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1° MINUMFIL MILANO


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Quando ho sentito dire ieri mattino al telefono da uno del forum, sono a metà salone e non ho ancora visto una moneta medievale, ho capito e non sono andato come molti ; il risultato era nell'aria, una manifestazione contenitore con troppe anime, i commercianti milanesi del nord che rinunciano per i costi elevati, i milanesi rimangono al Cordusio, per fare una manifestazione di livello numismatico ci vogliono i grandi nomi, ma i NIP sono al 31 marzo a Roma, le aste del Nord fanno le aste e vanno bene , credo che ormai in Italia il Convegno con C maiuscola sia e rimanga Verona, ecco perchè se ne parla mesi prima e raccoglie le adesioni e l'affluenza che ha, però un pò è un peccato , è pur sempre un'occasione persa, ma le logiche econimiche,gestionali e logistiche sono quelle che decidono ormai tutto.

ciao Mario,ma IL perchè di questa delusione? l'organizzazione a chi è in mano? di che costi parliamo per venditore? e poi , non è che i maggiori venditori si siano (non presentati) per altri motivi? ( tipo..non va quello,non vado anch'io oppure per nnon prdere stima in caso di flop) mi rammarico del fatto che si poteva iniziare un ciclo...ma forse il ciclo c'è....e rimarrà....con il nome del....CORDUSIO!

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Sono stato al convegno ieri pomeriggio. Una cosa penosa. Di fatto, a parte Cavalieri, nessun numismatico. Due bulgari che vendevano reperti archeologici e sesterzi falsi (ma com'è possibile, mi chiedo??) . E poi null'altro, con tutto il rispetto per cartoline (che colleziono oltretutto), carte telefoniche kinder, francobolli ecc ecc.

Un fallimento, peccato....

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Sono io il colpevole della telefonata a Dabbene... A mio avviso il flop è colpa di molti commercianti che non hanno aderito, pur avendo avuto molto tempo a disposizione, basterebbe leggere la data del primo messaggio di questa discussione, 30 ottobre 2011! E' veramente un gran peccato, perchè la struttura era davvero meritevole.

I miei complimenti a Cavaliere per le monete esposte.

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Non so se è già stato detto, ma BigF ieri, alla mia domanda se avrebbe esposto, mi ha risposto, quasi stupito, che no, non avrebbe esposto, ma sarebbe andato a fare un giro...

E ho detto tutto...

Peraltro, la manifestazione è al suo inizio, certo vista la scarsa affluenza/qualità potrebbe morire presto, ma chissà, magari fa dieci anni diventerà un appuntamento imprescindibile come Verona...

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Io non ho potuto andare, ma chi c'è stato mi ha confermato le stesse impressioni: discreto il posto ma in quanto ad espositori praticamente nulla e quindi di conseguenza i visitatori veramente pochi. Abbiamo già discusso ampiamente della difficoltà dell'organizzazione dei convegni. Penso che quando si organizzi un nuovo convegnno, come in questo caso, la prima cosa da fare sarebbe di NON organizzarlo in concomitanza con un altro soprattutto se è uno di quelli "storici". In questo caso c'era Cremona, che si tiene sempre nello stesso periodo ed andare a sovrapporsi poco ha giovato. Mi dispiace che questo primo convegno milanese sia stato un po' una deluusione, mi auguro che gli organizzatori insistano e spero che nel futuro si possa affermare come convegno nazionale.

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Una VERGOGNA, a parte l'odissea per arrivarci con mezzi pubblici, a parte i quasi 2 km che ci siamo fatti a piedi dall'aeroporto di Linate passando per i campi di pannocchie, la bella idea di far pagare anche l'ingresso per vedere 2 bulgari e 4 venditori di sorpresine veramente osceno. Credo che non ci ritornerò mai più e spero vivamente che non facciano una seconda edizione se devono fare cose del genere.

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A me dispiace non poter essere venuta invece, avrei rivisto volentieri gli amici di Milano, però una critica la farò lo stesso...ma ai collezionisti che non sono andati...ed anche ai commercianti che hanno disertato questo che poteva essere un importante primo appuntamento per Milano.

Se non si da sostegno a queste iniziative, anche avendo un po' di pazienza se non si trova molto, non ci lamentiamo poi che i Convegni stanno sparendo...

Vista l'amicizia e l'affetto che mi lega a Dabbene mi permetto di ...sgridarlo :blum: : " mio caro Dabbene, proprio tu che sei un promotore ed un attivo organizzatore di incontri Lamonetiani hai disertato il Convegno? Avresti dovuto organizzare un pranzetto, questo forse avrebbe attirato più amici del sito".

