Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Sul Corriere dlla Sera di oggi nell'inserto Corriere Economia, c'è una sezione dedicata interamente alla Numismatica,si parla essenzialmente di due aste una la NAC del 9 ottobre con la recensione dei pezzi più interessanti e che hanno raggiunto le massime quotazioni, un'altra è un'asta che verrà della Numismatica Ranieri del 11 novembre, vengono citati e commentati i pezzi più appetibili secondo il giornalista che ha redatto il pezzo , e che definisce questa asta interessante e con un buon assortimento di monete e medaglie.

E' comunque credo molto positivo che quotidiani nazionali così importanti come il Corriere della Sera parlino di Numismatica in genere, di aste,e della Numismatica come eventuale investimento finanziario.


Inviato

Ciao Dabbene,

abbiamo già, con discordanti pareri, parlato di articoli sulla Numismatica apparsi sul Sole 24 Ore.

Io personalmente ritengo che meno se ne parla meglio è. Poi ognuno può pensarla come gli pare. Ma già i prezzi salgono senza la pubblicità,se chi vuole diversificare i suoi investimenti si mette a comprare monete senza avere nessuna preparazione allora sì che avremo poi la "bolla".

Attendiamo altri pareri.....

Un cordiale saluto

Roberto.

Inviato

Io concordo con rorey,

Proponendo a tutti la numismatica come investimento facile (cosa per altro non vera, perchè chi non capisce niente di numismatica, difficilmente fa buoni investimenti) si rovina il mercato e basta, con la conseguenza che tra qualche anno arriveremo a pagare le monete il triplo.

Awards

Inviato

Io personalmente sono contrarissimo alla Numismatica come investimento finanziario, questo significherebbe la fine per noi appassionati.

Investimento finanziario ahimè è sinonimo di speculazione, e già mi immagino i falchi pronti ed i prezzi schizzare alle stelle, accadrebbe qualcosa di simile a quello che avviene per es. con l'arte contemporanea, dove oramai l'opera non conta più ma solo l'oggetto da investimento, delle vere croste si vendono a milioni di euro solo perchè il mercato ha stabilito quella cifra, mentre l'asta di un Tintoretto qualche anno fa è stata chiusa a 200.000 Euro.


Inviato

Secondo me la numismatica e' già ora considerata un investimento finanziario a prescindere da un articolo in più o in meno su un quotidiano nazionale.

Inoltre non sono affatto d'accordo con chi afferma che investimento finanziario sia sinonimo di speculazione in primis perché non si tratta di azioni e in secundis perché se così fosse la nonnina che compra 5000 euro di BOT a tre mesi (investimento finanziario) sarebbe una speculatrice. In terzo luogo l'arte contemporanea può essere un fenomeno speculativo ma qui il discorso sarebbe molto lungo. Non farei in ogni caso alcun parallelo con la numismatica che mostra invece da sempre una costante crescita dei prezzi, tanto da premiare con una rivalutazione qualche punto sopra l'inflazione chi ha acquistato monete di qualità in un orizzonte temporale medio-lungo.

E da ultimo, con grande franchezza, se le dinamiche di mercato presenti e future premiano le monete forse qualcun i avrà problemi ad acquistarle ma molti vedranno invece ritornare il proprio capitale investito con una buona remunerazione. Scusate se, di questi tempi, e' poco.


Inviato

Penso che non tutto il male vien per nuocere....

nuovi investitori... magari diventeranno nuovi collezionisti.

In un'ottica generale (numismaticamente parlando), una nuova ventata di collezionisti fa sempre bene...


Inviato

Ciao Dabbene,

abbiamo già, con discordanti pareri, parlato di articoli sulla Numismatica apparsi sul Sole 24 Ore.

Io personalmente ritengo che meno se ne parla meglio è. Poi ognuno può pensarla come gli pare. Ma già i prezzi salgono senza la pubblicità,se chi vuole diversificare i suoi investimenti si mette a comprare monete senza avere nessuna preparazione allora sì che avremo poi la "bolla".

Attendiamo altri pareri.....

Un cordiale saluto

Roberto.

concordo al 1000000%....


Inviato (modificato)

Penso che non tutto il male vien per nuocere....

nuovi investitori... magari diventeranno nuovi collezionisti.

In un'ottica generale (numismaticamente parlando), una nuova ventata di collezionisti fa sempre bene...

Eh e gli asini volano.... Gli investitori stanno a pensare ai soldi che possono fare rivendendo quella moneta, non gliene può fregar di meno del valore numismatico e storico....

