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IGNORED

Prescrizione immediata delle lire?


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Inviato

Io vivo nel Regno Unito e ho 1,816,000 lire. Avevo intenzione di cambiarle a fine Febbraio e avevo persino gia' pagato il biglietto area (non rimborsabile). Adesso lo stato italiano vuole rubare questi soldi. In Gazetta Ufficiale possono publicare cio' che vogliono, e io oggi ho iniziato causa civile contro la Banca d'Italia presso il tribunale di Northampton, dando come indirizzo della banca la delegazione di Londra http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/organizzazione/delegazioni_addetti_finanz

Copia del notice of claim dal tribunale

http://www003.portalis.it/115/Doc_20111212_184727.pdf

Non ho idea delle mie probabilita' di successo (anche se ho fatto 6 cause negli ultimi due anni dove mi sono rapresentato da solo e ho sempre vinto), pero' e' una questione di principio, se uno di noi facesse una cosa del genere andremmo in galera per truffa.

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Inviato (modificato)

Ciao.

"Io vivo nel Regno Unito e ho 1,816,000 lire. Avevo intenzione di cambiarle a fine Febbraio e avevo persino gia' pagato il biglietto area (non rimborsabile). Adesso lo stato italiano vuole rubare questi soldi. In Gazetta Ufficiale possono publicare cio' che vogliono, e io oggi ho iniziato causa civile contro la Banca d'Italia presso il tribunale di Northampton, dando come indirizzo della banca la delegazione di Londra......"

Scusa, ma cosa c'entra la Banca d'Italia?.

La B.I. si deve attenere ad una disposizione di legge; se non lo facesse (se cioè continuasse a cambiare le lire), commetterebbe un abuso perchè, appunto, violerebbe una legge dello Stato.

Non so cosa Ti dirà il Tribunale inglese; se avessi fatto la stessa causa in Italia, la B.I. Ti solleverebbe subito il proprio difetto di legittimazione passiva ed il Giudice Ti rigetterebbe la domanda condannandoti alle spese.

Come puoi pensare che il responsabile della prescrizione anticipata delle lire sia la B.I:?...... :unknw:

Saluti e buona fortuna.

Michele

P.S.; cosa significa che nella Gazzetta Ufficiale possono pubblicare ciò che vogliono? (non ho capito in che senso).

Modificato da bizerba62

Inviato

Io vivo nel Regno Unito e ho 1,816,000 lire. Avevo intenzione di cambiarle a fine Febbraio e avevo persino gia' pagato il biglietto area (non rimborsabile). Adesso lo stato italiano vuole rubare questi soldi. In Gazetta Ufficiale possono publicare cio' che vogliono, e io oggi ho iniziato causa civile contro la Banca d'Italia presso il tribunale di Northampton, dando come indirizzo della banca la delegazione di Londra http://www.bancadita..._addetti_finanz

Copia del notice of claim dal tribunale

http://www003.portal...1212_184727.pdf

Non ho idea delle mie probabilita' di successo (anche se ho fatto 6 cause negli ultimi due anni dove mi sono rapresentato da solo e ho sempre vinto), pero' e' una questione di principio, se uno di noi facesse una cosa del genere andremmo in galera per truffa.

Non ho idea di come possa andare a finire la cosa visti i motivi esposti da Bizerba ma sono INCANTATO per la trasparenza e l'intraprendenza mostrata da Ivanleo, che ci mette tranquillamente nome, cognome e indirizzo nonchè da una certa "dinamicità" del sistema inglese che traspare dal PDF allegato.

Il tutto mostra chiaramente un netto distacco con la forma mentis italica... :unknw:

Saluti e in bocca al lupo

Simone

PS Ivanleo tienici aggiornati naturalmente


Inviato

Dalle espositiva presentata al Giudice inglese:

"On December 7, 2011, the Bank announced witout any prior warning that il would no longer exchanged any of its lira denominated bankonotes".

"The Claimant believes that the facts stated in the claim form are true...."

