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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


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Due monete con l'astragalo in esergo.

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Phygela, Ionia, c. 350 B.C.
Phygela was a small coastal town south-west of Ephesos. This is a very rare, perhaps unpublished variety of a rare type. BMC and SNG Von Aulock do not mention the G on the lower left. The SNG Cop coin has HR in monogram in the location where this coin has an astragalos. Lindgren lists a variety of the type but the attribution is in error, the plate coin is similar actually but from a different city.
Bronze AE 11, BMC Ionia p. 228, 1 var, SNG Von Aulock 2149 var, SNG Cop 1072 var, Lindgren -, VF, Phygela mint, 1.551g, 10.5mm, 0°, obverse head of Artemis Munychia, wearing stephane; reverse bull butting right, ΦY above, Γ, astragalos and A below; nice style; very rare.

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ATTICA, Athens. Circa 340-335 BC. Æ 15mm (2.40 g, 11h). Eleusinian festival coinage. Triptolemos, holding grain ears, seated left in winged chariot drawn by two snakes / Piglet standing right on mystic staff; ELE[uSI] above, astragalos in exergue. Kroll 38o-p; SNG Copenhagen -; BMC 22 (Eleusis). VF, dark brown and red patina, slight roughness, light smoothing on reverse.

From the Christopher Morcom Collection

apollonia


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Riassumo dalla rete ringraziando per le foto.

Gli astragali erano uno strumento di gioco assimilabile ai dadi così diffuso da essere riprodotto nei materiali più diversi quali l’oro, l’avorio, il bronzo, il marmo e la terracotta. Il gioco era praticato da ragazzi e da adulti di tutti i ceti sociali.

Gli astragali avevano anche un uso divinatorio come conferma Plinio parlando della funzione magica di quelli di lepre: essi potevano servire come amuleti o redimere una controversia.

Questo affresco illustra un episodio del mito di Niobe. Mentre due delle niobidi, Hileària e Aìgle, giocano agli astragali ignare del loro tragico destino, Phoìbe cerca di riconciliare la dea Latona e Niobe, che l'aveva offesa vantando la bellezza dei propri figli.

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Questo gruppo, realizzato in terracotta, raffigura due fanciulle impegnate nel gioco degli astragali.

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Le fonti antiche attestano la popolarità di questo gioco che sfruttava la particolare forma quadrangolare e l’aspetto differente dei lati degli astragali. Queste caratteristiche permettevano infatti di attribuire a ciascuna faccia un preciso valore numerico e quindi di utilizzarli come dadi. Uno dei giochi più popolari consisteva nel lanciarli in aria e tentare di riprenderli con il dorso della mano. Il giocatore contava poi gli astragali recuperati e calcolava il punteggio raggiunto osservando le facce degli ossicini.

(segue)

apollonia


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Con la perdita del carattere sacrale gli astragali furono gli strumenti del gioco d'azzardo prima di diventare un gioco d'abilità. A ognuna delle loro facce, come a quelle dei dadi,veniva attribuito un valore particolare; inoltre, alcune combinazioni davano diritto a un numero superiore di punti.

I Greci ne furono adepti appassionati. Omero, nell'Iliade,tramite le parole dell'ombra di Patroclo, racconta che Achille uccise il figlio di Anfidamante per una disputa dovuta al gioco degli astragali.

Plutarco narra che il generale ateniese Alcibiade, ancora fanciullo, stava giocando nel bel mezzo della strada quando pregò un carrettiere di fermarsi perché stava schiacciando i suoi astragali. Dinnanzi al rifiuto dell'uomo, il bimbo si sdraiò sul selciato e gli disse che avrebbe dovuto passare sul suo corpo. Il conducente del carro, spaventato, fermò i cavalli.

A Rodi un certo Egesiloco e i suoi amici a ogni partita mettevano in palio la moglie di uno dei loro concittadini. Il perdente si impegnava a rapire a qualunque costo la donna designata e a consegnarla al vincitore.

Gli astragali sono degli ossicini del garretto del montone. Nell'antichità sono stati eseguiti per mano dell'uomo in avorio, mentre ai nostri giorni, vengono spesso fabbricati in gesso o in plastica. Se ne usano cinque alla volta.

Esistono ancor oggi due modi per giocare: si procede a turno e si cedono gli astragali quando si sbaglia.

