GC Le monete più attraenti di Alessandro Magno

[andreagcs]

Splendido tetradramma :D Per una volta inoltre lettere dell'incisore leggibilissime anche su tetradramma.

 La provenienza da Roma Numismatics tuttavia non mi lascia presagire niente di buono (nel senso del prezzo)....

[apollonia]

La moneta ha fatto il suo esordio sul palcoscenico della Numismatik Lanz München 146 nel 25 maggio 2009, con una stima di 10000 € finendo invenduta.

E’ stata riproposta dalla stessa casa nell’asta 148 del 4 gennaio 2010 con la stima stavolta di 10000 USD, ma ha avuto lo stesso destino.

Tre anni dopo la moneta entra nella scuderia della Roma Numismatics che, dopo una sosta al centro estetico dove il volto di Eracle prende un po’ di colore (qualcuno dirà che dipende dalla luce!), la presenta nella sua Auction 5 del 23 Marzo 2013 con una stima ridimensionata rispetto alla precedente (2000 GBP invece di 10000 USD) e riesce a piazzarla a 3800 GBP (quasi 6000 USD).

 

 

La moneta ha trovato finalmente casa e tutti furono felici e contenti.

 

 

apollonia

[andreagcs]

5330 Euro.....Va be'.... :crazy: 

Direi proprio che in questo caso la "firma" si è fatta sentire.

Devo riconoscere che comunque il banditore della Roma Numismatics di Londra ci sa fare. Nessuno come lui riesce a vendere a prezzi così alti: forse perché spesso presenta dei pezzi davvero rari belli e importanti. Inoltre è anche un venditore molto gentile e comunicativo, nonché disponibile a piccoli sconti e ritocchi sul prezzo finale (almeno per le vendite nello shop).

Peccato però che a volte vi si trovino delle monete non del tutto convincenti ...

[apollonia]

Peccato però che a volte vi si trovino delle monete non del tutto convincenti ...

 

Nell’asta Lanz 147 del novembre 2009 è stata battuta la moneta al centro della foto, con la didascalia che si legge sotto.

 

GRIECHISCHE MÜNZEN , INSELN VOR KARIEN, RHODOS
Signierte Tetradrachme im Namen Alexanders des Großen, um 230. Kopf des Herakles im Löwenskalp nach rechts. Auf der Lefze Künstler(?)signatur ΛΑΝ. Perlkreis. Rs: ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ. Zeus thronend nach links, in der linken Hand Szepter, auf der rechten Hand Adler haltend. Im Feld links Monogramm, darunter Rosenblüte, unter dem Thron PO. Abschnitt, Perlkreis. Price 2513 var.; F.S. Kleiner, ANSMN 17, 1971, 106 (H-21) = SNG Berry 320 (Vs. stempelgleich). 16,72g. St. 12. Äußerst selten. Auf der Rückseite Doppelschlag. Vorzüglich.

 

La stima era di 3000 € ed è stata aggiudicata a 2100 €.

 

apollonia

[apollonia]

Un tetradramma ‘firmato’ che ho in collezione è questo esemplare di Tolomeo I Sotere proveniente dall’asta Varesi n. 48.

 

Re Tolemaici d’Egitto. Tolomeo I Sotere. 305-282 a. C. Tetradramma (15,6 g, 28 mm). Diritto firmato dall’artista D (delta maiuscola).  Zecca di Alessandria. Coniato in nome di Alessandro III di Macedonia, circa 305 a. C. Testa con diadema di Alessandro a destra, con copricapo in pelle d’elefante; piccola delta maiuscola a destra dell’orecchio d’elefante / Atena Akedimos che avanza a destra, brandendo una lancia e tenendo uno scudo; elmo, monogramma e aquila sul fulmine a destra. Svoronos 169; Jenkins, Early, gruppo a; SNG Copenhagen 19.

 

Questo è il cartellino della moneta. 

 

Mentre scrivo è ancora in corso l’asta Varesi 66. Nella sessione mattutina mi sono aggiudicato due tetradrammi che descriverò in seguito.

 

 

apollonia

[apollonia]

Altro tetradramma di Tolomeo I Sotere firmato con una delta maiuscola come il precedente, battuto alla CNG 70 del settembre 2005.

