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IGNORED

piccolo investimento in monete (argento/oro)


Nevius

Risposte migliori

Nessuno può sapere cosa succederà in futuro. Si infatti, ne frattempo ho rivalutato la mia idea e mi sono orientato su monete di valore numismatico che nn si deprezzano nel tempo ma anzi si rivalutano sempre.

Chi glielo ha detto che quello di oggi è il prezzo massimo di oro e argento?Vede forse nel futuro?

Beh, chi dice che le "monete numismatiche" non si deprezzano ?

Il problema con l'investimento in oro e' che si puo apprezzare come deprezzare, anche di molto, e nessuno puo dire in che direzione andra perche dipende esclusivamente da fattori psicologici.

Se si volessero fare le previsioni su come sarà in futuro l'andamento del mercato dell'oro...

...non si pottrebbero fare. Il prezzo dell' oro non si puo mai dire se sia troppo basso o troppo alto. Tu mi sembra sei orientato a dire che se ci sara una crisi tremenda il prezzo salira e non e' necessariamente vero. In primis se la gente non ha soldi non si va a comprare l'oro. Poi il prezzo dovrebbe salire in quale valuta ? Se uno si vuole garantire da effetti inflazionistici su una certa valuta comprare oro, soprattutto a monete con i suoi costi di transazione altissimi non e' certo il modo migliore.

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questo sito ne elenca diverse, ovviamente ce ne sono anche molte altre che qui non sono quotate, ma queste sono le più importanti e comuni.

grazie mille

invece uno numismatico con monete interessanti ?

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questo sito ne elenca diverse, ovviamente ce ne sono anche molte altre che qui non sono quotate, ma queste sono le più importanti e comuni.

grazie mille

invece uno numismatico con monete interessanti ?

tutti quelli che hanno il banner in questo forum.... troverai listini a prezzo fisso e case d'aste.... le aste hanno un fascino subdolo.... irresistibile :D

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Awards

Investire in numismatica e davvero difficile e ci vogliono anni di esperienza, altrimenti puoi comprare una moneta rara del regno ma lo stesso ci perderai perchè magari non conosci l'andamento del mercato di essa ( i prezziari sono solo indicativi ) e dove la mettiamo la conservazione che senza un bel bagaglio numismatico non si può valutare correttamente ( non basta leggere la conservazione dell'eventuale perizia ) investire in oro quando non si ha esperienza sarebbe più indicato.

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Investire in numismatica e davvero difficile e ci vogliono anni di esperienza, altrimenti puoi comprare una moneta rara del regno ma lo stesso ci perderai perchè magari non conosci l'andamento del mercato di essa ( i prezziari sono solo indicativi ) e dove la mettiamo la conservazione che senza un bel bagaglio numismatico non si può valutare correttamente ( non basta leggere la conservazione dell'eventuale perizia ) investire in oro quando non si ha esperienza sarebbe più indicato.

Quoto...

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non mi trovo d'accordo sul fatto di chi indica zecchini e ducati veneziani come monete che anche se numismatiche e non di borsa risentono piu' delle altre delle fluttuazioni dell'oro.

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...forse è vero che nessuno ti garantisce nulla...ma è pur vero che se prendete dei cataloghi di monete del 1980 e confrontate i prezzi con quelli di oggi 2011...moltissime monete in oro savoia hanno rivalutato più che bene il loro valore...quindi...monete in oro di casa savoia rare e in altissima conservazione è a mio avviso, un ottimo consiglio!

renato

appunto mi piacerebbe sapere dove posso trovare qualche catalogo vecchio di 10 20 anni e vedere cosi l andamento delle monete che sono state presentate in questa discussione

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questo sito ne elenca diverse, ovviamente ce ne sono anche molte altre che qui non sono quotate, ma queste sono le più importanti e comuni.

grazie mille

invece uno numismatico con monete interessanti ?

tutti quelli che hanno il banner in questo forum.... troverai listini a prezzo fisso e case d'aste.... le aste hanno un fascino subdolo.... irresistibile :D

ma sono sicuri come acquisti?

non è che mi ritrovo con delle patacche oppure che il pacco non raggiunge mai il destinatario?

