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IGNORED

Prescrizione immediata delle lire?


Risposte migliori

Supporter
Inviato

In generale la quotazione delle lire comincia a risentirne e queste cominciano ad essere vendute poco sotto al facciale (prima non accadeva mai almeno su ebay.it):

http://www.ebay.it/itm/320804657934?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1438.l2649#ht_500wt_1057

Sarebbe interessante monitorare le aste nei prossimi giorni.

Concordo con Bizerba per una class action per avere quantomeno qualche giorno garantito per cambiare le lire. Sono convinto che molti dei possessori non ne siano 1 conoscenza. Capisco la necessità contabile di requisire i 1.3 miliardi di euro (non saranno così importanti di per se, ma come diceva il buon totò: è la somma che fa il totale) ma sarebbe stato molto più corretto dare una o due settimane di tempo utile per cambiare le lire a chi ne era ancora in possesso ,dando più risonanza mediatica possibile alla notizia (sta notizia la sappiamo praticamente solo noi numismatici in quanto appena sentiamo "lira" ci si attivano le antenne).

Cambiare le regole dall'oggi al domani, con uno o due giorni di tempo per cambiare le lire, e soprattutto senza seria informazione mediatica, equivale ad una piccola truffa. Molti potrebbero aver trovato lire nei cassetti e dopo aver saputo della prescrizione al 12 febbraio 2012, star attendendo il periodo natalizio per il cambio.

Aspetto pareri a riguardo, io non ho lire al momento, ma sono disponibile ad appoggiare con class action qualsiasi gruppo si formasse in questi giorni.


Inviato

In generale la quotazione delle lire comincia a risentirne e queste cominciano ad essere vendute poco sotto al facciale (prima non accadeva mai almeno su ebay.it):

http://www.ebay.it/itm/320804657934?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1438.l2649#ht_500wt_1057

Sarebbe interessante monitorare le aste nei prossimi giorni.

(...)

In questo lotto hanno pagato solo le 100.000 x 5 al facciale, le 50.000 Bernini (prescritte da tempo) in regalo, visto che all'ultima Verona le ritiravano a 4-5 euro al pz direi che ci siamo.

Ma mi sa che il venditore se l'è tenute.... :rolleyes:


Inviato (modificato)

(...)

Concordo con Bizerba per una class action per avere quantomeno qualche giorno garantito per cambiare le lire. Sono convinto che molti dei possessori non ne siano 1 conoscenza. Capisco la necessità contabile di requisire i 1.3 miliardi di euro (non saranno così importanti di per se, ma come diceva il buon totò: è la somma che fa il totale) ma sarebbe stato molto più corretto dare una o due settimane di tempo utile per cambiare le lire a chi ne era ancora in possesso ,dando più risonanza mediatica possibile alla notizia (sta notizia la sappiamo praticamente solo noi numismatici in quanto appena sentiamo "lira" ci si attivano le antenne).

Cambiare le regole dall'oggi al domani, con uno o due giorni di tempo per cambiare le lire, e soprattutto senza seria informazione mediatica, equivale ad una piccola truffa. Molti potrebbero aver trovato lire nei cassetti e dopo aver saputo della prescrizione al 12 febbraio 2012, star attendendo il periodo natalizio per il cambio.

Aspetto pareri a riguardo, io non ho lire al momento, ma sono disponibile ad appoggiare con class action qualsiasi gruppo si formasse in questi giorni.

Lasciare qualche giorno per cambiare le lire? Tanto valeva aspettare il 29/02 allora.

L'immediatezza dell'operazione ha giocato a favore dell'operazione stessa: a che pro incamerare in anticipo questi denari se ti do tempo per diminuirli o peggio azzerarli? ;)

E' come il buon Amato nel 1992 con il 6%o dei cc: se ti dico fra una settimana ti esproprio tale percentuale sulle tue giacenze tu che fai? :D

Sul fatto che sia stata una manovra subdola, non ci piove, sono completamente d'accordo.

Modificato da heineken79

Supporter
Inviato

(...)

Concordo con Bizerba per una class action per avere quantomeno qualche giorno garantito per cambiare le lire. Sono convinto che molti dei possessori non ne siano 1 conoscenza. Capisco la necessità contabile di requisire i 1.3 miliardi di euro (non saranno così importanti di per se, ma come diceva il buon totò: è la somma che fa il totale) ma sarebbe stato molto più corretto dare una o due settimane di tempo utile per cambiare le lire a chi ne era ancora in possesso ,dando più risonanza mediatica possibile alla notizia (sta notizia la sappiamo praticamente solo noi numismatici in quanto appena sentiamo "lira" ci si attivano le antenne).

