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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

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Supporter

Sorry, mi sono sbagliato con la seconda moneta, che è sì una Price 3367 ma della Munzen.

Questo è il tetradramma della Elsen per il confronto con il primo in arrivo (e qui la differenza si vede bene dopo quanto avevo aggiunto).

post-703-0-52850200-1390431864_thumb.jpg

apollonia

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l'Assenza della Spalliera in quella della Munzen. Complimenti alla Sig.ra E. A. per la scelta. :) I tetra con la palma nel campo a sinistra (zecca di Arado) non sono comuni. Il tuo, Apollonia mi sembra migliore di un bel po' rispetto a quello della M.& M., sbaglo o si vedono pure i filari dei datteri sotto la palma? Quando arriva inoltre ci racconterai se il dritto ha la patina tendente al lucente dorato come nell'immagine

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No Andrea, non è quello. Ma sono io che ho fatto casino. Vedo di rimediare postando i due tetra da confrontare: quello sopra in arrivo, e quello sotto, di un'asta passata.

Non ho messo ovviamente la didascalia.

post-703-0-60759900-1390484728_thumb.jpg

PS. Nella sezione delle prossime aste ho risposto a sku sul deca in questione.

apollonia

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l'Assenza della Spalliera in quella della Munzen. Complimenti alla Sig.ra E. A. per la scelta. :) I tetra con la palma nel campo a sinistra (zecca di Arado) non sono comuni. Il tuo, Apollonia mi sembra migliore di un bel po' rispetto a quello della M.& M., sbaglo o si vedono pure i filari dei datteri sotto la palma? Quando arriva inoltre ci racconterai se il dritto ha la patina tendente al lucente dorato come nell'immagine

Già, la palma, albero comune da quelle parti, dal cui nome greco può derivare secondo alcuni l'etimologia del vocabolo 'Fenicia'.

Non so se conoscevi già questa rarità che presenta tra l'altro una bella raffigurazione dell'albero simbolico.

post-703-0-81366000-1390491839_thumb.jpg

Second Known

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (17.10 g, 12h). Arados mint. Civic issue, dated CY 54 (206/5 BC). Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; palm tree in left field, AP monogram below throne; [zzz]z–aaxc (date) in exergue. Price -; Duyrat 1248 var. (D25/R- [unlisted rev. die]). EF, lightly toned. Extremely rare year 54 issue.

From Collection C.P.A.

Both Price and Duyrat show a break in this Phoenician-dated series after CY 45. However, Price missed the then-unique CY 54 coin that appeared in as lot 1655 in the 1970 Superior sale (= Duyrat 1248), and has the Aradian Alexanders resuming production with the Greek-dated series in CY 58. The present coin, struck from the same obverse die as the Superior coin, is apparently the second-known for this isolated Phoenician-dated year.

apollonia

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Qui la palma è ancor meglio in rilievo, ma Eracle e Zeus sono meno affascinanti.

post-703-0-28140900-1390492183_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.67 g, 1h). Arados mint. Dated CY 68 (192/1 BC). Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; palm tree in left field, monogram below throne, date in exergue. Price 3400. VF, toned.

Fromt the Robert A. Weimer Collection.

apollonia

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Qui la palma è fiorita sulla spalliera del trono di Zeus. Notevole il pathos dell'espressione di Eracle che rivela la fierezza di quello di Alessandro.

post-703-0-53893100-1390493447_thumb.jpg

PHOENICIA, Arados. Circa 215/4-176/5 BC. AR Tetradrachm (32mm, 16.66 g, 12h). In the name and types of Alexander III. Head of Herakles right, wearing lion skin / AΛEΞANΔPOY, Zeus Aëtophoros seated left; monogram in left field, palm tree above throne back. Price 3405; Duyrat 1354 var. (D48/R - [unlisted rev. die]); Rouvier –; SNG München –; SNG Alpha Bank –; SNG Saroglos –. EF, toned. Very rare, only two examples recorded by Duyrat.

Ex Tuck Pittman Collection (Classical Numismatic Group 84, 5 May 2010), lot 255; Numismatica Ars Classica 46 (2 April 2008), lot 237.

apollonia

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No Andrea, non è quello. Ma sono io che ho fatto casino. Vedo di rimediare postando i due tetra da confrontare: quello sopra in arrivo, e quello sotto, di un'asta passata.