 

 

PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy I Soter. As Satrap, 323-305 BC. AR Tetradrachm (15.64 g, 1h). Obverse die signed by the artist D. Alexandria or Paphos mint. Struck in the name of Alexander III of Macedon, circa 310-305 BC. Diademed head of Alexander right, wearing elephant's skin; small D to right of elephant's ear / Athena Alkidemos advancing right; monogram to left; to right, aphlaston and eagle on thunderbolt. Svoronos 154; Jenkins, Early, Group a; SNG Copenhagen -. VF, toned, light scratches in fields on reverse. Very rare issue with aphlaston.

 

The aphlaston also appears on contemporary bronze issues (cf. Svoronos 156) attributed to a possible Ptolemaic mint on Cyprus. Although these satrapal issues are traditionally attributed to the mint at Alexandria, more recent research has questioned this assignment for issues with subsidiary symbols, with most being placed at a possible Ptolemaic mint in Asia Minor (cf. CNG 69, lot 720). The present coin belongs among this group, and the aphlaston symbol, in common with the bronze issue, may indicate an issue from a Ptolemaic mint on Cyprus.

 

 

apollonia

[apollonia]

In questo esemplare del tetradramma di Tolomeo I Sotere con l’aplustre e gli altri simboli come il precedente, battuto alla CNG 76 del settembre 2007, la firma è assai poco evidente e non se ne fa menzione nella didascalia.

 

 

PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy I Soter. As satrap, 323-305 BC. AR Tetradrachm (15.60 g, 12h). Ptolemaic standard. Alexandreia mint. Struck in the name of Alexander III of Macedon, 307 BC. Diademed head of the deified Alexander right, wearing elephant skin headdress / Athena Alkidemos advancing right; monogram to inner left; to right, aphlaston and eagle standing right on thunderbolt. Svoronos 154; Zervos series D, issue XVII; Jenkins, Early group a; SNG Copenhagen -. Good VF, toned, some pitting and crystallization, small lamination on reverse. Rare with aphlaston.

 

 

apollonia

[apollonia]

Su questo esemplare (CNG 75 del maggio 2007) la delta davanti all’orecchio dell’elefante è più evidente ma non si parla di firma dell’artista nella didascalia. Quindi questo particolare non è stato notato.

 

 

PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy I Soter. As satrap, 323-305 BC. AR Tetradrachm (15.64 g, 1h). Ptolemaic standard. Alexandreia mint. Struck in the name of Alexander III of Macedon, 307 BC. Diademed head of the deified Alexander right, wearing elephant skin headdress / Athena Alkidemos advancing right; monogram to inner left; to right, aphlaston and eagle standing right on thunderbolt. Svoronos 154; Zervos series D, issue XVII; Jenkins, Early group a; SNG Copenhagen -. VF, dark toning. Rare with aphlaston.

 

 

apollonia

[apollonia]

Anche questo esemplare di tetradramma di Tolomeo I Sotere (Roma Numismatics 6, settembre 2013) è firmato nella solita zona del diritto, vicino all’orecchio dell’elefante, ma con una K.

 

Ptolemaic Kingdom of Egypt. Ptolemy I Soter, as satrap, AR Tetradrachm. Alexandria, circa 313-312 BC. Head of the deified Alexander III to right, wearing mitra of Dionysos and elephant skin headdress, with aegis around his neck, and with horn of Ammon on his forehead; small K between elephant’s ear and aegis / Athena Promachos advancing right, hurling spear with her right hand and with shield over her extended left arm; AΛEΞANΔPOY to left, eagle with closed wings standing on thunderbolt to right with ΔI below. Svoronos 33α (K not noted); Zervos Issue 16, obv. die 273; SNG Copenhagen –; BMC 12 corr. (control marks). 16.37g, 28mm, 12h. About Extremely Fine, rev. porous. Extremely Rare with the K signature mark - 9 examples from 2 obverse dies noted by Zervos.

 

Nella nota che segue la didascalia si accenna alla dramma di Mileto pure firmata con la K di cui s’è detto al post # 2316.

 

There are very few instances of signed dies known for Alexander, though one of these, a lifetime drachm struck at Miletos, is also signed ‘K’ (Price 2090A; ADM I 80); we might speculate that this could represent the work of the same individual, though of course this is far from certain. From a private German collection; Ex CNG 90, 23 May 2012, lot 761; Ex Roma Numismatics II, 2 October 2011, lot 337.

