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IGNORED

Lezioni di lingua etrusca.


Risposte migliori

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Salve Dareios it. :)

Grazie per il tuo interessamento che mi fa davvero piacere. Ho visitato il Museo di Pontecagnano e ne conservo bei ricordi (vi erano custoditi, tra l'altro, anche alcuni esemplari di aes signatum del tipo "ramo secco" di grande interesse, oltre che a qualche monetina in argento, prevalentemente magnogreca ^_^ ). In effetti, gli Etruschi erano chiamati dai Greci Τυρσηνοί ("Tirreni") già dall'inizio del VII secolo a.C. e la testimonianza più antica che se ne conservi è quella poetica di Esiodo che li menziona nella sua Teogonia al verso 1016 recitando:<<...tutti i popoli illustri della Tirrenia...>>.

Spero che troverai interessante anche la continuazione e, se ti va, partecipa pure quando vuoi. :good: :)

Modificato da Caio Ottavio

Inviato

Bella come discussione, essendo stato fuori molto spesso in questi giorni, non l' avevo notata.

La seguirò nei suoi sviluppi.

Grazie Coins. Anche io in questi giorni non ho avuto il tempo necessario a pubblicare nuove nozioni, ma credo che provvederò quanto prima. :)


  • 2 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Settimo Incontro:

La flessione dei Nomi.

Tralasciando la questione della tipologia linguistica a cui appartiene l'etrusco (gli studiosi sono divisi: alcuni affermano che l'etrusco sia una lingua agglutinante - come il turco moderno -, altri la ritengono una lingua flessiva). Di sicuro i nomi in etrusco sono composti da due parti: la parte iniziale, chiamata lessema e quella finale che distingue la sua funzione grammaticale detta morfema. Ad esempio, la voce verbale italiana andiamo è composta da and-(lessema) e -iamo (morfema). La stessa cosa avviene nell'etrusco. Eccone un'esempio: il nome proprio Arnthal che si divide in Arnth-(lessema) e -al (morfema). Quest'ultimo, infatti, condiziona grammaticalmente il nome proprio Arnth stabilendone la funzione in un contesto più ampio.

Per rendere più facile l'assimiliazione di questo paragrafo è necessaria una sintesi dello stesso. In etrusco esistono, considerando la flessione o declinazione nominale, cinque casi:

- NOMINATIVO: è costituito dal semplice Tema Nominale. Ad esempio, Clan (figlio).

- GENITIVO: si forma dal Tema Nominale a cui vengono aggiunti i suffissi -s'; -s; -l. Questi suffissi vengono legati al Tema Nominale attraverso la vocale -a. Ad esempio, Larth-a-l. Esiste, poi, il cosiddetto genitivo del genitivo ovvero l'uso del Genitivo in funzione possessiva.In questo caso si forma con: Tema Nominale più i suffissi -s; -l. Succede che a volte uno stesso Tema Nominale presenti due uscite genitivali, come ad esempio suthi-s' e suthi-l.

- DATIVO: si forma dal Tema Nominale più i suffissi -s'i; -si; -la. Ad esempio il nome proprio Ramutha-s'i Ves'tiricina-la.

- ACCUSATIVO: come il Nominativo, è costituito dal semplice Tema Nominale. Esiste, però, l'Accusativo Enfatico che si forma aggiungendo al Tema i suffissi -ni; -n; -i. Ad esempio: Spure-ni.

- LOCATIVO: indica generalmente il complemento di stato in luogo e si forma aggiungendo al Tema Nominale i suffissi -thi; -ti; ad esempio: Cela-ti (nella cella, nel santuario).

Declinazioni: Sulla base delle uscite genitivali si possono distinguere due declinazioni:

1) in -s per tutti i temi in vocale e per la maggior parte dei temi in consonante, eccetto i femminili che escono in -i.

2) in -l per i nomi che terminano in -r; -s; -th; -n; -ati; -al. I femmnili escono sempre in -i.