Non ho messo ovviamente la didascalia.

attachicon.gifConfronto tetra Arado Elsen.jpg

PS. Nella sezione delle prossime aste ho risposto a sku sul deca in questione.

apollonia

Aspetto che mi illumini allora. Sulla destra del campo nel rovescio il particolare principale è la mancanza di spalliera sul trono, altro non riesco a vedere.

Non vi sono neanche date in fenicio in esergo al centro. Bellissimo a tal proposito l'esemplare del post 1629 :)

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Aspetto che mi illumini allora. Sulla destra del campo nel rovescio il particolare principale è la mancanza di spalliera sul trono, altro non riesco a vedere.

E ancora più a destra, dietro allo scettro?

apollonia

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Posterò il mio tetradramma-palma con la didascalia che spiega la particolarità dopo averlo ricevuto.

In tema con la zecca di Arado volevo far presente che un altro suo simbolo caratteristico oltre alla palma è un caduceo molto più lungo di quelli usuali, come si vede in questo esemplare (Price 3332).

post-703-0-03432500-1390581070_thumb.jpg

Alexander III AR Tetradrachm. Arados Mint, 328-320 BC. Head of Herakles right in lionskin headdress / ALEXANDROU, Zeus enthroned left, holding eagle on extended arm, legs uncrossed, long caduceus to left, AP monogram beneath throne, BASILEWS in ex. Price 3332; Müller 1370, SNGCop 802.

E’ singolare il fatto che di questo tetradramma è pubblicata anche un’antica imitazione in rame.

post-703-0-99643100-1390581058_thumb.jpg

Price 3332 imitation - AE26 Tetradrachm ancient imitation of an issue from Arados from 328-320 BC. Found in Syria. Head of Herakles right, wearing lionskin headdress / Zeus seated left, holding eagle. Right field: ALEXANDROU. Left field: long caduceus. Beneath throne: A on P. In exergue: BASILEWS. Imitating Price 3332, Müller 1370, SNGCop 802.

apollonia

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Supporter

Oltre al tetra di Arado è in arrivo dalla Elsen un’emidramma di Filippo III Arridèo coniata a Babilonia durante il suo regno, subito dopo la morte del Grande. E’ la prima emidramma del fratellastro di Alessandro che entra in collezione, tutt’altro che una meraviglia sia per il leggero salto di conio al diritto, a livello della bocca e del mento di Eracle (di cui non si fa cenno nella descrizione) sia per il fatto che la scritta BASILEOS sul rovescio in esergo è praticamente fuori tondello. Del resto bisogna considerare che siamo sui 13 mm di diametro e quindi non c’è molto spazio utile per una moneta del tipo ‘titolo regale’ non abbreviato.

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ROYAUME DE MACEDOINE, Philippe III Arrhidée (323-316), AR hémidrachme, 323-317 av. J.-C. Babylone. Droit : Tête d'Héraclès à droite, coiffé de la dépouille de lion. Revers : ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΦΙΛΙΠΠOY Zeus aétophore assis sur un trône à gauche, tenant un long sceptre. A gauche, une roue. Sous le trône, [..]. Ref.: Price, P195 (cet exemplaire); Müller, Alexandre, -. 2,11g. Patiné. Très Beau, VF.

Però il pezzo è raro (non ho trovato altre P195 nelle aste) e si accoppia al tetra P197 della stessa zecca postato in precedenza, con la stessa ruota come simbolo ma in più una A sottostante.

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KINGS of MACEDON. Philip III. 323-317 BC. AR Tetradrachm (16.97 g, 24-26 mm). Babylon mint. Struck under Perdikkas, circa 323-320 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin / ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΦΙΛΙΠΠOY Zeus Aëtophoros seated left; in left field, wheel above A; monogram below throne. Price P197. VF.

apollonia

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No Andrea, non è quello. Ma sono io che ho fatto casino. Vedo di rimediare postando i due tetra da confrontare: quello sopra in arrivo, e quello sotto, di un'asta passata.

Non ho messo ovviamente la didascalia.

attachicon.gifConfronto tetra Arado Elsen.jpg

PS. Nella sezione delle prossime aste ho risposto a sku sul deca in questione.

apollonia

Come avevo scritto ieri la differenza è la N invertita. Ma come hai fatto ad accorgertene Apollonia?

Comunque un bel colpo trovare una simile rarità. :) Per certi versi mi ricorda (ma lì c'era addirittura una inversione di lettera), il tetradramma di Anfipoli Price 108 con la scritta aBsileos invece di Basileos. Mi ricordo che lo hai postato quasi all'inizio della discussione su Alessandro Magno...

