I° Convegno Numismatico-Filatelico a Roma

[Belisarius]

Dico anche io la mia.

Sono stato al convegno Sabato e, a prescindere da tutto, è stata un'ottima occasione per incontrare i vecchi amici numismatici romani e per conoscere qualche nuovo amico.

Ritengo che il bello di questi convegni sia proprio l'occasione che si ha per incontrare gente e scambiarsi opinioni e conoscenze.

Per quanto riguarda le monete classiche c'erano due commercianti che le vendevano i prezzi erano per lo più alti, ma qualcosa di interessante l'ho visto, sopratutto fra le fascie di prezzo medio/basse.

Speriamo in un prossimo convegno più grande e con più espositori, perchè mi pare che di visitatori ce ne erano abbastanza.

[petronius arbiter]

Speriamo in un prossimo convegno più grande e con più espositori, perchè mi pare che di visitatori ce ne erano abbastanza.

Il prossimo convegno, non collegato a quello appena passato, ci sarà l'11-12 febbraio all'Hotel Ergife

http://www.convegnifiereitalia.it/images/volantini/roma.jpg

Qualcosa si sta muovendo anche nella capitale.

petronius :)

[Utente.Anonimo3245]

Speriamo in un prossimo convegno più grande e con più espositori, perchè mi pare che di visitatori ce ne erano abbastanza.

Il prossimo convegno, non collegato a quello appena passato, ci sarà l'11-12 febbraio all'Hotel Ergife

http://www.convegnif...antini/roma.jpg

Qualcosa si sta muovendo anche nella capitale.

petronius :)

Ciao Petronius, il Convegno dell'Ergife viene fatto già da molti anni, ma sinceramente a volte non sono neanche andata, c'erano pochissimi tavoli di Numismatica, e la situazione è anche peggiorata con gli anni.

L'ultimo, che hanno organizzato la scorsa Primavera, è stato migliore degli altri. Speriamo che questo a venire venga ancora migliorato e con più partecipazioni da parte di commercianti di un certo livello.

Magari proverò ad organizzare un altro pranzetto per quel giorno, ne parleremo più in la. Giò :)

Modificato 19 Dicembre, 2011 da giovanna

[petronius arbiter]

Ciao Petronius, il Convegno dell'Ergife viene fatto già da molti anni, ma sinceramente a volte non sono neanche andata, c'erano pochissimi tavoli di Numismatica, e la situazione è anche peggiorata con gli anni.

L'ultimo, che hanno organizzato la scorsa Primavera, è stato migliore degli altri. Speriamo che questo a venire venga ancora migliorato e con più partecipazioni da parte di commercianti di un certo livello.

Questo è appunto organizzato dallo stesso commerciante che ha organizzato quello della primavera scorsa, e che non ha nulla a che fare con l'organizzazione degli anni precedenti.

petronius :)

[Ramossen]

Peccato davvero non esserci visti mi avrebbe fatto piacere conoscervi, sia Saturno che Afranio, e spero che con il caro Sagida riusciremo a vederci prima o poi.

Magari i commercianti leggendo queste critiche costruttive decideranno di venire incontro ai collezionisti con i prezzi, certo che non possono regalarle le loro monete...anche loro le hanno pagate.

A presto ragazzi...già mi mancate...Giò :rolleyes: :rolleyes:

Almeno due di loro (su 6-7 "stands" non è male ! ) non rilasciavano fattura dichiarandosi privati, nonstante cio', come ti ho detto di persona, i prezzi erano comunque altucci, sicuramente non in linea con il mercato, peccato perchè cosi non ci guadagna nessuno ne i "privati", ne i commercianti seri, ne gli organizzatori ne tantomeno i collezionisti romani che, nonostante la scarsa pubblicità, sono intervenuti numerosi. Secondo me non è questa la strada giusta da percorrere: ca' nisciuno è fesso !!

PS Ti ricordi quel pezzetto per me interessante di cui ti ho parlato? Bene,quando ho chiesto il prezzo li è rimasto

Modificato 19 Dicembre, 2011 da Ramossen

[Utente.Anonimo3245]

Ciao Petronius, il Convegno dell'Ergife viene fatto già da molti anni, ma sinceramente a volte non sono neanche andata, c'erano pochissimi tavoli di Numismatica, e la situazione è anche peggiorata con gli anni.

