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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

Risposte migliori

Supporter

Per una questione di par condicio ho cercato in rete un tetradramma o un’altra moneta di Filippo III Arrideo che avesse come simbolo la cavalletta, in modo da poterlo accostare a quelli di suo padre Filippo II e del suo fratellastro Alessandro Magno già postati al # 868 e # 869.

La ricerca ha dato esito negativo e dell’unica moneta in tema che ho individuato, il tetra Price P1, posso produrre solo la foto tratta dal classico testo.

post-703-0-52240600-1359757631_thumb.jpg

La tipologia è ‘titolo regale’, con BASILEOS (rovesciato) in esergo. La cavalletta è nel campo a sinistra, sotto il trono c’è una A, il peso è 17,26 g.

In compenso nella ricerca ho visto alcune monete greche nelle quali la raffigurazione del l’ortottero è veramente artistica e che posterò nella discussione dedicata agli animali che si trovano su questa monetazione.

apollonia

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Supporter

Splendida Silvio, il ritratto al dritto di Eracle è molto simile al tipo tetra-rosa sempre coniato a Menfi. Credo però che non raggiunga, questa moneta l'altissima valutazione di qulla Menfi-rosa, anche se non credo che in asta te la caveresti con meno di 700-1000 Euro più diritti...

Bello anche il tetradramma con montone di tua proprietà. :)

Ciao Andreagcs ti sei tenuto un po' basso sulla valutazione di quel tetra, ti allego i risultato dell'asta.

lotto 278 stima 2000$ venduta 4500$ asta Gemini 2009. Ciao

Silvio

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Ciao Andreagcs ti sei tenuto un po' basso sulla valutazione di quel tetra, ti allego i risultato dell'asta.

lotto 278 stima 2000$ venduta 4500$ asta Gemini 2009. Ciao

Silvio

Mah...A quel prezzo mi sarei preso il tetra con la rosa in condizioni eccelse (è una mia fissa lo so :blum: ).

Il tetra Menfi con rosa in medie - medio basse condizioni (a dir la verità non mi sembrava neanche più lui...) era recentemente in asta negli Stati Uniti a un prezzo molto molto più basso.

Il tuo Price 3964 credo però sia molto più raro. E' un bene comunque che ognuno abbia le sue preferenze personali altrimenti staremmo tutti ad accapigliarci per la stessa moneta (con sempre maggior guadagno per i venditori.... :) ). Obiettivamente però il P.3964 rimane uno splendido tetradramma.

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Il tetradramma di Aspendo della Lanz avuto in dono per il mio compleanno è arrivato.

post-703-0-04362700-1359815095_thumb.jpg

Greek: ALEXANDER III THE GREAT (336-323) AR Tetradrachm, (16,73 g ; 27-28 mm) Aspendos mint. Year 4 (209/208 BC).

Vs: Head of Herakles right, wearing lion's skin; c/m: anchor in incuse rectangle.

Rs: ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ, Zeus seated left, holding eagle in right hand, sceptre in left; ΑΣ and Δ left.

Price 2882; Müller 1198. Nearly Extremely Fine.

C’è corrispondenza di diametro e di peso (16,76 g su bilancia al milligrammo; 16,70 dal Price). Inoltre l’asse è alla tedesca in accordo al Price (↑).

Ispezionando però il diritto a vari ingrandimenti, non ho trovato l’ancora nel rettangolo incuso citato nella didascalia e quindi direi che la moneta non è contromarcata. Indipendentemente dal fatto che essa mi piace così com’è, ho chiesto chiarimenti al dr. Lanz e sono in attesa di risposta. Faccio presente che nelle note del Price alla serie di queste emissioni dall’anno 1 (c 212/211 a. C.) all’anno 31 (c 182/181 a. C.), cioè dal tetra 2876 al tetra 2913, l’autore rileva contromarche su monete che datano dall’anno 23 (tetra 2902) in poi.

L’analisi del rovescio porta a interessanti considerazioni riguardo il delta maiuscolo con il circolino all’interno. Ne parlerò alla prossima puntata.

apollonia

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Il tetradramma di Aspendo della Lanz avuto in dono per il mio compleanno è arrivato.

attachicon.gifTetra Lanz Aspendos compleanno bis.jpg

Greek: ALEXANDER III THE GREAT (336-323) AR Tetradrachm, (16,73 g ; 27-28 mm) Aspendos mint. Year 4 (209/208 BC).

