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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

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Supporter

Per trovare un altro esemplare del tetradramma con l’erma nella nicchia a disposizione dei collezionisti ho dovuto risalire a un catalogo di più di dieci anni fa (Freeman & Sear Fixed Price List 8, Fall 2003), dal quale ho tratto la foto che comprende altre tre monete della stessa zecca con le rispettive didascalie.

post-703-0-60522600-1415796795_thumb.jpg

L’altro esemplare del mio tetradramma ha il numero d’ordine 112, mentre la moneta precedente è la Price 1724 con l’erma senza nicchia come simbolo. Anche di quest’ultimo tetradramma non ho trovato esemplari nelle aste o negli shop online con gli usuali motori di ricerca.

Il catalogo riporta i prezzi (fissi) in dollari, che sono quelli di più di dieci anni fa. Il tetradramma con l’erma nella nicchia ha una valutazione del 27% in più rispetto agli altri, ma questo dipende verosimilmente più dal grado di conservazione che dalla rarità.

apollonia

Modificato da apollonia
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Un altro esemplare del tetradramma Price 1725 è conservato al British Museum.

http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=3659&partId=1&subject=16852&sortBy=objectTitleSort&page=1

post-703-0-44099000-1415809514_thumb.jpg

La fotografia di questo esemplare, dalla quale si vede bene il tettuccio della nicchia che racchiude l’erma, è riportata nel vol. 2 del Price, tavola LVIII.

post-703-0-81876600-1415809527_thumb.jpg

apollonia

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Volevo aggiungere una nota e una moneta alle informazioni di Andrea al post # 2050.

L’associazione dei simboli erma (con o senza nicchia)-chèli su questi tetradrammi Price 1724 e 1725 riflette verosimilmente il legame fra Ermes e lo strumento musicale da lui inventato.

Ermes era il dio greco originario dell'Arcadia. Venerato dapprima come divinità pastorale protettrice delle greggi, dopo che fu introdotto fra gli dei dell'Olimpo ricevette una genealogia per cui venne immaginato figlio di Zeus e di Maia, fin dalla nascita fornito di straordinarie doti di amabilità, di furberia e di genio inventivo. Gli epiteti che accompagnano il suo nome, le divinità con cui è associato e talune altre manifestazioni sembrano provare che in un tempo molto antico fu concepito come dio ctonio della fecondità e dei morti. Nella religione popolare le sue attribuzioni furono molteplici, ma per lo più di importanza secondaria: egli appare come messaggero e agente degli dei, protettore degli eroi, liberatore dagli spiriti infestanti i crocicchi, custode della sicurezza delle strade e di coloro che le percorrono (araldi, viandanti, mercanti), patrono delle attività umane in cui si richiedono particolari abilità, di quelle letterarie e culturali non meno che di quelle commerciali e, all'occasione, ladresche. Associazioni di mercanti a Roma e a Delo risultano poste sotto la sua tutela. Considerato inventore della lira, da lui costruita stendendo le corde sul guscio di una tartaruga, Ermes è spesso associato ad Apollo e alle Muse, assolve il compito di intermediario tra Zeus e gli uomini, accompagna le anime dei defunti nell'Ade e gode di un particolare culto quale protettore della gioventù dedita agli esercizi ginnici, specialmente a Sparta, ad Atene e a Olimpia. La più antica forma di rappresentazione di Ermes è l'erma: pilastro quadrangolare alla cui sommità era collocata una testa e recante sul davanti un attributo itifallico, collocato nelle piazze, nelle strade e nelle palestre.

Devo aver già postato il mio tetradramma con l’erma itifallica come simbolo che ripropongo anche se la foto è tutt'altro che una meraviglia.

post-703-0-64153200-1415809786_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (26mm, 17.19 g). Amphipolis mint. Lifetime issue, struck under Antipater, circa 325-323/2 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin / ALEXANDROU, Zeus Aëtophoros seated left; ithyphallic herm in left field. Price 78; Troxell, Studies E2. VF.