L'ultimo, che hanno organizzato la scorsa Primavera, è stato migliore degli altri. Speriamo che questo a venire venga ancora migliorato e con più partecipazioni da parte di commercianti di un certo livello.

Questo è appunto organizzato dallo stesso commerciante che ha organizzato quello della primavera scorsa, e che non ha nulla a che fare con l'organizzazione degli anni precedenti.

petronius :)

Si si, lo sapevo, infatti siamo andati dopo averlo saputo, altrimenti avremmo saltato sicuramente anche quello. Ciao

[Utente.Anonimo3245]

Almeno due di loro (su 6-7 "stands" non è male ! ) non rilasciavano fattura dichiarandosi privati, nonstante cio', come ti ho detto di persona, i prezzi erano comunque altucci, sicuramente non in linea con il mercato, peccato perchè cosi non ci guadagna nessuno ne i "privati", ne i commercianti seri, ne gli organizzatori ne tantomeno i collezionisti romani che, nonostante la scarsa pubblicità, sono intervenuti numerosi. Secondo me non è questa la strada giusta da percorrere: ca' nisciuno è fesso !!

PS Ti ricordi quel pezzetto per me interessante di cui ti ho parlato? Bene,quando ho chiesto il prezzo li è rimasto

Certo che lo ricordo e l'ho anche visto, era veramente notevole. Peccato costino tanto quel tipo di monete, mi piacciono tantissimo, ma prima o poi una la comprerò, almeno spero... :rolleyes:

Comunque Walter mi ha detto che anche i collezionisti possono prendere i tavoli da lui, evidentemente i due a cui alludi erano della categoria.

Sono d'accordo che i prezzi dovrebbero essere in linea col mercato normale ad un Convegno, il problema è che i commercianti si trovano a sostenere spese extra, tavoli, albergo ecc, quindi penso sia per questo che alzano i prezzi.

Cosa preferireste tra queste 2 opzioni:

1) Pagare un biglietto di entrata, sui 5-10,00 € ed avere prezzi "normali" per le monete

2) Non pagare il biglietto di entrata ma avere i prezzi un po' maggiorati come ora?

Vediamo cosa ne esce da queste opzioni, magari potrebbe essere una soluzione. Magari col biglietto di entrata i tavoli potrebbero costare meno e favorire così i commercianti.

Ciao, Giò

Modificato 19 Dicembre, 2011 da giovanna

[Belisarius]

Almeno due di loro (su 6-7 "stands" non è male ! ) non rilasciavano fattura dichiarandosi privati, nonstante cio', come ti ho detto di persona, i prezzi erano comunque altucci, sicuramente non in linea con il mercato, peccato perchè cosi non ci guadagna nessuno ne i "privati", ne i commercianti seri, ne gli organizzatori ne tantomeno i collezionisti romani che, nonostante la scarsa pubblicità, sono intervenuti numerosi. Secondo me non è questa la strada giusta da percorrere: ca' nisciuno è fesso !!

PS Ti ricordi quel pezzetto per me interessante di cui ti ho parlato? Bene,quando ho chiesto il prezzo li è rimasto

Certo che lo ricordo e l'ho anche visto, era veramente notevole. Peccato costino tanto quel tipo di monete, mi piacciono tantissimo, ma prima o poi una la comprerò, almeno spero... :rolleyes:

Comunque Walter mi ha detto che anche i collezionisti possono prendere i tavoli da lui, evidentemente i due a cui alludi erano della categoria.

Sono d'accordo che i prezzi dovrebbero essere in linea col mercato normale ad un Convegno, il problema è che i commercianti si trovano a sostenere spese extra, tavoli, albergo ecc, quindi penso sia per questo che alzano i prezzi.

Cosa preferireste tra queste 2 opzioni:

1) Pagare un biglietto di entrata, sui 5-10,00 € ed avere prezzi "normali" per le monete

2) Non pagare il biglietto di entrata ma avere i prezzi un po' maggiorati come ora?

Vediamo cosa ne esce da queste opzioni, magari potrebbe essere una soluzione. Magari col biglietto di entrata i tavoli potrebbero costare meno e favorire così i commercianti.

