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Crisi nel mercato dell'arte?


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Inviato

A giudicare da questo articolo:

http://www.corriere.it/cultura/11_novembre_28/coppola-capolavori-rubati_085cd758-19c9-11e1-8452-a4403a89a63b.shtml

sono tempi duri per i galleristi e i mercanti d'arte. Mi sembra strano, come mai nel campo numismatico invece il mercato continua a tirare??? Sono tutti passati ad acquistare monete?? Ci sono meno speculatori e più appassionati competenti?? Fatto sta che una recessione nel mercato artistico è sicuramente preoccupante e non è buon presagio per il futuro.

Caius


Inviato

A giudicare da questo articolo:

http://www.corriere....03a89a63b.shtml

sono tempi duri per i galleristi e i mercanti d'arte. Mi sembra strano, come mai nel campo numismatico invece il mercato continua a tirare??? Sono tutti passati ad acquistare monete?? Ci sono meno speculatori e più appassionati competenti?? Fatto sta che una recessione nel mercato artistico è sicuramente preoccupante e non è buon presagio per il futuro.

Caius

Perchè le monete e le medaglie sono: facilmente occultabili, facilmente trasportabili, non rintracciabili, esenti da tasse. Se poi parliamo di monete o medaglie rinascimentali di grande pregio artistico, dove alcune tipologie sono attualmente sotto-stimate, allora l'investimento è ancor più allettante.


Inviato

Neanche lo spread lo è e neanche la crisi generalizzata....se stai a guardare tutto, i presagi favorevoli sono sempre scarsi e i profeti di sventura abbondano...però le monete continuano ad attirare soldi e, a parte qualche categoria un pò troppo speculata, e ciclicamente un pò speculate lo sono tutte a rotazione,( fatta forse eclusione per le categorie meno appariscenti e più culturalmente attraenti che sono più stabili), è difficile ritrovarsi poi con pugni di junk paper come è successo ultimamente a chi ha investito in certi titoli e azioni.

Io fossi in te non mi preoccuperei troppo e continuerei a comperare quelle monete che ti soddisfano culturalmente e che, possibilmente, non siano proprio nel mezzo di una bolla speculativa...fatto ciò credo tu possa dormire tranquillo.


Inviato

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http://www.corriere.it/cultura/11_novembre_28/coppola-capolavori-rubati_085cd758-19c9-11e1-8452-a4403a89a63b.shtml

sono tempi duri per i galleristi e i mercanti d'arte. Mi sembra strano, come mai nel campo numismatico invece il mercato continua a tirare??? Sono tutti passati ad acquistare monete?? Ci sono meno speculatori e più appassionati competenti?? Fatto sta che una recessione nel mercato artistico è sicuramente preoccupante e non è buon presagio per il futuro.

Caius

Nell'articolo si parla esclusivamente di opere d'arte moderna o contemporanea, una categoria che ha subito eccessive speculazioni e ingiustificati rincari negli ultimi 20 anni. Ora la bolla di questo settore si sta (finalmente) sgonfiando.

Diverso è il discorso per opere di arte classica , i cui risultati non mi sembrano (purtroppo :D ) cosi colpiti dalla crisi..


Inviato

A giudicare da questo articolo:

http://www.corriere....03a89a63b.shtml

sono tempi duri per i galleristi e i mercanti d'arte. Mi sembra strano, come mai nel campo numismatico invece il mercato continua a tirare??? Sono tutti passati ad acquistare monete?? Ci sono meno speculatori e più appassionati competenti?? Fatto sta che una recessione nel mercato artistico è sicuramente preoccupante e non è buon presagio per il futuro.

Caius

Nell'articolo si parla esclusivamente di opere d'arte moderna o contemporanea, una categoria che ha subito eccessive speculazioni e ingiustificati rincari negli ultimi 20 anni. Ora la bolla di questo settore si sta (finalmente) sgonfiando.

Diverso è il discorso per opere di arte classica , i cui risultati non mi sembrano (purtroppo :D ) cosi colpiti dalla crisi..

Era ora!!

E speriamo che la vera arte inizi ad essere apprezzata anche a livello commerciale!

Mi rivolgo agli appassionati di pittura antica; avete visto le opere d'arte contemporanee illustrate nell'articolo? Vi sembra giusto che un dipinto di un grande pittore del '600 o '700 (tipo Luca Giordano, Francesco Solimena, o naturamortisti italiani di epoca barocca) debbano avere quotazioni commerciali di un decimo rispetto ad un Paladino o Fontana?

