Lombardia I PROMESSI SPOSI

[BiondoFlavio82]

Ultima annotazione a quanto riportato sopra sulla moneta denaro da 10 soldi sopra esposta , l'aspetto estetico della moneta credo sia stato decisivo sul Manzoni, probabilmente rimase molto colpito da questo effetto scenico del Sant'Ambrogio a cavallo al galoppo mentre sta per colpire un guerriero a terra .

L'immagine è di impatto sicuro,il termine "nuovo "avvalora la tesi che la moneta di cui il Manzoni parlava fosse questa.

Questo è il disegno preparatorio delle 25 monete, come furono rappresentate sulla Quarantana: che si tratti dei 10 soldi del 1614 non credo possano esserci dubbi...

Modificato 3 Gennaio, 2013 da BiondoFlavio82

[dabbene]

Bello e interessante questo riferimento su questa moneta BiondoFlavio, che è diventata poi simbolica, bello anche riportare e richiamare ogni tanto discussioni che hanno la loro dignità e che poi inevitabilmente scompaiono,

Mario

[BiondoFlavio82]

denaro da 10 soldi ,

D/ PHILIPPVS III REX HISPAN

R/ DE CAELO FORTITVDO

Queste monete sono difficilmente in buone condizioni, molto tosate, spesso le leggende non sono visibili, i tratti delle immagini sommarie ; questa raggruppa molti aspetti interessanti, intanto la data visibile del 1614, il 10 sul rovescio che rappresenta il valore della moneta, le immagini sono evidenti ,meno le leggende del rovescio per la tosatura solita della moneta.

E' del tipo catologato dal Crippa 17/B con la diritto la leggende del tipo HISPAN.

Peso gr. 2,55 , R/2 secondo il Crippa, provenienza ASTA CRONOS 6 , lotto 327 .

Così facendo anche quelli che non sono potuti venire quella sera potranno, oltre a leggere la relazione scritta della serata, vedere una moneta importante che è stata al centro della discussione, anche questo è numismatica di servizio.

Gentile Dabbene, sfogliando il catalogo dell'asta Kunst und munzen 26 ho ritrovato la sua moneta al n. 1522: è il 10 soldi 1614 della collezione Stada! bel pedigree direi...

Non è l'esemplare citato nel CNI, che era di conservazione più bassa: come noto, lo Strada continuò ad acquistare monete anche dopo la pubblicazione del V volume del Corpus, cercando di migliorare la qualità delle sue monete.

Modificato 5 Gennaio, 2013 da BiondoFlavio82

[Guest fabrizio.gla]

riportiamo in auge questa meritevole discussione.

complimenti a tutti coloro che hanno dato il loro interessante contributo

[Willy ACME]

Meriti davvero dei sinceri complimenti BiondoFlavio

:good:

[Lafayette]

Bellissima conversazione!

Vorrei ringraziare e complimentarmi, oltre che con il buon @@dabbene, anche con chi ha inserito i contributi bibliografici sul'argomento. è un po' che penso di iniziare la zecca di Milano, ma l'idea era quella di limitarmi ad un periodo in particolare. Avevo selezionato la reggenza Visconti-Sforza; Federico di Svevia oppure l'occupazione spagnola... Ma non avevo mai pensato di prendere spunto dal più importante romanzo che riguarda la nostra città! Alla luce poi degli articoli menzionati la decisione ormai è quasi presa!

Grazie ancora!

[anto R]

Innanzitutto complimenti a tutti i coloro che hanno dato corpo alla discussione, me la sono letta tutta d'un fiato e mi è sovvenuto di un passo che non è stato ancora riportato. Siamo alla fine del VI capitolo, quando Renzo convince Tonio a fargli da testimone nella notte degli imbrogli in cambio del denaro necessario a ripagare un debito contratto con don Abbondio.

 

Giunti all'osteria del villaggio; seduti, con tutta libertà, in una perfetta solitudine, giacchè la miseria aveva divezzati tutti i frequentatori di quel luogo di delizie; fatto portare quel poco che si trovava; votato un boccale di vino; Renzo, con aria di mistero, disse a Tonio: [...] << Tu hai un debito di venticinque lire col signor curato, per fitto del suo campo, che lavoravi, l'anno passato. >>

 

 

Alla notizia che Renzo è disposto a prestargli quelle venticinque lire (le berlinghe di cui si era già parlato nelle prime pagine della discussione), Tonio riflette su come il curato, in seguito al pagamento,

 

<< [...] m'avrebbe a restituir la collana d'oro di mia moglie [...] >>

 

Come possiamo vedere il Manzoni ci fornisce alcuni piccoli dati sul valore della lira nella prima metà del XVII secolo. Venticinque lire che permettono di affittare un campo oppure di comprare una collana d'oro alla portata delle tasche di un contadino lombardo....