Cambiare le regole dall'oggi al domani, con uno o due giorni di tempo per cambiare le lire, e soprattutto senza seria informazione mediatica, equivale ad una piccola truffa. Molti potrebbero aver trovato lire nei cassetti e dopo aver saputo della prescrizione al 12 febbraio 2012, star attendendo il periodo natalizio per il cambio.

Aspetto pareri a riguardo, io non ho lire al momento, ma sono disponibile ad appoggiare con class action qualsiasi gruppo si formasse in questi giorni.

Lasciare qualche giorno per cambiare le lire? Tanto valeva aspettare il 29/02 allora.

L'immediatezza dell'operazione ha giocato a favore dell'operazione stessa: a che pro incamerare in anticipo questi denari se ti do tempo per diminuirli o peggio azzerarli? ;)

E' come il buon Amato nel 1992 con il 6%o dei cc: se ti dico fra una settimana ti esproprio tale percentuale sulle tue giacenze tu che fai? :D

Sul fatto che sia stata una manovra subdola, non ci piove, sono completamente d'accordo.

di quei 1.3 miliardi solo qualche milione sarebbe stato effettivamente cambiato entro febbraio. La quasi totalità di quei 1.3 miliardi sarebbe rimasta intonsa. ammettiamo che questi soldi servano subito.

Lasciando 1-2 settimane ben pubblicizzate per il cambio chi doveva cambiare si cambiava le lire (ammettiamo 100 milioni di euro, ma credo mooooolto di meno non più di qualche milione). dopo una settimana 1.2 miliardi diventano comunque patrimonio dello stato. e migliaia di cittadini non si sarebbero sentiti derubati. io quantomeno avrei agito così.

Giuseppe


Inviato

Buon giorno a tutti.

Ho trovato particolarmente grave il fatto che, a detta di alcuni utenti, alcune Filiali della B.I. abbiano rifiutato il cambio delle lire nelle giornate di lunedì 5 e martedì 6 dicembre 2011.

Nella mia regione (Sardegna) la Filiale del Capoluogo non solo cambiava fino ad ieri le lire ma non era al corrente di alcuna circolare (emanata, da quanto sarebbe stato risposto ad un utente del forum, fin da domenica 4.12) che "cautelativamente" avrebbe imposto di non procedere al cambio.

Per questo motivo ho intenzione di segnalarre alla Guardia di Finanza ed al Servizio Ispettivo della B.I. la presente discussione ed, in particolare, l'intervento di Scarlatto (post nr. 67) che così, fra l'altro, ha scritto:

"Tra l'altro sono anche andato alla Banca d'Italia e la mia richiesta di cambio è stata respinta sulla base di una circolare emanata già domenica sera dalla Banca d'Italia con cui a livello cautelare venivano sospesi tutti i cambi. Quindi non c'è stata nessuna possibilità di ovviare.

E' stato un furto in piena regola con premeditazione. Sono sciacalli."

Al fine di rendere la segnalazione più accurata, mi rivolgo anche a orlando10 che ha scritto (post nr. 76).

"MI sono stati riferiti casi di cambio e casi di non-cambio. Deve esserci stato veramente un gran casino.

Oltre all'ingiustizia nel merito, la pochezza del metodo è imbarazzante."

Lo invito quindi a riportare, qui sul forum, quali sarebbero le Filiali della B.I. che nelle giornate di lunedì 5.12 e martedì 6.12 non avrebbero provveduto al cambio delle lire, al fine di rendere più circostanziata la segnalazione alle predette Autorità.

Lo stesso invito è rivolto ad ersanto, che al post. nr. 82, fra l'altro scrive:

"Questa roba qui, passata sotto silenzio, e' stata attuata pure in maniera infame, con alcune filiali BdI che ancora cambiano, altre no: stile 8 settembre."

Alla luce di questa precisa affermazione, gli chiederei di indicare quali Filiali della B.I. non avrebbero effettuato il cambio.

Sulla base di quanto scritto da alcuni utenti, mi sembra doveroso fare luce su una vicenda che, se confermata, darebbe luogo ad un'evidente responsabilità penale a carico di chi ha impedito ai possessori di lire di cambiarle in euro prima della pubblicazione nella G.U. del D.L. di cui parliamo (avvenuta solo ieri sera 6.12) nonchè ad una plateale disparità di trattamento fra Filiali operanti sul terrritorio nazionale.