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Supporter

Come avevo scritto ieri la differenza è la N invertita. Ma come hai fatto ad accorgertene Apollonia?

Se ti dicessi che l'ho visto prima di leggere la didascalia della moneta non direi il vero.

Invece, nel caso di questo tetra, me ne sono accorto dalla moneta. Ma qui il nome del Grande è scritto in modo più chiaro.

post-703-0-35943300-1391001024_thumb.jpg

MACEDONIAN KINGDOM: Alexander III, the Great (336–323 BC). AR tetradrachm (16.92 g). Callatis, before ca. 240. Head of young Heracles right in lion-skin headdress / ΑΛΕΞΑΝΔΡοΥ ΒΑΣΙΛΕΩΣ (N retrograde), Zeus enthroned left, confronting eagle held in right hand and grasping poppy-headed scepter with left, ΠΑΡ monogram above K in inner left field, small Θ under throne, grain ear on stem with petals pointed left in exergue. Price 934 (not depicted, no note on retrograde letter). Graffiti in upper field on reverse. Minor striking flatness on chin. Extremely fine.

apollonia

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Supporter

Capita ogni tanto di trovare una moneta di sovrani macedoni o di Siria con qualcosa di ‘retrograde’ (una lettera, un monogramma, un simbolo), ma si tratta di emissioni piuttosto rare.

Non ho dubbi che questa piacerebbe ad Andrea, nonostante la scarsa familiarità del pur abile incisore con il greco.

post-703-0-51214900-1391010234_thumb.jpg

KINGS OF MACEDON. Alexander 'the Great', 336-323 B.C.
Tetradrachm, ca. 332-323 B.C. Memphis. Herakles head r. clad in lion's skin. Rv. Zeus enthroned l. holding eagle and scepter, rose in left field, IΔ below throne; AΛEΞΛNΔpoyW BΛΣ IΛEoΣ (the "N" in Alexander retrograde). 16.92 grams. Cf.Price 3970-1. This coin displays meticulous types of fine style and blundered legends indicating that, while artistically skilled, the engraver was not very familiar with Greek. Extremely Fine.

apollonia

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Magari però se la cavava con i geroglifici...Chi può dirlo?

Bellissimo tetra di Menfi.

Singolare il numero incredibile di errori... La Alfa confusa con Lambda, la N invertita, il delta capovolto, e un sigma alla fine di Alexandrou che non c'entra niente, o meglio, dato che non entrava su Basileos , lo ha messo sopra, un po' come fanno i ragazzini alle elementari... :P

Quindi riepilogando direi:

stile moneta: 9

conoscenza greco: 3,5 :D

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Supporter

Va be', su questo 'Menfi' della prossima Gorny non ci sono dubbi sulla conoscenza del greco.

post-703-0-46442500-1391029368_thumb.jpg

apollonia

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Eh l'ho visto....Fantastico.... :D

Penso che proverò al live a vedere come va l'asta ma non credo che potrò fare offerte (ho l'impressione che stavolta possa chiudere anche a 2000 più diritti) e per me è un prezzo proibitivo.

Direi nel complesso che è uno dei migliori mai visti comunque.

Analizzandolo nei particolari inoltre non ha niente che gli manca, forse è anche troppo perfetto, per cui ho deciso che lo voglio esaminare con maggiore attenzione.

Una cosa che mi chiedo sempre e che chiedo a te @@apollonia e che mi piacerebbe sapere anche da @@skubydu: ma sull'argento come facciamo ad accorgerci una moneta possa aver avuto dei restauri? Non dico che questa ce l'abbia, ma se ce li avesse avuti? Grazie :)

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Ecco invece il mio ultimo acquisto dei "saldi post- natalizi" appena arrivato.

Provenienza: store on-line G & N.

Alessandro III il Grande - Bronzo

AE (336 – 323 a.C.) Zecca Macedonia pesogr.6,9 diam. 17,5mm. Price 288

dr. Eracle volto a sinistra, rov. Δ in alto,arco e faretra quindi clava e fulmine in esergo

Certo la conservazione non è da e.f. però non si può avere tutto o no? Mi ritengo già molto fortunato ad averlo trovato e ancora molto più fortunato ad aver avuto la possibilità di acquistarlo.

Dal vivo, con la moneta in mano, vi assicuro che merita e ne sono pienamente soddisfatto, visto che la cercavo da anni e anni.

A questo punto rimarrò tranquillo per un po'. :)

Costo totale dell'operazione €.80 circa.