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Bah... Come si fa a pretendere di partire in quarta acquistando da subito monete di un certo valore economico senza avere le basi della Numismatica...

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Bah... Come si fa a pretendere di partire in quarta acquistando da subito monete di un certo valore economico senza avere le basi della Numismatica...

costanza acutezza e intraprendenza

con un pizzico di botta de culo

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Bah... Come si fa a pretendere di partire in quarta acquistando da subito monete di un certo valore economico senza avere le basi della Numismatica...

costanza acutezza e intraprendenza

con un pizzico di botta de culo

Sarà l'intraprendenza.... Ma poi non lamentatevi se prendete cantonate in termini economici su alcune monete.... o peggio ancora dei falsi...

Partire in maniera graduale e imparare prima cosa è la Numismatica e le sue basi e poi dopo spendere ingenti somme in monete?

Certo se poi siete solo degli investitori e non dei collezionisti, beh il discorso si fa più semplice.

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Ora, ribadisco quello che dicevo prima.. Pero non sarei cosi categorico.. Onestamente se un neo-collezionista vuol avere nella sua collezione un pezzo di pregio (potendoselo permettere), secondo me fa bene. È una gratificazione innanzi tutto, e inoltre si ha la possibilita di avere tra le mani qualcosa di bello, e credo che chiunque apprezzi il bello. Per cui è vero che si corrono dei rischi, ma perche essere cosi duri nei confronti di chi, seppur all'inizio, cerca qualcosa di importante?

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Una cosa è l'essere collezionisti. E penso che chiunque intraprendi una collezione di monete, prima si fa un'idea di cosa è la Numismatica e le sue basi, ovvero: gli stati di conservazione, la rarità, su cosa si basa il valore economico di una moneta, ecc... Non credo che un collezionista alle prime armi, se pur con ingenti quantità di denaro da spendere, parte sparato e senza neanche sapere cosa significa numismatica va ad un asta e si compra un 100 lire 1880 di Umberto I in FDC. Ma prima si studia in generale la Numismatica, decide cosa collezionare, si fa un'idea di quella monetazione e anche del periodo storico e poi pensa alla moneta. La numismatica e anche, soprattutto questo. Ovvero studiare la storia che si cela dietro una moneta. Poi se è il solito investitore di turno il discorso è diverso...

Modificato da collezionistabari
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Una cosa è l'essere collezionisti. E penso che chiunque intraprendi una collezione di monete, prima si fa un'idea di cosa è la Numismatica e le sue basi, ovvero: gli stati di conservazione, la rarità, su cosa si basa il valore economico di una moneta, ecc... Non credo che un collezionista alle prime armi, se pur con ingenti quantità di denaro da spendere, parte sparato e senza neanche sapere cosa significa numismatica va ad un asta e si compra un 100 lire 1880 di Umberto I in FDC. Ma prima si studia un in generale la Numismatica, decide cosa collezionare, si fa un'idea di quella monetazione e anche del periodo storico e poi pensa alla moneta. La numismatica e anche, soprattutto questa. Ovvero studiare la storia che si cela dietro una moneta. Poi se è il solito investitore di turno il discorso è diverso...

diciamo che nn vado allo sbaraglio, per ora sto ponendo le basi del mio progetto

finche nn saro sicuro delle mosse che faccio non acquisto nulla e la sicurezza la si ha documentandosi

cosa sicura è che sono orientato a collezionare monete dell'epoca borbonica

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Una cosa è l'essere collezionisti. E penso che chiunque intraprendi una collezione di monete, prima si fa un'idea di cosa è la Numismatica e le sue basi, ovvero: gli stati di conservazione, la rarità, su cosa si basa il valore economico di una moneta, ecc... Non credo che un collezionista alle prime armi, se pur con ingenti quantità di denaro da spendere, parte sparato e senza neanche sapere cosa significa numismatica va ad un asta e si compra un 100 lire 1880 di Umberto I in FDC. Ma prima si studia un in generale la Numismatica, decide cosa collezionare, si fa un'idea di quella monetazione e anche del periodo storico e poi pensa alla moneta. La numismatica e anche, soprattutto questa. Ovvero studiare la storia che si cela dietro una moneta. Poi se è il solito investitore di turno il discorso è diverso...

diciamo che nn vado allo sbaraglio, per ora sto ponendo le basi del mio progetto

finche nn saro sicuro delle mosse che faccio non acquisto nulla e la sicurezza la si ha documentandosi

cosa sicura è che sono orientato a collezionare monete dell'epoca borbonica

Perfettamente. E ciò che deve fare qualsiasi collezionista alle prime armi ;)

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(...)

