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IGNORED

Il mondo della moneta - I dipinti


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Il 12/9/2022 alle 10:29, gioal dice:

L'idea classica c'è, ma la realizzazione?

Questo è un guerriero greco:

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Personalmente non mi azzarderò mai a far dei paragoni tra la monetazione moderna e quella antica, proprio per il motivo che il buon numa numa disse al post 215 e che cito testualmente:

" da una parte si dovrebbero utilizzare ‘esattamente’ le medesime tecniche, strumenti, flan/metallo etc degli originali coniati nell’antica grecia ( o Roma …) - il che non sarebbe proprio facile

ma soprattutto l’arte, lo stile originale di un’epoca caratterizza l’epoca stessa e al contempo vi appartiene, evolvendosi successivamente o venendo superato dagli stili/correnti che caratterizzano l’epoca successiva.

l’artista incisore di oggi non puo’ piu’ avere lo spirito del tempo del suo antesignano greco - neanche se volesse - perché inevitabilmente influenzato da quanto venuto dopo e che lui stesso ha assorbito. "

Piacerebbe anche a me che un incisore si ispirasse maggiormente all'antico, ma è giusto che l'arte sia sempre libera di esprimersi e a me sta bene così. :hi:

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Gaspare Landi - La Moneta di Cesare

Collezione Privata

Questa bellissima opera narra il celebre episodio del Vangelo nel quale Gesù elude l’arresto rispondendo alla domanda insidiosa rivoltagli dai Farisei su chi fosse il legale proprietario della moneta, con la frase: "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio".

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17 ore fa, Baylon dice:

Personalmente non mi azzarderò mai a far dei paragoni tra la monetazione moderna e quella antica, proprio per il motivo che il buon numa numa disse al post 215 e che cito testualmente:

" da una parte si dovrebbero utilizzare ‘esattamente’ le medesime tecniche, strumenti, flan/metallo etc degli originali coniati nell’antica grecia ( o Roma …) - il che non sarebbe proprio facile

ma soprattutto l’arte, lo stile originale di un’epoca caratterizza l’epoca stessa e al contempo vi appartiene, evolvendosi successivamente o venendo superato dagli stili/correnti che caratterizzano l’epoca successiva.

l’artista incisore di oggi non puo’ piu’ avere lo spirito del tempo del suo antesignano greco - neanche se volesse - perché inevitabilmente influenzato da quanto venuto dopo e che lui stesso ha assorbito. "

Piacerebbe anche a me che un incisore si ispirasse maggiormente all'antico, ma è giusto che l'arte sia sempre libera di esprimersi e a me sta bene così. :hi:

 

Evoluzione?  Superamento? 

A me pare regressione!

Anzi, nemmeno: sono più affascinanti e artistici quelli degli uomini primitivi.

Spesso ora c'è solo scadimento, degenerazione; ma l'arte contemporanea (ossimoro) ha un suo florido mercato. 

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  • 4 settimane dopo...
1 ora fa, demonetis dice:

A Goslar, in Germania, vi è una scultura raffigurante, secondo Le Goff, un usuraio mentre defeca monete.

spacer.png

 

:blink: 

Come dice il saggio: "se la merda fosse d'oro, i poveri sarebbero stitici!"

:crazy:

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  • 11 mesi dopo...
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La discussione è molto stimolante. Mi spiace (intellettualmente parlando) leggere in @gioal (e forse altri) la solita demonizzazione tout court della contemporaneità e dell'euro (e lo dico io che ho introdotto da tempo la monetazione antica nelle mie raccolte) e la speculare mitizzazione sempre tout court dell'Arcadia.

Molto interessante anche la storia di Van Meegeren, che non conoscevo. Pregna di significati.

Il 9/10/2022 alle 12:37, demonetis dice:

A Goslar, in Germania, vi è una scultura raffigurante, secondo Le Goff, un usuraio mentre defeca monete.

spacer.png

 

Questa oscenità (per me geniale come la "Merda d'artista" di Piero Manzoni) è accettabile solo perché risalente al passato?

Bellissimo anche il quadro The money lender.