 

Come postilla, la mia domanda è se K è l’iniziale dell’incisore o dell’estetista che ha rigenerato il volto del deificato Alessandro Magno.

 

 

apollonia

[andreagcs]

Un tetradramma ‘firmato’ che ho in collezione è questo esemplare di Tolomeo I Sotere proveniente dall’asta Varesi n. 48.

 

Tetra Tolomeo asta Varesi 48 n. 19.jpg

Re Tolemaici d’Egitto. Tolomeo I Sotere. 305-282 a. C. Tetradramma (15,6 g, 28 mm). Diritto firmato dall’artista D (delta maiuscola).  Zecca di Alessandria. Coniato in nome di Alessandro III di Macedonia, circa 305 a. C. Testa con diadema di Alessandro a destra, con copricapo in pelle d’elefante; piccola delta maiuscola a destra dell’orecchio d’elefante / Atena Akedimos che avanza a destra, brandendo una lancia e tenendo uno scudo; elmo, monogramma e aquila sul fulmine a destra. Svoronos 169; Jenkins, Early, gruppo a; SNG Copenhagen 19.

 

Questo è il cartellino della moneta. 

Cartellino tetra Tolomeo.jpg

 

Mentre scrivo è ancora in corso l’asta Varesi 66. Nella sessione mattutina mi sono aggiudicato due tetradrammi che descriverò in seguito.

 

 

apollonia

Bel tetradramma. Ottimo Apollonia! :D

Mi sono sempre piaciuti i tetradrammi di Tolomeo raffiguranti Alessandro con il copricapo d'elefante e non ho mai capito, sinceramente, perché mai il Price non li abbia mai inclusi nella monetazione di Alessandro dato che sono tutti emessi a suo nome. Forse perché comunque lo stile se ne differenzia completamente, considerando, in tal senso, come monete di Alessandro solo i classici tetradrammi facenti parte della tradizione macedone ossia con Eracle imberbe con pelle di leone?

Riferendosi invece sempre alla monete "firmate". Esistono "firme" anche per i bronzi di Alessandro? O al massimo ci possiamo accontentare di qualche contromarca particolare?

 

[odisseo]

Posto le foto di una monete MOLTO DUBBIA.

A mio avviso si tratta di un evidente falso di statere in oro di Alessandro che associa "ibridamente" il dritto di un conio per Seleuko I Nikatore zecca di Babilonia con un rovescio zecca di Amfipoli per Alessandro.

 

La moneta pess 8,56 gr ma a mio avviso non presenta minimamente tracce di coniazione.

 

Non solo, le lettere del rovescio sbilenche e "vaghe" nonchè i dettagli grossolani sono indice di una vecchia forgery.

 

Resto in attesa dei pareri dei forumisti (Apolonnia etc...).

 

GRAZIE

Saluti

Odisseo

[apollonia]

Hai già detto tutto.

 

Tralasciando il resto, Atena con quelle trecce e i riccioli che escono dall’elmo si trova sugli stateri coniati dalla zecca di Babilonia I per Seleuco I di Siria, mentre la testa di tridente (qui in posizione orizzontale) è il simbolo di una zecca della Macedonia, forse Anfipoli, certamente non di una zecca babilonese. E Atena raffigurata su questi stateri è di stile completamente diverso.

 

Falso al 100%, e dovrebbe anche essere pubblicato su forgerynetwork se ben ricordo.

 

PS. Il mio nick non è 'apolonnia' ma

 

 

apollonia

[apollonia]

Primo acquisto recente.

 

 

 

 

apollonia

 

 

[apollonia]

Secondo acquisto recente.

 

 

 

 

apollonia

[odisseo]

di bello questa moneta , oltre ad essere un vero lifetime issue cioè coeva ad Alessandro III, è il realismo con cui è reso il copricapo leonino....

inoltre lo stile "greco" della testa di ercole....

Bel pezzo Apollonia

Modificato 30 Aprile, 2015 da odisseo

[skubydu]

Non c'è che dire....

 

Bellissimi pezzi, corredati da idonea documentazione.

 

skuby

[andreagcs]

Primo acquisto recente.

 

Tetra V aresi 66 Anfipoli .jpg

 

Certificato tetra Anfipoli Varesi 66.jpg

 

 

apollonia

 

Splendido il tetradramma di Anfipoli con il caduceo. Raro e raro da trovare in simili condizioni.