Scusa, ma come si fa ad omettere completamente, nella esposizione dei fatti che fai al Giudice ingese, che in data 6 dicembre 2011 è stato pubblicato sulla G.U. un Decreto-Legge che, all'art. 26, stabilisce quanto segue:

"Art. 26

Prescrizione anticipata delle lire in circolazione

1. In deroga alle disposizioni di cui all'articolo 3, commi 1 ed 1

bis, della legge 7 aprile 1997, n. 96, e all'articolo 52-ter, commi 1

ed 1 bis, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, le

banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si

prescrivono a favore dell'Erario con decorrenza immediata ed il

relativo controvalore e' versato all'entrata del bilancio dello Stato

per essere riassegnato al Fondo ammortamento dei titoli di Stato. "

http://www.gazzettaufficiale.it/gunewsletter/dettaglio.jsp?service=1&datagu=2011-12-06&task=dettaglio&numgu=284&redaz=011G0247&tmstp=1323252589195

In questo modo stai omettendo di rappresentare al Giudice il motivo (conseguente ad un provvedimento di legge operativo dal 6.12) in base al quale la B.I., con decorrenza 7.12.2011, non procede più al cambio delle lire.

Se facessi una cosa del genere davanti a qualunque Giudice italiano, oltre a subire la facile replica della B.I., rischi anche di beccarti una condanna per lite temeraria.

Saluti.

M.


Inviato (modificato)

Io vivo nel Regno Unito e ho 1,816,000 lire. Avevo intenzione di cambiarle a fine Febbraio e avevo persino gia' pagato il biglietto area (non rimborsabile). Adesso lo stato italiano vuole rubare questi soldi. In Gazetta Ufficiale possono publicare cio' che vogliono, e io oggi ho iniziato causa civile contro la Banca d'Italia presso il tribunale di Northampton, dando come indirizzo della banca la delegazione di Londra http://www.bancadita..._addetti_finanz

Copia del notice of claim dal tribunale

http://www003.portal...1212_184727.pdf

Non ho idea delle mie probabilita' di successo (anche se ho fatto 6 cause negli ultimi due anni dove mi sono rapresentato da solo e ho sempre vinto), pero' e' una questione di principio, se uno di noi facesse una cosa del genere andremmo in galera per truffa.

Concordo pienamente con lo spirito di quanto hai detto, un po' meno sulla prassi seguita. Non è la banca d'Italia ad avere assunto determinate decisioni, nè avrebbe potuto farlo. La documentazione presentata, quindi, sembrerebbe omettere un dato fondamentale e delegittimerebbe l'intera istanza (non conosco la legislazione britannica, intendiamoci, ma credo non sia troppo lontano dalla verità). Non so neppure se sia un tribunale inglese a potere stabilire la legittimità di un atto sovrano di un governo straniero o se, invece, non ci si debba rivolgere alla corte di giustizia europea (o chi per essa)... un avvocato potrà risponderti meglio.

Il fatto di pubblicare un provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale, lo rende esecutivo dopo vacatio legis, se non predisposto diversamente per caratteristiche d'urgenza, quindi la pubblicazione stessa non è proprio irrilevante.

Comunque, continuo ad apprezzare la semplicità delle procedure d'oltremanica :).

Ecco, mi devo ricordare di leggere tutta la discussione, prima di rispondere... avrei evitato di ripetere cose già dette da altri

Modificato da luke_idk

Inviato

Dalle espositiva presentata al Giudice inglese:

"On December 7, 2011, the Bank announced witout any prior warning that il would no longer exchanged any of its lira denominated bankonotes".

"The Claimant believes that the facts stated in the claim form are true...."

Scusa, ma come si fa ad omettere completamente, nella esposizione dei fatti che fai al Giudice ingese, che in data 6 dicembre 2011 è stato pubblicato sulla G.U. un Decreto-Legge che, all'art. 26, stabilisce quanto segue:

"Art. 26

Prescrizione anticipata delle lire in circolazione

1. In deroga alle disposizioni di cui all'articolo 3, commi 1 ed 1

bis, della legge 7 aprile 1997, n. 96, e all'articolo 52-ter, commi 1

ed 1 bis, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, le

banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si

prescrivono a favore dell'Erario con decorrenza immediata ed il

relativo controvalore e' versato all'entrata del bilancio dello Stato

per essere riassegnato al Fondo ammortamento dei titoli di Stato. "

http://www.gazzettau...p=1323252589195

In questo modo stai omettendo di rappresentare al Giudice il motivo (conseguente ad un provvedimento di legge operativo dal 6.12) in base al quale la B.I., con decorrenza 7.12.2011, non procede più al cambio delle lire.

Se facessi una cosa del genere davanti a qualunque Giudice italiano, oltre a subire la facile replica della B.I., rischi anche di beccarti una condanna per lite temeraria.