Continuerò a seguire questa discussione. Avete caricato espressioni artistiche che farebbero la felicità di ogni collezionista e adoratore del Dio Denaro! Sei in estasi come Santa Teresa, caro @ART?

Modificato da sdy82
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13 ore fa, sdy82 dice:

. Avete caricato espressioni artistiche che farebbero la felicità di ogni collezionista e adoratore del Dio Denaro! Sei in estasi come Santa Teresa, caro @ART?

Insomma... un uomo che caca monete (se escono dal suo ano si suppone che le abbia  mangiate) ha un non so che di poco opportuna "teofagia" 🤔😄

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6 ore fa, ART dice:

Insomma... un uomo che caca monete (se escono dal suo ano si suppone che le abbia  mangiate) ha un non so che di poco opportuna "teofagia" 🤔😄

 

Immagino come tu stia già pensando alla grande eresia? Come può nascere ...beh insomma,lui....da lì? 😶

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1 ora fa, caravelle82 dice:

Immagino come tu stia già pensando alla grande eresia? Come può nascere ...beh insomma,lui....da lì? 😶

 

Stiamo pur sempre parlando dello "sterco del diavolo". 💩💸🤓

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Il 14/9/2023 alle 09:53, caravelle82 dice:

E ma x Art non è mica diavolo🤣

 

Che pugnalata! Anche tu, mio caro, con la "x"... 😞

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  • 5 mesi dopo...
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PaoloVeronese.thumb.jpg.9988696019feea678bdaf31c82e58d08.jpg

 

Paolo Caliari detto "Il Veronese" ( 1554 ) Giunone Versa i Doni a Venezia

Venezia - Palazzo Ducale

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Dipinto.thumb.jpg.84e25d0095f9cada8012aee35a3b6583.jpg

 

Bartolomé Esteban Murillo ( 1650 ) Giovane Fruttivendola

Monaco di Baviera - Alte Pinakothek

 

Particolare.jpg.a234f67465a56c975dfba71a0de70e86.jpg

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Dipinto.thumb.jpg.d110a5f790b37e0ce1bf827424a57788.jpg

 

Francesco Mazzola detto "Il Parmigianino" ( 1524 ) Ritratto di Galeazzo Sanvitale

Napoli - Museo Nazionale di Capodimonte

 

Particolare.thumb.jpg.9e2330a95570684d499131f97f04006b.jpg

 

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Per curiosità sono andato a vedere su Wikipedia (pur con i suoi limiti, ma giusto per vedere):

La mano sinistra è poggiata sul bracciolo e, con un anello d'oro con pietra al mignolo, regge un guanto, vicino all'elsa della spada. L'altra è invece ancora inguantata e mostra allo spettatore una medaglia bronzea, recante due simboli.[1] Questi ultimi sono stati letti come una "C" e una "F", allusive al titolo di "Comes Fontanellati", o come un "72".[1][5] Sul significato del numero sono state fatte varie ipotesi, legate soprattutto all'alchimia,[6][7] che vedono nei due numeri allusioni alla Luna e a Giove; oppure alla congiunzione fra Sole e Luna, che alluderebbe all'unione matrimoniale fra Galeazzo e la moglie Paola Gonzaga.[1] Tutte ipotesi che però contrastano con le fonti antiche, che in nessun caso ricordano il conte come alchimista (lo fu invero con tutta probabilità il Parmigianino, ma non è questa una ragione perché egli inserisse messaggi in codice in un dipinto ritraente un suo committente).

Ciao.