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post-4998-0-81747500-1391087994_thumb.jp

Modificato da andreagcs
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Supporter

Beh, in un certo senso anche questo tuo bronzo ha il diritto 'retrograde' rispetto alla norma.

Non credo ci siano bronzi di Alessandro Magno con la N o un'altra lettera in immagine speculare. Sicuramente la N 'rovesciata' è presente su questo bel bronzo di Filippo II di Macedonia.

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Philipp II., 359 - 336 v. Chr. AE (5,79 g.), Vs.: Apollonkopf mit Taenia nach r. Dahinter A. Rs.: FILIPPOU, Reiter n. r. darunter retrogrades N. SNG Alpha Bank 402 (Var.). Schöne olivgrüne Patina, gutes ss.

apollonia

Modificato da apollonia
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Beh, in un certo senso anche questo tuo bronzo ha il diritto 'retrograde' rispetto alla norma.

Non credo ci siano bronzi di Alessandro Magno con la N o un'altra lettera in immagine speculare. Sicuramente la N 'rovesciata' è presente su questo bel bronzo di Filippo II di Macedonia.

attachicon.gifBronzo Filippo II N retrograde.jpg

Philipp II., 359 - 336 v. Chr. AE (5,79 g.), Vs.: Apollonkopf mit Taenia nach r. Dahinter A. Rs.: FILIPPOU, Reiter n. r. darunter retrogrades N. SNG Alpha Bank 402 (Var.). Schöne olivgrüne Patina, gutes ss.

apollonia

Molto bello. Mi sembra che gli esemplari di questo tipo di bronzi con Apollo al dritto e cavaliere al rovescio si trovino spesso in migliore conservazione per Filippo II che non per Alessandro.

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Supporter

Molto bello. Mi sembra che gli esemplari di questo tipo di bronzi con Apollo al dritto e cavaliere al rovescio si trovino spesso in migliore conservazione per Filippo II che non per Alessandro.

C'è da sbizzarrirsi per quanto riguarda i simboli sotto la pancia del cavallo di questi bronzi. Io ne ho un certo numero in collezione, non sempre di buona conservazione. Magari li posterò nella discussione di papà Filippo.

apollonia

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Un bronzo interessante di Alessandro è quello che è in programma alla prossima asta Pecunem. Ossia il 1/2 AE con l'ascia bipenne al centro dello scudo. Non riesco più a trovare la catalogazione data dal Price, credo Price 2067, ma mi ricordo chiaramente che era identificato con 1/2 AE.

Ecco il tabellino della Pecunem. Qui dicono che la moneta è del fratello "tonto" di Alessandro, Filippo Arrideo.

KINGS OF MACEDON. Philip III Arrhidaios (323-317 BC). Ae 1/4 Unit. Miletos(?).

Obv: Macedonian shield with labrys on boss.
Rev: B - A.
Helmet; K to right.

Cf. Price 2067 (Ae 1/2 Unit).

Condition: Very fine.

Weight: 1.3 g.
Diameter: 11 mm.

post-4998-0-48801900-1391164254_thumb.jp

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Anche alla Elsen, nella Lista 266, vi è la stessa moneta:

ROYAUME DE MACEDOINE, AE bronze, vers 311 av. J.-C. Emission anonyme. Droit : Bouclier macédonien orné d'une double hache. Revers : Casque entre B-A. En bas à droite, K. Ref.: SNG Cop. 1130. 1,17g. Petit point de vert-de-gris au droit. Patine verte brillante

Datao che il peso non viene riportato nel Price (e non si capisce bene neanche la differenza tra Price 2067 e Price 2068) e non vi è neanche l'immagine della moneta nelle tavole, non può essere che magari, per una volta nel libro di M.J.Price vi sia un piccolo errore? Ossia che il 2067 e il 2068 si differenzino perché il 2067 è 1/4 AE e pesa poco più di un grammo mentre il 2068 è 1/2 AE e pesa i canonici 3-4 grammi?

Purtroppo è anche una moneta rara a trovarsi e questo non ci aiuta a trovare una chiara catalogazione.

Ricordo comunque in passati di aver trovato una moneta identica in un'asta Ebay De della Lanz e che la moneta in questione pesava sempre un grammo.

Il Price fa riferimento alle tavole del Gaeblet, al solito Sylloge e al Liampi, ma sono testi che non possiedo.

Comunque una cosa è certa: anche se la moneta è postuma, è comunque da attribuirsi ad Alessandro e non a Filippo Arrideo.