La dramma è entrata in collezione qualche anno fa e ricordo il commento di mia moglie: ‘Finalmente un esemplare con gli attributi!’.

apollonia

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Supporter

Non Mitilene ma Metimna

Il tetradramma battuto alla Gorny prima del mio con l’erma nella nicchia è il lotto 1533, che è stato aggiudicato al rispettabile hammer di 600 € nonostante il ‘sottopeso’ di 14,60 g.

post-703-0-19183200-1415885396_thumb.jpg

GRIECHEN – LESBOS, MYTILENE
Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (14,60g). 188 - 180 v. Chr. Mzst. Methymna Vs.: Kopf des Herakles im Löwenskalp n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Zepterstab und Adler n. l. thronend, im Feld links der Dichter Arion mit der Lyra auf einem Delfin und einer Prora, im Abschnitt zwei Monogramme. Price 1695 (var., Monogramme). Müller 982 (var.). R! ss.

Siamo sempre sull’isola di Lesbo ma non a Mitilene, come scritto per errore nell’intestazione della didascalia, bensì a Metimna, come scritto all’interno della didascalia stessa. Metimna è l’altra città dell’isola sede di una zecca, famosa per aver dato i natali al poeta Arione che troviamo raffigurato con la lira sul delfino nel campo a sinistra del rovescio.

Secondo una nota leggenda Arione, citaredo non inferiore ad alcuno del suo tempo e primo a comporre e rappresentare ditirambi, in un viaggio da Taranto a Corinto, minacciato di morte dai marinai, si gettò, dopo aver cantato un suo nomo, in mare, dove un delfino accorso al suo canto lo salvò portandolo sul dorso fino al capo Tenaro.

apollonia

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La scorsa settimana, in cui ricorreva il mio compleanno, mi sono sbizzarrito. Con un po' di fortuna sono riuscito ad accaparrarmi dalla Pecunem questo buon diobolo dell'aquila.
Ultimamente ne ho visti un altro paio in giro, ma questo era sicuramente uno dei migliori come conservazione.
La cosa strana invece che sto notando da un po' è come, dopo che spunta fuori un pezzo un po' meno comune del solito, subito dopo ne spunta subito fuori un altro uguale e magari anche un altro ancora, come se i conferenti dopo aver visto che quella particolare moneta posta in vendita ha realizzato un buon prezzo si fossero ricordati di possederla anche loro, ritenendolo quello un buon momento per vendere.
Mah...
Ecco il diobolo comunque:

KINGS OF MACEDON. Alexander III 'the Great' (336-323 BC). Diobol. Amphipolis.
Obv: Head of Herakles right, wearing lion skin.
Rev: AΛEΞAN.
Two confronted eagles standing on thunderbolt; wreath between.

Price 16.

Condition: Very fine.

Weight: 1.34 g.
Diameter: 10 mm.

La moneta è a ogni modo veramente piccola ( un centimetro di diametro). Mi sono divertito quindi a fare una foto tenendola tra le dita. L'immagine è un po' sfocata, tuttavia, le mini dimensioni della moneta sono chiarissime... :)

post-4998-0-21055400-1415976301_thumb.jp

post-4998-0-73110300-1415976487_thumb.jp

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Particolare invece questo tetradramma in vendita alla prossima CNG.
Pensavo che la Nike in volo comparisse solo sui tetra di Tarso invece guardate qua.
In questo caso inoltre la Nike vola verso sinistra e non a destra come sui tetradrammi di Tarso.
Particolare anche lo stile, decisamente differente.

339, Lot: 42. Estimate $150.

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (28mm, 17.17 g, 5h). Babylon mint. Struck under Stamenes or Archon, circa 324/3 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, Nike flying left, holding wreath; monogram above strut of throne, M below strut.Price 3625. Near VF.

post-4998-0-85263700-1416081061_thumb.jp

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@@andreagcs

Lo sapevi che il tuo diobolo vendica il Price in quanto la Troxell, nel suo studio sulla zecca di Macedonia, aveva concluso che la descrizione del Price di questa tipologia con la ghirlanda come simbolo era errata? Infatti tutti gli esemplari a lei noti avevano una foglia invece della ghirlanda, compresa la moneta pubblicata dal Price stesso.

