Il mondo della moneta - I dipinti

[R.E.IN.SENA]

ecco altre 3 :D

[R.E.IN.SENA]

Le foto, me ne rendo conto, sono ben poco belle, ma purtroppo non sono per nulla bravo, la luce sparata e a volte mezza fulminata non aiutava, cosi' come non aiutava la signora che mi accompagnava... Forse aveva da fare colazione e voleva sbrigarsi :D

Ci tornero' con un'appuntamento :D

[Numi 62]

Arte contemporanea!

[Ospite]

[apollonia]

Come anticipato al post # 146 presento la medaglia corrispondente al dipinto del post #144 e a seguire quella corrispondente al dipinto del post # 145.

Ogni medaglia è accompagnata dalla didascalia tratta dall'opuscolo con la descrizione di tutte le medaglie della serie.

apollonia

[apollonia]

apollonia

[Exergus]

Mosaici di Paul Van Scott.

particolare:

[R.E.IN.SENA]

:mega_shok:

[Ospite]

Non è in dipinto ma un bassorilievo:

[Tuscia35]

Discussione fantastica, dipinti e immagini da lasciare senza fiato.

Lascio anch'io il mio contributo con un quadro di Hendrik Pot, Il Collezionista di Monete.

Chiara

[Tuscia35]

E ancora, l'usuraio di Gerrit Dou :-)

Buon pomeriggio

Chiara

[Aes Signatum]

Lorenzo Lotto - Ritratto di Andrea Odoni 1527

[dizzeta]

E se aggiungessimo anche qualche scultura?

 

Questa, ad esempio, è, nel Cimitero Monumentale di Staglieno a Genova, la celebre Tomba Pastorini (insigne chirurgo che, recita la didascalia, per sovvenire largamente al povero, cui legò il ricco suo censo con operosità ligure accumulato, visse con parsimonia antica).

La scultura propone il tema della beneficenza con due angeli che donano alla suora una ciotola di monete tra le quali riconosco i marenghi di Vittorio Emanuele II e di Umberto I.

 

La scultura è stata eseguita da G. Navone nel 1902

 

 

[fabry61]

@@dizzeta o vedo un corno dogale nella moneta di sinistra

[dizzeta]

@@dizzeta o vedo un corno dogale nella moneta di sinistra

Sinceramente non mi pare, mi sembra più la riproduzione dell'altro lato dei marenghi (piuttosto abbozzata) ...in una scultura di queste dimensioni raffigurare le monete era particolarmente difficile e forse anche inutile, nel senso che nell'insieme erano praticamente invisibili (sono almeno a 3/4 metri da terra), ma oggi che possiamo fare gli ingrandimenti devo dire che il risultato è straordinario).

[dizzeta]

Allora, visto che siamo sempre in zona, vi ripropongo “u sciu Gioàn Parodi”, più noto ai numismatici come P in scudetto simmetrico all’ancoretta.

 

Giovanni Parodi fu direttore della zecca di Genova dal 1848 al 1859, e quindi fino alla chiusura ufficiale di una zecca, ma questa continuò a produrre monete ancora per un anno, infatti nel 1860 risultano coniate sotto Vittorio Emanuele II “re eletto”:

 

n. 15 monete da 50 centesimi in Ag (che strano: solo 15 pezzi scrive il Gigante, che poi sbaglia chiamandolo Giacomo Parodi)

n. 43.869 monete da 1 lira in Ag

n. 163.322 monete da 20 lire in Au (marenghi)

 

Risulta poi che tra il 1861 e il 1862 i macchinari e i coni furono consegnati alla zecca principale del nuovo Regno d’Italia, dopo tale anno e fino al 1875 la zecca genovese continuò l’attività come officina per l’affinazione dei metalli probabilmente governata da un commissario (pare lui stesso).

 

Ma cosa c’è dietro a lui?

Un marchingegno strano …ma è un torchio!

