LE MONETE ROMANE PIU' COMUNI DEL IV SECOLO

[grigioviola]

hai fatto un ottimo lavoro!!!! davvero complimenti.

discorsivo ma preciso, con una ricca iconografia e una panoramica pressochè esaustiva della monetazione più comune del periodo che di sicuro è di grande aiuto per il neofita mentre per gli altri... be' è cmq uno spunto da cui partire per approfondire tematiche, iconografie... basti a pensare al mondo che sta intorno ai fel temp... è un articolo ricco di spunti.

rinnovo i miei complimenti!!!!

[Druso Galerio]

Non posso fare altro che unirmi a coloro che mi hanno preceduto per porgerti i miei complimenti: una discussione ben fatta, sicuramente utile dal punto di vista didattico con un bel corredo iconografico. :)

Come non quotare Caio Ottavio: davvero materiale utilissimo, e sopratutto molto chiaro, Illyricum! Ho appena stampato tutta la discussione, in modo da studiarmela con più attenzione...è quasi un manualetto! Grazie per l'aiuto che dai a tutti noi alle prime armi. :)

Modificato 11 Novembre, 2011 da Druso Galerio

[Fufieno]

Complimenti da parte mia Illyricum :) , discussione semplicemente ottima. Mi permetto di fare qualche commento. Costantino I non morì a Nicomedia? Altra cosa, per i ritratti li avrei presi tutti dello stesso periodo (ad esempio, quelli solo degli ultimi anni con GLORIA EXERCITVS al R/). Comunque straodinario, bisognerebbe mettere la discussione in rilievo, cosìcchè non scivoli in basso.

Saluti,

Ff.

[Exergus]

Ringrazio Illyricum per avermi citato nell'introduzione, ma il mio contributo è stato veramente, veramente minimo, è tutta farina del suo sacco :)

Una discussione/manuale che si rivelerà molto utile nel tempo, e non solo per i neofiti, la vedo come una utile guida per l'identificazione di massima dei bronzetti tardoimpero.

bisognerebbe mettere la discussione in rilievo, cosìcchè non scivoli in basso.

Assieme a Minerva ed Illyricum stiamo lavorando a delle discussioni "raccoglitore", divise per categorie e da mettere in evidenza, sul tipo di quella sulle biografie imperiali, quella sui rovesci e quella sulle imitative, già presenti nella sezione "discussioni in rilievo"

Le discussioni degne di nota in questa sezione sono ormai troppo numerose per metterle tutte in evidenza (fortunatamente direi :) ), se lo facessimo, occuperebbero diverse pagine prima di arrivare alle discussioni "fresche".

Tanto per fare qualche numero, la sezione monete imperiali ad oggi contiene 4380 discussioni, più o meno importanti, e le stiamo pazientemente spulciando.

Con questa soluzione, spero gradita, sarà più facile la ricerca di temi importanti.

Ciao, Exergus

[Fufieno]

Le discussioni degne di nota in questa sezione sono ormai troppo numerose per metterle tutte in evidenza (fortunatamente direi :) ), se lo facessimo, occuperebbero diverse pagine prima di arrivare alle discussioni "fresche".

Tanto per fare qualche numero, la sezione monete imperiali ad oggi contiene 4380 discussioni, più o meno importanti, e le stiamo pazientemente spulciando.

Con questa soluzione, spero gradita, sarà più facile la ricerca di temi importanti.

Ciao, Exergus

Ottimo lavoro, i miei complimenti.

Saluti,

Ff.

[Illyricum65]

Costantino I non morì a Nicomedia?

Costantino muore a Nicomedia il 22 maggio 337. Generalmente viene motivata la sua presenza nella città per la preparazione di una campagna contro l’Impero Sasanide o per la marcia verso il fronte. Nel letto di morte, sarebbe stato battezzato.

In realtà il tutto è molto meno chiaro. Nella Vita Constantini di Eusebius la spedizione bellica e la morte e il battesimo sono eventi separati l’uno dall’altro (da "Il battesimo di Costantino il Grande", Marilena Amerise, pag. 123).

La stessa morte dell’Imperatore viene attribuita a malattia dallo stesso Eusebio, Zosimo e gli altri storici antichi.

Filostorgio invece, storico ariano del V secolo, attribuisce il decesso ad avvelenamento ordinato dai figli. Questi avrebbero ordito l’uccisione del padre per “punirlo” dell'ingiusta uccisione di Crispo( causata dalle calunnie messe in giro dalla matrigna). Sempre lo stesso storico riporta che Costanzo II eliminò i fratelli per vendetta, facendosi esecutore delle ultime volontà del padre, consegnate in forma testamentaria ad Eusebio di Nicomedia.

In tal modo Filostorgio accusa Costantino della morte di Crispo, esalta la lealtà di Eusebio da Nicomedia e la pietas filiale di Costanzo II. Inoltre attribuisce le stragi nella famiglia costantiniana allo stesso Costantino e scagiona Costanzo II dall’accusa dei delitti perpetuati (testo sopra citato, pag. 58).

Si tratta dell’unico storico ecclesiastico che attribuisca la colpa degli eccidi a Costantino I.

Comunque straodinario, bisognerebbe mettere la discussione in rilievo, cosìcchè non scivoli in basso.

