Cristo sulle monete bizantine

[Arka]

Noto con piacere che l'argomento ha suscitato molto interesse. All'immagine sull'iperpero di Manuele pensavo di arrivarci per gradi. Ma mi anticipate sempre... :D

Arka

[Follis Anonimo]

Grazie mille Follis

tema interessante vero ? ;)

quello di Samta Pudenziana con il Christo Pantokrator e molto interessante ma anche molto (troppo) restaurato almeno a giudicare dalle foto.

Grazie !

Eh sì, i restauri sono stati pesanti ma per lo più nella parte a destra che è stata quasi completamente rifatta in età moderna.

L'argomento direi che è super interessante!

[Follis Anonimo]

Noto con piacere che l'argomento ha suscitato molto interesse. All'immagine sull'iperpero di Manuele pensavo di arrivarci per gradi. Ma mi anticipate sempre... :D

Arka

A dire il vero mi è venuto in mente solo perchè è stato mostrato un Cristo imberbe su un avorio del VI secolo. E' una questione alla quale non so dare una risposta: perchè un Cristo di questo tipo, sconosciuto nelle arti dei secoli maturi, appare su una moneta del XII secolo? Le monete bizantine, essendo diretta espressione dell'autorità imperiale, dovrebbero presentare le soluzioni iconografiche più diffuse e consuete... o sbaglio? C'è un passaggio nel mezzo che non riesco a individuare. Qualche idea?

Modificato 25 Novembre, 2011 da Follis Anonimo

[Arka]

Qualche idea sì, ma ancora molto nebulosa... Quando ho cominciato ad interessarmi all'Impero di Costantinopoli ho subito trovato alcune difficoltà, soprattutto una grave mancanza di testi dedicati all'arte ''bizantina''. Si trova molti testi sull'arte bizantina in Italia, ma si riferiscono solo ai primi secoli. E' vero che per le vicende storiche, l'arte bizantina fu dispersa o addirittura persa del tutto.

Tornando allo specifico, credo che il Cristo imberbe sia quello del medaglione spesso tenuto dalla Vergine, tipico dell'epoca, rappresentato per intero sull'iperpero di Manuele...

Arka

[Follis Anonimo]

Tornando allo specifico, credo che il Cristo imberbe sia quello del medaglione spesso tenuto dalla Vergine, tipico dell'epoca, rappresentato per intero sull'iperpero di Manuele...

Arka

Ti ringrazio per il parere, è sempre bello potersi confrontare! A dire il vero però non sono convinto: il Cristo sul medaglione che intendi è un Cristo bambino retto dalla Vergine che può assumere diverse connotazioni come su questa moneta di Basilio II http://www.acsearch.info/record.html?id=110442, oppure su questa di Andronico I http://www.acsearch.info/record.html?id=251569 , mentre quello sulla moneta di Manuele I, seppur non pienamente maturo, non mi pare possa essere considerato un infante anche per il ruolo fondamentale che riveste sul tondello. Almeno, io la vedo così...

[Arka]

La mia era solo un'ipotesi... Comunque se si cerca Manuel I su acsearch, il primo esemplare di iperpero che compare è quello di un'asta UBS. Il Cristo raffigurato mi sembra proprio un fanciullo.

Faccio anche un'altra considerazione... Nell'iconografia imperiale a partire da Eraclio sono glabri solo i basileus bambini.

Arka

[Follis Anonimo]

Sì, ripensandoci il modello prettamente tipologico potrebbe essere ripreso da lì. I miei dubbi vengono solo dal fatto che, dal punto di vista ideologico, trovo difficile che sulla faccia di una moneta possa essere ritratta l'effigie di Cristo Bambino da solo.

Per quanto riguarda l'altra constatazione, la presenza o meno della barba dell'Imperatore dovrebbe essere intesa in rapporto al suo status, autokrator con la barba, co-imperatore senza, e non tanto in relazione all'effettiva età.

Spero di non sembrare antipatico con questo botta-risposta e ti ringrazio per le idee espresse.

Modificato 29 Novembre, 2011 da Follis Anonimo

[Arka]

Per me nessun problema, anzi... Si discute per capire tutti di più. :D

Per quanto riguarda l'iconografia imperiale devo darTi ragione. Il fratello di Basilio II deve aspettare la barba per più di quarant'anni. :unsure: Io pensavo alla monetazione di Costante II e di Giustiniano II (primo regno) dove entrambi partono glabri per poi aggiungere un po' di barba ad ogni emissione.

Arka

[Follis Anonimo]

E' vero! Poi però Costantino VIII si rifarà sfoggiando una bella barbona: http://www.acsearch.info/record.html?id=286167

Modificato 29 Novembre, 2011 da Follis Anonimo

[Arka]

Tornando al ritratto di Cristo imberbe, ieri ho fatto qualche ricerca. Ne ho trovato uno in una delle navate laterali di S. Marco. Questo ritratto di Cristo adolescente, chiamato Cristo Emanuele, risale al XII secolo e, considerando la stretta dipendenza artistica di Venezia da Costantinopoli in quell'epoca, ritengo che si rifaccia a modelli bizantini. Anche come datazione siamo in perfetta sintonia.

Arka

Modificato 30 Novembre, 2011 da Arka

[Follis Anonimo]

Grazie mille della segnalazione! Ti riferisci a questo: http://cfmin.files.wordpress.com/2007/09/byzantine.jpg ?

Effettivamente (sempre se non sostanzialmente restaurata) l'immagine allo stesso tempo fornirebbe un riscontro per la moneta e darebbe valore al fatto che su questa sia ritratto un Cristo sì giovane ma non infante.

Per l'appellativo del Cristo hai ragione, ci siamo infatti dimenticati di sottolineare l'iscrizione sulla moneta: Emmanuel, ossia "Dio è con noi", un gioco di parole tra questa espressione ed il nome del sovrano.

Modificato 30 Novembre, 2011 da Follis Anonimo

[Arka]

Proseguendo con l'iconografia di Cristo, vorrei porre l'attenzione sulla moneta di Costantino VII con Romano I e Cristoforo (Sear 1743), dove per la prima volta Cristo partecipa attivamente alla vita imperiale. Infatti viene raffigurato a figura intera e nell'atto di porre la corona (o comunque una mano) sul capo di Romano I. Cristo diventa così l'autorità che conferisce il potere al basileus.

La prima tipologia di questo genere fu adottata da Alessandro, che però veniva incoronato da S. Alessandro. Con Romano I avviene un salto di qualità.

Arka