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Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

Risposte migliori

Alcuni tetradrammi di Alessandro delle zecche di Cauno o Milasa (Price 2074), di Babilonia (Price 3769) e di Tenedo (Price 1611) presentano pure una labrys come simbolo , però nel campo a sinistra del rovescio.

Tra i numerosi esemplari di Cauno o Milasa passati nelle aste ve ne sono alcuni di ottima qualità e stile, come questo battuto alla Roma Numismatics Auction 4 del 30 settembre 2012.

 

attachicon.gifTetra Alessandro Labrys Cauno Price 2074 Roma Numismatics.jpg

Kingdom of Macedon. Alexander III ‘The Great’ AR Tetradrachm. Civic issue of Kaunos, circa 300-280 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / Zeus Aëtophoros enthroned left, drapery about legs and waist, holding sceptre and eagle; double headed axe before, ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ behind. Price 2074; Müller 1128. For the reattribution to Kaunos, see R.H.J. Ashton, “Kaunos, not Miletos or Mylasa,” NC 2004, pp. 33–46. 17.05g, 29mm, 12h. Extremely Fine. Attractive iridescent tone.

 

 

 

apollonia

Ricordo di averlo visto in asta quel tetradramma. Davvero splendido come molti altri pezzi di quella sessione. Mi ricordo però anche che raggiunge un prezzo ragguardevole...

Tra pochi giorni invece la medesima Roma Numismatics proporrà in vendita questo bronzo di cui riporto il tabellino e l'immagine.

Description:

Kingdom of Macedon. Philip III Arrhidaios Æ18. Uncertain mint in Macedon, 323-317 BC. Struck in the name of Alexander III. Youthful head of Apollo left, wearing tainia / Rider on horse prancing left; thunderbolt below. Price 371 corr. (denomination). 7.67g, 16mm, 12h.

Very Fine.

 

 

Domanda ma quanti Price 371 ci sono?

A me risulta:

 

Price 371:

Dritto Testa di Apollo a destra

Rovescio: Cavaliere al galoppo a sinistra (sotto la pancia del cavallo il fulmine)

Pezzo molto raro che finora ho trovato in vendita solo una volta (sempre lo stesso pezzo: prima venduto a un prezzo possibile e poi a un prezzo fuori della mia portata).

 

Price 371 A:

Dritto testa di Apollo a destra

Rovescio: Cavaliere al galoppo a destra (sempre fulmine sotto la pancia del cavallo)

Pezzo raro ma non raro come il normale Price 371).

 

Price 371 variante.

Quello della foto.

Dritto Testa di Apollo a sinistra

Rovescio: Cavaliere al galoppo a sinistra (fulmine come al solito in basso sotto la pancia del cavallo)

Raro e spesso scambiato per un esemplare di Alessandro II. Il Price non lo menziona. Venduto recentemente a un'asta Lanz a un prezzo proibitivo dopo averlo identificato come pezzo di Alessandro II.

Per me rimane ripeto una variante non classificata dal Price.

Questo pezzo qui sembra inoltre mancate di un pezzettino da una parte.... Come per quei pezzi fusi a cui a volta veniva levato il codolo di fusione in eccesso......Mah....... :unknw:

 

post-4998-0-16456700-1422303063.jpg

Modificato da andreagcs
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Supporter

L’unico bronzo che può essere attribuito con sicurezza ad Alessandro II, il fratello di Filippo II che regnò in Macedonia per un paio d’anni a partire dal 370 a. C., raffigura sul rovescio un cavallo senza cavaliere rampante a destra con la legenda AΛE [ΞAN] ΔPO staccata e in parte sopra e in parte sotto al cavallo. Sul diritto è presente una piccola Δ sotto il mento di Apollo, probabilmente la firma dell’artista, che su questo esemplare (più di 6000 USD nella CNG del settembre 2008 da una stima di 750 USD) è molto tenue.