Non rischio il "conflitto d'interesse", spetta agli altri Curatori prendere decisioni in tal senso, in questo caso. :D

Comunque è in atto una sorta di "restyling" delle "Discussioni importanti" che prevederà una serie di "contenitori tematici" dove verranno inseriti i link interessanti postati negli anni, in modo da agevolarne il richiamo e la fuizione nel tempo da parte dei Forumisti.

Ciao

Illyricum

:)

Modificato 13 Novembre, 2011 da Illyricum65

[Claudio I]

Ottimo lavoro Illyricum 65, una piccola guida per quello che secondo me è un periodo molto interessante. Grazie

[Matteo91]

Grazie per la preziosissima guida :)

Matteo

[Illyricum65]

Ad integrazione di quanto già espresso precedentemente, per offrire un quadro più ampio di monete del IV secolo questa sorta di "mini-guida", integro le tipologie già presentate con le seguenti, meno comuni ma di non difficile reperimento:

BEATA TRANQVILITAS:

Serie dedicata alla “Beata Tranquiliità” raggiunta dall’Impero sotto Constantinus I. Emesse a nome suo e dei figli. Il ritratto al dritto può essere elmato, laureato, radiato.

Constantinus I, Treveri, 321 d.C.

Crispus, Londinium, 322-323 d.C.

REPARATIO REIPVB:

Serie dedicata alla “Restaurazione della Repubblica” emessa da Gratianus, Theodosius I, Valentinianus II e Magnus Maximus su AE2.

Gratianus, Siscia, 378-383 d.C.

VIRTVS EXERCITI:

Serie dedicata al “Coraggio dell’esercito” sia da Constantinus I che da Licinius I, sia a nome proprio che per i figli (Crispus, Constantius II e Licinius II)

Constantinus I, Aquileia, 320 d.C.

Licinius II, Siscia, 320 d.C.

VICTORIAE LAETAE PRINC PERP (detta VLPP):

Serie emessa da Constantinus in varie zecche tra il 313 e il 320 d.C., anche a nome dei figli Crispus e Constantinus II. Anche Licinius I coniò tale tipologia.

Constantius I, Siscia, 318-9 d.C.

Sono tutt'altro che infrequenti le imitazioni barbariche, con vari gradi di stilizzazione e di degradazione delle legende, ritratto e iconografia del rovescio.

VLPP imitativa barbarica.

Ciao

Illyricum

:)

[Arion]

Davvero bellissimo lavoro e soprattutto utile a neofiti come me che da poco si sono avvicinati al mondo della numismatica.

[Arion]

Davvero bellissimo lavoro e soprattutto utile a neofiti come me che da poco si sono avvicinati al mondo della numismatica.

[maurizio7751]

Complimenti davvero, una domanda: le lettere che hai affiancato ai vari tipi di busti corrispondono al Ric o li hai messi tu?

Maurizio

[Illyricum65]

... una domanda: le lettere che hai affiancato ai vari tipi di busti corrispondono al Ric o li hai messi tu?

Maurizio

Le lettere di riferimento le ho prese dal citato, ad inizio testo,

Constantinethegreat.com

al link:

http://www.constantinethegreatcoins.com/busts/

E' una pagina riepilogativa dei tipi di busto presenti nel RIC VII.

Ciao

Illyricum

:)

[DarkShrine]

Un Lavoro eccellente! complimenti e grazie mille! :)

Andre

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Mi ritrovo in mano tre simpatiche monetucce del IV secolo, e le aggiungo qui a scopo di "ripasso" per chi ama le post-costantiniane. La prima è di Valentiniano 1° (364-375 d.C.), pesa 2,2 g. e al D presenta la scritta: DN VALENTINI- ANUS PF AUG. Al rovescio, l'imperatore regge un labaro con cristogramma, e trascina un prigioniero. Nel campo: a sinistra M, a dx una stella e F. In esergo: theta-SIS-dot.

[gpittini]

Rovescio.

[gpittini]

La seconda è di Valente (364-378 d.C.) e pesa 2,6 g. Al D., DN VALEN- SPF AUG; ritratto con diadema di perline in doppia fila. Al R una SECURITAS REIPUB (LICAE). Nel campo: a sin una stella e P, a destra una M. In esergo ASIS.

[gpittini]

Rovescio.

[gpittini]

L'ultima è di Graziano (367-383 d.C.) e non è proprio comunissima. Al diritto, DN GRATIA-NUS PF AUG. Al rovescio, VIRTUS RO-MANORUM, Roma in trono volta a sin, con globo in mano. In esergo: TES.

[gpittini]

Rovescio.

[Fufieno]

Credo che l' esergo della seconda sia ASISC.

Saluti,

Ff.

[Sirlad]

Ho notato ora questo lavoro di @Illyricum65, mi associo nel fargli i complimenti, è un bellissimo contributo per meglio comprendere la monetazione romana.

 

[marco castelli]

Complimenti, per un neofita come me una vera manna.

Grazie

[aqua]

Complimenti, per un neofita come me una vera manna.
Grazie

Quoto Marco. Ho avuto in dono alcune monete romane e sono stato contagiato... [emoji6] I tuoi contributi sono proprio ciò che stavo cercando! Grazie

[Illyricum65]

10 ore fa, aqua dice:

Quoto Marco. Ho avuto in dono alcune monete romane e sono stato contagiato... I tuoi contributi sono proprio ciò che stavo cercando! Grazie

Grazie!

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Ciao

Illyricum