Modificato da collezionistabari

Inviato

Questa e' la TUA opinione. E non vale più delle altre. Punto.


Inviato (modificato)

Questa e' la TUA opinione. E non vale più delle altre. Punto.

Ed infatti mica ho scritto che io ho ragione e la mia parola è verbo divino. Ho dato solo il mio parere per le esperienze che ho fatto....

Modificato da collezionistabari

Inviato

Penso che non tutto il male vien per nuocere....

nuovi investitori... magari diventeranno nuovi collezionisti.

In un'ottica generale (numismaticamente parlando), una nuova ventata di collezionisti fa sempre bene...

Eh e gli asini volano.... Gli investitori stanno a pensare ai soldi che possono fare rivendendo quella moneta, non gliene può fregar di meno del valore numismatico e storico....

Chissà,

comunque suppongo che molti collezionisti, non tutti..., siano interessati al valore storico e numismatico, da una parte,

ma dall'altra con un occhio diano uno sguardo all'investimento...

sotto sotto un collezionista e anche un pò commerciante.... (non tutti ribadisco :) )

quindi concludo che per me non tutto il male vien per nuocere... ben venga dei nuovi investitori :)


  • ADMIN
Staff
Inviato

La numismatica potrà essere un investimento solo quando avremo un sistema di gradazione riconosciuto a livello nazionale e affidabile ovvero temo mai :(


Inviato

Ciao.

Penso che i giornali registrino quello che nel mercato numismatico accade, ovvero che vi siano alcune monete che attirano, oggi forse in misura più ampia, soggetti che ritengono interessante diversificare i propri investimenti comprando monete.

Tuttavia non so fino a che punto gli interessi di costoro possano confliggere con quelli di un "normale" collezionista.

Mi spiego meglio.

Il cosiddetto "investitore" si dirige di norma su monete in gran parte già off limit per la stragrande maggioranza dei collezionisti e non andrà a cercare materiale che di "speculativo" non ha proprio nulla.

Non credo quindi che il collezionista "tipo" risenta più di tanto delle speculazioni degli investitori: se sentiamo che il 50 lire del 1864 è stato aggiudicato a 300 mila euro non penso che questa notizia ci faccia correre il rischio di subire un incremento dei prezzi anche sulle monete più comuni, che costituiscono il 98% del materiale che interessa ai collezionisti "non speculatori".

Saluti.

M.


Inviato

Penso che non tutto il male vien per nuocere....

nuovi investitori... magari diventeranno nuovi collezionisti.

In un'ottica generale (numismaticamente parlando), una nuova ventata di collezionisti fa sempre bene...

Eh e gli asini volano.... Gli investitori stanno a pensare ai soldi che possono fare rivendendo quella moneta, non gliene può fregar di meno del valore numismatico e storico....

Chissà,

comunque suppongo che molti collezionisti, non tutti..., siano interessati al valore storico e numismatico, da una parte,

ma dall'altra con un occhio diano uno sguardo all'investimento...

sotto sotto un collezionista e anche un pò commerciante.... (non tutti ribadisco :) )

quindi concludo che per me non tutto il male vien per nuocere... ben venga dei nuovi investitori :)

Per le esperienze vissute in prima persona, tutti gli investori che ho incontrato non gliene fregava niente del valore storico della moneta, ma sempre e solo economico, quindi sono alquanto restio ad accettare nuovi investori nel campo del collezionismo :) Certo se poi trovi l'investore interessato anche al valore storico dell'oggetto ben venga, ma credo che di così se esistono ne esisteranno veramente pochi :(

:)


Inviato (modificato)

Il collezionista di un certo livello ( intendo quelli che possono permettersi di comprare monete da qualche migliaio di euro magari anche più di una al mese ) deve necessariamente essere in seconda istanza anche investitore. Non ho mai sentito dire "compro monete per 5/6000 al mese ma non mi interessa se si rivalutano sono un collezionista,io!"

Personalmente mi rallegro se vedo che una moneta comprata un anno fà per 3800 tutto compreso viene venduta all'asta a 4400,prezzo finale 5200.

Certamente non ho nessuna intenzione di vendere la mia, se vorranno lo faranno i nipotini ai quali la lascerò. Però prima di comprare faccio un pensiero anche all'eventualità che la moneta possa rivalutarsi magari fra 10 anni o più.