 

post-703-0-03501900-1422459772.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander II. 370/69-368/7 BC. Æ Unit (3.34 g, 3h). Young male head right, wearing tainia; small Δ below chin (very faint) / AΛE-ΞAN-ΔPO, horse prancing right. Westermark, Remarks p. 308, 1; SNG ANS 110-1. VF, dark green patina, a few rough spots. Rare.

 

Una caratteristica rilevante per l’attribuzione del bronzo allo zio di Alessandro Magno è la peculiare forma greca eolica del genitivo con la O finale che si usava nelle iscrizioni fino a Filippo II, invece della forma attica AΛEΞANΔPOY che verrà adottata sulle monete del Grande.

 

L’attribuzione iniziale ad Alessandro II di un secondo tipo di bronzo con il nome non staccato del sovrano in genitivo eolico, cavallo e cavaliere a sinistra, marchio di controllo (fulmine) sotto la pancia del cavallo sul rovescio, e testa di giovane con diadema a destra senza però la piccola Δ sotto il mento al diritto, era sbagliata. Si tratta del bronzo di Alessandro Magno catalogato 371 dal Price, il quale ha potuto dimostrare da un ritrovamento successivo che la moneta era stata coniata sotto Filippo III, quindi circa mezzo secolo dopo il regno di Alessandro II.

 

 

apollonia

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L’unico bronzo che può essere attribuito con sicurezza ad Alessandro II, il fratello di Filippo II che regnò in Macedonia per un paio d’anni a partire dal 370 a. C., raffigura sul rovescio un cavallo senza cavaliere rampante a destra con la legenda AΛE [ΞAN] ΔPO staccata e in parte sopra e in parte sotto al cavallo. Sul diritto è presente una piccola Δ sotto il mento di Apollo, probabilmente la firma dell’artista, che su questo esemplare (più di 6000 USD nella CNG del settembre 2008 da una stima di 750 USD) è molto tenue.

 

attachicon.gifBronzo Alessandro II.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander II. 370/69-368/7 BC. Æ Unit (3.34 g, 3h). Young male head right, wearing tainia; small Δ below chin (very faint) / AΛE-ΞAN-ΔPO, horse prancing right. Westermark, Remarks p. 308, 1; SNG ANS 110-1. VF, dark green patina, a few rough spots. Rare.

 

Una caratteristica rilevante per l’attribuzione del bronzo allo zio di Alessandro Magno è la peculiare forma greca eolica del genitivo con la O finale che si usava nelle iscrizioni fino a Filippo II, invece della forma attica AΛEΞANΔPOY che verrà adottata sulle monete del Grande.

 

L’attribuzione iniziale ad Alessandro II di un secondo tipo di bronzo con il nome non staccato del sovrano in genitivo eolico, cavallo e cavaliere a sinistra, marchio di controllo (fulmine) sotto la pancia del cavallo sul rovescio, e testa di giovane con diadema a destra senza però la piccola Δ sotto il mento al diritto, era sbagliata. Si tratta del bronzo di Alessandro Magno catalogato 371 dal Price, il quale ha potuto dimostrare da un ritrovamento successivo che la moneta era stata coniata sotto Filippo III, quindi circa mezzo secolo dopo il regno di Alessandro II.

 

 

apollonia

 

E allora vediamolo questo Price 371.

Ecco qua uno dei migliori che abbia trovato, proveniente da una recente e-auction della CNG ( a sua volta passato nelle Triton del 2011 e in un'altra asta ma "classica" della CNG nel 2008.

Guardate inoltre nel tabellino il prezzo che ha raggiunto dalla stima iniziale di 100$:

Previously Attributed to Alexander II

Very Rare Issue

334, Lot: 14. Estimate $100.

Sold for $950. This amount does not include the buyer’s fee.

KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. Æ Unit (18mm, 5.14 g, 12h). Struck in the name of Alexander III. Uncertain mint in Macedon. Struck under Antipater or Polyperchon. Youthful head of Apollo right, wearing tainia / Rider on horse prancing left; thunderbolt below. Price 371 corr. (denomination, same obv. die as illustration); AMNG III/2, p. 161, 1 (Alexander II; same obv. die as illustration). Good VF, dark green patina. Very rare.

post-4998-0-85700100-1422475860_thumb.jp

Modificato da andreagcs
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Ciao, personalmente preferisco il primo bronzo, gran bel pezzo, bellissimo il cavallo, molto armonioso. Certo che 6000 dollari, sono veramente tanti...

Il bronzo postato da Andrea è di sicuro fascino, ma dubito un po sulla patina.

Skuby

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Supporter

 

E allora vediamolo questo Price 371.

Ecco qua uno dei migliori che abbia trovato, proveniente da una recente e-auction della CNG ( a sua volta passato nelle Triton del 2011 e in un'altra asta ma "classica" della CNG nel 2008.

Guardate inoltre nel tabellino il prezzo che ha raggiunto dalla stima iniziale di 100$:

Previously Attributed to Alexander II

Very Rare Issue

334, Lot: 14. Estimate $100.

Sold for $950. This amount does not include the buyer’s fee.

KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. Æ Unit (18mm, 5.14 g, 12h). Struck in the name of Alexander III. Uncertain mint in Macedon. Struck under Antipater or Polyperchon. Youthful head of Apollo right, wearing tainia / Rider on horse prancing left; thunderbolt below. Price 371 corr. (denomination, same obv. die as illustration); AMNG III/2, p. 161, 1 (Alexander II; same obv. die as illustration). Good VF, dark green patina. Very rare.

 

Aggiungo la lunga nota a seguito della didascalia, che racconta la storia di questo bronzo precedentemente attribuito allo zio Alessandro II anzichè al nipote Alessandro III.

 

Ulla Westermark, in her article on the early Macedonian regal coinage (in Kraay-Mørkholm Essays) noted two series of bronze coins with similar obverse and reverse types that had been previously identified as issues of Alexander II. Both are identified by the distinctive Aeolic Greek genitive form of the legend, AΛEΞANΔPO, which is normally used on Macedonian coins down to Philip II. The first series has a free horse prancing right, the legend is dispersed around the horse, and there are no control marks. In contrast, the second series, to which the present coin belongs, has a horse-with-rider prancing left or right, the legend is concentrated in the field above the horse, and there is a control mark on the reverse. Both series also have a peculiar style for the obverse portrait of Apollo wearing a tainia, but only the first type has an additional mark, a small Δ, below Apollo's chin, which appears to be an artist's signature.

Based on the legend form and the fine style Apollo portrait, both Gaebler and Imhoof-Blumer placed these two series during the reign of Alexander II, although other scholars, such as Head, Naster, and Grose, disagreed. Westermark took a fresh look at the evidence. She notes that the attribution of the first series to Alexander II was certain, based on a number of bronze issues of Perdikkas III that were clearly overstruck on coins of the that series (cf. Westermark, pl. LXX, 41-2). There are no such overstrikes for the second type, which Westermark strongly doubted were issues of Alexander II, also noting that "the [Aeolic Greek] genitive is by no means unknown for Alexander III."

Other characteristics also support the attribution of the second type to Alexander III. While Westermark points out the exquisite style of the head of Apollo on the first series, she does not see such a refined style on the second. The positioning of the letters in the legend also suggests that the two types belong to separate periods. The spread-out legend on the first type is typical of earlier Macedonian regal coins, while the concentrated fashion of the second is typical of later issues. Similarly, the reverse types in general, a riderless horse and mounted horse, also correspond to earlier and later types, respectively. Finally, the addition of the control mark on the reverse of the second type also suggests a later issue.

In his magisterial work on the coinage in the name of Alexander III, Martin Price not only concurred with Westermark's analysis that the second series was a later than Alexander II, but, noting the presence of an example in the Drama hoard, concluded that it was actually an issue struck under Philip III. Nevertheless, he also noted that it was an "exceptional issue" among the Alexander type bronze (p. 32, n. 4).