Modificato da Caio Ottavio

Inviato

Un'altra ottima lezione, ho appena preso nota di tutto. Grazie Caio Ottavio


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Finalmente sono riuscito a connettermi e cosa vedo? Finalmente, era un pezzo che aspettavo :lol:

Volevo dirti una cosa (no, non che ho scritto col pennarello indelebile sul banco "IO SONO PEPPE" cono caratteri etruschi [sono sott'inteso]).

Tra le cianfrusaglie di quando ero bambino ho trovato un foglio dentro un salvadanaio... ebbene... c'era scritta qualcosa con caratteri simili all'etrusco :unknw: Il punto è che avevo al massimo 6-7 anni quando avevo quel salvadanaio...

Mia madre ha buttato il foglio prima che potessi farne una scansione (e se fosse stato un messaggio dal passato?) ma ricordo perfettamente la z e la M messa lateralmente e poi un tre al contrario (scrittura sinistrosa?) a questo punto penso proprio che fosse un messaggio, ma non ho idee su cosa :mega_shok: :(

Awards

Inviato

Ciao Caio, una curiosità che non ha nulla a che fare con la tua bellissima lezione, ma forse.... C'è qualcosa in comune tra lingua Osca e lingua Etrusca? Scusa se te lo chiedo, ma proprio in questi giorni ho letto un articolo su una moneta con legenda "Irnthi" , e subito mi è venuto in mente la tua lezione. Se vuoi puoi rispondermi anche in privato.


Inviato (modificato)

Finalmente sono riuscito a connettermi e cosa vedo? Finalmente, era un pezzo che aspettavo :lol:

Volevo dirti una cosa (no, non che ho scritto col pennarello indelebile sul banco "IO SONO PEPPE" cono caratteri etruschi [sono sott'inteso]).

Tra le cianfrusaglie di quando ero bambino ho trovato un foglio dentro un salvadanaio... ebbene... c'era scritta qualcosa con caratteri simili all'etrusco :unknw: Il punto è che avevo al massimo 6-7 anni quando avevo quel salvadanaio...

Mia madre ha buttato il foglio prima che potessi farne una scansione (e se fosse stato un messaggio dal passato?) ma ricordo perfettamente la z e la M messa lateralmente e poi un tre al contrario (scrittura sinistrosa?) a questo punto penso proprio che fosse un messaggio, ma non ho idee su cosa :mega_shok: :(

Già, sto trascorrendo un periodo piuttosto impegnativo, ma finalmente sono riuscito a postare il passo successivo. :lol:

Per quanto riguarda il foglio con il messaggio, credo che non si tratti di etrusco ma di greco: il tre al contrario potrebbe essere la epsilon minuscola greca in corsivo e la M maiuscola messa lateralmente una sigma maiuscola. :)

Modificato da Caio Ottavio

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Ciao Caio, una curiosità che non ha nulla a che fare con la tua bellissima lezione, ma forse.... C'è qualcosa in comune tra lingua Osca e lingua Etrusca? Scusa se te lo chiedo, ma proprio in questi giorni ho letto un articolo su una moneta con legenda "Irnthi" , e subito mi è venuto in mente la tua lezione. Se vuoi puoi rispondermi anche in privato.

Ciao Dareios.

E' un'ottima domanda e sono felice di risponderti. :) L'osco era una lingua italica parlata da vari popoli preromani della Penisola, tra cui Sanniti, Osci, Lucani, Marsi, Peligni e Sabini. Gli studiosi hanno stabilito che l'osco appartiene al ceppo delle lingue indoeuropee, mentre la parlata etrusca (non il suo alfabeto) non è assimilabile a nessuna lingua indoeuropea conosciuta. Anche se l'alfabeto osco si modella su quello greco o su quello latino, esiste anche un altro modello, meno diffuso, che si ispira all'alfabeto etrusco. Quindi, nel Meridione, soprattutto in Campania, assistiamo alla convivenza di tre lingue: etrusca, greca e latina.

