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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

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Ora l’emidramma.

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KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. AR Hemidrachm (13mm, 2.11 g, 3h). In the name of Alexander III. Babylon mint. Struck under Archon, Dokimos, or Seleukos I, circa 323-318/7 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; M in left field, ΛY below throne. Price 3694. Good VF, lightly toned, a few light marks.



apollonia

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Siamo arrivati all’obolo.

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KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Obol (10mm, 0.63 g, 9h). ‘Babylon’ mint. Struck under Perdikkas, circa 323-320 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; M in left field, ΛY above strut of throne. Price 3696. VF.



apollonia

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Supporter

E infine l’emiobolo.

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KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Hemiobol (7mm, 0.32 g, 8h). Babylon mint. Struck under Stamenes or Archon, circa 325/4 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Club, bow, and quiver; ΦM above. Price 3591; Triton IX, lot 801. Good VF, light porosity. Extremely rare.



apollonia

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In effetti c’è anche la metà dell’emiobolo o tetartemorion, una moneta d'argento il cui valore era pari ad 1/4 di obolo. In greco tetartemorion significava appunto ‘quarto’.

Il peso di questa moneta ad Atene era di circa 0,15-0,18 grammi ed era coniata molto raramente, anche perché le misure ridottissime ne rendevano comunque difficoltoso l'uso ed era facile perderla.

Il tetartemorion di Atene recava al dritto la testa elmata di Atena e al rovescio un crescente. Altre città avevano altri tipi.


apollonia

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Sono riuscito a trovare un esemplare del tetartemorion di Atene, con tutta probabilità il migliore comparso nelle aste come grado di conservazione.

post-703-0-90915600-1361467343_thumb.jpg

ATTICA, Athens. Circa 393-294 BC. AR Tetartemorion (6mm, 0.16 g, 9h). Helmeted head of Athena right / Crescent within incuse square. Kroll -; SNG Copenhagen 78-9. VF, toned.

Pensate che da base 200 $ è arrivato a 950 $. E considerate che sono 0,16 g di argento (un po' meno in metallo puro essendo in lega col rame).

apollonia

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Grazie Apollonia. Davvero slendida tutta la rassegna di conii per Babilonia. La didracma è molto rara ma sono comunqu riuscito a vederla in passato, mentre la dracma è davveromolto difficile da trovare, anzi personalemente credo sia la prima volta che la vedo, almeno quella del tipo Price 3694.

Belli anche l'obolo e l'emiobolo, in buona conservazione, considerando che spesso queste monetine venivano portate in dei sacchetti porta monete e che quindi proprio per le loro piccole dimensioni erano più soggetti a usura rispetto a monete di maggiori dimensioni come i tetradrammi.

Babilonia credo comunque possa essere considerata la zecca più importante (ha prodotto di più e una maggiore varietà di esemplari) insieme ad Amphipolis, sei d'accordo Apollonia?

P.S. Non è che riesci a trovare anche il decadramma "Eracle con leontè e Zeus Etoforo", che se non ricordo male è stato coniato solo qua?

P.P.S Questa cosa dei solo 2 mi piace al giorno è un po' noiosa. Sinceramente ne avrei bisogno di almeno 4...Va be' :)

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Giusto, c'è anche il 'deca'.

