GC Le monete più attraenti di Alessandro Magno

[apollonia]

Questo bronzo della Confederazione macedone mi sembra gradevole oltre che particolare.

Koinon von Makedonien. Ausgabe des makedonischen Koinon, Beroia ?, ca. 235-245 AD

Lokalbronze

Vs: ALEXANDOU Kopf des Alexander der Große nach rechts

Rs: Olympias (?) mit Patera auf Thron nach links, davor Schlange.

Erhaltung: fast vorzüglich. 12,526 g. 27 mm.SNG Cop - , BMC - , AMNG III 15.46va

Sul rovescio dovrebbe esserci mamma Olimpiade che ebbe un ruolo determinante nella vita di Alessandro Magno. Non compare spesso sulle monete e penso si tratti proprio di lei perchè è noto che amava trastullarsi con i serpenti.

apollonia

[andreagcs]

Questo bronzo della Confederazione macedone mi sembra gradevole oltre che particolare.

Koinon von Makedonien. Ausgabe des makedonischen Koinon, Beroia ?, ca. 235-245 AD

Lokalbronze

Vs: ALEXANDOU Kopf des Alexander der Große nach rechts

Rs: Olympias (?) mit Patera auf Thron nach links, davor Schlange.

Erhaltung: fast vorzüglich. 12,526 g. 27 mm.SNG Cop - , BMC - , AMNG III 15.46va

Sul rovescio dovrebbe esserci mamma Olimpiade che ebbe un ruolo determinante nella vita di Alessandro Magno. Non compare spesso sulle monete e penso si tratti proprio di lei perchè è noto che amava trastullarsi con i serpenti.

apollonia

Be' direi che in questo caso il volto di Alessandro è tale e quale a quello riprodotto sui tetra di Lisimaco. Splendida e interessante moneta :) . Olimpiade riprodotta al rovescio mentre si gingilla con i serpenti aveva una vera e propria passione per i serpenti, tanto che si dice che fosse stato Zeus sotto forma di serpente e non Filippo II, il vero padre di Alessandro. Filippo infatti temeva l'abitudine di Olimpiade di dormire con i serpenti nel letto. Allora Zeus ne approfittò e per conquistarla e farla sua si trasformò nel rettile strisciante. Dall'unione nacque Alessandro Magno, considerato anche per questo, un semidio dai pagani.

Ecco qui la raffigurazione fatta da Giulio Romano, della seduzione di Olimpiade da parte di Zeus (affresco del '500 attualmente presente a Palazzo Te a Mantova).

Modificato 13 Luglio, 2012 da andreagcs

[apollonia]

Sulla destra dovrebbe esserci Filippo che sbircia la scena. Sembra che abbia perso l'occhio proprio perchè Zeus ha voluto punirlo per la sua curiosità.

apollonia

[andreagcs]

Sulla destra dovrebbe esserci Filippo che sbircia la scena. Sembra che abbia perso l'occhio proprio perchè Zeus ha voluto punirlo per la sua curiosità.

apollonia

Ottimo apollonia. :) Anche io non mi spiegavo il significato del personaggio che fa capolino sulla destra. In effetti osservando attentamente con una visuale più ampia http://it.wikipedia.org/wiki/File:Jupiter-and-olympia-1178.jpg

c'è l'aquila che è proprio nell'atto di accecare Filippo. Mi sembra l'aquila utilizzi un fulmine o sbaglio?

[apollonia]

c'è l'aquila che è proprio nell'atto di accecare Filippo. Mi sembra l'aquila utilizzi un fulmine o sbaglio?

Direi di sì, Andrea. Sinceramente non avevo fatto caso a quel particolare dell'aquila che regge quella specie di punteruolo che emette fulmini e termina forse con la testa di un aquilotto che infilza con il becco adunco l'occhio del... guardone.

Bisognerebbe trovare il commento alla raffigurazione del dipinto.

apollonia

[andreagcs]

Direi di sì, Andrea. Sinceramente non avevo fatto caso a quel particolare dell'aquila che regge quella specie di punteruolo che emette fulmini e termina forse con la testa di un aquilotto che infilza con il becco adunco l'occhio del... guardone.

