GC Le monete più attraenti di Alessandro Magno

[apollonia]

Qui vediamo mamma Olimpiade di profilo

Gold medallion from Aboukir. 49 g, 46 mm, 12 h.

Obv.: Draped and veiled bust of Olympias to right, holding a scepter with coiling serpent.

Rev.: BACIΛEΩC – AΛEΞANΔPOV. Athena wearing chiton, peplos, aegis, and Corinthian helmet sitting on throne to left, feeding serpent in olive tree in front of her.

apollonia

[andreagcs]

Davvero fantastici, soprattutto quello con Alessandro di fronte. Chi ha realizzato questo medaglione è stato così mirabile nella tecnica da far intendere pure il colore biondo dei capelli biondi e il colore degli occhi di Alessandro (che qui sembrano chiari mentre secondo la tradizione ne aveva uno occhio azzurro e uno nero). Grazie a Apollonia per avercelo trovato :)

[apollonia]

Salve

Il destino dello statere e della dramma ai post # 1819 e 1820 della Numphil conclusasi l'11 giugno è ignoto perchè i risultati dell'asta non sono stati ancora pubblicati.

Invece il destino del tetra Price P205 con ll volto di Helios al rovescio (v. post # 1812) è noto perchè me lo sono aggiudicato. Ne parlerò dopo averlo ricevuto.

apollonia

[apollonia]

I risultati dell'asta Numphil sono usciti: la dramma è rimasta invenduta mentre lo statere è stato assegnato a un hammer di 1.300 €.

Da una rapida indagine sullo statere di Mileto catalogato Price 2095 ho visto che il testo riporta tre esemplari, in due dei quali si nota una diversa separazione delle lettere del nome del sovrano (nel terzo la scritta è fuori tondello).

Nello statere dell'asta il nome è diviso in due parti uguali come in 2095a ma il conio è diverso come si può dedurre dalle diverse dimensioni della ghirlanda in mano alla Nike e dell'ascia bipenne in basso a destra.

apollonia

[apollonia]

Dalle dimensioni dell'ascia, lo statere Numphil sembra corrispondere all'esemplare 2095c del Price. Qui il Numphil è messo a confronto con un esemplare aggiudicato in un'altra asta nella foto in alto.

apollonia

Modificato 23 Giugno, 2014 da apollonia

[apollonia]

Confronto del Numphil (in basso) con un altro esemplare aggiudicato in un'altra asta precedente.

apollonia

[apollonia]

Ho trovato un esemplare corrispondente al Price 2095a e ho messo a confronto anche questo con il Numphil (in basso).

apollonia

[andreagcs]

Ottimo lavoro Apollonia

Sì direi che l'esemplare asta Numphil è uno statere da cui tenersi alla larga e che non mi convince per niente. Mi spiace per chi se l'è aggiudicato, forse doveva studiarselo un po' di più (come hai fatto te). :)

[andreagcs]

Ecco invece il mio ultimo bronzetto. Proveniente dall'asta CNG 96 del 14 Maggio, ci ha messo circa un mesetto ad arrivare e oggi ho finalmente un pochino di tempo per inserirlo in discussione.

Lotto 60: Price 2799. 19 mm. per 5,17 grammi di bronzo.

Quello che mi è piaciuto di più di questa moneta è stata la fiaccola olimpica ornata di filamenti, qui ben raffigurata (e questo era quello che mi premeva di più in questa moneta).

Il prezzo finale è stato solo di paio di rilanci sopra il prezzo base di stima di 150 dollari e così con 200 dollari, trasformati in 200 euro tra diritti e trasporto me lo sono portato a casa.

[Afranio_Burro]

molto bella andrea, del resto come sempre

avrei una domanda: quelli che dalla foto sembrano essere dei crateri (sopra la "O" di BASILEOS, per esempio) a cosa potrebbero essere dovuti?

[Ospite]

Non so se già è stato mostrato ( questa discussione è talmente vasta che ogni tanto me ne perdo un pezzo)

L'ho trovato in vendita all'asta e mi ha colpito il ritratto molto molto insolito.

E' data come imitativa.

[skubydu]

molto bella andrea, del resto come sempre

avrei una domanda: quelli che dalla foto sembrano essere dei crateri (sopra la "O" di BASILEOS, per esempio) a cosa potrebbero essere dovuti?

propendere per corrosioni. Probabilmente hanno infatti lisciato i campi al R/. Il colore non sembrerebbe naturale dalla foto, ma solo Andrea può confermarlo.

Quando puoi Andrea, posta un immagine con maggiore risoluzione del R/.

Grazie

skuby

[Afranio_Burro]

propendere per corrosioni. Probabilmente hanno infatti lisciato i campi al R/. Il colore non sembrerebbe naturale dalla foto, ma solo Andrea può confermarlo.

Quando puoi Andrea, posta un immagine con maggiore risoluzione del R/.