Se si volessero fare le previsioni su come sarà in futuro l'andamento del mercato dell'oro...

...non si pottrebbero fare. Il prezzo dell' oro non si puo mai dire se sia troppo basso o troppo alto. Tu mi sembra sei orientato a dire che se ci sara una crisi tremenda il prezzo salira e non e' necessariamente vero. In primis se la gente non ha soldi non si va a comprare l'oro. Poi il prezzo dovrebbe salire in quale valuta ? Se uno si vuole garantire da effetti inflazionistici su una certa valuta comprare oro, soprattutto a monete con i suoi costi di transazione altissimi non e' certo il modo migliore.

<_< Veramente è il contrario, l'oro è un bene rifugio e serve a proteggersi dagli effetti inflazionistici.

Da un qualsiasi manuale di economia, il bene rifugio

è la definizione popolare degli asset, o beni, che svolgono nel portafoglio di un risparmiatore la funzione di rifugio, di scudo, contro la perdita del potere d'acquisto della moneta. Si tratta infatti di beni reali, fisici, in pratica di merci il cui valore tende quindi a salire se sale l'inflazione. Tipicamente, il primo bene rifugio è la casa, che è però intrasportabile. Altri beni rifugio di natura più "finanziaria", perchè scambiabili nella versione cartacea dei certificati o dei titoli che li rappresentano sono l'oro, l'argento, il platino. Un posto a sè nella famiglia hanno i diamanti, per l'alto valore misto alla trasportabilità. Anche i quadri, le sculture, i mobili di antiquariato, se artistici, sono catalogabili tra i beni rifugio.

Fonte

Infine, non mi sembra che comprare/vendere monete di borsa comporti costi di transazione altissimi, non si paga nemmeno l'IVA...

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<_< Veramente è il contrario, l'oro è un bene rifugio e serve a proteggersi dagli effetti inflazionistici.

Da un qualsiasi manuale di economia, il bene rifugio

è la definizione popolare degli asset, o beni, che svolgono nel portafoglio di un risparmiatore la funzione di rifugio, di scudo, contro la perdita del potere d'acquisto della moneta. Si tratta infatti di beni reali, fisici, in pratica di merci il cui valore tende quindi a salire se sale l'inflazione. Tipicamente, il primo bene rifugio è la casa, che è però intrasportabile. Altri beni rifugio di natura più "finanziaria", perchè scambiabili nella versione cartacea dei certificati o dei titoli che li rappresentano sono l'oro, l'argento, il platino. Un posto a sè nella famiglia hanno i diamanti, per l'alto valore misto alla trasportabilità. Anche i quadri, le sculture, i mobili di antiquariato, se artistici, sono catalogabili tra i beni rifugio.

Fonte

Infine, non mi sembra che comprare/vendere monete di borsa comporti costi di transazione altissimi, non si paga nemmeno l'IVA...

Lo spread di ieri sui marenghi (Confinvest) era l' 8%. Lo spread su titoli di borsa, commissioni incluse, puo essere lo 0.1%.

Inoltre puoi vedere tu stesso come durante gli Anni '80 l'inflazione era alta e il prezzo dell' oro crollo. Ora non sto dicendo che e' sempre cosi, ma che alle volte la protezione dall' inflazione mediante oro viene meno, e tanto basta. Nessuno comprerebbe un' assicurazione che ti paga in caso di incidente, pero a volte no. Un titolo di stato indicizzato all' inflazione invece protegge al 100% per definizione e lo fa sempre.