 

 

apollonia

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Supporter

Già che siamo in argomento volevo dare altre notizie su questi bronzi. Comincio con quello di Alessandro II, lo zio di Alessandro Magno.

 

Ho raccolto la documentazione di 14 bronzi passati quasi tutti nelle aste dal 2008 al 2012, con la sola eccezione dell’esemplare della foto che è stato battuto alla Münzen & Medaillen 17 dell’ottobre 2005.

 

post-703-0-61039400-1422538470_thumb.jpg

GRIECHISCHE - BRONZE MüNZEN - KöNIGE VON MAKEDONIEN - ALEXANDROS II, 370-367.

Bronze. Jugendlicher Kopf mit Binde n. r., unter dem Kinn D. Rv. ALEX-AN-DRO Pferd n. r. springend. 3,76 g. SNG ANS 110. U. Westermark, Remarks on the Regal Macedonian Coinage ca. 415-359 B.C., Essays Kraay-Morkholm 313, 6. SNG Alpha Bank 236. Sehr selten. Dunkelgrüne Patina. Leicht poröse Oberfläche. Gusszapfen. Sehr schön. Erworben 1975.

 

Qui si vede bene la delta sotto il mento di Apollo (oltre al codolo della fusione).

 

 

apollonia

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Supporter

Altro esemplare (CNG 258 del 2011) in cui si vede bene la delta al diritto.

 

post-703-0-02496000-1422540778_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander II. 370/69-368/7 BC. Æ (16mm, 3.75 g, 12h). Male head right, wearing taenia; Δ below chin / Horse galloping right; Δ below. Westermark,Remarks 1; SNG ANS 110-1; SNG Alpha Bank 236. VF, black patina, a few minor marks, reverse a bit pitted.

 

La delta al diritto è la sigla dell’incisore. La delta capovolta che si vede al rovescio è seguita da PO (pure capovolto) ed è la parte finale del nome del sovrano che sta in parte sopra e in parte sotto al cavallo.

 

 

apollonia

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Bronzo Price 371

 

Si tratta di un AE ½ Unit coniato in Macedonia tra circa il 323 e il 317 a. C. e descritto dal Price come Diademed-head/Horseman to left – thunderbolt. Nella figura riportata nel testo il volto sul diritto è rivolto a destra, ma la direzione non è specificata nella descrizione. Possiamo dire che la raffigurazione sul diritto dell’esemplare 371 nella tavola CXLIV del Price è una ‘Young male head right’.

 

post-703-0-73833900-1422616949_thumb.jpg

 

Questo è un esemplare battuto alla CNG 192 del giugno 2008.

 

post-703-0-30353000-1422617002_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Æ 1/2 Unit (15mm, 6.47 g). Uncertain mint in Macedon. Struck under Antipater, Polyperchon, or Kassander, circa 323-317 BC. Young male head right, wearing tainia / Horseman riding left; thunderbolt below. Price 371; SNG Alpha Bank 780. VF, dark grayish-green patina, some light roughness.

 

 

apollonia

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Supporter

Nell’esemplare del Price 371 postato da andreagcs e qui riproposto la testa al diritto è identificata con quella di Apollo con un nastro (tainia) che lega i capelli, come avviene di norma per i bronzi in cui la raffigurazione del volto è in bello stile. 

 

post-703-0-76305900-1422618008_thumb.jpg

Previously Attributed to Alexander II - Very Rare Issue

KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. Æ Unit (18mm, 5.14 g, 12h). Struck in the name of Alexander III. Uncertain mint in Macedon. Struck under Antipater or Polyperchon. Youthful head of Apollo right, wearing tainia / Rider on horse prancing left; thunderbolt below. Price 371 corr. (denomination, same obv. die as illustration); AMNG III/2, p. 161, 1 (Alexander II; same obv. die as illustration). Good VF, dark green patina. Very rare.