Vs: Head of Herakles right, wearing lion's skin; c/m: anchor in incuse rectangle.

Rs: ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ, Zeus seated left, holding eagle in right hand, sceptre in left; ΑΣ and Δ left.

Price 2882; Müller 1198. Nearly Extremely Fine.

C’è corrispondenza di diametro e di peso (16,76 g su bilancia al milligrammo; 16,70 dal Price). Inoltre l’asse è alla tedesca in accordo al Price (↑).

Ispezionando però il diritto a vari ingrandimenti, non ho trovato l’ancora nel rettangolo incuso citato nella didascalia e quindi direi che la moneta non è contromarcata. Indipendentemente dal fatto che essa mi piace così com’è, ho chiesto chiarimenti al dr. Lanz e sono in attesa di risposta. Faccio presente che nelle note del Price alla serie di queste emissioni dall’anno 1 (c 212/211 a. C.) all’anno 31 (c 182/181 a. C.), cioè dal tetra 2876 al tetra 2913, l’autore rileva contromarche su monete che datano dall’anno 23 (tetra 2902) in poi.

L’analisi del rovescio porta a interessanti considerazioni riguardo il delta maiuscolo con il circolino all’interno. Ne parlerò alla prossima puntata.

apollonia

ciao, sono felice sia arrivata!!! in mano deve essere una bella moneta. Attendiamo news sul delta...

ciao buona domenica

skuby

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Supporter

Ciao skuby

Si legge nella didascalia della mia moneta che il tetradramma Price 2882 corrisponde al Müller 1198. Nella porzione di tabella del Müller di nostro interesse vediamo che il 1198 ha come simbolo di data una normale delta maiuscola e il 1200 una delta maiuscola con un globetto centrale.

post-703-0-56961100-1359821529_thumb.jpg

Nella tabella delle concordanze Müller (a sinistra) Price (a destra) troviamo nella parte di interesse che il Müller 1198 (delta normale) e il Müller 1200 (delta con globetto) coincidono.

post-703-0-01949400-1359821592_thumb.jpg

Vale a dire che i tetradrammi caratterizzati dai due tipi di delta sono da classificare come Price 2882.

(segue)

apollonia

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Ciao per quanto riguarda la contromarca "ancora in quadrato incuso" è una contromarca usata normalmente sulle monete Seleucidi specialmente sui bronzi ed è abbastanza grossa, a volte sui nominali più piccoli cancella interi particolari.

ciao

Silvio

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Supporter

Qui ho messo a confronto i rovesci della mia Lanz (a), della foto della Price 2882 tratta dal testo (b), di un tetra in rete classificato Price 2882 © e di un altro tetra in rete con la stessa classificazione (d).

post-703-0-40272400-1359822325_thumb.jpg

Si nota la coincidenza del tetra © con quello riportato nel testo (b), che si possono definire come Price 2882-Müller 1198 (simbolo della data = delta normale). Inoltre la particolarità del tetra (d) che differisce dai primi per il volto e il trono di Zeus e altri particolari, e che possiamo definire come Price 2882-Müller 1200 (simbolo della data = delta con globetto). Infine la caratteristica della nostra moneta molto simile alla (d) ma con il circoletto invece del globetto al centro della delta.

Sono sempre più dell’idea che il circoletto sia il segno lasciato da una candelina di compleanno: un bel regalo questa variante dei tetradrammi di Aspendo anno quarto.

apollonia

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Supporter

Scusate ma nella prossima asta InAsta è presente questo diobolo di Alessandro Magno (lotto 96) base 50 Euro.

http://www.inasta.com/schedalotto.asp?id=222080

Qualcuno l'ha mai visto sul Price? Io no :shok:

Falso pubblicato anche in

http://www.forgerynetwork.com/asset.aspx?id=6BtBkPMnr2o=

post-703-0-58166900-1359825745_thumb.jpg

apollonia

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Supporter

Amici, non sarei sincero se dicessi di non essermi accorto che questo mio post sarà il # 2000.