Saluti.

M.

Quello e' un punto di difesa che la Banca d'Italia puo' menzionare se decide di difendersi.

In ogni caso ci tengo a precisare che una banconota e' in prima istanza un'obbligazione della banca emittente, non dello stato.


Inviato

Cioè la BCE? E' stato il governo ad adottare un tale provvedimento, però.


Inviato

"Il tutto mostra chiaramente un netto distacco con la forma mentis italica.."

"Comunque, continuo ad apprezzare la semplicità delle procedure d'oltremanica"

La possibilità di rivolgersi personalmente al Giudice è consentita anche dal nostro ordinamento, davanti al Giudice di Pace e per cause il cui valore non superi una determinata somma (€ 516,45) o concerna una particolare materia (ad esempio: opposizioni a sanzioni amministrative).

Ecco cosa riporta, tanto per fare un esempio, il sito dell'Ufficio del Giudice di Pace di Firenze:

"Davanti al giudice di pace ci si può difendere anche da soli, senza bisogno dell'avvocato, ma soltanto se si tratta di cause di valore non superiore a € 516,45 o quando il giudice autorizzi, su richiesta dell'interessato, in considerazione della natura ed entità della causa. E' questa una possibilità da valutare con molta attenzione, difatti occorre considerare: che il processo davanti al Giudice di Pace si svolge in maniera formale secondo le regole del codice di procedura civile; che vizi di forma possono pregiudicare il risultato della causa a prescindere dalla fondatezza del merito; che una volta iniziata l'azione giudiziaria (basta la citazione) non si può retrocedere automaticamente; che una causa di modesta entità economica alla fine può diventare molto onerosa a causa delle spese legali di parte avversa, eventuali spese per perizie tecniche che di norma seguono la soccombenza ovvero, salvo diversa statuizione, il Giudice pone a carico della parte che perde nel giudizio".

La possibilità di difendersi da soli, tuttavia, non esonera chi lo fa dal rispettare le regole del processo e, sopratutto, dal sostenere le proprie ragioni sulla base delle norme di diritto.......senza omettere ciò che non ci fa comodo dire.......perchè tanto poi sarà la controparte a rilevarlo.

M.


Inviato

"Quello e' un punto di difesa che la Banca d'Italia puo' menzionare se decide di difendersi."

No, scusa, quello non è "un punto" di difesa....quella è la difesa.....

Non vedo poi perchè la B.I. non dovrebbe decidere di difendersi....è una causa che la B.I. può vincere con estrema facilità. Basta che produca in giudizio il testo del Decreto-legge e la Tua richiesta non potrà che essere respinta.

O forse vuoi sostenere che, nonostante il decreto-legge del 6.12, la B.I. avrebbe dovuto continuare a cambiare le lire?

M.


Inviato

"In ogni caso ci tengo a precisare che una banconota e' in prima istanza un'obbligazione della banca emittente, non dello stato."

Quindi, secondo questa tesi, perchè non chiedere ancora alla B.I. il cambio delle banconote in lire già prescritte da tempo (ad es.: 100.000 lire "Manzoni o "Botticelli", andate in prescrizione il 27 aprile 2002 in virtù della Legge 7 aprile 1997, nr. 96.......

http://www.bancaditalia.it/bancomonete/cambiolire/Cambio_Banconote_Lire.pdf

O invece in questo caso l'obbligazione della banca emittente non esiste più?

M.


Inviato

"Il tutto mostra chiaramente un netto distacco con la forma mentis italica.."

"Comunque, continuo ad apprezzare la semplicità delle procedure d'oltremanica"

La possibilità di rivolgersi personalmente al Giudice è consentita anche dal nostro ordinamento, davanti al Giudice di Pace e per cause il cui valore non superi una determinata somma (€ 516,45) o concerna una particolare materia (ad esempio: opposizioni a sanzioni amministrative).

Yes, I know, il mio migliore amico è un avvocato :D .

Mi riferivo ad un discorso molto più ampio ma, in effetti, non è il caso di affrontarlo sul forum.


Inviato

"In ogni caso ci tengo a precisare che una banconota e' in prima istanza un'obbligazione della banca emittente, non dello stato."

Quindi, secondo questa tesi, perchè non chiedere ancora alla B.I. il cambio delle banconote in lire già prescritte da tempo (ad es.: 100.000 lire "Manzoni o "Botticelli", andate in prescrizione il 27 aprile 2002 in virtù della Legge 7 aprile 1997, nr. 96.......

http://www.bancadita...conote_Lire.pdf

O invece in questo caso l'obbligazione della banca emittente non esiste più?

