXgkC&pg=PA460&lpg=PA460&dq=mieza+greece+lysippos&source=bl&ots=psSs6y18fI&sig=ZAwgdUr85BJf7A5eP1ASq7BuR3Q&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiyv4OYwb3MAhXMvRoKHRkFB7MQ6AEITDAH#v=onepage&q=mieza%20greece%20lysippos&f=false

Modificato da King John
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Anche da questa pagina in poi (cap. 14 e 15) di Alexandros - 1. Il figlio del sogno Valerio Massimo Manfredi narra dettagliatamente dell’incontro di Aristotele e Lisippo a Mieza e dei rapporti di entrambi nella scuola con Alessandro.

 

https://books.google.it/books?

id=iiqbYEc3yJEC&pg=PT84&lpg=PT84&dq=aristotele+e+lisippo+a+mieza&source=bl&ots=VZn3115awP&sig=xIBC9FG7TaDfY1PU05Pwq56vU2g&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwia8JegxL3MAhVmDMAKHUG5CZMQ6AEIIjAB#v=onepage&q=aristotele%20e%20lisippo%20a%20mieza&f=false

 

Però Caio è stato recentemente a Mieza e può essere che abbia preso atto in loco di notizie più recenti sulla situazione effettiva riguardante l’argomento in discussione, in disaccordo con Manfredi e con Moreno.

 

 

apollonia

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Anche da questa pagina in poi (cap. 14 e 15) di Alexandros - 1. Il figlio del sogno Valerio Massimo Manfredi narra dettagliatamente dell’incontro di Aristotele e Lisippo a Mieza e dei rapporti di entrambi nella scuola con Alessandro.

https://books.google.it/books?

id=iiqbYEc3yJEC&pg=PT84&lpg=PT84&dq=aristotele+e+lisippo+a+mieza&source=bl&ots=VZn3115awP&sig=xIBC9FG7TaDfY1PU05Pwq56vU2g&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwia8JegxL3MAhVmDMAKHUG5CZMQ6AEIIjAB#v=onepage&q=aristotele%20e%20lisippo%20a%20mieza&f=false

Però Caio è stato recentemente a Mieza e può essere che abbia preso atto in loco di notizie più recenti sulla situazione effettiva riguardante l’argomento in discussione, in disaccordo con Manfredi e con Moreno.

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Per quanto riguarda Manfredi si tratta di un romanzo e dunque non va chiaramente considerato se non come elemento di costume. Proprio ora sto recuperando i testi del Moreno... Stasera saprò dire di più...
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Per quanto riguarda Manfredi si tratta di un romanzo e dunque non va chiaramente considerato se non come elemento di costume. Proprio ora sto recuperando i testi del Moreno... Stasera saprò dire di più...

 

Non avevo visto i vari link di King John prima del mio post. E' vero che Per quanto riguarda Manfredi si tratta di un romanzo, ma la vita di Alessandro, non è forse tutta un romanzo?

 

 

apollonia

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Qui, a meno di un errore nella didascalia, sembra che sia  Moreno stesso a identificare il cacciatore a fianco di Alessandro con Cratero (stavo per dire Cassandro!).

 

https://studiahumanitatispaideia.wordpress.com/tag/pella-pella/

 

Sempre che non si tratti di una svista, rimane da stabilire l'identità del cacciatore nell'altra scena della caccia al cervo. Lo stesso Cratero? Sarà mai possibile poi trovare una statua o una descrizione fisica di questo condottiero, per poterla confrontare con quella di Efestione?

 

Ma ora mi sembra che il punto da chiarire sia se Lisippo abbia soggiornato o meno a Mieza nel 343-340 a. C. Mieza sì o Mieza no?

 

 

apollonia

 

 

 

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Non avevo visto i vari link di King John prima del mio post. E' vero che Per quanto riguarda Manfredi si tratta di un romanzo, ma la vita di Alessandro, non è forse tutta un romanzo?

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Certo... Gli episodi romanzeschi e romanzati si sprecano. Ma è molto differente presentare un'ipotesi, per quanto possibile, come tale o come un dato di fatto incontrovertibile... Tutti poi si mettono a citarla acriticamente senza considerare che in effetti e' solo un'ipotesi, peraltro dal poco che ho gia' letto condita da un certo tono fiabesco. Si chiama sensazionalismo e a me sinceramente non piace, ma probabilmente al grande pubblico si...
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Certo... Gli episodi romanzeschi e romanzati si sprecano. Ma è molto differente presentare un'ipotesi, per quanto possibile, come tale o come un dato di fatto incontrovertibile... Tutti poi si mettono a citarla acriticamente senza considerare che in effetti e' solo un'ipotesi, peraltro dal poco che ho gia' letto condita da un certo tono fiabesco. Si chiama sensazionalismo e a me sinceramente non piace, ma probabilmente al grande pubblico si...

 

Mi viene un dubbio. Ma Mieza è veramente esistita? :unsure:

 

 

apollonia

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Mi viene un dubbio. Ma Mieza è veramente esistita? :unsure:

apollonia

Beh... A meno che non mi abbiano ingannato io ci sarei stato...?
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Beh... A meno che non mi abbiano ingannato io ci sarei stato...?

 

Ti credo sulla parola.

Quel che segue potrebbe essere stato tratto da un romanzo…

 

Adolescence and education

When Alexander was 13, Philip began to search for a tutor, and considered such academics as Isocrates and Speusippus, the latter offering to resign to take up the post. In the end, Philip chose Aristotle and provided the Temple of the Nymphs at Mieza as a classroom. 

 

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In return for teaching Alexander, Philip agreed to rebuild Aristotle's hometown of Stageira, which Philip had razed, and to repopulate it by buying and freeing the ex-citizens who were slaves, or pardoning those who were in exile. Mieza was like a boarding school for Alexander and the children of Macedonian nobles, such as Ptolemy, Hephaistion, and Cassander. Many of these students would become his friends and future generals, and are often known as the 'Companions'. Aristotle taught Alexander and his companions about medicine, philosophy, morals, religion, logic, and art. Under Aristotle's tutelage, Alexander developed a passion for the works of Homer, and in particular the Iliad; Aristotle gave him an annotated copy, which Alexander later carried on his campaigns.

 

P.S. Ecco da dove mi è saltato fuori Cassandro invece di Cratero in un post precedente. Però inconsciamente.

 

apollonia

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