Faccio presente che qualora taluno intendesse modificare quanto scritto nei proprio messaggio è opportuno che lo segnali, in quanto intendo allegare all'esposto-denuncia una copia integrale della presente discussione che stamperò adesso, riservandomi di integrarla con le risposte (se riterranno di fornirle) di orlando10 e ersanto alle domande che ho loro rivolto sopra.

Non ho idea di quali potranno essere le conseguenza di questa iniziativa. Ritengo tuttavia doveroso portarla avanti e mi auguro che possa fare chiarezza su questa dubbia vicenda.

Saluti.

Michele

Ottimo: devo solo rettificare che il colloquio col dirigente della Banca d'Italia è avvenuto non sul posto ma per telefono. Ovviamente non ho pensato a registrare la telefonata per ragioni di privacy ma restano almeno i tabulati (dubito che alla Banca d'Italia registrino le telefonate automaticamente senza avvisare l'interlocutore).

Ho provveduto anche a segnalare la questione ai media con e-mail ad hoc.

E' stata una carognata.


Inviato (modificato)

Ciao azaad.

"Concordo con Bizerba per una class action per avere quantomeno qualche giorno garantito per cambiare le lire. Sono convinto che molti dei possessori non ne siano 1 conoscenza."

Veramente non ho mai scritto ciò che mi attribuisci ed anzi credo che non ci sia nulla da fare nè per posticipare il termine di prescrizione nè per agire contro lo Stato allo scopo di ottenere un rimborso.

L'unica cosa fattibile potrebbe essere che in sede di conversione in legge del D.L. "Salva Italia" , le Camere modifichino la decorrenza della prescrizione ad altra data....ma la vedo piuttosto in salita.

Ciò che invece mi proponevo di fare era un'altra cosa ovvero di presentare un esposto per denunciare un comportamento che, ove fosse dimostrato, si rivelerebbe certamente come gravemente illegittimo da parte di alcune Filiiali della B.I. che, nei due giorni scorsi, a detta di qualcuno, non avrebbero accettato le lire in cambio.

Al momento però, nonostante lamentazioni e contumelie di varia natura di alcuni utenti contro la B.I., l'unica Filiale che avrebbe posto in essere tale comportamento sarebbe quella di Torino (così scrive Scarlatto).

Come al solito, quando c'è da esporsi o anche solo da confermare ciò che si è scritto, c'è il fuggi-fuggi generale: peccato, perchè è anche in questi frangenti che il Forum può svolgere una funzione di rappresentanza dell'ambiente a cui apparteniamo (e non solo del nostro ambiente, vista la vicenda), mentre invece si rimane sul solito piano della sciatteria e superficialità.

Reitero comunque l'invito a tutti coloro che sanno (possibilmente per conoscenza diretta e non per sentito dire...perchè sennò poi abbiamo visto come va a finire....) ad indicare quali Filiali della B.I. hanno rifiutato il cambio delle lire.

Spero almeno che la segnalazione di Scarlatto sia veritiera.

Il fatto però che questo utente si sia iscritto solo ieri ed i suoi intervenuti si siano limitati a questa sola discussione (oltre ad una certa impostazione nello scrivere che non mi è parsa quella di un nuovo utente "genuino", nè, devo confessarlo, di un avvocato) mi induce a pensare che anche questa segnalazione possa essere farlocca.

Mi auguro naturalmente di sbagliare.

Ma di utenti che si divertono ed utilizzano doppi nick atti a "provocare", sappiamo che esistono numerosi precedenti.

Anche questo fa parte del gioco "Forum" e va messo in preventivo.

Va da sè che se ciò che Scarlatto ha riportato non fosse veritiero, egli si assumerebbe tutte le conseguenza di ciò che ha scritto.

Così come chi ha accusato la B.I. (o alcune Filiali non meglio identificate della B.I.) di non aver operato correttamente in questi ultimi due giorni.

Vabbè, vediamo che cosa ne viene fuori e se qualcuno degli intervenuti verrà un gorno chiamato a fornire delle spiegazioni su ciò che ha scritto, sappia che tutto nasce e si riferisce a questa discussione.

Saluti.

Michele

Modificato da bizerba62

Inviato

Spero almeno che la segnalazione di Scarlatto sia veritiera.