Per quanto poi riguarda l'altro è un classico tetradramma di Mileto: un must che ognuno dovrebbe avere in una valida collezione di Alessandro (io per ora ho solo la dracma).

Complimenti Apollonia! :D

Quel che mi è piaciuto inoltre, a riprova dell'assoluta serietà della ditta Varesi è il rilascio di certificato di autenticità e provenienza, cosa che ad esempio non fanno neanche la Kuenker o la CNG... Complimenti a Varesi questa volta. :)

[apollonia]

Nota sul lotto n. 27.

 

GRECHE – RE DI MACEDONIA. Alessandro III il Grande, 336-323 a. C. Tetradramma, 333-ca. 323 a. C. Zecca della Macedonia (‘Anfipoli’). D/ Testa di Eracle con pelle di leone a destra. R/ ALEXANDROY, Zeus in trono con aquila e scettro a sinistra; nel campo un caduceo in orizzontale e, sotto, un monogramma (sigma maiuscola all’interno di un semicerchio). Price 66; Müller ;  Troxell tav. 2, D8, 35.

Ag: 17,28 g, 23,3-24,1 mm. Lo spessore ai quattro punti cardinali è 3,26 mm a Nord (h 12), 3,07 mm a Est (h 3), 4,17 mm a Sud (h 6) e 3,96 mm a Ovest (h 9). Lo spessore al centro della moneta è 5,26 mm.

 

Il tetradramma successivo nel testo del Price con numero di catalogo 67 è molto simile a questo, con la sola differenza nella lettera all’interno del contorno sotto il caduceo, un’omega minuscola (w) invece della sigma maiuscola (S).

 

In genere questi due tetradrammi non vengono distinti uno dall’altro, ma catalogati singolarmente come Price 66-67.

 

 

apollonia

Modificato 1 Maggio, 2015 da apollonia

[apollonia]

Tetra Price 67 della Gorny & Mosch 156, 5 marzo 2007.

 

 

GRIECHEN - MAKEDONISCHE KÖNIGE, Objekt-Nr.: 1262. Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (17,16 g.), 336 - ca. 323 v. Chr. Mzst. Makedonien ("Amphipolis"). Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: ALEXANDROU, Zeus mit Adler thront n. l., davor Kerykeion u. Monogramm. Price 67; Müller -. ss-vz.

 

 

apollonia

 

[apollonia]

Tetra Price 66 della Gorny & Mosch 160, 9 ottobre 2007.

 

 

GRIECHEN - MAKEDONISCHE KÖNIGE. Objekt-Nr.: 1302. Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (17,20 g.), 336 - ca. 323 v. Chr. Mzst. Makedonien ("Amphipolis"). Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: ALEXANDROU, Zeus mit Adler thront n. l., davor Kerykeion u. Monogramm. Price 66; Müller - . Vs. kleiner Kratzer, gutes ss.

 

 

apollonia

 

[apollonia]

Il tetradramma di Mileto è in sintonia perfetta con la dramma della stessa zecca e con lo stesso simbolo di controllo che ho in collezione da tempo.

 

 

Re di Macedonia. Alessandro III ‘il Grande’ (336-323 BC). Tetradramma. Mileto. D/ Testa di Eracle a destra con pelle di leone. R/ AΛEΞANΔPOY. Zeus seduto a sinistra con aquila e scettro. Controlli: monogramma MI nel campo a sinistra. Price 2150. q.SPL.

Ag: 16,94 g, 28,2 mm. Lo spessore ai quattro punti cardinali è 2,25 mm a Nord (h 12), 2,38 mm a Est (h 3), 2,86 mm a Sud (h 6) e 2,96 mm a Ovest (h 9). Lo spessore al centro della moneta è 3,76 mm.

 

 

IONIA, Miletos. Silver drachm, 4.23 g, 20 mm, posthumous, c. 295 - 275 B.C.; obverse Herakles' head right, clad in Nemean lion scalp headdress tied at neck; reverse AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus enthroned left, right foot drawn back, eagle in right, long vertical scepter in left, MI monogram left. Price 2151, Müller 1057. EF.

 

 

apollonia

[apollonia]

Riferendosi invece sempre alla monete "firmate". Esistono "firme" anche per i bronzi di Alessandro? O al massimo ci possiamo accontentare di qualche contromarca particolare?