post-703-0-86720500-1361530866_thumb.jpg

The Prospero Collection of Ancient Greek Coins. KINGDOM OF MACEDON. Alexander III, The Great (336-323 B.C.), Silver Dekadrachm, 42.28g,. Minted at Babylon, struck during the lifetime of Alexander, c.325-323 B.C. Head of young Herakles facing to right, wearing a lion’s skin headdress. Rev. AΛEΞANΔPOY , Zeus, naked to waist, his left foot resting on a footstool, enthroned to left, holding an eagle in his outstretched right hand and a sceptre in his left, a small bee in the left field, a monogram and M below the throne (M. Price, ‘Circulation at Babylon in 323 B.C.’, Mnemata: Papers in Memory of Nancy M. Waggoner, p. 69, 8 (this coin); also p. 69, 7, pl. 15 = Price 3618A = Spink Coin Auction 71, 11 October 1989, lot 49 (these dies); Nelson Bunker Hunt Collection, Sotheby’s New York, 19 June 1990, lot 102 (this obverse die); Coin Hoards I, 1975, fig 6, 1; Kraay – Hirmer pl. 173, 572). A few light surface marks, attractive iridescent toning, well-struck in high relief, good very fine, superior to the Bunker Hunt Dekadrachm, a spectacular example of Hellenistic die-engraving, of the greatest rarity and importance, apparently the second known example of this varie ty. This coin published in ‘Circulation at Babylon in 323 B.C.,’ M. Price, Mnemata: Papers in Memory of Nancy M. Waggoner (1989), p. 69, 8. Purchased from Spink & Son Ltd., London, 1989 This exceedingly rare dekadrachm was struck at Babylon, in the far East of Alexander’s empire.

apollonia

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Supporter

A proposito di didrammi, un paio di settimane fa avevo offerto fino a 1000 $ per questo che però è stato aggiudicato a 1100 $.

post-703-0-62092100-1361531417_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Didrachm (20mm, 8.58 g, 12h). Babylon mint. Struck under Stamenes or Archon, circa 325/4 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; Φ in left field, M below throne. Price 3582. Good VF, toned, roughness and minor deposits on obverse. Rare.

apollonia

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Giusto, c'è anche il 'deca'.

attachicon.gifDecadramma Babilonia.jpg

The Prospero Collection of Ancient Greek Coins. KINGDOM OF MACEDON. Alexander III, The Great (336-323 B.C.), Silver Dekadrachm, 42.28g,. Minted at Babylon, struck during the lifetime of Alexander, c.325-323 B.C. Head of young Herakles facing to right, wearing a lion’s skin headdress. Rev. AΛEΞANΔPOY , Zeus, naked to waist, his left foot resting on a footstool, enthroned to left, holding an eagle in his outstretched right hand and a sceptre in his left, a small bee in the left field, a monogram and M below the throne (M. Price, ‘Circulation at Babylon in 323 B.C.’, Mnemata: Papers in Memory of Nancy M. Waggoner, p. 69, 8 (this coin); also p. 69, 7, pl. 15 = Price 3618A = Spink Coin Auction 71, 11 October 1989, lot 49 (these dies); Nelson Bunker Hunt Collection, Sotheby’s New York, 19 June 1990, lot 102 (this obverse die); Coin Hoards I, 1975, fig 6, 1; Kraay – Hirmer pl. 173, 572). A few light surface marks, attractive iridescent toning, well-struck in high relief, good very fine, superior to the Bunker Hunt Dekadrachm, a spectacular example of Hellenistic die-engraving, of the greatest rarity and importance, apparently the second known example of this varie ty. This coin published in ‘Circulation at Babylon in 323 B.C.,’ M. Price, Mnemata: Papers in Memory of Nancy M. Waggoner (1989), p. 69, 8. Purchased from Spink & Son Ltd., London, 1989 This exceedingly rare dekadrachm was struck at Babylon, in the far East of Alexander’s empire.

apollonia

Grazie anche da parte mia!!!

il deka è spettacolare.....

ciao

skuby

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A proposito di didrammi, un paio di settimane fa avevo offerto fino a 1000 $ per questo che però è stato aggiudicato a 1100 $.

attachicon.gifDidramma perso.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Didrachm (20mm, 8.58 g, 12h). Babylon mint. Struck under Stamenes or Archon, circa 325/4 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; Φ in left field, M below throne. Price 3582. Good VF, toned, roughness and minor deposits on obverse. Rare.

apollonia

Davvero bello e il prezzo è stato anche onesto. In Europa poteva arrivare tranquillamente al doppio se non di più e nessuno avrebbe detto niente. Peccato per quei 100 in più....Vuol dire che in realtà andavo spesi per una moneta migliore che arriverà nelle prossime aste (io almeno in genere la metto sempre così quando non vinco un'asta ;) ).