Ed ai commercianti più conosciuti che non erano presenti dico che fanno malissimo a non partecipare a questi eventi, i clienti vanno coccolati anche dal "vivo", a volte si devono affrontare questi costi per mantenere i contatti, è un lato molto importante, che spesso da un buon riscontro nel futuro.

La buona riuscita di un Convegno comprende anche questi fattori, se non ci si impegna il risultato può essere deludente per tutti.

Sono sicura che il prossimo sarà migliore di questo, fatta l'esperienza si trova la soluzione giusta...almeno si dovrebbe... :D :D

Ciao a tutti, Giò

P.S.-Dabbene ti voglio bene...non ti arrabbiare :guitarist: :air_kiss: :air_kiss: :D

Modificato da giovanna
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Credo anche io che questo evento sia stata un po snobbato dai commercianti più importanti.

Dopo tutto era anche abbastanza scontato, visto che a Milano abbiamo il "Borsino" di Cordusio tutte le domeniche, dove oltre a non pagare per accedervi, è anche collocato in centro (una zona super servita dai mezzi pubblici).

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Ma sarà mica perché di convegni e convegnucci e raduni e amenità varie ce ne sono otto per ogni fine settimana e dato che i collezionisti e i commercianti alla fine sono sempre i soliti, invece di presenziare a convegni che sembrano più tornei di briscola, in quanto a location e organizzazione, ma che costano come serate alla Scala, preferiscono partecipare a quelli che sul campo si sono guadagnati la remuneratività dell'impegno economico per parteciparvi?

Secondo me, bisognerebbe chiudere il 95% dei convegni attuali e togliere ai circoli numismatici la possibilità legale di organizzare le pagliacciate che ho visto in giro spacciate per convegni, giornate numistaicofilateliche e raduni vari, e ridare ai convegni NUmismatici Filatelici con la maiuscola le sedi e le organizzazioni che si meriterebbero per la delicatezza del materiale trattato...tutto il resto del collezionabile...sorpresine,tappini, tessere, carte dei Pokemon, capsule e amenità del genere stanno meglio al mercatino dell'antiquariato settimanale o mensile piuttosto che mischiato alle categorie suddette visto che hanno la stessa vita e durata di una candela , collezionisticamente parlando e creano solo confusione.

I convegni devono essere organizzati in modi e luoghi adatti, con un minimo di comfort e possibilità di tratatre gli affari comodamente e in sicurezza...è una questione di cifre in gioco, anche...altrimenti non si spiegherebbe perché a Vicenza ci vanno personaggi che non metterebbero piede a Verona neanche morti e non parliamo di fiere del bestiame come in altre location, tra piazzali fangosi, zingari in giro tra i banchi, comitive di sfaccendati che sono lì per puro caso. E nello stesso modo non si spiegherebbe perché altri collezionisti numismatici o filatelici, non metterebbero piede neanche Vicenza preferendo la tratativa in studio o la partecipazione ad aste prestigiose...

E magari in questo modo, riducendo drasticamente il numero degli pseudoconvegni e raduni esistenti, i commercianti e i collezionisti potrebbero tornare ad incontrarsi in luoghi, dove di Bulgari con i sesterzi falsi e i reperti taroccati, come scrive caius, non se ne sente neanche il puzzo......

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Concordo con te Numizmo che i Convegni sono tanti e spesso mal organizzati, ma qui si parla di Milano, che non è una Piazza "povera".

Secondo me valeva la pena rendere questo Convegno un appuntamento importante a livello Nazionale, come Verona, Vicenza, Bologna e Riccione.

Anche Roma si trova nella stessa situazione di Milano, ma l'ultimo Convegno organizzato da Walter Masi è andato abbastanza bene e sono sicura che il prossimo andrà meglio.

Quello che ci sarà il 31 della NIP sicuramente sarà migliore dell'ultimo di due anni fa.

Forse "volo" al solito...ma io credo in queste iniziative, credo che se gli diamo fiducia miglioreranno col tempo, serve anche il nostro aiuto per raggiungere questo scopo, le critiche se costruttive e non malevoli aiutano molto a far capire dove si è sbagliato.

Anche i mercatini ed i piccoli Convegni di provincia servono a farci divertire, passare un quarto d'ora a guardare nelle ciotoline è sicuramente più divertente che guardare un programma televisivo sul genere del Grande Fratello od altro...