Per entrare dignitosamente nel... terzo millennio penso sia molto indicato nelle attuali circostanze presentare un tetradramma di Menfi della Lanz di qualità veramente extra.

post-703-0-80688100-1359841325_thumb.jpg

Tetradrachmon, ca. 332 - 323, Memphis in ägypten. Kopf des jugendlichen Herakles (mit den Gesichtszügen Alexanders des Großen?) im Löwenskalp rechts. Rs: ALEXANDPOY. Zeus mit Lorbeerkranz und um die Hüften gelegten Himation nach links sitzend, die Füße auf niedrige Fußbank gestellt, auf der ausgestreckten Rechten Adler und in der Linken Szepter haltend; im Feld links Widderkopf mit Isiskrone (khnum) rechts, unter dem Sitz D. Price S. 497, 3964. Müller 1517. SNG Ashmolean 3143 (stempelgleich). O. E. Zervos, The early tetradrachms of Ptolemy I, ANSMN 13 (1967), Taf. 1, 4. 17,23 g, St. 0.
Grossartiger Stil, hohes, scharf ausgeprägtes Relief, leicht getönt, Stempelglanz, Prachtexemplar.
Aus Bank Leu AG, Auktion 33 (3. Mai 1983, Zürich), Nr. 445.

E il prezzo? Pari alla qualità.

Numismatik Lanz München - Auction 102 (28.05.2001) - Lot 188 - 24000 DEM (~10714 USD).

Notare la data: ben 12 anni fa!

apollonia

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Supporter

Buona domenica

Anche questo statere della prossima Tkalec rientra nella tematica attuale: una rosa sull'oro.

post-703-0-88610500-1359895725_thumb.jpg

Alexander III the Great (336-323 BC) - AV-Stater, 8.56 g., 17mm. Memphis, 332-323 BC
Obv.: Helmeted head of Athena
Rev.: AΛEΞANΔPOY / E – Y Nike l., stylis, wreath, rose.
Price 3965; Müller 125. Lustrous. Mint state – FDC

apollonia

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Buona domenica

Anche questo statere della prossima Tkalec rientra nella tematica attuale: una rosa sull'oro.

attachicon.gifStatere Ale Menfi rosa Tkalec.jpg

Alexander III the Great (336-323 BC) - AV-Stater, 8.56 g., 17mm. Memphis, 332-323 BC

Obv.: Helmeted head of Athena

Rev.: AΛEΞANΔPOY / E – Y Nike l., stylis, wreath, rose.

Price 3965; Müller 125. Lustrous. Mint state – FDC

apollonia

Gran bel statere Apollonia. Non avevo mai visto la rosa sull'oro di Alessandro...Tuttavia a mio gusto lo statere impareggiabile è il tuo con Sileno; un'altra cosa. :)

Ti rinnovo inoltre i complimenti per il recente acquisto. Confrontandolo inoltre con gli altri trovati in rete e con quello dell'immagine presente sul Price mi sembra sempre meglio il tuo.

Oggi pomeriggio invece vi farò vedere un tetradramma davvero particolare, trovato sfogliando ieri sera nientemento il Sear vol.2.

Ciao ciao

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Ecco qua. Non si può certo dire che sia un tetradramma comune a vedersi. Io personalmente, fino ad oggi l'ho visto solo sul Sear (Greek coins and their values vol.2).

Al rovescio si trova Arione che cavalca un delfino. Mi piaceva perché mi ricordava un po' per il tipo, le didramme coniate a taranto con Taras che cavalca il delfino e che ho sempre trovato fantastiche. Qui ovviamente i particolari sono resi meno bene a causa della ridotta dimensione.

Ho trovato anche il corrispondente Price:

Price 1691 coniato a Metimna tra il 215 e il 200 a.C.

Al rovescio dicevo troviamo nel campo a sinistra il poeta Arione che cavalca un delfino.

Arione di Metimna (noto anche come Arione di Lesbo) è stato un citarista dell'antica Grecia che, secondo Erodoto, inventò il ditirambo, il canto in onore di Dioniso. È solitamente considerato una figura mitologica in quanto è principalmente noto per la leggenda secondo la quale venne salvato da un delfino.