M.

L'obbligazione decade automaticamente, una volta decorso il termine fissato per la conversione, termine che, purtroppo, il governo può cambiare a proprio piacimento, :ph34r: salva l'approvazione parlamentare del decreto legge


Inviato

"Il tutto mostra chiaramente un netto distacco con la forma mentis italica.."

"Comunque, continuo ad apprezzare la semplicità delle procedure d'oltremanica"

La possibilità di rivolgersi personalmente al Giudice è consentita anche dal nostro ordinamento, davanti al Giudice di Pace e per cause il cui valore non superi una determinata somma (€ 516,45) o concerna una particolare materia (ad esempio: opposizioni a sanzioni amministrative).

Yes, I know, il mio migliore amico è un avvocato :D .

Mi riferivo ad un discorso molto più ampio ma, in effetti, non è il caso di affrontarlo sul forum.

Idem. Infatti mi è già capitato di farlo.

Ma come dice giustamente luke il discorso è più ampio e qui sarebbe troppo lungo... :)

Saluti

Simone


Inviato (modificato)

"In ogni caso ci tengo a precisare che una banconota e' in prima istanza un'obbligazione della banca emittente, non dello stato."

Quindi, secondo questa tesi, perchè non chiedere ancora alla B.I. il cambio delle banconote in lire già prescritte da tempo (ad es.: 100.000 lire "Manzoni o "Botticelli", andate in prescrizione il 27 aprile 2002 in virtù della Legge 7 aprile 1997, nr. 96.......

http://www.bancadita...conote_Lire.pdf

O invece in questo caso l'obbligazione della banca emittente non esiste più?

M.

L'obbligazione decade automaticamente, una volta decorso il termine fissato per la conversione, termine che, purtroppo, il governo può cambiare a proprio piacimento, :ph34r: salva l'approvazione parlamentare del decreto legge

Questo non e' del tutto vero e infatti esiste un precedente. In seguito al fallimento della Republica Argentina, il governo argentino cesso' di pagare i suoi titoli di stato. Alcune banche americane fecero causa persso il tribunale di New York e vinsero nonostate l'analoga legge argentina che ha prescrisse i titoli di stato all'epoca.

http://en.wikipedia....ivity_Exception

http://www.law.corne.../91-763.ZO.html

Ora in Argentina una causa del genere sarebbe stata vinta sicuramente dallo stato, e sicuramente un gudice di pace in Italia buterebbe fuori il caso. Ma le banche che avevano in loro possesso i titoli di stato argentini non fecero causa in argentina e sicuramente sarebbe tempo perso per me fare causa in Italia, ma sono nella fortunatissima posizione di poter evitare il sistema giuridico italiano.

Modificato da ivanleo

  • ADMIN
Staff
Inviato

Non resta che far tutti causa in UK allora :D

Interessante però. Facci sapere come va a finire.


Inviato

Questo non e' del tutto vero e infatti esiste un precedente. In seguito al fallimento della Republica Argentina, il governo argentino cesso' di pagare i suoi titoli di stato. Alcune banche americane fecero causa persso il tribunale di New York e vinsero nonostate l'analoga legge argentina che ha prescrisse i titoli di stato all'epoca.

http://en.wikipedia....ivity_Exception

http://www.law.corne.../91-763.ZO.html

Ora in Argentina una causa del genere sarebbe stata vinta sicuramente dallo stato, e sicuramente un gudice di pace in Italia buterebbe fuori il caso. Ma le banche che avevano in loro possesso i titoli di stato argentini non fecero causa in argentina e sicuramente sarebbe tempo perso per me fare causa in Italia, ma sono nella fortunatissima posizione di poter evitare il sistema giuridico italiano.