Sarà perche respirando l'aria dei Convegni mi ricarico che sinceramente non ne potrei più fare a meno...sarò diventata monete-dipendente? :blum: :D :D

Modificato da giovanna
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L'insuccesso del convegno è che era il classico contenitore dove trovi di tutto, ma dove la numismatica a vari livelli non ha voluto partecipare e non essendoci la numismatica che può interessare a questo punto sarebbe stato tempo perso.

E' la numismatica italiana che non ha creduto in questa rappresentazione non il pubblico, l'insuccesso era risaputo da tempo,prezzi troppo alti per i box,non hanno voluto rischiare ma non solo i lomabardi , tutti .

La nostra presenza sarebbe stata ininfluente, assistere a un flop,sempre flop rimane.

Uno del forum che tu conosci Giovanna ha detto " il Cordusio al confronto sembrava Verona ".

Se vuoi fare una manifestazione vincente, con le difficoltà delle prima volta hai bisogno di promoter,prezzi allettanti,e proposte a cui non puoi dire di no.

I commercianti hanno detto di no ; poi per le analisi possiamo parlare per ora, di certo Verona è sempre superstar, ma ha tradizione, una inclinazione numismatica spiccata,espositore consolidati che credono di rientrare dalle spese sostenute, in questo caso è mancato l'aspetto totale di convincimento del commerciante numismatico serio, che non ha voluto presenziare a costi alti, non sostenibili insieme agli ovetti Kinder e i soldatini, tutta una storia da ripensare, in un settore che comunque i suoi problemi li ha.

E l'utente sceglie, sceglie dove trova monete che possono interessargli ,a Novegro non c'erano, al Cordusio stamattina c'erano, tutto qui.

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L'insuccesso del convegno è che era il classico contenitore dove trovi di tutto, ma dove la numismatica a vari livelli non ha voluto partecipare e non essendoci la numismatica che può interessare a questo punto sarebbe stato tempo perso.

E' la numismatica italiana che non ha creduto in questa rappresentazione non il pubblico, l'insuccesso era risaputo da tempo,prezzi troppo alti per i box,non hanno voluto rischiare ma non solo i lomabardi , tutti .

La nostra presenza sarebbe stata ininfluente, assistere a un flop,sempre flop rimane.

Uno del forum che tu conosci Giovanna ha detto " il Cordusio al confronto sembrava Verona ".

Se vuoi fare una manifestazione vincente, con le difficoltà delle prima volta hai bisogno di promoter,prezzi allettanti,e proposte a cui non puoi dire di no.

I commercianti hanno detto di no ; poi per le analisi possiamo parlare per ora, di certo Verona è sempre superstar, ma ha tradizione, una inclinazione numismatica spiccata,espositore consolidati che credono di rientrare dalle spese sostenute, in questo caso è mancato l'aspetto totale di convincimento del commerciante numismatico serio, che non ha voluto presenziare a costi alti, non sostenibili insieme agli ovetti Kinder e i soldatini, tutta una storia da ripensare, in un settore che comunque i suoi problemi li ha.

E l'utente sceglie, sceglie dove trova monete che possono interessargli ,a Novegro non c'erano, al Cordusio stamattina c'erano, tutto qui.

Ne sono consapevole, ed ho scritto rivolta a te in prima persona perchè rappresenti benissimo il collezionista attivo, non era una critica personale, come te tanti altri hanno disertato il Convegno.

Penso che gli organizzatori penseranno bene a come dovranno impostarlo la prossima volta, vista la riuscita di questo.

Magari i nostri pensieri gli saranno utili per migliorarlo, almeno lo spero.

Ciao, Giò :)

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Concordo con te Numizmo che i Convegni sono tanti e spesso mal organizzati, ma qui si parla di Milano, che non è una Piazza "povera".

Secondo me valeva la pena rendere questo Convegno un appuntamento importante a livello Nazionale, come Verona, Vicenza, Bologna e Riccione.

...

Posso correggerti? Non si parla di Milano ma di Novegro, che anche se è a due chilometri da Linate è tutt'altra cosa di Milano. Per chi vive e conosce Milano e i milanesi, sa che Novegro ha un significato ben diverso (anche per tutta la serie di eventi di basso livello che vengono organizzati lì) da ció che avrebbe significato un convegno in sale di hotel del centro o anche in Fieramilanocity dove fra poco ci sarà il convegno filatelico alla sua venticinquesima edizione.. La mia impressione è che chi ha organizzato questo evento non avesse neanche la minima idea di cosa stesse organizzando, pensando che il mercato numismatico fosse uguale a quello delle bambole, dei robot giocattolo o degli ovetti kinder.