Il gioco tradizionale

Il giocatore lancia i cinque astragali e tenta di farne cadere il maggior numero possibile sul dorso della mano destra. Li fa poi scivolare nella mano sinistra, a eccezione dell'ultimo, che lancia nuovamente e cerca di far cadere ancora sul dorso della mano destra. Se sbaglia quest'operazione perde il turno; se invece vi riesce, con la sinistra raccoglie gli astragali caduti al primo lancio, dopo aver tirato per la terza volta l'astragalo e averlo fatto cadere sul dorso della mano destra.
A questo punto quattro astragali saranno disposti sul tavolo e il giocatore dovrà raccoglierli dopo aver lanciato il quinto in aria. Conclusa questa prima fase, passerà alla prossima, sempre lanciando il quinto astragalo con la destra. Bisogna deporre i quattro astragali sul tavolo e girarli uno a uno sui quattro lati, in successione (dorso, cavità e piatti) e rimetterli a posto. Una volta finiti questi esercizi, il giocatore deve eseguire tre mosse più difficili.

La raffica

Mentre lancia in aria il quinto astragalo, come prima, il giocatore con la mano sinistra gira uno, due, tre e quattro astragali contemporaneamente dallo stesso lato. Poi li raccoglie.

Il cerchio

Il giocatore forma un cerchio con l'indice e il pollice e vi fa passare i quattro astragali con il quinto che ha lanciato con la destra.

Il pezzo

Il partecipante getta i quattro astragali sul tavolo e lancia il quinto in aria, come prima.
Formando un "pozzo" con la sinistra (chiudendo ad anello il pollice e l'indice e serrando le altre dita) bisogna afferrare uno degli astragali posti sul tavolo, farlo passare nel pozzo formato dalla mano sinistra e riprenderlo con la destra, il tutto prima che il quinto astragalo cada sul tavolo. Si ripete poi la prova con gli altri tre rimanenti.

Vince il primo che riesce a terminare le tre prove.

apollonia

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Salve

Ieri e l'altro ieri ho seguito da computer le aste 215 e 216 della Gorny & Mosch effettuando due acquisti in ciascuna di esse, di cui riferirò dopo aver ricevuto le monete.

Volevo far presente ora che il tetra 'left' di cui si è spesso parlato in questa discussione è stato aggiudicato a 600 €, esattamente il doppio della stima.

post-703-0-22291400-1381916219_thumb.jpg

GRIECHEN
MAKEDONISCHE KÖNIGE
Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (17,08g). 207 - 208 v. Chr. Mzst. "Pella". Vs.: Kopf des Herakles im Löwenskalp n. l. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Zepter und Adler nach links thronend.
Unter dem Thron Θ. Price 213; Müller ­. R! s-ss

apollonia


Inviato

Salve

Ieri e l'altro ieri ho seguito da computer le aste 215 e 216 della Gorny & Mosch effettuando due acquisti in ciascuna di esse, di cui riferirò dopo aver ricevuto le monete.

Volevo far presente ora che il tetra 'left' di cui si è spesso parlato in questa discussione è stato aggiudicato a 600 €, esattamente il doppio della stima.

attachicon.gifTetra left Gorny 216.jpg

GRIECHEN

MAKEDONISCHE KÖNIGE

Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (17,08g). 207 - 208 v. Chr. Mzst. "Pella". Vs.: Kopf des Herakles im Löwenskalp n. l. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Zepter und Adler nach links thronend. Unter dem Thron Θ. Price 213; Müller ­. R! s-ss

apollonia

Ciao Apollonia, facci sapere qualcosa dai sono curioso.... ;)

Ho seguito anch'io l'asta 215 e 216 della Gorny via live ma non ho fatto nessuna offerta. Avrei puntato su un bel tetradramma di Tarso con aratro andato via a 300 Euro o sulla dracma con il topolino andata via con offerta da casa a 200 euro. Vi erano altre bellissime monete ma tutte piuttosto care... (due splendidi tetra andati via a 600 euro). Meravigliosi invece nell'asta 215 i tetra con il grifone andati mi pare a un russo e a un tedesco, se non ricordo male. Tra gli offerenti più lontani geograficamente, vi era invece un giapponese, mentre nessun segno ancora dei cinesi, sempre che a loro questo tipo di monetazione, così lontano dalla loro cultura possa interessare.

P.S. Avete visto che a un certo punto, nel primo pomeriggio della seconda giornata è cambiato battitore e non parlava più in inglese, ma soltanto tedesco? Questo a mio avviso è un punto in meno per la Gorny & Mosch, tanto più che per i tedeschi parlare inglese è semplicissimo e che il vocabolario da usare nelle aste è davvero molto limitato. Impeccabile tuttavia l'organizzazione dell'intera asta, senza sbavature (ho notato tra l'altro come in un paio di occasioni le aste siano state riaperte per accettare le offerte effettuate all'ultimo secondo).