Io non lo so davvero come andrà a finire ma una cosa per certo la posso affermare...sono diventato da oggi il tuo primo tifoso! :)

Davide


Inviato

Io vivo nel Regno Unito e ho 1,816,000 lire. Avevo intenzione di cambiarle a fine Febbraio e avevo persino gia' pagato il biglietto area (non rimborsabile). Adesso lo stato italiano vuole rubare questi soldi. In Gazetta Ufficiale possono publicare cio' che vogliono, e io oggi ho iniziato causa civile contro la Banca d'Italia presso il tribunale di Northampton, dando come indirizzo della banca la delegazione di Londra http://www.bancadita..._addetti_finanz

Copia del notice of claim dal tribunale

http://www003.portal...1212_184727.pdf

Non ho idea delle mie probabilita' di successo (anche se ho fatto 6 cause negli ultimi due anni dove mi sono rapresentato da solo e ho sempre vinto), pero' e' una questione di principio, se uno di noi facesse una cosa del genere andremmo in galera per truffa.

Totò avrebbe detto:

Ma ci facci il piacere........ :D :lol:


Inviato

"Questo non e' del tutto vero e infatti esiste un precedente. In seguito al fallimento della Republica Argentina, il governo argentino cesso' di pagare i suoi titoli di stato. Alcune banche americane fecero causa persso il tribunale di New York e vinsero nonostate l'analoga legge argentina che ha prescrisse i titoli di stato all'epoca".

Ammesso e non concesso che la vicenda dei bonds argentini e quella del cambio delle lire possano avere dei punti in comune, avresti dovuto quanto meno citare davanti al Giudice inglese non la B.I. ma il Governo italiano.

Trovo comunque molto sorretto che nella espositiva non sia stato mai menzionato il Decreto-legge del 6.12.2011, che come ben sai contiene la norma giuridica che ha anticipato la prescrizione delle lire e che impedisce alla B.I. di cambiare le lire dopo il 6.12.

Guarda caso hai menzionato l'avviso che la B.I.ha pubblicato il 7.12 sul suo sito .("On December 7, 2011, the Bank announced witout any prior warning that il would no longer exchanged any of its lira denominated bankonotes), ma ti sei ben guardato dal precisare che l'annuncio conteneva anche la motivazione della prescrizione anticipata:

http://www.bancaditalia.it/bancomonete/cambiolire

Fra l'altro, è ovvio che la B.I. abbia pubblicato l'avviso "without any prior warning".

Il D.L. "salva Italia" è stato pubblicato sulla G.U. solo il 6.12 e la B.I. non poteva certamente anticipare, con un comunicato ufficiale, le statuizioni di un provvedimento di legge che è stato reso proprio il 6.12.

Personalmente trovo che la domanda giudiziale contro la B.I. non sia soltanto erroneamente indirizzata nei confronti di un ente che non può essere ritenuto responsabile di quanto è avvenuto, poichè totalmente sottoposto alle leggi dello Stato, le uniche che hanno titolo per disporre in ordine alla prescrizione della moneta, ma ravviso anche una esposizione deliberatamente maliziosa della vicenda, che omette di riferire la circostanza più importante, ancorchè a te ben nota (visto che, fra l'altro, eri al corrente dell'informativa della B.I.) e cioè che la prescrizione anticipata della lira è dovuta ad una disposizione di una legge.

Francamente vedo in tutto questo molta pseudo-furbizia "levantina" e ben poca "britishness"........

Augurati che accada il "miracolo" e che magari la B.I. non si costituisca.......perchè altrimenti saranno dolori...........

Non so lì da te, ma qui in Italia, questa stravagante iniziativa giudiziaria ti costerebbe qualche migliaio di euro di spese legale dell'avvocato della B.I., oltre, naturalmente, una sonora sentenza di rigetto della domanda.

Saluti.

Michele


Inviato

Beh, il preavviso per un motivo o per l'altro non c'e' stato. Io ci vedrei li un bel po' di levantinismo anche considerando che fra quei paesi che hanno un termine per la convertibilita, noi siamo l'unico che quel termine se lo sono rimangiato con 85 giorni di anticipo e senza preavviso.

In ogni caso, qualcuno sa se la norma e' compresa nel testo in discussione alla Camera ? Al solito i giornali hanno completamente ignorato la faccenda.

E' corretto dire che se la norma non e' compresa nel testo che sara approvato dal Parlamento, l'art.26 del DM decade automaticamente e immediatamente e la BdI deve tornare a cambiare lire fino al 28/2 senza attendere altra comunicazione ?

PS Dopo che i tecnici (quelli veri) hanno fatto osservare che l'1.5% sui capitali scudati ben difficilmente sarebbe esigibile, con aplomb britannico Monti & Co. lo hanno sostituito con una tassazione dell' 1% nel 2011 e 2012, dello 0.4% negli anni successivi (forse in perpetuita, fino alla settima generazione ?!). E non contenti, una tassa dello 0.75% sui beni mobili e immobili legalmente detenuti all' estero da residenti in Italia. Insomma, sara un Varesino che ha studiato a Milano e New Haven, ma il Nostro crea norme di difficile applicazione come e meglio del peggior Ferdinando di Borbone.