M :P

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Non confrontiamo ovviamente il Convegno NIP di Roma col MINUMFIL sarebbe irriverente,io aggiungo solo un altro dato come mai i commercianti del Cordusio si trasferiscono quasi in massa a Verona ogni anno, tanto da farmi dire spesso , ma questa me la compro domenica a Milano e lì non è andato nessuno ?

Questa è la risposta che devono porsi gli organizzatori e non possiamo certo risolvergli noi i problemi, anche se in realtà li sappiamo, i piccoli Convegni soffrono, solo quello di Bergamo resiste degnamente,numismatico e filatelico solo, e con dietro una grande organizzazzione come quella del Circolo di Bergamo, che con la loro grande professionalità riescono a continuare con successo, ma ormai sono casi rari, e dietro a questi piccoli successi,ci sono persone con esperienze e qualità non indifferenti. .

Oggi la Numismatica più che mai, sia a Milano, che a Roma non si può improvvisare e il collezionista numismatico è esigente vuole offerte,varietà,proposte interessanti e in particolare vuole monete non altre cose,allora chiamiamola la Fiera del Collezionismo in genere e va già meglio, però il pubblico allora è un altro.

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Concordo con te Numizmo che i Convegni sono tanti e spesso mal organizzati, ma qui si parla di Milano, che non è una Piazza "povera".

Secondo me valeva la pena rendere questo Convegno un appuntamento importante a livello Nazionale, come Verona, Vicenza, Bologna e Riccione.

...

Posso correggerti? Non si parla di Milano ma di Novegro, che anche se è a due chilometri da Linate è tutt'altra cosa di Milano. Per chi vive e conosce Milano e i milanesi, sa che Novegro ha un significato ben diverso (anche per tutta la serie di eventi di basso livello che vengono organizzati lì) da ció che avrebbe significato un convegno in sale di hotel del centro o anche in Fieramilanocity dove fra poco ci sarà il convegno filatelico alla sua venticinquesima edizione.. La mia impressione è che chi ha organizzato questo evento non avesse neanche la minima idea di cosa stesse organizzando, pensando che il mercato numismatico fosse uguale a quello delle bambole, dei robot giocattolo o degli ovetti kinder.

M :P

Beh, non conoscendo il luogo in questione ho pensato che facesse parte della "periferia" Milanese, quindi comodo da raggiungere ecc.

La mia idea era comunque basata maggiormente su un pensiero per il futuro, magari se vi fosse stata più partecipazione, al prossimo che si sarebbe organizzato, anche i commercianti che hanno disertato questo forse avrebbero partecipato, invogliati dall'interesse dei collezionisti.

Certamente farlo in un albergo del centro, elegante ed organizzato, sarebbe stato più opportuno, ma sicuramente ci sarebbe stato meno spazio, e questo non giova molto, lo abbiamo potuto vedere a Roma al Convegno di Masi, infatti per il prossimo ha già detto che prenderà anche un'altra sala.

Oppure si aspettavano una maggiore presenza dei commercianti, probabilmente anche gli organizzatori saranno molto delusi del risultato stasera. Giò :)

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Non confrontiamo ovviamente il Convegno NIP di Roma col MINUMFIL sarebbe irriverente,io aggiungo solo un altro dato come mai i commercianti del Cordusio si trasferiscono quasi in massa a Verona ogni anno, tanto da farmi dire spesso , ma questa me la compro domenica a Milano e lì non è andato nessuno ?

Questa è la risposta che devono porsi gli organizzatori e non possiamo certo risolvergli noi i problemi, anche se in realtà li sappiamo, i piccoli Convegni soffrono, solo quello di Bergamo resiste degnamente,numismatico e filatelico solo, e con dietro una grande organizzazzione come quella del Circolo di Bergamo, che con la loro grande professionalità riescono a continuare con successo, ma ormai sono casi rari, e dietro a questi piccoli successi,ci sono persone con esperienze e qualità non indifferenti. .

Oggi la Numismatica più che mai, sia a Milano, che a Roma non si può improvvisare e il collezionista numismatico è esigente vuole offerte,varietà,proposte interessanti e in particolare vuole monete non altre cose,allora chiamiamola la Fiera del Collezionismo in genere e va già meglio, però il pubblico allora è un altro.

Si, ma anche a Verona troviamo di tutto, è una vera Fiera del Collezionismo ma li c'è molto spazio e non danno "fastidio" ai tavoli di numismatica, secondo me è solo un problema di proporzioni. Se in un salone entrano 100 tavoli e di questi solo 5 trattano numismatica è chiaro che non troveremo molto di nostro interesse.