Mi sorge infine il dubbio: non è che vi sono, perché magari provenienti da altre zecche che non Mileto altri bronzi con l'ascia bipenne al centro dello scudo?

post-4998-0-46293600-1391164471_thumb.jp

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Modificato da andreagcs
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Sui bronzi double axe

Il Price descrive i bronzi 2067 e 2068 in termini identici, chiamandoli entrambi half units (½AE), e dà per il 2067 il riferimento bibliografico Gaebler pi. xxxv. 18 e per il 2068 i riferimenti bibliografici Liampi 271-4 e SNC Copenhagen 1130.

Un esempio di ½AE è stato però registrato da un team francese nel 1989, quando nelle ricerche nell’area a Nord del golfo di Keramos, precisamente a Ciftlik, a NO di Idyma, ha trovato un ½AE scudo/elmo di tipo Price 2067. Quindi l’½AE può essere considerato come Price 2067 e le più comuni quarter units (¼AE) come Price 2068.

Tutti i bronzi postati da Andrea sono ¼AE e quindi da classificare come Price 2068.

Questa è una quarter unit con la K a sinistra (anche se nella didascalia è - chissà perchè - posta a destra).

post-703-0-74965400-1391638037_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. Æ 1/4 Unit (11mm, 1.26 g, 6h). Miletos(?) mint. Struck under Asandros, circa 323-319 BC. Macedonian shield with bipennis on central boss / Helmet; K to left. Cf. Price 2067 (1/2 unit, K in right field). VF, green patina.

Quindi dovrebbe trattarsi di una variante del Price 2067 'K left'.

apollonia

Modificato da apollonia
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In questo esemplare la K a destra è evidente.

post-703-0-66055800-1391638553_thumb.jpg

Macedonian Kingdom, Philip III Arrhidaeus, 323 - 317 B.C. Bronze AE 1/4 unit; weight 1.385g; maximum diameter 11.8mm; die axis 90 o; VF. Struck by Asander, satrap of Caria; mint: Miletos or Mylasa; date struck: 323 - 319 B.C. Obverse: Macedonian shield with five crescents around, bipennis at center; reverse: crested Macedonian helmet, K lower right. References: SNG Cop 1130 (dates after 311 B.C.); cf. Price 2067 (1/2 unit); SNG Alpha Bank -.

Un po' di storia

Caria was a region of western Anatolia extending along the coast from mid-Ionia (Mycale) south to Lycia and east to Phrygia. The Ionian and Dorian Greeks colonized the west of it and joined the Carian population in forming Greek-dominated states there. Alexander the Great appointed Asander governor of Lydia and other areas. In the division of the empire after Alexander's death in 323 B.C., Asander obtained Caria for his satrapy. In 317, Asander joined a confederacy formed by Ptolemy and Cassander against Antigonus. In 313 Antigonus forced Asander to surrender his whole army, to restore the Greek towns on the coast to freedom, to regard his satrapy of Caria as the gift of Antigonus, and to give his brother Agathon as hostage. After only a few days Asander broke this humiliating treaty and sent ambassadors to Ptolemy and Seleucus for assistance. Antigonus immediately attacked. Caria appears to have been conquered and Asander disappeared from history.

apollonia

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A proposito di storia...

L'ascia a doppio tagliente, o bipenne, con foro mediano per il manico, è una delle forme caratteristiche della metallurgia del bronzo. Era l’emblema del potere dei re di Creta e quindi della civiltà minoica, nome dato alla cultura cretese dell'età del bronzo fiorita approssimativamente dal 2700 al 1450 a. C. Era anche un simbolo religioso generico diffuso in Grecia e, successivamente, a Roma, come pure uno strumento utilizzato per sacrificare animali di grossa taglia agli dèi.

La bipenne è l'arma delle Amazzoni, nelle cui rappresentazioni si ritrova assai spesso, e di altre genti estranee all'Ellade; la troviamo anche nelle scene del mito di Licurgo e delle Baccanti. È l'arma tipica di Efesto, che se ne serve per aprire la testa a Giove e farne nascere Atena, e di Teseo che abbatte con essa il Minotauro in quella terra di Creta, dove il culto dell'ascia, quale rappresentazione della divinità, ha lasciato tracce non dubbie, anche forse nel nome del Labirinto.

Nell’Eneide l’ascia bipenne è anche l’arma che la vergine Camilla maneggia abbattendo tanti nemici nello scontro fra la cavalleria troiano-etrusca e quella latina sotto le mura di Laurento.

apollonia

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