Il fatto però che questo utente si sia iscritto solo ieri ed i suoi intervenuti si siano limitati a questa sola discussione (oltre ad una certa impostazione nello scrivere che non mi è parsa quella di un nuovo utente "genuino", nè, devo confessarlo, di un avvocato) mi induce a pensare che anche questa segnalazione possa essere farlocca.

Pensavo di essere stato abbastanza chiaro nel msg, mi scuso se non lo sono stato.

NON sono un appassionato di numismatica ma una persona normale - avvocato, tra l'altro - che s'è trovato in questi giorni tra le mani un "tesoretto" in lire lasciatomi da mia madre mancata da non molto.

Ho reperito questo forum su google alla ricerca di lumi sull'art.26 del D.I. su cui, in giro, è calato il silenzio totale pur essendo a mio avviso figlio di un gravissimo arbitrio, reso ancora più grave dal comportamento del funzionario della B. d'I. da me interpellato.

Ovviamente sono a disposizione per ulteriori chiarimenti anagrafici in MP, ove necessari.


Inviato

Vi allego la lettera che ho inviato al presidente Monti questa mattina. La lettera è anche pubblicata su internet nel sito della Moruzzi Numismatica nella pagina "Pagamento il Lire"

Caro Professor Mario Monti,

pur considerando il grave momento dell’Italia e dell’Europa ed anche valutando il Suo immane lavoro di cui si è preso carico accettando la presidenza del Consiglio dei Ministri, mi permetto di segnalarLe una pesante norma presente nel D. L. n. 201 del 6 dicembre 2011 da Lei varato.

Mi riferisco al provvedimento che ha portato, con un colpo solo, 1,3 miliardi di euro nelle casse dello Stato ed è relativo alle vecchie lire che “In deroga alle disposizioni di cui all'articolo 3, commi 1 ed 1 bis, della legge 7 aprile 1997, n. 96, e all'articolo 52-ter, commi 1 ed 1 bis, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell'Erario con decorrenza immediata ed il relativo controvalore è versato all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnato al Fondo ammortamento dei titoli di Stato.”

Tale manovra ha inevitabilmente inferto un duro colpo al collezionismo numismatico degli appassionati estimatori delle nostre care e vecchie Lire, da molti rimpiante per la loro bellezza., che da sempre sono state una sorta di biglietto da visita del nostro paese, ancora oggi fortemente presenti nella nostra memoria.

Nella realtà, i collezionisti ed i professionisti del settore, alla naturale data di prescrizione sancita dalla legge 7 aprile 1997 n. 96 e fissata al 28 febbraio 2012, avrebbero continuato a conservare le vecchie lire nella quasi totalità dell’importo ad oggi non ancora riscosso.

Averne anticipato la scadenza costituisce un ulteriore danno di immagine e di credibilità all’Italia.

Considero questa un’imposizione immorale ed illegale, che colpisce indiscriminatamente quanti ancora sono in possesso della nostra vecchia valuta.

In particolare, la nostra piccola azienda numismatica ha continuato ad accettare per anni fino ad ora pagamenti in lire, confidando nella credibilità del nostro paese, ed oggi si trova con un pugno di mosche in mano.

Caro professore, se avesse avuto la pazienza di aspettare la scadenza del 28 febbraio 2012, avrebbe probabilmente incamerato nelle casse dello Stato una cifra di poco inferiore a quella oggi richiesta alla Banca d’Italia, mantenendo però fede agli impegni che il nostro paese aveva preso nella materia della circolazione monetaria.

Collezionisti, appassionati e nostalgici, non solo italiani, avrebbero comunque conservato le lire ancora in circolazione, lasciandoLe così gran parte del tesoretto utile per sanare il bilancio dello stato; tenga conto che questi stessi signori sono sottoposti anche a tutte le altre restrizioni previste dal decreto appena varato. Un’altra figuraccia dell’Italia anche nel mondo numismatico.

Con i migliori auguri di riuscire equamente a risanare i bilanci del nostro paese, distintamente La saluto

Umberto Moruzzi

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Inviato (modificato)

Come al solito, quando c'è da esporsi o anche solo da confermare ciò che si è scritto, c'è il fuggi-fuggi generale: peccato, perchè è anche in questi frangenti che il Forum può svolgere una funzione di rappresentanza dell'ambiente a cui apparteniamo (e non solo del nostro ambiente, vista la vicenda), mentre invece si rimane sul solito piano della sciatteria e superficialità.