 

Il bronzo è stato inzialmente attribuito ad Alessandro II sulla base del genitivo in greco eolico del nome del sovrano, cosa che si è poi visto essere una condizione necessaria ma non sufficiente per attribuire la moneta allo zio anziché al nipote. Ciò non toglie che il bronzo sia molto raro.

 

Come si legge nella prosecuzione della didascalia (From the RAJ Collection. Ex Gemini VII (9 January 2011), lot 241 (attributed to Alexander II); Classical Numismatic Group 78 (14 May 2008), lot 358.), questo esemplare ha una lunga storia che ha inizio nella CNG 78 del maggio 2008 e prosegue con la Gemini VII del gennaio 2011, per tornare alla CNG 334 del settembre 2014 con un realizzo di 950$ da base 100$.

La fotografia dell’esemplare presentato nelle prime due aste è la stessa (foto sotto) ma diversa per il colore (patina) da quella dell'asta più recente. Però la moneta è sempre quella.

 

post-703-0-62603300-1422618028_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Æ 1/2 Unit (5.13 g, 1h). Uncertain mint in Macedon. Struck under Antipater, Polyperchon, or Kassander, circa 323-317 BC. Young male head right, wearing tainia / Horseman riding left; thunderbolt below. Price 371. Good VF, dark green patina.

 

 

apollonia

 

 

 

 

 

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Supporter

Bronzo Price 371A

 

Differisce dal 371 per la direzione del cavallo che procede verso destra anziché verso sinistra (Diademed-head/Horseman to right – thunderbolt). Anche qui il Price non specifica nella descrizione dove è rivolta la ‘Diademed-head’ del diritto. Nei due esemplari che ho in archivio la testa è rivolta a destra.

 

post-703-0-80895300-1422638239_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. Æ 1/2 Unit (18mm, 4.51 g, 12h). Uncertain Macedonian mint. Struck under Antipater or Polyperchon. Young male head right, wearing tainia / Horseman riding right; thunderbolt below. Price 371A; SNG Alpha Bank 780. VF, green patina, some chipping of the patina around edge. 

 

post-703-0-78958100-1422638256_thumb.jpg

GRIECHISCHE MÜNZEN – MACEDONIA KÖNIGREICH. Alexander III., 336-323 v. Chr. 
Æs, posthum, 323/317 v. Chr., makedonische Münzstätte; 7.46 g. Kopf r. mit Diadem//Reiter r., darunter Blitz. Price 371 A. Dunkelgrüne Patina, sehr schön.

 

apollonia

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questo è stato venduto oggi da Romanumismatics:

 

post-7579-0-76697800-1422728180.jpg

 

118 - Kingdom of Macedon. Philip III Arrhidaios Æ18. Uncertain mint in Macedon, 323-317 BC. Struck in the name of Alexander III. Youthful head of Apollo left, wearing tainia / Rider on horse prancing left; thunderbolt below. Price 371 corr. (denomination). 7.67g, 16mm, 12h

 

 

skuby

 

 

 

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Sì, è il bronzo segnalato da Andrea al post # 2151 che è stato aggiudicato a 120 GBP da base 40 GBP.

 

Sul rovescio il cavallo con cavaliere è rivolto a sinistra come nel Price 371, ma la testa sul diritto è pure rivolta a sinistra anziché a destra. Questo è però un AE (unit) e non 1/2 AE (half-unit) in quanto pesa quasi 8 g.

 

 

apollonia

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Supporter

Un esemplare con gli stessi tipi ma di peso e diametro inferiori è stato battuto alla G & N Auction 8 del 6. ottobre 2013 con realizzo di 45 EUR da stima 50 EUR.

 

post-703-0-82382300-1422743323_thumb.jpg

KINGS OF MACEDON. Alexander III 'the Great' (336-323 BC). Ae. Obv: Diademed head left. Rev: AΛEΞANΔPO. Horseman to left. Control: thunderbolt. Price 371. Condition: Very fine. Weight: 6.8 g. Diameter: 14 mm.