Qualcuno prima ha detto che molti collezionisti portano avanti più tipi di collezioni, ed è vero, ne conosco molti che raccolgono anche cartoline, documenti ed altro. Quindi non credo gli dispiaccia trovare un assortimento completo.

Forse si dovrebbero bilanciare un po' i vari generi, dando più spazio ai due più importanti: Numismatica e Filatelia. :)

Comunque vedremo il prossimo se e come sarà migliorato. Ciao, Giò

Modificato da giovanna
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Buongiorno a tutti.

A Novegro non ci sono stato e - onestamente - non mi ero neanche posto la domanda se andare o meno...

Dicendo che all'Atahotel di fronte alla stazione Garibaldi organizzano annualmente la mostra mercato sui fumetti con grande successo, penso di aver detto tutto.

Concordo con chi dice che i convegni (o sedicenti tali) sono troppi e, come tali, facilmente squalificabili.

Personalmente ritengo che possano fregiarsi a pieno titolo di questo nome solamente Vicenza e Verona più Torino e Riccione (forse). Discorso a parte Cordusio.

Il resto è la briscola della domenica.

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Buongiorno a tutti, direi allora di aggiungere anche Castellammare di Stabbia, il Convegno non è grande ma vi si trovano monete di tutti i generi ad ottimi prezzi ed è ben organizzato.

Vi partecipano buoni commercianti del sud, l'unica pecca è che dovrebbero cercare di renderlo più interessante coinvolgendo anche i commercianti del centro-nord, aprendo così il bacino a tutto il territorio nazionale.

Però non scordate che tutti i piccoli convegni e mercatini regionali danno lavoro a tanta gente, e restano un divertimento per tutti noi.

Sono sempre più convinta che servirebbe un organo a livello nazionale che coordinasse il tutto, penso che ci sarebbero dei miglioramenti notevoli, farebbe anche da "ponte" tra commercianti e collezionisti, riportando da uno e l'altro le esigenze del momento.

Ciao, Giò :)

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io citerei anche come degni di partecipazione e ben organizzati Modena e Bologna.

BOLOGNA?

Nel tendone da circo e nel pantano?

alla faccia del convegno ben organizzato e della location...

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io citerei anche come degni di partecipazione e ben organizzati Modena e Bologna.

BOLOGNA?

Nel tendone da circo e nel pantano?

alla faccia del convegno ben organizzato e della location...

Si non è il massimo, ma anche secondo me resta comunque uno dei più importanti, anche se nelle ultime edizioni ho visto un calo considerevole di presenze sia dei commercianti che dei collezionisti, ma purtroppo è soprattutto la mancanza di buoni commercianti che provoca poi la mancanza dei collezionisti, come abbiamo anche visto per questo Convegno, è un serpente che si morde la coda...

Ciao

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io citerei anche come degni di partecipazione e ben organizzati Modena e Bologna.

BOLOGNA?

Nel tendone da circo e nel pantano?

alla faccia del convegno ben organizzato e della location...

Si non è il massimo, ma anche secondo me resta comunque uno dei più importanti, anche se nelle ultime edizioni ho visto un calo considerevole di presenze sia dei commercianti che dei collezionisti, ma purtroppo è soprattutto la mancanza di buoni commercianti che provoca poi la mancanza dei collezionisti, come abbiamo anche visto per questo Convegno, è un serpente che si morde la coda...

Ciao

e anche :

è la mancanza di collezionisti disposti a spendere che provoca la mancanza dei commercianti...è un serpente che si morde la coda, come hai detto te...

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io citerei anche come degni di partecipazione e ben organizzati Modena e Bologna.

BOLOGNA?

Nel tendone da circo e nel pantano?

alla faccia del convegno ben organizzato e della location...

Concordo in piano...Bologna é uno dei convegni più vergognosi che ci siano. :(

Modena lo dovrebbero chiudere solo perché ha un unico servizio igienico disponibile a fronte di centinaia di visitatori.

E quando dico uno...intendo proprio uno.

L'Atahotel sarebbe un'ottima soluzione per Milano...raggiungibile da ogni dove con i mezzi pubblici.

La pecca é la totale assenza di parcheggio...organizzando la manifestazione di sabato e domenica si potrebbe fare una convenzione con i parcheggi a pagamento della zona.

Davide

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e anche :

è la mancanza di collezionisti disposti a spendere che provoca la mancanza dei commercianti...è un serpente che si morde la coda, come hai detto te...

Magari se abbassassero un po' i prezzi...si dovrebbero rendere conto della crisi che c'è ed andare incontro ai collezionisti...noooo??? :rofl: :blum: Giò

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