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Va bene Andrea: eccole in altrettanti post.

La prima moneta è un tetra 'lifetime' di Filippo II

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GRIECHEN
MAKEDONISCHE KÖNIGE
Philipp II., 359 - 336 v. Chr. Tetradrachme (14,41g). 348/7 - 343/2 v. Chr. Mzst. Pella. Vs.: Kopf des Zeus mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΦIΛIΠ-ΠOΥ, Reiter mit Zweig nach rechts, darunter Kornähre. Price S. 24, 163; Taf. 7, 163 d. Zarte Tönung, vz

apollonia

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La seconda moneta è un tetra di Alessandro coniato a Perge

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GRIECHEN
MAKEDONISCHE KÖNIGE
Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (16,88g). ca. 194/93 v. Chr. Mzst. Perge. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Adler auf der R. nach l. thronend, l. im Feld KH. Price 2942; Müller 1244. Vs. leichter Doppelschlag, vz

apollonia

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La terza moneta (siamo passati all'asta 216) è un tetra di Alessandro della zecca di Phaselis.

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GRIECHEN
MAKEDONISCHE KÖNIGE
Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (16,99g). ca. 209/8 v. Chr. Mzst. Phaselis. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Adler auf der R. nach l. thronend, l. im Feld I u. Φ. Price 2847; Müller 1185. ss-vz.

apollonia


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Anche la quarta e ultima moneta è un tetra di Alessandro della zecca di Rodi (con la rosa che ti piace tanto che però non è quella di Menfi).

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GRIECHEN
KARISCHE INSELN
RHODOS
Alexander III. von Makedonien. Tetradrachme (16,36g). ca. 201 - 190 v.Chr. Mzst. Rhodos. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell nach r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Adler auf der R. nach l. thronend, l. im Feld AINHTΩΡ und Rose, unter dem Thron PO. Price 2518; Müller 1160. Feine Tönung, gutes ss.

apollonia


Inviato

La seconda moneta è un tetra di Alessandro coniato a Perge

attachicon.gifLot 795 889350l.jpg

GRIECHEN

MAKEDONISCHE KÖNIGE

Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (16,88g). ca. 194/93 v. Chr. Mzst. Perge. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Adler auf der R. nach l. thronend, l. im Feld KH. Price 2942; Müller 1244. Vs. leichter Doppelschlag, vz

Apollonia

Va be', pure oggi mi hanno riservato un solo mi piace e non ho potuto mettere tutti quelli che voglio, vorrà dire che aspetterò stasera per il secondo della giornata.

Tutte monete splendide Apollonia, complimenti.

E' sempre un piacere quando un utente del forum (in questo caso anche un mio amico), si aggiudica qualcosa alle aste , ma stavolta addirittura quattro tetradrammi. Complimenti ! :drinks:

Sono contento inoltre come italiano che siamo riusciti a far sentire la nostra presenza in un'asta importante come quella della Gorny, dove la spadroneggiavano soprattutto russi , americani e tedeschi.

Una domanda: ma inglesi e francesi dove sono? Non ho visto fare una sola solo offerta proveniente da questi paesi.

Bellissimi comunque, ripeto, tutti i tetradrammi e in special modo l'Alessandro di Perge che, a vederlo, sembra proprio un fior di conio (e quindi ci dirai poi quando arriverà se è veramente così), nonché splendido per dovizia dei particolari il tetradramma lifetime di Filippo II.

Ancora complimenti. :) Io invece attendo di sapere l'esito di un'altra asta che si concluderà venerdì, ma credo che già da venerdì pomeriggio, se il prezzo raddoppierà rispetto a oggi, dovrò desistere.

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Grazie Andrea, sei molto gentile. Ho avuto fortuna: non solo le monete sono di ottima fattura, ma anche il rapporto qualità/prezzo è stato favorevole. Da tempo volevo acquistare un tetra contemporaneo di Filippo II, che probabilmente deve avermi dato una mano dalla sua tomba di Vergina dopo che ho aperto una discussione sulle sue monete. Infatti il tetra lotto 764 è rimasto all'80% della stima, mentre la lotta si è scatenata sui tetra postumi successivi. Nei tetra di Alessandro ho dovuto invece superare i valori di stima, ma entro percentuali contenute: +14% per il lotto 795, +20% per il lotto 2304 e +10% per il lotto 2554.