Il tono che tu hai usato con me che mi trovavo contrario alle tue richieste è stato infatti assolutamente identico a quello usato con attila che invece le appoggiava. Ora, con tutto il rispetto, perché si insinua il dubbio che chi non la pensa in un certo modo sia menzognero, mentre chi lo asseconda non lo è?

C'è qualcosa che non torna anche a me.

Se sarò chiamato a rispondere, risponderò. La mia ricevuta di deposito, i testimoni, le video-camere attesteranno la mia presenza in una filiale che ho il sacro diritto di non scrivere (e non ci sarà problema a dirlo a chi di dovere nel caso).

Non taccio un certo lassismo della moderazione che ha permesso a bizerba di esprimersi in termini che personalmente ritengo ingiusti e da tribunale.

Giustissimo prendersi la responsabiltà di quello che si scrive, ma è anche giusto tenere presente che questo è forum e che quando si manda un messaggio non si ha l'avvocato al fianco (forse dovremmo averlo?).

Ho usato la parola "riferiti" è vero, semplicemente perché preferivo essere generico. Possono esserci motivi, sconosciuti a bizerba, i quali riferirò in sede opportuna nel caso che mi spingono alla discrezione e alla prudenza (del resto lo stesso bizerba pare comunque esserne consapevole, a partire dagli iscritti con identità doppia ecc.).

Ma tornando al "riferiti": le due persone che mi avrebbero riferito sono:

1- me stesso (ho regolare ricevuta ecc. come scritto sopra)

2 - una seconda persona che ho sicuramente interpretato male (non ho la possibilità di approfondire oltre) e che nel caso descriverò e la cui presenza in banca può essere egualmente testimoniata. Del resto il mio successivo messaggio in cui difendevo le filiali, penso mostrasse il fatto che non stavo parlando in termini di assoluta sicurezza.

Faccio inoltre notare, a sottolineare quanto possono essere fallaci interpretazione senza conoscenza, che "riferiti" non implica per forza un riferimento a filiali diverse ovvero possono esserci stati casi di cambio e di non-cambio nella stessa sede, tanto per chiarire (ma potrebbero essere anche due sedi diverse).

Insomma non è che forse bizerba partiva già prevenuto?

Ma non ci sono problemi, ho usato la parola "riferiti" in modo non ortodosso. Bene. Mi sono scusato e lo faccio con convinzione. Spero nella comprensione del forum. Se le autorità mi chiameranno, risponderò. Ma a te, bizerba, non devo scrivere altro.

Comunque ora lo so: quando scrivo, dovrò prima chiamare un avvocato o una persona esperta in tal senso. Perché non è solo questione di buona fede, diventa anche questione di bizantinismi e terminologia.

E ora andiamo a mettere la ricevuta di deposito tra i documenti da conservare...

Modificato da orlando10
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Inviato

"Pensavo di essere stato abbastanza chiaro nel msg, mi scuso se non lo sono stato.

NON sono un appassionato di numismatica ma una persona normale - avvocato, tra l'altro - che s'è trovato in questi giorni tra le mani un "tesoretto" in lire lasciatomi da mia madre mancata da non molto.

Ho reperito questo forum su google alla ricerca di lumi sull'art.26 del D.I. su cui, in giro, è calato il silenzio totale pur essendo a mio avviso figlio di un gravissimo arbitrio, reso ancora più grave dal comportamento del funzionario della B. d'I. da me interpellato.

Ovviamente sono a disposizione per ulteriori chiarimenti anagrafici in MP, ove necessari."

Bene. Per me dubbi fugati. Chiedo scusa se ho avuto un attimo di esitazione, ma, frequentando il forum dal 2004 sono più volte incappato in doppie identità.

Peccato però. Avresti potuto farti dare una fotocopia della circolare a cui facevano riferimento o anche rivolgerti ai Carabinieri che presidiano ogni Filiale della B.I.

Alla stato, comunque, la tua segnalazione rimane l'unica.

Attendiamo volentieri altre segnalazioni.

Saluti.

Michele


Inviato

"Pensavo di essere stato abbastanza chiaro nel msg, mi scuso se non lo sono stato.

NON sono un appassionato di numismatica ma una persona normale - avvocato, tra l'altro - che s'è trovato in questi giorni tra le mani un "tesoretto" in lire lasciatomi da mia madre mancata da non molto.

Ho reperito questo forum su google alla ricerca di lumi sull'art.26 del D.I. su cui, in giro, è calato il silenzio totale pur essendo a mio avviso figlio di un gravissimo arbitrio, reso ancora più grave dal comportamento del funzionario della B. d'I. da me interpellato.

