Come fotografare le monete

[Layer1986]

si l'ho scontornata ma con l'opzione automatica, lo sfondo, che era grigio, non mi soddisfaceva a pieno. Per quanto riguarda la luce sulla moneta devo dire che essendo decentrata ha il tondello non perfettamente piatto, quindi nei punti dove c'è più ombra è lo stesso tondello a farla. Riproverò a fare foto di questa moneta che a dire il vero, per dimensioni e particolarità, è abbastanza difficile da fotografare

[tartachiara]

diciamo che da grande non farò il fotografo :rofl: cosa ne pensate di queste foto?

[TIBERIVS]

Bella,

ben definita, luce giusta per mettere i risalto i rivilevi.

ciao

TIBERIVS

[euenigma]

ciao tartachiara

complimenti ottime foto, ottimo risultato

che tipo di luce hai usato

[tartachiara]

Ho provato a farla con la luce a led ma non veniva bene allora ho spento la luce e ho usato il flash :) ma questa tecnica funziona solo con le monete che hanno una patina scura così non vengono i riflessi :)

[euenigma]

salve a tutti

che ne pensate di questa foto scattata 1X1 senza modifiche.

Uploaded with ImageShack.us

[TIBERIVS]

Ho provato a farla con la luce a led ma non veniva bene allora ho spento la luce e ho usato il flash :) ma questa tecnica funziona solo con le monete che hanno una patina scura così non vengono i riflessi :)

Il flash non è una luce consigliabile....

Saluti

TIBERIVS

[Danielucci]

Pongo un problema...

E FOTOGRAFARE MONETE PERIZIATE???

Causa grandissimi riflessi di luce delle bustine...

[centurioneamico]

Pongo un problema...

E FOTOGRAFARE MONETE PERIZIATE???

Causa grandissimi riflessi di luce delle bustine...

Si possono fotografare anche quelle; chiaramente la foto perderà di nitidezza per via della plastica e di eliminare l'ombra non se ne parla ma è chiaro che in questo caso saranno considerati come valore aggiunto il cartoncino con il nome del perito e i sigilli.

Posto due foto di esempio prese dal web e realizzate da "Numismatica Leonessa" che so utilizzare uno stativo del tipo Ianus.

[Danielucci]

Certo, con uno stativo la cosa cambia...io avrò fatto 10.000 prove ma la moneta la devi mettere inclinata in un verso o nell'altro ma tanto dei riflessi anche minimi vengono lo stesso...

[toto]

Riprendo questa bella discussione e vi propongo alcune immagini di piccole monete. Le foto sono state fatte con una economicissima "compattina", una bridge acquistata usata, posta stabilmente su di un piccolo, ma dignitoso, stativo.

Un compromesso, quindi: quello di una macchinetta bridge. Un compromesso rispetto a scelte più efficaci, ma molto più costose (un macro tele su corpo di una reflex). Non ho nessuna pretesa di strabiliarvi, perciò, ma comunque...

Che ne dite dell'illuminazione?

Un salutone a tutti,

Antonio

PS nessuna correzione è stata fatta sulle immagini, né il bilanciamento del colore, né altro. Sono state soltanto ridimensionate, in uno dei due casi tagliate e compresse in JPG per poterle allegare a questo messaggio.

[Danielucci]

Direi proprio che ci siamo...almeno per il mio parere...Ho anche io una Bridge, avresti per caso una foto dello stativo e magari suggerirmi dove lo hai acquistato?

Grazie Daniele

[toto]

D...avresti per caso una foto dello stativo e magari suggerirmi dove lo hai acquistato?

Grazie Daniele

Ciao Daniele,

in realtà è l'illuminazione il problema vero delle macro fatte con una macchinetta bridge. Perché in opzione macro (ed aventualmente "supermacro"...), mettono a fuoco veramente un po' troppo vicino... Non c'è molto posto per riflettere la luce con una superficie trasparente e l'obiettivo può fare molto facilmente ombra sulla moneta per le altre illuminazioni.

Un salutone,

Antonio

Modificato 24 Aprile, 2012 da toto

[Danielucci]

Te in che opzione le hai fotografate le tue monete? Macro o superMacro?

[toto]

In opzione macro, con un accorgimento che descriverò poi. Perché vorrei collezionare qualche altro parere sull'illuminazione (è l'illuminazione che conta più di tutto...) e qualche parere sulla la resa cromatica in assenza di correzioni.

Modificato 24 Aprile, 2012 da toto

[toto]

D...Ho anche io una Bridge, avresti per caso una foto dello stativo...

Grazie Daniele

Mi spiace Daniele, la discussione langue... Sebbene, possa credere che di possessori di macchinette bridge ce ne siano non-pochi sul forum...

Allora, eccoti la foto dello stativo, ma non soltanto di quello...

Un salutone,

Antonio

Modificato 25 Aprile, 2012 da toto

[toto]

Una buona lente addizionale, close up +8, permette di mettere bene a fuoco ad una distanza decente (10 cm), con opzione macro, autofocus e, ovviamente, flash abilitato (...). Attenzione però, perché prima della lente ci potrebbe essere bisogno di un elemento di raccordo: un tubo di prolunga metallico vuoto, per dare spazio alla parte mobile dell'obiettivo (quella che fuoriesce anteriormente quando si mette a fuoco da vicino). Fai allora attenzione: la disponibilità sul mercato del raccordo metallico, dipende dalla macchinetta fotografica e dal diametro dei filtri che usa.