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Supporter

Davvero bello e il prezzo è stato anche onesto. In Europa poteva arrivare tranquillamente al doppio se non di più e nessuno avrebbe detto niente. Peccato per quei 100 in più....Vuol dire che in realtà andavo spesi per una moneta migliore che arriverà nelle prossime aste (io almeno in genere la metto sempre così quando non vinco un'asta ;) ).

Ottima filosofia, Andrea.

C'è da considerare però che quando acquisti dagli States, anche passando dall'ufficio di Londra, hai dei costi non indifferenti da aggiungere all'hammer e alla commissione d'asta.

E anche alla Tkalec di Zurigo, per esempio, le cose non cambiano, anzi... Ho calcolato che se ti fai spedire una moneta in Italia, 100 CHF si traducono in ca 150 €, senza considerare la trafila per lo sdoganamento e i mal di pancia nell'attesa di avere notizie della spedizione. Certo, uno può sempre andare a ritirarla a Zurigo mettendo in conto il viaggio. Oppure, naturalmente, partecipare all'asta in sala.

apollonia

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Ottima filosofia, Andrea.

C'è da considerare però che quando acquisti dagli States, anche passando dall'ufficio di Londra, hai dei costi non indifferenti da aggiungere all'hammer e alla commissione d'asta.

E anche alla Tkalec di Zurigo, per esempio, le cose non cambiano, anzi... Ho calcolato che se ti fai spedire una moneta in Italia, 100 CHF si traducono in ca 150 €, senza considerare la trafila per lo sdoganamento e i mal di pancia nell'attesa di avere notizie della spedizione. Certo, uno può sempre andare a ritirarla a Zurigo mettendo in conto il viaggio. Oppure, naturalmente, partecipare all'asta in sala.

Apollonia

E' per quello che non partecipo quasi mai alle aste fuori U.E.

Per dir la verità un modo ci sarebbe: chiedere in anticipo al battitore se accetta di spedire con corriere espresso tipo Fedex (Stati Uniti) o DHL (Europa fuori U.E.) con dichiarazione del valore anticipata sul pacco e conseguenti costi per dazi di importazione e IVA pagati in anticipo al corriere prima della spedizione. In questo modo alla dogana, quando vedono che è già stato tutto pagato non possono dirti niente. Certo, è comunque un servizio complicato da proporre per le Case d'Asta, e, a ogni modo, piuttosto dispendioso per l'acquirente.

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ciao,

so che in importazione dagli USA con voce doganale "collezione di monete" sulla base imponibile applicano l'aliquota del 10%. A questi vanno aggiunti gli oneri postali (costo della spedizione con corriere).

ciao

skuby

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Salve

Apro una galleria di bronzi ritenendola utile per la classificazione di una serie di monete che sono spesso confuse con altre similari. Si tratta dei bronzi di Alessandro Magno con al diritto la classica raffigurazione di Eracle con copricapo in pelle di leone e al rovescio, dall’alto verso il basso, arco e faretra, le iniziali BA (titolo regale BASILEWS ALEXANDROU), una clava e, in esergo, un simbolo di controllo (in un caso senza simbolo). I bronzi similari sono quelli con il gorytos, un grande fodero nel quale trovano posto arco e frecce, invece di arco e faretra separati, anche se raffigurati una all’interno dell’altro.

La catalogazione seguita è quella del Price che li colloca tra i bronzi della Macedonia coniati in loco da ca 325 a ca 310 a. C. e li numera da 376 a 393. Le fotografie di alcuni di essi sono pubblicate nella tavola CXLVII del secondo volume del Price. Le foto di vari bronzi nelle aste e nei negozi sono reperibili in rete, di qualche bronzo c’è solo la foto nel testo e di alcuni non ho ancora trovato una documentazione fotografica. L’auspico è che questi ‘buchi’ possano essere colmati in seguito grazie alla collaborazione di chi ci legge.