Bisognerebbe trovare il commento alla raffigurazione del dipinto.

apollonia

Direi che la tua nota è già più che esplicativa, apollonia. :)

[apollonia]

Dalle fonti storiche sappiamo che Filippo II era un re guerriero al quadrato e riportò varie ferite in battaglia. I resti recuperati nella tomba di Vergina evidenziano una brutta ferita all’arcata orbitale destra e Filippo aveva perso un occhio in combattimento o mentre stava verificando il funzionamento di una catapulta durante l’assedio di Metone.

Secondo una fantastica storia di Quinto Curzio Rufo, Filippo era a conoscenza del fatto che Zeus era il vero padre di Alessandro e che la suprema divinità greca visitava spesso Olimpiade di notte, sotto forma di serpente. Filippo scoprì la cosa guardando nella stanza attraverso un fessura e la sua curiosità fu punita causandogli la perdita dell’occhio con il quale aveva osservato la scena amorosa di Zeus con Olimpiade.

Naturalmente il mandante della punizione era Zeus e l’esecutore materiale l’Aquila, l’uccello a lui sacro chiamato anche Uccello del tuono perché era lei che portava a destinazione le folgori di Zeus e le recuperava dopo averle scagliate.

E’ noto che fu l’Aquila ad eseguire il castigo per il titano Prometeo che aveva sottratto un raggio di luce al Sole e donandolo al genere umano, gli aveva permesso di scoprire il fuoco. Zeus si era infuriato per aver dato agli uomini un potere che sino allora era appartenuto ai soli dei, e così incatenò il titano a una roccia sulle montagne del Caucaso e dispose che ogni giorno l’Aquila gli divorasse il fegato. Prometeo, in quanto titano, era immortale: ogni notte il suo fegato ricresceva e il giorno appresso l’Aquila tornava a divorarlo.

Questo dev’essere il motivo per cui Giulio Romano ha messo come spettatore della scena erotica anche l’Aquila, l’esecutore materiale della punizione divina.

apollonia

[apollonia]

Salve

Volevo segnalare questo distatere piuttosto raro della zecca di Pella, anche per le notizie sulla storia e l'iconografia che accompagnano la descrizione della moneta.

MACEDON, Kings of, Alexander III. 336-323 BC. AV Distater (17.24 gm). Pella mint. Struck circa 325-315 BC. Helmeted head of Athena right / ALEXANDR[OU], Nike standing left, holding wreath and stylis; bee in left field. Price 201; Müller -. EF/VF, exceptional oversized flan. $12,500.

CNR XXVII, June 2002, lot 16.

The 2nd known distater from Pella, and a medallic issue!

Alexander's distaters were the heaviest gold coins produced by the Greeks up to that time. They were probably coined as part of a larger donative issue with associated fractional denominations and a corresponding issue in the name of Philip II, Alexander's father. The distater was the largest Macedonian denomination struck in Alexander's name, and was coined to bolster support for Alexander's succession as the ruling sovereign. The distribution of these large coins helped insure the success of the anti-Persian campaign proposed by Philip II to the Hellenes whose support was vital for the stability of Alexander's role as leader of this great mission.

The iconography of Alexander's gold coinage, in particular the distater and stater, reflects his desire to unite the Hellenistic world against their common foe, the Persians. The war goddess Athena wears the Corinthian helmet which may represent the League of Corinth, the federal organization of Greek city-states led by Alexander and originated by his father, Philip II. The figure of Nike with her naval standard may be another type intended to unify the Greeks against the Persians as it may commemorate the great victory over the Persian naval force at the Battle of Salamis in 480 BC.

apollonia

[apollonia]

Salve

Questo è un rarissimo tetradramma battuto alla Triton VII del gennaio 2004 per 3800 $ con la scritta al rovescio 'del re Audoleone', re di Peonia contemporaneo di Alessandro Magno.

KINGS of PAEONIA. Audoleon. 315-286 BC. AR Tetradrachm (17.31 gm). Struck circa 306 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / BASILEWS AUDWLEONTOS, Zeus seated left, holding eagle in right hand, lotus-tipped sceptre in left; monogram before. AMNG III 12; SNG ANS 1062 (same obverse die); SNG Copenhagen -. Good VF, choice flan. Very rare.