Inviato

Ciao.

"Beh, il preavviso per un motivo o per l'altro non c'e' stato. Io ci vedrei li un bel po' di levantinismo anche considerando che fra quei paesi che hanno un termine per la convertibilita, noi siamo l'unico che quel termine se lo sono rimangiato con 85 giorni di anticipo e senza preavviso."

Concordo. Ma allora prenditela con il Governo......ma la B.I. che c'entra?

"In ogni caso, qualcuno sa se la norma e' compresa nel testo in discussione alla Camera ? Al solito i giornali hanno completamente ignorato la faccenda".

Non ho notizia di emendamenti presentati all'art. 26, anche se mi stupirebbe se su circa 1.400, almeno una decina non riguardino il nostro articolo.

Va però sottolineato che fra tutte le misure introdotte dal D.L. "Salva-Italia", la pescrizione anticipata delle lire sia quella che, almeno sui media e fatta eccezione per questo Forum (che per ovvie ragioni è particolarmente sensibile al problema..... :nea: ) sembri quella meno contestata dagli italiani.

E ciò conferma che, alla fin fine, coloro che non avevano ancora cambiato le lire sono in gran parte persone che per qualche motivo se le vogliono tenere (collezionisti, nostalgici, possessori di somme modeste ecc.).

Altrimenti non si spiegherebbe perchè se ne stia parlando così poco sui mezzi di informazione.

Che poi ci sia una componente di "ritardatari" che, per qualche curioso motivo, pur avendo a disposizione 9 anni per cambiare le lire stava aspettando il 28 febbraio 2012 per farlo sarà pur vero, ma sembra che questa componente non rappresenti uno schieramento così numeroso (divesamente, credo, avrebbero sui media ben altro peso........).

"E' corretto dire che se la norma non e' compresa nel testo che sara approvato dal Parlamento, l'art.26 del DM decade automaticamente e immediatamente e la BdI deve tornare a cambiare lire fino al 28/2 senza attendere altra comunicazione ?"

Se l'art. 26 non fosse incluso nel testo del D.L. sottoposto a conversione, significherebbe che tale articolo è stato eliminato e dunque, dopo la conversione in legge e la pubblicazione della stessa sulla G.U.,, si riaprirebbero i termini di prescrizione della lira fissati originariamente.

Fino a quel momento sarebbe però in vigore l'attuale testo del D.L., che impedisce alla B.I. di cambire le lire..

Saluti.

Michele

"


Inviato

Beh, il preavviso per un motivo o per l'altro non c'e' stato. Io ci vedrei li un bel po' di levantinismo anche considerando che fra quei paesi che hanno un termine per la convertibilita, noi siamo l'unico che quel termine se lo sono rimangiato con 85 giorni di anticipo e senza preavviso.

In ogni caso, qualcuno sa se la norma e' compresa nel testo in discussione alla Camera ? Al solito i giornali hanno completamente ignorato la faccenda.

E' corretto dire che se la norma non e' compresa nel testo che sara approvato dal Parlamento, l'art.26 del DM decade automaticamente e immediatamente e la BdI deve tornare a cambiare lire fino al 28/2 senza attendere altra comunicazione ?

Decade se non convertita dal parlamento alla scadenza del termine naturale dei 60 gg. dalla pubblicazione.

Ma in questi giorni non sono riuscito a trovare una sola parola sui giornali e sulal rete in merito all'art.26, quindi dubito proprio che ci sarà una qualche forma di ammenda del Governo.

Ergo mi sa chi va verso una conversione liscia e indolore. Tranne che per gli interessati.


Inviato

A discapito della difesa appassionata di bizerba nei confronti di un provvedimento che ,se tecnicamente può anche essere perfettamente "legale", resta , di fatto un mettere le mani in tasca alla gente, quali che siano state le ragioni che hanno portato ad aspettare così tanto a cambiare le vecchie lire. Come abbiamo visto, ci sono rimaste invischiate ( fregate sarebbe più adatto) organizzazioni umanitarie, caritatevoli, eredi ignari che nonno avesse i soldi nel materasso, stanieri come Ivanleo etc ...più una manciata di traffichini che andavano ramazzando all'estero le vecchie lire , pagandole come carta straccia, per poi cambiarle, come era a loro concesso dalla stessa istituzione emittente, e lucrandoci sopra un pò...questo non toglie che il provvedimento di anticipo della prescrizione, sia un tantinello disinvolto, anche se lo volessimo guardare filtrandolo attraverso la situazione contingente di crisi nera attuale del sistema economico Italia.

