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Inviato

Ciao a tutti, io sono completamente daccordo co quanto scritto da Bobba tanti anni fà: ( conservo ancora) uno dei suoi primi cataloghi. per quanto riguarda prove o progetti, secondo me fanno parte della storia delle monete; anche se poi non emesse , in quanto era nelle intenzioni di farle per la circolazione. altra cosa sono le monete emesse per numismatici: "ovvero" copie di monete in circolazione con data diversa è mai usate per qualsiasi tipo di pagamento.

(però è solo un mio personale parere ) saluti Gianni.


Inviato (modificato)

Laciando da parte le 5 lire aquila sabauda e altre monete che hanno avuto una storia particolare, le coniazioni per i numismatici, ebbero fortuna più durante il regno del Re numismatico o in seguito?

A quanto letto le monete per numismatici all' epoca interessavano una cerchia ristretta di collezionisti e rimasero in parte invendute tanto che i quantitativi emessi vennero man mano ridotti

Modificato da piergi00

Inviato

Buongiorno, quindi da quanto ho capito l'interesse per queste coniazioni speciali non è che sia aumentato di molto...

Riguardo le prove, come non essere d'accordo con Renato con le foto che ci mostra? Oltre al grande fascino hanno la loro storia, molto più significativa (a mio modesto parere) di un proof o di serie confezionate....

Un saluto


Inviato (modificato)

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a volte poi, secondo me, la scelta fatta per la circolazione, non è detto sia stata la migliore!!

...meglio questo o il buono da due lire "fascio"??? :rolleyes: :rolleyes:

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renato

Modificato da renato

Inviato (modificato)

a volte poi, secondo me, la scelta fatta per la circolazione, non è detto sia stata la migliore!!

renato

Leggendo le numerose discussioni della Reale Commissione Tecnico-Artistico-Monetaria si evince che spesso la scelta di una determinata tipologia e' stata influenzata solo in parte dall' aspetto artistico ma anche dalla possibilita' di riuscire a realizzarla tecnicamente (esigenze di coniazione e incisione) , inoltre pure la sfera politica condizionava certe decisioni prese dai membri della Commissione stessa

Modificato da piergi00

Inviato (modificato)

L' abbondanza della raffigurazione dell' aquila nella monetazione del Regno di Vittorio Emanuele III in particolare in quella del periodo imperiale e' una delle critiche fatte all' epoca

Modificato da piergi00

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