apollonia

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Price 367, simbolo fulmine

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KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Æ 20mm (5.66 g). Macedonian mint. Struck circa 325-310 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Quiver with bow and club; thunderbolt in exergue. Price 376; SNG Alpha Bank 782. Good VF, dark brown patina, attractive.

apollonia

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Price 377, simbolo ramo

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KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Æ (16mm, 6.30 g, 12h). Uncertain mint in Macedon. Struck circa 325-310 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Quiver with bow and club; branch in exergue. Price 377. Good VF, green patina.



apollonia

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Sorry, il numero del primo bronzo non è 367 ma 376.

apollonia

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Price 378, simbolo stella

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KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Æ Unit (19mm, 5.30 g, 11h). Uncertain mint in Macedon. Struck under Antipater, Polyperchon, or Kassander, circa 325-310 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Quiver with bow and club; star in exergue. Price 378. VF, black patina, some earthen encrustation.



apollonia

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Price 390 monogramma TE

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Alexander III The Great, Macedonian Kingdom, 336 - 323 B.C.

Mints in the Western portion of Alexander?s Kingdom issued this type. The Eastern mints issued no bronze. Instead Eastern mints produced a silver coin of 1/30th of a tetradrachm with the same design. The two coins are probably equivalent.

Bronze AE 17, Price 390, VF, dark patina, Macedonian mint, 6.749g, 17.1mm, 45°, c. 325 - 310 B.C.; obverse head of Hercules right (with features of Alexander?), wearing lion's head headdress; reverse B A, bow, bow-case and club, TE monogram below

Ciao skuby

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Esemplare apparentemente inedito (con testa di Heracle rivolta a sx)

post-7579-0-61237600-1361647665_thumb.jp

KINGS OF MACEDON. Alexander III. 'the Great' (336-323). Ae.
Obv: Head of Herakles left, wearing lion skin.
Rev: B A.
Bow and quiver above club.
SNG Alpha Bank - ; SNG Copenhagen - ; SNG München - ; Price - . Very rare variety.
Condition: Very fine.
Weight: 5.9 g.
Diameter: 16 mm.

ciao

skuby

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Price 379, simbolo stella, con un globulo fra B e A. No foto.


Price 380, senza simbolo in esergo, stella nel campo a sinistra. Foto dal Price

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Price 381, simbolo ramo, con stella nel campo a sinistra. No foto.



apollonia

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Price 390, simbolo monogramma TE (già postato da sku ma in miglior grado di conservazione)

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KINGS of MACEDON. temp. Alexander III – Kassander. Circa 325-310 BC. Æ Unit (18mm, 6.53 g, 4h). Uncertain mint in Macedon. Head of Herakles right, wearing lion skin / Quiver with bow and club; monogram TE in exergue. Price 390. VF, dark brown patina.

apollonia

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Anche questo è già stato postato da sku, ma trattandosi di una variante rara, presento anche il mio

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GREEK, KINGS OF MACEDON: ALEXANDER III, THE GREAT, 336-323bc - BRONZE COIN, 4.282 g; 17 mm, RARE, LEFT FACING HERAKLES. Obverse: Head of Herakles in lion skin headdress, facing left. Reverse: Letters: 'B A', Bow and Quiver below, Club above; beautiful detail on reverse

apollonia

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Price 382, simbolo topo (anche foto Price)

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Macedonian Kingdom, Alexander III the Great, 336 - 323 B.C. Bronze AE Unit, 18 mm (6.00g). Uncertain Macedonian mint. Struck circa 325-310 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Quiver with bow and club; mouse in exergue. Price 382.

apollonia

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Price 383, simbolo foglia d’edera

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KINGS of MACEDON. temp. Alexander III – Kassander. Circa 325-310 BC. Æ Unit (17mm, 7.03 g, 9h). Uncertain mint in Macedon. Head of Herakles right, wearing lion skin / Quiver with bow and club; ivy leaf in exergue. Price 383. VF, earthen green patina.


Price 384, senza simbolo in esergo, foglia d’edera sopra. No foto.



apollonia

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