Il tuo e quest’altro esemplare del diobolo Price 16, nel quale si leggono anche le quattro lettere finali (anteposte) di ALEXANDROY, dimostrano chiaramente che il simbolo tra le due aquile è una ghirlanda e rappresentano quindi la ‘vendetta’ di Martin J. Price nei confronti di Hyla A. Troxell.

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apollonia

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Quanto alla Nike nel campo a sinistra del rovescio, la possiamo trovare sui tetradrammi di Corinto, Clazomene, Tarso, Babilonia, Susa e anche di una zecca incerta.

Nel tetra babilonese Price 3625 con entrambi i monogrammi sotto il trono, la Nike è in volo a sinistra; nel tetra babilonese 3626 con un monogramma nel campo a sinistra e l'altro sotto il trono, la Nike è in volo a destra.

Sulla tavola CIV del vol. 2 del Price vi sono le foto di entrambi gli esemplari.

apollonia

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Il post # 2051 rimanda a uno statere postato da skubydu nella prima pagina di questa discussione, nel lontano 21 dicembre 2011

http://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-piu-attraenti-di-alessandro-magno/

 

post-703-0-73664400-1416176768_thumb.jpg

 

Si tratta di uno statere della zecca di Mileto catalogato Price 2078, con un foro o un tentativo di foratura sopra la mano della Nike al rovescio e sull’elmo di Atena al diritto.

 

Il mio primo statere entrato in collezione era proprio un Price 2078.

 

post-703-0-51526100-1416176783_thumb.jpg

 

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AV Stater (17 mm, 8.52 g). Miletos mint. Struck under Philoxenos, circa 325-323 BC. Head of Athena right, wearing crested Corinthian helmet decorated with coiled serpent / AΛEΞANΔPOY, Nike standing left, holding wreath in extended right hand, stylis in left; monogram in left field. Price 2078; ADM I Series I 9a (same dies). From the first issue of gold at Miletos.

 

 

apollonia

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Lo sapevi che il tuo diobolo vendica il Price in quanto la Troxell, nel suo studio sulla zecca di Macedonia, aveva concluso che la descrizione del Price di questa tipologia con la ghirlanda come simbolo era errata? Infatti tutti gli esemplari a lei noti avevano una foglia invece della ghirlanda, compresa la moneta pubblicata dal Price stesso.

Il tuo e quest’altro esemplare del diobolo Price 16, nel quale si leggono anche le quattro lettere finali (anteposte) di ALEXANDROY, dimostrano chiaramente che il simbolo tra le due aquile è una ghirlanda e rappresentano quindi la ‘vendetta’ di Martin J. Price nei confronti di Hyla A. Troxell.
 
 apollonia

 
 
E' un buon libro quello della Troxell, tuttavia lo ritengo un po' accessorio rispetto alla magnifica e maestosa opera del Price.
Ossia, a mio avviso rimane ottimo per quanto riguarda alcune zecche ma mostra molte lacune per altre importanti zecche e monetazioni (i bronzi non vengono presi neanche in considerazione).

In parole povere con il Price si comprende appieno la monetazione del Grande, con quello della Troxell no. Tuttavia dopo aver ben letto il Price si può usare come complemento e approfondimento l'opera della Troxell...

Che poi da qui la Troxell abbia anche sbagliato la sua teoria sui dioboli con la ghirlanda non mi sorprende più di tanto. E' curioso come, nel tempo che è passato da quando M.J.Price completò per la prima volta i suoi due volumi, in molti abbiano cercato di trovarne delle lacune o degli errori, anche nelle attribuzioni di zecche. Spesso però queste intuizioni si sono rivelate errate o comunque non dotate di sufficienti prove tali da poter smentire gli studi del Price.