Ma la cosa che mi fa più divertire è vedere proprio bizerba che si irrita quando si trova di fronte alle possibilità e alle trasparenze del sistema legale anglosassone, in cui le difese " automatiche" dovute alle eccezioni, non sono così impastoianti e stolide come nel sistema legale italiano, e in cui, qualsiasi cittadino e qualsiasi giudice di provincia possono chiamare in causa chiunque e comunque, senza il fuoco di sbarramento delle eccezioni che, correttamente, ha illustrato lo stesso bizerba.

E' pur vero che il governo italiano può disporre a suo piacimento delle monete fuori corso e deciderne tempi e modi di cambio, ma resta anche pur vero che certi cambi di rotta improvvisi e ingiustificati, alla luce della coerenza nei rapporti con i cittadini tutti e con la immagine di affidabilità che le emissioni monetali rappresentano per uno stato anche e soprattutto nei confronti dell'estero,sono mal digeribili per certi soggetti e sistemi legislativi, per cui non mi sentirei di escludere che alla fine il nostro amico ivanleo, se avesse la ventura di incappare in un giudice che aderisce al suo punto di vista, possa far passare un sacco di problemi alla controparte..ricordiamoci che il sistema anglosassone, non procede per leggi, controleggi e cavilli come il nostro, ma funziona con poche norme e ampia discrezionalità di interpretazione, per cui la mano sul fuoco che la sua istanza verrebbe rigettata d'ufficio, non ce la metterei...in Italia può darsi..ma proveniente dall'estero, e dall'Inghilterra soprattutto,io tanto tranquillo non sarei...

Un saluto e un " complimenti, sei tutti noi" all'amico Ivanleo.

Speriamo che tu ottenga soddisfazione...

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Inviato

Due cose:

1. ho verificato che ci sono varie associazioni di consumatori che si stanno muovendo (e segnalo tra tutte la Federcontribuenti);

2. non ho ancora accertato se il provvedimento presenti profili di illegittimità costituzionale conclamati, certo che mi riesce difficile immaginarne uno più prevaricatore e carogna soprattutto per le circostanze con cui si è concretizzato, oltretutto approvato nel week-end e con tutto lo strascico degli equivoci della sua gestione da parte dei funzionari della B. d'I. Una cosa disgustosa.


Inviato

Che poi ci sia una componente di "ritardatari" che, per qualche curioso motivo, pur avendo a disposizione 9 anni per cambiare le lire stava aspettando il 28 febbraio 2012 per farlo sarà pur vero

A questo proposito va però detta una cosa: negli ultimi anni sono state chiuse buona parte delle sedi provinciali della banca d'Italia, col risultato che molti cittadini per effettuare il famigerato cambio devono sorbirsi decine quando non centinaia di Km per recarsi alla sede aperta piò vicina. Con questi presupposti non è affatto strano che la gente abbia pensato di tenere monete e banconote in lire sino agli ultimi momenti, per evitare di dover sorbirsi 100 Km per fare il cambio, quindi dover magari ritornare dopo un pò di tempo perchè si sono reperite altre banconote in lire. Io quello che dovevo cambiare l'ho cambiato 5 o 6 anni fa, poi negli ultimi anni le mie attività collezionistiche mi hanno portato ad accumulare un mucchietto di monete che sostanzialmente avrebbero avuto più valore al cambio che non numismaticamente, ma alla fine avendo chiuso la mia sede di BI di riferimento, ed essendo parecchio lontano da quella aperta più vicina, quel gruzzoletto di monetine me lo sono tenuto perchè avrei speso più di benzina che quello che avrei ricevuto nel cambio. Certo però se nel mucchio avessi avuto un bel pò di banconote, sicuramente avrei aspettato le ultime settimane prima di recarmi a cambiare, anche perchè magari nel frattempo mi sarebbe capitata l'occasione di passare per la città che ospita una sede di BI aperta, evitando quindi di dovermici recare appositamente.

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