Ciao, Giò

Mah, secondo me con un biglietto di entrata ci sarebbe meno gente e i commercianti manterrebbero comunque i prezzi alti per rifarsi sui pochi collezionisti presenti.

Di contro senza biglietto di entrata e magari facendo un'adeguata pubblicità, ci sarebbe molta più gente, con una maggior richiesta di monete, interverrebbe quindi la legge del mercato (domanda/offerta) e i prezzi rimarrebbero comunque alti.

Se condo me, come la giri la giri, ci rimaniamo comunque fregati noi collezionisti; però almeno la presenza di molti visitatori attirerebbe più commercianti, aumentando così la varietà delle monete esposte.

[Utente.Anonimo3245]

Mah, secondo me con un biglietto di entrata ci sarebbe meno gente e i commercianti manterrebbero comunque i prezzi alti per rifarsi sui pochi collezionisti presenti.

Di contro senza biglietto di entrata e magari facendo un'adeguata pubblicità, ci sarebbe molta più gente, con una maggior richiesta di monete, interverrebbe quindi la legge del mercato (domanda/offerta) e i prezzi rimarrebbero comunque alti.

Se condo me, come la giri la giri, ci rimaniamo comunque fregati noi collezionisti; però almeno la presenza di molti visitatori attirerebbe più commercianti, aumentando così la varietà delle monete esposte.

:lol: :lol: Non hai tutti i torti, forse si potrebbe concordare prima per la buona riuscita del Convegno.

Vedremo cosa succederà. A presto, Giò :)

[uzifox]

Sinceramente per principio detesto le fiere in cui si deve pagare un biglietto per entrare: vengo già con l'idea molto probabile di comprare perchè dovrei pagare un ulteriore balzello per entrare? E' come se i centri commerciali chiedessero soldi per l'ingresso...

Questo ormai è consuetudine in particolare nelle fiere "dell'elettronica" (o spacciate per tali), anche in quelle nate da poco, che non hanno un nome e vantano un numero X di espositori cosicchè è capitato più di una volta di ritrovarsi in orripilanti capannoni industriali con tra gli espositori venditori di pentole e affini che poco o nulla hanno a che fare con l'elettronica e l'informatica lasciando un senso di presa in giro.

Per non parlare di altre fiere nazionali di altro genere in cui il biglietto costa anche decine di euro.

Se un convegno di collezionismo numismatico prevedesse un biglietto di ingresso non ci metterei piede...fossero pure solo 5 euro

Saluti

Simone

PS E poi non esistono prezzi "normali" per le monete... è un mercato aleatorio, non ci sono listini di riferimento come per gli elettrodomestici quindi il biglietto di ingresso non porterebbe nessun vantaggio come ben detto da Belisarius.

Modificato 20 Dicembre, 2011 da uzifox

[heineken79]

Eppure non ci crederai ma le più importanti, grandi, ben frequentate come pubblico e come espositori, fiere europee di numismatica e affini sono a pagamento :)

P.es. la Numismata tedesca.

[uzifox]

Sta bene dove sta Heineken... E visto che siamo in tema preferisco prenderci una birra con quei 6 euro. :beerchug:

Saluti

Simone

[heineken79]

Non hai idea di cosa sia il Numismata, se non lo hai mai provato.

Appena entrato non vorrai più uscire e saranno i 6 euro meglio spesi della tua vita.

Dai retta.

Poi per carità ognuno può pensarla come vuole, ma a mio avviso se i 6 euro che pago (che poi sarebbero 9 se vado i due giorni o 4 per i gruppi) servono per avere ambienti puliti, ordinati e spaziosi, un servizio d'ordine efficiente, una pluralità di espositori da tutto il mondo con ogni ben di Dio per tutte le tasche e tutti i gusti...

Beh per una volta rinuncio alla birra ed entro al Numismata ;)

[favaldar]

Anch'io sono per il pagamento di un biglietto d'entrata.Uno per una giornata ed uno tipo abbonamento per tutta la durata della fiera,del tipo 6 euro e 9 per due o tre giorni. Si pagano 10 euro a volte per dei film da TV e non mi sembra cosi tanto per vedere delle monete che magari uno non vedrà mai più nella sua vita,almeno dal vivo.