 

apollonia

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Supporter

Invece questo esemplare è stato battuto alla Numismatik Lanz München 157 del 9 dicembre 2013 con realizzo di 650 EUR da stima 1'000 EUR.

 

post-703-0-05304600-1422743482_thumb.jpg

GRIECHISCHE MÜNZEN  MAKEDONISCHES KÖNIGREICH  ALEXANDER II. (369 - 368/367) 
Bronze, Pella. Kopf des Apollon mit Taenie im kurzem Haar nach links. Rs: ALEXANDPO. Reiter im Galopp nach links, darunter Blitzbündel. U. Westermark, The Regal Macedonian Coinage, Essays Kraay-Mørkholm, 313 (A) 2 (var., Reiter nach rechts); SNG München -; offenbar unedierte Stempelvariante. 6,83g. Sehr selten. Vorzüglich.

The attribution of this small group of Macedonian bronze coins to Alexander II was first made by Babelon (Traité IV 2, 852/53) and Imhoof-Blumer (Portraitköpfe 13 note, pl. LXX 43). They were followed by U. Westermark, who relates to the Aeolic Greek genetive ending in the king's name ALEXANDPO, omitting the Y, as this genitive is normally used on Macedonian coins down to Philipp II. Furthermore, two coins of Perdikkas III, the successor of Alexander II, in Paris and London were overstrikes of these specimen (cf. Westermark, op.cit., pl. LXX 41 and 42). The head of Apollon on the obverse of our coin is of an exquisite artistic quality.

 

apollonia

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Supporter

Qui ho messo a confronto le foto dei bronzi delle due aste a due mesi di distanza una dall’altra.

 

post-703-0-88015400-1422743818_thumb.jpg

 

Si tratta della stessa moneta: l’equivoco genitivo greco eolico = Alessandro II ha prodotto un incremento di prezzo del 1344%.

 

apollonia

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Complimenti alla Lanz allora, non si potrà certo dire che non sappiano vendere.

Era comunque il bronzo a cui mi riferivo nel mio primo intervento, ricordavo di quella moneta andata via da Lanz a prezzi stratosferici.

Questa qua invece, sempre del tipo "left - left" o "tutto a sinistra (sia dritto che rovescio) sta in giro su Ebay de da forse più di un anno ma nessuno sembra cascare nella "trappola" come invece è successo da Lanz. Solo 1320 Euro e ve la portate a casa. Il venditore francese è venuto incontro all'ipotetico compratore offrendo la spedizione gratuita. Direi che è un'occasione da non farsi sfuggire...  :crazy:

.....Piuttosto noto il solito cratere (presente anche sul bronzo Lanz, che poi è il bronzo Pecunem) nel dritto nello spazio all'altezza del fronte-naso di Apollo: solo coincidenza? Mah

post-4998-0-55690100-1422905013_thumb.jp

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Douce France...

 

post-703-0-93354100-1422911269_thumb.jpg

 

 

apollonia

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Allora, visti i pesi dei bronzi "left-left" visti finora in asta si potrebbe anche affermare che sono una variante o meglio "un pezzo mancante" non riportato del Price 371 da una unità, ossia da 1 AE - 4 chalkoy (mentre il Price 371 è da mezza unità - 1/2 AE)

Nel tipo presente all'asta della Roma Numismatics il peso era di 7,67 grammi, come ben riportato al post 2161 da @@skubydu.

Nell'altro bronzo presente su Ebay.de dal venditore francese il peso è di 6,8 grammi, in linea anche qui con il peso della classica unità in bronzo, mentre le semiunità da 1/2 AE raramente arrivano a sfiorare i 5 grammi.

 

post-4998-0-77322100-1423217764.jpg

post-4998-0-00601000-1423217787_thumb.jp

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Supporter

Il peso dell’esemplare in eBay conferma che le tre foto al post # 2168 (G & N, Lanz, eBay) sono dello stesso bronzo di ca 6,8 g.

Altro esemplare invece quello della Roma Numismatics che pesa ca 1 grammo di più (7,67 g).