Ecco invece quel che ho trovato su Metimna:

Una delle cinque antiche città dell'isola di Lesbo (v. metelino), posta sulla costa settentrionale dell'isola di fronte alla Troade, presso all'odierna località di Mólybos, nella regione maggiormente produttiva dei famosi vini di Lesbo. Con la sottomissione di Arisbe, già riferita da Erodoto, la città estese il suo territorio fino all'Euripo Pirreo confinando col territorio di Mitilene, di cui fu per tutta la sua storia la maggiore nemica e rivale. Perciò essa durante la guerra del Peloponneso parteggiò per Atene, e nel 406 a. C. fu occupata dal navarco spartano Callicratide; al contrario nel 389 a. C., quando Mitilene e tutta Lesbo era dalla parte di Trasibulo, Metimna rimase con gli Spartani, e in essa fu battuto l'armosta spartano Terimaco. Dieci anni più tardi anche Metimna entrò quindi nella seconda Lega attica. Nel 167 a. C. la città occupò anche il territorio di Antissa, venendo a confinare con Ereso ad ovest.

post-4998-0-30512100-1359988459_thumb.jp

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Supporter

Non si può certo dire che sia un tetradramma comune a vedersi. Io personalmente, fino ad oggi l'ho visto solo sul Sear (Greek coins and their values vol.2).

E' vero. So di un tetra Price 1691 comparso nel 2002.

post-703-0-57529900-1359995803_thumb.jpg

MACEDON, Kings of. Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.91 gm). Methymna mint. Struck 215-200 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / Zeus seated left, holding eagle and sceptre; Arion holding a lyre on a dolphin right before. Price 1691; Müller 981; Mektepini 3 (same obverse die). Good VF, light field marks. Rare.

apollonia

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Supporter

Questo invece è relativamente più recente (2008) e più simile a quello del Sear.

post-703-0-05060900-1359995942_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.35 g, 1h). Methymna mint. Civic issue, struck circa 215-200 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, two monograms above the poet Arion on dolphin right. Price 1691-4 var. (control marks). Good VF, minor porosity. Unpublished variety of a rare mint issue.

apollonia

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Questo invece è relativamente più recente (2008) e più simile a quello del Sear.

attachicon.gifTetra poeta Arione 1691 var.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.35 g, 1h). Methymna mint. Civic issue, struck circa 215-200 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, two monograms above the poet Arion on dolphin right. Price 1691-4 var. (control marks). Good VF, minor porosity. Unpublished variety of a rare mint issue.

apollonia

In questo ancor più spettacolare tetra mi sembra che Arion, mentre cavalca il delfino stia suonando la cetra o sbaglio?

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La leggenda di Arione

Arione era il prediletto di Periandro, tiranno di Corinto. Egli convinse il re a lasciarlo andare di città in città per mostrare a tutti la sua arte. Erodoto narra che Arione arrivò fino in Sicilia, dove si arricchì grazie alla sua arte. Nel suo viaggio di ritorno da Taranto, i marinai avevano complottato di uccidere e derubare Arione delle ricchezze che portava con sé. Mentre si trovava in alto mare, ad Arione fu data la possibilità di scegliere fra un suicidio con una degna sepoltura a terra o di essere gettato in mare. Egli allora chiese di poter cantare per l'ultima volta, prima di suicidarsi (nella versione di Igino, Arione sognò la notte il dio Apollo che gli disse di cantare con la sua ghirlanda e le sue vesti di scena e di confidarsi a quelli che sarebbero venuti in suo aiuto).

Suonando la sua cetra, Arione cantò quindi una lode ad Apollo e la sua canzone attirò vari delfini attorno alla nave. Appena finito di cantare, Arione si gettò in mare dove uno dei delfini lo caricò sul dorso e lo portò in salvo presso il santuario di Poseidone a Capo Tenaro. Giunto a terra, desideroso di ripartire subito, Arione dimenticò di spingere in mare il delfino, che morì in quel luogo. Egli si diresse verso Corinto dove narrò le sue vicende a Periandro e questi ordinò che il delfino fosse sepolto e gli fosse innalzato un monumento funebre.

Poco tempo dopo giunse a Corinto la nave sulla quale Arione era stato trasportato. Periandro comandò che i marinai della nave fossero portati al suo cospetto e chiese loro informazioni riguardo ad Arione; essi dissero che era morto ed era stato da loro sepolto (nella versione di Erodoto i marinari affermano invece che Arione si trovava vivo e vegeto in Italia). A costoro il re rispose: «Domani giurerete davanti al monumento del delfino!» e ordinò che fossero tenuti in prigione. Poi chiese ad Arione di nascondersi il giorno seguente dentro il sepolcro del delfino, abbigliato nello stesso modo con cui si era gettato in mare. Quando il re li fece condurre lì e li fece giurare che Arione era morto, Arione uscì dal sepolcro, ed essi, non sapendo grazie a quale Dio si fosse salvato, ammutolirono. Il re decretò che fossero crocifissi presso la tomba del delfino.