[dabbene]

Hai fatto bene a ripescarla....a volte non ci si ricorda neanche più di cosa si è scritto.....era ed è una discussione secondo me di grossa valenza, certo ti tocca rileggere.... ma permette di unire letteratura e che letteratura, con la storia, perché anche se romanzata, Manzoni le sue fonti le aveva, col vivere in una Milano in una situazione drammatica con gli spagnoli e ci permette di capire cosa potesse essere il metro di raffronto del valore di acquisto di alcune monete, poi Manzoni non era un numismatico....però alcune considerazioni hanno sicuramente una valenza economica e sociale del tempo....

[Franzo]

Il 11/10/2011 alle 18:18, Liutprand dice:

Questi i contributi sull'argomento:

Catenacci, A., Le monete de “I Promessi Sposi”, in «Ticinum», III. 2002, n. 3, pp. 25-29.

Mancini, V., La Numismatica dei Promessi Sposi, in «Cronaca Numismatica», 178. 2005, pp. 57-59.

Mazzitelli, M., Le monete dei Promessi Sposi, in «Annuario Numismatico Rinaldi», 1948, pp.89-97.

Scusate se a distanza di anni riprendo questa INTERESSANTISSIMA discussione, volevo sapere se qualcuno di Voi può condividere alcuni dei riferimenti bibliografici citati poiché non risultano di facile reperibilità.

Io sono in possesso del solo l'Annuario di Rinaldi.

Ovviamente non cerco l'intera pubblicazione ma solo gli articoli citati: spero che questo non violi alcun diritto di autore.....

GRAZIE

Modificato 25 Aprile, 2018 da Franzo

[dabbene]

C'è sicuramente " Tutte le monete di Renzo e Lucia " di Luisa Mastroianni Bovi in Cronaca Numismatica  n. 11 ( luglio/agosto 1990 )

poi " Le monete dei Promessi Sposi " del prof. M. Mazzitelli , estratto dall'Annuario Numismatico Rinaldi, 1948

poi c'è un capitolo anche in " Milano raccontata dalle sue monete e medaglie " di Mario Limido, Quaderni di Lamoneta, 2016/3,

capitolo " I Promessi Sposi e le sue monete " pag. 83-87

più i già citati sopra Catenacci e Mancini

[Franzo]

Ho letto con molto interesse e piacere questa discussione di un po' di tempo fa e non posso esimermi dal domandarmi quale potesse essere il potere d'acquisto delle monete che sono state elencate(la parpagliola, il Denaro da 10 soldi, il mezzo ducatone e il quattrino).

Qualcuno vuole provare a fare ipotesi?

Io non saprei proprio....

 

[dabbene]

C'è una discussione " a proposito degli spagnoli " nello spazio dei Circoli in Quello del Cordusio dove ne parliamo dopo se riesco te la linko comunque 

[eracle62]

Eccola..

 

 

[dabbene]

A voler guardare anche la relazione che ho tenuto a Parma " La monetazione milanese del 1630, tra interrogativi e ducatoni " e' molto inerente , il 1630 e' l'anno della peste, dell'ambientazione dei Promessi Sposi , i ducatoni vengono citati più di una volta, per chi volesse avere qualche dato in più lo può fare o leggendo il Gazzettino già disponibile o sul canale YouTube di quellidelcordusio...

[Tm_NPZ]

20 ore fa, dabbene dice:

A voler guardare anche la relazione che ho tenuto a Parma " La monetazione milanese del 1630, tra interrogativi e ducatoni " e' molto inerente , il 1630 e' l'anno della peste, dell'ambientazione dei Promessi Sposi , i ducatoni vengono citati più di una volta, per chi volesse avere qualche dato in più lo può fare o leggendo il Gazzettino già disponibile o sul canale YouTube di quellidelcordusio...

Ottima occasione per approfondire

[eracle62]

Il 1/5/2018 alle 20:39, dabbene dice:

A voler guardare anche la relazione che ho tenuto a Parma " La monetazione milanese del 1630, tra interrogativi e ducatoni " e' molto inerente , il 1630 e' l'anno della peste, dell'ambientazione dei Promessi Sposi , i ducatoni vengono citati più di una volta, per chi volesse avere qualche dato in più lo può fare o leggendo il Gazzettino già disponibile o sul canale YouTube di quellidelcordusio...

O venendo al Cordusio a ritirarlo...

[dabbene]

Mi permetto di inserire qui perché prettamente inerente al tema l’intera pagina 47 di questa discussione contenitore su Milano, si parla di Promessi Sposi, in particolare del capitolo XXII, quindi Milano spagnola, Manzoni, Il Cardinal Federigo Borromeo, San Carlo e Biblioteca Ambrosiana e il suo valore, buona lettura