apollonia


Inviato

Grazie Andrea, sei molto gentile. Ho avuto fortuna: non solo le monete sono di ottima fattura, ma anche il rapporto qualità/prezzo è stato favorevole. Da tempo volevo acquistare un tetra contemporaneo di Filippo II, che probabilmente deve avermi dato una mano dalla sua tomba di Vergina dopo che ho aperto una discussione sulle sue monete. Infatti il tetra lotto 764 è rimasto all'80% della stima, mentre la lotta si è scatenata sui tetra postumi successivi. Nei tetra di Alessandro ho dovuto invece superare i valori di stima, ma entro percentuali contenute: +14% per il lotto 795, +20% per il lotto 2304 e +10% per il lotto 2554.

apollonia

Grazie.Tra l'altro, sinceramente, ho visto gli altri tetra di Filippo e mi piace molto più il tuo. :)

Ho notato invece una leggera, leggerissima flessione dei prezzi rispetto a altre aste passate. E questo non solo qui da Gorny & Mosch ma anche prima da HD Rauch.

Tu che ne pensi Apollonia?

Certo ci sono stati alcuni tetradrammi che hanno raggiunto cifre record, a mio avviso spropositate e che non comprendo (come quella qui sotto postata), ma in generale mi pare che stavolta c'erano alcune monete abbordabili anche per noi mortali.

Ecco qui sotto il tetra di cui parlavo. Bellissimo per carità ma partire da 800 Euro e chiudere a 3.000 è una cosa che non capisco.

Vi riporto la tabellina.

GRIECHEN

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Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (17,13g). ca. 300 - 280 v. Chr. Mzst. Milet oder Mylasa (?). Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenskalp n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Adler und Zepter nach links thronend. Im Feld l. Doppelaxt. Price 2074; Müller 1128. vz-st

post-4998-0-66907100-1382014741_thumb.jp

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Inviato

Questo è invece il tetra che mi piaceva ma su cui non ho fatto offerte perché già all'inizio aveva una cifra per me piuttosto alta (partiva da 500 euro e ha chiuso a 800 più diritti).

Da notare al rovescio nel campo a sinistra il particolare del grifone che qui mi sembra davvero ben rappresentato.

GRIECHEN
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Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (16,93g). ca. 210 v. Chr. Mzst. Assos. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Adler n. l. thronend, l. sitzender Greif. Price 1599; Mektepini 236ff. Am Rand etwas Grünspan, vz

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Inviato (modificato)

Subito di seguito a questo lotto vi era un tetradramma pressoché identico ma con diversa catalogazione Price che con una conservazione leggermente migliore ha raggiunto una cifra di 1800 da base 800. Anche qui mi è sembrato uno sproposito se confrontato al tetra precedente. Non so, ma non mi da' l'impressione che al dritto la testa di Eracle, sebbene perfettamente centrata, occupi uno spazio minore rispetto allo spazio che occupava la testa di Eracle nel precedente tetradramma. Il risultato è che quindi, compare un sacco di spazio "vuoto" nel campo tutt'intorno alla testa di Eracle. Può darsi che il modulo su cui è stata impressa la moneta abbia delle dimensioni maggiori, ma comunque alla fine questa è l'impressione che se ne ricava e non mi piace più di tanto.

Cos'è inoltre quel buco nero al posto dell'occhio di Zeus al rovescio?

GRIECHEN
MAKEDONISCHE KÖNIGE
Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (16,90g). ca. 210 - 200 v. Chr. Mzst. Phocaea. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ BAΣIΛEΩΣ, Zeus mit Adler auf der R. nach l. thronend, l. im Feld Greif. Price 2223; Müller 928. Scharf ausgeprägt auf großem Schrötling, vz

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Modificato da andreagcs

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Inviato

Subito di seguito a questo lotto vi era un tetradramma pressoché identico ma con diversa catalogazione Price che con una conservazione leggermente migliore ha raggiunto una cifra di 1800 da base 800. Anche qui mi è sembrato uno sproposito se confrontato al tetra precedente. Non so, ma non mi da' l'impressione che al dritto la testa di Eracle, sebbene perfettamente centrata, occupi uno spazio minore rispetto allo spazio che occupava la testa di Eracle nel precedente tetradramma. Il risultato è che quindi, compare un sacco di spazio "vuoto" nel campo tutt'intorno alla testa di Eracle. Può darsi che il modulo su cui è stata impressa la moneta abbia delle dimensioni maggiori, ma comunque alla fine questa è l'impressione che se ne ricava e non mi piace più di tanto.