Segno che il trovare qualcuno veramente grande, che realmente ne sa più degli altri provoca spesso grandi, grandissime invidie e frustrazione in chi non lo sa e non lo può raggiungere. Martin Jessop Price non può essere infatti né avvicinato né superato: è e sarà sempre il NUMERO UNO!

 

Tornando al mio diobolo invece, devo dire che me la sono un po' rischiata con quella parte iniziale del nome ALEXAN nel campo destro del dritto invece che nel campo sinistro (come riportato sul vol.2 del Price, anche se l'immagine del Price 16 è poco chiara). Era quantomeno inusuale. Però lo stile della ghirlanda, delle aquile e della moneta in generale era quello.

Mi fa piacere quindi di non essere stato smentito e che a tutti gli effetti esistano e siano originali anche dioboli come il mio, meglio così. :D

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Supporter

Volevo precisare che avevo parlato di diobolo che ‘vendicava’ il Price come battuta, in quanto la Troxell ha detto semplicemente nel suo libro a proposito del Price 16 che lei non era a conoscenza di dioboli con una ghirlanda tra le due aquile, ma con un foglia d’edera come nel suo B6 198.

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Del resto lo stesso Price, che nella descrizione del suo diobolo 16 parlava di ghirlanda, aveva riportato nel suo libro la foto di un esemplare con una foglia d’edera tra le aquile.

post-703-0-28127300-1416239645_thumb.jpg

 

L'acquisto di Andrea dimostra che l’esemplare con la ghirlanda esiste veramente e quindi dà ragione alla descrizione del Price.

 

 

apollonia

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Volevo precisare che avevo parlato di diobolo che ‘vendicava’ il Price come battuta, in quanto la Troxell ha detto semplicemente nel suo libro a proposito del Price 16 che lei non era a conoscenza di dioboli con una ghirlanda tra le due aquile, ma con un foglia d’edera come nel suo B6 198.

apollonia

 
 
 
 
Sono stato un po' polemico e mi scuso....Può capitare. :pardon:
 
In merito invece all'intervento di Apollonia al post 2059:

 
 
 
Quanto alla Nike nel campo a sinistra del rovescio, la possiamo trovare sui tetradrammi di Corinto, Clazomene, Tarso, Babilonia, Susa e anche di una zecca incerta.

Nel tetra babilonese Price 3625 con entrambi i monogrammi sotto il trono, la Nike è in volo a sinistra; nel tetra babilonese 3626 con un monogramma nel campo a sinistra e l'altro sotto il trono, la Nike è in volo a destra.


Sulla tavola CIV del vol. 2 del Price vi sono le foto di entrambi gli esemplari.


apollonia

 
 
Mi chiedevo: sono comunque più rari i tetradrammi con la Nike di altre zecche rispetto a quella di Tarso o no?
Finora, forse per una mia non accurata osservazione mi era capitato di trovare le Nike in volo quasi esclusivamente sulla zecca di Tarso...
A ogni modo la presenza della Nike in volo anche per la zecca di Babilonia, ci dimostra ancora una volta l'incredibile importanza e grandissima varietà di monete prodotte da questa zecca.
Tra l'altro Babilonia credo che sia stata l'unica zecca a produrre, per l'argento, oltre ai decadrammi (stile Eracle) anche i rari 1/5 e 1/30 di tetradramma...
L'importanza di Babilonia, ritorna inoltre nell'interessante puntata di Passepartout riportato da @@odjob in agorà:

 

http://www.lamoneta.it/topic/130277-alessandro-magno/?p=1483217

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I tipi diversi di tetradrammi di Alessandro Magno con la Nike in volo nel campo a sinistra del rovescio coniati da una determinata zecca riportati dal Price sono 14 per Tarso, 4 per Babilonia, 2 per Corinto e 1 per Clazomene.

 

Da aggiungere un tetra-Nike della zecca di Susa coniato però per Filippo III Arrideo.

 

 

apollonia

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Supporter

Questo è il tetra-Nike di Clazomene battuto alla Triton XII di cinque anni fa.