Grazie

skuby

io avevo pensato magari ad un cancro curato

[skubydu]

io avevo pensato magari ad un cancro curato

potrebbe anche essere, questo ho chiesto ad andrea di postare immagini migliori del R/.

Le corrosioni, ricordano cmq quelle provocate da giacenza in suolo ricco di nitrati (abbondantemente concimato). Mi sembra di ricordare che alcuni pezzi esitati della BCD collection, presentavano simili corrosioni, e nel catalogo era riportato questo particolare...

skuby

Modificato 23 Giugno, 2014 da skubydu

[skubydu]

Sembrerebbe esserci un punto più chiaro sulla "i " di basileos, ma non vorrei sia un effetto della foto...

[skubydu]

Confronto del Numphil (in basso) con un altro esemplare aggiudicato in un'altra asta precedente.

Confronto stateri 2095 3.jpg

Apollonia

davvero impressionante il numero di invenduti di questa asta. Troppi pezzi, soprattutto tra le imperiali eccessivamente ridefiniti. A volte voler eccedere non paga...

skuby

[apollonia]

Non so se già è stato mostrato ( questa discussione è talmente vasta che ogni tanto me ne perdo un pezzo)

L'ho trovato in vendita all'asta e mi ha colpito il ritratto molto molto insolito.

E' data come imitativa.

db_file_img_75296_478x230.jpg

Se si tratta di una dramma l'originale potrebbe essere questo

apollonia

[Ospite]

Se si tratta di una dramma l'originale potrebbe essere questo

2590123.jpg

apollonia

La descrizione è questa

AR Tetradrachm. ‘Barbarous’ Galatian issue. Head of Herakles right, wearing lion’s skin headdress / ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ, Zeus seated left, holding eagle and sceptre; cornucopiae (?) in left field, X below throne. Cf. Price pl. CLI, B4b. 15.57g, 28mm, 10h

[apollonia]

@@rorey36

Si tratta quindi di un tetradramma identificato come emissione barbarica della Galazia o Gallia dell’Est che dir si voglia, proprio al centro dell’attuale Turchia. La moneta è anche pubblicata dal Price che qui non ho modo di consultare. A giudicare dalla foto non vedo però nel campo a sinistra del rovescio un’eventuale cornucopia e una X sotto al trono come ipotizzato nella didascalia, bensì un tralcio di vite con una foglia e un grappolo d’uva (bunch of grapes).

Quanto al diritto, la raffigurazione di Eracle con il naso e le labbra alla Minetti di berlusconiana memoria è veramente inusuale.

apollonia

Modificato 24 Giugno, 2014 da apollonia

[andreagcs]

Afranio_Burro

Inviato Ieri alle 15:48
molto bella andrea, del resto come sempre

avrei una domanda: quelli che dalla foto sembrano essere dei crateri (sopra la "O" di BASILEOS, per esempio) a cosa potrebbero essere dovuti?


Afranio_Burro, il 23 Jun 2014 - 18:26, ha scritto:
io avevo pensato magari ad un cancro curato




potrebbe anche essere, questo ho chiesto ad andrea di postare immagini migliori del R/.
Le corrosioni, ricordano cmq quelle provocate da giacenza in suolo ricco di nitrati (abbondantemente concimato). Mi sembra di ricordare che alcuni pezzi esitati della BCD collection, presentavano simili corrosioni, e nel catalogo era riportato questo particolare...

skuby



Grazie per i complimenti Afranio. La moneta tuttavia è in conservazione very fine e non extremely fine.
Vi riporto il tabellino descrittivo della moneta:
KINGS of MACEDON. temp. Philip III – Antigonos I Monophthalmos. Circa 323-310 BC. Æ Unit (19mm, 5.17 g, 9h). Uncertain mint in western Asia Minor. Head of Herakles right, wearing lion skin / Bow in bow case above club; race torch below. Price 2799; SNG Saroglos 856. Good VF, dark green-black patina.

Ergo, eventuali punti di corrosione è normale che ci siano, altrimenti avrebbe avuto una conservazione più alta. Probabilmente saranno stati anche determinati da terreno ricco di nitrati, come detto da Skuky, ma comunque ci sono. Il punto bianco sulla I al rovescio di BASILEOS è frutto dell'illuminazione da destra al momento della foto scatta da CNG, mentre per quanto riguarda la ripulitura della moneta, è stata in parte ripulita e lucidata. Del resto la patina scura è spesso sintomo di interventi del genere. Tuttavia i contorni degli elementi presenti al rovescio (sia il gorytos e la clava che in special modo la fiaccola) non mi hanno dato l'idea di essere stati ritoccati. In allegato vi ho messo una foto scattata con il mio cellulare. Non è che si capisca molto di più, ma almeno si intende quale sia il vero colore della moneta; ossi di un bel colore bronzo scuro ma non completamente nera come nell'immagine della CNG.