Modificato 27 Aprile, 2012 da toto

[Utente.Anonimo3245]

Cos'è una macchinetta "Bridge"? Giò

[toto]

Cos'è una macchinetta "Bridge"? Giò

Ciao Giò, in estrema sintesi e con una buona dose di approssimazione ti potrei rispondere che NON è una (ben più costosa) reflex ad ottiche intercambiabili. E' qualcosa di meno costoso, ma dotato di buoni obiettivi "zum" fissi. Trovi però qui una risposta migliore alla tua domanda e qualche immagine in allegato (scusate, nel mucchio si è intromessa qualche immagine di troppo).

Un salutone,

Antonio

Modificato 25 Aprile, 2012 da toto

[Utente.Anonimo3245]

Grazie Toto, mi era venuto il sospetto che fosse una macchina come ...la mia :lol: :lol: .

Ho scelto questa tipologia proprio perchè una reflex era un po' troppo complicata per me, invece per usare la mia sono andata ad intuito, è molto comoda, non mi andava di studiare tutto il libricino della reflex. :lol: :lol: .

Ciao e grazie ancora. Giò

[centurioneamico]

Ciao Antonio,

il problema delle compatte resta legato alla distanza di messa a fuoco e, tante volte, all'impossibilità di scattare con una certa ripetibilità foto in manuale.

La poca distanza naturalmente riduce lo spazio per la fonte luminosa, come hai già detto; Dalla tua apparecchiatura vedo che hai impiegato un faretto a led che so essere piuttosto potente ma naturalmente resta l'obbligo di impostare il bilanciamento del bianco in modalità "custom". Il colore delle tue foto mi sembra abbastanza buono, forse però rimane una componente rossa in eccesso.

L'ultima foto è indubbiamente migliore delle prime due dove la luce era poca e troppo radente (almeno per il bronzo).

[toto]

Ciao Antonio,

il problema delle compatte resta legato alla distanza di messa a fuoco e, tante volte, all'impossibilità di scattare con una certa ripetibilità foto in manuale.

La poca distanza naturalmente riduce lo spazio per la fonte luminosa, come hai già detto; Dalla tua apparecchiatura vedo che hai impiegato un faretto a led che so essere piuttosto potente ma naturalmente resta l'obbligo di impostare il bilanciamento del bianco in modalità "custom". Il colore delle tue foto mi sembra abbastanza buono, forse però rimane una componente rossa in eccesso.

L'ultima foto è indubbiamente migliore delle prime due dove la luce era poca e troppo radente (almeno per il bronzo).

Ciao Francesco,

la novità principale per me è l'illuminazione: nessun faretto (sta lì soltanto per facilitare la preparazione dello scatto), ma bensì l'uso del Flash, la cui testa è infilata in un cartoccio di cartoncino a specchio, che ne trasporta la luce davanti all'obiettivo (vedi immagine in #116). La superficie interna e riflettente del cartoccio trasporta la luce del flash fino all'apertura giusto avanti all'obiettivo. Il flash, così facendo, perde il difetto di essere una sorgente luce troppo "puntiforme" e non "spara" sui fondi della moneta. Il tutto con i vantaggi della perfetta messa a fuoco (opzione autofocus attivata) e del bilanciamento del bianco già buono in partenza (ma cercherò di fare tesoro delle tue osservazioni).

Quanto alla troppo piccola distanza di messa a fuoco, aiutato un poco dal fatto che non si interpone null'altro tra obiettivo e moneta, ho usato il compromesso che ho brevemente descritto in #117: una buona lente addizionale "close up" +8 mi permette di mettere a fuoco a più di 10 centimetri anche con rapporti di ingrandimento maggiori di uno.

Attenzione, però, perché prima della lente ci potrebbe essere bisogno di un elemento di raccordo: un tubo di prolunga metallico vuoto, per dare spazio alla parte mobile dell'obiettivo (quella che fuoriesce anteriormente quando si mette a fuoco da vicino). La disponibilità sul mercato del raccordo metallico dipende dalla macchinetta fotografica e dal diametro dei filtri che usa.

Un salutone,

Antonio

Modificato 27 Aprile, 2012 da toto

[scalptor]

Questa é una foto fatta in manuale e con luce naturale (e qualche accorgimento per controllare i riflessi sull'oro) e nessun ritocco.

Che ve ne pare ?

<img src=>

[toto]

Questa é una foto fatta in manuale e con luce naturale (e qualche accorgimento per controllare i riflessi sull'oro) e nessun ritocco.

Che ve ne pare ?

...

Complimenti! Il tuo buon risultato dimostra che per fotografare l'oro è migliore una luce particolarmente calda.

Modificato 27 Aprile, 2012 da toto

[toto]

@@centurioneamico

Ciao Antonio,

...

L'ultima foto è indubbiamente migliore delle prime due dove la luce era poca e troppo radente (almeno per il bronzo).

Caro Francesco,

le foto sono fatte utilizzando il flash della macchinetta, centrato rispetto all'obiettivo e in posizione posteriore rispetto ad esso. Il fatto che la luce ti sia sembrata troppo radente, a me sembrebbe dimostrare quanto (tanto) sia efficace quel cono di specchio (che trasporta la luce fin davanti all'obiettivo) per trasformare la luce troppo "diretta" (e che appiattisce le immagini e "spara" sulla moneta) del flash in una luce proveniente da più direzioni (e perciò ben adatta a fotografare al meglio la monete).

Un salutone,

Antonio

Modificato 27 Aprile, 2012 da toto