[uzifox]

Credo che stiamo parlando con lo sguardo rivolto a due aspetti diversi: da una parte grandissimi eventi che già si sono affermati come difatto punti di riferimento del settore e dall'altra un approccio generalizzato a qualsiasi evento del genere.

Al limite posso essere d'accordo con il punto di vista di Heineken e guarda lo estendo anche al Veronafil...te li posso anche dare 5/6 euro. Tanti espositori...tante monete... bell'ambiente.

(Non parlo per altre realtà tipo Riccione che non conosco ma dalle foto che ho visto mi sembra che la cornice sia già adeguata, lo stesso non mi pare si possa dire per il Bophilex ...)

Invece poi vorrei sapere (E questo mi pare sia l'interrogativo posto da Giovanna) quante persone andrebbero all' ipotetico Primo/Secondo Convegno di XXX o anche a convegni più piccoli (ma comunque "antichi") che già allo stato attuale si dice siano in affanno... io penso che sarebbe una mossa suicida.

Saluti

Simone

Modificato 20 Dicembre, 2011 da uzifox

[petronius arbiter]

....a mio avviso se i 6 euro che pago...servono per avere ambienti puliti, ordinati e spaziosi, un servizio d'ordine efficiente, una pluralità di espositori da tutto il mondo con ogni ben di Dio per tutte le tasche e tutti i gusti...

Beh per una volta rinuncio alla birra ed entro al Numismata ;)

La domanda è: in Italia, pagando un biglietto, avremmo tutto questo?

In passato sono stato due volte a Piacenza, pagando ogni volta 3 euro per l'ingresso.

L'ambiente era il solito capannone fieristico, senza infamia e senza lode.

Per quanto riguarda la sicurezza, la prima volta sono stati beccati, non so se dagli espositori o dai clienti, sono arrivato a cose fatte, due ladruncoli, un ragazzo e una ragazza. La ragazza era riuscita a scappare, il ragazzo lo avevano preso e qualcuno parlava di chiamare i carabinieri....ma di un servizio di sicurezza interno, nemmeno l'ombra <_<

Per quanto riguarda il convegno in sè, la prima volta era di medio livello, con i soliti commercianti italiani che si incontrano un pò dappertutto, di stranieri praticamente nessuno, non di livello almeno.

La seconda volta, opinione non solo mia, era un pianto :cray:

petronius oo)

[Utente.Anonimo3245]

Vedo che l'argomento vi appassiona, mi fa piacere, questo vuol dire che tenete ai Convegni in genere, e questo mi fa doppiamente piacere.

Prima della chiusura del Convegno mi sono fermata a parlare col titolare di un tavolo, molto conosciuto tra l'altro, abbiamo proprio parlato dei Convegni, mi diceva che secondo lui Internet li ha in qualche modo "rovinati", che i collezionisti li stanno trascurando sempre di più, che la comodità di comprare da casa, senza dover uscire, li penalizza.

Sono stata d'accordo con lui in parte perchè, come gli ho detto, nell'ultimo anno ho visto una risalita di frequentazione nei Convegni dove sono stata, questo perchè penso che i collezionisti si siano resi conto che vedere e toccare le monete dal "vivo" sia la cosa migliore, soprattutto per quelle di una certa importanza.

Ho anche sentito molti amici lamentarsi del fatto che ormai su eBay si trova poco, qualcosa all'estero, ma si rischia di perdere le monete oppure di aspettare mesi per lo sdoganamento.

Concordo che i soldi dell'ipotetico biglietto dovrebbero servire a migliorare i servizi del Convegno, ma una parte dovrebbe servire anche a sgravare i commercianti dai costi dei tavoli e degli eventuali stand, in modo che avendo meno spese potessero mantenere i prezzi più bassi rispetto ad ora.

Quello in cui vedo tutti i collezionisti d'accordo al ritorno da un Convegno è proprio il lamentarsi dei prezzi troppo alti, quindi secondo me è questo il primo problema da affrontare per "lanciare" alla "grande" un nuovo Convegno. :)

Attirare più persone possibili con la promessa di prezzi giusti su valutazioni delle conservazioni corrette...secondo me sarebbe una mossa vincente.