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Supporter

(...)

Se si volessero fare le previsioni su come sarà in futuro l'andamento del mercato dell'oro...

...non si pottrebbero fare. Il prezzo dell' oro non si puo mai dire se sia troppo basso o troppo alto. Tu mi sembra sei orientato a dire che se ci sara una crisi tremenda il prezzo salira e non e' necessariamente vero. In primis se la gente non ha soldi non si va a comprare l'oro. Poi il prezzo dovrebbe salire in quale valuta ? Se uno si vuole garantire da effetti inflazionistici su una certa valuta comprare oro, soprattutto a monete con i suoi costi di transazione altissimi non e' certo il modo migliore.

<_< Veramente è il contrario, l'oro è un bene rifugio e serve a proteggersi dagli effetti inflazionistici.

Da un qualsiasi manuale di economia, il bene rifugio

è la definizione popolare degli asset, o beni, che svolgono nel portafoglio di un risparmiatore la funzione di rifugio, di scudo, contro la perdita del potere d'acquisto della moneta. Si tratta infatti di beni reali, fisici, in pratica di merci il cui valore tende quindi a salire se sale l'inflazione. Tipicamente, il primo bene rifugio è la casa, che è però intrasportabile. Altri beni rifugio di natura più "finanziaria", perchè scambiabili nella versione cartacea dei certificati o dei titoli che li rappresentano sono l'oro, l'argento, il platino. Un posto a sè nella famiglia hanno i diamanti, per l'alto valore misto alla trasportabilità. Anche i quadri, le sculture, i mobili di antiquariato, se artistici, sono catalogabili tra i beni rifugio.

Fonte

Infine, non mi sembra che comprare/vendere monete di borsa comporti costi di transazione altissimi, non si paga nemmeno l'IVA...

L'oro è un bene rifugio nel lunghissimo termine. nel medio termine (10-15 anni) e soggetto agli andamenti del mercato ed investendo in oro si ci potrebbe anche perdere fortemente.

faccio un esempio, chi ha acquistato oro negli anni '80 e venduto nei primissimi anni 2000 ha perso moltissimo. Chi ha acquistato negli anni 2000 e vende ora ha guadagnato tantissimo. Chi compra ora e vende domani non può sapere cosa succederà. In caso di seria crisi dell'euro è meglio avere in mano oro che euro (definizione di bene rifugio). Se la situazione economica si risana il prezzo dell'oro probabilmente scenderà per qualche anno (per poi ricominciare a risalire nel tempo). Poi chiaramente sfera di cristallo non ne ha nessuno, e posso tranquillamente sbagliarmi,

Giuseppe

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<_< Veramente è il contrario, l'oro è un bene rifugio e serve a proteggersi dagli effetti inflazionistici.

Da un qualsiasi manuale di economia, il bene rifugio

è la definizione popolare degli asset, o beni, che svolgono nel portafoglio di un risparmiatore la funzione di rifugio, di scudo, contro la perdita del potere d'acquisto della moneta. Si tratta infatti di beni reali, fisici, in pratica di merci il cui valore tende quindi a salire se sale l'inflazione. Tipicamente, il primo bene rifugio è la casa, che è però intrasportabile. Altri beni rifugio di natura più "finanziaria", perchè scambiabili nella versione cartacea dei certificati o dei titoli che li rappresentano sono l'oro, l'argento, il platino. Un posto a sè nella famiglia hanno i diamanti, per l'alto valore misto alla trasportabilità. Anche i quadri, le sculture, i mobili di antiquariato, se artistici, sono catalogabili tra i beni rifugio.

Fonte

Infine, non mi sembra che comprare/vendere monete di borsa comporti costi di transazione altissimi, non si paga nemmeno l'IVA...

Lo spread di ieri sui marenghi (Confinvest) era l' 8%. Lo spread su titoli di borsa, commissioni incluse, puo essere lo 0.1%.