Spero che sia stato d'aiuto. :)


Inviato

Già, sto trascorrendo un periodo piuttosto impegnativo, ma finalmente sono riuscito a postare il passo successivo. :lol:

Per quanto riguarda il foglio con il messaggio, credo che non si tratti di etrusco ma di greco: il tre al contrario potrebbe essere la epsilon greca in corsivo e la M maiuscola messa lateralmente una sigma maiuscola. :)

Anch'io per ora sono occupato... caspio.

Sarà ma ero sempre troppo piccolo per conoscerlo... mah... :D

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Inviato (modificato)

Già, sto trascorrendo un periodo piuttosto impegnativo, ma finalmente sono riuscito a postare il passo successivo. :lol:

Per quanto riguarda il foglio con il messaggio, credo che non si tratti di etrusco ma di greco: il tre al contrario potrebbe essere la epsilon greca in corsivo e la M maiuscola messa lateralmente una sigma maiuscola. :)

Anch'io per ora sono occupato... caspio.

Sarà ma ero sempre troppo piccolo per conoscerlo... mah... :D

Sì, anche questo è vero: può darsi che l'autore del biglietto fosse qualcun' altro? :)

Modificato da Caio Ottavio

Inviato

Sì, anche questo è vero: può darsi che l'autore del biglietto fosse qualcun' altro? :)

Mio fratello aveva al massimo 10 anni... e i miei sconoscono queste lingue. Boh! E poi perché nel salvadanaio? :D

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Ok Caio, come sempre le tue risposte sono chiarissime, grazie.

Di nulla. :) Grazie a te per la partecipazione. :D


Inviato (modificato)

Sì, anche questo è vero: può darsi che l'autore del biglietto fosse qualcun' altro? :)

Mio fratello aveva al massimo 10 anni... e i miei sconoscono queste lingue. Boh! E poi perché nel salvadanaio? :D

Non saprei :D ...dalla descrizione di alcune di quelle lettere sembra si tratti di greco. :lol:

Modificato da Caio Ottavio

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Perché no. Tanto non lo sapremo mai :D

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Scusa, ma esiste il nome "Giuseppe" (o un nome simile) in etrusco?

Dimenticavo, sul banco ho scritto (in scrittura sinistrosa continua) MIPEPPE (IO sono* PEPPE) ovviamente con caratteri dell'etrusco moderno.

*(sono sott'inteso)

  • Mi piace 1
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Inviato

Il nome Giuseppe deriva dall' ebraico Yoseph, ossia accresciuto da Dio.


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Il nome Giuseppe deriva dall' ebraico Yoseph, ossia accresciuto da Dio.

Fino a qua nulla da dire, volevo sapere se c'era qualche corrispettivo in etrusco...

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Inviato (modificato)

Bè, l'onomastica etrusca è un po' differente da quella attuale. Possiamo dedicare un breve incontro, se volete, a questo argomento, ma non credo ci siano corrispettivi in etrusco per il nome Giuseppe. I nomi di persona, così come i prenomi, nella traduzione dall'etrusco all'italiano, non subiscono grandi modifiche. Ad esempio, nella traduzione di questa frase incisa su un cippo:

Etrusco Traslitterato: Vel Matunas Larisalisa an cn suthi cerichunce.

Traduzione: Vel Matunas (figlio) del (figlio) di Laris; egli ha costruito questa tomba.

Nota: Matunas: gens di Cerveteri.

P.S.: Complimenti per la piccola iscrizione. ;) :D

Modificato da Caio Ottavio
  • Mi piace 1

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Grazie... peccato, mi sarebbe piaciuto :)

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Inviato

spero di fare cosa gradita aggiungendo questo piccolo esercizio di traduzione

dai cippi etruschi di Rubiera custodidi nei musei civici di Reggio Emilia

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Inviato (modificato)

particolare III

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Modificato da meja

Inviato

Certo, Meja, hai fatto un'ottima cosa. :)

Purtroppo il testo è lacunoso e manca di un po' di parole, ma chi vuole può cimentarsi in una prima traslitterazione.


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