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Inviato

Strano... io avevo sentito dire che quest'anno il mercato dell'arte fosse florido...


Inviato

A giudicare da questo articolo:

http://www.corriere....03a89a63b.shtml

sono tempi duri per i galleristi e i mercanti d'arte. Mi sembra strano, come mai nel campo numismatico invece il mercato continua a tirare??? Sono tutti passati ad acquistare monete?? Ci sono meno speculatori e più appassionati competenti?? Fatto sta che una recessione nel mercato artistico è sicuramente preoccupante e non è buon presagio per il futuro.

Caius

Nell'articolo si parla esclusivamente di opere d'arte moderna o contemporanea, una categoria che ha subito eccessive speculazioni e ingiustificati rincari negli ultimi 20 anni. Ora la bolla di questo settore si sta (finalmente) sgonfiando.

Diverso è il discorso per opere di arte classica , i cui risultati non mi sembrano (purtroppo :D ) cosi colpiti dalla crisi..

Era ora!!

E speriamo che la vera arte inizi ad essere apprezzata anche a livello commerciale!

Mi rivolgo agli appassionati di pittura antica; avete visto le opere d'arte contemporanee illustrate nell'articolo? Vi sembra giusto che un dipinto di un grande pittore del '600 o '700 (tipo Luca Giordano, Francesco Solimena, o naturamortisti italiani di epoca barocca) debbano avere quotazioni commerciali di un decimo rispetto ad un Paladino o Fontana?

parole sante!!!!!!


Inviato (modificato)

avete visto le opere d'arte contemporanee illustrate nell'articolo? Vi sembra giusto che un dipinto di un grande pittore del '600 o '700 (tipo Luca Giordano, Francesco Solimena, o naturamortisti italiani di epoca barocca) debbano avere quotazioni commerciali di un decimo rispetto ad un Paladino o Fontana?

Come si può non essere d'accordo..? il bello è che c'è gente che acquista arte contemporanea perché ha un vero e proprio tabù per l'arte antica: inconsciamente non riesce a capacitarsi che nel mercato antiquario circolino opere rinascimentali o barocche, figuriamoci greche o romane. Anche in numismatica mi è capitato di incontrare cultori di decimali che, pur affascinati da monetazioni più antiche, non si "azzardavano" ad acquistare un pur comunissimo ducato di Filippo II, un sesterzio, un denario etc.: chi è in questo mondo da anni in effetti ci ha fatto l'abitudine, ma chi non è "abituato" a maneggiare oggetti antichi stenta a credere alla loro autenticità.

Modificato da BiondoFlavio82

Inviato

penso che la ragione per cui la numismatica tiri di più rispetto all'arte contemporanea è fatto che mentre il prezzo di partenza di una moneta sono pochi euro mentre un quadro parte almeno da 1000 euro

Awards

Inviato

In ogni caso, sarebbe ottimo comprare un quadro ora, se un giorno dovesse tornare la bolla, ed essendo un ciclo lo farà, allora mi piacerebbe essere il proprietario di qualcosa di valore, detto questo arte contemporanea ed antica sono ovviamente diverse, ma possiedono un tratto comune, l'uomo o la donna che ha realizzato un dipinto, vi ha lasciato dentro parte della sua anima, del suo essere.


Inviato (modificato)

In ogni caso, sarebbe ottimo comprare un quadro ora, se un giorno dovesse tornare la bolla, ed essendo un ciclo lo farà, allora mi piacerebbe essere il proprietario di qualcosa di valore, detto questo arte contemporanea ed antica sono ovviamente diverse, ma possiedono un tratto comune, l'uomo o la donna che ha realizzato un dipinto, vi ha lasciato dentro parte della sua anima, del suo essere.

In alcune opere d'arte contemporanea l'artista ha lasciato solo la firma; le opere, infatti, sono state realizzate da allievi o soci e, per un mero gioco speculativo, l'artista si è limitato a scriverci il suo "prestigioso" nome. Certe opere, poi, di artistico non hanno assolutamente nulla; un esempio fra tutti (potrei farne a migliaia): le fotografie ritoccate con il pennarello da mario schifano (e ne ha realizzate 7/8000, mica 1...!)

Modificato da BiondoFlavio82

Inviato

Probabilmente qualcuno comincia a capire che il banale investimento in marenghi fdc sono troppo legati (direi esclusivamente) alle turbolenze delle quotazioni dell'oro mentre monete antiche rare e in buonna conservazione difficilmente sono soggette a ripidi trend discendenti.....non so se per gli appassionati sia una buona cosa....


