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Titoli di Stato italiani


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Inviato

Tra le tante convulse notizie che ieri ci flagellavano sulla situazione italiana mi ha colpito una in particolare. Molti imprenditori italiani, grandi e piccoli, hanno annunciato di aver acquistato Titoli di Stato italiani. La motivazione è stata duplice: da una parte, nel momento in cui i nostri titoli vengono visti come una specie di peste dagli investitori stranieri, noi italiani dovremmo acquistarli per una sorte di Patriottismo economico; ma, soprattutto - ed è la seconda ragione - potrebbe essere un buon affare, poiché se, come pare nelle ultime ore, la situazione politica troverà un suo sbocco, ovvio che i tassi scenderanno molto rapidamente e quindi chi in queste ore è stato più temerario potrebbe trovarsi con un buon affare......il 7% di interessi annui, cosa che oggi nessun altra forma di investimento può concedere. Cosa ne pensate?????


Inviato (modificato)

Concordo con questa analisi. A parte il patriottismo (che nelle scelte economiche-finanziarie ha poco a che fare) i titoli italiani attualmente penso che in un'ottica di diversificazione del proprio portafoglio siano una ottima opportunità. Il default dello stato italiano (cioè la bancarotta) è una ipotesi estremamente remota per un motivo molto semplice: l'euro è la moneta unica dell'Europa e quindi anche di Francia e Germania. Questi due stati non possono permettersi il lusso di lasciare fallire l'Italia. Quindi i nostri titoli di stato sono al riparo dal rischio default. Che poi questi due stati vorranno un congruo riscontro al loro "paracadute" è ovvio e vedremo in futuro quanto ci costerà in termini economici e politici.

Modificato da simonesrt

Inviato

Oggi per piazzare 5 miliardi di Bot a 12 mesi lo Stato ha dovuto promettere un tasso del 6,08 % . Questi numeri sono causati dalla paralisi della politica e della conseguente mancanza di credibilità nel nostri confronti. Quindi, se si crede che nella settimana prossima ci sarà uno sblocco della situazione (e un ritorno di credibilità, e la conseguente riduzione dei tassi) questa è una buona occasione per avere un buon rendimento. Mentre se non si crede ciò è meglio restare alla larga (dire che non possiamo fallire perchè possiamo dire a Germania e Francia ricattandole "Se cado io, cadete anche voi" forse è un argomentazione un pò debole, alla Grecia è stato permesso un haircut del 50 % senza che neanche le assicurazioni possono coprire il buco).

Infine, ritengo il Btp day una bella iniziativa, lodevole, ma inutile, infatti dobbiamo convincere i fondi pensione, le banche estere a comperare milioni e milioni del nostro debito, non i cittadini che più di qualche migliaio di Euro di titoli non possono comperare.

Saluti,

Ff.


Inviato

Vorrei far riflettere su un particolare: All' inizio degli Anni '80 i titoli di stato pagavano interessi altissimi. Non ho i dati italiani sotto mano, ma negli USA i tassi erano al di sopra del 10%, con alcune emissioni che toccarono il 15%. Da noi i tassi saranno stati almeno altrettanto alti e pensate che affare per qualcuno che si sia preso un 30 anni a quei tempi, anche contando l'inflazione.


Inviato

Verissimo, mi pare che fossero attorno al 12%.

Questo meccanismo ha però generato o almeno contribuito a generare i problemi che abbiamo oggi in termini di debito pubblico.

Personalmente non vedo di buon occhio la scelta di incentivare l'acquisto di Titoli di Stato garantendo interessi alti: si fa un buco per chiuderne un'altro e nella economia (almeno in quella spicciola di cui mi occupo io) questo non porta mai ad una buona fine...


Inviato

Il problema e' che non c'e' scelta: I titoli si vendono all' asta.

Io continuo a credere che i titoli indicizzati sono un buon affare. L'unico rischio e' l'uscita dall'euro, che in buona sostanza sarebbe un default.


Inviato (modificato)

Però quando si legge (ad esempio questa mattina) su qualche importante giornale economico italiano,

"che è presa in considerazione anche la remota possibilità di un haircut sui titoli del debito italiano " sarà anche remota

ma non c'è da stare tanto allegri......

Modificato da oento

Inviato

Verissimo, mi pare che fossero attorno al 12%.

Questo meccanismo ha però generato o almeno contribuito a generare i problemi che abbiamo oggi in termini di debito pubblico.

Personalmente non vedo di buon occhio la scelta di incentivare l'acquisto di Titoli di Stato garantendo interessi alti: si fa un buco per chiuderne un'altro e nella economia (almeno in quella spicciola di cui mi occupo io) questo non porta mai ad una buona fine...

E' anche vero però che se tutti comprassimo gli interessi scenderebbero, è l'asta a portare gli interesse così in alto.


Inviato

Vorrei far riflettere su un particolare: All' inizio degli Anni '80 i titoli di stato pagavano interessi altissimi. Non ho i dati italiani sotto mano, ma negli USA i tassi erano al di sopra del 10%, con alcune emissioni che toccarono il 15%. Da noi i tassi saranno stati almeno altrettanto alti e pensate che affare per qualcuno che si sia preso un 30 anni a quei tempi, anche contando l'inflazione.

Questo è vero, ma solo perchè i tassi poi sono scesi, volgendo lo sguardo al futuro però secondo me, nei prossimi 20-30 anni potrebbe accadere di tutto, quindi non lo giudicherei un buon investimento.

Forse quello a 2 anni pure pure.


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