cambiare banconote in lire prima del 2012

[caesar85]

E allora perchè non cambiarle il giorno prima in banca invece che venderle il giorno dopo a meno?

Perché molti pensano che non sia così.

Wow... oo)

Ho letto sul catalogo di Gavello che il giorno dell'ingresso dell'euro circolavano circa 800 milioni di banconote delle 100.000 Caravaggio, numero superato solo dalla 1.000 Montessori (900 milioni). Tutto ciò, unito alla disinformazione sul fatto che tra poco saranno inconvertibili, gioverà sicuramente ai prezzi del mercato.. :)

Chissà quanti BB a poco prezzo rispetto al facciale si potranno avere..

Mentre per le 500.000 forse è diverso: già ne circolavano pochissime, dite che anche per questa tipologia si potranno trovare dei BB o SPL sottofacciale?

[sangria]

E allora perchè non cambiarle il giorno prima in banca invece che venderle il giorno dopo a meno?

Perché molti pensano che non sia così.

Wow... oo)

Ho letto sul catalogo di Gavello che il giorno dell'ingresso dell'euro circolavano circa 800 milioni di banconote delle 100.000 Caravaggio, numero superato solo dalla 1.000 Montessori (900 milioni). Tutto ciò, unito alla disinformazione sul fatto che tra poco saranno inconvertibili, gioverà sicuramente ai prezzi del mercato.. :)

Chissà quanti BB a poco prezzo rispetto al facciale si potranno avere..

Mentre per le 500.000 forse è diverso: già ne circolavano pochissime, dite che anche per questa tipologia si potranno trovare dei BB o SPL sottofacciale?

Non che faccia statistica...però l'idea diffusa tra commercianti ed appassionati con cui ho parlato è che farà la fine del Manzoni

[caesar85]

Mah, conservare una Manzoni non è di certo stato un affare... Se non è in FDS, sarebbe stato un affare spenderla all'epoca, quando il suo valore in termini di potere d'acquisto era molto elevato. Chi ha conservato Manzoni non in FDS ci ha perso. Cioè, io ho conservato una Manzoni in SPL, potere d'acquisto dell'epoca circa 500 euro, ora si vende a 300: ci ho perso.

E così sarà per la Raffaello: visto il suo elevatissimo valore facciale, tra 10 anni solo se la sua quotazione arriverà a livelli molto alti potrà parlarsi di affare. E ciò potrà accadere (forse) solo se in FDS. Altrimenti meglio spenderla ora, se non è in FDS.

Voglio dire: secondo voi, tra 10 anni, acquistare una Raffaello costerà più o meno del potere d'acquisto che essa aveva quando era in circolazione? Secondo me è molto difficile, se le cose rimarranno così.

Tutto dipende da quanto il collezionismo di cartamoneta si incrementerà negli anni, e di quanta domanda ci sarà sul mercato. Siccome questo è impossibile saperlo ora, i prezzi e le quotazioni future non si possono prefissare a priori.

Modificato 11 Novembre, 2011 da caesar85

[sangria]

Mah, conservare una Manzoni non è di certo stato un affare... Se non è in FDS, sarebbe stato un affare spenderla all'epoca, quando il suo valore in termini di potere d'acquisto era molto elevato. Chi ha conservato Manzoni non in FDS ci ha perso. Cioè, io ho conservato una Manzoni in SPL, potere d'acquisto dell'epoca circa 500 euro, ora si vende a 300: ci ho perso.

E così sarà per la Raffaello: visto il suo elevatissimo valore facciale, tra 10 anni solo se la sua quotazione arriverà a livelli molto alti potrà parlarsi di affare. E ciò potrà accadere (forse) solo se in FDS. Altrimenti meglio spenderla ora, se non è in FDS.

Voglio dire: secondo voi, tra 10 anni, acquistare una Raffaello costerà più o meno del potere d'acquisto che essa aveva quando era in circolazione? Secondo me è molto difficile, se le cose rimarranno così.

Tutto dipende da quanto il collezionismo di cartamoneta si incrementerà negli anni, e di quanta domanda ci sarà sul mercato. Siccome questo è impossibile saperlo ora, i prezzi e le quotazioni future non si possono prefissare a priori.

2 fattori da considerare.

Il 1° puramente "collezionistico": fare un affare "tra 10 anni" significa NON gustarsi la banconota per 10 anni :happyspoonboy:

Concetto banale...ma ogni acquisto è,nella sostanza,un compromesso cui scendiamo tra 2 diversi fattori di utilità percepita...comprare o no dipende da quale sentiamo dominante in quel momento.

Il 2° fattore è storico-economico. Il concetto della variazione del potere d'acquisto è strettamente legato alle condizioni economiche presenti nel momento X+Y (anni) rispetto al momento X...in cui l'inflazione gioca un ruolo determinante.

La Manzoni ha vissuto quasi un decennio di inflazione a doppia cifra,con picchi vicini al 20% annuo (nel 1974 ad esempio)! Con numeri così alti è ovvio che un ipotetico paniere di beni di lusso (collezionare appartiene alla categoria del "superfluo",quindi rappresenta per lo meno "un lusso"...) non potesse ricalcare lo stesso andamento (altrimenti nessuno avrebbe più comprato).