Apollo poi, a causa della bravura nella citarodia, trasportò fra le stelle sia Arione che il delfino, dove divennero due costellazioni: la costellazione della Lira, la quale d'altro canto viene ricondotta anche ad Orfeo, e la costellazione del Delfino.

Nella prima immagine la "diaeta di Arione" un bel mosaico trovato in una villa romana presso piazza Armerina ad Enna (notare come Arione stia comunque nell'atto di suonare la cetra, come nel tetradramma riportato da Apollonia al post 890)

http://www.siciliasud.it/tour/armerina/miocasale.html

Nelle altre due immagini le costellazioni della Lira e del Delfino

La Lira (in latino Lyra) è una costellazione dell'emisfero nord, una delle 88 costellazioni moderne, e faceva parte anche delle 48 elencate da Tolomeo. La Lira non è molto grande, ma può essere trovata facilmente grazie alla sua stella α, Vega, che è una delle stelle più luminose del cielo e fa parte del Triangolo Estivo.

Il Delfino (in latino Delphinus) è una piccola costellazione settentrionale, molto vicina dall'equatore celeste. Era una delle 48 costellazioni elencate da Tolomeo, ed è oggi una delle 88 costellazioni moderne. Si trova sul bordo sudorientale della brillante Via Lattea estiva.

post-4998-0-60811400-1360010203_thumb.jp

post-4998-0-78061700-1360010767_thumb.pn

post-4998-0-68680600-1360010791_thumb.pn

Modificato da andreagcs
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Ho trovato questa variante nella cui didascalia si legge proprio che Arione a cavallo del delfino ha in mano una lira.

post-703-0-78007000-1360072049_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.86 gm). Methymna mint. Autonomous issue, struck circa 188-180 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / Zeus seated left, holding eagle and sceptre; the poet Arion, holding lyre and riding dolphin right, above prow in left field; two monograms in exergue. Price 1695 var. (monograms); Müller 982 var. (same); Hersh, Additions -. Toned VF, well centered on a broad flan, graffiti under tone.

La moneta ha realizzato 400 USD in un'asta del marzo 2004.

apollonia

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Sfogliando il catalogo cartaceo (sarò all’antica ma è un’altra cosa rispetto a quello online) della Gorny 221, l’occhio si è soffermato su questo quarto di statere del Grande.

post-703-0-30675600-1360080237_thumb.jpg

Nummer 194 Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Schätzpreis 1.000,00 EUR

Viertelstater (2.15g). ca. 330 - 320 v.Chr. Mzst. Amphipolis. Vs.: Kopf der Athena mit korinthischem Helm nach r. Rs.: ΑΛΕΧΑΝΔΡΟΥ zwischen Blitzbündel, Bogen und Keule. Price 165. R! Gold! Vz.

Chiedo ad Andrea se non gli ricorda qualcosa visto recentemente come a me.

apollonia

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Sfogliando il catalogo cartaceo (sarò all’antica ma è un’altra cosa rispetto a quello online) della Gorny 221, l’occhio si è soffermato su questo quarto di statere del Grande.

attachicon.gifGorny 221 quarto statere 194.jpg

Nummer 194 Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Schätzpreis 1.000,00 EUR

Viertelstater (2.15g). ca. 330 - 320 v.Chr. Mzst. Amphipolis. Vs.: Kopf der Athena mit korinthischem Helm nach r. Rs.: ΑΛΕΧΑΝΔΡΟΥ zwischen Blitzbündel, Bogen und Keule. Price 165. R! Gold! Vz.

Chiedo ad Andrea se non gli ricorda qualcosa visto recentemente come a me.

apollonia

Mah.....Guarda Apollonia, ho ricontrollato il quarto di statere da te segnalato nel post 651 di inizio novembre, ma in quel caso era in effetti un quarto di statere inventato. Qui invece ho controllato la corrispondenza con il Price e direi che grossomodo ci siamo. Tra l'altro la Gorny ne propone due identici di questo quarto di statere (entrambi Price 165 caratterizzato dal fulmine e non dal kantharos).