Stilicho

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8 ore fa, Stilicho dice:

Per curiosità sono andato a vedere su Wikipedia (pur con i suoi limiti, ma giusto per vedere):

La mano sinistra è poggiata sul bracciolo e, con un anello d'oro con pietra al mignolo, regge un guanto, vicino all'elsa della spada. L'altra è invece ancora inguantata e mostra allo spettatore una medaglia bronzea, recante due simboli.[1] Questi ultimi sono stati letti come una "C" e una "F", allusive al titolo di "Comes Fontanellati", o come un "72".[1][5] Sul significato del numero sono state fatte varie ipotesi, legate soprattutto all'alchimia,[6][7] che vedono nei due numeri allusioni alla Luna e a Giove; oppure alla congiunzione fra Sole e Luna, che alluderebbe all'unione matrimoniale fra Galeazzo e la moglie Paola Gonzaga.[1] Tutte ipotesi che però contrastano con le fonti antiche, che in nessun caso ricordano il conte come alchimista (lo fu invero con tutta probabilità il Parmigianino, ma non è questa una ragione perché egli inserisse messaggi in codice in un dipinto ritraente un suo committente).

Ciao.

Stilicho

 

alla faccia dei limiti di Wikipedia 😆👏🏻

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20 ore fa, Stilicho dice:

Per curiosità sono andato a vedere su Wikipedia (pur con i suoi limiti, ma giusto per vedere):

La mano sinistra è poggiata sul bracciolo e, con un anello d'oro con pietra al mignolo, regge un guanto, vicino all'elsa della spada. L'altra è invece ancora inguantata e mostra allo spettatore una medaglia bronzea, recante due simboli.[1] Questi ultimi sono stati letti come una "C" e una "F", allusive al titolo di "Comes Fontanellati", o come un "72".[1][5] Sul significato del numero sono state fatte varie ipotesi, legate soprattutto all'alchimia,[6][7] che vedono nei due numeri allusioni alla Luna e a Giove; oppure alla congiunzione fra Sole e Luna, che alluderebbe all'unione matrimoniale fra Galeazzo e la moglie Paola Gonzaga.[1] Tutte ipotesi che però contrastano con le fonti antiche, che in nessun caso ricordano il conte come alchimista (lo fu invero con tutta probabilità il Parmigianino, ma non è questa una ragione perché egli inserisse messaggi in codice in un dipinto ritraente un suo committente).

Ciao.

Stilicho

 

Provare ad identificare quella medaglia per me è impresa davvero ardua, meglio omaggiarti con un altro dipinto 😀...

 

Dipinto.thumb.jpg.853b6615f007eff8624a87873537c13f.jpg

 

Francesco Mazzola detto "Il Parmigianino" ( 1524 ) Ritratto di Collezionista

Londra - National Gallery

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Molto bello. Ma cosa c'è vicino alle monete? 

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Inviato (modificato)
17 minuti fa, Stilicho dice:

Molto bello. Ma cosa c'è vicino alle monete? 

 

San Wikipedia, mi dice essere un bronzetto, di fattura all'antica, raffigurante una divinità, forse Cerere. :hi:

Parmigianino.thumb.jpg.5b9135fd603686401362feee75c738a1.jpg

 

Modificato da Baylon
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Pensa che mi sembrava tipo un grosso insetto capovolto.... 

Sarà la mia fobia per gli insetti... 

😵‍💫

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Più interessante la breve descrizione che fa la National Gallery...

Un uomo sconosciuto siede a un tavolo intarsiato e indossa un grande cappotto nero foderato di pelliccia e un cappello nero. I suoi occhi non si fissano su di noi ma sembrano guardare qualcosa leggermente alla nostra sinistra. Conserva il cosiddetto Libro d'Ore Durazzo di Francesco Marmitta, realizzato circa vent'anni prima ( ora presso la Biblioteca Civica Berio, Genova ).

Sullo sfondo si trova un frammento rotto di un rilievo pseudoantico di Venere e Amore con Marte. Sul tavolo giacciono una statuetta in bronzo di una donna e quattro monete antiche. C'era un notevole interesse per le monete antiche tra i collezionisti parmensi in questo periodo. Tre delle monete sono sesterzi di bronzo , ma la terza è d'argento. Si tratta di un denario , coniato a Roma nel 56 a.C., recante la testa di Anco Marcio, quarto re di Roma ( regnò dal 642 al 617 a.C. ). Gli oggetti antichi che circondano l'uomo rivelano i suoi gusti colti, mentre il Breviario che ha in mano attesta la sua fede cristiana.

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E ho anche scoperto cosa è il Libre d'ore... 

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