Qualche altro tempio

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DE GREGE EPICURI

Lo so bene, di templi abbiamo già parlato diverse volte, ma lo trovo un tema troppo interessante; e inoltre nella monetazione romana ricorre davvero spesso. Mi sono capitate un paio di monete, e ve le mostro, senza nessuna pretesa di dire cose nuove. Aggiungo che, personalmente, imparo molto di più dalle monete "vere", anche se brutte, che dagli esemplari splendidi dei cataloghi o dei siti; senza nulla togliere alla grande utilità di questi ultimi, visto che non tutte le monete uno le può avere! Il primo è un denario di Nerone molto consunto, che ha al R il tempio esastilo di Vesta, e la scritta VESTA. Al centro del tempio di intravvede la dea.Al D dovrebbe esserci NERO CAESAR, ma non se ne vede quasi nulla. Nella monetazione di Nerone compaiono anche il Tempio di Giano (ed è in assoluto una delle sue monete più note e più comuni) e l'Ara Pacis.

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Rovescio.

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L'altra moneta è un sesterzio di Antonino Pio, di cui abbiamo già visto altri esemplari: il Tempio del Divo Augusto, di cui aveva curato la restaurazione (TEMPLUM DIVI AUGUSTI RESTITUTUM). Questa pesa 25,8 g. e misura 32 mm. Al D: ANTONINUS-AUG PIU... Non so bene se sia il C 797 o 803, e sul RIC non l'ho cercato. Penso che questa moneta rappresenti molto bene l'atteggiamento di Antonino verso gli dei, le tradizioni, il culto; diciamo il suo umanesimo.

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Rovescio.

[minerva]

Ciao Gianfranco :)

E' sempre bello vedere riportati sulle monete dei monumenti architettonici dell'antichità, indice della pietas degli imperatori e della loro attenzione per il decoro non solo dell'Urbe, ma di tutto l'Impero. Nerone ha fatto coniare monete strepitose con dei monumenti architettonici, dall'arco di trionfo al porto di Ostia, e si tratta sempre di soggetti iconografici sempre entusiasmanti. :)

Grazie per aver condiviso con noi i tuoi tesori oo)

Enrico :)