Salvo catastrofi,lo stesso percorso non è ipotizzabile per Raffaello: con le economie attuali che stabilizzano i tassi su valori compresi tra lo zero del Giappone ed il 2,5-3 dell'Italia e degli altri meno "virtuosi"...è improbabile che Banconote "importanti" non riescano a "tenere" nemmeno questi livelli così bassi d'inflazione

[nikita_]

Anche un 100.000 lire tipo Botticelli aveva un alto valore d'acquisto alla fine degli anni '70.

Il mio stipendio nel 1979 era di l. 435.000.

Adesso la banconota in questione si compra veramete a poco.

Io stesso ne ha comprata una in MB/BB a 12,50 euro ed una in SPL++ a 33,00 euro comprese spese postali.

Ne ho trovata un'altra per 65 euro in quasiFDS-FDS ( ben pochi rispetto ad allora...).

In buona sostanza, non essendoci più il VF (valore facciale), la banconota può benissimo scendere al di sotto dei 51,65 euro (ex 100.000 lire), secondo me è stato solo un caso che quei 65 euro spesi per un quasiFDS-FDS hanno superato il VF , non c'e' nessuna relazione con gli ex 51,65 euro, il mercato collezionistico (non i cataloghi) gli ha dato quel valore.

Penso che il 100.000 lire Caravaggio farà una fine di gran lunga peggiore.

Il 500.000 lire, anche se è uno straccetto con buchi e nastrio adesivo, adesso, e sino al 28 febbraio 2012, vale 258,29 euro al cambio.

Dal 29 frebbraio 2012 "potrebbe" scendere sotto quel prezzo anche in FDS.

I suoi 258 euro sicuri e matematici non ci saranno più.

Se per esempio voglio metterla in collezione in quasiFDS, quando dovrò spendere? Forse un prezzo vicino ai 258 euro perchè qualcuno ha dimenticato a scambiarla?

Vanno bene, diciamo.... :rolleyes: ......... una cinquantina di euro? :)

[caesar85]

Secondo me, come ha detto Sangria, tutto dipende dall'inflazione (in primis) e dal rapporto domanda/offerta. Tenendo presente che quanto più è alto il valore facciale della banconota tanto più è probabile non fare un affare a tenerla. Tutte le banconote dall'elevato valore facciale e dall'alto potere d'acquisto hanno fatto questa fine, quando non è stato più possibile cambiarle, in tutte le nazioni.

Dice bene Sangria quando dice che gustare una banconota per 10 ha un grande valore collezionistico: perfettamente d'accordo. Tieni presente però che il nostro discorso vale per i commercianti, cioè coloro che hanno decine e decine di 500.000 Raffaello e che, se le conservano, è per fare un affare tra un tot di anni, non per il gusto collezionistico, visto che ne conservano una maggiore quantità di noi semplici collezionisti.

Riguardo le 100.000 Caravaggio, si prevede una brutta fine per loro.. Questo perchè il valore collezionistico non dipenderà più dall'alto valore facciale, ma dalla quantità presente sul mercato dopo il febbraio 2012: dopo questo momento il valore facciale si annulla e tutte le banconote, in pratica, diventano cartastraccia: non ci sarà più differenza tra le 2000 Marconi e le 100.000, se il loro numero di pezzi sul mercato sarà uguale.

Naturalmente, visto l'elevato VF, la Caravaggio sarà presente in quantità più ridotte rispetto alla Marconi: ma ciò non toglie che il loro valore di mercato si abbasserà drasticamente.

[sangria]

Naturalmente, visto l'elevato VF, la Caravaggio sarà presente in quantità più ridotte rispetto alla Marconi: ma ciò non toglie che il loro valore di mercato si abbasserà drasticamente.

Anche in FDS,secondo te?

[nikita_]

Il più piccolo prezzo che ho potuto notare per un Caravaggio 2° tipo FDS sul noto sito d'aste è stato di 58 euro + 5,00 per la raccomandata.

Il minimo che ho visto per un Caravaggio I° tipo FDS è stato di 64 euro + 4,50 per la raccomandata.

Se consideriamo che "dentro" quei biglietti c'erano 51,65 euro sicuri e matematici sino al 28 feb 2012 . . resta ben poco.

[caesar85]

Naturalmente, visto l'elevato VF, la Caravaggio sarà presente in quantità più ridotte rispetto alla Marconi: ma ciò non toglie che il loro valore di mercato si abbasserà drasticamente.

Anche in FDS,secondo te?

Questo non lo so, ma come ha detto nikita ora vengono cambiate praticamente al facciale.. Pensa che su ebay c'è una Caravaggio II, serie XE (la più rara della sostitutive), in FDS: il suo prezzo è 80 euro, nessuno la acquista.. Io ne una XE, FDS, pagata 60 euro..

Secondo te, tra un anno, quando in quelle 80 euro non ci saranno più le 52 del facciale, le compreranno? Secondo me si, ma almeno a metà del prezzo di ora (e parliamo di sostitutive, immagina un pò le serie ordinarie)..

Un'altra cosa: su ebay è in vendita una Bernini I tipo, non più convertibile da qualche anno, a 30 euro in FDS. Anche questa è, per ora, invenduta.

Comunque ciò non deve sorprendere: è un dato di fatto che pretendere di investire conservando una banconota così comune sia qualcosa di velleitario. Anzi, sarebbe sorprendente il contrario.. ;)

Modificato 13 Novembre, 2011 da caesar85