Cos'è inoltre quel buco nero al posto dell'occhio di Zeus al rovescio?

GRIECHEN

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Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (16,90g). ca. 210 - 200 v. Chr. Mzst. Phocaea. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ BAΣIΛEΩΣ, Zeus mit Adler auf der R. nach l. thronend, l. im Feld Greif. Price 2223; Müller 928. Scharf ausgeprägt auf großem Schrötling, vz

Credo che lì si sia formata quella macchia di solfuro d'argento che si trova anche sopra l'ala del grifone nel tetra precedente.

apollonia


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Inviato (modificato)

Ho notato invece una leggera, leggerissima flessione dei prezzi rispetto a altre aste passate. E questo non solo qui da Gorny & Mosch ma anche prima da HD Rauch.

Tu che ne pensi Apollonia?

Certo ci sono stati alcuni tetradrammi che hanno raggiunto cifre record, a mio avviso spropositate e che non comprendo (come quella qui sotto postata), ma in generale mi pare che stavolta c'erano alcune monete abbordabili anche per noi mortali.

La flessione può essere una conseguenza fisiologica della crisi, il boom di alcune monete dovuto alle incognite dell’asta e all’approccio del collezionista all’asta stessa, l’abbordabilità di alcune monete anche per noi mortali (mi ci metto in prima fila) alle stesse concause.

Personalmente il mio raggio d’azione riguardava varie monete, ma la clausola di non superare un certo tetto di spesa sia per una moneta sia per tutta la sessione dell’asta era inderogabile.

Certamente avevo notato quel tetra con l’ascia bipenne nel campo a sx, ma come ho visto che la partenza era già alta per somma di commissioni, non sono entrato in lizza. Il fatto che sia stata raggiunta una quotazione superiore a quella di un buon statere si può spiegare con la concentrazione dell’interesse di più collezionisti sullo stesso tetra e alla ‘febbre d’asta’ che si scatena quando la sola moneta che uno vorrebbe tra le tante in asta si scontra con lo stesso interesse di altri.

Naturalmente può succedere anche il contrario, cioè che l’interesse generale si sposti su una serie di pezzi praticamente ignorandone altri. Guardando la foto del tetra di Filippo, ancora non mi spiego come me lo sia potuto aggiudicare all’80% della base. Il profilo, i capelli e la barba di Zeus sul diritto, e sul rovescio un cavallo simile a quello che Filippo vedrà poi domare dal figlio quattordicenne, con quella mega spiga di grano sotto la pancia, lasciano senza parole.

apollonia

Modificato da apollonia
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In tema con l’ascia bipenne (labris) del tetra di Mileto (o Milasa?), posto un mio bronzo del Grande di tipo Apollo/Cavallo e cavaliere (si è parlato di questa tipologia al post # 1298) che presenta questo simbolo dietro al cavaliere (sembra una farfalla).

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ALEXANDER III ‘THE GREAT’ (336-323). Æ 1/2 Unit (4,511 g - 18 mm) Miletos mint. Struck under Philip III, 323-319 BC. Diademed head (Apollo?) right / ΒΑΣΙΛΕΩΣ [ΑΛ]ΕΞΑΝΔΡΟΥ, Youth on horseback right; labrys behind, monogram below and above. Price 2131 - Nearly Extremely Fine.

apollonia

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Inviato (modificato)

E' andata...Per due secondi circa è stata mia a 560 poi è filata fino a 704... E vabbe' :pardon:

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Modificato da andreagcs
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Inviato

E' andata...Per due secondi circa è stata mia a 560 poi è filata fino a 704... E vabbe' :pardon:

Avevi proprio ragione tu sulla performance di questa moneta nell'asta. Secondo me hai fatto bene a fermarti. Basta avere pazienza e le occasioni non mancheranno.

apollonia


Inviato

grazie per l'informazione, sarebbe utile sapere se sia stato pubblicato il ritrovamento.

grazie

skuby

Purtroppo credo di no...

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Inviato

E' andata...Per due secondi circa è stata mia a 560 poi è filata fino a 704... E vabbe' :pardon:

Ciao andrea, quando si perde un pezzo dispiace sempre....ha ragione Apollonia, attenti e vedrai che col tempo ne trovi un altra...(magari a meno e con qualche referenza in più.....).

ciao

skuby


Inviato

Purtroppo credo di no...

grazie.

Ritrovamenti del genere con una gran varietà di rovesci per la monetazione del Grande, sarebbe stato molto utile...

ciao

skuby


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