Inviato

Ritengo i dipinti antichi dal 500' fino anche ai primi dell' 800' un ottimo investimento, oltre che finanziario anche per la vista.

E' possibile trovare a prezzi accessibili dipinti di qualità, quali ad esempio ritrattisti e paesaggisti romani del 600-700' (Gaulli, Maratta, Orizzonte, Locatelli, ecc.).

Sono un investimento diverso dalla numismatica, certamente di qualità. Nulla a che vedere con il moderno, dipendente dalle mode.


Inviato

Ritengo i dipinti antichi dal 500' fino anche ai primi dell' 800' un ottimo investimento, oltre che finanziario anche per la vista.

E' possibile trovare a prezzi accessibili dipinti di qualità, quali ad esempio ritrattisti e paesaggisti romani del 600-700' (Gaulli, Maratta, Orizzonte, Locatelli, ecc.).

Sono un investimento diverso dalla numismatica, certamente di qualità. Nulla a che vedere con il moderno, dipendente dalle mode.

Io ad esempio ho un bel paesaggio di Andrea Locatelli e non farei mai cambio con un'opera d'arte contemporanea quotata cinque volte tanto.

Per fortuna /o purtroppo la pittura antica è imparagonabile al discorso numismatico, e questo per un motivo molto semplice: quando ci troviamo di fronte ad un dipinto su tela o su tavola di epoca compresa tra XV e XIX secolo si notano in maniera inequivocabile delle tradizionali microlesioni superficiali che solo il tempo rilascia, il cosiddetto "craclè", la presenza di queste ultime ne attesta l'autenticità senza alcuna riserva.

Per le opere d'arte contemporanee invece, tutto questo non esiste, bisogna solo affidarsi alla buona fede e alla competenza del venditore o alla presenza della firma confermata magari dal pittore ancora in vita, tutti elementi quest'ultimi facilmente falsificabili in maniera seriale (la sòla è garantita). Vi assicuro che ho visto personalmente delle opere d'arte contemporanee false (fatte talmente bene) vendute per autentiche ed ancora presenti in alcune strutture museali ........... nemmeno l'artista se ne accorse. :blink:


Inviato

..

Per fortuna /o purtroppo la pittura antica è imparagonabile al discorso numismatico, e questo per un motivo molto semplice: quando ci troviamo di fronte ad un dipinto su tela o su tavola di epoca compresa tra XV e XIX secolo si notano in maniera inequivocabile delle tradizionali microlesioni superficiali che solo il tempo rilascia, il cosiddetto "craclè", la presenza di queste ultime ne attesta l'autenticità senza alcuna riserva...

Le cose non stanno proprio cosi..

mai sentito parlare di un certo Joni ? Aveva ingannato anche il super esperto Berbard Berenson con le sue tavole di primitivi italiani..


Inviato

Effettivamente bisogna stare attenti nella scelta ed osservare parecchi particolari in un dipinto, quali pigmenti, tela, telaio, pennellate, ecc.

Non è banale il riconoscimento, e bisogna affidarsi ad un esperto onesto del settore (veramente raro), non a chiaccheroni incompetenti che vedono capolavori ovunque.

Poi l'esperienza e l'osservazione di numerosi dipinti nei musei e nelle gallerie d'arte aiuta tanto nel riconoscimento di un falso, di una copia, ecc.

...francesco complimenti per il Locatelli, ottimo pittore di paesaggi romani del 700', e non fare a cambio con opere moderne, fai bene.

Di moderno sono da apprezzare i ceramisti tra la fine del 800' - primi 900', ma questa considerazione può diventare spunto per un'altra discussione...


Inviato

Era ora!!

E speriamo che la vera arte inizi ad essere apprezzata anche a livello commerciale!

Mi rivolgo agli appassionati di pittura antica; avete visto le opere d'arte contemporanee illustrate nell'articolo? Vi sembra giusto che un dipinto di un grande pittore del '600 o '700 (tipo Luca Giordano, Francesco Solimena, o naturamortisti italiani di epoca barocca) debbano avere quotazioni commerciali di un decimo rispetto ad un Paladino o Fontana?

un super quote

non ne capisco nulla di pittura ma a vedere le opere "contemporanee" veramente mi sembra assurdo pagare per quelle "cose".


Inviato

Non saprei dire se il mercato dell'arte sia effettivamente in crisi oppure no. Nell'articolo del Corriere si parla in effetti solo di arte moderna e contemporranea e comunque da quanto evidenziato nell'articolo non riesco ad estendere la problematica a tutto il mercato dell'arte.