Ovviamente sono a disposizione per ulteriori chiarimenti anagrafici in MP, ove necessari."

Bene. Per me dubbi fugati. Chiedo scusa se ho avuto un attimo di esitazione, ma, frequentando il forum dal 2004 sono più volte incappato in doppie identità.

Peccato però. Avresti potuto farti dare una fotocopia della circolare a cui facevano riferimento o anche rivolgerti ai Carabinieri che presidiano ogni Filiale della B.I.

Alla stato, comunque, la tua segnalazione rimane l'unica.

Attendiamo volentieri altre segnalazioni.

Saluti.

Michele

Nella pagina precedente precisavo che il colloquio con il funzionario della Banca d'Italia di Torino è stato telefonico (in viva voce, almeno, in presenza di mia moglie mia collega d'ufficio) e conseguentemente non ho preso visione di alcun documento. Ho invece sollecitato più volte il suddetto funzionario il quale s'è dimostrato invece assolutamente irremovibile: ha sostenuto (alle ore 9,30 circa di lunedì mattina) che una circolare della sede centrale proibiva a livello cautelativo ogni operazione di cambio e ciònonostante le mie rimostranze in tema di mancata pubblicazione del provvedimento sulla G.U.

Ora io non so se questo comportamento dovesse solo operare da filtro per scoraggiare gli assalti agli sportelli, ma converrai che si palesa di una gravità assoluta.


Inviato

Il tono che tu hai usato con me che mi trovavo contrario alle tue richieste è stato infatti assolutamente identico a quello usato con attila che invece le appoggiava.

A scanso di equivoci, ho preso attila come esempio e naturalmente ritengo quanto da lui scritto assolutamente corrispondente a realtà.


Inviato

"Il tono che tu hai usato con me che mi trovavo contrario alle tue richieste è stato infatti assolutamente identico a quello usato con attila che invece le appoggiava. Ora, con tutto il rispetto, perché si insinua il dubbio che chi non la pensa in un certo modo sia menzognero, mentre chi lo asseconda non lo è?"

Attila650 mi ha contattato in MP per dirmi che la Filiale di Firenze ha cambiato le lire. A quel punto gli ho chisto il favore di scriverlo sul Forum a beneficio di tutti.

Io non ho insinuato alcun dubbio. Ho solo detto che Tu in un intervento avevi scritto che ti avevano informato di alcune Filiali che non avevano operato il cambio e ti ho chiesto di indicare quali.

Poichè si sta preparando un esposto sulla vicenda mi sembra ovvio che sia opportuno arricchirlo con quante più informazioni (a favore di ciò che si dirà nell'esposto) si possiedono.

Se poi invece non era vero o avevi capito male o, semplicemente, non vuoi dire quali sono queste Filiali, rispetto, anche se non la condivido, la Tua decisione.

Se poi attila650 ha detto una balla e la Filiale di Firenze non cambiava le lire, questo non lo so ma, a questo punto, chiediglielo direttamente a lui.....io non ho motivo per dubitare di quello che mi ha detto e che poi ha scritto pubblicamente (perchè avrebbe dovuto farlo?).....

Scusa, ma il resto del Tuo intervento lo trovo incomprensibile: il punto non è se ti sia stato riferito il nome della Filiale o se Tu lo abbia appreso per conoscenza diretta....il punto è se lo vuoi dire o se non lo vuoi dire.

Se lo vuoi indicare, lo riporterei nell'esposto, anche per fortificare l'esperienza di Scarlatto (che è al momento, la sola): se non lo vuoi riportare, pazienza...vorrà dire che non la indicheremo e parleremo solo della Filiale di Torino.

M.


Inviato

Se lo vuoi indicare, lo riporterei nell'esposto, anche per fortificare l'esperienza di Scarlatto (che è al momento, la sola): se non lo vuoi riportare, pazienza...vorrà dire che non la indicheremo e parleremo solo della Filiale di Torino.

Che tra l'altro è possibile che alla fine le abbia cambiate anche se telefonicamente si cercava di distrarre gli avventori.

Cosa comunque di notevole gravità.


Inviato (modificato)

In pratica è andata così: "io mi sono recato nella filiale X e mi hanno cambiato queste benedette lire (martedì). Nel mentre mi sono messo a parlare con una persona davanti a me che mi ha detto: «Sono venuto in questa filiale X, perché nella filiale Y nella giornata di ieri (ovvero lunedì) non le cambiavano»".