Per quanto riguarda la denominazione dei bronzi, faccio presente la soluzione proposta dal Price:

 

post-703-0-85895200-1423244959.jpg

 

Però l’autore classifica il 371 come ½ AE quando il peso dell’esemplare che riporta nel testo è 6,82 g.

D’altra parte, il diametro del bronzo di 6,8 g della G & N è 14 mm e il diametro del bronzo di 7,67 g è 16 mm.

Quindi come dimensione i due rientrano tra gli ½ AE, come peso tra gli AE. Come definirli? Io direi che sono due ½ AE sovrappeso.

 

 

apollonia

post-703-0-39805900-1423244987.jpg

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Supporter

Ho visitato la pagina eBay del venditore del bronzo Price 371 a 1320 € segnalato da andreagcs.

 

Ha quasi 200.000 articoli in asta, tra i quali ho contato 115 monete di Alessandro Magno (bronzi, dramme e tetradrammi). Per ciascuna di esse, nessuna esclusa, i prezzi sono così esagerati che a confronto Bolaffi vende sotto costo.

 

Ho notato tra l’altro un argento della zecca di Babilonia di 17,20 g classificato come didramma.

 

Mah!

 

 

apollonia

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Supporter

@@andreagcs

 

L'avevi notata?

 

Jencek Historical Enterprise, Inc.   |   Auction 29   |   10 February 2015 

 

post-703-0-87261900-1423494569_thumb.jpg

 

MACEDONIAN KINGS. Alexander the Great. 336-323 BC. AR tetradrachm. RARE. (26mm, 16.43g). Kyrene mint. Struck circa 305-300 BC. 
Head of young Heracles right, clad in lion's skin / Zeus seated left, holding eagle and sceptre; monogram in left field. Price 3986. VF.

 

 

Sei ancora in tempo per un'offerta.

 

 

apollonia

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@@andreagcs

 

L'avevi notata?

 

Jencek Historical Enterprise, Inc.   |   Auction 29   |   10 February 2015 

 

attachicon.gifJencek tetra Cirene Price 3986.jpg

 

MACEDONIAN KINGS. Alexander the Great. 336-323 BC. AR tetradrachm. RARE. (26mm, 16.43g). Kyrene mint. Struck circa 305-300 BC. 

Head of young Heracles right, clad in lion's skin / Zeus seated left, holding eagle and sceptre; monogram in left field. Price 3986. VF.

 

 

Sei ancora in tempo per un'offerta.

 

 

apollonia

 

Grazie Apollonia. Interessante tetradramma, ma di questi tempi....Mi devo accontentare di bronzetti e massimo ogni tanto di qualche dracma.....I tetradrammi viaggiano un po' troppo alti. :pardon:

Inoltre la Jencek ho visto che prezza in dollari e prima di comprare in America ci penso molto molto bene, per evitare problemi con l'importazione.

Piuttosto: ho controllato l'attribuzione e pare che nel 3986 il Price non riporta come la testa di Eracle in questo caso sia volta a sinistra: il che lascia presupporre che nel normale 3986 la testa di Eracle al dritto sia volta a destra. Quindi questa è una variante, o no? Il Price è generalmente molto preciso e indica sempre, anche nei bronzi (vedi la descrizione del Price 288 ad esempio: Dritto "Herakles left") la particolarità di un Eracle "face left".

 

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Un dramma con chicco di grano a sx in posizione orizzontale (pag.71 post #1753) un altro, sempre a sx, in posizione verticale (post #1756) e quest'altro sotto il trono orizzontale.
 
 

 

 Sanni, hai trovato una bella dracma coniata a Colofone :) . Al rovescio tuttavia il simbolo verticale nel campo a destra dietro la scritta verticale "Alexandroy" è una punta di lancia verticale o "spear head" come riportano nella didascalia della Pecunem e come riporta anche il Price nel suo libro. Comunque bene per la ricerca effettuata  ;)

 

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