Sono un collezionista o un'investitore? Mi ritengo un collezionista, o meglio uno studioso di monete che compila schede di alcune pagine per ogni moneta ( Perchè, da chi, e chi era "chi",dove quando ..ecc)

Quello che mi spiace è il fatto che molte monete ( non quelle da 50.000 e più) ma proprio quelle da qualche migliaio di euro vengano rastrellate da commercianti che poi le offriranno come investimento a chi vuol diversificare.Penso,tanto per fare un esempio al 50 lire Cinquantenario,ai fascetti e fascioni,al 5 lire 1905 ,tanto per restare nel Regno.

Buone monete a tutti!

R

Modificato da Ospite
Inviato

Il collezionista di un certo livello ( intendo quelli che possono permettersi di comprare monete da qualche migliaio di euro magari anche più di una al mese ) deve necessariamente essere in seconda istanza anche investitore. Non ho mai sentito dire "compro monete per 5/6000 al mese ma non mi interessa se si rivalutano sono un collezionista,io!"

Personalmente mi rallegro se vedo che una moneta comprata un anno fà per 3800 tutto compreso viene venduta all'asta a 4400,prezzo finale 5200.

Certamente non ho nessuna intenzione di vendere la mia, se vorranno lo faranno i nipotini ai quali la lascerò. Però prima di comprare faccio un pensiero anche all'eventualità che la moneta possa rivalutarsi magari fra 10 anni o più.

Sono un collezionista o un'investitore? Mi ritengo un collezionista, o meglio uno studioso di monete che compila schede di alcune pagine per ogni moneta ( Perchè, da chi, e chi era "chi",dove quando ..ecc)

Quello che mi spiace è il fatto che molte monete ( non quelle da 50.000 e più) ma proprio quelle da qualche migliaio di euro vengano rastrellate da commercianti che poi le offriranno come investimento a chi vuol diversificare.Penso,tanto per fare un esempio al 50 lire Cinquantenario,ai fascetti e fascioni,al 5 lire 1905 ,tanto per restare nel Regno.

Buone monete a tutti!

R

La frase evidenziata è la frase di un collezionista non del classico investitore che di monete ne capisce poco o niente.

Anche io quando faccio acquisti importanti pondero bene la cosa e tra i tanti pensieri c'è anche quello della rivalutazione economica, ma una volta comprata la moneta rara o rarissima che sia, io non la rivenderò MAI a meno che non mi ritrovi in una situazione economica disastrosa. Al massimo quando sarò passato a miglior vita, saranno i miei figli, nipoti o chicchessia a rivenderle (ma anche in quel caso lascerò chiare indicazioni a chi venderle e a chi rivolgersi per valutazioni) :)

Il collezionismo ai collezionisti, il mercato azionario agli investitori


Inviato

Concordo con chi dice che il collezionista è per forza anche un investitore, soprattutto quando spende regolarmente cifre importanti. In fin dei conti è bello avere un hobby/passione che ti fa spendere ma che può darti un ritorno significativo nel momento in cui un collezionista decidesse di smettere o di realizzare. Diciamo che è un modo piacevole per investire. In quest'ottica ci può stare che i mezzi di informazione cerchino di proporre l'investimento numismatico a nuovi soggetti che hanno l'esigenza di diversificare.

Certo la Numismatica non è solo investimento. La numismatica è: passione, conoscenza, studio, ore passate a osservare ogni particolare di una moneta, batticuore alle aste, mercatini, convegni, confronto, circoli, forum, nuove amicizie e molto altro ancora. Tutte emozioni che un investitore potrebbe non capire e non provare mai.

Mi dispiace solo che abbiano parlato dell'asta Ranieri, alla quale mi sarebbe piaciuto partecipare direttamente in sala per seguire alcune monete che mi interessano. Non vorrei trovare la sala gremita di collezionisti della domenica che acquistano qualsiasi cosa. Mi dispiacerebbe perdere una giornata per niente...


Inviato

Avendo comunicato la notizia dell'articolo mi piace ribadire che non volevo entrare nel discorso numismatica uguale investimento finanziario,io stesso non vedo la numismatica in questo modo,però che un giornale importante dedichi una rubrica alla sola numismatica lo ritengo importante : è ovvio che essendo Corriere Economia si parli di aste, quotazioni,monete pregiate, ma le aste sono tutto questo, recensioni come quella del Corriere sulle aste le leggevo ogni mese anche su Cronaca Numismatica; io credo che parlare di Numismatica è sempre un aspetto positivo,un mondo di nicchia e che molti a stento conoscono e ignorano,può sempre succedere che leggendo qualcuno si appassioni e sia portato a studiarla e conoscerla,almeno l'augurio è questo.


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.