 

post-703-0-86190400-1416310475_thumb.jpg

 

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.98 g, 11h). Klazomenai mint. Struck circa 280-275 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / AΛEΞANΔPOY, Zeus Aëtophoros seated left; in left field, forepart of winged boar right above Nike advancing left; ME monogram below throne. Price 1740; SNG München -; SNG Alpha Bank -; SNG Saroglos -. Good VF. Very rare mint.

 

 

apollonia

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Questo è il tetra-Nike di Clazomene battuto alla Triton XII di cinque anni fa.



Tetra Clazomene Nike Price 1740.jpg



KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.98 g, 11h). Klazomenai mint. Struck circa 280-275 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / AΛEΞANΔPOY, Zeus Aëtophoros seated left; in left field, forepart of winged boar right above Nike advancing left; ME monogram below throne. Price 1740; SNG München -; SNG Alpha Bank -; SNG Saroglos -. Good VF. Very rare
mint.
 

 

apollonia
 

 

 

Davvero splendido. Qui è raffigurata anche la protome del cinghiale alato per dare ancora più particolarità e rarità alla moneta.  :D uanto realizzo per curiosità alla Triton (nota Astain cui non si raggiungono mai dei prezzi per "tutte le tasche" anzi.......Sebbene la qualità delle monete in quest'Asta sia sempre dei massimi livelli).

 

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Questo è il tetra-Nike di Clazomene battuto alla Triton XII di cinque anni fa.

Tetra Clazomene Nike Price 1740.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.98 g, 11h). Klazomenai mint. Struck circa 280-275 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / AΛEΞANΔPOY, Zeus Aëtophoros seated left; in left field, forepart of winged boar right above Nike advancing left; ME monogram below throne. Price 1740; SNG München -; SNG Alpha Bank -; SNG Saroglos -. Good VF. Very rare mint.

 

 

apollonia

 

 

 

Davvero splendido. Qui è raffigurata anche la protome del cinghiale alato per dare ancora più particolarità e rarità alla moneta.  :D uanto realizzo per curiosità alla Triton (nota Astain cui non si raggiungono mai dei prezzi per "tutte le tasche" anzi.......Sebbene la qualità delle monete in quest'Asta sia sempre dei massimi livelli).

 

 

E' andato al triplo della stima che era di 500 $ (nel 2009).

 

 

apollonia

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Questo è il solo esemplare della zecca di Susa con la Nike di Filippo III Arrideo che ho trovato in rete. La provenienza è Gitbud & Naumann Auction 11 del 29 dicembre 2013.

 

post-703-0-04226600-1416327365_thumb.jpg

 

KINGS OF MACEDON. Philip III Arrhidaios (323-317 BC). Tetradrachm. Susa.

Obv: Head of Herakles right, wearing lion skin.
Rev: ΦIΛIΠΠOY BAΣIΛEΩΣ. Zeus seated left with eagle and sceptre. Controls: Victory with wreath and two monograms. Price P217.
Condition: Very fine. Weight: 16.8 g. Diameter: 27 mm.

 

 

apollonia

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Questo è il tetra-Nike di zecca incerta Price 4026, un esemplare di difficile reperibilità. Non si tratta del Price 4028 come nella didascalia perché la Nike (purtroppo parzialmente coperta tal tondello ripiegato, credo per un’ammaccatura) è rivolta a destra, mentre nel Price 4028 è rivolta a sinistra.

 

La moneta è stata battuta un paio d’anni fa alla Stephen Album Rare Coins Auction 14, una casa d’aste della California specializzata anche in monete islamiche, indiane, cinesi e mondiali moderne.

 

post-703-0-42208800-1416396272_thumb.jpg      post-703-0-88029100-1416396282_thumb.jpg

 

MACEDONIAN KINGDOM: Alexander III, the Great, 336-323 BC, AR tetradrachm (16.88g), uncertain mint, 323-300 BC, Price-4028, head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus seated left, holding eagle and scepter, Nike in left field, ΣΩ below throne, Very Fine to Extremely Fine, S.