Notare le strano monogramma a forma di A con due pennacchi nel campo a sinistra del rovescio.

apollonia

[apollonia]

Altro raro tetradramma battuto alla Numismatica Ars Classica NAC 33 del 2006) a 2200 CHF (~1706 USD)

Greek Coins - Alexander III, 336-323 and posthumous issues - No.: 125 - d=33 mm

Tetradrachm, Colophon circa 200-190, AR 16.97 g Head of Heracles r., wearing lion’s skin. Rev. ALEXANDROU Zeus seated on throne l., holding sceptre in his l. hand and eagle on his outstretched r.; in field l., KO / lyre. Beneath throne, HP ligate. SNG Copehagen 744. Price 1846. Lightly toned and extremely fine.

apollonia

[apollonia]

Questa è una versione del tetra precedente proposta in una recente asta nazionale.

Re di Macedonia, Tetradramma, Colofone, Alessandro III, 336-323 ed emissioni postume, c. 215 a.C., AR, (g 14,99, mm 28, h 12). Testa di Eracle a d., indossa leontè, Rv. AΛEΞANΔ[POY], Zeus seduto in trono a s., regge aquila e scettro; a s. lira e KO, sotto monogr.. Price 1846. bb+

La moneta è rimasta invenduta è non c'è da meravigliarsi. Un paio di grammi sono... evaporati. Per non parlare della perlinatura, ecc.

Mi sembra che a Roma si chiami 'ciofeca'.

apollonia

[skubydu]

Questa è una versione del tetra precedente proposta in una recente asta nazionale.

Re di Macedonia, Tetradramma, Colofone, Alessandro III, 336-323 ed emissioni postume, c. 215 a.C., AR, (g 14,99, mm 28, h 12). Testa di Eracle a d., indossa leontè, Rv. AΛEΞANΔ[POY], Zeus seduto in trono a s., regge aquila e scettro; a s. lira e KO, sotto monogr.. Price 1846. bb+

La moneta è rimasta invenduta è non c'è da meravigliarsi. Un paio di grammi sono... evaporati. Per non parlare della perlinatura, ecc.

Mi sembra che a Roma si chiami 'ciofeca'.

apollonia

ciao, concordo al 100%...

l'esemplare nac è eccezzionale, per stile, rilievi. da notare la finezza della rappresentazione del rovescio...e della testa al d/...

il secondo esemplare oltre a quanto detto tu..è meglio non aggiungere altro....

ciao

sku

[andreagcs]

Salve

Volevo segnalare questo distatere piuttosto raro della zecca di Pella, anche per le notizie sulla storia e l'iconografia che accompagnano la descrizione della moneta.

MACEDON, Kings of, Alexander III. 336-323 BC. AV Distater (17.24 gm). Pella mint. Struck circa 325-315 BC. Helmeted head of Athena right / ALEXANDR[OU], Nike standing left, holding wreath and stylis; bee in left field. Price 201; Müller -. EF/VF, exceptional oversized flan. $12,500.

CNR XXVII, June 2002, lot 16.

The 2nd known distater from Pella, and a medallic issue!

Alexander's distaters were the heaviest gold coins produced by the Greeks up to that time. They were probably coined as part of a larger donative issue with associated fractional denominations and a corresponding issue in the name of Philip II, Alexander's father. The distater was the largest Macedonian denomination struck in Alexander's name, and was coined to bolster support for Alexander's succession as the ruling sovereign. The distribution of these large coins helped insure the success of the anti-Persian campaign proposed by Philip II to the Hellenes whose support was vital for the stability of Alexander's role as leader of this great mission.

The iconography of Alexander's gold coinage, in particular the distater and stater, reflects his desire to unite the Hellenistic world against their common foe, the Persians. The war goddess Athena wears the Corinthian helmet which may represent the League of Corinth, the federal organization of Greek city-states led by Alexander and originated by his father, Philip II. The figure of Nike with her naval standard may be another type intended to unify the Greeks against the Persians as it may commemorate the great victory over the Persian naval force at the Battle of Salamis in 480 BC.

apollonia

Interessante storia sui distateri e sulla loro funzione. Questo conferma ancora di più il pensiero che ho sempre avuto di Alessandro Magno: unificatore di culture e mondi diversi, ma soprattutto quello che più di ogni altro ha preservato la cultura greca dall'invasione persiana. In questo senso va inteso anche come un protettore della cultura europea (figlia comunque della cultura greca e della sua fusione con quella latina) in generale, cultura di cui sono fiero e in cui sono contento di essere stato educato.