Vado probabilmente controcorrente rispetto ad alcuni degli interventi. A me piace sia l'arte antica, sia quella moderna, mi piacciono le più svariate forme di espressività, da quelle "classiche" o, per così dire, più "canoniche" a quelle non figurative, "astratte" e, a volte, a prima vista, poco comprensibili. Quello che conta davvero è l'idea dell'artista e il modo in cui riesce a metterla in pratica. E' la qualità, insomma, che fa la differenza. Non mi scandalizzo pertanto se un'opera moderna di altissimo pregio costi il doppio o il triplo di una antica. Certo, le mode e chi veicola il mercato dell'arte fanno il bello ed il cattivo tempo e i fenomeni speculativi non si contano (anche nella numismatica, vero???) e non mancano opere taroccate, false, rifatte, eccetera... funziona proprio come per le nostre amate monete, alla fin fine!


Inviato

La crisi nel mercato dell'antiquariato in generale, e dei dipinti antichi, credo sia dovuta soprattutto alla mancanza di interesse da parte dei giovani.

Preferiscono le ultime tecnologie (TV, Telefonini, giochi, ecc.) ad un del dipinto, in quanto non ne capiscono ed apprezzano il valore storico-artisco, oltre che naturalmente economico, come già accennato in precedenza.


  • ADMIN
Staff
Inviato

La crisi nel mercato dell'antiquariato in generale, e dei dipinti antichi, credo sia dovuta soprattutto alla mancanza di interesse da parte dei giovani.

Metterei in conto anche l'impoverimento delle giovani generazioni.


Inviato

La crisi nel mercato dell'antiquariato in generale, e dei dipinti antichi, credo sia dovuta soprattutto alla mancanza di interesse da parte dei giovani.

Metterei in conto anche l'impoverimento delle giovani generazioni.

D'accordo c'è un impoverimento ma fino a un certo punto, ma non vedo interesse da parte dei giovani per l'arte e la cultura.

Lo riscontro tra i miei conoscenti che preferiscono spendere in palestre, vacanze, centri benessere, auto, tv, cellulari ultimo modello,

ma non in arte e cultura, in un bel dipinto o un bell'oggetto.


Inviato

La crisi nel mercato dell'antiquariato in generale, e dei dipinti antichi, credo sia dovuta soprattutto alla mancanza di interesse da parte dei giovani.

Metterei in conto anche l'impoverimento delle giovani generazioni.

D'accordo c'è un impoverimento ma fino a un certo punto, ma non vedo interesse da parte dei giovani per l'arte e la cultura.

Lo riscontro tra i miei conoscenti che preferiscono spendere in palestre, vacanze, centri benessere, auto, tv, cellulari ultimo modello,

ma non in arte e cultura, in un bel dipinto o un bell'oggetto.

non solo la crisi economica ha influito ...se ci pensate fino a qualche anno fa i giovani che si sposavano cercavano qualche mobile o oggetto antico o di arte da mettere in casa

ora impera IKEA e il gusto si è "evoluto " sul moderno ..diversi amici che trattavano mobili vecchi e oggettistica ...non proprio antichi

hanno cessato l' attività in questi ultimi anni


Inviato

Aggiungo un'informazione importante e, in parte contrastante a quanto detto. Un mio caro amico lavora in Christie's e mi ha detto che le ultime aste di dipinti antichi sono andate molto peggio dell'arte contemporanea; per non parlare dell'antiquariato che è addirittura crollato (niente asta nell'ultima sessione).

Mentre è andata abbastanza bene l'asta delle monete e medaglie papali !


Inviato

Aggiungo un'informazione importante e, in parte contrastante a quanto detto. Un mio caro amico lavora in Christie's e mi ha detto che le ultime aste di dipinti antichi sono andate molto peggio dell'arte contemporanea; per non parlare dell'antiquariato che è addirittura crollato (niente asta nell'ultima sessione).

Mentre è andata abbastanza bene l'asta delle monete e medaglie papali !

dipende però se guardiamo solo al mercato italiano (quindi i commenti riportati dal tuo amico forse si riferiscono alle attività della filiale Italia di Christie's ) oppure al mercato nel suo insieme (essenzialmente le attività delle sedi di Londra e NY che sono le più importanti).

Per l'Italia non mi stupirei della fotografia presentata soprattutto alla luce della recente evoluzione economica. Per il resto del mercato mi sembrava di aver letto finora risultati piuttosto positivi quest'anno almeno finora.


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