 

 

 

apollonia

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Questo è uno dei due tetra-Nike di Corinto riportati dal Price, battuto alla NAC 59 dell’aprile 2011. L’altro tetra-Nike della stessa zecca (Price 676) ha in più NO sotto il trono di Zeus.

 

post-703-0-85775000-1416413652_thumb.jpg

Greek Coins - Alexander III, 336 – 323 and posthumous issues

Tetradrachm, Corinth circa 319-290, AR 17.04 g. Head of young Heracles r., wearing lion’s skin. Rev. ALEXANDROU Zeus seated on throne l., holding eagle and sceptre; at his feet, Nike holding palm branch and wreath. Noe Sicyon 22. SNG Copenhagen 734. Price 675. Lightly toned and extremely fine.

 

 

apollonia

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Questo è uno dei due tetra-Nike di Corinto riportati dal Price, battuto alla NAC 59 dell’aprile 2011. L’altro tetra-Nike della stessa zecca (Price 676) ha in più NO sotto il trono di Zeus.

 

attachicon.gifTetra Nike Corinto Price 675.jpg

Greek Coins - Alexander III, 336 – 323 and posthumous issues

Tetradrachm, Corinth circa 319-290, AR 17.04 g. Head of young Heracles r., wearing lion’s skin. Rev. ALEXANDROU Zeus seated on throne l., holding eagle and sceptre; at his feet, Nike holding palm branch and wreath. Noe Sicyon 22. SNG Copenhagen 734. Price 675. Lightly toned and extremely fine.

 

 

apollonia

 

Così simile così diversa dai tetradrammi di Tarso. Viene ritratta sempre la Nike ma qui non è in volo mentre solo la mano destra è protesa ad offrire la ghirlanda della Vittoria a Zeus in trono. Davvero splendida.

Grazie Apollonia :D

 

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Volevo segnalare questo pezzo da novanta che sarà battuto alla prossima Triton XVIII del 5 gennaio 2015.

 

post-703-0-50757200-1416958489_thumb.jpg

 

Hellenistic Masterpiece

Triton XVIII, Lot: 129. Estimate $75000.

SELEUKID KINGS of SYRIA. Seleukos I Nikator. 312-281 BC. AR Tetradrachm (26mm, 17.07 g, 2h). Susa mint. Struck circa 305/4-295 BC. Head of hero (Alexander or Seleukos?) right, wearing helmet covered with panther skin and adorned with the ear and horns of a bull / BAΣIΛEΩΣ ΣEΛEYKOY, Nike standing right, holding in both hands a wreath that she places on trophy to right; EP monogram to lower left, ΔI in lower middle field. SC 173.11; ESMS Tr.54 (A40/P6); ESM 413; HGC 9, 20; Sunrise 174 corr. (monogram; this coin). EF, toned, great metal. Among the finest.

 

From the Sunrise Collection

 

L’offerta minima è fissata a $45000.

 

 

apollonia

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Supporter

Due tetradrammi di questo sovrano e di questa tipologia si trovano al post # 1883 di

 

http://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-piu-attraenti-di-alessandro-magno/page-126

 

Non male quello della Kunker.

 

No comment per quello della Stack’s Bowers and Ponterio.

 

 

apollonia

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Nel frattempo il bronzo di Susa è andato via a 550 Euro. Diversi se non numerosi gli invenduti (per chi si vuole fare un discreto bronzo dell'aquila a 75-60 euro è arrivato il momento di acquistare negli invenduti).

Ho posto in allegato l'esito dell'asta così che ognuno possa vedere se ci sono dei pezzi interessanti ancora acquistabili.

Chissà in base a cosa hanno fatto offerte fino a 550 euro per un bronzo farlocco......Mah. :pardon:

ErgA64.pdf

post-4998-0-51626700-1417104414_thumb.jp

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ciao 

@@apollonia ti posto la tetra postumo di Lisimaco con il gorytos che ti dicevo a Verona. 

Un saluto anche alla tua signora.

Silvio

post-4344-0-55640600-1417372473_thumb.jp

post-4344-0-72004600-1417372476_thumb.jp

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