Per quanto riguarda la moneta c'è poco da dire: i distateri penso che siano il top in fatto di monetazione aurea di Alessandro e questo per definizione dei particolari mi sembra che i 12.500 dollari li valga tutti, anzi... :)

[andreagcs]

Altro raro tetradramma battuto alla Numismatica Ars Classica NAC 33 del 2006) a 2200 CHF (~1706 USD)

Greek Coins - Alexander III, 336-323 and posthumous issues - No.: 125 - d=33 mm

Tetradrachm, Colophon circa 200-190, AR 16.97 g Head of Heracles r., wearing lion’s skin. Rev. ALEXANDROU Zeus seated on throne l., holding sceptre in his l. hand and eagle on his outstretched r.; in field l., KO / lyre. Beneath throne, HP ligate. SNG Copehagen 744. Price 1846. Lightly toned and extremely fine.

apollonia

Splendido davvero questo tetradramma e grazie ad apollonia di averlo riportato in discussione. Mi sembra tra l'altro che abbia anche una patina gradevole che fa intendere comunque quanto antica sia la moneta. Al dritto inoltre bella raffigurazione del volto di Eracle-Alessandro, nonostante i conii di Colofone non eccellano in genere nel dare un'espressione particolarmente sveglia, come si vede in molte dracme del Grande. Forse il fatto che, a quanto vedo dalla datazione, la moneta è postuma di più di un secolo può aver influito nella maggior accortezza degli incisori. La moneta del post successivo invece, confermo, che è proprio una mezza "ciofeca".... :rofl: Sarebbe interssante sapere anche l'equivalente nella zona di Pavia per lo stesso termine... E magari saper l'equivalente in bergamasco, dialetto piacevole ad ascoltarsi e che riesce sempre a sorprendere per l'originalità dei termini nei quali si riscontra sempre, come nel romanesco, un po' di spirito burlone...

P.S. che vi è sembrato della cerimonia di apertura delle olimpiadi? Alessandro cosa pensava dello sport in generale e delle olimpiadi nate più di 400 anni prima di lui? Si narra infatti di Alessandro sempre come di un grande condottiero, di uno stratega, ma era anche un uomo dedito all'allenamento fisico e allo sport in generale, al di fuori di quello che per necessità di cose doveva comunque fare sul campo di battaglia?

Quali elementi olimpici troviamo inoltre sulle sue monete al di fuori della classica tetradramma con fiaccola olimpica (di cui abbiamo già parlato in post addietro)?

[andreagcs]

A ritorno da Londra e dopo aver ammirato i due splendidi decadrammi (uno posto al dritto e l'altro al rovescio) dell'Elefante di Alessandro nella stanza 12 del British Museum (pensate un'intera "room"dedicata al Grande, con tanto di statue, sarcofaghi e....Monete naturlmente), non ho potuto fare a meno di ammirare, una volta riacceso il computer, questo splendido tetradramma attualmente presente nella prossima asta NAC.

E' un pezzo piuttosto raro con il particolare del rovescio con delfino posto in orizzontale davanti a Zeus, anzichè in verticale con la testa in basso come è più facile vedere. E' un Price 3336 zecca di Laodicea ad Mare (sulla costa della Siria,molto vicina al confine con la Siria), stimato intorno ai 996 Euro ossia 1200 Franchi svizzeri.

Ecco il particolare della descrizione:

Alexander III, 336 – 323 and posthumous issues

Tetradrachm, Laodicea ad Mare (?) circa 225, AR 16.97 g. Head of Heracles r., wearing lion’s skin headdress. Rev. ALEXANDROU Zeus seated l. on throne, holding eagle and sceptre; in inner l. field, dolphin l. / TA ligate. SNG Berry 326. Price 3336.

Struck on an exceptionally large flan, lovely iridescent tone and extremely fine Ex Sotheby’s sale 21-22 June 1990, Hunt part II, 380. From the S. Weintraub collection.

