Uno degli aspetti della numismatica sabauda, riguarda la ricerca delle varianti. Queste ultime sono più frequenti nelle monete battute in un numero elevato di pezzi, per la necessità di preparare più conii e, quindi, nella così detta monetazione “debole”. Se si aggiunge che la penuria di circolante, quasi costante del Ducato sabaudo, costringeva gli zecchieri a non curare molto i tondelli, si comprende come le varianti siano estremamente numerose, e come tali, spesso, sfuggite ad un’ attenta c