 

Non mi risulta che vi siano bronzi ‘firmati’ di Alessandro III, mentre l’unica moneta attribuibile sicuramente a suo zio Alessandro II (il fratello di Filippo II che regnò in Macedonia per un paio d’anni a partire dal 370 a. C) è un bronzo con una piccola delta maiuscola sotto il mento del giovane (forse Apollo), che è probabilmente la firma dell’artista incisore della moneta.

 

KINGS of MACEDON. Alexander II. 370/69-368/7 BC. Æ (16mm, 3.75 g, 12h). Male head right, wearing taenia; Δ below chin / AΛE-ΞAN-ΔPO Horse galloping right; Δ below. Westermark, Remarks 1; SNG ANS 110-1; SNG Alpha Bank 236. VF, black patina, a few minor marks, reverse a bit pitted.

 

La delta con la punta verso il basso che si vede al rovescio fa parte delle tre lettere finali del nome del sovrano capovolte da destra a sinistra (OPΔ) sotto la pancia del cavallo.

 

 

apollonia

[apollonia]

Un altro esemplare del bronzo di Alessandro II firmato che devo aver già presentato in precedenza è questo della Münzen & Medaillen 17 nell’ottobre 2005 con un codolo da fusione del tondello, nel quale è ben visibile la D sotto il mento come firma d’autore, come pure la D delle ultime tre lettere del nome del sovrano al genitivo nella forma greca eolica (ALEX-AN-DRO) disperso attorno al cavallo, in uso nelle iscrizioni monetali fino a Filippo II. Nei bronzi successivi di Alessandro Magno il suo nome sarà inciso generalmente (ma non sempre) al genitivo nella forma attica (AΛEΞANΔPOY) e con tutte le lettere al di sopra del cavallo.

 

GRIECHISCHE - BRONZE MüNZEN - KöNIGE VON MAKEDONIEN - ALEXANDROS II, 370-367. Bronze. Jugendlicher Kopf mit Binde n. r., unter dem Kinn D. Rv. ALEX-AN-DRO Pferd n. r. springend. 3,76 g. SNG ANS 110. U. Westermark, Remarks on the Regal Macedonian Coinage ca. 415-359 B.C., Essays Kraay-Morkholm 313, 6. SNG Alpha Bank 236. Sehr selten. Dunkelgrüne Patina. Leicht poröse Oberfläche. Gusszapfen. Sehr schön. Erworben 1975.

 

 

apollonia

Modificato 8 Maggio, 2015 da apollonia

[apollonia]

I tetradrammi della zecca di Megalopolis si possono identificare immediatamente dall’antico strumento pastorale noto come ‘siringa’, il caratteristico simbolo che si trova sul rovescio assieme al monogramma della città. Nella maggior parte delle emissioni il simbolo compare nella posizione usuale del campo a sinistra di Zeus, ma in un solo esemplare esso è nel campo esterno a destra, tra lo scettro di Zeus e la perlinatura del bordo. Ciò rappresenta un’ulteriore caratteristica della moneta catalogata come Price 753.

 

MACEDONIAN KINGDOM. Alexander III, the Great. Silver tetradrachm (17.07 gm). Megalopolis, posthumous issue, ca. 225-ca. 223 BC. Head of young Heracles right in lion skin headdress / ALEXANDROU, Zeus enthroned left, holding eagle on extended right hand and scepter in left, TI above ME monogram in left field, API under throne, syrinx in right field. Price 753. With a forceful portrait in high relief. Extremely fine.

 

 

apollonia

[Sanni]

Splendido il tetradramma di Anfipoli con il caduceo. Raro e raro da trovare in simili condizioni.

Per quanto poi riguarda l'altro è un classico tetradramma di Mileto: un must che ognuno dovrebbe avere in una valida collezione di Alessandro (io per ora ho solo la dracma).

Complimenti Apollonia! :D

Quel che mi è piaciuto inoltre, a riprova dell'assoluta serietà della ditta Varesi è il rilascio di certificato di autenticità e provenienza, cosa che ad esempio non fanno neanche la Kuenker o la CNG... Complimenti a Varesi questa volta. :)

Veramente ... i certificati di autenticità è legittima provenienza corredati da foto li ha sempre rilasciati ad ogni fine asta. ;)