[andreagcs]

Ecco qui.

Finalmente mi sono un po' impratichito con la compressione delle immagini scattate da cellulare e così sono riuscito a postare le foto dei due (2) decadrammi dell'elefante così come fotografati. Ossia attaccatissimo alla vetrinetta d'esposizione del British Museum.

Non me ne volevo più andare...La mia ragazza mi ha dovuto strattonare per portarmi via... :blum:

[apollonia]

Alexander III, 336 – 323 and posthumous issues

Tetradrachm, Laodicea ad Mare (?) circa 225, AR 16.97 g. Head of Heracles r., wearing lion’s skin headdress. Rev. ALEXANDROU Zeus seated l. on throne, holding eagle and sceptre; in inner l. field, dolphin l. / TA ligate. SNG Berry 326. Price 3336.

Bentornato Andrea

Laodicea al mare è stata fondata da Seleuco I e vi sono analogie fra questo tetra (tondello largo, bordo perlinato) e le emissioni seleucide.

Un delfino in orizzontale ma più in basso, vicino ai piedi di Zeus, lo trovi su un tetra di Caristo coniato all'incirca nella stessa data (v. Price, 666A).

apollonia

[skubydu]

ciao e ben tornati a tutti!!!

splendida moneta Andrea!!

Andare al British Museum è sempre una gran esperienza!!

cmq anche la vetrina virtuale che avete creato in questa discussione è un gran bel vedere!!

ciao

skuby

[apollonia]

Ciao sku,

mi ricordo che a te piacciono i bronzi. Che ne dici di questi esemplari che fanno parte di una collezione di 33 emissioni autonome della Koinon di Macedonia?

Per la cronaca, il lotto ha raggiunto un hammer di 7.000$ da base 5.000$, ma eravamo nel 2007.

apollonia

[skubydu]

Ciao sku,

mi ricordo che a te piacciono i bronzi. Che ne dici di questi esemplari che fanno parte di una collezione di 33 emissioni autonome della Koinon di Macedonia?

Per la cronaca, il lotto ha raggiunto un hammer di 7.000$ da base 5.000$, ma eravamo nel 2007.

apollonia

ciao Apollonia e buona domenica!!

grazie mille per i bellissimi bronzi che hai postato.

Direi un ottimo stile e splendida conservazione. Soprattutto mi sembrano molto naturali ( e sui bronzi è raro..)

Forse oggi nella vendita giusta, 33 monete, potrebbero realizzare di piu..

ciao

skuby

[apollonia]

Qual è la vostra impressione su questo statere di Demetrio Poliorcete proposto nella prossima Hirsch Auction 284?

GRIECHISCHE MÜNZEN - KÖNIGREICH MAKEDONIEN

-

DEMETRIOS POLIORKETES.

Makedonien, Pella.

Au-Stater. Athenakopf mit korinthischem Helm r., auf dem Helmkessel Schlange. Rs: Nike mit Kranz und Stylis l. Monogramm. Newell 65. AMNG S. 180,1 var. 8.62g.

RRR.

G O L D fast St

Mit diesen Münzen imitierte Demetrios exakt die Vorbilder Alexanders d. Großen um sich in den Wirren der Diadochenzeit als dessen rechtmäßiger Nachfolger darzustellen.

Alla fine della didascalia in corsivo si legge che con questa moneta Demetrio ha imitato esattamente i modelli di Alessandro Magno per presentarsi nel conflitto tra i diadochi come suo legittimo successore.

Bravo Demetrio! Perfetta rinoplastica a Minerva con correzione del mento e labbra alla Parietti.

apollonia

[skubydu]

Ciao allego l'immagine di un altro statere assai diverso stilisticamente:

CNG Mail bid sale #58, 18 Sept 2001, lot 288.

288. Demetrios Poliorketes. 306-283 BC. AV Imitation Stater (8.62 gm).

"Tarsos mint". Helmeted head of Athena right, serpent on helmet / Nike

standing left, holding wreath and stylis; monogram below left wing, X

right. Newell 37 note, pl. xviii, 15 (same dies). Good VF, slightly double

struck. ($2000)

Newell lists 5 specimens of this variety that he calls "a curious little

category of staters....they must be barbarous imitations of no. 37."