Speriamo che questo sogno si avveri prima o poi...Giò :rolleyes:

[favaldar]

Da piccolo ho seguito dei miei parenti che esponevano dei macchinari da lavoro e altro nelle varie fiere in Italia ed il Motto era "vendere,vendere,vendere" a volte quasi ci rimettevano ma si facevano conoscere,stringevano amicizie che poi gli avrebbero fatto conoscere altre persone,cioè altri clienti. Mi ricordo che la Fiera di Roma in via Colombo era uno spettacolo incredibile. Little Tony si esibiva vestito da Elvis con "Cuore Matto" distribuendo biglietti omaggio.La Fiera era il modo di farsi conoscere di acquisire clienti ed il guadagno sarebbe venuto dopo,durante l'anno. E' la mentalità che deve cambiare,oggi pensano ad accaparrarsi subito 1 euro e ne perdono 1000 dopo,prima ne perdevano 1 subito per guadagnarne 1000 dopo!

Ciao F.

Modificato 20 Dicembre, 2011 da favaldar

[Utente.Anonimo3245]

Da piccolo ho seguito dei miei parenti che esponevano dei macchinari da lavoro e altro nelle varie fiere in Italia ed il Motto era "vendere,vendere,vendere" a volte quasi ci rimettevano ma si facevano conoscere,stringevano amicizie che poi gli avrebbero fatto conoscere altre persone,cioè altri clienti. Mi ricordo che la Fiera di Roma in via Colombo era uno spettacolo incredibile. Little Tony si esibiva vestito da Elvis con "Cuore Matto" distribuendo biglietti omaggio.La Fiera era il modo di farsi conoscere di acquisire clienti ed il guadagno sarebbe venuto dopo,durante l'anno. E' la mentalità che deve cambiare,oggi pensano ad accaparrarsi subito 1 euro e ne perdono 1000 dopo,prima ne perdevano 1 subito per guadagnarne 1000 dopo!

Ciao F.

Concordo, i clienti vanno coccolati e trattati con i guanti bianchi, gentilezza e correttezza, queste sono le basi per un commercio...signorile e duraturo. Giò :rolleyes: :rolleyes:

[heineken79]

A mio avviso, per rispondere agli ultimi che sono intervenuti, deve cambiare la mentalità di chi espone.

Siamo nel 2011, esiste Internet e la globalizzazione, è impensabile proporre materiale di media/scarsa qualità a prezzi altissimi: purtroppo se non si esce da un atteggiamento da "bancarellai" si rimarrà sempre allo stesso punto, ci si lamenterà sempre che non si vende nulla e che è inutile fare i convegni... e nel frattempo il mondo ci passerà sopra.

Un piccolo aneddoto.

Una volta, la prima e finora ultima, ho esposto anch'io quelle quattro "cazzatelle" che ho in più, così per gioco, per fare un favore a degli amici e "riempire la sala".

Con un atteggiamento da assoluto internettaro ho cercato di mantenere i prezzi che girano in rete, contando sul fatto che se un potenziale cliente è interessato a qualcosa, prima si va a vedere quanto vale e lo fa subito col suo smartphone. Quindi lo freghi fino a un certo punto ;)

Ebbene le reazioni furono diversissime, da studiare, sintetizzando al massimo:

1) i collezionisti che c'erano hanno comprato ed erano felici, ma sul serio eh. Addirittura alcuni sono andati a prendere i soldi a casa e sono tornati

2) gli altri espositori commentavano il via vai che avevo al tavolo e mi redarguivano sul perchè avessi prezzi così bassi, che eravamo al mercatino e non su internet, ecc. ecc.

Vi posso assicurare che non ci ho rimesso un soldo: ho coperto tutte le spese di vitto e alloggio e ho racimolato parecchi contatti che si sono trasformati in amicizie ed occasioni di scambio.

Finchè non cambierà questa mentalità saremo sempre allo stesso punto, gli stranieri sono open-minded come dicono gli inglesi, cioè di visione ampia e non provinciale, ed è molto difficile intortarli, noi ci riusciremo ad ampliare le nostre vedute?

Modificato 21 Dicembre, 2011 da heineken79

[uzifox]

Ottimo Heineken, siamo arrivati al punto...