[apollonia]

Cf. Price pl. CLI, B4b. 15.57g, 28mm, 10h

Dal confronto vedo più differenze di analogie

apollonia

[apollonia]

Io credo che il prototipo dell'imitazione barbarica segnalata da rorey non sia un tetradramma di una zecca di Macedonia con la cornucopia nel campo a sinistra del rovescio come simbolo, bensì un tetradramma di Temno con il classico simbolo dell'anfora a un braccio per il vino all'interno di un tralcio di vite come questo esemplare

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.61 g, 1h). Temnos mint; Echenikos and Geitas, magistrates. Civic issue, struck circa 188-170 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, EXENI/KOΣ in two lines above oinochoe within vine tendril; below throne, ΓEI/TAΣ in two lines. Price 1690. Choice EF, toned. Rare.

L'incisore del tetra 'imitative' può aver scelto il particolare del grappolo d'uva per il suo disegno.

apollonia

[Matteo91]

L'incisore del tetra 'imitative' può aver scelto il particolare del grappolo d'uva per il suo disegno.

Il grappolo d'uva mi ricorda le emissioni di Maroneia: http://www.wildwinds.com/coins/greece/thrace/maroneia/t.html

Può esserci qualche collegamento?

[apollonia]

Il grappolo d'uva mi ricorda le emissioni di Maroneia: http://www.wildwinds...maroneia/t.html

Può esserci qualche collegamento?

E’ possibile perchè Maronea era famosa fin dai tempi più antichi per la sua produzione vinicola. Il suo vino era apprezzato dovunque in quanto profumava come il nettare e poteva essere allungato con quantità non indifferenti di acqua. Gli antichi scrittori mettono in relazione il nome di Maronea con quello di Marone, figlio di Euante, sacerdote di Apollo, che fornì a Ulisse il vino per inebbriare Polifemo. I cittadini veneravano Dioniso al quale era dedicato un santuario e che raffiguravano sulle monete come nel bronzo della foto in alto.

Un’altra raffigurazione classica della città è la parte anteriore di un cavallo sul diritto delle dramme emesse nel periodo 398-386 a. C. o 377-365 a. C. e un tralcio di vite con un grappolo d’uva sul rovescio. Sui tetradrammi del periodo 386-347 a. C. compare invece il cavallo per intero e un tralcio di vite più complesso con quattro grappoli. Notare che questi argenti sono coniati nello standard traco-macedone di 14,5 g per il tetradramma, come quelli di Filippo II.

THRACE, Maroneia. Circa 280-third quarter 2nd century BC. Æ (17mm, 4.05 g, 12h). Wreathed head of Dionysos right / Grape bunch and vine; monogram to lower left. Schönert-Geiss 953 var. (V2/R– [unlisted rev. die]); SNG Copenhagen –. VF, black patina. Rare.

Anche Temno era famosa per i vini e alla sua zecca appartengono gli ultimi tetradrammi postumi di Alessandro coniati in Asia Minore, con la brocca del vino a un manico sotto un tralcio di vite come simbolo. Anche sui bronzi di Temno possiamo trovare raffigurato Dioniso sul diritto e un grappolo d’uva sulla vite con delle foglie sul rovescio.

Aeolis, Temnus, AE 10mm, 1.41g, 4th-3rd c. BC. Obv: Bearded, laureate head of Dionysos left / TA to left and right of bunch of grapes on vine with leaves. SNG Cop 246, Plant 1850, BMC 1; Winterthur 2851.

apollonia

[apollonia]

Salve

La ‘race torch’ del bronzo-gorytos di Andrea al post # 1845 (Price 2799) fa riferimento a una gara riservata ai soli ateniesi nei giochi panatenaici, precisamente alla corsa a staffetta con le fiaccole che si svolgeva sul percorso dal Pireo all’Acropoli di Atene (2500 m) ed era vinta dalla squadra che arrivava prima con la fiaccola ancora accesa. La fiaccola era quindi il testimone che non doveva spegnersi durante tutto il tragitto.

Questa fiaccola, a differenza di quella sul bronzo Price 2800 della foto sottostante, ha dei nastri sul manico, un ornamento che non rappresentava un premio ufficiale dei giochi ma una decorazione simbolica temporanea.

KINGS of MACEDON. temp. Philip III – Antigonos I Monophthalmos. Circa 323-310 BC. Æ Unit (19mm, 5.95 g, 3h). Uncertain mint in west Asia Minor. Head of Herakles right, wearing lion skin / Bow in bow case above club; race torch below. Price 2800. Superb EF, black-brown patina. Exceptional surfaces.

Il bronzo con la fiaccola ornata, più raro di quello con la fiaccola semplice, manca nella mia collezione e questo è un esemplare (erroneamente classificato come Price 2800) di cui sto considerando l’acquisto.

Nota. La fiamma della fiaccola è diretta a destra se la fiaccola è ornata e a sinistra nell'altro caso.

apollonia

Modificato 27 Giugno, 2014 da apollonia