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Mah.....Guarda Apollonia, ho ricontrollato il quarto di statere da te segnalato nel post 651 di inizio novembre, ma in quel caso era in effetti un quarto di statere inventato. Qui invece ho controllato la corrispondenza con il Price e direi che grossomodo ci siamo. Tra l'altro la Gorny ne propone due identici di questo quarto di statere (entrambi Price 165 caratterizzato dal fulmine e non dal kantharos).

Veramente io facevo riferimento a qualcosa di molto più recente...

Mi spiegherò meglio nei prossimi post.

apollonia

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Il quarto di statere della Gorny (fulmine, arco, clava su tre righe; ALEXANDROY tagliato tra la N e la D su due righe) corrisponde nella sequenza alla foto del Price 165 per le coniazioni della Macedonia.

Tra le riproduzioni il Price riporta come F54 questo pezzo che ho nell’album come riproduzione moderna in argento del quarto di statere di Alessandro Magno.

post-703-0-75632200-1360170772_thumb.jpg

Se lo confronti con quello che hai postato al # 874 puoi renderti conto di cosa sia in effetti quel fantomatico ‘diobolo’.

Un diobolo…di(oa)bolico!

apollonia

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Per completezza d’informazione riporto un autentico diobolo del Grande della zecca di Susa, descritto e documentato dal Price anche in fotografia.

post-703-0-26711100-1360171514_thumb.jpg

MACEDON, Kings of. Alexander III. 336-323 BC. AR Diobol (1.23 gm). Susa Mint. Struck 311-305 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / Zeus seated left, holding eagle and sceptre; wreath above horned horse head in left field, TI below throne. Price 3869; Müller -. Good VF. Rare.

apollonia

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davvero splendida, anche se, notavo che per la conservazione da loro affermata, i simboli di zecca presenti al rovescio sotto il trono di Zeus ossia ΔIO, dovrebbero essere molto più visibili (mentre lo sono molto di più nell'esemplare da me allegato che, ha sicuramente una conservazione molto inferiore).

Cosa ne pensi invece di questa dracma sempre in vendita nella stessa casa d'aste e che risulta senza catalogazione Price? Io in giro non l'ho mai vista prima e dubito un po' sulla sua autenticità....Proprio perchè il tipo non è riportato da nessuna parte.

Eccola qua (lotto 4322):

Macedonian Kingdom. Alexander III, the Great, 336-323 BC. Silver Drachm (4.4g), Marathos in Phoenicia, c. 230-225 BC. 230-225 BC. Head of Athena right wearing a crested Corinthian helmet. Reverse: Nike (Victory) standing left, holding a wreath and stylis; monogram outer left field. Price--, BMC Phoenicia p. xlii, A = Babelon, Perses 1439 = Rouvier 781 = De Luynes 3164; Houghton 940 (listed as Alexander I Balas). Extremely Rare. Superb Extremely Fine.

Boom!

http://www.sixbid.com/browse.html?auction=623&category=13767&lot=624829

apollonia

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davvero splendida, anche se, notavo che per la conservazione da loro affermata, i simboli di zecca presenti al rovescio sotto il trono di Zeus ossia ΔIO, dovrebbero essere molto più visibili (mentre lo sono molto di più nell'esemplare da me allegato che, ha sicuramente una conservazione molto inferiore).

Cosa ne pensi invece di questa dracma sempre in vendita nella stessa casa d'aste e che risulta senza catalogazione Price? Io in giro non l'ho mai vista prima e dubito un po' sulla sua autenticità....Proprio perchè il tipo non è riportato da nessuna parte.

Eccola qua (lotto 4322):

Macedonian Kingdom. Alexander III, the Great, 336-323 BC. Silver Drachm (4.4g), Marathos in Phoenicia, c. 230-225 BC. 230-225 BC. Head of Athena right wearing a crested Corinthian helmet. Reverse: Nike (Victory) standing left, holding a wreath and stylis; monogram outer left field. Price--, BMC Phoenicia p. xlii, A = Babelon, Perses 1439 = Rouvier 781 = De Luynes 3164; Houghton 940 (listed as Alexander I Balas). Extremely Rare. Superb Extremely Fine.

Ariboom!

http://www.sixbid.com/browse.html?auction=623&category=13770&lot=624559

apollonia

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