[Utente.Anonimo3245]

Rispondendo al caro amico Heineken...spero proprio di si, c'è da dire che tu però non sei iscritto alla Camera di Commercio e quello che hai guadagnato è stato tutto in più al tuo normale stipendio, le tasse non sono poche neanche per i commercianti ormai, ma credo che qualche euro in meno potrebbero metterlo sui prezzi.

Dobbiamo anche pensare a quanto le hanno pagate, ad esempio nel giro di due anni le monete del Regno hanno subito una "svalutazione", sono meno ricercate, chi le aveva comprate allora non credo sia propenso a venderle sottocosto ora...

Insomma, gli aspetti da valutare sono molti, ma credo che se tutti noi, collezionisti e commercianti, in un modo o nell'altro, ci venissimo incontro i Convegni Numismatici ricomincerebbe a "girare" bene, ad un regalino ogni tanto non rinuncia nessuno...tira su il morale e ci gratifica l'anima...cosa c'è di più bello?

Forse solo il sorriso di un bambino... :rolleyes: :rolleyes: , speriamo che qualcuno colga le nostre parole. Ciao, Giò :)

Modificato 21 Dicembre, 2011 da giovanna

[heineken79]

Rispondendo al caro amico Heineken...spero proprio di si, c'è da dire che tu però non sei iscritto alla Camera di Commercio e quello che hai guadagnato è stato tutto in più al tuo normale stipendio, le tasse non sono poche neanche per i commercianti ormai, ma credo che qualche euro in meno potrebbero metterlo sui prezzi.

Nel mio esempio io non ho guadagnato nulla in più, ho solo coperto le spese e il costo puro dei miei articoli in vendita. Non sono un commerciante e molti balzelli, lo ammetto, non li ho dovuti pagare, ma in una decina d'anni di convegni ai quali ho partecipato, le ricevute che ho visto fare sono sempre molto poche :)

Quindi in questo caso si gioca ad armi pari.

Un commerciante poi ha sicuramente molta più diversificazione negli acquisti che fa e di conseguenza nel materiale che propone in vendita. Io no.

Dobbiamo anche pensare a quanto le hanno pagate, ad esempio nel giro di due anni le monete del Regno hanno subito una "svalutazione", sono meno ricercate, chi le aveva comprate allora non credo sia propenso a venderle sottocosto ora...

Perchè le monete io non le pago? <_<

E' ovvio che chi ha più fiuto negli affari sopravvive, chi no chiude. Si chiama rischio d'impresa.

Così come si svalutano al commerciante, si svalutano anche al privato e quindi torniamo al punto di partenza.

Anzi il commerciante, essendo un professionista, dovrebbe essere più bravo del privato a tutelarsi da queste situazioni.

Insomma, gli aspetti da valutare sono molti, ma credo che se tutti noi, collezionisti e commercianti, in un modo o nell'altro, ci venissimo incontro i Convegni Numismatici ricomincerebbe a "girare" bene, ad un regalino ogni tanto non rinuncia nessuno...tira su il morale e ci gratifica l'anima...cosa c'è di più bello?

Forse solo il sorriso di un bambino... :rolleyes: :rolleyes: , speriamo che qualcuno colga le nostre parole. Ciao, Giò :)

[Paleologo]

Al convegno in questione ho preso una monetina comune a prezzo giusto... il venditore si è lamentato del fatto che avevo beccato "l'unica moneta prezzata bassa" :rolleyes:

[Afranio_Burro]

al convegno di roma, un simpaticissmo venditore siciliano mi ha detto "ma che vieni a fare qua se non compri? non ti faccio guardare se non compri, rovini i quaderni e non mi dai i soldi? ma guarda questi che vengono e non comprano, mica sto qua per bellezza". al che ho tirato fuori i soldi che mi ero portato e, sventolandoglieli sotto il naso, gli ho detto "peccato, stavo per darteli in cambio di una delle tue patacche". Spero di rivederlo al prossimo convegno :angel:

ps: tutto questo per dire che se proprio non vogliono abbassare i prezzi, almeno imparino la buona educazione...

Modificato 21 Dicembre, 2011 da Afranio_Burro