 

Da questo innovativo marchingegno uscivano le monete e mi sembra di intravvedere che stesse coniando i 20 centesimi (che peraltro a Genova non si coniarono mai ma solo a Torino e Milano dal 1863).

 

La statua, sempre al Cimitero monumentale genovese di Staglieno, è stata commissionata nel 1879 e finita nel 1881 dallo scultore Domenico Carli, probabilmente su disegno dello stesso Parodi (gli eredi non avrebbero potuto descrivere così precisamente la macchina), inoltre sul retro c’è la “marca”, sempre in marmo ma di diverso colore che dà l’effetto placchetta di bronzo, c’è scritto “Torchio monetario Thonellier”

 

Fantastico!

Modificato 18 Ottobre, 2015 da dizzeta

[luke_idk]

Albrecht Dürer - Allegoria dell'avarizia, 1507 - Vienna Kunsthistorisches Museum

 

[luke_idk]

 

Matthew Boulton effigiato su francobollo

 

 

[luke_idk]

 

La banconota che ritrae Boulton e Watt

 

 

[luke_idk]

Ancora i due insieme in un'illustrazione di Doughty

 

[demonetis]

Allego due particolari dell'affresco "Il trionfo della morte", ubicato presso l'Oratorio dei Disciplini di Clusone, in provincia di Bergamo.

Come si può notare compaiono due importanti figure: il primo sembrerebbe un ecclesiastico; mentre il secondo un doge di Venezia, contraddistinto dal corno ducale. Entrambi porgono in offerta alla Morte un vassoio traboccante di monete.

 

                                  

Modificato 20 Marzo, 2016 da demonetis

[417sonia]

Allego due particolari dell'affresco "Il trionfo della morte", ubicato presso l'Oratorio dei Disciplini di Clusone, in provincia di Bergamo.

Come si può notare compaiono due importanti figure: il primo sembrerebbe un ecclesiastico; mentre il secondo un doge di Venezia, contraddistinto dal corno ducale. Entrambi porgono in offerta alla Morte un vassoio traboccante di monete.

 

                                  

Buona giornata

 

Famosissimo questo affresco .... però io il doge non ce lo vedo nella immagine che hai postato; è forse rimasto fuori?

 

saluti

luciano

[demonetis]

@@417sonia Il doge - secondo me - è il secondo, quello con il corno; ma tu sei l'esperto e puoi confermare o smentire:D

[417sonia]

@@417sonia Il doge - secondo me - è il secondo, quello con il corno; ma tu sei l'esperto e puoi confermare o smentire:D

Ciao!

 

Se intendi quello con il mantello verde è un vescovo; in testa ha la tipica "mitra" vescovile.

 

Il corno ducale dei dogi aveva una cuspide sola e, tra l'altro, sotto il corno ducale il doge aveva la "rensa", cioè quella cuffia bianca di lino finissimo proveniente da Reims, che copriva le orecchie e provvista di lacci che, a seconda del periodo, vediamo nelle rappresentazioni allacciati o lasciati sciolti.

 

saluti

luciano

[417sonia]

Allego due particolari dell'affresco "Il trionfo della morte", ubicato presso l'Oratorio dei Disciplini di Clusone, in provincia di Bergamo.

Come si può notare compaiono due importanti figure: il primo sembrerebbe un ecclesiastico; mentre il secondo un doge di Venezia, contraddistinto dal corno ducale. Entrambi porgono in offerta alla Morte un vassoio traboccante di monete.

 

                                  

Ciao

 

Mi spiace demonetis; questa mattina dall'ufficio vedevo solo il vescovo :pardon:  ora, da casa, con il mio pc, vedo anche la seconda immagine che, confermo, essere un doge.

 

Tanto per intenderci è quello con il mantello broccato d'oro e in testa ha, inequivocabilmente, il corno. Però gli manca la "rensa" ..... poco male; licenza d'artista.

 

Buona serata e scusa ancora se ho "destabilizzato" la discussione.

 

luciano