Ora siccome non conosco questa persona e non ho la possibilità di approfondire i termini di una discussione avvenuta velocemente e del tutto orale, a me non sembra il caso di scrivere oltre. Il mio messaggio era generico ed esprimeva un'impressione.

Ripeto, giustissimo prendersi le responsabilità di quanto si scrive, però devo tenere presente che si tratta di un forum.

E con questo, sia assolutamente chiaro, non intendo che uno possa scrivere senza prendersi responsabilità. Intendo semplicemente che non ritengo un forum un ambiente dove portare avanti certe legittime battaglie che necessitano di modi e dati che personalmente (spero ne abbiate pazienza) non credo serenamente "praticabili" in questa sede.

Modificato da orlando10

Inviato

Ciao a tutti

Riporto la MIA esperienza di questo inizio settimana: essendomi allertato domenica notte (di ritorno da un viaggio) grazie ad un titolo su televideo, ho scritto alle sedi della Banca D'Italia del Lazio per avere chiarimenti.

Tutti mi hanno risposto che l'operatività del provvedimento era a partire dalla data di PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE.

E - giustamente - mi hanno fatto presente che da un momento all'altro ci sarebbe potuta essere la firma e la successiva pubblicazione.

In pratica il messaggio era: caro signore, è meglio se si sbriga, è nel suo interesse.

Signori, questa è la pura e semplice verità, così FUNZIONA LA LEGGE.

Entra in vigore quando la si pubblica, e la Gazzetta Ufficiale a questo serve.

Quindi, non potendo fare il cambio lunedì 5 dicembre stesso, mi sono fiondato la mattina del 6 alla sede di Roma a Via XX Settembre.

Sono stati molto gentili, non c'era granché fila, e le mie banconote da 100 mila e 500 mila in esubero rispetto alla collezione sono prontamente diventate euri fruscianti.

La scelta di cambiarle pur in FDS o quasi è stata figlia del fatto che su Ebay si trovassero spesso in tale conservazione ancora poco sopra al valore di cambio.

Tradotto: dell'ultimo 100 mila o dell'ultima 500 mila, pur meravigliose, ne circolano troppe sul mercato ed il rischio che si trasformassero in semplici souvenir dei primi 56 anni di repubblica era concretissimo.

Adesso vi saluto perché devo preparare gli euro che mi hanno dato, ci devo pagare l'IMU :lol:


Inviato

Allora.....devo dire che non ho buone notizie nè per Scarlatto nè per l'esposto.

Ieri (6.12), dopo aver letto l'intervento di Scarlatto, incuriosito ho inviato una mail alla Filiale della B.I. di Torino per sapere se avessero cambiato le lire il 5 ed il 6 e per avere notizie in merito alla circolare.

Poco fa mi è arrivata la mail di risposta nella quale si riporta quanto segue:

1. "Si fa presente che nelle giornate del 5 e 6 dicembre 2011 presso questa Sede sono state effettuate le operazioni di cambio banconote e monete in lire;

2. Domenica 4 dicembre non è stata emanata una circolare interna sull'argomento".

La mail di risposta è firmata dal Titolare Divisione Segreteria della Banca d'Italia - Sede di Torino.

Direi che anche dopo l'intervento di Superfini66, che ci informa che a Roma la B.I. ha operato normalmente e senza voler mettere assolutamente in dubbio quanto detto da orlando10 o da Scarlatto, la strada che ci si prefiggeva appare molto in salita.

Saluti.

Michele


Inviato

Allora.....devo dire che non ho buone notizie nè per Scarlatto nè per l'esposto.

Ieri (6.12), dopo aver letto l'intervento di Scarlatto, incuriosito ho inviato una mail alla Filiale della B.I. di Torino per sapere se avessero cambiato le lire il 5 ed il 6 e per avere notizie in merito alla circolare.

Poco fa mi è arrivata la mail di risposta nella quale si riporta quanto segue:

1. "Si fa presente che nelle giornate del 5 e 6 dicembre 2011 presso questa Sede sono state effettuate le operazioni di cambio banconote e monete in lire;

2. Domenica 4 dicembre non è stata emanata una circolare interna sull'argomento".

La mail di risposta è firmata dal Titolare Divisione Segreteria della Banca d'Italia - Sede di Torino.