Inoltre puoi vedere tu stesso come durante gli Anni '80 l'inflazione era alta e il prezzo dell' oro crollo. Ora non sto dicendo che e' sempre cosi, ma che alle volte la protezione dall' inflazione mediante oro viene meno, e tanto basta. Nessuno comprerebbe un' assicurazione che ti paga in caso di incidente, pero a volte no. Un titolo di stato indicizzato all' inflazione invece protegge al 100% per definizione e lo fa sempre.

...sempre che lo stato non fallisca o il titolo non si sia deprezzato quando lo vendi prima della scadenza ;)

L'esempio Grecia è abbastanza esplicativo.

Lo spread compro/vendo come lo hai inteso tu secondo me è un non-senso. E' ovvio che l'8% di differenza sulla compravendita di un marengo ha un certo peso sul prezzo, ma solo se tu compri oggi e vendi domani, poi ricompri e rivendi, ecc. ecc. come potresti fare con un titolo di borsa (p.es. un ETF).

Il marengo te lo compri oggi e te lo rivendi fra 10-20-30 anni, l'8% te lo sarai assorbito alla grande.

E' un non-senso e fuorviante, come dicevo, fare trading coi marenghi.

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...sempre che lo stato non fallisca o il titolo non si sia deprezzato quando lo vendi prima della scadenza ;)

L'esempio Grecia è abbastanza esplicativo.

Lo spread compro/vendo come lo hai inteso tu secondo me è un non-senso. E' ovvio che l'8% di differenza sulla compravendita di un marengo ha un certo peso sul prezzo, ma solo se tu compri oggi e vendi domani, poi ricompri e rivendi, ecc. ecc. come potresti fare con un titolo di borsa (p.es. un ETF).

Il marengo te lo compri oggi e te lo rivendi fra 10-20-30 anni, l'8% te lo sarai assorbito alla grande.

E' un non-senso e fuorviante, come dicevo, fare trading coi marenghi.

Ma il titolo di stato perche lo vuoi vendere in anticipo ? Ci sono di tutte le maturita, ne puoi scegliere uno cosi che te lo tieni fino alla scadenza. Fare trading sui bonds introduce un altro livello di rischio e si puo perdere o guadagnare. Quello che e' certo e' che i costi aumentano.

Per ora, nella storia moderna ci sono stati solo due default di paesi industrializzati: Argentina e Russia. A tutt'oggi perfino la Grecia ancora ripaga i suoi titoli al 100%. Poi se uno si limita alle potenze economiche, meglio ancora a un mix di esse...

La perdita secca dell' 8% all inizio dell' investimento non e' fuorviante. Se l'oro non si apprezza almeno dell' 8% non guadagni ma perdi. Pensa che chi ha comprato oro nel 1980 ancora e' ben lontano dall' avere riassorbito quell 8% in termini reali.

La domanda iniziale era per un investimento che garantisca dall' inflazione, quindi ti puoi immaginare bene come l'oro (soprattutto in monete) non sia ottimale, essendo correlato solo parzialmente con l'inflazione e partendo da -8%.

Non ha senso fare trading coi marenghi, sono d'accordo, ma non ha nemmeno senso fare trading con gli ETF.

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...sempre che lo stato non fallisca o il titolo non si sia deprezzato quando lo vendi prima della scadenza ;)

L'esempio Grecia è abbastanza esplicativo.

Lo spread compro/vendo come lo hai inteso tu secondo me è un non-senso. E' ovvio che l'8% di differenza sulla compravendita di un marengo ha un certo peso sul prezzo, ma solo se tu compri oggi e vendi domani, poi ricompri e rivendi, ecc. ecc. come potresti fare con un titolo di borsa (p.es. un ETF).

Il marengo te lo compri oggi e te lo rivendi fra 10-20-30 anni, l'8% te lo sarai assorbito alla grande.

E' un non-senso e fuorviante, come dicevo, fare trading coi marenghi.

Ma il titolo di stato perche lo vuoi vendere in anticipo ? (...)

Per necessità :(

Per ora, nella storia moderna ci sono stati solo due default di paesi industrializzati: Argentina e Russia. A tutt'oggi perfino la Grecia ancora ripaga i suoi titoli al 100%. (...)

:nono: Saranno rimborsati al 50%

Notizia poi confermata

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