Lot sold for $2000.

Lo stile dell'esemplare da te postato qualche dubbio (nel senso che mi sembra coniato ieri) me lo fa venire, ma non ho abbastanza bibliografia per un confronto stilistico. Spesso cmq gli aurei sono un bel grattacapo!!!

C'è anche da dire che spesso le imitazioni monetali tendono a "barbarizzare" gli originali. Certo questo vale in particolare su monetazione argentea o bronzea...

tu che ne pensi a riguardo??

puoi postare qualche esemplare dello stesso tipo?

ciao

skuby

[apollonia]

One of Five Known

Triton XV, Lot: 1137. Estimate $10000. Sold for $25000.

KINGS of MACEDON. Demetrios I Poliorketes. 306-283 BC. AV Stater (19mm, 8.59 g, 1h). In the types of Alexander III. Pella mint. Struck circa 294-293 BC. Head of Athena right, wearing crested Attic helmet decorated with serpent, and necklace / ΔHMHTPIOY, Nike standing left, holding wreath in extended right hand and cradling stylis in left arm; monogram to left. Newell 65 (dies N/u); Hess-Leu, 24 March 1959, lot 172 (same obv. die); Triton XIV, lot 94 (same dies). EF, underlying luster, numerous small field marks. Extremely rare, one of five known, two of which are in public collections (Paris [bN] and St. Petersburg [Hermitage]).

Ex Sotheby’s Zürich, 28 October 1993, lot 434; Numismatic Fine Arts XXVI (14 August 1991), lot 64; Numismatic Fine Arts XVIII (31 March 1987), lot 121.

apollonia.

[apollonia]

Extremely Rare Stater of Demetrios

Triton XIV, Lot: 94. Estimate $10000. Sold for $180000.

KINGS of MACEDON. Demetrios I Poliorketes. 306-283 BC. AV Stater (18mm, 8.58 g, 9h). Pella mint. Struck circa 294-293 BC. Head of Athena right, wearing triple-crested Corinthian helmet decorated with a coiled serpent / ΔHMHTPIOY, Nike standing left, holding wreath in extended right hand, cradling stylis in left arm; monogram in left field. Newell 65 (dies N/u); SNG München -; SNG Alpha Bank -; SNG Saroglos -; Hess-Leu, 24 March 1959, lot 172 (same obv. die); Sotheby’s Zürich, 28 October 1993, lot 434 = Numismatic Fine Arts XXVI, lot 64 = Numismatic Fine Arts XVIII, lot 121 (same dies). EF, lustrous, a few light marks. Extremely rare, one of five known, two of which are in public collections (Paris [bN] and St. Petersburg [Hermitage]).

apollonia

[apollonia]

Secondo me lo statere 'imitative' da te postato può essere un'imitazione barbarica di questo, venduto per $4000 alla CNG nel 2003.

KINGS of MACEDON. Demetrios Poliorketes. 306-283 BC. AV Stater (8.52 gm). Tarsos mint. Struck circa 298-295 BC. Helmeted head of Athena right, serpent on helmet / Nike standing left, holding wreath and stylis; monogram below left wing, X below right wing. Newell 37; SNG Alpha Bank -; SNG Ashmolean -; AMNG III pg. 180, 1 var. (control marks). Good VF. Very rare. ($4000)

A rare gold stater of the Alexander type struck in the name of Demetrios. Upon the death of Perdikkas in 320 BC, Demetrios' father Antigonos I tried to regain control of Alexander's empire. To this end, Demetrios laid seige to a number of cities. An alliance between Seleukos, Ptolemy, Lysimachos, and Kassander, however, defeated Demetrios and his father in 301 BC at Ipsos. Demetrios soon allied himself with Seleukos, who granted him lands in Cilicia. It was at this time that mints at Tarsos and Salamis in Cyprus began striking Alexander staters in the name of Demetrios as King. In 294 BC, Demetrios lost Cilicia, but regained control of Macedonia, where the minting of his Alexander staters continued until circa 290. In 285, after a futile attempt to recover his father's territories in Asia, he surrendered at last to Seleukos, who hospitably encouraged to once-great general to drink himself to death.

apollonia