Direi che anche dopo l'intervento di Superfini66, che ci informa che a Roma la B.I. ha operato normalmente e senza voler mettere assolutamente in dubbio quanto detto da orlando10 o da Scarlatto, la strada che ci si prefiggeva appare molto in salita.

Saluti.

Michele

Ti ringrazio molto.

Non avevo dubbi. Avranno fatto così di prima mattina fino a che non saranno arrivate disposizioni certe.

Ad ogni modo sono stati scorrettissimi visto che bastava dire che al momento non avevano informazioni insicure, il buttarmi in faccia una circolare inesistente è roba da repubblica delle banane.

Il risultato è comunque che mi ritrovo sul groppone alcuni milioni di banconote di vecchie lire.

Vorrà dire che le lascerò a mio figlio il quale ne riparlerà tra una ventina d'anni.


Inviato (modificato)

Chiedo scusa. Autoedito il mio post perchè avevo risposto prima di leggere tutta la discussione; ora il messaggio non avrebbe più senso...

Modificato da luke_idk

Inviato

1. "Si fa presente che nelle giornate del 5 e 6 dicembre 2011 presso questa Sede sono state effettuate le operazioni di cambio banconote e monete in lire;

2. Domenica 4 dicembre non è stata emanata una circolare interna sull'argomento".

Ottimo. Per l'idea che mi sono fatto e se qualcuno ha modo di approfondire, potrebbe essere interessante sapere se nella giornata del 5 (lunedì), fin dal mattino preso, sono stati effettuati cambi o se, forse, c'è stata una situazione di incertezza, per la quale chi si è presentato all'apertura si è visto inizialmente rifiutare il cambio per poi vederselo approvare la stessa mattina dopo qualche tempo.

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Inviato

Allora.....devo dire che non ho buone notizie nè per Scarlatto nè per l'esposto.

Ieri (6.12), dopo aver letto l'intervento di Scarlatto, incuriosito ho inviato una mail alla Filiale della B.I. di Torino per sapere se avessero cambiato le lire il 5 ed il 6 e per avere notizie in merito alla circolare.

Poco fa mi è arrivata la mail di risposta nella quale si riporta quanto segue:

1. "Si fa presente che nelle giornate del 5 e 6 dicembre 2011 presso questa Sede sono state effettuate le operazioni di cambio banconote e monete in lire;

2. Domenica 4 dicembre non è stata emanata una circolare interna sull'argomento".

La mail di risposta è firmata dal Titolare Divisione Segreteria della Banca d'Italia - Sede di Torino.

Direi che anche dopo l'intervento di Superfini66, che ci informa che a Roma la B.I. ha operato normalmente e senza voler mettere assolutamente in dubbio quanto detto da orlando10 o da Scarlatto, la strada che ci si prefiggeva appare molto in salita.

Saluti.

Michele

Ti ringrazio molto.

Non avevo dubbi. Avranno fatto così di prima mattina fino a che non saranno arrivate disposizioni certe.

Ad ogni modo sono stati scorrettissimi visto che bastava dire che al momento non avevano informazioni insicure, il buttarmi in faccia una circolare inesistente è roba da repubblica delle banane.

Il risultato è comunque che mi ritrovo sul groppone alcuni milioni di banconote di vecchie lire.

Vorrà dire che le lascerò a mio figlio il quale ne riparlerà tra una ventina d'anni.

Ciao,

portale in qualche convegno numismatico in giro per l'Italia, qualcuno che te le prende lo trovi.

Se però provengono tutte da circolazione non ti aspettare il facciale, offriranno sicuramente meno, ma meglio che niente.


Inviato

Be, io consiglio all'amico Scarlatto di farci vedere qualche banconota, magari c'è il pezzo raro in conservazione alta che vale anche un bel po' :)


Inviato

Ho sentito di sfuggita alla radio che a seguito di proteste da parte di gruppi coordinati di associazioni onlus sarebbe al vaglio l'ipotesi di aprire una finestra di cambio in deroga all'art.26 del D.L. Salva-Italia: qualcuno di voi ha sentito la notizia completa, per caso?


Inviato

Ho sentito di sfuggita alla radio che a seguito di proteste da parte di gruppi coordinati di associazioni onlus sarebbe al vaglio l'ipotesi di aprire una finestra di cambio in deroga all'art.26 del D.L. Salva-Italia: qualcuno di voi ha sentito la notizia completa, per caso?

Speriamo non la pubblicizzino allo stesso modo dell' Art.26, che' allora nessuno lo saprebbe mai.


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